Giulianova. MissBlumare Abruzzo 2017 – Giulianova Notte Alta. Chiara Re vince e ..convince!

 

La modella Chiara Re, 19 anni, torinese ma in vacanza a Giulianova, dopo la brillante vittoria conseguita all’Aquila una settimana fa, ha bissato il successo  a Giulianova Alta nella 2° tappa regionale del concorso di bellezza.

La serata, preventivamente programmata per mercoledì scorso e poi spostata in ossequio al dolore per la tragedia dell’Eliana, si è svolta al Belvedere di Giulianova di fronte ad un folto pubblico che ha assistito con attenzione alle due ore dello spettacolo di bellezza. Presentatrice della kermesse la ormai super collaudata “Annissima” Di Paolantonio. Ospiti canori Luca Strappelli e Federica di Domenicantonio che hanno allietato con la loro splendida voce le pause tra un’esibizione e l’altra delle modelle.

17 le partecipanti, dai 15 ai 22 anni, provenienti da tutta la regione ma anche da più lontano, in quanto il concorso prevede questa possibilità.

Tre le uscite delle ragazze: la prima in completo “casual”, la seconda in costume da bagno e la terza in abito elegante.

La giuria, composta da 8 persone e scelta in modo da rappresentare diverse realtà della vita quotidiana (amministratori e politici, imprenditori, artigiani, professionisti e artisti) ha avuto non poche difficoltà ad emettere il verdetto: la bellezza di tutte era evidente e ben esaltata dal portamento e dagli abiti scelti.

Alla fine, come detto, si è imposta Chiara Re che ha evidenziato, soprattutto con l’eleganza delle sue sfilate, le sue caratteristiche di modella e fotomodella già con esperienza.

Al secondo posto una concorrente alla prima apparizione in questo concorso: Chiara Di Pasquale, bionda, occhi azzurri di Mosciano: sicuramente darà del filo da torcere, nelle prossime tappe, alla concorrente torinese.

Al terzo e ultimo posto che consente l’accesso diretto alla finale regionale del 7 settembre, la bella e simpatica Ludovica Di Monte, 18 anni di Giulianova.

Chiara Re

Quarta classificata Maila Beccaceci, di Teramo, ma “studentessa bagnina” a Giulianova.

Quinto posto per Laura Faiella di Milano.

Vincitrice della fascia per la più votata dal pubblico online: Manila Nustriani di Castellalto Val Vomano.

Le sei fasce

Il Patron della kermesse abruzzese del concorso, Maurizio Monge, si è detto non solo soddisfatto ma davvero emozionato per la serata di ieri sera. “Penso che Giulianova, soprattutto nella parte Alta, meriti davvero manifestazioni belle e piacevoli come questa.” “Ringrazio gli organizzatori della Notte Alta, soprattutto Gianmarco Ciccolone, per l’aiuto che ci hanno dato; ringrazio il mio staff e in primo luogo Erica Di Francesco, lo sponsor che ci ha ospitato, i tecnici, la splendida “Annissima”, gli ospiti e naturalmente il folto pubblico che ci ha onorato di tanti applausi. Arrivederci alla Notte Bianca, al Lido, il 19 agosto.”

Maurizio Monge con la vincitrice Chiara Re

Il “circo” di MissBlumare Abruzzo si trasferisce a Isola del Gransasso dove si svolgerà la prossima tappa, il 17 agosto, per poi toccare nuovamente Giulianova Lido, Spoltore e Pescara.

Miss Blu Mare




Giulianova. Mostra fotografica ”VISIONI” alla Galleria d’arte RespirArt.

Inaugura sabato 12 agosto alle ore 18.30 il primo appuntamento dedicato alla fotografia all’interno della Galleria RespirArt di Giulianova.
Il CFC – Centro di Fotografia e Comunicazione, presenta VISIONI, una mostra collettiva a cura di Emanuela Amadio e Giancarlo Bomba, dedicata alle produzioni fotografiche degli allievi dei corsi base e avanzato nell’anno 2016/17.
Foto di: Paolo Antenucci, Federica Antonioli, Cristina Bozzelli, Benedetta Colantoni, Giulia D’Agostino, Silinda Di Lallo, Enrica Doris, Anamaria Draghici, Sara Menchini, Giordano Pasqualone, Erika Scorrano, Giacomo Travaglini.

Tema dell’esposizione è il Photojournal, un diario per immagini che racconta le suggestioni visive di ogni autore: i luoghi vissuti nella quotidianità, gli incontri inaspettati, i colori, gli affetti. Una foto al giorno per 90 giorni, che rappresenti al meglio la giornata vissuta. Ogni corsista ha realizzato il proprio Photojournal anche “fisicamente”, stampando e incollando le fotografie, scegliendo l’impaginazione, il supporto e le didascalie.

Accanto ad ogni diario fotografico, saranno esposti i progetti più rappresentativi per ogni singolo autore.
Benedetta e Giacomo hanno sviluppato una ricerca formale basata sulla geometria e l’astrattismo; Giulia, Silinda e Sara si sono concentrate sul tema del mare, Paolo ed Erika hanno lavorato sull’autoritratto; Enrica, Cristina e Giordano hanno operato un processo di sintesi sul paesaggio urbano, Federica ha assecondato la sua ossessione per la pareidolia, Anamaria ha lavorato sulle sue radici, in Romania.

La mostra potrà essere visitata dal 12 al 19 agosto nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 16.30 alle 20.00 e il mercoledì dalle 17.00 alle 23.00.




Giulianova. Ecocentro Comunale. Il sindaco: “Un successo superiore alle aspettative”

Il sindaco Francesco Mastromauro traccia un primo bilancio a poco più di
una settimana dall’entrata in funzione dell’Ecocentro Comunale di
via Fonte Noci, nell’area est della zona industriale di Colleranesco.
“Dal 1 agosto, giorno in cui l’impianto è entrato in
funzione”, dichiara con soddisfazione il sindaco, “sono quasi
190 gli utenti che si sono avvalsi dell’Ecocentro, per una media di 23
al giorno. Credo sia un successo superiore alle aspettative considerando
che probabilmente vi sono ancora cittadini che non ne conoscono
l’esistenza nonostante la capillare opera di divulgazione tramite il
nostro ricorso ad ogni canale informativo, dai giornali alla radio, dalle
tv ai social. Non è nemmeno escluso che vi siano persone con qualche
difficoltà a comprenderne il funzionamento decidendo quindi di evitare il
conferimento nell’Ecocentro. Ricordo in proposito che gli operatori in
servizio sono a completa disposizione per ogni informazione e per aiutare
ad effettuare il conferimento. In ogni caso – prosegue il primo cittadino
– i dati sono a indicare come il nuovo servizio sia stato accolto con
grande soddisfazione e come in questa città esista una diffusa maturità e
consapevolezza ambientale. Un virtuosismo attestato d’altronde dai
tanti riconoscimenti ottenuti da Giulianova: dai 62 kg/abitante nella
raccolta di carta e cartone nel 2016, peraltro al 99% di purezza, alla
brillante affermazione ottenuta, sempre lo scorso anno, nella gara
provinciale organizzata dal Consorzio Nazionale per la Raccolta, il
Riciclaggio ed il Recupero degli imballaggi in plastica. E poi e
soprattutto quest’anno il miglior risultato, tra i Comuni abruzzesi
con oltre 20 mila abitanti, nella raccolta differenziata sfiorando il 70%
non dimenticando che siamo stati gli unici nella regione a conquistare le
Spighe verdi e, ancora, l’inserimento nei Comuni Eco-campioni.
Risultati che inorgogliscono ma ottenibili solo con l’impegno da parte
dei cittadini e dell’Amministrazione comunale che in nove anni, grazie
anche all’allora delegato all’Ambiente Gabriele Filipponi e
all’attuale assessore al ramo Fabio Ruffini, tanto ha fatto e ancora
molto farà affinché si possa raggiungere l’obiettivo più ambizioso e
difficile ma non impossibile: Rifuti Zero. Un traguardo nel quale crediamo
fortemente – conclude Mastromauro – tanto che Giulianova è stato il primo
Comune abruzzese ad aver iniziato questo percorso con il suo ingresso
nella Rete Nazionale Rifiuti Zero il 29 dicembre 2011 e quindi nella
Comunità il 16 ottobre dell’anno seguente”.
L’Ecocentro Comunale è aperto il lunedì, il mercoledì, il venerdì ed il
sabato dalle ore 9 alle 13; il martedì ed il giovedì dalle ore 14 alle 18.
Per info: numero verde gratuito 800701601; sito:
www.differenziatagiulianova.it; mail: ecosportello@ecotedi.it




Giulianova. Sicurezza pubblica. Occhi vigili sulla città grazie al nuovo sistema di videosorveglianza su 52 telecamere ad alta definizione che a fine anno saliranno a 74.

Il sindaco: “Un sistema nato per costruire un
proficuo rapporto di collaborazione tra il Comune e le forze dell’ordine
locali”.

Polizia Urbana di Giulianova

Giulianova si è dotata di un nuovo impianto di videosorveglianza basato su
52 telecamere ad alta definizione che coprono aree nevralgiche della città
come le piazze Belvedere, della Libertà, Monte Zebio e Caduti 29 febbraio
1944 (dietro la sede comunale), il corso Garibaldi, via Braga, viale
Orsini. il sottopasso di via Sauro, il parco degli Eucalipti, il quartiere
Annunziata e, ancora, le zone prossime alle scuole “De Amicis” e
“Bindi”, agli asili nido e alla scuola dell’infanzia di via
Mattarella.
“Occhi vigili sulla città – dice il sindaco Francesco Mastromauro –
per rafforzare la sicurezza pubblica e per consentire, dove possibile,
l’individuazione e l’identificazione dei responsabili tanto dei furti
quanto degli atti vandalici a danno del patrimonio pubblico, una vera
piaga che ci costringe ogni volta a spendere soldi per rimediare alla
stupidità. Va aggiunto che questo nuovo sistema è nato con una visione
strategica in quanto teso a realizzare un proficuo rapporto di
collaborazione tra il Comune e le forze dell’ordine locali, dalla nostra
Municipale comandata dal maggiore Roberto Iustini alla Polizia di Stato;
dai Carabinieri alla Guardia di Finanza. Tutti uniti, insomma, nel segno
della sicurezza collettiva”.
“L’accesso al sistema – dichiara in proposito il dirigente comunale
Corinto Pirocchi – è garantito mediante il rilascio di un certificato
digitale da parte del Servizio Sistemi Informativi dell’Ente. Al momento
l’impianto è collegato in tempo reale alla sala operativa del comando
di Polizia Municipale di via Campo delle fiere ma in futuro l’accesso alla
videosorveglianza verrà esteso alle altre forze di polizia.”
“Entro la fine dell’anno – conclude il project manager comunale
Gabriele Massimiani – si prevede di completare il progetto di
videosorveglianza integrato con l’installazione di ulteriori 22
telecamere così da ottenere il dispiegamento complessivo di 74 telecamere
ad alta definizione sul territorio”.




Polemiche sulla cultura a Giulianova. Il direttore tecnico-scientifico del Polo Miseale Civico e l’assessore alla Cultura replicano a Rifondazione Comunista.

Alle critiche rivolte da Rifondazione Comunista, che ha parlato di una
“desertificazione culturale” coinvolgendo anche le iniziative
prese per favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e le
strutture culturali comunali deputate, replicano Sirio Maria Pomante,
direttore tecnico-scientifico del Polo Museale Civico, e l’assessore
alla Cultura Nausicaa Cameli.

Interno Museo Archeologico, Giulianova

“Un comunicato, quello di Rifondazione Comunista sul Polo Museale Civico,
disinformato e disinformativo”, dichiara Pomante. “Intanto i
musei non sono armadi da aprire e chiudere, ma luoghi da far vivere
attraverso la conoscenza corretta del patrimonio culturale in essi
custodito e sempre in relazione con il tessuto storico del territorio.
Dunque, ciò che preme è fornire al cittadino e al turista un’esperienza
che possa far apprezzare il patrimonio nella sua complessità e, pertanto,
le visite itineranti, gratuite e giornaliere, vanno proprio in questo
verso. Inoltre, la richiesta di visite giornaliere, e ricordo che ce ne
sono due, alle 18 e alle 21.30, è emersa durante un incontro della
Consulta comunale del Turismo per poter integrare l’offerta degli
operatori del settore dal punto di vista culturale. Data anche la
difficile gestione di sedi museali dislocate e in un’ottica di efficienza
gestionale”, prosegue Sirio Maria Pomante, “sul modello di altre
città virtuose, la direzione tecnico scientifica, assieme all’assessorato
alla Cultura e al dirigente della terza Area, ha progettato un servizio
che, con le stesse risorse dell’anno passato (con soli tre giorni di
“aperture” di luglio e agosto), ha permesso di coprire un arco temporale
molto più ampio, dal 29 giugno al 27 agosto, dal martedì alla domenica.
Non solo. Accanto agli itinerari nel centro storico e nei musei, è stato
attivato l’Ufficio Accoglienza e Informazioni in piazza Buozzi che ad oggi
ha visto circa 500 turisti italiani e stranieri ricevere gli strumenti più
utili per la visita della città e della regione. I lavori sulla scuola
primaria De Amicis, hanno ridotto la fruibilità della Sala “Pagliaccetti”,
comunque toccata durante l’itinerario, mentre la Cappella De Bartolomei ha
avuto finora circa 300 visitatori. La seconda edizione di “Giovedì in
terrazza”, incontri di alto profilo scientifico ma pensati per il più
largo pubblico, grazie anche alla collaborazione delle associazioni
culturali, ha raggiunto il numero complessivo di circa 500 partecipanti.”
“Si aggiunga – fa eco la vicesindaco e delegata alla Cultura Cameli – la
mostra “Abruzzo Contemporaneo. Luoghi d’arte”, iniziativa in
collaborazione con il Polo Museale e la Soprintendenza A.B.A.P.
dell’Abruzzo che, inaugurata il 23 luglio presso il Loggiato del
Belvedere, ha ad oggi al saldo circa 450 visitatori, senza contare le
presenze agli eventi che l’hanno animata. Certamente negli anni trascorsi
ci siamo trovati a fare degli enormi sacrifici, pur cercando di garantire
il servizio minimo estivo dei musei civici. L’impegno fattivo che il mio
Assessorato ha messo in campo è ora un maggiore investimento di risorse
per portare finalmente la fruizione dei musei comunali per tutto l’anno, e
la progettazione continuativa di eventi di valorizzazione, per un importo
complessivo di trentamila euro, solo per il Polo Museale Civico. Tutto ciò
in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici e in una
ritrovata collaborazione e rinnovato coordinamento con il Museo d’Arte
dello Splendore, che espone la collezione museale comunale più importante,
quella della Pinacoteca, il cui nucleo principale tornerà presto a Palazzo
Bindi grazie al finanziamento previsto nel Masterplan regionale. Tra gli
eventi culturali di alto profilo, mi preme ricordare il sostegno mai
mancato al Festival musicale “La Rocca Barocca” che animerà il centro
storico a partire dal 10 agosto.”




Giulianova. Mostra “Abruzzo contemporaneo”. Per il finissage di domani incontro con Aldo Marroni ed esibizione degli allievi del Conservatorio di Pescara 

Per il finissage della mostra “Abruzzo Contemporaneo luoghi d’arte
– Giulianova 2017”, domani, sabato 12 agosto, alle ore 21 sulla
suggestiva terrazza di Palazzo Bindi in corso Garibaldi, Aldo Marroni,
docente di Estetica presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze
Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele
d’Annunzio” di Chieti-Pescara e già direttore della Biblioteca
Civica “Vincenzo Bindi”, interverrà su “Il suicidio
dell’arte contemporanea e la nascita dell’artista-star”.
Marroni si propone di mostrare come l’arte nel tempo abbia desiderato
sostituirsi alla filosofia, diventare pensiero, rinunciando ad una
tradizione artistica millenaria che ha pensato se stessa come produzione
di opere nate dalla maestria e dalla perizia di soggetti dotati di grande
genialità. Questa rinuncia all’oggetto artistico si presenta come una
sorta di suicidio che è contestuale alla nascita dell’artista-star al
quale si chiede soltanto di “concettualizzare” un qualsiasi prodotto tolto
dalla vita quotidiana. L’apposizione della firma diventa l’operazione che
legittima qualsiasi cosa a diventare opera d’arte. Il confine tra arte e
non-arte è così definitivamente abolito.
A seguire si terrà l’esibizione degli allievi del Conservatorio
“Maria Luisa d’Annunzio” Istituto di Alta Cultura di Pescara:
Marianna De Tomo, soprano; Claudia Conforte, soprano; Stefano
D’Onofrio, pianista.




Giulianova. Sottoscritto oggi a Pescara il protocollo “Porti ri-puliti”. 45.000 euro a Giulianova per la differenziata e il corretto smaltimento dei rifiuti in ambito portuale.

Sottoscritto oggi, 11 agosto, presso la sede della Direzione Marittima di
Pescara, il protocollo d’intesa “Porti ri-puliti”.
L’obiettivo è quello di garantire l’igiene pubblica, la sicurezza e la
salute degli operatori marittimi, la tutela ambientale e paesaggistica
delle aree portuali, di favorire la raccolta differenziata e il corretto
smaltimento e/o il recupero dei rifiuti prodotti dalle navi e depositati
nell’ambito delle aree portuali ma anche di potenziare i presidi
finalizzati ad assicurare la sicurezza delle aree mediante la
videosorveglianza e il corretto utilizzo delle “Isole del porto”
promuovendo altresì una campagna regionale per la sensibilizzazione e
comunicazione sulle buone pratiche ambientali e l’organizzazione dei
servizi portuali.

Assessore Fabio Ruffini

“Per il nostro porto – dichiara l’assessore all’Ambiente e
Demanio Fabio Ruffini che ha sottoscritto per conto del Comune il
protocollo – siamo riusciti ad ottenere 45.000 euro, ben 30.000 in più
rispetto al primo protocollo del 2008, così vedendo soddisfatte le nostre
aspettative e riconosciute le esigenze dello scalo marittimo giuliese.
Infatti come Comune, in assenza dell’approvazione del Piano rifiuti in
ambito portuale di competenza della Regione, abbiamo sempre garantito,
accollandoci i relativi costi, una corretta gestione dei rifiuti
derivanti dalle attività marittime, sia commerciali che diportistiche. Il
contributo garantitoci dalla Regione tramite questo protocollo,
sottoscritto anche da Ente Porto ed Eco.Te.Di., ci sembra più adeguato
affinché i costi non siano a carico totale dei cittadini. Anche a nome del
sindaco Mastromauro un ringraziamento va tributato al dirigente regionale
Franco Gerardini per la costante collaborazione e la sensibilità
dimostrate in questa ed in altre occasioni”.




Giulianova. Ospedale: il sindaco torna alla carica dopo che l’assessore regionale Paolucci ha dichiarato la necessità di potenziare le strutture ospedaliere delle zone rivierasche.

“E’ necessario un cambio di rotta, potenziando le strutture
ospedaliere delle zone rivierasche o di forte afflusso”. Queste le
dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale alla Sanità Silvio
Paolucci nel corso di un intervista pubblicata ieri sull’edizione
abruzzese di un noto quotidiano. Tanto è bastato al sindaco Francesco
Mastromauro per tornare all’attacco sulla questione dell’ospedale
di Giulianova chiamando in causa proprio Paolucci. 
“Pare di leggere paro paro quanto ho sostenuto da quasi un decennio e
che con maggiore forza e più volte ho ribadito nel corso degli ultimi
anni. Esatto caro assessore Paolucci, c’è proprio bisogno di
potenziare le strutture ospedaliere delle zone rivierasche. Una
conclusione logica – prosegue il sindaco – in quanto i nosocomi costieri
sono a servizio di aree in incremento demografico e con forte densità di
popolazione, insistono in prossimità di rilevanti nodi stradali e
ferroviari e poi, ultimo ma non ultimo, perché in estate le esigenze
s’impennano vertiginosamente grazie alla presenza di forestieri che
triplicano o quadruplicano il numero dei residenti. Per l’assessore
urge dunque un cambio di rotta veramente necessario ma che, chissà come
mai, per Giulianova sinora non c’è stato. Se quindi per un più
consapevole Paolucci ora è arrivato il momento di provvedere al
potenziamento degli ospedali presenti nelle località rivierasche, allora
gli chiedo di passare dalle parole ai fatti sostenendo la proposta di un
ospedale di primo livello sulla costa teramana. Ci siamo mossi da tempo e
con serietà d’impostazione, confidando sulla lealtà di chi aveva fatto
promesse pubbliche e solenni. Continuiamo ad attivarci, e lo ha fatto
anche il comitato intercomunale presieduto da Pablo Ghaderi che in poco
tempo ha raccolto oltre 8 mila firme di cittadini, non solo giuliesi,
dando forza alle nostre richieste. Sono stati fatti consigli comunali
sulla questione, l’ultimo il 20 maggio scorso; è stata costituita una
speciale Commissione consiliare sulla sanità, allargata ai rappresentanti
istituzionali dei Comuni vicini, che ha prodotto un documento assai
meditato. Abbiamo da ultimo dato vita ad un Gruppo di lavoro
sull’ospedale costiero di primo livello coinvolgendo consiglieri
comunali di maggioranza e di minoranza, professionisti sanitari, comitati
di quartiere ed espressioni della società, con un primo confronto con il
governatore D’Alfonso ed un secondo che doveva tenersi a fine mese per
cui ho di recente sollecitato il presidente della Regione a indicare una
data che tuttavia al momento ancora non mi viene indicata. Insomma”,
conclude Mastromauro, “questa città ha dato prova di serietà, di
impegno, e si è data da fare in ogni modo e in tutte le sedi
istituzionali. Vogliamo, pretendiamo uguale serietà. Soprattutto
dall’assessore Paolucci e particolarmente dopo le sue
dichiarazioni”.




Giulianova, torna l’arte dell’Infiorata per celebrare l’unione tra Giulianova e Senegal con il progetto “Io faccio la mia parte”

Sabato 12 e domenica 13 agosto ragazzi rifugiati richiedenti asilo realizzeranno un’opera d’arte di petali in piazza Fosse Ardeatine

Infiorata Giulianova

GIULIANOVA- Tornano le meravigliose realizzazioni di giovani rifugiati che, nelle vesti di abili infioratori, proporranno la seconda edizione dell’Infiorata a Giulianova, in piazza Fosse Ardeatine, sabato 12 e domenica 13 agosto. L’iniziativa è felicemente sposata, per il terzo anno consecutivo, dal circolo culturale giuliese “Colibrì”, in collaborazione con la maestra infioratrice Barbara Monaco.L’artista, artefice e motore dell’infiorata di Torricella Sicura, è riconosciuta internazionalmente per la sua estetica e per la sua particolare tecnica di colorare a base di truccioli di abeti bianchi.Una vera opera d’arte su strada con un disegno rigorosamente a tema, per immortalare l’unione tra Giulianova e Sindia (Senegal), grazie al progetto “Io faccio la mia parte” che si arricchisce, di anno in anno, di nuovi traguardi. Il prossimo, lo ricordiamo, sarà quello di costruire pozzi d’acqua a Sindia, la realizzazione di orti e colture tra cui il caffè, in collaborazione con la celeberrima azienda Marcafè, grande sostenitrice dei progetto targati “Colibrì” ed istituire una scuola dei mestieri, per permettere alla popolazione di vivere, dignitosamente, nella propria terra scongiurando così il fenomeno dell’immigrazione. Anche quest’anno maestri infioratori, di ogni etnia ed età, si metteranno a lavoro per creare un quadro di 100 mq che, attraverso varie simbologie, andrà ad identificare i prossimi impegni e le opere da realizzare in Africa dal Colibrì. Una distesa di fiori e fantasia a cui farà sfondo piazza Fosse Ardeatine, al centro di Giulianova. <Con grande entusiasmo anticipiamo che quest’anno l’ opera rompe gli schemi tradizionali e presenterà dei particolari dal forte valore simbolico – spiegano Ambra Di Pietro ed Egidio Casati del “Colibrì” – con la partecipazione di tanti ragazzi rifugiati, richiedenti asilo, vogliamo sposare un progetto di inclusione sociale.Dalle ore 17 di sabato 12 agosto e per tutta la notte fino alla mattina del 13, saremo impegnati nella realizzazione, insieme anche ad un gruppo di migranti che, con il loro impegno, sostengono idealmente il futuro sviluppo della loro Terra. Inoltre, quest’anno, tutti potranno partecipare attivamente all’Infiorata, lavorando con noi in questa due giorni. Basterà chiedere al box office informativo del circolo “Colibrì”, allestito in piazza Fosse Ardeatine, dove si potrà dare un contributo a sostegno del nostri progetti, grazie alla vendita di artigianato africano e non solo.>




Giulianova. Linea Retta: non siamo stati coinvolti nella nomina di Francesco Chiarolla all’Ente Porto

Una premessa si impone: la stampa locale dovrebbe leggere in modo più ampio, attento ed accurato quello che sta accadendo a Giulianova nel cosiddetto centrodestra. Non vi è alcuna frattura all’interno di tale forza politica. Non è che le idee progressiste appartengano a simboli di partito in affanno (forzisti, alfaniani, fratelli italiani etc); il centrodestra di Giulianova è composto da persone moderate che vogliono esprimere le loro idee senza la censura dei vetusti e lattiginosi censori teramani, cui i locali rappresentanti sono legati da compositi interessi.

Affidereste l’incarico di tracciare la pista di uno slalom speciale a chi non ha mai sciato?

Affidereste l’incarico di amministrare un porto marittimo a chi non dimostra di saper nuotare o di aver conseguito la patente nautica, ma, soprattutto, di conoscere o saper leggere la normativa in materia?

Ipotesi (di indubbia gravità) da sviluppare in un prossimo immediato futuro, in maniera cadenzata. Oggi l’interesse è per altra vicenda.

Mercoledì, 9 agosto, abbiamo ricevuto una telefonata da parte dell’amico Vincent Fanini, responsabile provinciale di Forza Italia, con il quale ci siamo rammaricati del disinteresse mostrato nei confronti delle forze politiche di centrodestra in merito alla nomina di un componente dell’Ente Porto. Non che ci interessasse quel posticino (nulla abbiamo da chiedere alla politica), ma se –in altri formali tavoli- è stato chiesto il dialogo, l’aspettativa è che tutti collaborino e siano sinceri. Abbiano, in quel frangente, raggiunto un accordo: nessuna sterile polemica tra noi, a condizione che il futuro comportamento di ciascuno fosse  improntato a correttezza e verità.

Se scriviamo di nuovo, vuol dire che qualcuno ha violato il patto. C’è forse stata una riunione per indicare la figura di Francesco Chiarolla quale rappresentante dell’opposizione di centrodestra? Se sì, chi vi ha partecipato? Piccioni sindaco di Alba Adriatica? Piccioni sindaco di Tortoreto? Brucchi ha dichiarato di non esserci stato. Pepe ha dichiarato di non aver mostrato alcun interesse.

Gatti, Gatti! Hai messo altro “chef de sale” in quel posto senza ascoltare alcuno, da piccolo (ma piccolo piccolo) despota di quartiere. Con noi non fai presa. Il simbolo di Forza Italia scomparirà da Giulianova! Dispiace per qualche amico che, con intelligenza, ha compreso che è iniziato il periodo discendente del partito; le vane promesse non portano più acqua e neppure voti.

La giustificazione dell’incauta nomina di Chiarolla, lanciata attraverso “Il Centro” di mercoledì, non fa altro che alimentare il nostro disinteresse nei confronti di Forza Italia. Una giustificazione di fattezza tale da rappresentare pienamente l’intimo politico dei soggetti, ossia l’inconsistenza etica.

Per essere comprensibili, voi non potete, dopo aver usato prevaricazione, far finta che nulla è accaduto e proporre che, per il futuro, ci si voglia bene incondizionatamente. Per ulteriore chiarezza: rassicuriamo Gatti che non è nostro interesse conoscerlo.

A breve.

Gruppo consiliare Linea Retta