Rinviato al 22 luglio il “Trofeo di nuoto Città di Giulianova” 

E’ stato rinviato al 22 luglio prossimo il “Trofeo di nuoto Città di
Giulianova” organizzato dalla UISP di Teramo che doveva tenersi
domani, 15 luglio, su un percorso di 2.5 chilometri tra il “Novavita
Beach” e “La Conchiglia” con la partecipazione di cinquanta
atleti su un percorso di 2.5 chilometri tra il “Novavita Beach”
e “La Conchiglia”.




Giulianova. Raccolta erba, foglie e potature dei rami. Le indicazioni dell’Ufficio Ambiente per il corretto conferimento.

Dopo la chiusura degli impianti ex Cirsu, la Eco.Te.Di. ha dovuto
rimodulare le operazioni di conferimento per i residui vegetali. Per
evitare problemi nel corretto conferimento, l’Ufficio Ambiente ricorda
che relativamente ai grandi quantitativi occorre sempre concordare il
prelievo telefonando al numero verde 800-701601. Riguardo l’erba e il
fogliame, il prelievo è previsto il mercoledì, insieme con l’organico,
e pertanto erba e fogliame possono essere inseriti all’interno del
contenitore dell’organico o messi in uno scatolone separato a fianco
del contenitore dell’organico.
Diversa è la situazione per le piccole potature dei rami che debbono essere
sempre legati in fascine (massimo 3 fascine). In questo specifico caso la
loro raccolta viene effettuata il lunedì e il sabato DOPO la raccolta
dell’organico e separatamente da essa, quindi successivamente alle ore
11. E’ pertanto necessario posizionare le potature dei rami legati a
fascina A FIANCO DEI CONTENITORI DELL’ORGANICO.




Raccolta differenziata. Giulianova sfiora il 70% e conquista il primo posto in Abruzzo tra i Comuni con più di 20 mila abitanti.

Dei 13 Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti, si classifica
primo il Comune di Giulianova con il 69,96% di raccolta differenziata,
seguito dal Comune di Avezzano con il 66,79%. Grande soddisfazione è stata
espressa dal sindaco Francesco Mastromauro. “Sono orgoglioso di
questo straordinario risultato che ci pone al vertice della Regione tra i
Comuni più virtuosi. Un risultato frutto di anni di impegno costante, di
educazione, di attività di sensibilizzazione, di grande maturità dei miei
concittadini. Per noi non è però un punto di arrivo bensì uno stimolo a
fare ancor più e meglio”. Il sindaco ha quindi preannunciato la
prossima apertura dell’Ecocentro.




Giulianova. Servizi sociali. Dopo Notaresco anche Roseto degli Abruzzi si sfila dal nuovo ambito territoriale. La preoccupazione dei sindaci di Giulianova, Mosciano S. Angelo, Bellante e Morro d’Oro per la situazione in atto.

I sindaci di Giulianova, Mosciano S. Angelo Bellante e Morro d’Oro
esprimono seria preoccupazione per la situazione che si sta delineando
nella gestione dei servizi sociali del nuovo ambito territoriale n. 22 che
comprende anche Roseto degli Abruzzi e Notaresco. Per dovere
d’informazione verso i cittadini e verso le istituzioni superiori, i
quattro sindaci ritengono opportuno fare chiarezza su quanto sta accadendo.
Nel PSR approvato ormai un anno fa erano disciplinate le forme di
costituzione dei nuovi ambiti sociali ed era richiamata la disciplina
dell’esercizio del potere sostitutivo per i Comuni inadempienti. Nella
fase di concertazione sulla forma di gestione associata, avvenuta in seno
all’assemblea dei Sindaci in qualità di organo deputato alla scelta, sono
state analizzate le due forme di gestione unitaria dei servizi, ossia
l’Unione dei Comuni e la convenzione ex art. 30 del TUEL.
Il lavoro, lungo e articolato, ha portato a scegliere all’unanimità lo
scorso dicembre la forma di gestione tramite l’Unione dei Comuni in quanto
nessuno dei sei comuni costituenti l’Ambito ha potuto dimostrare la
capacità finanziaria di poter garantire la gestione di cassa di un piano
sociale da oltre 7 milioni di euro. Inoltre, soprattutto per i comuni di
piccole dimensioni come Morro D’Oro, vige l’obbligo di gestione associata
dei servizi con un’unica forma di gestione, pertanto risultava
incompatibile la gestione tramite convenzione del sociale e la sua
permanenza nell’Unione dei Comuni delle Colline del Medio Vomano. Ultima,
ma non per importanza, valutazione maturata dai Comuni è stata la maggiore
collegialità e corresponsabilità nella gestione dei servizi tramite
l’Unione, garantendo anche una visione di governance territoriale più
armoniosa in una prospettiva di sempre maggiore integrazione delle
politiche del territorio come già avviene ad esempio in Val Vibrata.
Tutti i Comuni, ad eccezione di Notaresco, entro il mese di febbraio hanno
deliberato in triplice lettura lo statuto della costituenda Unione,
creando però una situazione di impasse in quanto il comune notareschino,
in barba agli impegni presi in assemblea dei sindaci, ha optato per
deliberare per la forma di gestione convenzionale. Numerose sono state le
interlocuzioni con la Regione per il tramite della dirigente del Sociale
Tamara Agostini e dell’assessore regionale Marinella Sclocco, le quali
hanno sempre rassicurato sulla possibilità di commissariamento.
Ad oggi, invece, la posizione assunta dalla Regione è diametralmente
opposta e si è sollecitata una modifica alla legge regionale 22 del 1998
istitutiva del sistema integrato dei servizi sociali, assicurando la
possibilità di intervenire in sostituzione dei Comuni inadempienti con la
nomina di un commissario ad acta e procedere alla costituzione degli
ambiti.
Dispiace il repentino cambio di indirizzo del Comune di Roseto degli
Abruzzi: tutte le Amministrazioni Comunali hanno come unico interesse
quello di garantire i servizi nel miglior modo possibile e senza
interruzioni, anche assumendosi responsabilità importanti davanti
all’impasse dovuto al vuoto legislativo creatosi.
In un ambito tanto eterogeneo con due comuni importanti per dimensioni come
Roseto e Giulianova è impensabile gestire in forma associata un settore
così delicato come i Servizi Sociali delegandone la funzione ad un solo
Comune. Occorre, semmai, piena condivisione e corresponsabilità e la
Regione deve intervenire per sanare una situazione di stallo così come ha
fatto in passato per altri servizi su base d’ambito, nominando commissari
ad acta per la costituzione delle forme di gestione associata (vedi AGIR o
ERSI).




Giulianova. Lotta agli sporcaccioni. Nella discarica abusiva in zona ex Saig le GADIT hanno trovato elementi per identificare almeno due persone. Giro di vite nei prossimi giorni. 

Ancora una discarica abusiva e sempre nella zona ex Saig, che dovrà quindi
essere rimossa procedendo a bonifica dell’area interessata. Ma le
GADIT, le Guardie Ambientali d’Italia, hanno trovato in alcuni sacchi
abbandonati elementi di prova per risalire ad almeno due persone,
probabili autori dell’abbandono indiscriminato di rifiuti.
“Naturalmente – dichiara l’assessore all’Ambiente Fabio Ruffini –
procederemo di conseguenza. Resta il fatto che nonostante le multe, tante
e riguardanti persino personaggi insospettabili, e le numerose denunce
all’Autorità giudiziaria, la mala pianta dell’inciviltà e

Discarica abusiva

Discarica abusiva

dell’imbecillità continua a crescere. Di certo l’educazione
ambientale, che tanta parte ha avuto e continua ad avere nella stragrande
maggioranza dei cittadini consentendo così a Giulianova di conquistare il
primato della differenziata in Abruzzo tra le località con più di 20 mila
abitanti, non giova a chi mostra una suprema indifferenza di regole
elementari di civiltà e rispetto per il territorio. Ma non pensino questi
signori di farla franca. Tanti ne abbiamo pizzicati ed altri sicuramente
verranno individuati. In ogni caso ci sarà un giro di vite sui controlli
che verranno aumentati nei prossimi giorni in sinergia tra Polizia
municipale e GADIT e con l’ausilio di tecnologie specifiche”.




Giulianova. Linea Retta: nessuno tocchi Francesco Mastromauro! E’ uno stratega.

Riceviamo e pubblichiamo

Nessuno provi ad accostare la sua figura a quella delle persone indagate, quelle persone che -dopo due mesi- sono ancora private della libertà personale.

Tutti pronti e disposti ad attaccare il Sindaco Mastromauro, definendolo –nella sua figura pubblica- un bugiardo, un fanfarone, un guascone. Ne ha combinate di cotte e di crude (ex Sadam? Julia Servizi? Centri commerciali? etc.), ma la sua linea politica nei confronti del PD impone un applauso. I “sinistri in rosa” (ossia i moderati ex democristiani presenti nel PD) hanno avuto un sussulto d’orgoglio poltronifero, hanno chiesto –per dar futura fiducia al Sindaco- tre assessorati ed un posto di privilegio all’Ente Porto. Qui entra in gioco Francesco Mastromauro (quale persona fisica dotata di intelletto), il quale ha accontentato la sterile intelligenza dei “sinistri in rosa” concedendo l’Ufficio Europa e poco altro a Fabrice Ruffini e la Politica della casa ed i Rapporti con il personale (bel regalo !!!) a Cristina Canzanese. Questi assessori, al prossimo Consiglio comunale, dovranno comparire ben preparati sulle tematiche di loro competenza, sia chiaro sin da ora!

Udite, udite! Il Sindaco Epulone ha trattenuto, per sé, la delega al bilancio (ossia il capitolo ove entrano ed escono i soldi pubblici, ossia i nostri soldi) ed ha delegato il suo caro Core alla cura delle Società partecipate, dell’Ente Porto e dei lavori pubblici (capitolo dedicato agli appalti !!!). Al prossimo Consiglio comunale venga preparato!

Nessuno tocchi Francesco Mastromauro, lo stratega!

Siamo noi (o vorremmo essere) i garanti della sua integrità, purchè la sua figura permanga limpida.

Gruppo consiliare Linea Retta




Giulianova. RespirArt Gallery: mostra “Sguardi dentro”

Sabato 22 luglio 2017 alle ore 18,30 si inaugura, presso la RespirArt Gallery di Giulianova, una interessante mostra d’arte contemporanea dal titolo “Sguardi dentro”. Il direttore artistico, Leonardo Paglialonga (giornalista e curatore d’arte), ha invitato ad esporre due artiste pescaresi: Caterina Caldora e Daniela D’Incecco. L’evento, che sarà presentato dalla poetessa Rosetta Clissa, vedrà la partecipazione del prof. Bruno Paglialonga (critico d’arte, storico e artista) in qualità di curatore, che all’inaugurazione interverrà sulla poetica artistica delle due artiste. 
La mostra potrà essere visitata da venerdì 21 luglio a giovedì 27 nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 16.30 alle 20.00 e il mercoledì dalle 17.00 alle 23.00.

Il filo conduttore della mostra è la ricerca introspettiva che le due artiste svolgono all’interno della propria sperimentazione che diventa specchio di una interiorità profonda. Daniela D’Incecco dimostra di possedere consapevolezza e dominio tecnico dell’elemento cromatico e della sintassi che lo governa, ed anche del fattore gestuale – segno sintetico ed incisivo -, apprezzabili sia nella media che nella grande dimensione del supporto. I “temi” che lei traduce in rappresentazioni figurative attengono al rassicurante favolistico, al fiabesco, al meraviglioso immaginario, allo stato d’incantesimo; ma anche alla memoria dell’adolescenza, ai ricordi ormai sfuggenti, sempre più indistinti o evanescenti. Caterina Caldora, da parte sua, possiede uno straordinario corredo culturale di tipo umanistico filosofico e pedagogico che molto la dispone – e l’ha facilitata nell’intensa attività del passato (saggi, racconti, scritti su argomenti vari) – all’esposizione letteraria dei propri sentimenti vissuti e provati, a rivelare o comunicare in chiave poetica pensieri, emozioni, timori, incertezze. L’artista “sogna e spera” e confida nella “bellezza”, qualità mitigatrice, se non risolutiva, oppure anela alla contemplazione, a rintracciare le armonie del cosmo, le appaganti fonti d’amore per il Divino. La pittura di Caldora è tutt’altro che superficiale, epidermica: essa non indaga la percezione meramente cromatico-luministica, bensì l’incidenza emozionale del motivo trattato; guarda cioè al paesaggio esteriore ed a quello interiore, all’infinitamente piccolo e limitato umano nell’estasiante grandioso Creato, “sublime” matematico e dinamico kantiano. Rimane latente la speranza della pittrice nella funzione catartica dell’arte.
(Leonardo Paglialonga)




Giulianova. M5S: Il PD taglia la sanità pubblica. I cittadini se ne ricorderanno.

L’assessore Paolucci dimostra di non avere alcun rispetto per la nostra
città e la nostra provincia.


Mentre il tavolo tecnico in regione lavora per far comprendere la
necessità che un ospedale di primo livello sia ubicato sulla costa, la
giunta esclude il nosocomio giuliese dai fondi per l’edilizia sanitaria.
La ASL di Teramo invece ha annunciato la diminuzione dei posti letto nei
reparti.

I pronto soccorso provinciali sono al collasso, e la presenza di turisti
richiederebbe un potenziamento e una maggiore operatività dell’ospedale
giuliese. Invece si declassa e si chiudono reparti.
Il sindaco Mastromauro aveva minacciato di restituire la fascia: se le
parole hanno ancora un valore, gli chiediamo di procedere con un gesto
forte e dimettersi, perché gli interlocutori regionali confermano ancora
una volta di essere totalmente inaffidabili.

Quando si tornerà a votare ricorderemo ai cittadini che il Partito
Democratico ha distrutto la sanità pubblica provinciale, per una mera
scelta di convenienza politica. State certi che avendo seminato vento,
raccoglierete tempesta, e avrete una lezione che ricorderete per molto
tempo.
Il Movimento 5 Stelle – Giulianova continuerà a lottare, affinché nel
2019 si riveda il piano sanitario regionale, e come in tutte le altre
province sia garantito un secondo ospedale, di primo livello, sulla
costa.

Margherita Trifoni Movimento 5 Stelle – Giulianova




Giulianova, Mosciano, Bellante e Morro d’Oro. Grave situazione per i servizi sociali.

I sindaci di Giulianova, Mosciano S. Angelo Bellante e Morro d’Oro
esprimono seria preoccupazione per la situazione che si sta delineando
nell’ormai prossima gestione dei servizi sociali per il nuovo ambito
territoriale n. 22 che comprende anche Roseto degli Abruzzi e Notaresco.
Per dovere d’informazione verso i cittadini, in primis gli utenti, e
verso le istituzioni superiori si ritiene opportuno fare chiarezza su
quanto sta accadendo.

Nel PSR approvato ormai un anno fa sono state disciplinate le modalità
di costituzione dei nuovi ambiti sociali, richiamando altresì la
disciplina dell’esercizio del potere sostitutivo da parte della Regione
per i Comuni inadempienti. Nella fase di concertazione sulla forma di
gestione associata, avvenuta in seno all’assemblea dei Sindaci quale
organo deputato alla scelta, sono state analizzate le due forme
possibili di gestione unitaria, ossia l’Unione dei Comuni e la
convenzione ex art. 30 del TUEL.

Il lavoro politico e tecnico, lungo e articolato, ha portato a
deliberare UNANIMEMENTE lo scorso dicembre la scelta dell’Unione dei
Comuni in quanto nessuno dei sei comuni costituenti l’Ambito ha potuto
dimostrare la capacità finanziaria di poter garantire la gestione di
cassa come capofila per un piano sociale da oltre 7 milioni di euro,
oltre che la capacità assunzionale per garantire i servizi agli altri
comuni. Inoltre, soprattutto per i comuni di piccole dimensioni come
Morro D’Oro, vige l’obbligo di gestione associata dei servizi con
un’unica forma di gestione, risultando pertanto incompatibile la
gestione tramite convenzione del sociale e la sua permanenza nell’Unione
dei Comuni delle Colline del Medio Vomano. Ultima valutazione maturata
dai Comuni, ma non per importanza,è stata la maggiore collegialità e
corresponsabilità nella gestione dei servizi tramite l’Unione,
garantendo anche una visione di governance territoriale più armoniosa in
una prospettiva di sempre maggiore integrazione delle politiche del
territorio come già avviene ad esempio in Val Vibrata.

Tutti i Comuni, ad eccezione di Notaresco, entro il mese di febbraio
hanno deliberato nei propri consigli comunali, in triplice lettura, lo
statuto della costituenda Unione. Si è creata, a causa della decisione
improvvisamente avversa del Comune di Notaresco, una situazione di
empasse in quanto, in barba agli impegni presi in assemblea dei sindaci,
il comune tareschino ha optato per deliberare per la forma di gestione
convenzionale in una forma ibrida mai discussa con gli altri sindaci.
Numerose, in questi mesi, sono state le interlocuzioni con la Regione
per il tramite della dirigente del Sociale dott.ssa Tamara Agostini e
dell’Assessore Marinella Sclocco, le quali hanno sempre rassicurato
sull’imminente commissariamento al fine di garantire il più rapido
avvio
delle procedure per il nuovo piano sociale di zona.

veduta Giulianova (foto Giancarlo Malandra)
Foto Archivio, veduta Giulianova (foto Giancarlo Malandra (C) )

Nel corso delle ultime settimane, invece, la Regione ha assunto una
posizione diametralmente opposta su parere del difensore civico e
dell’avvocatura regionale. Analizzando le fonti normative si è
sollecitata una modifica alla legge regionale 22 del 1998 istitutiva del
sistema integrato dei servizi sociali, determinando così la possibilità
di intervenire in sostituzione dei Comuni inadempienti con la nomina di
un commissario ad acta e procedere alla costituzione degli ambiti così
come avvenuto in numerosi altri casi fuori regione con delibere
semplicemente rinvenibili da una semplice ricerca online.

Dispiace e preoccupa, pertanto, questo repentino cambio di atteggiamento
da parte della Regione che sollecita un componimento bonario della
situazione in barba alla decisione assunta dalla maggioranza dei Comuni,
così come preoccupa il repentino cambio di indirizzo del Comune di
Roseto degli Abruzzi: tutte le Amministrazioni Comunali hanno come unico
interesse quello di garantire i servizi nel miglior modo possibile e
senza interruzioni, anche assumendosi responsabilità importanti davanti
all’empasse dovuto al vuoto legislativo creatosi.

In un ambito tanto eterogeneo, con due comuni importanti per dimensioni
come Roseto e Giulianova, è impensabile gestire in forma associata un
settore così delicato come i Servizi Sociali delegando la funzione ad un
solo Comune. Occore, semmai, piena condivisione e corresponsabilità e la
Regione deve intervenire per sanare una situazione di stallo così come
ha fatto in passato per altri servizi su base d’ambito, nominando
commisari ad acta per la costituzione delle forme di gestione associata
(vedi AGIR o ERSI).




Giulianova. Bagno di folla per l’evento “Sulle ali di un sogno” di Unica Beach

Si è svolto ieri sera, 16 luglio, sulla terrazza del palazzo Kursaal di Giulianova, il concerto “Sulle ali di un sogno”, del falconiere Giovanni Granati, organizzato dalla sottoscritta in qualità di rappresentante legale di UNICA BEACH e promosso dall’Amministrazione Comunale che lo ha inserito nelle

manifestazioni estive . Un eccezionale successo , che ha superato le più rosee delle previsioni. Una calca di gente fuori dalla terrazza, con persone arrampicate sulla ringhiera , ha reso lo spettacolo una sorta di mega concerto. Probabilmente, fino ad ora, in questa estate, l’unico evento che ha superato di gran lunga il gradimento degli spettatori, considerata anche la limitata capienza della location (per motivi di sicurezza), di massimo 150 spettatori, ma molti più del doppio per strada e sul marciapiede dinanzi al Kursaal.  Una manifestazione che ho avuto l’orgoglio di proporre nel cartellone estivo di Giulia Eventi, seppur il grande lavoro e dispendio di energie per ogni minimo dettaglio, dalla sua promozione alla scenografia, dotata anche di maxi schermo led wall, fino all’assistenza fornita dallo staff di UNICA BEACH . Un eccezionale Granati che ho avuto l’onore di far conoscere al pubblico per le sue qualità artistiche, non soltanto come falconiere, ma anche musicista e scrittore. Il suo libro infatti, al termine della serata è andato letteralmente a ruba. Con lui le bravissime musiciste Irene Scarpone e Ludovica Trimarelli e la voce narrante di Margherita Di Marco. Il tutto egregiamente condotto dallo scrittore e giornalista Walter De Berardinis. Di grande effetto e sfondo delle esibizioni il montaggio dei video realizzati da Isabella Branella , laureata presso l’accademia d’arte di Firenze e “regista” per una sera. Insomma un mix di artisti che ritengo di aver avuto il privilegio di riuscire a far conoscere ai cittadini giuliesi e ai turisti in vacanza da noi. Decine le telefonate e i messaggi di complimenti che da ieri sera mi sommergono , insieme agli innumerevoli commenti di gradimento sui social. Grazie alla presenza di quattro  telecamere e un regista è stato realizzato un video che andrà in onda in diverse emittenti televisive ( Marche, Abruzzo e Molise) dai primi di agosto e che verrà pubblicato su i canali di Youtube.
Un enorme lavoro e impegno da parte di tutti, ma con un altrettanto successo gratificante, che si presenta all’anniversario della nascita della notissima UNICA BEACH, e che si ripete annualmente durante la stagione estiva, mantenendo alti la sua qualità e il suo nome.
Voglio ringraziare tutti i partecipanti che hanno aderito alla mia proposta e l’Amministrazione Comunale che ha dato questa grande opportunità ad un evento frutto del connubio tra arte e natura, rappresentata durante la serata, dalla lupa Akela e dal resto dell’equipe Falcong: gufi, falchi e aquila reale.

Giusy Branella
Associazione UNICA BEACH