Giulianova. Smentita del Comitato Promotore Articolo 1 Giulianova

In merito alle notizie circolate sugli organi di stampa di questa mattina su un eventuale strappo o scontro fra il PD e Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista di Giulianova avvenuto durante l’assemblea pubblica tenutasi nella sede del PD la scorsa sera concernente il futuro dell’ospedale giuliese riteniamo doveroso fare alcune precisazioni.

Articolo 1
Articolo 1

In primo luogo il comitato promotore di Giulianova di Articolo 1 respinge ogni ricostruzione giornalistica apparsa negli organi d’informazione su ipotetici attacchi di esponenti di Articolo 1 al PD e rilancia l’invito del Sindaco Francesco Mastromauro al Presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso, all’Assessore Paolucci e al manager della ASL Dott. Fagnano a relazionare su di un tema così delicato ed importante come la Sanità nell’Assise civica giuliese. In quella sede dove risiede non solo il Sindaco con i suoi assessori ma anche i consiglieri democraticamente eletti e dove invitiamo a partecipare i rappresentanti dei vari comuni interessati auspichiamo si possa svolgere una discussione seria e chiara sul futuro del nosocomio della costa teramana e più in generale della Sanità in provincia di Teramo. Così facendo il Governatore D’Alfonso dimostrerebbe oltre che correttezza istituzionale anche una concreta sensibilità verso le legittime istanze avanzate dai cittadini che, è bene ricordarlo, fanno riferimento ad un’area vasta che conta quasi centocinquantamila residenti e che quadruplica nei mesi estivi grazie alla presenza dei turisti.




Ospedale e sanità. Il sindaco Mastromauro a D’Alfonso: “Governatore, qual è la sua idea dei sindaci? Se tiene alle istituzioni venga in Sala consiliare ad incontrare sindaci e consiglieri”.

“Il sindaco, eletto direttamente dai cittadini, è senz’altro
l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune, cioé l’ente
che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne propone lo
sviluppo. Ma è anche, tra l’altro, la massima autorità sanitaria
locale. E allora mi domando e chiedo al governatore Luciano D’Alfonso
quale sia la sua idea dei sindaci, e che significato abbia per lui la
correttezza istituzionale”.

FOTO ARCHIVIO Mastromauro e D'Alfonso
FOTO ARCHIVIO Mastromauro e D’Alfonso

Queste le parole del sindaco Francesco Mastromauro in relazione alla
prospettata venuta a Giulianova del presidente D’Alfonso, fissata per
il 29 aprile prossimo nella sede del PD, per fare il punto, insieme con
l’assessore regionale alla Sanità Paolucci, con il manager della ASL
di Teramo Fagnano e con Alfonso Mascitelli, direttore dell’Agenzia
Sanitaria Regionale, sull’ospedale giuliese.
“Non si questiona sull’iniziativa presa da una forza politica, il PD
appunto. E’ giusto ed opportuno – prosegue Mastromauro – che per il
bene della città ci si attivi perchè, l’ho sempre detto, la sanità non
ha colore politico e sulla salute delle persone i giochetti di scuderia
vanno assolutamente banditi. Il punto è un altro, e attiene alla
correttezza istituzionale. Che, si badi, non è solo questione formale ma
sostanziale. Il sindaco di Giulianova, seguendo la corretta prassi
istituzionale e nel rispetto dei ruoli, ha più volte invitato il
presidente della Regione Abruzzo e l’assessore Paolucci mediante note
opportunamente protocollate ed inoltrate, con apprezzabile anticipo, sia
tramite PEC che per mail ordinaria. Non solo per il Consiglio comunale del
13 febbraio, quello sull’ospedale costiero di primo livello che ha
visto la partecipazione anche dei sindaci o loro rappresentanti delle
dieci località interessate e che hanno condiviso la proposta, ma anche
chiedendo il 21 febbraio scorso, trasmettendo copia della mozione
approvata proprio nel Consiglio del 13 febbraio, la disponibilità a
partecipare ad un tavolo sulla questione insieme con i rappresentanti
istituzionali delle comunità incluse in quella che ho chiamato l’Area
vasta. Come è noto all’Assise civica del 13 febbraio furono assenti
sia il governatore, sia l’assessore Paolucci e sia il manager Fagnano.
Quanto alla seconda richiesta, formulata anche a nome degli altri sindaci,
sono ancora in attesa di ricevere una risposta, una qualsiasi: positiva o
negativa. Ecco, allora, entrare in gioco la correttezza istituzionale, che
significa rispetto per le comunità rappresentate dai sindaci come pure dai
consiglieri eletti dai cittadini. Per cui – conclude il sindaco
Mastromauro – invito il governatore D’Alfonso, l’assessore
Paolucci e il manager della ASL, visto che verranno a Giulianova in una
sede di partito, a incontrare nello stesso giorno, alle ore 17.30 o in
altro orario che vorranno comunicare, nella Sala consiliare del Comune, i
rappresentanti istituzionali non solo di Giulianova ma anche dei Comuni
dell’Area vasta, cioè sindaci e consiglieri. Il governatore in questo
modo dimostrerebbe che tiene alle istituzioni ed è il presidente di
tutti”.




Giulianova. Italia Nostra e Fondazione Tercas ancora insieme per l’illuminazione del Duomo

Giulianova. Passa alla seconda fase il progetto illuminotecnico
“Valorizzare con la luce: il Duomo di San Flaviano”, iniziato nel
novembre 2015 grazie alla progettazione gratuita di Italia Nostra onlus
sezione di Giulianova e il pieno sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio della Provincia di Teramo che ha rinnovato il suo impegno
anche quest’anno, permettendo di arricchire la base della cupola con
ulteriori lampade. Inoltre, Italia Nostra illuminerà la cupola di

San Flaviano
San Flaviano

azzurro, facendo vivere dal 21 aprile al termine dei festeggiamenti
dello Splendore, la suggestiva ipotesi dello storico Vincenzo Bindi,
secondo la quale le tegole del Duomo erano un tempo composte di
maioliche smaltate di blu. L’operazione è peraltro finalizzata ad
arricchire i solenni festeggiamenti patronali della Madonna dello
Splendore che da secoli scandiscono la vita di Giulianova. I tecnici
coinvolti sono il dott. Sirio Maria Pomante, storico dell’arte e
direttore tecnico-scientifico del Polo Museale Civico di Giulianova, gli
architetti Archimede Melchiorre, presidente della sezione, l’ingegnere
Augusto Corneli e l’architetto Alessandro Tursi, con la collaborazione
della ditta Di Silvestro Illuminazione che esegue i lavori. L’evento di
accensione della prima parte dell’impianto illuminotecnico del Duomo di
San Flaviano si è svolto sabato 21 novembre 2015, con uno spettacolo
inedito di “Light mapping” curato dalla Scuola di Architettura e Design
“Eduardo Vittoria” dell’Università degli Studi di Camerino con il team
diretto e coordinato dal prof. Daniele Rossi e composto da Angela
Marchesani, Graziano Enzo Marchesani e Marco Rosa, realizzato grazie al
sostegno dell’Amministrazione Comunale. Il progetto, presentato
nell’ambito del Bando della Fondazione Cassa di Risparmio della
Provincia di Teramo, nasce dal desiderio di porre in piedi una sorta di
progetto pilota, un intervento qualificato che possa rivelarsi come
modello per le prossime scelte sul nostro centro storico e sul nostro
patrimonio culturale. L’illuminazione artistica del Duomo cittadino pone
una pluralità di obiettivi, primo dei quali, quello di valorizzare una
delle emergenze architettoniche più importanti e particolari del nostro
Abruzzo e non solo, attraverso il potere della luce. Da un punto di
vista di impatto economico sulla città e sul territorio, l’illuminazione
artistica della Collegiata trasmette finalmente suggestioni inaspettate
a tutto il paesaggio costiero, differenziando l’immagine di Giulianova e
attirando presenze turistiche e locali nella parte alta e storica della
Città. Il progetto non è certamente terminato e Italia Nostra è in
attesa di ricevere una nuova conferma dalla Fondazione Tercas per il
Bando 2017.

Lo spettacolo inaugurale con proiezioni e musica
http://italianostra-giulianova.blogspot.it/2015/12/holy-and-lay-il-video-dello-spettacolo.html

Il video realizzato dalla Fondazione Tercas per l’inaugurazione della
prima fase dell’illuminazione del Duomo di San Flaviano
https://www.youtube.com/watch?v=V3YGOPvyCT0


Italia Nostra onlus
Associazione Nazionale per la tutela
del Patrimonio storico artistico e naturale della Nazione
www.italianostra.org

Sezione di Giulianova
via G. Rossini, 9 64021 Giulianova (TE) 0858002107 – e-mail:
giulianova@italianostra.org
www.italianostra-giulianova.blogspot.com




Insieme per l’ospedale a Giulianova Con la costruzione dell’ospedale unico quello di Giulianova sarà chiuso

 

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Il Cittadino Governante

associazione di cultura politica
Piazza Buozzi 22, 64021 Giulianova (TE)
Tel.3461035861 Fax. 0857992144
i nfo@ilcittadinogovernante.it
 

Abbiamo costituito il Gruppo Facebook pubblico aperto a tutti ‘Insieme per l’ospedale a Giulianova’ in quanto solamente con una forte mobilitazione riusciremo a sconfiggere un simile disegno e a far avanzare proposte più razionali e responsabili per la tutela della salute dei cittadini di tutta la provincia. Aderiamo, partecipiamo con proposte per rendere incisiva la battaglia, e diffondiamo l’iniziativa.

Ormai è chiaro. Notizie, dichiarazioni e atti formali della ASL confermano quanto diciamo da tempo: fra 5 anni l’ospedale di Giulianova sarà chiuso, e nel frattempo ci sarà un progressivo ulteriore ridimensionamento dei reparti e dei servizi. Nella nostra provincia la Regione e la ASL intendono costruire, con ogni probabilità a Teramo, un ospedale unico di 600 posti letto e chiudere gli ospedali esistenti a Giulianova, Atri e Teramo. Stranamente però rimarrà aperto l’ospedale di base di  S.Omero.

Un simile riordino della rete ospedaliera provinciale penalizzerebbe fortemente l’assistenza sanitaria pubblica per le patologie acute dei 310.000 abitanti residenti nella provincia e delle decine di migliaia di turisti che, ogni estate, trascorrono le vacanze nei sette comuni della costa teramana. Infatti:

1)     I POSTI LETTO NON SAREBBERO SUFFICIENTI. Non verrebbe nemmeno rispettato il già restrittivo parametro dei 3 posti letto per acuti per 1000 abitanti previsto dal Decreto Lorenzin (in Germania  i posti letto ospedalieri totali sono 8,3 per mille abitanti, in Francia sono 6,6). In base alla popolazione residente nella provincia di Teramo avremmo diritto, per legge, a 933 posti letto. Se ne prevedono solo 730 (600 nel cosiddetto ospedale unico + 130 nell’ospedale di S.Omero), ne mancano quindi 203! Siccome la legge consente l’apertura di ospedali di 1° livello per bacino di utenza tra i 150.000 abitanti e i 300.000 abitanti, noi riteniamo che sia razionale passare dai 4 presidi ospedalieri attuali a 2, ma ambedue di primo livello e con un totale di 933 posti letto per acuti.

2)     LE UBICAZIONI DEI DUE OSPEDALI NON SAREBBERO LE PIÙ LOGICHE nel vasto e variegato territorio provinciale che va dal Gran Sasso al mar Adriatico, considerato anche che la popolazione dei comuni costieri è di 120.000 abitanti circa a cui si aggiungono le centinaia di migliaia di turisti estivi. Ci sembra razionale, invece, che essi siano ubicati uno all’interno, a Teramo in quanto capoluogo e città più popolosa della provincia, l’altro sulla costa. E sulla costa, la località più vocata ad ospitare uno dei due ospedali di 1° livello ci sembra Giulianova: per la sua posizione geografica baricentrica tra Martinsicuro e Silvi, per i suoi collegamenti ferroviari, autostradali, stradali e marittimi, per il trovarsi nella zona a minor rischio sismico, e perché  è facilmente raggiungibile in caso di forti nevicate. Tutte insieme queste strategiche caratteristiche presenti a Giulianova non le ritroviamo né a Sant’Omero né ad Atri.

Non sappiamo se chi governa la sanità vuole creare i presupposti nel teramano per l’apertura di una clinica privata per poi convenzionarla e se S.Omero conserva il suo ospedale perché potenti politici hanno lì la loro base elettorale; noi sappiamo, però, che queste non sono le scelte migliori per una rete ospedaliera di qualità, sicura, sostenibile, e facilmente raggiungibile da ogni angolo del territorio provinciale. La provincia di Teramo ha bisogno di due ospedali di primo livello. Se saremo tanti dovranno ascoltarci. Ampliamo il più possibile il Gruppo Facebook e partecipiamo alle iniziative che verranno organizzate.




Giulianova. Gianni Rivera al Memorial “Marco Ettorre”

 

L’Asd Giulianova Calcio, già “Giuliesi per sempre”, organizza nelle giornate di Venerdì 21 Aprile e Lunedì 24 Aprile p.v. a Giulianova la manifestazione sul tema “Lo Sport e i giovani”, articolata in due fasi:

Giuliesi x sempre Sede-2577
Giuliesi x sempre Sede-2577

– Il giorno 21 Aprile, presso il Campo Scuola di Zona Orti, a cura dell’Ecologica G, gare di staffetta e minitorneo di calcio riservati alle scolaresche, in ricordo anche della compianta insegnante di discipline sportive Carmela Di Emidio;

– Il giorno 24 Aprile, presso il Museo d’Arte dello Splendore, a cura dell’asd “Giuliesi per sempre”, la conferenza-dibattito su Sport e devianze giovanili, Memorial Marco Ettorre.

Ospite speciale della conferenza del pomeriggio sarà Gianni Rivera, il primo “Pallone d’oro” del calcio italiano, poi deputato al Parlamento e oggi Presidente del Settore Tecnico della Figc.

Rivera, impegnato in vari ambiti istituzionali e sportivi nelle politiche giovanili e sociali, presenterà nell’occasione il suo ultimo  libro “Autobiografia di un Campione”.

La conferenza prevede l’intervento, oltre che di Gianni Rivera, anche della ricercatrice universitaria Laura Bortoli e della professoressa Clara Moschella; il dibattito, moderato dal giornalista di Rai 3 Umberto Braccili, è aperto al pubblico.

Ringraziando per l’attenzione, è gradito porgere cordiali saluti




Giulianova. M5S: Riunione per la difesa dell’ospedale.

Margherita Trifoni invita i cittadini giuliesi a partecipare a tutte le
iniziative che si terranno per tutelare l’ospedale della nostra città.
Le associazioni cittadine e le forze politiche, senza alcuna distinzione
e senza simboli, si stanno organizzando al fine di condurre una ospedale-giulianova
battaglia pacifica e democratica di tutela del nosocomio cittadino. La
sorte del nostro ospedale è in pericolo e la chiusura è prevista tra il
2020 e il 2021. C’è tuttavia ancora il tempo per far sentire la propria
voce e scongiurare ciò, anche in base a quanto previsto dal decreto
Lorenzin, che permette di avere nella nostra provincia due strutture
ospedaliere e dunque un ospedale di primo livello per la costa, nella
nostra città.

Noi del Movimento ci batteremo affinché sia garantita la sanità
pubblica, come prevede la costituzione all’articolo 32.
Dopo la prima riunione tenutasi la scorsa settimana, invitiamo pertanto
alla riunione che si terrà giovedì 20 aprile alle ore 21.00, presso il
centro commerciale I Portici.

Margherita Trifoni Movimento 5 Stelle Giulianova




Giulianova. In Comune la riunione su “Spighe verdi”, il riconoscimento per i comuni rurali più attenti alla valorizzazione delle risorse naturali locali.

Il
sindaco e Grimi: “Dal mare all’entroterra per un territorio di
qualità”. Per il presidente della FEE Italia Claudio Mazza “Giulianova è
il giusto luogo da cui far partire, in tutto Abruzzo, il programma”.
incontro programma Spighe verdi in Comune
Riunione nel pomeriggio di ieri, 18 aprile, nella Sala consiliare del
Comune su “Spighe verdi”, il riconoscimento della FEE (Foundation for
Environmental Education) che, in collaborazione con Confagricoltura,
premia i comuni rurali più attenti alla valorizzazione delle risorse
naturali locali benché il programma includa anche alcune località
costiere.
Alla riunione, insieme con il sindaco Francesco Mastromauro, con
l’assessore Gian Luca Grimi e con Archimede Forcellese, consigliere
del sindaco sulle problematiche delle acque di balneazione, hanno
partecipato Claudio Mazza, presidente di FEE Italia, l’assessore
regionale all’Agricoltura Dino Pepe, il sindaco di Mosciano S. Angelo
Giuliano Galiffi, l’assessore al Bilancio di Roseto degli Abruzzi
Antonio Frattari ed altri rappresentati istituzionali dei Comuni del GAL,
il Gruppo di Azione Locale “Terreverdi Teramane”.
“Spighe verdi – dichiarano il sindaco e l’assessore Grimi – nasce come
strumento di guida nei confronti degli amministratori per indirizzarli
verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Sono perciò
importanti, e costituiscono altrettanti indicatori, la partecipazione
pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto utilizzo del
suolo, la presenza nel territorio di produzioni agricole tipiche,
l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica e, ancora,
gli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con attenzione alla
raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche e del
paesaggio così come l’arredo urbano e l’accessibilità. Insomma, dal mare
all’entroterra per un territorio di qualità”.
“Mi fa molto piacere – ha aggiunto il presidente Mazza – che l’incontro
si sia tenuto a Giulianova. Una città che ha intrapreso da molti anni un
percorso di sostenibilità per cui è il giusto luogo da cui far partire, in
tutto Abruzzo, questo programma coivolgendo i comuni dell’interno e
quelli costieri”.




A Giulianova le riprese del docufilm su Gaetano Braga

Il 21 e 22 aprile il centro storico di Giulianova diverrà il set del
docufilm su Gaetano Braga (Giulianova, 1829 – Milano, 1907), insigne
violoncellista e compositore abruzzese, concertista di fama
internazionale. Dopo 107 anni dalla morte del maestro Braga, un giovane
discendente viene a conoscenza di una leggenda tramandata da generazioni
nella sua famiglia; secondo questa storia, Gaetano Braga avrebbe lasciato
in eredità un contributo economico per quel discendente che avesse
desiderato accostarsi al violoncello. Giuliano Braga, regista del
documentario e discendente diretto dell’artista, convinto di avere gli
stessi codici genetici del suo avo, intraprenderà un viaggio per
apprendere il violoncello ed evocare il Maestro, toccando varie città
d’Italia, tra cui Napoli, Milano, Roma, Giulianova e Teramo. In
particolare, in Abruzzo il regista si concentrerà nell’esplorare
l’infanzia di Braga e i racconti che l’illustre violoncellista trascriveva
nelle sue memorie, relativamente all’identità del suo luogo d’origine. La
stessa storica festa della Madonna dello Splendore di Giulianova sarà
punto di partenza del documentario: la solenne processione del 22 aprile
verrà ripresa dalle finestre della casa natale e narrata con le parole del
Maestro. Il 21 aprile invece Palazzo Bindi, residenza di uno dei più
grandi estimatori e amici di Braga, Vincenzo Bindi, ospiterà l’intervista
al Maestro Antonio Piovano, pianista, direttore d’orchestra e
musicologo degli artisti abruzzesi. Io, Braga e il violoncello, docufilm di Giuliano Braga
“L’idea di realizzare questo documentario – dichiara il regista – nasce dai
miei ricordi d’infanzia, quando mio padre mi raccontava delle gesta quasi
mitiche di questo musicista, e si è iniziata a concretizzare alla mia
prima visita nella casa di Braga a Giulianova in occasione del centenario
della morte, organizzato dall’ Associazione culturale “Gaetano Braga”.
L’energia che ho provato attraversando non solo le stanze della casa, ma
soprattutto le vie del centro cittadino, mi hanno convinto a realizzare
questa storia. Si tratta di un documentario che non solo vuole
ripercorrere la vita del Maestro Braga, ma intende far riflettere sulla
spietatezza del tempo, che con le sue sabbie ricopre ogni cosa, e sulla
necessità di mantenere viva la nostra storia e le nostre tradizioni,
celebrando quelle persone che hanno dedicato la propria arte, i propri
studi e la propria vita per mantenerla viva”.




Giulianova. Gian Luigi Core nominato portavoce del movimento “Articolo 1”

Nella serata di martedì 18 aprile, presso la sede della CGIL di Giulianova, si è avuta una prima riunione del comitato promotore di Articolo 1- Movimento d Democratico e Progressista.

Articolo 1
Articolo 1

L’assemblea alla quale hanno partecipato numerosi esponenti riconducibili alle varie anime della Sinistra locale ha affrontato tematiche legate alle iniziative da svolgere sul territorio evidenziando l’esigenza di darsi una struttura organizzativa capace di indirizzare i primi passi di questo giovane movimento. In quest’ottica e consapevole della necessità di aprirsi il maggiormente possibile alla società civile cosi come al mondo dell’associazionismo ha ritenuto opportuno indicare Gian Luigi Core, 27 anni laureato in Scienze politiche e componente del CDA dell’Ente porto di Giulianova, quale portavoce pro tempore del Movimento in attesa degli appuntamenti congressuali previsti in autunno i quali stabiliranno in maniera concreta e puntuale la struttura organizzativa di Articolo 1 – Movimento democratico e progressista.




Giulianova. Pagliaccetti torna a casa. Il 21 aprile in Sala “Buozzi” la presentazione del busto “Autoritratto” restaurato.

Il 21 aprile, durante i festeggiamenti patronali della Madonna dello
Splendore, alle ore 17,30 nella Sala “Buozzi” di Giulianova Alta, verrà
riconsegnato alla cittadinanza e al Polo Museale Civico l’“Autoritratto
giovanile” di Raffaello Pagliaccetti (1839-1900) dopo il complesso
restauro finanziato dal B.I.M. Tordino-Vomano.
Attività di restauro sull'autoritratto di PagliaccettiIl gesso, tra le testimonianze più significative dell’opera del grande
scultore giuliese dell’Ottocento, venne realizzato a Firenze all’incirca
nel 1873, quando il Pagliaccetti aveva 34 anni. La scultura venne quindi
recuperata nel 1914 da monsignor Parroni, da Pasquale Ventilj, e dalla
vedova dell’artista, Maria Niccolini, salvando così la produzione di
Pagliaccetti dalla dispersione alla quale sarebbe andata incontro nel
capoluogo toscano. Si deve quindi al Ventilj se i musei civici giuliesi
possono oggi annoverare l’ “Autoritratto giovanile” nelle collezioni
comunali. Il busto non tornerà nella Sala di Scultura in piazza della
Libertà, dov’era collocato, ma sarà esposto nella Biblioteca civica
“V. Bindi” conformemente alle indicazioni della Soprintendenza competente
così da assicurare al manufatto più adeguate misure di conservazione.
Durante la presentazione pubblica, a cura del Polo Museale con la
collaborazione della Soprintendenza A.B.A.P. dell’Abruzzo che ha diretto
il restauro, si tratteranno le vicende storico-artistiche dell’opera con
il direttore dei musei civici, Sirio Maria Pomante. Verranno poi
illustrate le operazioni condotte dalla restauratrice Serena Petrelli,
operante nel Centro “Italico” onlus di Corropoli, e le indagini
diagnostiche eseguite dal personale dello spin-off dell’Università di
Camerino A.R.T. & Co. Porteranno nell’occasione il loro saluto il
sindaco Francesco Mastromauro, l’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli,
il funzionario di zona della Soprintendenza abruzzese Maria Grilli, il neo
eletto presidente del B.I.M. Moreno Fieni e il presidente del Centro
“Italico” Maurilio Migliorati. Presenta la giornalista Azzurra Marcozzi.