Giulianova. Covid-19: 61 nuovi contagi e 25 guariti

Dati Covid aggiornati al 29/11/2021 Il Comune di Giulianova diffonde i nuovi dati sui cittadini giuliesi positivi al Covid-19, contenuti nelle ultime comunicazioni fornite dal Siesp della Asl di Teramo.   Dal 23 al 29 novembre si registrano in città: –      61 nuovi contagi –      25 nuovi guariti (totale guariti 1692) – 1 deceduto –      Totale attualmente positivi 186 (di cui 3 ricoverati) –      Totale deceduti seconda ondata 46 –      Totale contagiati seconda ondata 1924   In allegato il grafico relativo all’andamento dei contagi.   L’elenco fornito dalla Asl è in continuo aggiornamento, sia per quanto riguarda eventuali contagi sia per il numero di guariti.




Allo screening scolastico gratuito promosso dal Comune per arginare la diffusione del Covid 19, hanno risposto ieri in 367 su una platea di circa 2200 persone.

Covid-19

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Nessun positivo individuato. Il Vicesindaco Lidia Albani: “Ringrazio di cuore i tantissimi volontari, il personale medico, paramedico e amministrativo che, per ore, si sono messi a disposizione sabato e domenica”. Nessun risultato positivo, nei test rapidi effettuati per l’intera giornata di ieri al Palacastrum di via Treviso. Allo screening gratuito anti Covid predisposto dall’ Amministrazione comunale e rivolto ad alunni, docenti e personale delle scuole Elementari e Medie di Giulianova, nonché agli operatori dei Nidi e delle Scuole dell’ Infanzia, hanno aderito in 367 su una platea di oltre 2200 unità. La percentuale delle persone sottoposte a tampone si attesta pertanto sul 15% circa. L’ Amministrazione comunale, a fronte di una pandemia che non accenna ad arretrare e fermamente convinta della validità e della necessità delle misure di contenimento e prevenzione, aveva messo in campo un consistente numero di persone e attrezzature. In due distinte strutture, erano disponibili circa 50 persone, tra medici, paramedici, amministrativi e volontari di Croce Rossa e Protezione civile, operativi anche nel pomeriggio di sabato. Domenica, la presenza e l’impegno sono stati di dodici ore, senza interruzione. “ Voglio ringraziare tutti – ha commentato il Vicesindaco Lidia Albani – Per “tutti” intendo i volontari delle associazioni, i medici, gli operatori sanitari, e quanti hanno dato liberamente il loro contributo. Siamo riconoscenti agli uffici comunali e agli operai che in poche ore hanno reso possibile l’organizzazione logistica dello screening. Siamo e restiamo fiduciosi nelle misure di monitoraggio e prevenzione, sicuri che, insieme ai vaccini, al distanziamento e all’uso delle mascherine, i test diagnostici costituiscano l’unico strumento efficace per poter almeno intravedere l’atteso ritorno alla normalità”.




Giulianova. Inaugurata questa mattina la sede del Patronato “Movimento cristiano dei lavoratori” in via Gramsci.

Foto Inaugurazione patronato

Presenti il Primo cittadino Jwan Costantini ed il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi. Il Sindaco: ” La vicinanza ai lavoratori nel segno della legalità e della giustizia sociale: sono questi i valori in cui ci riconosciamo”. Inaugurata questa mattina alle 11.30 la sede del Patronato “Movimento cristiano dei lavoratori” facente capo al Circolo San Flaviano. Vasti i campi di competenza dell’organizzazione: dalle pensioni all’invalidità civile, dal sostegno al reddito fino al supporto prestato a badanti e lavoratori immigrati. Hanno preso parte alla cerimonia inaugurale il Sindaco Jwan Costantini, il consigliere comunale Matteo Francioni, amministratori e cittadini. Ad impartire la benedizione degli spazi c’era il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, che ha raggiunto Giulianova accompagnato da don Paolo Di Mattia, sacerdote ordinato lo scorso 11 Luglio. “Accogliamo con soddisfazione – ha commentato il Sindaco Costantini – l’arrivo di questa sede. Sappiamo, soprattutto in virtù dei principi cristiani, ispiratori del patronato, che saprà essere riferimento per i lavoratori, ed anche per i soggetti fragili, per chi vive situazioni di precarietà e per quanti si sono da poco inseriti nel mondo produttivo. Solidarietà, assistenza, legalità, giustizia sociale sono i principi cardine di questo movimento che oggi spalanca le porte alla città, davvero rappresentando i valori umani e morali in cui ci riconosciamo”.




Giulianova. Pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi per il pagamento del canone d’affitto dell’abitazione principale.

Comune di Giulianova foto Walter De Berardinis

Scadenza il 27 Dicembre. E’ consultabile sul sito istituzionale del Comune il bando che permetterà di erogare contributi a sostegno del versamento del canone di locazione. Possono partecipare tutti i residenti che abbiano sottoscritto un contratto d’affitto, di natura non transitoria, riguardante l’abitazione principale. Sono esclusi dai contributi gli inquilini di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Scaricabile sul sito istituzionale il modulo da compilare e da presentare insieme alla documentazione richiesta. Link utile https://www.comune.giulianova.te.it/area_letturaNotizia/118308/pagsistema.html Le domande, da inoltrare entro il prossimo 27 Dicembre, possono essere consegnate a mano all’ Ufficio Protocollo, trasmesse per raccomandata AR o inviate all’ indirizzo protocollogenerale@comunedi giulianova.it




NOS-NOI. NUOVI ORIZZONTI DELLA SINISTRA PER GIULIANOVA: IL LEGHISTA ATTACCA ARBORETTI E DIFFAMA DINO MACERA.

NOS Giulianova

Il Sindaco di Giulianova, in un comunicato pieno zeppo di pelosa retorica patriottarda, evoca la natura illegittima della presenza in Consiglio comunale de “Il Cittadino Governante”.

Diversamente dal leghista, che prima chiede voti e vince come civico lontano dai partiti e poi, con una operazione di chiara frode politica, si iscrive alla Lega. Ed allora, chi è che occupa “illegittimamente” il seggio consiliare? Chi può dirsi legittimamente rappresentante popolare?

I consiglieri che hanno avuto regolare mandato elettorale? O il mutante, Gregor Samsa che, dopo una accesa competizione contro la Lega, si risveglia sindaco colorato di verde padano?

Con l’artifizio retorico del sillogismo, egli definisce Dino Macera come uomo che insulta e minaccia. Una dichiarazione diffamatoria che colpisce un uomo di indiscutibile rettitudine etica, di limpida e riconosciuta correttezza. Dichiarazioni diffamatorie delle quali il governante leghista risponderà nelle opportune sedi giudiziarie.

SOLIDARIETA’ AL CITTADINO GOVERNANTE E A DINO MACERA !

Con gli strumenti della Costituzione repubblicana, Giulianova sarà liberata da chi “illegittimamente” ne occupa le posizioni di governo.

 




Giulianova. Il Comune promuove uno screening anti Covid per gli alunni , gli insegnanti e il personale delle scuole: tamponi gratuiti al Palacastrum domenica 28 Novembre dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19.

Covid-19

Il Comune di Giulianova promuove una campagna di screening gratuito rivolta agli alunni, ai docenti e al personale delle scuole Elementari e Medie della città. L’iniziativa è inoltre estesa a insegnanti e operatori dei Nidi comunali e delle Scuole dell’ Infanzia. Gli alunni dai 6 anni in su, accompagnati dai genitori, e tutti gli interessati, potranno sottoporsi gratuitamente al test rapido per la ricerca dell’antigene di Sars-Cov-2. I tamponi saranno effettuati nel Palacastrum di via Treviso dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19 di domenica prossima, 28 Novembre. E’ necessario portare con sé la tessera sanitaria, un documento di identità valido ed il modulo di accettazione, corredato da informativa sulla privacy, scaricabile sul sito istituzionale del Comune di Giulianova. In caso di risultato positivo il cittadino riceverà una chiamata da un operatore sanitario entro 3 ore dal test. Non possono prendere parte allo screening le persone che presentino sintomi da infezione da Covid-19 o risultino in malattia, che si siano già sottoposte a tampone e siano in attesa di risposta, che siano attualmente in quarantena o in isolamento, che abbiano già programmato lo stesso test. Modulo e informativi disponibili cliccando sul link https://www.comune.giulianova.te.it//download/oggetto_notizie/232/21411346590O__Ocomune%20giulianova_modulo%20accettazione%20e%20informativa%20privacy(1).pdf




Giulianova. 25 novembre 2021: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, uniti teniamo accesi i riflettori.

 La Commissione pari opportunità di Giulianova avvia la presente riflessione ricordando la data storica in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, ha dichiarato il 25 novembre Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. La data del 25 novembre corrisponde al giorno del brutale assassinio, nel 1960, per ordine del dittatore della Repubblica Dominicana, di tre attiviste politiche, le sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal, che furono rapite, stuprate, torturate e uccise mentre si recavano a far visita ai mariti in carcere, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, simulando un incidente. Inoltre il 25 novembre segna l’inizio dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere che precedono il 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Anche grazie a queste ricorrenze nella società crescono la determinazione a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e la consapevolezza che per combattere tale fenomeno non si può prescindere dalla conoscenza, dalla condivisione, dall’analisi e dalla comunicazione di dati e informazioni sul problema. Solo tenendo accesi i riflettori sarà possibile intervenire sul substrato valoriale e culturale che genera la violenza contro le donne e su quella mentalità sedimentata e connivente che – tollerando relazioni fondate sulla diseguaglianza, su abusi e violazioni – la relega la violenza “tra le mura di casa” a “comportamenti privati e personali” dai quali distogliere lo sguardo. Il sistema giuridico fa la sua parte, la società civile è in campo, altrettanto è importante che tutte le Istituzioni siano in prima linea con attenzione rinnovata e strumenti efficaci volti a sensibilizzare e promuovere quel cambiamento culturale necessario a prevenire la violenza di genere e garantire la parità dei diritti. Perciò chiediamo ai gruppi consiliari presenti nel Consiglio Comunale di Giulianova di promuovere un ordine del giorno unitario che, nel riaffermare la centralità dei diritti delle donne condannando la violazione degli stessi e ogni forma di violenza e discriminazione, impegni il Sindaco e la Giunta ad attuare – in sinergia con le realtà operanti sul territorio – idonee azioni di contrasto alla violenza di genere, considerando in particolare i seguenti obiettivi: analisi e monitoraggio del fenomeno, anche attraverso la realizzazione di un osservatorio locale; azioni educative di prevenzione con il coinvolgimento di scuole, luoghi di svago e mondo del lavoro; coordinamento e promozione della cooperazione tra i soggetti operanti nel settore; attuazione di percorsi in favore delle vittime affinché conoscano le modalità e gli strumenti di tutela. Sono i fatti quotidiani, gli inaccettabili numeri di omicidi, femminicidi, maltrattamenti e stalking, che impongono l’impegno congiunto di tutte le Istituzioni verso l’eliminazione della violenza sulle donne.




Sgombero dell’ area di Viale Dello Splendore. Il Sindaco Jwan Costantini replica al “Cittadino Governante”: “Grave che una forza che siede in Consiglio Comunale contesti un provvedimento di Polizia Giudiziaria disposto dalla Procura della Repubblica”.

Sindaco jwan costantini

Si è svolta ieri mattina lo sgombero dell’area recintata sul fronte ovest di Viale dello Splendore, area di proprietà dell’ Azienda Pubblica di Servizi alla Persona a cui fa capo anche l’ Istituto Castorani. Il campetto, occupato abusivamente da oltre cinque anni, sarà presto sottoposto a lavori di ristrutturazione e restituito agli ospiti dell’ Istituto e a tutta la città. Con una nota ufficiale, ha fatto fronte comune con gli occupanti l’associazione di cultura politica “Il Cittadino Governante”, presieduta da Franco Arboretti, che guida l’omonimo gruppo in Consiglio comunale. Stamattina la replica del Sindaco. “Per quanto la mia persona sia stata ingiustamente chiamata in causa – commenta Jwan Costantini – non entro nel merito dello sgombero, che riguarda gli occupanti e l’ Asp 2. La mia è solo una risposta di natura politica, doverosa dopo la presa di posizione di una forza consiliare. “Il Cittadino governante”, è evidente, ha calato la maschera e si è schierato a difesa di chi, senza alcun titolo, ha preso possesso di uno spazio pubblico. Il gruppo del consigliere Franco Arboretti, di cui fa parte anche un avvocato, ha pubblicamente espresso la propria contrarietà ad un provvedimento di Polizia Giudiziaria, disposto dalla Procura della Repubblica e per una situazione non ricadente nelle competenze comunali. Il fatto è grave e pone pesanti interrogativi sulla legittimità della permanenza del “Cittadino Governante” nell’assise civica. Le frasi del comunicato sono scioccanti, per me e per chi, in buona fede, ha seguito con attenzione la lunga attività dell’associazione. Chiedo infatti al presidente, il consigliere Arboretti: non è forse il suo gruppo che, da quasi vent’anni, va invocando il rispetto delle regole e che si riempite la bocca con parole come “legalità”, “costituzionalità”, “tutela del bene pubblico”? Davanti a tre diverse amministrazioni comunali, avete sbandierato il rispetto della Giurisprudenza e delle Istituzioni, invocando in più occasioni l’abbattimento di chioschi, barriere e manufatti. Oggi leggiamo: “Non ci faremo condizionare dal fatto che si trattava di una situazione illegittima visto che era stato occupato un luogo pubblico”. Consigliere Arboretti: perché? Perchè non si fa condizionare? Lo sa, vero, che la Legge è uguale per tutti? E’ uguale al di là delle persone, dei partiti, delle intenzioni, dei sogni e delle idee. Per quella “uguaglianza” hanno dato la vita magistrati, amministratori, politici, uomini delle forze dell’ Ordine. Consigliere Arboretti, le hanno mai detto che tutte le iniziative tenutesi nell’area, quelle che voi chiamate “produzione culturale alternativa”, non erano state autorizzate, che gli alcolici si vendevano senza permesso e senza limiti di orario? Lo sa che a quelle regole, puntualmente ignorate, è sottoposto invece tutto il resto della popolazione? Consigliere Arboretti, lei fa riferimento al fatto che la satira degli occupanti m’avrebbe reso insofferente. Ecco, se per “Il Cittadino Governante” fare satira vuol dire minacciare, diffamare, calunniare, fare violenza psicologica sul sindaco e sulla sua famiglia, limitandone persino la libertà di movimento, allora sì: la satira, quella satira, non è accettabile. Cosa sarebbe accaduto, mi chiedo, se quanto è capitato ieri sera al sindaco Costantini, cioè di dover rimanere chiuso in casa con sua moglie e il suo bambino, fosse accaduto al consigliere Arboretti e ai suoi congiunti? Avremmo sorriso chiamandola “satira”? L’impianto sgomberato, per concludere, è dell’ Istituto Castorani e non del Comune. Lei lo sa bene, ma goffamente, con il solito gioco scoperto, si evoca lo spettro dell’ autoritarismo credendo di costruire, così, future fortune elettorali. Di “scoperto”, adesso, c’è solo che il “Cittadino Governante”, ormai isolato, in nome di una politica preistorica, che non convince più a nessuno, si schiera con l’abusivismo e l’estremismo, contro le Istituzioni, e nel disprezzo di quel Consiglio Comunale dentro cui ha ancora l’arroganza di sedere”.




GIULIANOVA. IL CITTADINO GOVERNANTE – SGOMBERO DEL CAMPETTO OCCUPATO: PERCHÉ DISTRUGGERE UN LUOGO VITALE E CREATIVO?

Polizia a Giulianova

Ieri con uno spropositato spiegamento di forze e con un paio di ruspe a Giulianova è stato sgomberato il “Campetto occupato” di viale dello Splendore, come voluto dal sindaco Costantini e chiesto dall’ASP Teramo (Azienda Pubblica di Servizi alla persona che gestisce anche l’Istituto Castorani).

Nell’esprimere il nostro pensiero su questo evento che riteniamo grave e brutale non ci faremo condizionare dal fatto che si trattava di una situazione illegittima vistoche era stato occupato un luogo pubblico, anche se va ricordato che era abbandonato da anni.Terremo, invece, contodella realtà che peroltre 5 anni il Campetto ha rappresentato in città: uno spazio dove si sono svolte tante iniziative a carattere sociale rivolte a persone che avevano specifici bisogni; che ha ospitato persone senza tetto di cui l’amministrazione non era stata in grado di occuparsi; che ha fornito una produzione culturale alternativa; che ha regalato momenti di teatro e di gioco per i bambini; che ha rappresentato un centro di aggregazione a costo zero; che ha riunito persone intorno all’unica esperienza di orto urbano nella nostra città. Insomma un luogo che alcuni giovani hanno sottratto all’abbandono e all’incuria per fargli svolgere una funzione di risposta a bisogni contemporanei.

La precedente gestione dell’Istituto Castorani non aveva chiesto lo sgombero che invece ha voluto la nuova presidente nominata dalla Regione e politicamente legata al sindaco Costantini.

A questo punto si può ipotizzare che lo sgombero è legato all’analisi  critica e alla satira sull’attività amministrativa della Giunta Costantini diffusa dai frequentatori del Campetto verso cui il sindaco si è sempre mostrato particolarmente insofferente.

Un’amministrazione autenticamente democratica ed aperta avrebbe potuto e dovuto praticare la via del dialogo per individuare una soluzione che consentisse a questa esperienza sociale, ormai radicata e benvoluta da tanti cittadini, di continuare ad esistere.

Invece oggi per la prima volta a Giulianova abbiamo assistito ad un’azione di forza nella migliore tradizione delle ruspe salviniane contro i deboli.

Giulianova 25 novembre 2021

IL CITTADINO GOVERNANTE    associazione di cultura politica




“Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”: il Vicesindaco Lidia Albani e la Commissione comunale per le Pari Opportunità incontrano i ragazzi delle scuole.

Fino al 30 Novembre è inoltre possibile aderire all’iniziativa del “Dono Sospeso”. In serata, il Kursaal illuminato di rosso. Nella giornata dedicata all’eliminazione della violenza sulle donne, il Vicesindaco Lidia Albani, la Presidente della Commissione comunale Pari Opportunità Marilena Andreani con la componente Marisa Recinelli, hanno incontrato i ragazzi delle terze classi delle Scuole Medie cittadine e del Liceo “Curie”. La visita era iniziata già ieri mattina ed ha visto, in due giorni, la partecipazione dell’avvocato Shaula D’Antonio, della psicologa Cristina Bellocchio del centro “La Fenice” e dell’assistente sociale Federica Di Gregorio. “Puntiamo molto sulle giovani generazioni – sottolinea il Vicesindaco Lidia Albani – Con i ragazzi abbiamo parlato a lungo, cercando di sensibilizzarli nei confronti di un problema che li riguarda da vicino e che va azzerato attraverso la crescita culturale e psico-sociale.” Nel pomeriggio di oggi, i genitori dei ragazzi hanno partecipato ad un confronto on line con gli stessi interlocutori. La visita al Liceo Curie è stata posta in essere in collaborazione con la Commissione Provinciale per le Pari Opportunità. La scuola, peraltro, è stata premiata nell’ambito di un concorso fotografico promosso proprio dalla Provincia. “Parlare con gli studenti è stata un’ opportunità per tutti – spiega Marilena Andreani – Inoltre, abbiamo avuto l’occasione per annunciare l’imminente indizione dei due concorsi, uno dedicato a Ester Pasqualoni, l’altro a Filomena Delli Castelli, che sono ormai appuntamenti fissi”. Il Vicesindaco Albani e la Commissione Pari Opportunità ricordano che il “Dono sospeso”, l’iniziativa che, in segno di vicinanza e di sostegno, consente di fare un acquisto a favore delle donne ospiti del centro “La Fenice” e di Casa Maia, resterà operativo e attivo fino al 30 Novembre. I negozi aderenti all’iniziativa hanno addobbato e colorato di rosso le vetrine. Di rosso si è tinto questa sera il Kursaal, mentre resterà illuminata per tutto l’anno la panchina scarlatta in piazza Fosse Ardeatine, simbolo di una costante possibilità di ascolto ed aiuto per le donne che subiscono violenza e, forse, ancora tacciono.