Sant’Omero che vogliamo: l’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero non si tocca. Agli amici della politica di Teramo e di Giulianova ci permettiamo di suggerire maggiore lealtà dei comportamenti e la condivisione nelle scelte.

Il dibattito sulla sanità teramana, in particolare sugli ospedali, diventa sempre più complicato da posizioni fortemente strategiche tese solo alla difesa di interessi particolari con proposte che lasciano sconcertati.

Sant'Omero che vogliamo
Sant’Omero che vogliamo

Per qualche tempo era passata l’idea che poteva essere costruito un nuovo importante ospedale in un’area fra Teramo e Giulianova destinato a riferimento per l’intera Provincia ed oltre.
Tale scelta sarebbe stata caldeggiata dall’ambizione di poter disporre di un complesso in grado di competere in eccellenza con l’area Pescara-Chieti e con Ancona e dal buon senso visti i costi per  la messa a norma degli ospedali attuali di Teramo e Giulianova.
Da questo piano sarebbe rimasto in vita l’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero quale baluardo per la mobilità passiva verso le Marche e perché l’unico a norma e tutt’ora fortemente produttivo.
Da definire il ruolo dell’ospedale di Atri.
Poi i dissensi sull’area dove costruire il nuovo ospedale, se più vicino a Teramo oppure a Giulianova ed ecco l’ennesima giravolta di alcuni politici.
Due soli ospedali, uno a Teramo ed un altro a Giulianova.
Atri e Sant’Omero ridimensionati, ambulatori, riabilitazione, lunga degenza.
È incredibile come alcuni nella politica possano arrogarsi con grande disinvoltura il diritto di decidere per tutti, pensando ad una Val Vibrata supina e pronta a recepire i desiderata degli altri territori.
L’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero non si tocca e non si ridimensiona.
Chiunque voglia saggiare la nostra compattezza, la nostra determinazione e il confine delle nostre azioni a difesa dei cittadini non ha che da continuare con le provocazioni.
La classe politica della Val Vibrata è più matura, più riflessiva, più rispettosa degli altri.
Noi non abbiamo mai sostenuto che quattro ospedali sono troppi e che, salvi noi, devono essere chiusi o fortemente ridimensionati o Atri o Giulianova o Teramo.
Agli amici della politica di Teramo e di Giulianova ci permettiamo di suggerire maggiore lealtà dei comportamenti e la condivisione nelle scelte.



Giulianova. Gianmarco Ciccolone (S.I.): una città in disuso

Una città in disuso
Facciamo una istantanea di Giulianova oggi:
i nostri giovani che fuggono con nel bagaglio la loro ricchezza di talenti e passioniGianmarco Ciccolone
locali che richiamavano tante persone chiudono i battenti
ristoranti storici che decidono di migrare altrove
negozi che faticano e sono costretti a dismettere le loro attività
un teatro scomparso da molto tempo e la parola “Cultura” dispersa nei rivoli della noia comune…
Se ricordo la Giulianova della mia gioventù, all’apice del successo e brulicante di giovani speranzosi e desiderosi di crescere insieme alla città,faccio molta fatica a pensare che sia lo stesso luogo. Ricordo come Giulianova era sempre davanti agli altri comuni per le iniziative, per il sociale e la cultura ed era per questo motivo un punto di attrazione e non di fuga.
É vero gli anni ’80 e ’90 sono ormai lontani ma non riesco a capire la deriva che sta prendendo la nostra storia e, soprattutto come ci siamo arrivati…
Adesso la fotografia che ci rappresenta meglio sono i vari monumenti all’abbandono: la Rosa Maltoni, l’Ospizio Marino, il parco Chico Mendes, il Mercato Coperto, spettacoli indegni in una località che voglia ambire a dirsi turistica!!!
Investimenti sbagliati, lamentele sterili, inutili faziosità hanno disegnato una città senza apparente futuro, con molti ricordi che però sbiadiranno col tempo… come la memoria dello scheletro dello Zuccherificio altro simbolo di una promessa non mantenuta e di sogni sempre più lontani.

Gianmarco Ciccolone (SI)




Giulianova. Domani conferenza stampa all’ITI per presentare il protocollo Adriatourisnet.

Si terrà domani, 14 gennaio, alle ore 10.30, nell’aula magna
dell’ITI di Giulianova la conferenza stampa per illustrare il
protocollo di intesa Adriatourisnet che verrà contestualmente sottoscritto
dai sindaci di Giulianova, Pineto, Roseto degli Abruzzi e Silvi insieme i
rappresentanti delle maggiori organizzazioni di categoria, della Camera di
Commercio e dell’Università di Teramo, del GAL, del FLAG e di altri
organismi pubblici e privati.




Giulianova. Mercato Ittico: resi noti i dati dell’ultimo trimestre 2016. I dati!

E’ stato fatto il punto nella conferenza stampa di oggi, 13 gennaio,
sui risultati conseguiti dal Mercato Ittico nell’ultimo trimestre del
2016. Ad evidenziarli il sindaco Francesco Mastromauro e
l’amministratore unico della “Giulianova Patrimonio” Filippo Di
Giambattista. Presente alla conferenza stampa anche l’assessore Gian
Luca Grimi.

 

RAPPORTO GESTIONE MERCATO ITTICO ALL INGROSSO DI GIULIANOVA

Mastromauro, primo da sx
Mastromauro, primo da sx

“Si tratta di risultati importanti – ha esordito il sindaco – che
evidenziano un’ottima gestione, molto agile perché non soggetta ai
limiti, spesso farraginosi, di un Ente comunale. Per cui è stata davvero
lungimirante la nostra scelta di affidare, a partire dal 1 luglio scorso,
la struttura mercatale alla “Giulianova Patrimonio”, la partecipata al
100% del Comune. Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre del 2016,
infatti, le entrate complessive della struttura sono aumentate
esponenzialmente, in ragione del +30% e con un picco giunto a sfiorare il
+40%. Questo permette di fare una proiezione sugli incassi del 2017 che
sfioreranno i 250.000 euro, quasi il doppio di quelli relativi al 2016.
Oltre ai maggiori utili – prosegue il sindaco – si è provveduto a far
incontrare più efficacemente domanda ed offerta, per cui oggi è aumentato,
e di parecchio, il numero di commercianti, ristoratori e grossisti che
fanno riferimento al Mercato Ittico. Inoltre abbiamo stabilizzato gli
operatori che prima dipendevano da una cooperativa si servizi alle
dipendenze della “Giulianova Patrimonio”.
Particolarmente soddisfatto l’amministratore unico della “Giulianova
Patrimonio” Di Giambattista che ha sottolineato come all’asta e
all’amministrazione operino 5 addetti, 3 dei quali a tempo parziale, 6
al facchinaggio, 5 dei quali a tempo parziale, e come siano stati
introdotti nuovi servizi: la produzione e vendita ghiaccio, la vendita di
casse in polistirolo e il servizio facchinaggio. Altri dati riguardano i
pescherecci, 14, e i commercianti, ristoratori e grossisti, 83. “Rispetto
alla precedente gestione – ha detto Di Giambattista – si è quindi
arrivati, in brevissimo tempo, a conseguire obiettivi non buoni ma ottimi.
E ciò grazie ad un efficace gioco di squadra e, va detto, allo spirito di
servizio e al grande impegno degli operatori in servizio, ai quali va il
mio ringraziamento”.
L’assessore Grimi ha invece ricordato il portale on line per la vendita
del pesce per via telematica. “Uno strumento che consente ai pescatori,
registrandosi, di acquistare i prodotti anche da casa. Oggi il Mercato
Ittico giuliese compare oltretutto con il proprio marchio nelle guide de
L’Espresso-Repubblica e senza dubbio ha aumentato di molto la sua
capacità attrattiva”.




Emergenza neve in Abruzzo. Interventi finanziari dalla Regione a favore dei Comuni

 

La Giunta Regionale ha deciso d’intervenire finanziariamente a favore dei Comuni che abbiano attivato i C.O.C. (Centri Operativi Comunali) e dato attuazione ai rispettivi piani neve, prendendo atto di come abbiano dovuto far fronte con propri mezzi e risorse al superamento delle situazioni emergenziali in corso. L’ entità del contributo sarà stabilita a seguito della quantificazione della spesa sostenuta e in relazione alla disponibilità del bilancio regionale. Il quadro di riparto delle somme disponibili sarà determinato con successivo atto di Giunta.15895222_10210393259342295_524956268824440156_n

“La Protezione Civile Regionale – spiega il Sottosegretario alla Presidenza Mario Mazzocca – ha,quindi, avviato le procedure per la ricognizione delle spese effettuate dai Comuni interessati dall’emergenza meteo, i quali saranno contattati in base alle comunicazioni che stanno pervenendo o perverranno presso la sala operativa di PC all’indirizzo mail salaoperativa@regione.abruzzo.it“.

L’Esecutivo della Regione ha dichiarato lo stato di emergenza di livello “B”, che richiede risposta e risorse su scala provinciale o regionale (Dichiarazione dell’Eccezionalità degli Eventi – L.225/92 art 2 lettera b) e L.R. 72/93 art. 2 lettera b).

La decisione è stata assunta in considerazione del fatto che dal primo pomeriggio del 5 gennaio 2017 a tutt’oggi, su gran parte del territorio d’Abruzzo, si sono verificate eccezionali nevicate con estesi fenomeni di gelo che hanno comportato la paralisi di numerose attività pubbliche e private determinando di fatto una situazione di emergenza generale, anche con interruzione di servizi essenziali (rete viaria principale e secondaria, rete ferroviaria, erogazione di energia elettrica ed acqua corrente) tanto che si è resa necessaria l’attivazione delle procedure di emergenza, del sistema di Protezione Civile Regionale (Sala Operativa, Centro Funzionale, Volontariato), incluse le componenti essenziali dello stesso (Prefetture, Strutture Operative, Amministrazioni Provinciali e Comunali interessate, ANAS, gestori Autostrade, gestori dei Servizi idrici ed elettrici).




AbruzzoMeteo: Perturbazione in arrivo nelle prossime ore, nuova fase di maltempo da domenica

Sulla nostra Penisola è in arrivo una veloce ed intensa perturbazione
che, nelle prossime ore, attraverserà anche la nostra Regione, dove
il tempo è peggiorato, specie sul settore occidentale e al momento
soffiano forti venti occidentali che precedono l’arrivo della parte
più intensa della perturbazione. Nel pomeriggio è prevista una nuova
diminuzione delle temperature sul settore occidentale con rovesci
diffusi e quota neve in calo intorno ai 500-600 metri, di conseguenza
saranno possibili nevicate anche a L’Aquila e sul settore occidentale,
mentre rovesci sparsi potranno estendersi anche sul settore orientale,
risultare localmente a carattere temporalesco. Una temporanea
attenuazione dei fenomeni è prevista nella giornata di sabato ma la
tendenza è verso un nuovo deciso peggioramento delle condizioni
atmosferiche che si concretizzerà a partire da domenica e nei primi
giorni della prossima settimana, a causa della discesa di masse d’aria
fredda di origine artica che favoriranno un nuovo generale calo delle
temperature, la formazione di un minimo depressionario sul Tirreno
centro-meridionale e condizioni di maltempo anche sulla nostra
Regione, dove si prevedono precipitazioni diffuse, nevose fino a bassa
quota (300-500 metri), ma occasionalmente anche a quote più basse in
caso di precipitazioni intense. 15894806_10210387292153119_4678439458446497334_nTra lunedì e mercoledì saranno
possibili fenomeni diffusi e persistenti su gran parte del settore
centro-orientale della nostra Regione con copiose nevicate sui rilievi
e sulle zone alto-collinari che si affacciano sul versante adriatico.
Una situazione di maltempo che, probabilmente, proseguirà per gran
parte della prossima settimana. L2

Sulla nostra Regione si prevedono condizioni iniziali di cielo
nuvoloso o molto nuvoloso con rovesci sulla Marsica e nell’aquilano,
mentre forti venti di libeccio (Garbino) interesseranno il settore
orientale e favoriranno un temporaneo ma sensibile aumento delle
temperature: previste raffiche localmente superiori ai 70-90 Km/h. Nel
corso della giornata è previsto un ulteriore peggioramento delle
condizioni atmosferiche nell’aquilano e sulla Marsica con rovesci
diffusi, localmente a carattere temporalesco e quota neve in calo
intorno ai 500-600 metri. Probabile neve a L’Aquila nel corso del
pomeriggio, mentre rovesci intensi potranno interessare anche il
settore orientale ed essere accompagnati da forti raffiche di vento.
Un graduale ma temporaneo miglioramento è previsto nel corso della
giornata di sabato.

Temperature: In temporaneo sensibile aumento, specie sul settore
orientale. Nuova generale diminuzione dal pomeriggio, a partire
dall’aquilano e sulla Marsica.

Venti: Moderati o forti dai quadranti sud-occidentali con raffiche
localmente superiori ai 70-90 Km/h.

Mare: Generalmente mosso (poco mosso sottocosta).

[1]




Giulianova. Gianmarco Ciccolone (SI): le “fantealleanze” giuliesi

A quanto pare dalle ultimi voci dei giornali, a Giulianova chiunque può venire ed arrogarsi il diritto di dirci cosa fare…

Siccome non bastano i politici giuliesi ad intrecciare fantomatiche tele e romantici apparentamenti…

Addirittura vengono dei “SUPER POLITICI” da fuori per proporre, in un teatrino di fantapolitica, nuovi scenari alquanto imbarazzanti e preoccupanti…

Non sappiamo se ci sono fondamenti per queste voci di “nuove proposte di alleanza” ma sappiamo con assoluta certezza che non abbiamo bisogno di altri problemi perché Giulianova è già abbastanza inguaiata così com’è.

La politica, RICORDIAMOCELO,deve essere al servizio del bene comune, del cittadino, deve creare spazio e opportunità alla gente comune e non può (e non  deve) solo dare visibilità a chi si vuol sentire un grande statista…

Abbiamo bisogno di meno giochini politici e di più senso civico se non vogliamo far morire questa nostra piccola città!!!

 

Gianmarco Ciccolone

Coordinatore SINISTRA ITALIANA

Circolo Giulianova




Domani conferenza stampa al Mercato Ittico su rendicontazione ultimo trimestre 2016.

Domani, 13 gennaio, alle ore 11 si terrà nella sede del Mercato Ittico in
Lungomare Spalato una conferenza stampa in cui il sindaco Francesco
Mastromauro e l’amministratore unico della “Giulianova Patrimonio”
Filippo Di Giambattista presenteranno la rendicontazione dell’ultimo
trimestre 2016 riferita alla struttura mercatale.




Scuola “Braga” all’Annunziata. Iniziati oggi gli interventi per potenziare il riscaldamento in tre aule.

Sono iniziati oggi, 12 gennaio, gli interventi finalizzati a potenziare
l’impianto di riscaldamento, mediante termoconvettori a parete, in tre
aule della scuola elementare “Braga” all’Annunziata ubicate
nell’ala in cui aveva sede la Croce Rossa.
“Ambienti – dichiarano la vicesindaco con delega alla Pubblica istruzione
Nausicaa Cameli e l’assessore ai Lavori pubblici e Manutenzioni
Francesca Guerrucci – che, nonostante i termosifoni, risultano comunque
poco caldi a causa della insufficiente coibentazione con inevitabili
disagi per alunni e docenti. Proprio per risolvere il problema sono stati
avviati gli interventi, che si prevede termineranno il 18 gennaio
prossimo. Nel frattempo – continuano Cameli e Guerrucci – le classi
attualmente presenti nelle due aule più fredde verranno temporaneamente
ricollocate al piano superiore del plesso scolastico. Per la terza aula,
che presenta minori problemi, non solo verrà garantito il potenziamento
climatico tramite un termoconvettore elettrico ma si prolungherà anche
l’orario di funzionamento dei termosifoni”.




Ospedale di Giulianova, Mercante “Il PD non provi a fare lo scaricabarile…”

Ospedale di Giulianova, Mercante: “Il PD non ci provi a fare lo scaricabarile e si assuma le proprie responsabilità”. L’Aquila, lì 12.01.2017 – “Sull’ospedale di Giulianova nessuna proposta ufficiale avanzata dal PD ma solo un fuggi fuggi generale dalle proprie responsabilità e dai propri fallimenti.

Ospedale Giulianova
Ospedale Giulianova

Questo il commento del Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, al termine della seduta del Consiglio comunale organizzato per far luce sui problemi del nosocomio cittadino. “È davvero paradossale – ha continuato Mercante – che proprio coloro che in tutti questi anni sono rimasti inerti di fronte al continuo depauperamento del Maria Ss.ma dello Splendore provino a scaricare il loro immobilismo su altre forze politiche. Mi chiedo dove fossero il Pd ed il suo segretario, Gabriele Filipponi, mentre l’ospedale di Giulianova subiva tagli ai reparti, ai servizi, alle prestazioni ed al personale tanto da essere ridotto, da presidio d’eccellenza, a mero ospedale da campo. E soprattutto, come mai, ancora oggi, visto sono loro alla guida della città, invece di trovare soluzioni concrete si preoccupino soltanto di addossare ad altri le responsabilità di quanto accaduto, dimenticandosi che sono anche loro in regione ad amministrare. È evidente e fuor di dubbio – ha proseguito Mercante – ed è una via che ho prospettato già diversi mesi fa, che la migliore soluzione sarebbe la realizzazione di un ospedale di primo livello a Giulianova, con un DEA di secondo livello ubicato a Teramo. Ma la priorità è quella di tutelare i cittadini ed il loro diritto a ricevere un’assistenza adeguata evitando che il nuovo nosocomio finisca con l’essere la solita scatola vuota. Il problema, infatti, alla luce dei parametri normativi vigenti e, soprattutto, della limitatezza delle risorse economiche a disposizione, non è soltanto quello di individuare un’area dove ubicare il nuovo ospedale e reperire i fondi per realizzarlo. La vera difficoltà sorgerà poi, quando si tratterà di riempirlo di contenuti, di medici di eccellenza e personale qualificato per renderlo una struttura davvero efficiente ed in grado di fornire un’assistenza completa fatta di prestazioni quantitativamente e qualitativamente elevate. Sono queste le reali problematiche da affrontare che il PD fa finta di non vedere. Quindi invece di indire sterili riunioni tra l’altro boicottate dai decisori regionali e ora che il suo stesso partito in Regione ha decretato l’irrilevanza del nosocomio giuliese condannandolo a morte quasi certa, il PD la smetta di perdere tempo in un continuo scaricabarile e con le solite chiacchiere propagandistiche – ha concluso Mercante – ma piuttosto pensi a trovare soluzioni concrete e, soprattutto, realizzabili per offrire un’assistenza sanitaria che veramente funzioni e di eccellenza. E stia tranquillo che in questo caso il M5S sia in comune che in regione non farà mancare il proprio sostegno. Il Consigliere regionale Riccardo Mercante