Inaugurata questa mattina, a Giulianova,  la mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”. Hanno tagliato il nastro il Sindaco Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Polonia in Italia Anna Maria Anders. Presente alla cerimonia il Console onorario Cristina Gorajski.

Cerimonia di inaugurazione, questa mattina, della mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco” nel loggiato “Riccardo Cerulli” di Giulianova. In visione, fino al prossimo Primo Maggio, ci saranno 14 tavole esplicative del passaggio e del ruolo dell’ esercito polacco nella Guerra di Liberazione, oltre a documenti inediti del Politburo sovietico; alla mostra, curata da Maurizio Nowak e Walter De Berardinis, sono state aggiunte 4 teche contenente materiale originale. Straordinaria, la presenza dell’ Ambasciatrice della Polonia in Italia Anna Maria Anders, figlia dell’eroe nazionale polacco  Generale Wladyslaw Anders, già Senatrice, Ministro e Plenipotenziario per il Dialogo Internazionale in qualità di Segretario di Stato. Ha partecipato alla cerimonia anche il Console Onorario di Polonia nelle Marche Cristina Gorajski. La presenza delle due diplomatiche ha impreziosito ed anzi  reso eccezionale l’evento. Ad accoglierle sul Belvedere, il Sindaco Jwan Costantini, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, il Vice Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova Sottotenente Vincenzo Scarpone. All’inaugurazione, curata e organizzata, in collaborazione con la Biblioteca Civica “Bindi”, dal ricercatore storico Walter De Berardinis, erano presenti anche il direttore dell’ archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao, Maurizio Novak, presidente dell’ Associazione Famiglie dei combattenti polacchi in Italia, Sirio Maria Pomante, direttore della Biblioteca e dei Musei Civici, i figli dei militari polacchi, la V A della Scuola Elementare “De Amicis” con le loro insegnanti. La mattinata è stata un lungo susseguirsi di ricordi, testimonianze, attestazioni di amicizia e stima reciproche. Il Sindaco Jwan Costantini ha salutato i presenti a nome della città e ricordato l’importanza della memoria, nonché (mai come in questo critico passaggio storico) della pace tra i popoli. L’ Ambasciatrice Anders ed il Console Gorajski, bellissime parole hanno riservato a Giulianova, al suo panorama e alla calorosa accoglienza, sono state un esempio di cordialità, affabilità, semplicità e straordinaria umiltà.

Durante la cerimonia sono stati ricordati i soldati polacchi sposati a Giulianova tra il 1945 e il 1950.

Biblis Emilian (Emiliano), studente di Lida (oggi città della Bielorussia) – Carmina Torrieri

Byk Szymon (Simone), operaio di Gorniaki – Rosina Di Pietro

Czermiak Wacław (Venceslao), meccanico di Maicow – Maria Bracone

Ereminowicz Polikarp (Policarpo), possidente di Woroukowszczyzna – Eva Serafini

Jakubczyk Bolesław (Boleslao), insegnante di Czyżowice – Luciana D’Alessandro

Jarmel Walentyn (Valentino), autista e meccanico di Szuty – Linda Brecciarola

Jaszewski Alfons (Alfonso), pasticcere di Brusy – Rosina Marconi

Kaplanski Wladislaw (Ladislao), dentista di Varsavia – Elsa Lattanzi

Kawinski Bruno, falegname di Lammestein – Liberata Pescina

Kociwski  Janusz (Giovanni), meccanico di Iwronie – Anna Pettinari

Koltowski Michał (Michele), impiegato ferroviario di Reniowo – Assunta Montini

Kuchanny Edwino, impiegato di Jazwiska e nativo di Opalenie – Alma Romani

Lelow Józef (Giuseppe), fornaio di Boryszaw – Davina Cipolletti

Lewandowski Zygmunt (Sigismondo), studente di Toruń – Carolina Palma

Mrozek Gliszczczynski Józef (Giuseppe), decoratore – stuccatore di Golczewo Amanda Acquarola

Morycz Teodor (Teodoro), elettricista di Svnvnf – Maria Addolorata Di Blasio

Pastuszka Antoniusz (Antonio),, studente di Rzeczniów – Miranda Santoiani

Prokopiuk Michał (Michele), macellaio di Kaluga (città della Russia) – Maria Verdecchia

Retko Błażej (Biagio), studente universitario di Chandzinie – stella Lea Maria Marà

Strupczewski Janusz, 28anni, studente di Iekaterynoslao – Maria Sabatini

Wawrsynezak-Ostronwcki Henryk (Enrico), studente di Strbucko – Lucia Aloisi

Wegner Janusz (Giovanni), militare di Olszowa – Ermina De Sanctis

Werner Stanisław (Stanislao), meccanico di Bilka- Finisia Sgaraglia

Wieczor Antoniusz (Antonio), agricoltore di Dębica – Jolanda Mazzaufo

Zadurowicz Wincenty (Vincenzo), falegname di Kułaczkowce e nativo di Gwozdziec – Olga Cartone

Zimzoz Józef (Giuseppe), agricoltore di Bobolice – Jolanda Rosini

Questi militari qui elencati si sposarono a Giulianova nelle parrocchie di San Flaviano e Natività di Maria Vergine. I matrimoni furono celebrati da don Alberto Di Pietro, don Raffaele Baldassari, Don Celestino Colli e dal cappellano militare Ks. Leon Frankowski (In piccolo se ci entra)

 




Giulianova. Concerto dei “Nomadi”: indicazioni per la viabilità e parcheggi.

L’Amministrazione comunale di Giulianova, prevedendo un massiccio afflusso di persone e di veicoli nella parte alta della città, invita caldamente i giuliesi, qualora possibile, a raggiungere il centro storico a piedi, utilizzando la salita Montegrappa o via Bertolino. L’ invito diventa raccomandazione sentita qualora si voglia assistere al concerto dei “Nomadi”, che si terrà alle 21, nella piazza antistante il Santuario dello Splendore. Dal momento che per l’ evento è atteso un gran numero di fan e di appassionati, sarà indispensabile parcheggiare la propria auto in piazza Dalla Chiesa o nelle aree di sosta di via Parini, percorrendo poi a piedi le principali vie di collegamento tra Lido e Paese.




Pasqua 2022. Gli auguri del Sindaco Jwan Costantini e dell’ Amministrazione comunale.

 

Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione comunale augurano a tutti i cittadini, alle famiglie, alle associazioni, una Serena Pasqua. ” Quest’anno in modo particolare – sottolinea il Sindaco Costantini – i nostri pensieri sono colmi di speranza. Speranza per un Paese che riparte dopo la pandemia, speranza perchè le guerre, tutte le guerre che ancora feriscono le popolazioni del mondo, cessino presto. La pace è davvero, in questa Pasqua 2022, al centro dei nostri auguri: pace nei cuori, nelle case, nei luoghi di lavoro. Pace anche tra chi gestisce il bene pubblico e chi ha il compito di fare opposizione. Solo da un atteggiamento sereno, trasparente, senza rancori e inutili rivalse, può infatti scaturire il miglioramento della città ed un armonioso progresso sociale, morale, urbanistico, territoriale”.




Punto per punto, le precisazioni dell’ Amministrazione comunale dopo la nota del “Cittadino Governante”. “Quando stanno perdendo la partita, dicono “Il pallone è mio e me lo porto a casa”.”

“ , : “ ̀ ”.” L’ Amministrazione comunale di Giulianova replica punto per punto al comunicato diffuso da “Il Cittadino governante” a poche ore dall’ ultimo consiglio comunale. 1) “Il Cittadino governante” dice che alla maggioranza non interessa tutelare il paesaggio collinare ad ovest di piazza Dalla Chiesa e che per questo ha bocciato la sua mozione sull’area. . “Il Cittadino Governante” ha presentato una mozione per spostare a sud l’edificato in piazza Dalla Chiesa. Peccato, però, che questa si ponga in aperto contrasto con un recente provvedimento della Soprintendenza che appone un vincolo monumentale proprio sul punto ove la proposta intendeva concentrare l’edificazione. La maggioranza ha per questo suggerito costruttivamente di ritirare la mozione e di riformularla. “ Il Cittadino Governante” ha voluto portare comunque la mozione al voto, per farsela bocciare e passare da vittima. Precisiamo che, proprio perché l’area sta a cuore a tutti, abbiamo da tempo invitato in città i rappresentanti della Soprintendenza per concertare insieme le migliori soluzioni a tutela del panorama. 2) “Il Cittadino governante” dice che l’ Amministrazione comunale, per salvaguardare palazzo Gavioli, ha bocciato le sue osservazioni alle varianti puntuali al Prg. . Sulle varianti puntuali è stata avanzata dal “Cittadino Governante” una proposta che, nel tentativo di contrastare palazzo Gavioli, finiva con il danneggiare l’intera Giulianova, ripercuotendosi indiscriminatamente su tutto il territorio. Non si può piegare una norma generale, adattarla per condizionare un singolo edificio e danneggiare il resto dei cittadini. Aspettiamo responsabilmente quanto stabilirà la Magistratura per il lotto a nord del Kursaal, senza inventare procedure che non esistono. 3) “Il Cittadino governante” dice che “la maggioranza ha accettato l’osservazione fatta dai familiari dall’ assessore Giorgini per ottenere un trattamento più vantaggioso rispetto ad altri proprietari di comparti limitrofi.” ( oltre che grottesco, calunnioso e penalmente perseguibile). Tanto per comprendere, si parla di un minuscolo terreno di 784 metri quadri rincompreso in una zona di piccoli lotti comprati con sacrificio, 50 anni fa, da allora giovani coppie ( ora, nelle migliore delle ipotesi, in pensione) con il sogno di fabbricarvi sopra la propria casa. Basterà leggere gli atti, che sono pubblici e consultabili da chiunque, per apprendere non solo che il provvedimento attuale non regala nulla, ma che è già una gran cosa se i vessati proprietari non hanno intentato l’ennesima causa al Comune, arricchendo una vasta e costosa collezione. 4) “Il Cittadino governante” dice che la maggioranza ha “ adottato una scandalosa variante al piano di recupero dell’ Ex Sadam. Qui il “” è poco perché siamo davvero all’apoteosi delle mistificazioni. Dell’ex Sadam abbiamo ereditato una convenzione assurda, che prevedeva una struttura alta 50 metri ( per intenderci, 10 metri più del Belvedere). Al Comune, a fronte di un premio di cubatura di 5.200 metri quadri, erano stati garantirti 790.000 euro, che in realtà non venivano versati perché sarebbero stati scomputati dalle opere di urbanizzazione. Sarebbe stata realizzata una sala convegni privata che il Comune avrebbe potuto utilizzare per 24 serate all’anno per venti anni. E poi? Nient’ altro, se non un pugno di mosche. La nuova proposta ha abbassato le altezze massime da 50 a 24 metri, ridotto il premio di cubatura da 5.200 a 2.500 metri quadri, ottenuto 1.200.000 euro in più di urbanizzazioni e, cosa non da poco, stabilito il versamento integrale dei 790.000 euro. Constatato che non si può recuperare la vecchia struttura, ha rinunciato alle ridicole 24 giornate annue per la sala convegni e destinato le plusvalenze al Kursaal, che sarà nella disponibilità del Comune e dei giuliesi in eterno. Il Prg del 1994, di cui il consigliere Arboretti reclama sempre la paternità, destinava all’area ex Sadam 37.000 metri quadri di strutture commerciali, come dire un mastodonte più grande del centro commerciale “Val Vibrata” di Colonnella in pieno centro, a Giulianova. Nel 1994, vale la pena ricordarlo, non era previsto il recupero di nessun edificio industriale perché, già allora, tutti i manufatti erano da demolire. Il comunicato diffuso ieri, privo di fondamento, è l’ennesima perla di chi, in tre anni, non ha dato un solo contributo alla città, forse perché troppo impegnato a denigrare il prossimo e ad architettare insinuazioni di bassa lega. Quando sente di star perdendo la partita, “Il Cittadino governante” ferma il gioco e dice: “ Il pallone è mio e me lo porto a casa”. Fatto questo, accende la sua rodata macchina del fango e getta discredito sul lavoro dei consiglieri, soprattutto offendendo gli Uffici, che sugli atti di Consiglio hanno lavorato con serietà e si sono espressi favorevolmente dopo istruttorie accurate. Nonostante una militanza politica ultradecennale, il consigliere Franco Arboretti è ancora convinto che lo “sfascismo”, cioè l’attitudine a demolire per partito preso l’operato altrui, gli varrà l’apprezzamento dei cittadini, la sospirata leadership della sinistra e il personale successo elettorale. Si sbaglia, però: le tossine messe in circolo finiscono per tornare là dove sono state generate, avvelenando l’organismo di chi ha creduto di fare dei presunti errori di altri, e dell’auspicato stallo della città, il proprio fragile trampolino politico.




Assistenza sanitaria ai cittadini ucraini ospiti a Giulianova grazie ai medici di base presenti a rotazione nel centro “I Pioppi” e ad un numero utile.

 

 

I cittadini ucraini in fuga dalla guerra accolti a Giulianova, necessitano ovviamente anche di assistenza sanitaria. Per questo indispensabile servizio si sono attivate la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana, in collaborazione con l’ Amministrazione comunale.
Il piano predisposto prevede l’apertura, dal lunedì al sabato, dalle 13 alle 14, del Centro “I Pioppi”  nel quartiere Annunziata. L’ attività ambulatoriale sarà gestita a rotazione dai medici di base di Giulianova, tra coloro che si sono resi disponibili.
Per poter organizzare al meglio il servizio, è necessario contattare il numero di telefono
334 1158019. Alle chiamate risponderanno i volontari, che fisseranno l’appuntamento o, eventualmente, predisporranno il trasporto.
E’ inoltre disponibile un servizio di assistenza ambulatoriale pediatrica e di supporto psicologico, a cui si potrà accedere sempre tramite appuntamento, utilizzando lo stesso numero telefonico.

“La Asl di Teramo, con la collaborazione fattiva del Comune di Giulianova e dei medici di base – commenta  il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia –  ha organizzato questo servizio che offre  ai profughi ucraini un punto di riferimento quotidiano per le principali esigenze sanitarie. Si tratta dell’ ennesimo sforzo per cercare di ridurre i disagi a una popolazione già fortemente provata”.




Giulianova. Stilati dal Comune di Giulianova gli elenchi dei destinatari dei buoni spesa. Tutti verranno contattati dagli uffici comunali e sarà loro comunicato giorno e luogo del ritiro.

Gli Uffici comunali rendono noto che sono stati completati gli elenchi dei beneficiari dei buoni spesa messi a disposizione dal Governo centrale per il sostegno alle famiglie durante l’emergenza causata dalla pandemia da Covid 19. 215 gli aventi diritto, a cui si aggiungono 52 nuclei già presi in carico dai Servizi sociali comunali. L’ammontare complessivo della spesa erogata è di circa 75.000 euro. Le persone inserite negli elenchi saranno contattate telefonicamente dagli Uffici e sarà loro indicato data e luogo per il ritiro dei buoni.




Giulianova. Approvata la variante al Piano di recupero ex Sadam. Superate le criticità, il cantiere può ripartire.

Il Consiglio comunale ha approvato ieri a maggioranza la proposta di variante al Piano di recupero ex Sadam, datato 31 luglio 2010. La superficie totale interessata dalla variante è di 54.930 mq, per metà a destinazione pubblica, per metà privata. L’ altezza massima degli edifici è fissata a 24 metri. La variante prevede le stesse superfici di base del piano, 32.300 mq, ma viene utilizzato un premio di cubatura inferiore, pari a 2.500 mq. Constatata e comprovata l’impossibilità tecnica di recuperare l’edificio dismesso, è stata prevista, al suo posto, una nuova struttura, la cui superficie è di 3.000 mq a terra. Al primo piano troveranno posti locali, per un’estensione di 1450 mq, con finalità direzionali e relative a servizi privati di uso pubblico. La nuova area al primo piano è maggiore dei 1333 mq rispetto a quella del vecchio zuccherificio ed è idonea alle previste destinazioni socio culturali. A favore del Comune, saranno realizzate opere di urbanizzazione interne al comparto, per un ammontare di 1.983.346 euro, ed opere di urbanizzazione esterne per 930.000 euro. In base alla monetizzazione calcolata, la proprietà verserà alla parte pubblica circa 791.000 euro, che l’Amministrazione comunale ha intenzione di impiegare per la realizzazione di un cine teatro al piano terra del Kursaal. Con il piano di recupero approvato nel 2010, al Comune non veniva versata alcuna liquidità, in quanto le somme erano utilizzate “a scomputo” di lavori. La sala convegni, di proprietà privata, veniva concessa al Comune per 24 giorni l’anno per 20 anni. Al termine di questi ultimi, ogni vincolo di utilizzo pubblico andava a decadere. Nella scheda di prg datata 1994, inoltre, non si fa alcuna previsione di archeologia industriale né ci sono riferimenti al recupero di vecchie strutture, dal momento che tutto l’esistente era destinato all’abbattimento. Il Sindaco Jwan Costantini ringrazia gli amministratori ed i tecnici comunali che hanno lavorato alla variante, garantito il massimo beneficio alla collettività e di fatto eliminato le secche che avevano compromesso il decollo dell’area e ingessato nel nulla una porzione centrale e fondamentale della città.




Salute. Una settimana di visite gratuite per le donne

 

In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 20 al 26 aprile la settima edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. L’iniziativa, per la  Asl di Teramo, si svolgerà negli ospedali di Teramo e Sant’Omero.

Le strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi, in presenza e a distanza, in diverse aree specialistiche: cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia, violenza sulla donna.

Sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti. Per l’ospedale di Teramo da oggi è possibile telefonare ai numeri, attivi nell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia 334-7427106 o 0861-429363. Per l’ospedale di Sant’Omero, sempre da oggi,  è possibile chiamare il numero 0861-888568 attivo nell’Ostetricia e Ginecologia.

All’edizione 2021 hanno aderito 182 ospedali, che hanno erogato complessivamente 8.000 servizi, tra visite, esami strumentali, consulenze e incontri aperti ai cittadini in presenza e virtuali. “Anche quest’anno la  nostra Asl è in prima linea nella prevenzione al femminile”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “offriamo gratuitamente servizi diagnostici, terapeutici, attività informative per avvicinare la popolazione femminile a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati”. “Con questa settima edizione di Open week che vanta il patrocinio di 18 società scientifiche, Fondazione Onda rinnova il suo impegno nei confronti della salute della donna iniziato quando l’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile”, commenta Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda. “Quest’anno sono oltre 270 gli ospedali aderenti”.

Fondazione Onda, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.




SCOLARESCHE IN VISITA ALLA GUARDIA COSTIERA GIULIESE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DEL MARE E DELLA CULTURA MARINARA

 

Istituita nel 2017 attraverso una specifica integrazione del Codice della nautica da diporto, oggi 11 aprile ricorre la “giornata del mare e della cultura marinara”, che vede anche la Guardia Costiera impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare, intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. Di qui, la promozione di iniziative formative e divulgative per diffonderne la conoscenza, al fianco della scuola che accompagna i giovani nella loro crescita, educandoli al rispetto, esteso in questo caso anche a quello del bene-mare.

Ad aprire – idealmente e simbolicamente-  il più ampio programma di attività ed eventi promossi, in parallelo, su tutto il territorio nazionale per la “Giornata del mare”, sono state le celebrazioni svoltesi questa mattina al porto di Civitavecchia.

L’evento è stato presenziato dalla Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione, Sen. Barbara Floridia e dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, con il giornalista e conduttore televisivo Massimiliano Ossini – recentemente nominato Primo Ambassador dall’Osservatorio Nazionale per la Tutela del mare – a condurlo quale testimonial d’eccezione. La cerimonia ha coinvolto i vincitori del concorso nazionale “La cittadinanza del mare”, con gli oltre 300 studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Lazio che vi hanno partecipato ed erano “in presenza” oggi a Civitavecchia, ed è stato seguito invece in diretta streaming sui canali social del Ministero e della Guardia Costiera dagli altri istituti d’Italia vincitori del concorso, che saranno poi coinvolti in analoghe cerimonie organizzate dai Comandi regionali della Guardia Costiera.

Proprio in tale contesto si è inserita l’attività svolta presso il porto di Giulianova a favore delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo “Giulianova 1”che hanno preso parte a questa giornata nel corso della quale i ragazzi, una novantina circa, divisi per gruppi, hanno avuto modo di conoscere i compiti svolti dalla Guardia Costiera a tutela del mare e le diverse attività marinare che si sviluppano all’interno della realtà portuale. I giovani studenti, accolti e seguiti dal Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo e dal suo equipaggio, hanno preso parte ad una fase descrittiva e divulgativa e successivamente hanno visitato il porto con un particolare percorso dedicato alla flotta peschereccia giuliese, terminando la visita presso la banchina motovedette dove sono stati accolti dagli equipaggi di bordo.Tantissime le domande rivolte e la curiosità mostrata dai piccoli visitatori, che – tra l’altro in un delicato periodo quale quello della pandemia che ha di certo ridotto questo tipo di attività a favore delle scolaresche –  si sono mostrati ancora più interessati ed entusiasti per l’esperienza vissuta.

Lungomare Spalato

64021 – Giulianova (TE)

tel. 085 8000731                                                                  

fax. 085 8004918

e-mail: ucgiulianova@mit.gov.it

 

 

 

 




Il Presidente del Consiglio comunale Paolo Vasanella e l’assessore Marco Di Carlo hanno incontrato gli studenti del “Crocetti-Cerulli”, coinvolti nel progetto europeo “Maree, Onde Radio, Reti, Comunità”.

 

Venerdì scorso, 8 aprile, l’ assessore Marco Di Carlo e il Presidente del Consiglio comunale Paolo Vasanella, hanno incontrato gli studenti dell’ Istituto “Crocetti- Cerulli,  nell’ambito del progetto Morrc (Maree, Onde Radio, Reti, Comunità), un’iniziativa co-finanziata dall’Unione Europea ed inclusa nel Programma Erasmus+.

Obiettivo del progetto è creare opportunità di incontro tra giovani di tre città (Giulianova, Cesena e Agropoli), coinvolgendo complessivamente 150 ragazzi. I contatti, nello specifico,  mirano alla realizzazione di spazi di ascolto e riflessione sulla propria identità, su quella della comunità locale e nazionale, sulla cittadinanza europea.

Lo strumento utilizzato è quello della radio, veicolo ottimale per facilitare la condivisione di competenze trasversali e nuove conoscenze, per creare contenuti radiofonici e digitali di valore.

L’Assessore Di Carlo e il Presidente Vasanella hanno risposto con entusiasmo e disponibilità alle domande degli studenti partecipanti al progetto. I temi toccati sono stati quelli delle politiche giovanili e dei punti di interesse delle nuove generazioni circa gli eventi, il turismo, il commercio e la cultura. Si è parlato anche di sviluppo sostenibile,  econdiviso le strategie già poste in essere.

È stato un momento importante,  per gli amministratori ed i ragazzi. Questi ultimi, in modo particolare, hanno potuto vivere un’esperienza preziosa e rapportarsi in modo informale e diretto con chi, su mandato degli elettori,  ha la responsabilità di governare la città.