Giulianova. Ecco il documento uscito dopo la riunione del Circolo di SI in cui si è parlato della situazione politica.

Giulianova, 22-03-2016

Gianmarco Ciccolone
Gianmarco Ciccolone della Sinistra Italiana

documento uscito dopo la riunione del Circolo di SI in cui si è parlato della situazione politica.

In un periodo dominato dai cambiamenti politici a sinistra del PD di Renzi, Sinistra Italiana riparte a Giulianova con lo spirito di portare avanti il lavoro svolto sino a oggi, cioè quello di incarnare una forza dalla parte dei più deboli, che faccia della solidarietà una parola chiave, dei diritti del lavoro una carta imprescindibile e dei principi della difesa dell’ambiente e dell’acqua pubblica dei temi prioritari.

Per svolgere tale compito la politica, quindi i partiti e i movimenti, devono fare un umile passo indietro e creare sinergie con gli attori sociali che vivono sui temi, come le organizzazioni e le associazioni, con uno spirito che richiama le esperienze passate dalle quali dobbiamo imparare a riconoscere gli errori da non commettere.

Lungi da noi, quindi l’idea di porsi come minoritari e chiusi al dialogo, come veniamo descritti da alcuni. Anzi ci mettiamo a disposizione per dialogare con tutte le forze sociali e politiche che vorranno dare slancio ad un vero cambiamento della società. Sebbene non abbiamo nomi altisonanti e grosse responsabilità amministrative, ci accolliamo volentieri l’onere e l’onore di fare il lavoro più duro, ossia tornare tra la gente per combattere lotte che rendano il nostro paese più giusto.

Salutiamo con piacere l’imminente nascita di Articolo 1, con cui apriremo un dialogo da subito per costruire una vera alternativa alle politiche liberiste, coerente e propositiva, pronta ad assumersi responsabilità e a scendere in difesa delle lotte a fianco dei lavoratori, degli studenti e di tutti coloro che vedono offesi i loro diritti.

 
Sinistra Italiana Circolo Giulianova




Giulianova. Cittadino nigeriano responsabile di violenza sessuale in danno di ragazza universitaria sul treno “Bari – Bologna”

 

 

 

Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia Ferroviaria di Giulianova ha proceduto all’arresto del cittadino nigerino O.N. di anni 25, responsabile di violenza sessuale in danno di una universitaria.

Polizia Ferroviaria Giulianova

La pattuglia in servizio di scorta viaggiatori, mentre si trovava a bordo del treno Bari – Bologna, durante un controllo notava una ragazza in stato di disagio che manifestava anche paura.

Gli agenti si avvicinavano così alla giovane donna che poco prima aveva subito la morbosa attenzione di un uomo, il quale approfittando dello scompartimento vuoto, si sedeva di fronte alla malcapitata e la toccava in alcune parti del corpo mettendole le mani sulla bocca.

Aveva cercato dapprima la sua attenzione cercando di conversare, così come raccontato dalla malcapitata agli agenti, ai quali confidava di essere rimasta impietrita da quanto le stava accadendo e spaventata anche dalla mole fisica del nigeriano.

I poliziotti quindi bloccavano l’uomo e lo traevano in arresto per violenza sessuale.

Dopo le formalità di rito l’arrestato, posto a disposizione della Procura della Repubblica, veniva associato alla Casa Circondariale di Montacuto (AN).

 




Editoria. Il 6 maggio presentazione del libro di Sandro Galantini “GIULIANOVA DA SCOPRIRE” AL KURSAAL

Sabato 6 maggio alle ore 18, presso il Kursaal di Giulianova Lido, sarà presentato il libro di Sandro Galantini dal titolo GIULIANOVA DA SCOPRIRE, pubblicato dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni di Giacinto Damiani e Barbara Marramà. Un volume prestigioso sulla storia di Giulianova, realizzato in una veste editoriale di assoluto pregio, con copertina rigida, stampato su carta patinata e rilegato artigianalmente, per offrire al lettore tutta la piacevolezza del libro bello, raffinato e curato nei minimi dettagli. Una firma prestigiosa quella dello storico giuliese Sandro Galantini, che compone il volume attraverso trenta sintetici e densi capitoli, per andare alla “scoperta” della Giulianova segreta, sconosciuta: storie intriganti e poco note, personaggi illustri ma spesso ignoti, monumenti, architetture, gustosi aneddoti e ricordi d’altri tempi. Dal Cinquecento fino ai nostri giorni, un racconto avvincente, straordinario e variegato impreziosito da un ricco corredo di immagini, per gran parte inedite. La presentazione è realizzata con il patrocinio del Comune di Giulianova. Il volume è frutto di una collaborazione importante con «La Città. Quotidiano della provincia di teramo», diretto da Alessandro Misson, e in particolare con le pagine culturali curate da Simone Gambacorta. Un’impresa editoriale di straordinario interesse che ha avuto un partner importante, illuminato nel Gruppo Medico D’Archivio di Giulianova, da sempre sensibile alle iniziative culturali di valore e alle eccellenze del territorio.17264429_437934633216735_5502326510667529776_n

 




Giulianova. Il 24 marzo in Sala “Buozzi” workshop su “Integrazione razionale ed emozionale”.

Venerdì 24 marzo, con inizio alle ore 15, si terrà in Sala “Buozzi” a
Giulianova Alta l’incontro su “L’integrazione razionale ed
emozionale. Formazione, opportunità, libertà”.
L’incontro, patrocinato dal Comune e coordinato dalla psicologa e
psicoterapeuta Patrizia Di Berardino, delegata AIF Abruzzo e presidente
dell’associazione ASPIC, vedrà la partecipazione della vicesindaco con
delega alle Politiche sociali Nausicaa Cameli, dello scrittore e jazzista
Giuseppe Romaniello, consigliere nazionale AIF 2016 e commissario
straordinario dell’APOFIL, di Antonello Salvatore, referente per i
rapporti istituzionali Abruzzo-Molise e responsabile del polo di Pescara
dell’associazione On the Road, dell’avvocato Stefania De Nicolais
e, infine, di Giovanni Narcisi, formatore-scrittore-progettista.




Giulianova. Presentazione del libro di poesie “Ti dico ora come ho smesso di morire” di Alessandra Angelucci e Alfonso Graziano (Di Felice Edizioni)

 

 

 

Sabato 25 marzo a1le 17.30 a Giulianova, nella Sala Buozzi, si terrà la presentazione della raccolta di versi “Ti dico ora come ho smesso di morire” (Di Felice Edizioni) di Alessandra Angelucci e Alfonso Graziano.locandina libro Angelucci-Graziano

All’incontro, oltre agli autori, interverrà il vicesindaco Nausicaa Cameli. Modera l’editore Valeria Di Felice.

«Quella di Alessandra Angelucci e Alfonso Graziano – scrive Valeria Di Felice nella prefazione – è un’attitudine all’amore che, nella rispettiva fisionomia lirica, si accorda ritmicamente a uno scambio di versi a formare un canto a più riprese e melodie, quasi a sottolineare la vastità di una dimensione – quella amorosa – che non è più disposta alle mere sottrazioni di senso del comune sentire. Essa è orizzonte con cui confrontarsi che non può essere ridotto a esclusiva legge attrattiva, ma è in sintonia con uno sguardo indagatore che osserva la realtà non per contemplarla, ma per discernerla, goderne, agirla, riaprendo l’Uomo-Poeta alla pulsionalità, emotiva o intellettiva che sia, della vita.  Il “bianco rigo” accomuna le due vocazioni in quanto funge da spazio di “vestizione”, dove ricomporre liberamente i riverberi di un’esistenza declinata all’amore: la parola, a volte concreta nella caratterizzazione dei suoi linguaggi, altre volte eterea ed enigmatica nella sua densità evocativa, si fa nutrimento di una verità che è testimonianza dell’intuizione piena e dei suoi lasciti senza indugi.»

 

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Giulianova.

 

IMG-20170322-WA0000Alessandra Angelucci (Giulianova, 1978) è docente di Lettere, giornalista e critico d’arte. Nel 2012 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie Mi avevi chiesto di fermarmi qui (Duende Edizioni, Premio Roccamorice), nel 2015 Post-it. Appunti sulla scuola e nel 2016 Il Rovescio delle lettere. Interviste e ricordi (entrambi Di Felice Edizioni). Ha curato mostre e cataloghi d’arte; attualmente scrive di arte contemporanea per Exibart e per la casa editrice Di Felice dirige la collana d’arte Fili d’erba. La parola è la sua compagna più fedele.

 

IMG-20170322-WA0001Alfonso Graziano (Foggia) ha all’attivo due sillogi: Nelle meditate attese (Rupe mutevole Edizioni, 2012) e Il carnevale degli uomini (Divinafollia Edizioni, 2015). Si è cimentato con un testo teatrale ed è presente come autore in varie antologie. Il carnevale degli uomini è stato premiato nel 2015 a “La città di Murex” di Firenze e a dicembre 2016 al premio “La Sirena” di Tortoreto. Terzo al concorso “Spiragli” di Altamura nel 2014 e nel 2012 a Trino Vercellese al premio “L’Incontro”.

 

 




COLDIRETTI, GIOVEDì 23 MARZO A GIULIANOVA LA FESTA DEGLI ALBERI

 

 

Per far conoscere ai più piccoli l’importanza degli alberi nei cicli naturali ed educarli a una più profonda conoscenza delle colture locali, domani giovedì 23 marzo, arriva a Giulianova la“Festa degli alberi nelle scuole”

FOTO ARCHIVIO
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istituita con Decreto Ministeriale delle Politiche Agricole e della Pubblica Istruzione. L’iniziativa, promossa da Fondazione Campagna Amica, coinvolgerà in Abruzzo la scuola primaria Don Milani di Giulianova, diretta dalla  Dott.ssa Angela Pallini,con inizio alle ore 10. Con il supporto del vivaio di Roseto degli Abruzzi Il Bruco di Bruno Petrini e la collaborazione della ONLUS “Brucare”, nel corso della mattina verrà illustrato il progetto di recupero e valorizzazione delle piante aromatiche che il vivaio porta avanti con il circolo Giulianova 2 e verrà piantato un albero di frutta antica per avvicinare gli studenti ai sapori di una volta e alle produzioni in via di estinzione. I bambini costruiranno poi, con la carta riciclata, un erbaio di carta pesta con le piante essiccate studiate nel corso del progetto annuale. “Un modo semplice ma di sicuro effetto – dice Coldiretti Abruzzo – per sensibilizzare i piccoli alla conoscenza di alberi e piante con particolare riferimento alle produzioni autoctone”. L’iniziativa verrà replicata venerdì mattina dalle ore 11.00 nella scuola materna Nonna Papera di Montorio al Vomano.

giulianovanews.it




Giulianova. Con “Facciamo un Selfie” va in scena lo spettacolo finale del Laboratorio di Teatro “Origami del Pensiero” dei ragazzi del CSM.

 

 

Doppio appuntamento giovedì 23 marzo al Palazzo Kursaal di Giulianova e giovedì 30 marzo al Teatro Spazio Electa a Teramo

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Sarà la commedia in 4 atti “Facciamo un Selfie”, scritta e diretta da F. Nori, lo spettacolo finale del Laboratorio di Teatro dei ragazzi del Centro Diurno di Giulianova, che verrà proposta in un doppio appuntamento: giovedì 23 marzo, a partire dalle ore 21:00, presso il Palazzo Kursaal di Giulianova e la settimana successiva, giovedì 30 marzo, a partire dalle ore 21:00, presso il Teatro Spazio Electa, sito in via F. De Paulis (sotto Hotel Michelangelo) a Teramo. Entrambi gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito.

 

Il laboratorio di  Teatro “ Origami del Pensiero” (creato e formato dagli ospiti del Centro Diurno di Giulianova)  ha rappresentato  un importante aiuto ed una risorsa sorprendente per conoscersi, esplorare, esprimere, cambiare le cose e, perché no, cercare di superare le difficoltà  raggiungendo una sottile armonia con se stesso e gli altri. Ancora una volta ci si è adoperati  in tal senso, con la certezza che l’espressione è un forte vettore terapeutico che permette ad ognuno di attuare piccoli processi di crescita che possono condurre ad una maggiore autonomia attraverso interventi di educazione, di integrazione e di cambiamento.

 

Da questo lavoro è nata la volontà degli ospiti del Centro Diurno di Giulianova di mettere in luce le proprie ricchezze interiori portando in scena la commedia “Facciamo un Selfie”. <Anche quest’anno ci siamo confrontati con un tema attuale, quello dei social network, affrontando la difficile questione della società dell’immagine contro quella dell’identità personale e il nostro intento è stato quello di fornire una lettura differente e completa dell’animo umano e una più consapevole interpretazione degli attuali mezzi dì comunicazione> sottolinea l’autrice, che ha scritto e diretto lo spettacolo che vedrà, sul palco, i ragazzi del Centro Diurno di Giulianova come attori della Compagnia teatrale “Origami del Pensiero”. <La compagnia ha voluto rappresentare il tema con un taglio originale, fornendo spunti di riflessione che hanno arricchito ulteriormente la trama della commedia. Un percorso di crescita e conoscenza bidirezionale verso la consapevolezza di quello che siamo e possiamo offrire al nostro prossimo>.

 

Trama dello spettacolo “Facciamo un Selfie”

 

“Don Peppe Calogero Trucchi è morto! Tutti in paese hanno pianto per lui, compresa la moglie, Donna Assunta, e i suoi due fratelli Pasquale e Gennarino. Poi, un giorno, un selfie sconvolge la vita del piccolo paese…Don Peppe Calogero è vivo e sorride spensierato davanti ad un Cabaret. Immediata la reazione dei popolani che, sobillando la finta vedova, decidono di andare a scovare il menzognero direttamente nel luogo di perdizione. Per fortuna un giornalista di belle speranze, Pompeo Trocantero, con l’aiuto di una disillusa amica, riuscirà a far emergere la verità”.

 

Regia: Filomena Nori

Aiuto regia: Daniela Clementoni, Milena Nori

Sceneggiatura: Filomena Nori

Gra­fica e sceneggiatura: Milena Nori e Fausto Adriani

 

Personaggi e interpreti in ordine di apparizione: Daniele, Stefano, Sandro, Filiberto, Federica, Matteo M., Filomena M., Enrico, Luigi, Daniela, Roberto, Gianni, Francesca, Claudia , Claudia D. G, Renato, Sabatino , Marco , Vincenzo C.

 

 

 

 




Giulianova. Misure a sostegno delle famiglie. Assegno di maternità e per nuclei familiari con almeno tre figli minori.

La legge 23 dicembre 1998, n. 448, con l’art. 66 ha istituito “l’assegno di
maternità dei Comuni” disciplinato dall’art.74 del D.Lgs. 151/2001, testo
unico delle disposizioni legislative in materia di tutela a sostegno della
maternità e paternità.

FOTO (C) WALTER DE BERARDINIS - WWW.GIULIANOVANEWS.IT
FOTO (C) WALTER DE BERARDINIS – WWW.GIULIANOVANEWS.IT

L’assegno spetta per ogni figlio nato alle donne che non beneficiano di
alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri
trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici);
alle medesime condizioni viene concesso per ogni minore in adozione o
affidamento preadottivo.
Per beneficiarne occorre essere cittadine italiane, comunitarie, o
extracomunitarie in possesso di carta di soggiorno e disporre per il 2017
di un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente
(ISEE), con riferimento ad un nucleo familiare di base composto da tre
componenti, non superiore a 16.954,95 euro. E’ necessario produrre
copia dell’attestazione ISEE in corso di validità e relativa DSU,
nella quale sia incluso il figlio per la quale si richiede il beneficio.
All’erogazione di un importo massimo di 1.694,45 euro provvederà l’INPS in
base a quanto disposto dall’art.9 del D.M. 15.07.99, n.306.
Le cittadine interessate, entro il termine perentorio dei sei mesi dalla
nascita del figlio, possono presentare istanza presso l’Ufficio
Segretariato Sociale del Comune di viale Orsini – Parco Cerulli, dal
lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12,30, nonché il martedì ed il
giovedì dalle ore 16 alle ore 17. Per informazioni: 085-8021214 oppure
085-8028468. Mail: c.fortunato@comune.giulianova.te.it.
Allo stesso Ufficio va presentata l’istanza anche per la concessione
di un assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori.
In questo caso però l’istanza va presentata entro il termine perentorio
del 31 gennaio 2018.
E’ necessario essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario
in possesso di carta di soggiorno e disporre per il 2017 di un valore
dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), con
riferimento ad un nucleo familiare di base composto da cinque componenti,
non superiore a 8.555,99 euro. La copia dell’attestazione ISEE da
produrre deve essere in corso di validità con relativa DSU.
All’erogazione di un importo massimo di 141,30 euro, per il numero dei mesi
in cui sono effettivamente presenti nel nucleo familiare almeno tre figli
minori, provvederà l’INPS




BOCCIATA LA GESTIONE DEL VERDE A GIULIANOVA LIDO. Il Conalpa: “Danni irreversibili al patrimonio arboreo”.

 

 

Gli esperti del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus, durante un sopralluogo svoltosi assieme ad alcuni cittadini, hanno potuto toccare con mano la grave situazione delle alberature cittadine di Giulianova Lido, in gran parte compromesse da severe capitozzature e cattivi interventi di gestione. “Siamo di fronte a un vero e proprio massacro di decine di alberi tutti irrimediabilmente rovinati da una discutibile e brutta gestione del verde cittadino che ha trasformato 1 2 3 4Giulianova Lido in un campo di battaglia“, spiega il Conalpa “Pini capitozzati e quindi totalmente compromessi, tamerici ridotte a brutti feticci sul lungo mare, consumate dalla carie e dalla degenerazione dei tessuti legnosi, platani e tigli capitozzati lungo i viali. Alberature pluridecennali distrutte da potature prive di senso e che non rispettano assolutamente il regolamento comunale del verde pubblico e privato“.

Il Conalpa boccia senza appello la gestione del verde a Giulianova. “Troppi danni al patrimonio paesaggistico pubblico e privato, senza alcun rispetto del Regolamento Comunale che vieta totalmente la capitozzatura“. Nel capitolo I paragrafo 1.2 del suddetto regolamento si legge che “Gli interventi di capitozzatura, cioè i tagli che interrompono la crescita apicale del fusto e quelli praticati su branche aventi diametro superiore a cm.10, sono VIETATI.” Inoltre, sempre nel paragrafo si legge che ” Le potature devono essere effettuate sull’albero rispettando per quanto possibile la sua ramificazione naturale, interessando branche e rami di diametro inferiore a cm.10.

Si tratta ormai di un problema serio che affligge da tempo la cittadina e che ha abbruttito il suo paesaggio. Giulianova non può sopportare una così pessima immagine, il decoro urbano è sotto attacco, siamo in una località turistica molto rinomata per il suo mare e per il suo paesaggio ricco di ville storiche e giardini. Purtroppo, la gestione del verde data in mano a operatori privi di conoscenza della corretta potatura, con questi interventi distruttivi rischia di mettere in crisi un patrimonio che ha un notevole valore ambientale, per la mitigazione dell’aria e l’inquinamento, ed anche un valore economico e paesaggistico. Inoltre, un verde mal curato può diventare un problema per l’incolumità pubblica. “Gli alberi, già seriamente compromessi, possono diventare un pericolo in caso di temporali e forte vento con crolli e rotture di ramificazioni” spiega ancora il Conalpa,
L’associazione, dunque, chiede all’Amministrazione Comunale di Giulianova di cambiare subito strategia e di cominciare a curare il verde con professionalità prima che sia troppo tardi,   coinvolgendo ditte di arboricoltori altamente specializzati,  prima che i danni al patrimonio arboreo siano totalmente irreversibili, costretti poi a correre ai ripari e spendendo tantissimi soldi per il ripristino e riqualificazione.

Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus

 

 

 

      

 

Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio – ONLUS

Popolo degli Alberi e dei Giardini

Associazione per la tutela degli alberi monumentali, foreste, giardini e paesaggio.
Sede legale nazionale: Parco Giardino dei Ligustri, Via Pretara 24, 65014, Loreto Aprutino (PE). Abruzzo.




Giulianova. Liceo Statale “Marie Curie”: convegno Robotica educativa in rete

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