Giulianova. Tragedia del peschereccio Eliana. Il sindaco esprime cordoglio alle famiglie dei due marinai morti e proclamerà il lutto cittadino in concomitanza con i funerali.

Il sindaco Francesco Mastromauro ha appreso con grande dolore e commozione
del rinvenimento, a tre miglia dalla costa giuliese tra i rottami del
peschereccio Eliana, dei corpi senza vita dei marinai Elia Artone e Carlo
Mazzi, identificati dagli armatori di un peschereccio che aveva
partecipato alle operazioni di ricerca unitamente ad unità della Guardia
Costiera e della Croce Rossa di Giulianova.

FOTO WALTER DE BERARDINIS

Nell’esprimere ai familiari dei due marinai deceduti, a nome personale
e dell’intera Amministrazione comunale, il profondo cordoglio e la
vicinanza, il sindaco ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino in
concomitanza con i funerali.




Teramo. La lettera di Mons. Michele Seccia alla Comunità Diocesana APRIRO’ UNA STRADA NEL DESERTO

L’invito per un rinnovato impegno sociale e politico dei cattolici, in un tempo di difficoltà e di crisi di valori, al fine di superare la pratica della delega mediante un generoso coinvolgimento.

S. E. Mons. Michele Seccia, Vescovo di Teramo

“Aprirò una strada nel deserto”dice il Signore al popolo di Israele che teme di essere ormai condannato a morire nell’aridità!  Ho ripreso quelle parole per ricordare a noi tutti, durante il tempo della Quaresima, che è Lui, il Signore, ad aprire strade nuove ed impensabili per un popolo che sembrava andare alla deriva dopo la liberazione dalla schiavitù in Egitto. Importante, in quella circostanza, è l’azione di Mosè e di Aronne, dei Settanta “anziani” scelti per collaborare nella guida del popolo, sempre pronto a lamentarsi di tutto e di tutti per la fame, la stanchezza, la mancanza di futuro e, quindi, di speranza…

Avverto una forte provocazione e la trasmetto a voi tutti, amici uomini e donne, laici e chierici, quando sento solo lamenti e critiche su tutto e su tutti per la diffusa insoddisfazione della situazione che il territorio sta vivendo da molti mesi e a causa degli eventi negativi che si sono ripetuti, nonostante lo sforzo delle istituzioni nel fare fronte alle emergenze e ai bisogni della gente.

Mi chiedo: non è forse il momento di farsi carico di una maggiore responsabilità civile, ecclesiale, politica, professionale, familiare … la Città, la Polis, la Res – Publicacamminano con le gambe degli uomini e delle donne del tempo! Abbiamo trascurato la formazione ai valori, della responsabilità, del primato del bene comune, della solidarietà e della corresponsabilità, del primato della dignità della persona,  della sussidiarietà e dello spirito di servizio mentre si stanno imponendo altri pseudo-valori tipici della cultura consumistica, la ricerca di interessi privati o di piccoli gruppi prevalenti … con l’amara conseguenza della polemica e della frammentazione di correnti ideologiche (politiche)!

Non intendo fare prediche. Sento il dovere di scuotere quanti si rifanno al Vangelo ed hanno a cuore la vita della società e la bellezza del territorio in cui si vive, per ritrovare o riscoprire motivazioni serie e valori alti per mettersi al servizio dell’intera comunità civile.

L’impegno socio-politico non è un ambito riservato a pochi. Il credente, come ogni persona di buona volontà e con intenzione retta hanno a cuore la società intesa come “casa comune” nella quale dovrebbe prevalere il bene comune più che il conflitto tra le parti sociali.  Mi permetto di ricordare con quale calore e determinazione il beato Paolo VI ribadiva che la politica è una delle forme più alte della carità. A 50 anni dall’enciclica Populorum Progressio (26 marzo 1967) ne dovremmo riprendere uno studio attento e interrogarci se abbiamo troppo trascurato un impegno per il quale  dobbiamo sentire una responsabilità sociale.

Anche Papa Francesco ha ripreso lo stesso concetto affermando che la  politicasia vissuta come forma alta di carità.  Carissimi, la speranza cammina con le gambe degli uomini e i sogni diventano realtà quando al risveglio cominciamo a realizzare ciò che abbiamo sognato come possibile e desiderabile.

Mi auguro che questa mia lettera sia fatta oggetto di riflessione e considerazione all’interno delle associazioni, dei movimenti, delle parrocchie e nei diversi ambiti della comunità ecclesiale, affinché possa suscitare un rinnovato desiderio all’impegno sociale e politico, svolto come testimonianza e come servizio al bene comune.

Teramo 22 luglio 2017

X Michele Seccia




Giulianova. Eden Cibej: L’OSPEDALE E IL SONNO PD

Riceviamo e pubblichiamo

Giulianova. Si parla molto dell’ospedale di Giulianova e del rischio di una sua scomparsa; ma di una sola cosa non si dice mai nulla: che a parte le necessità di una riforma radicale della Sanità, si trascura l’aspetto politico del problema. Per la sua posizione geografica, e non solo per essa, sarebbe ovvio mantenere un presidio nella nostra città, però Giulianova dovrebbe avere

EDEN CIBEJ

l’Amministrazione comunale che non ha: una Amministrazione, soprattutto un Sindaco, che contassero di più a livello provinciale e regionale. Niente di tutto questo. In Abruzzo, le immotivate vanterie di Mastromauro e della sua comitiva hanno determinato indifferenza quando non palese contrarietà; e ciò, sia all’esterno che all’interno del suo Partito. Il Pd da anni ha preso atto che di lui nessuno vuol saperne più: la popolazione, ormai stanca, e molti degli stessi iscritti non aspettano altro che se ne vada. Consapevole di ciò, Mastromauro a suo tempo rinunciò alla candidatura alla Regione avendo capito che essa mirava  – come si dice in politica – a “farlo fuori” dall’incarico di primo cittadino.

A tale riguardo, significativo è il suo abbandono del Partito Democratico per passare al Movimento di Bersani (Articolo 1) con il quale non ha niente da spartire né dal punto di vista degli ideali politici né tantomeno dalla quotidiana esperienza amministrativa antisociale che non si può definire neppure di Destra se non si vuole recare arbitraria offesa ai Partiti che in essa si riconoscono.

Peccato che qualche esponente del Pd continui a collaborare in Amministrazione senza considerare che l’immancabile crollo di Mastromauro comprometterà il futuro politico di chi gli è stato a fianco.

Intanto, il PD continua a dormire profondamente; si risveglia solo quando deve sostenere i suoi prediletti.

Sorprendono anche i silenzi in pubblico e l’attivismo in privato del Sen. Franchi, oggi chissà perché, presidente dell’Associazione provinciale Partigiani d’Italia: a centomila di loro la lotta per la Democrazia costò la vita, a Franchi i lauti stipendi della politica che gli permettono di vivere in una tenuta da ricco possidente sudamericano.

E’ urgente, a Giulianova, la costituzione di un “Risorgimento giuliese” che spazzi via chi ha ignorato i giovani, chi ha voltato le spalle ai bisognosi, chi ha lasciato senza lavoro un padre di famiglia avendogli preferito il professionista già provvisto di un reddito.

 

Movimento Senza Padroni

Il Responsabile

Eden Cibej  




Giulianova. PD: noi vogliamo e difendiamo l’ospedale giuliese di 1° livello

Giulianova, 22/07/2017

Questo documento ha l’obiettivo di restituire i contenuti delle azioni inerenti alla questione del nosocomio giuliese da parte del Partito Democratico Unione Comunale locale che da sempre con molteplici interventi, incontri, dibattiti e prese di posizioni coinvolgendo i vari livelli amministrativi, non ultima

FOTO ARCHIVIO PD

l’iniziativa che vide la partecipazione del Presidente Luciano D’Alfonso presso la sede de “I Portici” che ha riaperto un confronto tra il nostro territorio e la Regione, ha portato avanti la propria linea di salvaguardia e miglioramento del presidio sanitario di Giulianova.

Appare rilevante ribadire e chiarire che il Pd giuliese ha coerentemente basato i propri programmi sul dare priorità alle esigenze del territorio di avere un ospedale di I livello, data la posizione strategica sulla costa teramana, in quanto un rilancio dell’Ospedale avrà positivi sviluppi.

Il Pd giuliese, in merito a ciò che è apparso su alcuni organi di stampa, tiene a riaffermare che la propria posizione rimane quella di un’azione decisa ed attiva per salvaguardare l’attuale presidio e, sebbene consapevole delle difficoltà derivanti da un processo ventennale di riqualificazione della sanità abruzzese, ottenere un miglioramento in fatto di competenze e servizi offerti agli utenti. Infatti, è auspicabile che la riorganizzazione della Sanità teramana passi attraverso la valorizzazione dell’ospedale esistente con la realizzazione di un Ospedale di I livello sulla costa.

Il Pd giuliese, già da un paio d’anni, basa la sua azione su un aperto coinvolgimento esteso a tutte le forze politiche, comitati e associazione del territorio, volta non a facili strumentalizzazioni politiche ma, a chiedere una sintesi che corrisponda alla realizzazione dell’ospedale di I livello sulla costa qualsiasi siano le posizioni assunte dai referenti Regionali del Partito Democratico e, quindi, rispondere sempre alle esigenze del territorio e dei cittadini.

 

 

 

Il Coordinatore Unione Comunale                                              Capogruppo Consiliare

Gabriele Filipponi                                                                          Federica Vasanella




Giulianova. ARRESTATO UN 44enne A SEGUITO DI PERCOSSE AI GENITORI

Ieri pomeriggio i Carabinieri della Compagnia di Giulianova diretti dal Capitano Domenico Calore hanno eseguito l’ennesimo arresto per maltrattamenti in famiglia.  Un 44enne di Giulianova, pregiudicato e tossicodipendente, nonché affetto da disturbi della psiche, già nei primi giorni del mese era stato accompagnato in caserma e deferito in stato di libertà per le continue violenze fisiche e psicologiche nei confronti dell’anziana madre, oramai terrorizzata. Basti pensare che l’ultimo intervento dei Carabinieri era scaturito dopo che l’uomo aveva spaccato un bastone in testa alla povera mamma rea di essersi rifiutata di esaudire le continue pretese di denaro. In tale occasione, i Carabinieri reputando preoccupante lo stato mentale di G.M., nonché temendo seriamente per l’incolumità della madre, si adoperavano, con successo,  per farlo immediatamente ricoverare presso il locale reparto di psichiatria, ove per altro risulta già in cura. La donna, accompagnata in ospedale, veniva medicata e giudicata guaribile in gg.20 per trauma cranico-cervicale.

Carabinieri Foto Archivio 

Ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono recati in ospedale ove di li a poco l’uomo sarebbe stato dimesso ed avrebbe fatto ritorno nella casa materna,  e lo hanno arrestato notificandogli l’Ordinanza di Custodia Cautelare firmata dal GIP di Teramo che ha sposato appieno le tesi e le dettagliate argomentazioni  fornite dai militari della Compagnia.

 




Giulianova. Il piazzale davanti l’Ospedale Civile si chiamerà Piazza “Donatori di Sangue”.

Cerimonia inaugurale per l’intitolazione della Piazza ” DONATORI DI SANGUE ” della FIDAS C.U.O.R.E. Giulianova; che avrà luogo sabato 29 luglio 2017 alle ore 18:00, nel piazzale della suddetta; presso l’Ospedale Civile sito in via Gramsci.




GIULIANOVA: AUTISTA DELLA “TUA” AGGREDITO, DENUNCIATO UN GIOVANE IN STATO DI LIBERTA’

FOTO ARCHIVIO Carabinieri

Nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno denunciato in stato di libertà A.O. 22 enne Romano con precedenti di Polizia. Il giovane, intorno alle 21,30 saliva a bordo di un pullman di linea (TUA), in sosta nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, e dopo aver appreso che il mezzo non era diretto ad Alba Adriatica, con fare minaccioso, pretendeva dal malcapitato autista di essere accompagnato in quella località in quanto aveva perso la coincidenza ferroviaria. Al fermo diniego dell’uomo, il giovane lo aggrediva con pugni al volto e nel contempo gli sfilava le chiavi dal cruscotto impedendogli di riprendere regolare servizio di linea allontanandosi a piedi per le vie del centro. I Carabinieri, subito allertati giungevano sul posto e dopo aver raccolto le testimonianze dell’autista e di un occasionale passeggero, si mettevano sulle tracce dell’individuo che veniva rintracciato poco distante, fermato, condotto in caserma e deferito in stato di libertà per lesioni personali e interruzione di pubblico servizio.

Nel frattempo in piazza Roma giungeva un’ambulanza del 118 che accompagnava l’autista al locale pronto soccorso per le cure del caso.

 




Giulianova nel “Club dei Comuni Ecocampioni” individuati da Comieco per gli ottimi risultati nella raccolta di carta e cartone.

Sottoscritto oggi, 21 luglio, l’accordo tra la Regione Abruzzo e il
Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base
cellulosica, per migliorare, quantitativamente e qualitativamente, la
raccolta differenziata degli imballaggi di carta e cartone nel territorio
regionale. Contestualmente è stato costituito il “Club dei Comuni
Ecocampioni” formato da 16 località abruzzesi, tra cui Giulianova, che il
Comieco ha individuato sulla base delle percentuali conseguite nel 2016
relativamente alla raccolta di carta e cartone.

FOTO ARCHIVIO. Fabio Ruffini e Francesco Mastromauro

“Si tratta di un ulteriore riconoscimento – dichiara l’assessore
all’Ambiente Fabio Ruffini – che si aggiunge alla Bandiera Blu, a
quella Verde, all’inclusione di Giulianova nel circuito nazione dei
Borghi Storici marinari, all’assegnazione della Spiga Verde,
l’unica località in tutto l’Abruzzo ad averla conseguita, e da
ultimo al miglior risultato regionale, tra i Comuni con popolazione
superiore ai 20 mila abitanti, nella raccolta differenziata. Tutto ciò
indica l’incessante lavoro da parte di questa Amministrazione teso a
perseguire l’obiettivo “Rifiuti Zero” e che, a pochi giorni
dall’inaugurazione dell’Ecocentro Comunale, fissata per il 31
luglio, raccoglie i frutti della ormai matura esperienza nella buona
pratica della raccolta differenziata. Far parte del “Club dei Comuni
Ecocampioni” è sicuramente un’ ulteriore e prestigiosa attestazione di
qualità che ci offre oltretutto l’occasione di migliorare
ulteriormente la raccolta differenziata e di mettere a disposizione degli
altri Comuni l’esperienza positiva da noi maturata nel corso degli
anni”.
E in proposito l’asessore Ruffini ricorda che lo scorso anno, in base
ai dati contenuti nel rapporto annuale di Comieco, Giulianova, con i suoi
62 kg/abitante, oltretutto al 99% di purezza grazie all’eliminazione delle
buste per la raccolta di carta e cartone, raggiunse risultati top, al pari
dei Comuni del nord Italia, con un aumento del 56% nella raccolta
differenziata di carta e cartone rispetto al 2008. E sempre nel 2016, in
occasione di “Un sacco in Comune, a tutta plastica”, la gara organizzata
dal COREPLA, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il
Recupero degli imballaggi in plastica, Giulianova conquistò il primo posto
assoluto con un incremento del 44% della raccolta degli imballaggi in
plastica rispetto al 13% conseguito da Roseto degli Abruzzi e al 9% da
Teramo.




Giulianova. Ospedale. Mastromauro replica a Paolucci, Pepe, Mariani e Monticelli. “Non hanno fatto chiarezza sulla questione: i 64 mln di euro destinati all’ospedale giuliese non possono e non debbono essere dirottati altrove”. 

“Gli amministratori regionali debbono rispettare i territori e gli atti
adottati. L’efficienza e l’efficacia dell’offerta sanitaria in
provincia è una priorità. Paolucci, Pepe, Mariani e Monticelli con le
loro affermazioni non hanno fatto chiarezza sulla questione: i 64 mln di
euro destinati all’ospedale giuliese non possono e non debbono essere
dirottati altrove”. 
Esordisce così il sindaco Francesco Mastromauro dopo l’intervento
congiunto degli assessori regionali Silvio Paolucci e Dino Pepe, del
capogruppo PD in Regione Sandro Mariani e del consigliere regionale PD
Luciano Monticelli.
“Intanto mi conforta sapere che le riflessioni e il confronto sulla
necessità dell’ospedale costiero di I livello sono aperti. Dico questo
perché lo scorso aprile proprio l’assessore Paolucci aveva invece
affermato che occorreva puntare su un unico ospedale in provincia. Dandolo
peraltro come cosa fatta nel concludere il suo intervento al convegno
promosso a Mosciano dall’Anaao-Assomed Abruzzo. Mi sembra quindi che
adesso – continua Mastromauro – le posizioni siano cambiate. Ne prendo
atto. Aggiungono poi Paolucci, Pepe, Mariani e Monticelli che la
riclassificazione a DEA di I livello non coinvolge soltanto il bacino di
utenza afferente al Presidio di Giulianova ma è dirimente per l’intera
programmazione sanitaria della provincia di Teramo. Lo sappiamo bene e lo
abbiamo sempre sostenuto. Tanto vero che non casualmente ho parlato di
area vasta facendo riferimento ad un bacino d’utenza che coinvolge la
metà dell’intera popolazione provinciale, peraltro in crescita
demografica nel segmento litoraneo come si rileva dal “Bilancio
demografico dell’Abruzzo tra il 2013 ed il 2016” approntato da Aldo Ronci.
Dicono ancora che sulla questione c’è necessità di un approfondimento
serio. Giustissimo. Ed è proprio quello che stiamo facendo negli incontri
tra il Gruppo di lavoro e il governatore D’Alfonso. Sarei lieto se
Paolucci e Mariani, benché invitati tuttavia assenti in occasione dei
consigli comunali e degli incontri istituzionali avutisi a Giulianova,
partecipassero agli incontri in Regione. E con loro naturalmente Pepe e
Monticelli. Da tutti loro attendiamo quindi un fattivo contributo”.
Il sindaco poi spiega perché le affermazioni rese da Paolucci, Pepe,
Mariani e Monticelli non facciano chiarezza in ordine alla questione della
mancata inclusione di Giulianova nel contratto di programma con il
Ministero per la costruzione di cinque nuovi ospedali.
“Faccio notare in proposito che l’Ospedale costiero di I livello è una
questione distinta e separata, e peraltro successiva, rispetto alle
risorse previste per la nuova struttura sanitaria giuliese nella ormai
famosa e spero non famigerata delibera regionale n. 742 del 15 novembre
2016, che non essendo stata revocata è ancora pienamente efficace. Una
delibera che ha in sostanza recepito e confermato tutte le indicazioni
avutesi negli ultimi sedici anni e riguardanti la realizzazione di cinque
nuovi ospedali in Abruzzo compreso quello di Giulianova, per il quale sono
stati previsti circa 64 milioni di euro. Da non dimenticare poi gli
impegni presi dal governatore D’Alfonso nell’incontro dello scorso
20 maggio in Comune, quando quale rassicurato sulla disponibilità dei
fondi per il nuovo ospedale trattandosi solo di definirne i criteri di
realizzazione. E proprio un paio di giorni fa il presidente della Regione,
facendo seguito alle mie rimostranze, è tornato sull’argomento
dichiarando in una intervista televisiva, cito testualmente, che ‘il
sindaco di Giulianova non deve coltivare la delusione perché stiamo
lavorando in un tavolo frontale per trovare un punto di valorizzazione del
presidio di Giulianova anche arrivando a concepire nuove specializzazioni.
In modo che il sindaco, che è grande parte, ma soprattutto Giulianova si
possa sentire interessata e coinvolta da questo piano di aumento dei
diritti della salute’. Ora credo si comprenda la ragione per cui non
mi pare che l’intervento di Paolucci, Pepe, Mariani e Monticelli abbia
contribuito a fare chiarezza eliminando i dubbi. Dubbi presenti anche
nelle oltre 4 mila persone, in rapidissimo aumento e peraltro non solo
residenti a Giulianova, che hanno firmato nei banchetti allestiti per il
potenziamento dell’ospedale giuliese. E tra quelle firme – conclude il
sindaco – c’è anche la mia. Sia chiaro quindi che i 64 mln di euro
destinati all’ospedale giuliese non possono e non debbono essere
dirottati altrove”.




Giulianova. Week End in Arte il 23 luglio 2017, dalle 18,30/24,00