Avvicendamento ai vertici di Julia Rete. Il Sindaco Jwan Costantini ringrazia il presidente uscente, l’avvocato Luca Gentile, e augura buon lavoro all’avvocato Gianluca Carradori.

 

Passaggio di consegne, oggi, in municipio. L’ avvicendamento riguarda la presidenza della società pubblica Julia Rete. All’ avvocato Luca Gentile subentra infatti il collega Gianluca Carradori. Ad entrambi il saluto del sindaco Jwan Costantini. “Ringraziamo l’avvocato Gentile per l’egregio lavoro fin qui svolto e gli auguriamo un futuro professionale ricco di soddisfazioni – ha sottolineato il Primo cittadino – All’avvocato Carradori formuliamo nel contempo il nostro benvenuto, sicuri che sarà in grado di proseguire il positivo percorso di stima e collaborazione che, negli anni, ha contraddistinto il rapporto tra l’ Amministrazione Comunale e la società”.




Giulianova. Federico Montebello, oggi l’esordio del giovane consigliere indipendente

Consiglio comunale all’insegna di interessanti novità quello in programma per oggi alle 18 a Giulianova. A cominciare dai volti nuovi. Non ci sarà più Pietro Tribuiani (Lega) che dopo tre anni e mezzo di attività amministrativa ha deciso di dimettersi. Debutterà Federico Montebello, 23 anni, il più giovane consigliere giuliese, primo dei non eletti, che siederà in Consiglio come indipendente dopo aver abbandonato il partito di Matteo Salvini. Tutto ciò a qualche settimana dalle dimissioni del presidente dell’assise civica Paolo Vasanella sostituito da Matteo Francioni. Tribuiani, come si ricorda, sfidò sotto il simbolo della Lega alle ultime consultazioni il sindaco Jwan Costantini, sostenuto in campagna elettorale e al ballottaggio da una coalizione di liste civiche, successivamente confluito nel Carroccio.

Federico Montebello per la prima volta in Consiglio comunale e per giunta da indipendente. Cosa prova un giovane all’esordio e come pensa di incidere sulla vita cittadina?

Un’emozione unica. L’idea di rappresentare la città di Giulianova è la massima aspirazione, il sogno da bambino. Sono nato qui, cresciuto qui e sono rimasto qui anche quando è arrivato il momento di decidere cosa fare per l’Università. E’ una questione di attaccamento alla città. E se tutto va bene mai andrò via. Vado incontro a una nuova esperienza e avverto il peso della responsabilità. Sono leggermente spaventato ma è una paura bella da provare perché dettata dal senso di responsabilità, dall’onore e dall’onere della carica. Nonostante abbia una preparazione universitaria si tratta sempre di una prima esperienza. Mi impegnerò al massimo: questo è certo. Sono tranquillo poiché potrò contare sull’aiuto e sui consigli sia della mia famiglia sia del gruppo di amici con cui mi confronto su queste questioni.

Come e perché è arrivata la decisione di uscire dalla Lega, di non identificarsi in nessun gruppo politico e di dichiararsi indipendente? Come si orienterà in aula? La maggioranza potrà contare sul sostegno di Montebello?

La decisione di uscire dalla Lega ha origini un po’ più lontane. A partire dal 2020, dal periodo della pandemia per essere precisi, ho cominciato a non condividere più di tanto le scelte di Salvini su come stava indirizzando la politica nazionale del partito. E quest’anno non ho rinnovato la tessera.  La decisione di uscire dalla Lega non arriva quindi adesso in occasione dell’ingresso in Consiglio comunale ma risale all’anno scorso. Non mi identifico in nessun gruppo politico. Sono tuttavia di Centrodestra, non rinnego nulla e riconfermo la mia collocazione politica. Non c’è nessuna causa che sposo appieno e di conseguenza non mi sento di mettermi nella posizione di dover accettare per forza le indicazioni di un partito e preferisco valutare di volta in volta le varie proposte in modo da mantenere la mia libertà.

Giovani, lavoro, turismo, opere pubbliche, porto, ospedale, sicurezza, ambiente, arte, cultura: su quali temi in particolare Federico Montebello si batterà in Consiglio per migliorare l’aspetto della città e la qualità della vita a Giulianova? Quali i problemi più urgenti da risolvere?

Ritengo che nessuna amministrazione sia perfetta e che nessuna amministrazione sia completamente da buttare. Con questa giunta si nota la differenza in positivo rispetto alla passata amministrazione, ovvero secondo mandato Mastromauro.  La città è più viva, è migliorata l’estetica grazie anche alla realizzazione di opere pubbliche. Consiglio di dedicare la stessa attenzione riservata al centro della città alle zone periferiche dove vivono giuliesi tutto l’anno che meritano altrettanta attenzione. Inoltre migliorando la qualità della vita in periferia avremo vantaggi per quanto riguarda l’offerta turistica.  E Giulianova vive prevalentemente di turismo.

Un doveroso ringraziamento agli elettori della Lega che hanno creduto in Federico Montebello però va rivolto.

Un ringraziamento a chi ha deciso di darmi la preferenza è assolutamente dovuto poiché per un ragazzo di 19 anni alla prima esperienza politica, non ancora laureato, è un atto di fiducia importantissimo. Sarò sempre grato e spero di non deludere mai chi ha creduto in me. Mi impegnerò con decisione per tener fede a questi principi. Rimarrò sempre aperto al confronto sia con chi mi ha votato sia con chi non mi ha votato per critiche, consigli, suggerimenti. Se da un lato è vero che in Consiglio comunale sono arrivato grazie alle preferenze è altrettanto vero che una volta eletti bisogna pensare a tutta la cittadinanza e non solo al proprio elettorato.

Un anno e mezzo circa da consigliere indipendente e poi nuove elezioni. Cosa c’è nel libro dei sogni? C’è chi parla di una candidatura a sindaco. E’ un’ambizione legittima o è presto per parlarne? Il futuro politico di Federico sarà sempre nel Centrodestra?

Nel libro dei sogni c’è esclusivamente il bene di Giulianova. L’idea di rappresentare Giulianova mi piace tantissimo. Sicuramente da un punto di vista locale non smetterò mai di fare politica e sarò sempre presente sul territorio. Quando si voterà di nuovo a Giulianova avrò 24 anni e dubito che qualcuno mi venga a chiedere se vorrò fare il candidato sindaco. Se però così dovesse essere se ne parlerà insieme. Non mi tirerei mai indietro dal fare qualcosa per Giulianova. Se verrà fuori che sarà la soluzione migliore io sarò a disposizione altrimenti sarò lo stesso a disposizione attraverso funzioni diverse. Per quanto riguarda la collocazione politica la mia ideologia è di Centrodestra. E’ sempre stata questa e non cambierà.



Giulianova. Iniziati ieri i lavori di rifacimento dei collettori delle acque bianche in via Galilei. Il cantiere, salvo imprevisti dovuti al maltempo, chiuderà entro l’anno.

L’assessore Giampiero Di Candido: ” Nel programma delle opere pubbliche, interventi per contrastare gli effetti delle piogge torrenziali”. Sono iniziati ieri i lavori di realizzazione di un nuovo tratto di collettore delle acque bianche e la conseguente eliminazione dei canali a cielo aperto esistenti, lungo via Galilei nord. L’opera interessa il tratto di strada compresa tra gli incroci con via Ippodromo e via Pannella. E’ prevista anche la sostituzione del tratto terminale, incluso lo scarico a mare, del collettore sul lungomare monumentale. I lavori, salvo imprevisti imposti dal maltempo, si concluderanno entro dicembre. L’intervento si è reso necessario per fronteggiare adeguatamente, nelle zone interessate, la complessa situazione della rete cittadina di drenaggio delle acque bianche, rete che, in caso di piogge abbondanti, si è mostrata affetta da inefficienze venutesi a creare nel corso di decenni. Si tratta di un’opera di manutenzione straordinaria e di rifacimento ex novo, finanziata, per 350.000 euro, da un decreto ministeriale. Complessivamente, la cifra impiegata grazie allo stanziamento è di un milione 200.000 euro. Oltre al citato intervento di manutenzione, saranno realizzati il collettore di via Parma (500.000 euro) e quello di via Bertolino (350.000 euro). ” Ci spiace per eventuali rallentamenti di traffico – commenta l’ assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido – , ma la popolazione conosce bene la necessità di questi lavori. Intervenire per ammodernare la rete e consentire il deflusso delle acque piovane è l’unica azione capace di minimizzare gli effetti delle piogge torrenziali. Il Comune, nonostante la carenza di personale, sta mantenendo gli impegni e ponendo in essere quanto, in questi mesi, si sta dimostrando irrimandabile e indispensabile per la salvaguardia del territorio”.




Giulianova. Giorgio D’Ignazio firma la regia del commissariamento del Pd. Il gruppo consiliare “Jwan Costantini Sindaco” : “Un teramano ex forzista alla guida dei Democratici. All’orizzonte un teatrino grottesco”.

“Jwan Costantini Sindaco”

 

Il gruppo consiliare “Jwan Costantini Sindaco” interviene sugli scenari politici che si stanno aprendo in seguito al commissariamento del Pd locale e al ruolo determinante che sta svolgendo in queste ore Giorgio D’Ignazio, già consigliere regionale con il presidente Gianni Chiodi, quindi assessore nella Giunta D’Alfonso, oggi Presidente per l’ Abruzzo di Rigenerazione Democratica.

“Ci lascia perplessi, per non dire sgomenti, la strategia adottata dal centrosinistra cittadino per uscire da un letargo quasi decennale – sottolinea  il gruppo – Si commenta da sé, credo, il fatto che il regista del commissariamento del Pd giuliese sia un teramano e con un trascorso politico da ex forzista, che di sicuro non parla la lingua della sinistra locale. Restiamo a dir poco basiti del metodo con cui si pretende di uscire dall’appiattimento ideologico e dalla stagnazione politica che ha immobilizzato il Pd per anni. La buona politica si fonda sull’autodeterminazione. Non a caso, la tradizione dei partiti giuliesi ha sempre trovato in sé nomi, volti e competenze, senza dover ricorrere a persone terze. Inverosimile che oggi sia proprio un politico teramano a commissariare il Pd e a pretendere di poter scrivere la sua storia. All’orizzonte, tenendo quale punto di riferimento la crescita democratica di questa città, si profila un teatrino grottesco di cui nessuno avverte il bisogno”.




PERCORSO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA POPOLARE per la riqualificazione dell’area attrezzata sportiva nel quartiere Annunziata di Giulianova

 

Costituzione del Tavolo Tecnico

AVVISO PUBBLICO

L’Associazione culturale Demos di Giulianova è in procinto di concludere le operazioni preliminari relative Percorso di Democrazia Partecipativa Popolare per la riqualificazione dell’area attrezzata sportiva nel quartiere Annunziata di Giulianova, consistenti nella somministrazione di un questionario alla cittadinanza.

L’iter partecipativo si svolgerà secondo regole e modalità stabilite dall’Associazione Demos sulla base delle indicazioni, proposte e idee, suggestioni e visioni che saranno raccolte nel questionario compilato dai cittadini nella fase preliminare ancora in corso. In esso, i cittadini si esprimeranno in maniera semplice e a-tecnica sulla futura destinazione dell’Area in questione, ne discende che, ai fini della buona riuscita del procedimento partecipativo in corso, ora bisogna compiere un importante passaggio successivo: l’elaborazione delle idee e delle proposte dei cittadini per la riqualificazione dell’area in questione rese con il questionario.

Per tale finalità, l’Associazione culturale DEMOS emana questo avviso pubblico per la formazione di un Tavolo di tecnici neutrali e volontari chiamati ad effettuare le seguenti attività:

  1. Esame di tutti i questionari pervenuti e raccolti dall’Associazione;
  2. Elaborazione e approfondimento fedele delle idee, suggestioni, proposte più o meno dettagliate ricavate dal questionario, evitando in ogni modo di discutere o inserire proposte e/o progetti in esse non contenute;
  3. Sulla base dei precedenti passaggi, elaborazione e definizione di una o più idee progettuali formalmente redatte precedute da rispettive relazioni illustrative da presentare all’Associazione Demos che con tali idee progettuali aprirà un Forum cittadino da svolgersi nella fase successiva del progetto in itinere.

Con riferimento ai caratteri della neutralità e della volontarietà del Tavolo da costituire, sono fissati i seguenti requisiti necessari per la partecipazione all’avviso pubblico.

Possono presentare domanda:

  1. Ingegneri ed architetti/urbanisti, agronomi, esperti di sport anche non iscritti ai rispettivi albi professionali, residenti nel Comune di Giulianova e in altri centri della Provincia di Teramo;
  2. Giovani studiosi e laureandi in ingegneria e architettura, residenti nel Comune di Giulianova e in altri centri della Provincia di Teramo;

Non possono presentare domanda:

  1. coloro che, pur avendo i requisiti di cui ai punti precedenti, siano
  2. dirigenti di partiti o organizzazioni partitiche (responsabili, segretari o componenti di direttivi, segreterie ed altro) di maggioranza, di minoranza, presenti o meno in Consiglio comunale;
  3. consiglieri comunali e componenti della Giunta municipale di Giulianova.

L’Associazione Demos esaminerà le richieste pervenute sulla base dei criteri appena elencati e formerà il Tavolo di Lavoro Tecnico, nominandone contestualmente il Coordinatore.

Tutte le attività del Tavolo Tecnico così formato e le prestazioni dei suoi componenti saranno a titolo di volontariato e svolte a titolo gratuito.

Le domande devono pervenire esclusivamente per posta elettronica all’indirizzo: associazioneculturaledemos1652@gmail.com, corredate di un breve curriculum vitae et studiorum entro e non oltre domenica 15 gennaio 2023.

Giulianova 29 dicembre 2022

Il Presidente dell’Associazione Demos

Prof. Carlo Di Marco




Il Sindaco Jwan Costantini replica al Presidente regionale del Pd che lo accusa di aver attaccato Giorgio D’Ignazio movendo da accuse infondate.

“Jwan Costantini Sindaco”

 

Il Sindaco Jwan Costantini replica in una breve nota a Manola Di Pasquale. Il Presidente regionale del Pd, alle sottolineature indirizzate dal gruppo “Jwan Costantini Sindaco” al Presidente di Rigenerazione Democratica Giorgio D’Ignazio circa il ruolo di primo piano giocato nel commissariamento del Pd giuliese, ha risposto, nelle scorse ore,  accusando di ingerenza il Sindaco di Giulianova. La Di Pasquale ha pure smentito il coinvolgimento di D’ Ignazio nell’operazione commissariale.

“Innanzitutto – afferma Costantini – invito la Presidente del Pd a leggere con più attenzione i comunicati dei partiti e dei gruppi. Ci meravigliamo infatti di come una politica navigata, quale indubbiamente è Manola Di Pasquale, possa attribuire al sottoscritto frasi e posizioni espresse da un gruppo consiliare. Riflettere prima di prodursi in dichiarazioni scoordinate può, a volte, risultare decisivo.

Se poi, ancora la Presidente, leggesse, con la stessa attenzione, l’articolo odierno del Messaggero che, virgolettate, riporta le dichiarazioni di Giorgio D’Ignazio, si accorgerebbe di star “difendendo” un esponente politico attraverso la smentita delle sue stesse parole. Alla Di Pasquale, secondo esponente politico non giuliese che, nel giro di 24 ore, interviene su vicende giuliesi, ricordiamo che questa Amministrazione ha preso in consegna una città in ginocchio, dopo averla democraticamente ereditata da giunte di centrosinistra. Speriamo di poter proseguire il dibattito politico confrontandoci, nei prossimi giorni, con persone e personaggi giuliesi, e non con voci isolate, di altri comuni.  E’ necessario infine non dimenticare come io abbia giocato sempre la partita con i colori del centrodestra, mentre le persone che lei crede di tutelare, peraltro smentendole con le proprie dichiarazioni, sono scese in campo con schieramenti politici diversi e addirittura in città diverse, pur di guadagnare uno strapuntino nello scenario politico regionale e locale”.




Teramo. PD: “Giulianova merita un sindaco diverso”

“Giulianova merita un sindaco diverso”

Stupiscono le parole del sindaco di Giulianova che ha deciso di occuparsi delle questioni interne al Partito Democratico, senza conoscerne nulla. Giorgio D’Ignazio non ha firmato alcun commissariamento, che segue in realtà procedure democratiche previste dallo statuto del partito, per altro pubbliche e che tutti, anche il sindaco giuliese, può leggere ed approfondire.
Stupiscono, ancora di più, le affermazioni su Giorgio D’Ignazio formulate da un sindaco che per essere eletto ha dichiarato di non appartenere ad alcun partito politico, ricevendo il sostegno anche da un elettorato di Centro e di Sinistra, salvo però tradirlo immediatamente dopo. Un sindaco che, appena eletto, ha aderito alla Lega di Salvini e, non accontentandosi di essere un semplice iscritto al partito, ne ha assunto il ruolo di dirigente politico facendosi nominare segretario. Un sindaco, quindi, che si è fato eleggere…ingannando i suoi elettori.

Si occupi dei tanti, troppi, problemi di Giulianova: la perdita della sua centralità, il continuo indebolimento economico, la scomparsa dal territorio di servizi importanti per la cittadinanza, la mancanza di una progettualità di lungo respiro, senza dimenticare i problemi del suo partito e senza tralasciare la litigiosità della sua maggioranza.
Ecco, come vede sindaco ha molto di cui occuparsi, dentro e fuori il Municipio. Il Partito Democratico continua a lavorare per riorganizzarsi, gettando le fondamenti per una rinnovata programmazione e progettualità tesa alla riconquista del governo cittadino.
Giulianova merita ben altri progetti e merita un governo di Centrosinistra che si occupi realmente degli interessi della città e dei cittadini.
Manola Di Pasquale
Presidente PD Abruzzo



Giulianova. Convocata una seduta di Consiglio comunale per mercoledì, 30 novembre, alle ore 18.

Comune di Giulianova

Sono cinque, i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, fissato per mercoledì prossimo, alle ore 18, in sala consiliare. 1. Surroga Consigliere Pietro Tribuiani e convalida dell’ elezione di Federico Montebello; 2. Modifica al regolamento speciale di vendita degli alloggi già trasferiti alla Società Giulianova Patrimonio; 3. Approvazione della relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento dei servizi di gestione del verde pubblico del Comune di Giulianova; 4. Riconoscimento legittimità dei debiti fuori bilancio; 5. Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio sig.ra Vittoria Mastrilli. Sentenza Corte d’Appello n. 1747/2019.




GIULIANOVA. POLIZIA: L’ULTIMO SALUTO DELLA QUESTURA ALL’ASSISTENTE C. C.  – DE GENNARO LORENZO

 

 

 

A soli 56 anni si è spente l’Assistente Capo Coordinatore Lorenzo De Gennaro.

Colpito da tempo da una grave malattia, funeralisi svolgeranno domani, Sabato 26 Novembre,alle ore 10,30, nella Chiesa di San Flaviano a Giulianova, con la presenza di personale della Questura, rappresentanze dei colleghi della Polizia Postale e delle Comunicazioni e della Polizia Ferroviaria.

Entrato nella Polizia di Stato nel 1993, dopo aver frequentato la scuola A. A. di Bolzano, è stato assegnato al Reparto Mobile di Milano. Nel 1995 è stato trasferito al Reparto Mobile di Napoli e l’anno successivo alla Questura del capoluogo campano. Nel 2005 è stato trasferito alla Questura di Teramo ed assegnato all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dapprima come operatore della Squadra Volante e di seguito come operatore tutor del 113.

Appresa la notizia del decesso del collega De Gennaro, forte è statal’emozione del Questore e tutti i poliziotti che si uniscono al dolore dei familiari e parenti tutti.

Un picchetto accoglierà e congederà  la bara, unitamente alla corona di fiori del Capo della Polizia e ai segni distintivi del lavoro a cui, con impegno e professionalità, si era dedicato.




Il Comune di Giulianova accoglie la richiesta di Anci Abruzzo e diffonde il rapporto redatto dal Dipartimento di Protezione Civile dal titolo “Definizione dei contenuti dell’informazione alla popolazione per gli scenari previsti dal Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari”.

 

 

Accogliendo una richiesta di Anci Abruzzo, il Comune di Giulianova diffonde il rapporto, stilato dal Dipartimento di Protezione Civile, dal titolo  “Definizione dei contenuti dell’informazione alla popolazione per gli scenari previsti dal Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari”. Nel documento  sono riportati i concetti introduttivi al rischio radiologico e nucleare, sono descritte le emergenze che potrebbero interessare il nostro Paese e si spiega brevemente come verrebbero fronteggiate, secondo il Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari. Infine sono illustrate le norme di comportamento per la popolazione nel caso si verifichi un incidente in un impianto nucleare al di là dei confini nazionali.

Testo consultabile al link https://www.anci.it/wp-content/uploads/sintesi_divulgativa.pdf