OPERAZIONE CASTRUM: SIAMO PROPRIO SICURI CHE IL SINDACO NON POTESSE SAPERE?

Comunicato Stampa 
 

2_del__giunta_lido_palme_reg1_atto_nro_148_del_08-09-2016_-_copia delibera_giunta_lido_delle_palme lido_palme_sett__16_allegato_a_delibera_giunta

Il sindaco, dopo gli arresti e gli avvisi di garanzia avvenuti con l’Operazione Castrum ha affermato di aver dato disposizione perche si faccia un’indagine amministrativa interna per rivisitare tutte le pratiche coinvolte riguardanti l’urbanistica e i lavori pubblici per accertare se ci sono state irregolarità.

Noi del Cittadino Governante pensiamo che sia un espediente per gettare fumo negli occhi dei giuliesi attoniti per quello che di scandaloso sta emergendo nell’attività amministrativa degli ultimi anni.

L’indagine vagheggiata dal Sindaco sui numerosi atti è un’operazione talmente complessa e impegnativa (oltre che tardiva) che richiederebbe tanto di quel tempo (e di energie) da far dire sin da ora che non sarà effettuata.

Da quello che si sta apprendendo dagli organi di informazione l’illegalità era così pervasiva, sistematica e duratura che a questo punto occorre solo, con fiducia,  lasciar lavorare la magistratura.

Piuttosto il controllo puntuale e tempestivo che spetterebbe per legge e per senso di responsabilità al Sindaco e alla Giunta perché non è stato esercitato costantemente sulle varie e numerose attività amministrative a partire da quelle urbanistiche e dei lavori pubblici?

Come mai, ad esempio, il Piano di Lottizzazione “Lido delle Palme” è stato approvato con  due sequenziali Delibere di Giunta  (presieduta dal Sindaco Mastromauro, con parere tecnico di conformità al PRG della Mastropietro e con l’avallo del Segretario generale Marini) nell’estate del 2016 quando, invece, doveva essere il Consiglio Comunale a valutarlo, in quanto non conforme al PRG?

Il consigliere comunale ed ex sindaco Franco Arboretti
Foto Archivio. Il consigliere comunale ed ex sindaco Franco Arboretti

E come mai il Sindaco – che a lungo ha tenuto per sé la delega all’urbanistica, sia nel primo (quando è stata approvata la Variante generale al PRG) che nel secondo mandato – non si è accorto che quel Piano di Lottizzazione non poteva essere approvato in Giunta visto che la Delibera consiliare per la variante specifica del Piano di Lottizzazione “Lido delle Palme” effettuata nel 2009 (col voto contrario e motivato del Cittadino Governante) era stata annullata dal TAR nel 2014?

Possibile che l’avvocatura civica – che il Sindaco ha voluto all’interno della macchina amministrativa comunale – non l’abbia informato del fatto che il TAR aveva dato l’ordine di annullare la delibera consiliare del 2009 contenente la variante per il “Lido delle Palme”?

E perché in quelle Delibere di Giunta ha voluto che i proprietari che avevano vittoriosamente fatto ricorso al TAR venissero addirittura espropriati con la motivazione della pubblica utilità pur di far andare avanti il Piano di Lottizzazione non conforme al PRG, ora nel mirino della magistratura?

E perché, per toccare un altro caso scottante, non ha vigilato in occasione dell’approvazione in Giunta della delibera riguardante il chiosco-ristorante del parco Franchi che contravviene in più di un aspetto alle norme vigenti?

E perché non lo ha fatto nemmeno quando Il Cittadino Governante ha messo in luce preventivamente e pubblicamente le irregolarità (oltreché l’inopportunità) di quella costruzione nel parco?

Il TAR nel frattempo ha dato ragione ai confinanti che hanno fatto ricorso contro il chiosco-ristorante.

Potremmo elencare tanti altri atti di cui abbiamo puntualmente parlato pubblicamente e nelle sedi istituzionali nel corso degli otto anni di opposizione attenta, rigorosa e costruttiva, ma non è questa la sede per farlo.

Quanto ricordato è già sufficiente, comunque, per dire che un sindaco attento, che ben indirizza e ben controlla, queste cose non le farebbe accadere.

Lo abbiamo già detto: per quello che è accaduto, senza che se ne accorgesse, dovrebbe sentire il dovere di dimettersi.

Giulianova 7 giugno 2017

IL CITTADINO GOVERNANTE

associazione di cultura politica

 




Giulianova. Torna il “3° Memorial Roberto Mastromauro” che si svolge il 10 e 11 Giugno 2017

L’A.S.D. Piccoli Giallorossi è lieta di comunicarvi il “3° Memorial Roberto Mastromauro” che si svolge il 10 e 11 Giugno 2017 presso il Campo Castrum “T. Orsini” e  lo stadio “R. Fadini”, riservato alla categoria Esordienti 2004. Le società partecipanti sono A.S.D. Piccoli Giallorossi, Ascoli Picchio F.C. 1898,Teramo Calcio 1913, Alba Montaurei, Delfino Pescara 1936, Academy Civitanovese, Renato Curi Angolana, San Nicolò Calcio.

IMG-20170606-WA0021

Si ringraziano il Comune di Giulianova per la concessione del patrocinio, la famiglia Mastromauro, l’A.S.D. “Giuliesi per sempre” per la costante e puntuale collaborazione, il Green Point e il Peperoncino Rosso per l’ospitalità.

 

Cordiali Saluti.

Il Presidente

A.S.D. PICCOLI GIALLOROSSI

Franchi Bruno




Giulianova. Inaugurazione mostra “Maestri del ‘900 italiano – Opere grafiche” dal 9 al 16 giugno 2017.

Link Facebook dell’evento:
https://www.facebook.com/events/1956438754576183

La RespirArt Gallery è lieta di presentare la mostra “Maestri del ‘900 italiano – Opere grafiche”, un’accurata selezione di incisioni e litografie di artisti italiani del ‘900:

Michele Cascella – Giorgio De Chirico – Aligi Sassu – Mario Schifano – Francesco Messina – Gianni Dova – Concetto Pozzati – Ernesto Treccani – Renato Guttuso – Giò Pomodoro – Ugo Nespolo – Alberto Sughi – Renzo Vespignani – Giovanni Omiccioli – Giuseppe Zigaina 
locandina-mestri del 900 italianoa mostra, curata dall’architetto Berardo Montebello, verrà inaugurata venerdì 9 giugno alle ore 18.30, a Giulianova in Corso Garibaldi 30.

Le opere grafiche in esposizione rappresentano un campionario di arte a stampa, in cui si sono cimentati i più interessanti pittori e scultori italiani, per tradurre in piccole tirature i temi specifici del loro lavoro.

Un viaggio sfaccettato tra ricerca astratta geometrica e lirismo, figurazione e approccio concettuale, informale ed espressione pop.


intestazione




Giulianova. I 5 allievi dell’Accademia Musicale Progetto Chitarra di Lorenzo Piccioni fanno incetta di premi a Caramanico Terme

I premiati con il M° Piccioni
I premiati con il M° Piccioni

Dall’1 al 4 giugno si è svolto a Caramanico Terme (PE) il 16° Concorso Musicale Internazionale “Paolo Barrasso” che ha registrato l’iscrizione di ben 535 candidati, tra orchestre di ragazzi, gruppi da camera e solisti. Da Giulianova hanno partecipato con successo 5 allievi dell’Accademia Musicale Progetto Chitarra di Lorenzo Piccioni: per la sezione chitarra classica FEDERICO MARIA IACONI, Primo Classificato con 95/100 categoria elementari; per la sezione chitarra acustica ALESSIO MARZI, Secondo Classificato con 92/100 categoria medie, GIORGIO FORTUNATO, Terzo Classificato con 88/100 categoria superiore, ANGELO SERAFINI, Terzo Classificato con 85/100 categoria università e per la sezione canto moderno STEFANO IANNOTTA, Primo Classificato con 95/100 categoria università.




Giulianova. L’assessore Grimi si è dimesso. “Ringrazio il sindaco ma troppo pressanti i miei impegni di lavoro”.

Il primo cittadino: “E’ un
galantuomo e una persona seria e capace. Intendo ancora avvalermi delle
sue innegabili qualità e competenze come mio consulente a titolo gratuito
in materia di Turismo e Politiche europee”.

8 maggio 2017. Consegna della Bandiera Blu a Giulianova. A sinistra l'assessore Grimi, a destra il sindaco Mastromauro
8 maggio 2017. Consegna della Bandiera Blu a Giulianova. A sinistra l’assessore Grimi, a destra il sindaco Mastromauro

Nella mattinata di oggi, 7 giugno, Gian Luca Grimi ha consegnato
all’Ufficio protocollo le sue dimissioni da assessore con delega alla
Politiche di sviluppo del Turismo, alla Democrazia partecipata, alle
Risorse extracomunali, al Commercio ed attività produttive, alle Risorse
umane, alla Programmazione ed organizzazione degli uffici e al Mercato
Ittico. Grimi era in carica dal 19 novembre 2015. Questo il testo della
nota pervenuta al sindaco Francesco Mastromauro.

“Illustrissimo Signor Sindaco.
Con la presente sono a rassegnare le dimissioni da Assessore con delega
alla Politiche di sviluppo del Turismo, alla Democrazia partecipata, alle
Risorse extracomunali, al Commercio ed attività produttive, alle Risorse
umane, alla Programmazione ed organizzazione degli uffici e al Mercato
Ittico.
Nel significarLe la mia stima ed il ringraziamento sincero per la fiducia
accordatami, sono a sottolineare come le mie dimissioni si debbano
unicamente alla difficoltà personale a contemperare l’attività
assessorile, indubbiamente gratificante ma nondimeno assai impegnativa ed
estremamente assorbente, con gli impegni di lavoro, aumentati
esponenzialmente e che richiedono in questa particolare congiuntura ogni
mia attenzione e dedizione. D’altronde come Lei ha sempre giustamente
rilevato, costantemente rammentato e preteso dando per primo
l’esempio, ogni Assessore è chiamato ad adempiere all’incarico
affidato con passione, entusiasmo, senso di responsabilità e mettendo in
campo ogni energia senza limiti di orari o altri impedimenti.
E in proposito ritengo, caro e sempre gentilissimo Signor Sindaco, di aver
recato nel corso di questa davvero bella esperienza che tanto mi ha dato
in termini di consapevolezza e di crescita personale, incontrando peraltro
persone squisite, un contributo non irrilevante; per le eventuali
manchevolezze, qualora vi siano state, naturalmente faccio ammenda
invocando comprensione. Di certo ho cercato di riversare nell’incarico
che Lei mi ha affidato il mio senso di responsabilità ed ogni appassionata
energia consapevole dell’alto valore del servizio alla collettività e
del privilegio accordatomi di lavorare per il bene di questa meravigliosa
Giulianova, che ho imparato a conoscere sempre più in profondità e ad
amare intensamente.
Aggiungo che ho trovato in Lei un Amico vero, una Persona di non comuni
qualità, un Sindaco di grande generosità e intimamente buono, sempre
disponibile al dialogo e a mettere in campo tutte le sue risorse umane e
intellettuali per il bene comune. Lavorare con Lei, in una squadra di
governo peraltro affiatata e coesa, è stato un onore.
Torno dunque alle assorbenti incombenze della mia attività professionale ma
rimanendo a Sua disposizione per ogni tipo di collaborazione richiesta a
puro titolo di volontariato”.

Il sindaco ha espresso il suo ringraziamento a Grimi. “Sono grato a Gian
Luca, davvero un galantuomo, garbato e sempre disponibile. Una persona
seria e capace grazie alla quale questa Amministrazione ha raggiunto
molteplici obiettivi. Dal polo tecnico regionale per il Turismo, con
Giulianova vero punto di riferimento fondamentale nell’intero Abruzzo
in materia di formazione delle professionalità turistiche, alla
riconquista della Bandiera Blu; dalla grande visibilità della nostra città
grazie alla Festa del Mare, all’inserimento nei Borghi storici
marinari sino alla presenza nella rete europea di progettazione turistica
insieme con Pescara. Dall’Ufficio unico di progettazione, che ci ha
consentito di conquistare una posizione di primissimo piano nelle nuove
politiche di governance del territorio, al rilancio del Mercato Ittico,
divenuto in brevissimo una struttura di eccellenza. Ci sarebbe molto altro
da dire – prosegue Mastromauro – ma credo sia sufficientemente chiaro
quanto impegno sia stato riversato da Gian Luca nel suo incarico, e quali
capacità egli abbia. Per questo intendo ancora avvalermi delle sue
innegabili qualità e competenze chiedendogli di affiancarmi come
consulente personale in materia di Turismo e Politiche europee.
Naturalmente a titolo gratuito”.




Giulianova. Approvato il calendario di Giulia Eventi estate. E per le manifestazioni del Natale 2017 e dell’estate 2018 via libera al relativo Avviso pubblico.

 

veduta Giulianova (foto Giancarlo Malandra)
veduta Giulianova (foto Giancarlo Malandra)

Intrattenimenti, sport e cultura con eventi e manifestazioni tra Città alta
e Lido sino a settembre senza trascurare le frazioni. E’ il calendario
Giulia Eventi per l’estate giuliese del 2017 approvato oggi, 6 giugno,
dall’Esecutivo su proposta del sindaco Francesco Mastromauro. Tra gli
oltre 100 eventi programmati, la conferma dell’appuntamento ormai
consolidato con “Calici e Musica” il giovedì al Lido, le “Notti alte” che
vivacizzeranno la zona del Centro storico nella città alta tutti i
mercoledì e la “Notte Bianca”, evento clou dell’estate giuliese voluta
e ideata dall’Amministrazione nel 2011 e che in ogni edizione ha fatto
registrare una crescita esponenziale, con circa centomila presenze
contabilizzate nell’edizione del 2014.
“Come avevo dichiarato – afferma il sindaco – occorreva dare una scossa
decisiva alla situazione di stallo venuta a crearsi. Per cui, accelerando
le procedure e facendo ricorso ad un oculato utilizzo delle risorse
previste in bilancio, comprensive anche dei costi a carico del Comune come
la pulizia delle aree posteventi, siamo riusciti, grazie anche al lavoro
portato avanti congiuntamente dall’Esecutivo insieme con il gruppo di
lavoro composto dai consiglieri comunali coordinati da Carlo Mustone, ad
approntare un calendario ricco e composito che mira a soddisfare i diversi
gusti di cittadini e turisti”.
Nel frattempo, come egualmente anticipato dal sindaco, è stata approvata
pure la delibera per l’Avviso pubblico riguardante sia le
manifestazioni per Natale 2017-Capodanno 2018, e sia gli eventi da
inserire per la programmazione Giulia Eventi estate 2018 che il dirigente
provvederà a pubblicare.
Il calendario analitico di Giulia Eventi Estate 2018 verrà illustrato nella
conferenza stampa fissata per il prossimo 13 giugno alle ore 11. “Quindi
in largo anticipo – conclude il sindaco – rispetto al passato,
considerando che l’anno scorso la presentazione si ebbe il 22 giugno”.




Giulianova. M5S: la mancata mozione di sfiducia è una occasione persa. Noi continueremo la nostra lotta.

Dopo l’azzeramento della giunta, la maggioranza composta da PD e
MDP-Art1 si ostina ad appoggiare la realizzazione del programma
Giulianova 2020, nonostante molti degli appalti siano finiti
nell’inchiesta della procura. Molte opere urbanistiche dovranno essere
riviste, per capire se siano state oggetto di “cattiva gestione”. Nel
frattempo si cambieranno le deleghe, le poltrone gireranno, ma la
questione morale non verrà affrontata.

FOTO ARCHIVIO Consiglio comunale del 13 febbraio 2017
FOTO ARCHIVIO Consiglio comunale del 13 febbraio 2017

Purtroppo la proposta da noi avanzata di presentare una mozione di
sfiducia contro il sindaco è caduta nel vuoto e non è stata sottoscritta
da tutte le opposizioni. I consiglieri di maggioranza dal canto loro
hanno dato la fiducia ad un bilancio presentato dal sindaco e
sottoscritto dalla dirigente Mastropietro che è attualmente agli
arresti, per cui la nostra mozione sarebbe stata respinta da costoro,
continuando a far finta che i problemi non ci siano.
Ci chiediamo quali sarebbero state le giustificazioni che spingono i
consiglieri di maggioranza a portare avanti un tale fallimento politico.

Purtroppo non è stato possibile, perché se è vero che la mozione da noi
preparata sarebbe stata sottoscritta dai consiglieri Antelli e
Ciafardoni, Linea Retta e il Cittadino Governante hanno deciso di non
intraprendere la strada da noi proposta.
È stata secondo noi un’occasione mancata, che avrebbe messo davanti alle
proprie responsabilità chi continua a supportare la peggiore
amministrazione che la storia cittadina ricordi.

Il Movimento 5 Stelle continuerà ad opporsi in maniera inflessibile a
questa amministrazione, che riteniamo abbia oramai i giorni contati per
gli sviluppi delle vicende giudiziarie.

Margherita Trifoni Movimento 5 Stelle – Giulianova




Giulianova. Decoro e tutela dei beni culturali. Lungomare monumentale: obbligo ai titolari di concessioni balneari di posizionare le aree ecologiche ad almeno 5 metri dalla balaustra.

lungomare

Con recente ordinanza, la n. 250, il dirigente Corinto Pirocchi ha imposto
ai titolari delle concessioni balneari ed a tutti coloro che a qualsiasi
titolo gestiscono le attività balneari prospicienti la parte monumentale
del Lungomare Zara, di sgomberare immediatamente le aree attigue alla
balaustra del lungomare stesso ripristinando lo stato dei luoghi, e di
posizionare le aree ecologiche ad una distanza minima di 5 metri dalla
balaustra.
In caso di inottemperanza, si prevedono sanzioni amministrative da un
minimo di 250 ad un massimo di 500 euro, oltre alla denuncia
all’Autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 650 codice penale.
L’ordinanza è stata adottata per garantire il rispetto delle regole di
igiene e di decoro urbano in relazione al Lungomare monumentale, manufatto
risalente al 1936 e sottoposto a tutela.




Giulianova. Polpost e Polfer. Il sindaco apprezza le iniziative per scongiurare la chiusura dei due presidi di polizia ma specifica che la Ferroviaria a Giulianova non risulta a rischio soppressione.

Polizia Ferroviaria Giulianova

“Chi non dimentica il rischio, sempre incombente, di un depotenziamento
delle strutture deputate alla sicurezza pubblica e si attiva, avrà sempre
il mio sostegno. E non importa a quale schieramento appartenga perché,
come sempre ho detto, su questioni fondamentali come la sanità, o in
questo caso la sicurezza, non debbono esistere divisioni di scuderia.
D’altronde già tre anni fa io e il sindaco Maurizio Brucchi avevamo
fatto fronte comune sulla medesima questione. E nel dicembre 2014 il
consigliere regionale Giorgio D’Ignazio aveva raccolto il mio invito
alla mobilitazione sul rischio soppressione del posto Polfer presentando
una risoluzione urgente in Consiglio regionale”.
Queste le parole del sindaco Francesco Mastromauro in relazione
all’impegno assunto dal governatore Luciano D’Alfonso, su
iniziativa presa dal consigliere regionale Giorgio D’Ignazio nel
recente Question time, di scongiurare, mediante un incontro programmato
con il Ministro dell’Interno e il Capo della Polizia, la chiusura del
posto di Polizia Ferroviaria di Giulianova e della Sezione Polizia Postale
di Teramo, quest’ultima inserita tra le 54 destinate a scomparire.
“Tuttavia – aggiunge il sindaco – mi risulta da fonte attendibile come il
Posto di Polizia Ferroviaria di Giulianova, che pure inizialmente era
destinato alla soppressione prevedendosi il suo declassamento a mero punto
di appoggio, quindi privo di personale in servizio permanente, rimarrà
invece pienamente operativo. Anche in virtù del fatto che grazie
all’impegno dell’Amministrazione comunale pure quest’anno
faranno scalo nella nostra stazione i Frecciabianca, con rilevante
presenza di passeggeri in partenza e in arrivo”.
Era stato proprio il sindaco Mastromauro, dopo una iniziale presa di
posizione sulla questione risalente addirittura al 10 settembre 2009, a
sollevare per primo, il 5 marzo del 2014, il problema della chiusura,
prevista nei piani del Viminale, di numerosi presidi della Polizia di
Stato tra i quali il Posto di Polizia di Ferroviaria di Giulianova e la
Sezione Polizia Postale di Teramo. Sulla questione il sindaco di Teramo si
era schierato con il collega di Giulianova decidendo insieme di agire in
forte sinergia per evitare che i due presidi della PS chiudessero i
battenti.
Uno sfoltimento, quello originariamente concepito dal Ministero
dell’Interno, che come aveva indicato il sindaco nel suo successivo
intervento del 16 dicembre 2014, avrebbe colpito 189 uffici della Polizia
di Stato, tutti da chiudere, mentre per 6 si prevedeva il declassamento,
per 50 la rimodulazione e infine per altri 6 l’accorpamento. Una
razionalizzazione pagata in particolar modo dalla Ferroviaria, per la
quale si prevedeva la diminuzione da 212 presidi a 163, e soprattutto
dalla Polpost, con la fortissima diminuzione da 101 uffici a 27.
“Un colpo di scure – prosegue il sindaco – dovuto alle forti carenze di
organico e motivato con la necessità di contenimento delle spese ma già
incomprensibile allora ed oggi, con il rischio terrorismo, veramente
inaccettabile. Va bene la razionalizzazione, che però non deve significare
arretramento dello Stato sul versante sicurezza pubblica, bene
assolutamente primario. Come ho rimarcato ieri, 7 giugno, in occasione del
Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, occorre
piuttosto, insieme con un più stretto collegamento operativo, anche una
migliore redistribuzione delle forze dell’ordine che tenga conto di
vari fattori: connessioni significative sotto il profilo stradale e
ferroviario, densità della popolazione residente in periodo invernale e
presenze turistiche in quello estivo; presenza di attività commerciali;
indici di criminalità per aree geografiche”.




Giulianova. Rifiuti e malcostume. Cumuli di immondizia al molo nord del Porto per violazione delle regole di conferimento: sopralluogo dell’assessore Ruffini e ordine immediato di rimozione. Operazioni già in corso.

“E’ una situazione davvero inaccettabile, frutto della maleducazione e
dell’indifferenza nei confronti delle regole del conferimento
stabilite nel calendario”.

 

Assembramento al porto di Giulianova
Foto Archivio Porto di Giulianova

Queste le parole dell’assessore all’Ambiente Fabio Ruffini che
nella mattinata di oggi, 8 giugno, ha effettuato un sopralluogo
nell’area del molo nord del porto insozzato da cumuli di rifiuti.
L’assessore ha immediatamente dato disposizioni ai competenti uffici
comunali ed alla Eco.Te.Di. per rimuovere sollecitamente i rifiuti
anticipando ad oggi la raccolta dell’indifferenziato. Le operazioni
sono in corso di svolgimento e proseguiranno, se del caso, anche nella
giornata di domani.
“Comunque è ora – prosegue l’assessore Ruffini – che la Regione
Abruzzo, che pure ha ricevuto da tempo la relativa bozza predisposta da
Comune e Autorità marittima locale con tutte le indicazioni e i
suggerimenti, si decida ad approvare il Piano rifiuti in ambito portuale
così da risolvere una volta per tutte la questione. Di sicuro non ha
alcuna efficacia il protocollo ‘Porti puliti’ senza mettere mano
seriamente alla questione. Stando così le cose, quel protocollo è niente
più di un palliativo. E poi non è più pensabile che il porto di
Giulianova, che pure è parte integrante dell’area urbana”, conclude
l’assessore, “sia tuttavia soggetto a regole diverse rispetto a quelle
valevoli per la città. Da aggiungere che la marineria, produttrice di
ingenti quantitativi di rifiuti, deve sottostare alle stesse regole dei
cittadini secondo il principio che chi inquina paga”.