Mosciano Sant’Angelo (TE). Rubano 200.000,00 Euro alla Banca di Credito Cooperativo dell’Adriatico Teamano

Banca di Credito Cooperativo dell’Adriatico Teamano

Alle ore 10.15 circa di oggi, 16 agosto 2010, due individui travisati da maschere e occhiali, armati di pistole, sono penetrati nella filiale della Banca di Credito Cooperativo dell’Adriatico Teamano di Mosciano Sant’Angelo (TE), attraverso un grosso foro praticato nel muro di un locale attiguo all’Istituto di Credito, minacciavano gli impiegati facendosi consegnare la somma contanti di circa 200.000,00 Euro, dandosi a precipitosa fuga,non prima di aver rinchiuso gli stessi impiegati in una stanza della Banca. I malviventi hanno potuto asportare l’ingente somma, in quanto poco prima era stato depositato l’incasso del fine settimana della catena di supermercati “Cash  & Carry”. Sono in corso le indagini per identificare i malviventi e recuperare la refurtiva.




Giulianova. Svaligiano due case contemporaneamente in Via Amendola

www.giulianovanews.it. Giulianova, 15 agosto 2010. I Carabinieri di Giulianova per la seconda volta consecutiva devo tornare sul luogo del delitto. Ieri, intorno alle 14:00, le forze dell’ordine erano intervenute per un furto in una abitazione di due fratelli giuliesi su Via Amendola (vedi nostro servizio: https://www.giulianovanews.it/2010/08/giulianova-ferragosto-amaro-rubano-soldi-e-la-spesa-giornaliera-ennesimo-furto-nelle-zone-di-via-amendola-e-via-marzabotto/), ma dopo poche ore, una famiglia confinante, assente da tutta la giornata, ha richiesto l’intervento urgente della locale Caserma dei Carabinieri per aver ricevuto la visita dei ladri. I fatti. Passando attraverso lo scantinato e successivamente nella scala interna, hanno rovistato in entrambi gli appartamenti. Il bottino questa volta è stato abbastanza magro, visto che hanno portato via pochissimi euro, lasciati anche a vista dal proprietario. Purtroppo, ancora una volta, i residenti delle zone di Via Amendola e Via Marzabotto, lamentano di essere troppo spesso vittime di queste azioni malavitose. www.giulianovanews.it




Nereto (TE). Pauroso incidente su Via Matteotti, si schiantano in tre con una Mini Cuper

www.giulianovanews.it. Nereto (TE), 15 agosto 2010. Uno pauroso schianto contro un muro di un giardino di una casa posta su Via Matteotti, la strada provinciale 259 che collega Nereto con Torano Nuovo, hanno visto coinvolti tre giovani su una Mini Cuper. L’incidente è avvenuto intorno alle 00:23, una via che in quell’ora affollata per il serpentone di auto e moto che scendevano dalla vicina Sagra di Torano Nuovo. Secondo le prime ricostruzioni, la Mini Cuper procedeva in direzione Alba Adriatica, ma prima della rotonda si è letteralmente schiantata contro un muro rompendo anche un’allaccio dell’acquedotto del ruzzo. I tre ragazzi sono stati estratti dalle lamiere e adagiati sull’asfalto dai numerosi automobilisti che hanno prestato le prime cure, in attesa dei soccorsi del vicino presidio ospedaliero di Sant’Omero. Nell’incidente pare che non siano stati coinvolti altri mezzi. www.giulianovanews.it




Giulianova. Ferragosto amaro: Rubano soldi e la spesa giornaliera. Ennesimo furto nelle zone di Via Amendola e Via Marzabotto

Ennesimo furto nelle zone di Via Amendola e Via Marzabotto

Ferragosto amaro: Rubano soldi e la spesa giornaliera

www.giulianovanews.it. Giulianova, 14 agosto 2010. Erano circa le 11:00 di oggi, quando due fratelli hanno ritrovato svaligiata la propria casa. Il sospetto che c’era qualcosa di strano è stato subito notato dal fatto che il proprio cane non abbaiava e di una busta della spesa buttata a terra davanti al cancello. I fatti. In prima mattinata avevano effettuato la spesa nel vicino mercato rionale che si svolge nella parte alta della città, subito dopo aver riportato la spesa nella loro abitazione (erano le 10:15) sono usciti di nuovo per una commissione urgente. Al ritorno dei due proprietari, i ladri si sono allontanati attraverso il cortile di un’altra abitazione confinante dandosi alla fuga con i soldi in contanti (le pensioni appena percepite) e alcune buste della spesa. Ai due malcapitati non è restato altro che avvisare la locale Caserma dei Carabinieri. Dall’inizio dell’estate che in questo quartiere imperversano “topi d’appartamento”, la gente è sul piede di guerra. Recentemente, anche la Polizia si era recata sul posto per una segnalazione di persone sospette che nel tardo pomeriggio effettuavano dei veri e propri rilievi sulle vie Marzabotto e Amendola. www.giulianovanews.it




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Villa Volpe di Giulianova (TE). La Polizia salva un uomo di 60 anni dall’incendio della sua casa

Una pattuglia della Polizia Postale salva un uomo di 60 anni.

Nella mattinata  odierna una pattuglia della Polizia Postale, durante l’attività di controllo del territorio, nel transitare in località Villa Volpe di Giulianova, notava fuoriuscire delle fiamme da un appartamento. Gli operatori, dopo aver appreso da alcuni cittadini li presenti che all’interno si trovava un uomo di circa 60 anni, decidevano di metterlo in salvo. All’interno dell’appartamento i Poliziotti notavano, nei pressi della camera da letto, un uomo di 60 anni circa che presentava evidenti bruciature ai capelli, malfermo sulle gambe e in uno stato confusionale dovuto anche alla forte esalazione dei fumi causanti dall’incendio propagatosi ormai sui suppellettili, quadri ed altro materiale presente all’interno dell’appartamento.  I Poliziotti erano quindi costretti ad allontanare di peso il malcapitato dallo stabile per evitare che le fiamme lo divorassero. Quest’ultimo veniva ricoverato presso l’Ospedale Civile di Teramo per le cure. Anche  i due poliziotti ricorrevano alle cure mediche a causa dell’esalazione dei fumi e riportavano una prognosi di 5 giorni.

Il successivo intervento dei VV.FF. consentiva di spegnere l’incendio e di mettere in sicurezza l’area.

Teramo, 13 Agosto 2010




Giulianova. La morte del 42enne giuliese: La vergogna dell’OPG Dario Stefano Dell’Aquila

La vergogna dell’OPG
Dario Stefano Dell’Aquila
Presidente Associazione Antigone Campania

Un giuliese, 42 anni, internato nell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, è morto la notte del 4 agosto. La causa della morte è come sempre “arresto cardiocircolatorio”, frase che vuol dire che il cuore ha smesso di battere. Come sempre, quando si muore. Era stato ricoverato due settimane prima in una struttura ospedaliera civile, ma, evidentemente non tutto è andato come dovuto. Per chi non lo sapesse, negli OPG sono detenuti i sofferenti psichici autori di reato, condannati ad una misura di sicurezza. Nell’ OPG di Aversa sono presenti, secondo i dati dell’ Osservatorio sulla detenzione di Antigone 302 internati, circa un quinto della popolazione internata in Italia (complessivamente 1.452 internati). Va anche ricordato che ora, dopo anni di denunce, non siamo più soli a rilevare lo stato di degrado e abbandono di questi posti. I NAS che hanno accompagnato, l’11 giugno scorso, la commissione parlamentare di inchiesta,presieduta dal senatore Ignazio Marino, a proposito di Aversa hanno segnalato “l’assenza di cure specifiche, (…) e la sensazione di completo e disumano abbandono dei degenti e hanno ritenuta tutto le condizioni detentive tali da rendere disumana la permanenza di qualsiasi individuo”. Avremmo sperato che dopo il rapporto della Commissione, ci fosse stata maggiore attenzione sulle cause di questa morte, e invece è stata ritenuta “normale”, come tutte quelle che l’hanno preceduta (a dicembre scorso un internato è morto soffocato da un rigurgito di cibo). Non solo, ma anche da morti è difficile che sia rispettata la dignità degli internati. Il cadavere di Crocetti e’ rimasto per due giorni nell’ufficio di sorveglianza dell’ospedale psichiatrico giudiziario (opg) refrigerato solo con un ventilatore, nell’attesa che i parenti potessero recuperare la salma. L’ennesima dimostrazione che se non si interviene per il superamento e la chiusura di questi residui manicomiali, non rimedieremo a questa condizione di inumanità alla quale sono condannate centinaia di sofferenti psichici.

Dario Stefano Dell’Aquila
Presidente Associazione Antigone Campania




Giulianova. L’ASSOCIAZIONE ALVIN OTTIENE LA DEROGA FINO ALLE 3,00 DI NOTTE

L’ASSOCIAZIONE ALVIN OTTIENE LA DEROGA FINO ALLE 3,00 DI NOTTE

L’ ASSOCIAZIONE A.L.VI.N  ASSOCIAZIONE- LOCALI VIVERE LA NOTTE rappresentata da Marco Giraldi (POIS PUB), dopo richiesta formale al Comune di Giulianova, ha ottenuto l’estensione dell’orario di chiusura fino alle 3,00 di notte per i locali  che non fanno musica.

Si tratta del primo successo ottenuto dalla neo associazione giuliese che vede crescere i suoi iscritti.

Il prolungamento dell’ora di chiusura in particolare nei giorni di venerdì, sabato e domenica, si riferisce ai locali che non fanno musica ma che risultano dotati di impianti di sicurezza di videosorveglianza.

Il presidente, Marco Giraldi, sottolinea con grande soddisfazione l’impegno dell’associazione e il dialogo positivo con l’amministrazione comunale.




Val Vomano (TE). Arrestato un Macedone per spaccio di stupefacenti

Nel pomeriggio di ieri 13 agosto 2010 i Carabinieri della Stazione di Val Vomano di P.S.A. hanno arrestato MIRTOSKI Enes, cittadino macedone di 22anni, residente a Penna Sant’Andrea, con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di mirati servizi, i militari sorprendevano il MIRTOSKI mentre cedeva alcune dosi di hashish ad un giovane del luogo che sarà segnalato alla Prefettura di Teramo quale assuntore di sostanze psicotrope. L’ispezione personale e domiciliare nei confronti del fermato, consentiva di rinvenire complessivamente gr. 17 di hashish nonché una siringa del tipo insulina ancora intrisa di residui di stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro. Dopo le formalità di rito il macedone è stato associato alla Casa Circondariale di Teramo in attesa dell’udienza di convalida.




Giulianova. Si spoglia davanti a bambine di 8 anni, arrestato un francese

GIULIANOVA. SI DENUDA DAVANTI A BIMBE DI OTTO ANNI ARRESTATO. PRIMA DEL LINCIAGGIO

Da alcuni giorni si vociferava che lungo le costa teramana un uomo aveva                 “il vizietto” di denudarsi e mostrare le sue parti intime a bambine.

Per questo motivo sono stati intensificati i controlli lungo il tratto di costa di competenza predisponendo specifici servizi anche in abiti civili.

Un pomeriggio tranquillo, come quelli dei giorni d’estate, quando verso le ore 19.00 di ieri 12 agosto 2010, lungo la spiaggia si vedono tanti bambini che giocano a fare castelli di sabbia a rincorrersi ed altro. Ad un certo momento si vede un gruppo di ragazzine di età comprese tra gli otto e dieci anni intorno ad un uomo. All’inizio tutti pensavano si trattasi di qualche “vu cumprà” che aveva attirato l’attenzione dei minori con le solite bancarelle mobili con bigiotteria varia. Non era così. Infatti un genitore avvicinatosi al gruppetto si trovava di fronte a ben altra scena: un uomo con i pantaloncini abbassati che si toccava e teneva bene in mostra i suoi genitali. Dopo lo stupore iniziale la mamma di una delle “spettatrici” di solo 8 anni ha dato l’allarme ed in pochi secondi l’uomo è stato letteralmente accerchiato da tutti gli altri genitori dei minori. Nel frattempo lungo quel tratto di spiaggia transitavano dei militari del dipendente Nucleo Operativo e della locale Stazione che vedendo quel capannello di persone non esitavano ad intervenire. Il loro intervento si è rivelato provvidenziale poiché effettuato poco prima che l’uomo venisse letteralmente “linciato” dai genitori dei minori a dir poco inferociti. L’esibizionista, un francese di 44anni ROMARY Stephane Daniel, è stato subito portato in Caserma e tratto in arresto con l’accusa di “atti osceni aggravati”, in quanto commesso in luogo pubblico frequentato da minori. Le pene per la violazione di questo reato sono state incrementate con la Legge n. 94 del 2009. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Teramo in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice del Tribunale.