Giulianova. Consultazioni per la formazione dell’Esecutivo. Il sindaco: “Occorre prima la sintesi tra le proposte formulate dalle forze di maggioranza con relativa copertura finanziaria”

Francesco Mastromauro

“L’Esecutivo è come un abito su misura”. Usa quest’espressione il
sindaco Francesco Mastromauro dopo aver incontrato oggi, 19 giugno, gli
esponenti di PD e Articolo 1 per la formazione del nuovo Esecutivo
destinato ad operare per i rimanenti 18 mesi della consiliatura.
“Si, un abito su misura. Cucito con attenzione ai dettagli. Le linee
programmatiche ci sono. Ora occorre che su queste vi sia una sintesi
condivisa da parte delle forze di maggioranza; e condivisione – prosegue
il sindaco – dovrà esserci anche in relazione al cronoprogramma degli
interventi ed alla loro copertura finanziaria. Una condivisione che mi
aspetto interverrà nei prossimi giorni. E subito dopo passeremo a dare
nomi e volti all’Esecutivo”.




Giulianova. L’avvocato Luca Ranalli è il nuovo Amministratore unico della “Giulianova Patrimonio”.

Luca Ranalli e Mastromauro

Il sindaco Francesco Mastromauro ha proceduto oggi, 19 giugno, alla nomina
del nuovo Amministratore unico della “Giulianova Patrimonio”, società a
responsabilità limitata ad integrale partecipazione comunale, sulla scorta
dei dieci curricula pervenuti a seguito del relativo avviso pubblico
emanato il 25 maggio scorso.
Si tratta di Luca Ranalli, avvocato romano di origini abruzzesi, sino al
febbraio scorso Amministratore delegato della Teramo Ambiente e fino a
marzo presidente e Ad della Eco.Te.Di.
“Oltre agli numerosi ambiti di intervento di competenza della Giulianova
Patrimonio, dal Mercato ittico al cimitero – dichiara il sindaco – si
aggiungerà, dal prossimo 25 luglio, anche la gestione dei parcheggi a
pagamento. Ho pertanto chiesto al nuovo Amministratore unico una attività
ancora più assidua, soprattutto sul versante della cura del verde
cittadino. Per questo, come avevo annunciato, abbiamo previsto una figura
di coordinamento attinta dall’organico del Comune ottimizzando al
contempo le risorse umane che dovranno essere adeguatamente integrate”.




A GIULIANOVA CHIRURGIA GENERALE E ORTOPEDIA NON POSSONO ESSERE CHIUSE

 

Nella provincia di Teramo il Decreto Lorenzin prevede 933  posti letto per acuti  e  circa 200 posti letto per la lungodegenza.

Il consigliere comunale ed ex sindaco Franco Arboretti
Foto Archivio. Il consigliere comunale ed ex sindaco Franco Arboretti

La soluzione più razionale e sostenibile è che essi siano realizzati all’interno di due ospedali di primo livello (uno a Teramo e l’altro a Giulianova).

Ricordiamo che a tal proposito è stato avviato ufficialmente un confronto tra la Regione e i Comuni della costa teramana e dell’immediato entroterra che nei prossimi giorni entrerà nella fase operativa.

E comunque quanto meno sin da adesso vanno rispettate le linee fissate lo scorso anno dalla Regione col Decreto Commissariale n.79 per il riordino della rete ospedaliera abruzzese. Nel suddetto  Decreto l’Ospedale di Giulianova è previsto come ospedale di  base e come tale ha diritto –  tra gli altri –  ai reparti di Medicina Interna, Chirurgia Generale e Ortopedia.

Per cui si chiede al Direttore generale Fagnano di revocare le decisioni annunciate per Chirurgia e Ortopedia di Giulianova.

Insistere sui provvedimenti annunciati costituirebbe da parte dell’avv. Fagnano una lesione dei diritti sanciti dalle disposizioni formalizzate dalla Regione Abruzzo nel luglio del 2016.

Non  farlo, inoltre, sarebbe irriguardoso nei confronti del Presidente della Regione D’Alfonso e di tutti gli Enti Locali coinvolti nel tavolo di lavoro istituzionale, che sta entrando nel vivo delle attività.

In ogni caso sarebbe una illogica e irricevibile penalizzazione del nosocomio giuliese e di tutta la collettività che gravita intorno ad esso.

Auspichiamo, quindi, che il buon senso prevalga nei vertici della Asl di Teramo e che, invece di operare scelte irrazionali e irresponsabili (ma come si fa a chiudere Chirurgia e Ortopedia a Giulianova con la massiccia presenza turistica estiva sulla costa teramana e con le strade intasate dal traffico?), si attivino per colmare quanto prima le carenze del personale e del parco tecnologico dell’ospedale di Giulianova.

Altrimenti, come abbiamo sempre detto, dalle proposte (più che ragionevoli) passeremo alle proteste mobilitando la popolazione giuliese e non solo.

Giulianova 19 giugno ’17

Il Cittadino Governante – associazione di cultura politica

 




Giulianova. Lettera aperta al Sindaco sulla situazione di degrado del centro storico giuliese.

Illmo Sig. Sindaco della Città di Giulianova

Francesco Mastromauro

Vs. indirizzo mail istituzionale  f.mastromauro@comune.giulianova.te.itprotocollogenerale@comunedigiulianova.it

e.p.c. Al Comandate della Polizia Urbana della città di Giulianova

Roberto Iustini

Vs. indirizzo mail istituzionale r.iustini@comune.giulianova.te.itpoliziamunicipale@comune.giulianova.te.it

e.p.c. al F.F. della Giulianova Patrimonio S.r.l.

Vs. indirizzo mail istituzionale info@giulianovapatrimonio.itpec@pec.giulianovapatrimonio.it

E.p.c. all’A.d. della ECO. TE.DI.

Vs. mail istituzionale: ecosportello@ecotedi.itecotedi@postcert.it

 Oggetto: segnalazione discarica abusiva presso Palazzo Massei e Via della Rocca.

Ill.mo Sig. Sindaco di Giulianova,

come da oggetto, Le segnalo il perdurare da molte settimane di una discarica all’esterno della proprietà comunale denominata “Palazzo Massei” posta tra Via del Popolo e Via della Rocca; ma anche in prossimità di un caseggiato posto in Via della Rocca –angolo Via Castorani e Via Pagliaccetti (seguono foto). In particolar modo segnalo che sotto gli archi dello stesso caseggiato ci sono detriti e altro tipo di immondizia che deturpa l’immagine del quartiere. Naturalmente, oltre all’immagine negativa per i turisti e gli stessi residenti, viene il problema sanitario che Lei ben immagina: ratti ed altro. Segnalo pure che molti lampioni “retrò” del borgo sono pericolanti e privi dei vetri artistici.

Sono ben consapevole che i soliti anonimi “sporcaccioni” della nostra città non saranno mai beccati in fragranza di reato per aver deturpato il nostro bellissimo borgo rinascimentale, ma mi sembrava giusto segnalarLe che per una città turistica come la nostra non è un bel biglietto da visita, visto che recentemente abbiamo riacciuffato la bandiera Blu.

Lei sa bene quanto tengo alla parte storica della città, sono nato e risiedo fuori le mura della città rinascimentale da ben 45anni ed in molte occasioni documento e scrivo di storia di questa bella cittadina adriatica, ma vederla in questo stato mi fa star male. Naturalmente la mia lettera-aperta vuole essere un pungolo alla sua amministrazione e agli organi preposti al controllo e al decoro della città (che ci stanno leggendo per conoscenza) affinché si mettano in moto tutte quelle competenze per cui vengono stipendiati dall’ente pubblico che Lei dirige. Una soluzione sarebbe quella che molti auspicano da tempo, mettere il cosiddetto “fiato sul collo” alle persone che deturpano il centro storico con controlli serrati, multe e passaggi quotidiani o settimanali dei mezzi e uomini addetti al rassetto e pulizia della città (cioè caricando gli ingombranti). Basta una sola ordinanza che autorizzi agli addetti alla pulizia di caricare tutto ciò venga lasciato sul suolo pubblico, Vie e Piazze del borgo. Solo così potremmo combattere e azzerare questo malcostume di pochi che penalizzano la stragrande maggioranza dei cittadini onesti di Giulianova (la maggioranza silenziosa giuliese).

Sicuro di quanto sopra, La saluto cordialmente, augurando un proficuo lavoro per la nostra città.

Walter De Berardinis

(cittadino giuliese)

Le foto sono libero per l’uso editoriale




Giulianova. Crisi in Comune: il rimpasto di poltrone.

La nostra città è salita alla ribalta delle cronache per gli arresti e i
casi di corruzione in comune che si prefigurerebbero dalle indagini in
corso. Gli uffici comunali lavorano attualmente a rilento, come
lamentato da molti cittadini e molte attività commerciali. Gli eventi
della stagione turistica al momento arrancano. Le scuole non si sa
quando riapriranno. Il verde cittadino versa spesso nell’incuria.
L’ospedale viene declassato e depotenziato.

Scopriamo però che i problemi della maggioranza sono ben altri: ossia le
poltrone.
Il Partito Democratico che dovrebbe staccare la spina alla giunta
peggiore di tutti i tempi, decide di appoggiare ancora il sindaco, in
cambio di due assessorati e di una poltrona all’Ente porto. Questi sì
che sono problemi veri! Di queste cose si discute nelle riunioni di
maggioranza, non del resto che interessa i cittadini.

Ancora una volta il Partito Democratico è disposto a supportare le
scelte di Mastromauro, in cambio di cariche e incarichi, mentre i
problemi della città e dei cittadini vengono relegati in secondo, se non
terzo piano.
Il PD ha cercato di differenziarsi dalle scelte del sindaco, ma alla
fine i comunicati delle scorse settimane e la fiducia a tempo, si
rivelano solamente di facciata: di nuovo tutti coperti e allineati,
pronti a galleggiare fino alle prossime elezioni.
Sempre se dura…

Margherita Trifoni Movimento 5 Stelle – Giulianova.

Movimento Cinque Stelle Giulianova




Giulianova. Polizia urbana in azione per contrastare gli abusi

Su disposizione del V­ice-Comandante Gianni­ Di Loreto, personale­ della Polizia municipale ha­ effettuato nelle mat­tinate dei giorni 17 ­e 18 giugno controlli­ per contrastare il f­enomeno dell’abusivis­mo commerciale. I con­trolli sono stati eff­ettuati sul Lungomare­ ed in particolare su­ll’arenile dove gli agenti hann­o provveduto ad ident­ificare diverse perso­ne ed allontanarle pr­ima che questi inizia­ssero l’attività di v­endita.

Polizia Urbana Giulianova




Giulianova. La nostra città protagonista sulla rivista “Tesori d’Abruzzo”, testi di Sandro Galantini e foto di Giancarlo Malandra.

È in edicola il nuovo numero della rivista “TESORI D’ABRUZZO, una regione da scoprire”.
Il tema di copertina del trimestrale primavera 2017 è dedicato a “Le vie della costa adriatica. TERRA DI MARE. Natura tradizioni e paesaggio”.

Tesori d’Abruzzo

Al suo interno la rivista ospita dieci articoli proponendo percorsi e itinerari da visitare in vista della bella stagione. Il numero si apre con tre testi a cura di Sandro Galantini: il primo dedicato a “La spiaggia conquistata” e a seguire “Occhi di pietra” e “Come ragni sul mare” i cui temi vertono rispettivamente a “bagnanti e stabilimenti”, “le torri di avvistamento costiero” e i “trabocchi e caliscendi”. Molti i riferimenti a Giulianova con relative foto di Giancarlo Malandra. La rivista viene edita dalla casa editrice “Paolo De Siena Editore di Pescara”.

Tesori d’Abruzzo

Tesori d’Abruzzo

 




Giulianova. Eden Cibej: l’Inferno della lingua italiana letta e parlata in televisione.

EDEN CIBEJ

 

“L’inferno della lingua italiana letta e parlata in televisione” è il tema di un ciclo di “Conversazioni” che il collega Eden Cibej terrà con cadenza settimanale sul sito telematico “Senza Padroni.it” e su “You tube”.

Nella prima “Conversazione”, in rete da oggi, viene trattato in particolare l’aspetto della “metodologia della lettura”, troppo spesso inosservata – forse perché sconosciuta – da conduttori di telegiornali con la conseguenza di non consentire ai telespettatori la comprensione della notizia trasmessa.

Nel rispetto dovuto alla identità di pensiero e di cultura dei telespettatori, Eden Cibej sarà anche molto critico, con esempi e dimostrazioni, sull’uso eccessivo di terminologia inglese che, tra l’altro, citando Andrea Camilleri, sta facendo “diventare l’Italia una colonia” di Sua Maestà britannica.

 

                                                                                                          Eden Cibej             




Giulianova. Walking – camminata sportiva – record per numero di partecipanti

Facciamo qualche semplice calcolo, per capire di che fenomeno stiamo trattando.

Andiamo a camminare

Una media di 200 metri camminatori sportivi che si radunano due volte a settimana, il martedì e il giovedì, dal mese di dicembre 2016 fino a giugno 2017, per un totale di oltre 11.000 partecipanti alle camminate. A cui vanno aggiunti quelli che hanno creduto fin dall’inizio al progetto denominato “Andiamo a camminare”, partito a ottobre con pochi appassionati. Se consideriamo ad esempio che la maratona più importante d’Italia e tra le più celebrate d’Europa, quella di Roma, ha un numero che solo quest’anno ha raggiunto 13.000 arrivati al traguardo, si potrebbe affermare che il fenomeno “Andiamo a camminare” equivale a… una piccola Maratona di Roma. Con la sottile differenza che si svolge in una cittadina piuttosto piccola come Giulianova, che non ha fini di lucro ma solo sportivi e aggregativi e che è cominciata solo da pochi mesi e non ha decenni di storia alle spalle.

Un paragone eclatante, volutamente forzato, ma solo per far comprendere quanto la camminata sportiva stia diventando un fenomeno di costume. A Giulianova, poi, è addirittura esploso e non è difficile ascoltare chiacchierate casuali in cui si accenna a “ma stasera vai a camminare anche tu?” oppure “ecco, stanno passando quelli della camminata”!
Tutti contraddistinti da giubbettini giallo-fluo, alcuni con i bastoncini del nordic walking e altri no, nella camminata festaiola di fine stagione pochi giorni addietro (si riprenderà a ottobre) è stato stabilito il numero-record di 400 camminatori con tanto di lancio di palloncini beneauguranti.
Per la cronaca e per le statistiche, in nessuna parte d’Italia – nemmeno nelle grandissime città – si registra e si è mai registrata una aggregazione-media così massiccia di walker.
Perché? Forse ce lo dovrebbe spiegare l’ideatore Luca Delli Compagni, ma probabilmente la ricetta del successo la terrà segreta.
PS: per tutte le foto, è disponibile la pagina FB ANDIAMO A CAMMINARE.

 

Paolo Sinibaldi Pubbliche Relazioni



Giulianova. Deprecabile gesto. Trovata una siringa sulla spiaggia libera.

Giulianova. Dopo le varie segnalazioni di siringhe abbandonate nei parchi e soprattutto sulle scalette tra il lido e il paese, anche la spiaggia libera giuliese si trova a fare i conti con il deprecabile gesto delle siringhe lasciate sulla spiaggia. E’ accaduto oggi, sulla spiaggia libera nella zona sud, dove una mamma con la figlia di 20mesi, nel momento di poggiare il telo sull’arenile, si è accorta della presenza di un pezzo di plastica conficcato sulla sabbia. Pubblichiamo la foto fatta dalla stessa mamma.

giulianovanews.it

Siringa abbandonata sula zona sud di Giulianova. Foto inviata da una lettrice