Giulianova. A due anni dalla scomparsa, il Sindaco Jwan Costantini ricorda il consigliere regionale Riccardo Mercante.

Questa sera alle 18.30, la Messa in suffragio nella chiesa di San Pietro Apostolo. Due anni sono già trascorsi dalla morte di Riccardo Mercante, da quel 16 settembre del 2020, giorno del tragico schianto sulla Bonifica del Salinello. Consigliere regionale, molto amato a Giulianova, aveva 50 anni. Lasciava una compagna e due bambini. Nel secondo anniversario della scomparsa, il Sindaco Jwan Costantini lo ricorda con semplicità e con molto affetto. ” Riccardo voleva una società migliore e una politica diversa – dice – Ci manca il suo sentire, che era anche un modo, personale, di decifrare il mondo. Ci manca quel suo guardare e sorridere, a volte senza parlare. Non lo abbiamo dimenticato. Ognuno ha un pensiero, un’ immagine che torna, forse il rimpianto di un gesto mancato. E’ con noi sempre, oggi in modo particolare”. Una Messa in suffragio sarà celebrata questa sera alle 18.30, nella chiesa di San Pietro Apostolo.




Giulianova. Primo giorno di lezione nelle scuole comunali di Giulianova. Il Sindaco Jwan Costantini e il Vice Sindaco Lidia Albani visitano Materne, Elementari e Medie.

A bambini e ragazzi dicono: ” Dopo gli anni del distanziamento, arrivata la stagione dell’ “avvicinamento” e dell’amicizia con i bambini ucraini. Nelle scuole giuliesi ce ne sono 105. Decisivi l’impegno e il supporto delle dirigenti e degli insegnanti”. E’ durata una mattinata intera, la visita del Sindaco Jwan Costantini e del Vice Sindaco Lidia Albani in tutte le scuole di Giulianova, dove le lezioni sono riprese proprio oggi, dopo la pausa estiva. In circa quattro ore, sono stati portati i saluti e gli in bocca al lupo, per un anno scolastico che si presenta di sicuro meno problematico, almeno dal punto di vista sanitario. Anche sul piano della sicurezza, dopo gli interventi sui solai della maggior parte dei plessi, la situazione è ottimale. Centinaia di sorrisi, sui volti emozionati e finalmente senza mascherina, hanno accolto il Primo cittadino ed il suo Vice. ” Ascoltate i vostri insegnanti e sia l’educazione la prima delle materie – ha detto agli alunni il Sindaco Costantini – Quest’anno vi viene chiesto un impegno in più: la vicinanza e l’amicizia nei confronti dei bambini ucraini. Arrivano da lontano, da una situazione difficile, hanno bisogno del vostro affetto. Conto su di voi, sulla vostra maturità. A Natale mi racconterete come è andata”. ” Ce ne sono complessivamente 105, di nuovi scolari ucraini – sottolinea il Vice Sindaco Lidia Albani – A questo proposito, è doveroso ringraziare le dirigenti scolastiche Cristina Di Sabatino e Angela Pallini, e, con loro, gli insegnanti dei plessi ospitanti, che si sono prodigati generosamente e instancabilmente per un inserimento che, nonostante i problemi di comprensione linguistica, è comunque sereno. Davvero a tutti, l’ Amministrazione comunale augura un buon lavoro ed un anno scolastico ricco di soddisfazioni e di stimoli”.




Giulianova. Completato il restauro delle facciate della scuola “De Amicis”. Rimosse le impalcature sul fronte nord.

A breve i lavori per la riqualificazione della sala banda. Sono state rimosse le impalcature che insistevano sulla facciata nord della Scuola Elementare “De Amicis”, in piazza della Libertà. I muri, una volta anneriti, si presentano adesso di un bel giallo. Anche il cortile interno, questa mattina, è stato pulito. L’aspetto della scuola, adesso, è completamente diverso da quello che si era abituati a vedere. Sono stati inoltre bonificati cornicioni e davanzali dal guano di piccione. ” Il restauro esterno della scuola – spiega l’assessore Giampiero Di Candido – può dirsi completato. Sul lato sud si intervenne nel 2019, subito dopo il nostro insediamento, su stimolo dell’assessore Katia Verdecchia. Grazie a risorse comunali e a finanziamenti ministeriali, sono stati portati a termine i lavori previsti, per una spesa di 400.00 euro. L’intervento conclusivo sarà quello sulla sala banda. I lavori, che non interferiranno con le lezioni, potranno essere posti in essere nelle prossime settimane. Siamo soddisfatti – conclude – Restituiamo alle famiglie, al centro storico, alla città, un edificio finalmente decoroso.” “A poche ore dalla ripresa delle lezioni – sottolinea il Vice Sindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani – la scuola “De Amicis” si presenta in una veste nuova, come è giusto che sia per un palazzo storico, per giunta adibito ad edificio pubblico. Credo che insegnanti, personale, alunni e genitori, non possano, con noi, non compiacersi del lavoro svolto e iniziare nel migliore dei modi l’ Anno scolastico”.




Giulianova. NOS-NOI: rompiamo il silenzio BASTA MORTI SUL LAVORO

Tonino Fanesi era un ex operaio della Betafence, passato al gruppo Cavatorta pochi anni fa. Ha scelto di andare via dalla Betafence per avere più certezze in ordine alla stabilità del proprio lavoro, per se stesso, per i suoi figli, per la sua famiglia. Per avere più sicurezza nel lungo periodo, considerate le scelte tutt’altro che tranquillizzanti della proprietà della Betafence di dare continuità alla produzione, generando una insostenibile ed inaccettabile situazione di incertezza e di precarietà.
Tonino ha scelto la “sicurezza”. Ha trovato la morte, su quel posto di lavoro. Lui, una vittima fra tante di una strage che continua nell’indifferenza di tutti: dei padroni, delle istituzioni, del legislatore.
E’ in corso una guerra anche in Italia, nel silenzio assoluto. Una guerra che fa strage di innocenti, che colpisce donne, uomini e le loro famiglie. Una guerra che si combatte nei luoghi di lavoro. Una guerra che vede cadere lavoratori.
In Italia, nel 2021, le denunce di infortunio mortale sul lavoro sono state 1361. Nei primi sei mesi del 2022 i morti sul lavoro sono stati 569, una media di 81 morti ogni mese. Nel periodo 2018/2021 i morti sul lavoro sono stati 4713. L’Abruzzo è tra le regioni maglia nera. A sostenerlo è l’Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering. In Abruzzo al termine del 2021 è stata rilevata un’incidenza maggiore del 25% rispetto alla media nazionale.
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Una strage frutto di leggi che hanno ridotto i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro. Che ha ridotto il lavoro, nobile diritto elevato a principio fondamentale dai padri costituenti, a merce di scambio, ed il lavoratore a mero strumento della produzione al pari di un macchinario.
Nell’esprimere totale e profonda partecipazione al dolore dei figli, della moglie e dei familiari di Tonino Fanesi, Nos-Noi chiama le istituzioni e le forze politiche ad un’assunzione collettiva di responsabilità per questa e per le altre morti sul lavoro. Chiede la massima e continua mobilitazione per un radicale cambiamento del quadro normativo che metta al centro un
LAVORO SICURO, CERTO, DEGNAMENTE RETRIBUITO!
NOS NOI GIULIANOVA



Sgomento e commozione a Giulianova per la morte, sul luogo di lavoro, di Tonino Fanesi. Nelle parole del Sindaco  Jwan Costantini, il cordoglio dell’ Amministrazione comunale.

 

 

Aveva 49 anni, una moglie, tre figli,

Tonino Fanesi, l’operaio che questa mattina ha perso la vita durante il turno di lavoro, in una fabbrica di Contrada Marina di Mosciano. Nato a San Benedetto del Tronto, abitava  a Giulianova alta. Tutti lo ricordano come un grande lavoratore, un padre e un marito esemplare, un uomo buono, un lavoratore serio,  scrupoloso. “Ci stringiamo alla sua famiglia”, ha detto il Sindaco Jwan Costantini porgendo le condoglianze dell’ Amministrazione comunale. ” Continua la strage delle morti bianche – ha continuato – Un fenomeno drammatico che non capita solo altrove, ma che, come in questo caso, tocca anche la nostra comunità. Gli incidenti sul lavoro sono una ferita non rimarginabile. Portare oggi consolazione alla famiglia di Tonino Fanesi, nostro concittadino, non è facile. La abbracciamo, le siamo vicini,  ne condividiamo il dolore. Vogliamo sperare che la morte ingiusta del loro caro possa essere di monito, favorisca la cultura della prevenzione e promuova l’impegno per la tutela dei lavoratori”.




Giulianova. Carabinieri: sventato furto di un’autovettura

Nelle prime ore del 13 settembre, un equipaggio del N.O.R.M. – Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Giulianova, riusciva ad intercettare un’auto oggetto di furto e mettere in fuga i malfattori. A Giulianova un privato cittadino, attirato da alcuni rumori sospetti provenienti dalla strada, si accorgeva che degli individui stavano tentando di asportare la sua autovettura Alfa Romeo Stelvio. I ladri vistosi scoperti desistevano nell’intento e fuggivano a bordo di un’altra autovettura Alfa Romeo Giulia, che veniva immediatamente segnalata al 112. La centrale operativa disponeva quindi le pattuglie in modo da poter controllare le principali di vie di fuga dell’autovettura. I militari intervenivano prontamente ed iniziavano le ricerche nella giurisdizione della Compagnia riuscendo ad intercettare la Giulia a Pineto. I malviventi riuscivano tuttavia a fuggire a piedi abbandonando l’Alfa Romeo Giulia risultata anch’essa rubata poco prima sul lungomare di Giulianova. La vettura, successivamente,  è stata restituita al legittimo proprietario.




Giulianova. Scomparsa di Luigi Pizzuti: il Sindaco Jwan Costantini esprime il cordoglio dell’Amministrazione Comunale.

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L’ Amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia e al cordoglio espresso da una parte enorme della cittadinanza, per la scomparsa di Luigi Pizzuti, titolare dello storico bar “Asso di Picche” . “Un volto familiare, quello di Luigi – dice il Sindaco Jwan Costantini- Un volto familiare e amato, dall’espressione sempre cordiale, mite. Nessuno dimenticherà la sua affabilità, che sapeva essere segno di garbo ma anche di grande operosità, la stessa grazie alla quale ha creato un bar che era ed è molto di più di un locale. A quel luogo, d’incontro e d’amicizia, resterà per sempre legata la figura semplice e onesta di Luigi. Abbracciamo oggi la moglie Giuseppina, e poi Antonella, Maurizio, Emiliano, i nipoti, la sorella, i parenti, gli amici. Il loro dolore è anche il nostro. Luigi ci lascia fisicamente, ma resta di lui un insegnamento di bontà, di amore al lavoro e alla famiglia, che niente e nessuno potrà cancellare”.




GIULIANOVA. CARABINIERI: PROMOZIONE PER IL MARESCIALLO EMILIANO FELICIANI

Pochi giorni fa il Maresciallo Emiliano Feliciani, in forza al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Giulianova è stato promosso Sottotenente. Originario di Pineto, Feliciani ha praticamente iniziato dalla “gavetta”, essendo passato da tutti i ruoli dell’Arma, ed infatti é laureato in Scienze dei servizi giuridici e Giurisprudenza ed ha conseguito il Master di II livello in Gestione delle risorse umane presso la LUMSA.
Si è arruolato nel 2003 come carabiniere ausiliario, presso la Scuola allievi “Cernaia” di Torino, ed ha prestato servizio sino al 2011 presso la Stazione Carabinieri Roma Trionfale. Nel 2011 è stato trasferito a Roseto degli Abruzzi e, successivamente, a Giulianova. Da Vicebrigadiere ha prestato servizio dal 2013 al 2018 presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, venendo applicato presso l’Ufficio del P.M.
Divenuto Maresciallo, previa effettuazione del 15° corso presso la scuola Marescialli di Velletri, ha prestato servizio presso la stazione carabinieri di Giulianova e poi presso il locale Nucleo Operativo.
Attualmente vincitore di concorso da Ufficiale sta frequentando il 5° Corso applicativo presso la scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Particolarmente portato per le attività info – investigative si è sempre distinto per senso del dovere e grande preparazione tecnica e professionale, facendosi apprezzare da tutti i colleghi. L’approdo, oggi, nella categoria degli Ufficiali dell’Arma a conferma sia della determinazione del Sottotenente Emiliano Feliciani che della sua brillante carriera sin qui svolta.




Il Tenente Colonnello Vincenzo Marzo in procinto di lasciare il Comando della Compagnia Carabinieri di Giulianova.

Il Tenente Colonnello Vincenzo Marzo in procinto di lasciare il Comando della Compagnia Carabinieri di Giulianova. Questa mattina il saluto al Sindaco Jwan Costantini. Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova ha incontrato questa mattina il Sindaco Jwan Costantini. Il Tenente Colonnello Vincenzo Marzo lascerà nelle prossime ore la città alla volta dell’ Umbria, per un nuovo incarico, nello Stato Maggiore della Legione. Al Primo Cittadino, Marzo ha voluto portare i suoi saluti, ricevendo, allo stesso tempo, i ringraziamenti personali, dell’ Amministrazione e di una comunità intera. “Sono stati anni difficili – sottolinea il Sindaco Costantini – , segnati dalla pandemia e dall’emergenza ucraina. Nonostante questo, il Comandante Marzo ha svolto egregiamente il suo lavoro, vigilando sulla città e portando a termine operazioni importanti. Sempre, lo abbiamo sentito accanto, pronto a collaborare e a far convergere il suo personale impegno e quello dei suoi uomini là dove la città e le contingenze lo richiedevano. Abbiamo apprezzato, in lui, la determinazione, la costanza, ed insieme il garbo e la riservatezza. Ne conserveremo un caro ricordo, sperando che torni spesso, e con piacere, a Giulianova.” Ai ringraziamenti del Sindaco, il Tenente Colonnello Vincenzo Marzo ha replicato con parole di stima e con un saluto rivolto a lui e a tutti i giuliesi, che in questi anni hanno avvertito la preziosità della sua presenza e il valore, alto, del lavoro svolto.




Giulianova. Avviso alla cittadinanza: disinfestazione contro insetti alati, martedì 6 e mercoledì 7 settembre.