Ultimo appuntamento di L’Aquila Cult, chiude in bellezza Lea Contestabile, prestigiosa artista aquilana di fama internazionale, con “L’Arte Morbida”. Dialoga con l’artista il critico d’arte Antonio Gasbarrini.

Venerdì 31maggio alle ore 17:30 – Centro Commerciale L’Aquilone –

 

L’Aquila, 30 maggio 2024– A chiudere l’ottavo e ultimo evento di questo primo ciclo della riuscitissima rassegna culturale “L’Aquila Cult”del Centro Commerciale L’Aquilone, sarà l’artista Lea Contestabilecon “L’Arte Morbida”.

Ci si chiedeva come fosse possibile parlare di cultura in un frequentatissimo centro commerciale e invece l’esperimento è andato oltre ogni aspettativa. Ad ogni incontro è come se si creasse un’isola magica che estrania da tutto il resto, dove si ritrova il gusto dello stare insieme e di aprire la mente alla bellezza.

A parlare della bellezza dell’arte, venerdì 31 maggio alle ore 17:00,  saràLea Contestabile, un nome caro agli aquilani che ormai risuona a livello internazionale.

L’ultima esposizione The Land of Intersections, a febbraio a Pechino, presso lo Spazio InShang, a cura della Galleria AAIE, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino e l’Ambasciata italiana in Cina.

 

Sarebbe troppo lungo raccontare la straordinaria carriera di quest’artista versatile, contemporanea, le sue opere si trovano in musei nazionali e internazionali. Già docente all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, la sua attività nel mondo dell’arte si realizza parallelamente tra ricerca personale e impegno nell’ideazione e realizzazione di progetti, manifestazioni, workshop e laboratori per e con il MuBAqche fonda nel 2005 e costruisce a Fossa (Aq) dopo il terremoto. Crea libri d’arte, video e spettacoli, sperimentando ogni tipo di commistione di linguaggi insieme a scrittori e musicisti…

Lea Contestabilesi racconterà piacevolmente al pubblico di L’Aquila Cult, in stretto dialogo con Antonio Gasbarrini, autorevole critico d’arte, nonché giornalista e saggista.

Una serata multimediale d’arte d’avanguardia con proiezioni video comeGiocando con i ricordi”, Atelier”“Il sentimento del tempoIl giardino della memoria”, “Un paese ci vuole”, Videoportait/Lea”…

Di particolare intensità saranno le letture di poesie con Alessia Olivieri, Guendalina Di Sabatino, Anna Maria Giancarli, George Popescu e Massimo Pamio.

L’incontroprevede inoltre la presenza degli animatori di L’Aquila Cult, in primis Valentina Bianchi, direttrice del Centro Commerciale l’Aquilone che ha sposato la formula e poi i promotori: Angelo De Nicola, Paolo del Vecchio e Francesca Pompa, che hanno curato e coordinato tutti gli appuntamenti.

 

 




Giulianova. Chiesa della Misericordia in centro storico. Arriva dal Ministero, per il tramite della Regione, un finanziamento per il restauro da 1 milione 100 mila euro.

C’è anche l’antica chiesa della della Misericordia di Giulianova, tra i 20 luoghi di culto abruzzesi beneficiari del finanziamento da 15 milioni 485.000 euro stanziati dal Ministero della Cultura. Ieri, l’annuncio del Presidente Marco Marsilio, che in una nota ha ufficializzato il bel risultato (frutto, ha detto, di un lavoro sinergico Stato-Regione) e ringraziato per questo il Ministro Gennaro Sangiuliano. Alla chiesa della Misericordia, in piazza Dante, nel cuore del centro storico, va la somma di 1 milione 100 euro: di gran lunga il più alto, tra quelli assegnati alle 4 chiese della Provincia di Teramo, ed il quarto, se confrontato con quelli dell’intera regione. Di ieri mattina, il grande compiacimento del Sindaco Jwan Costantini, che con l’ Assessore alla Cultura Paolo Giorgini, il direttore della Biblioteca e dei Musei Civici Sirio Maria Pomante ed il parroco di San Flaviano don Enzo Manes, ha subito effettuato un sopralluogo nella chiesa. “Da un punto di vista conservativo, l’edificio ha urgente necessità di interventi strutturali e di restauro – spiega Sirio Maria Pomante, anche in veste di priore dell’ Arciconfraternita della Misericordia, che ha sede nell’omonima chiesa – A causa di aperture sul tetto, la chiesa è soggetta a perduranti infiltrazioni, soprattutto nella zona della controfacciata, aggravate dall’ingresso dei piccioni tra il tetto e la volta, sulla quale pesa il guano dei volatili. Inoltre, a seguito delle scosse del 2016 e del 2017, l’architettura ha evidenziato alcune lesioni sempre nella zona della volta. Per questo l’Arciconfraternita ha interessato negli ultimi anni la Soprintendenza attraverso i suoi funzionari, e l’Amministrazione Comunale, affinché si potesse urgentemente trovare il modo di recuperare il bene alla cittadinanza e ai fedeli, evitandone il destino che sembrava ormai segnato.” “Siamo riconoscenti e molto soddisfatti – sottolinea l’ Assessore Paolo Giorgini – La notizia chiude nel migliore dei modi il nostro primo mandato amministrativo, essendo la chiesa della Misericordia luogo identitario e a tutti noi particolarmente caro”. “Ringraziamo, a nome personale e dell’intera comunità giuliese – aggiunge il Sindaco Jwan Costantini – il Ministero della Cultura e il Presidente Marsilio. La rete di comunicazione e collaborazione, anche stavolta, ha portato ad un inaspettato e straordinario risultato, che premia Giulianova ed il suo prezioso patrimonio architettonico.”




Bellante. Associazione Culturale Nuove Sintesi ed Aries Officina Nazionalpopolare: incontro con Hanieh Tarkian, “IL RUOLO DELL’IRAN NEL CAMBIAMENTO MULTIPOLARE DEL GLOBO”.


L’evento avrà luogo sabato 1 giugno 2024 a Bellante paese (TE), con inizio ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale (all’interno del Municipio) di Piazza Mazzini.

Interviene Hanieh Tarkian (Docente italo – iraniana di studi islamici ed analista di geopolitica).
L’introduzione sarà a cura di Edoardo De Santis (Musicista).

Nota introduttiva degli organizzatori:
“Il mondo è già in fase di transizione verso un ordine multipolare, in cui le grandi potenze emergenti possono avere un ruolo determinante nell’istituzione di un nuovo ordine più giusto: ogni popolo e nazione ha il diritto all’autodeterminazione e decidere il proprio destino, ha il diritto di preservare la propria identità culturale e religiosa. Molti sono gli Stati che possono avere un ruolo determinante in ciò, tra cui Russia e Iran. In questa conferenza analizzeremo in particolare il ruolo dell’Iran: dalla vittoria della Rivoluzione Islamica e lo slogan “né Occidente né Oriente”, in seguito con la lotta al terrorismo e con l’opposizione all’ordine unilaterale guidato dagli Stati Uniti e il sostegno all’Asse della resistenza in Medioriente e non solo.
La morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi, avvenuta il 19 maggio 2024 nello schianto dell’elicottero su cui viaggiava, porterà ad ulteriori valutazioni”.




Giulianova. La Miejska Orkiestra Dęta Lubliniec vince la 24° edizione del Festival Internazionale delle bande. Presente Justyna Kałuża, Console della Repubblica di Polonia in Italia.

Mario Orsini e Gianni Tancredi a lavoro per il Festival del 2025

“Il mio particolare ringraziamento va a Mario Orsini, Gianni Tancredi e a tutti i collaboratori del Festival che conservano entusiasmo e intraprendenza, per regalarci ancora questa straordinaria festa di musica e cultura, eccezionale occasione di incontro e conoscenza dell’altro. Auguro al Festival longevità e rinnovamento per affrontare con meritato successo le sfide future”.  Jwan Costantini, Sindaco di Giulianova, ha salutato così sabato sera il numeroso pubblico di Piazza Buozzi arrivato da ogni dove per assistere alla cerimonia di premiazione della XXIV edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorettes che si concluso questa con il concerto della Hellenic Navy Band della Grecia, ospite fuori concorso, e il concerto del Tenore Gianluca Terranova accompagnato dal Maestro Renzo Ruggieri. Con il sindaco erano presenti l’Assessore alla Cultura Paolo Giorgini, la Console della Polonia Justyna  Kałuża (accompagnata dal giornalista Walter De Berardinis, autore di uno studio sulla presenza del Secondo Corpo D’Armata Polacco a Giulianova), il sindaco di Lubliniec (Polonia) Edvard Maniura, il segretario nazionale Anbima Andrea Romiti, il presidente dell’Ente Porto Fabrizio Bonaduce, il presidente della Cna Bernardo Sofia e il direttore Federico Scardecchiae Licia Petrella del Circolo Nautico. “Siamo molto soddisfatti del grande successo ottenuto in questa 24esima edizione – hanno commentato Mario Orsini e Gianni Tancredi, organizzatori del Festival – Questa edizione è stata impreziosita da due special guest: la Banda Musicale della Polizia di Stato, una delle migliori orchestre militari del mondo e la Banda della Marina Greca che per la prima volta si esibisce in Italia. Inoltre la qualità dei 10 gruppi in gara è stata molto elevata e tutte le bande hanno conquistato il cuore del pubblico”. Gli organizzatori ringraziano la Regione Abruzzo per l’eccellente lavoro svolto dalla Tua per il servizio di trasporto dei gruppi durante le giornate del Festival.

La cerimonia di premiazione, presentata da Mirella Lelli, è stata preceduta nel pomeriggio dalla grande parata delle Bande nel campo Castrum, che si è svolta nonostante la pioggia caduta per buona parte delle esibizioni. Lo spettacolo è culminato l’esecuzione di due brani d’insieme, l’Inno alla Gioia e il Nessun dorma, intonati da tutte le bande in campo dirette dal Maestro Antonios Karagoudakis, della Hellenic Navy Band della Grecia.

Ad aggiudicarsi il primo premio assoluto è stata la banda della Polonia Miejska Orkiestra Dęta Lubliniec che ha vinto il prestigioso trofeo in oro realizzato dal maestro orafo Luigi Valentini.

 La Miejska Orkiestra ha vinto anche il premio come “Miglior Show Band” e “Migliore Banda con Majorettes”.

Per la categoria Banda sinfonica” la Giuria ha premiato la Banda Musicale “G. Verdi di Sestu” della Sardegna.

Premio “Miglior gruppo di Majorettes” alle Szafir Majorettes della Polonia.

Premio Miglior  Direttore  al Maestro Andrea Loss del Corpo Bandistico “Don G. Pederzini” di Lizzana del Trentino Alto Adige

Altri premi:

Miglior gruppo folcloristico la Pinkstars Dombrád dell’Ungheria

Miglior gruppo giovanile Tigers Marching Band del Messico

Premio per la” migliore Banda atipica” alla Dziewczęca Orkiestra Szałamaistek & Incanto Majorettes.

Premio “migliori costumi” alla Banda Nuestros Angeles De Sonora del Messico.




RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA “ARTE NO CASTE”. Atri – Palazzo Duchi d’Acquaviva, dal 1°Giugno al 15 Giugno 2024, aperta dalle ore 18 alle 22

ATRI (Teramo) – Sarà inaugurata sabato 1° giugno 2024, alle ore 18, presso le cisterne romane del Palazzo Duchi d’Acquaviva di Atri (Teramo), la terza edizione della Rassegna d’arte contemporanea “Arte no caste – creatività senza etichetta” a cura della storica dell’arte Chiara Strozzieri. La mostra coinvolge 60 artisti provenienti da tutto il mondo, invitati a partecipare con un paio di opere ciascuno tra dipinti, sculture e installazioni.

L’evento è organizzato e sponsorizzato dall’Associazione culturale Movimento del Guardare Creativo di Chieti, presieduto dall’artista Gabriella Capodiferro, uno dei nomi più rinomati del panorama artistico abruzzese, anche conosciuta in Italia e all’estero grazie alle numerose mostre a lei dedicate in oltre sessant’anni di attività.

L’idea di “Arte no caste” nasce anni fa con un doppio intento: da una parte dare visibilità a ricerche artistiche molto valide, che per ragioni varie legate al sistema dell’arte e al mondo della politica che lo condiziona, non sono mai state poste all’attenzione della critica; dall’altro stimolare lo spirito critico del visitatore, abituato a cercare tra gli altri i nomi di artisti noti per aver partecipato alle rassegne più blasonate, indipendentemente dalla risposta più o meno empatica ai loro lavori.

Per fare questo è stata studiata un’esposizione collettiva priva di didascalie, che sia dunque fruibile solo ed esclusivamente secondo il gusto, l’attenzione e la risposta empatica del pubblico di fronte alle opere d’arte, le sole e vere protagoniste della mostra. I nomi degli artisti verranno poi svelati all’interno dell’elegante catalogo di mostra, contenente le fotografie delle opere, i riferimenti biografici e un testo critico della curatrice, che verrà dato in omaggio ai visitatori. La mostra resterà aperta fino al 15 giugno tutti i giorni dalle 18 alle 22. Qui il contributo del critico d’arte Leo Strozzieri.

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CREATIVITÀ SENZA ETICHETTA
Ad Atri la III edizione di “Arte no caste”

di Leo Strozzieri

Giunta alla terza edizione, la Rassegna d’arte contemporanea “Arte no caste” (pittura, scultura, installazione) è da ritenersi singolare nel suo genere intanto per essere proposta da un’Associazione, quella fondata dall’artista teatina Gabriella Capodiferro, denominata Movimento del Guardare Creativo, ma soprattutto perché scevra da qualsivoglia etichetta di ordine critico, mercantile, politico e persino generazionale. Le opere infatti vengono esposte senza didascalie, per lasciare libero il pubblico di esercitare il proprio occhio critico senza andare alla ricerca dei nomi più conosciuti.

Quest’anno l’esposizione, dopo quella memorabile del 2016 all’Aquila in occasione della Perdonanza Celestiniana, sarà inaugurata il 1° giugno presso il Palazzo Duchi d’Acquaviva di Atri (TE), città con uno straordinario patrimonio culturale, che al dire dello storico longobardo Paolo Diacono avrebbe dato il nome al mare Adriatico.

Curatrice della mostra la storica dell’arte Chiara Strozzieri, tra le voci più autorevoli dell’odierna critica italiana, che nel suo lucido saggio introduttivo al catalogo evidenzia l’importanza di ampliare il più possibile il pubblico delle mostre in quanto “alla luce delle neuroscienze, ma anche di una critica d’arte particolarmente illuminata, il coinvolgimento emotivo è un fatto scientifico che riguarda tutti. L’attivazione di azioni ed emozioni avverrà comunque, sia che le emozioni siano percepite da noi, sia che siano viste negli altri, sia che vengano rappresentate da opere d’arte”.

Operando una sommaria ricognizione delle opere esposte, si nota come, accanto a esperienze artistiche ormai codificate in chiave storica, come possono essere quelle del maestro friulano Giorgio Celiberti, testimone dell’Olocausto perpetrato a Terezìn, o di Gabriella Capodiferro e Annamaria Gelmi, entrambe allieve a Venezia di Bruno Saetti, o ancora alla performer Flavia Mastrella, nota per il sodalizio con Antonio Rezza, troviamo intanto le probanti esperienze degli artisti che frequentano assiduamente lo studio della Capodiferro e ancora, personaggi italiani e stranieri con linee di ricerca le più svariate.

Rilevanti, per citare qualche nome significativo, le opere di indirizzo iconico di Massimiliano Kornmüller, Gruppo Due Nuova Figurazione e Giovanna Carbone, quest’ultima con la sua singolare predilezione per la tecnica collagistica. Labirintico l’informale materico di Luciano Astolfi, assai suggestive, con talora richiami optical, le esperienze geometriche di Isa Conti, Concita De Palma, Silvia Orlandi, Marilena Evangelista.

Ancora dinamica la figura di Carma, strutturali le opere di Eugenia Serafini, Alfredo Celli e Massimo Pompeo, che recentemente ha operato in America Latina con una ricca produzione incentrata su tavole marittime. Indubbiamente una rassegna di altissimo spessore dunque, documentata da un elegante volume che verrà distribuito in omaggio ai visitatori durante tutto il periodo della mostra, aperta fino al 15 giugno tutti i giorni dalle 18 alle 22.




IL ROTARY CLUB TERAMO PREMIA CON “IL POLITTICO” TRE ILLUSTRI TERAMANI: IL PROF. GIOVANNI GASBARRINI, L’ING. STEFANIA TARQUINI E IL DOTT. LUCA TOTTONE

Il Rotary Club Teramo, presieduto da Gabriella Lucidi Pressanti, nel corso della conviviale tenutasi
il 24 maggio 2024 presso l’Agriturismo BioCore2 di Colledoro di Giulianova, ha consegnato il Premio
alla carriera “Il Polittico” a tre illustri teramani che si sono distinti in Italia e all’Estero e che
rappresentano le principali istituzioni di riferimento a livello internazionale: Prof. Giovanni
Gasbarrini, Ing. Stefania Tarquini e Dott. Luca Tottone.
Il Prof. Giovanni Gasbarrini, nato a Padova da genitori abruzzesi, si è laureato in Medicina e
Chirurgia con lode presso l’Università degli Studi di Bologna, specializzandosi in Medicina Interna,
Gastroenterologia, Cardiologia, Malattie dell’apparato respiratorio e Tisiologia. È insigne nell’arte
medica ed è un gastroenterologo di fama mondiale. Sposato con la signora Marilù, ha 3 figli, 10
nipoti e 7 pronipoti e trascorre a Giulianova buona parte del suo tempo dedicato al lavoro e alle
vacanze. È stato Professore di Medicina Interna presso le Università di Bologna, Chieti e Cattolica
del Sacro Cuore di Roma. Già Presidente dell’European Helicobacter Study Group, lo è stato
dell’EAGEN (European Association for Gastroenterology, Endoscopy & Nutrition). È stato Membro
del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Gastroenterologia, dell’Associazione Italiana per lo
studio delle Malattie del Fegato, della Società Italiana di Medicina Interna e del Consiglio della
Federazione Europea di Medicina Interna. Membro di numerose Commissioni del Ministero della
Salute, tra cui Commissione “Alimenti e Nutrizione” e Commissione “Pubblicità”. L’attività scientifica
si riassume in oltre 5.500 pubblicazioni, tra cui oltre 1.600 lavori “in extenso” su riviste internazionali,
circa 900 relazioni e Congressi Nazionali o Internazionali e oltre 139 tra monografie e trattati, di cui
l’ultimo di Medicina Interna. Il suo attuale impact factor è superiore a 4.700 e l’HI è di 124. Nel 2006
è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. In occasione del
Congresso Europeo di Gastroenterologia, è stato premiato per la sua attività clinica e scientifica
delle malattie del fegato e, dalla Federazione Europea di Gastroenterologia, per la sua attività in tutti
i campi della Gastroenterologia ed Epatologia (Premio Berlino 2013). Nel 2016 è stato insignito del
titolo di Professore Emerito di Medicina Interna dell’Università Cattolica di Roma. Negli anni ’80 ha
vinto le Olimpiadi Universitarie di Equitazione a Monaco e a Montecatini.
Questa la motivazione per il conferimento del premio: Al Prof. Giovanni Gasbarrini, orgoglio della
terra d’Abruzzo, insigne nell’arte medica, cattedratico di chiara fama internazionale, maestro
di vita. Il Prof. Gasbarrini è stato omaggiato anche con una serigrafia offerta dalla Fondazione
“Pasquale Celommi” e consegnata dal presidente Viriol D’Ambrosio e dalla Prof.ssa Loredana
Di Giampaolo.
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Stefania Tarquini, ingegnere aerospaziale teramana, impegnata nella progettazione internazionale
dei satelliti meteorologici, lavora presso l’EUMETSAT (agenzia satellitare operativa europea per il
monitoraggio meteorologico, climatico e ambientale, ndr). Nel 2020, a soli 31 anni, il Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella – motu proprio – le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere della
Repubblica.
Ecco la motivazione per l’attribuzione del premio: A Stefania Tarquini, ingegnere aerospaziale,
impegnata nella progettazione nella progettazione internazionale dei satelliti meteorologici,
che porta in “alto” il nome della città di Teramo.
Luca Tottone, originario di Sant’Omero, si è laureato in Biotecnologie mediche presso l’Università
degli Studi di Teramo ed attualmente è tra i migliori ricercatori al mondo in ambito ematologico.
Lavora presso il Rutgers Cancer Institute del New Jersey dove indaga sul ruolo del cosiddetto “DNA
spazzatura” nella nascita e proliferazione dei tumori del sangue.
Questa la motivazione per l’attribuzione del premio: Al Dottor Luca Tottone, laureato a Teramo in
biotecnologia, autorevole ricercatore, con singolare competenza si dedica allo studio
ematologico in prestigiose Università internazionali, onorando il nome della città di origine.
Il Prof. Gasbarrini ha ritirato il premio mentre gli altri due premiati, essendo all’estero ma collegati in
videochiamata dalle rispettive sedi, non lo hanno potuto ritirare direttamente: per l’Ing. Tarquini lo
hanno ritirato i genitori Pierluigi e Luisa mentre il Dott. Tottone lo ritirerà in seguito.
Sono stati presenti alla conviviale Daniela Tondini – assistente del Governatore del Distretto 2090
del Rotary International Gesualdo Ariel Angelico, Andrea Spada – presidente del Rotaract Club
del Teramano, Roberta Di Silvestro – viceprefetto di Teramo, Flavio Bartolini – delegato del
Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e del presidente della Provincia di Teramo Camillo
D’Angelo, il Ten. Col. Luigi Vaglio – Comandante della Compagnia Carabinieri di Teramo, Dario
Compagnone – delegato del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo Dino
Mastrocola, Maria Letizia Fatigati – dirigente scolastica del Polo Tecnologico Economico
“Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti” di Teramo, Michele Amorena, Aristide Colonna e
Luciano Ricchiuti – relatori del Convegno “Le api ci curano”, oltre a numerosi soci che hanno
gremito la sala.
La serata si è conclusa con l’ingresso nel Club della nuova socia Sonia Delle Monache, presentata
dal socio sponsor Bernardo Cardinale e con un riconoscimento conferito dal presidente del
Rotaract Club del Teramano Andrea Spada alla dott.ssa Gabriella Lucidi Pressanti per essersi
distinta a favore dei giovani e per alti meriti umani e professionali.




Applausi a scena aperta, domenica scorsa, per l’ “Eredita’”, spettacolo diretto da I Merli Bianchi, patrocinato dal Comune di Giulianova e promosso dalla AIPD di Teramo.

“Il teatro è tutta una meraviglia”, dice nel video di backstage una delle attrici dello spettacolo messo in scena domenica pomeriggio, a palazzo Kursaal, dal gruppo teatrale “Up”. E meravigliosi, non a caso, sono stati i protagonisti della rappresentazione “L’Eredità “, diretta da “I Merli Bianchi” e promossa dalla sezione di Teramo Associazione Italiana Persone Down. Lo spettacolo ha riscosso domenica un grande successo, applauditissimo da un pubblico non solo numeroso, ma anche molto divertito. Quella di Giulianova era peraltro solo una delle tappe di un tour provinciale che sta impegnando da giorni la compagnia. In apertura della serata, è intervenuto Emidio Agostinelli, presidente provinciale dell’ AIPD, attiva dal 1979 in Italia, dal 1995 a Teramo. Ha portato il saluto dell’ Amministrazione Comunale, che ha patrocinato l’iniziativa, il Vice Sindaco e assessore alle Politiche Sociali Lidia Albani. Margherita Di Marco, che con Alessandra Zancocchia ha curato e diretto lo spettacolo, ha bene illustrato gli utili e piacevoli risvolti dell’attività teatrale, capace come poche altre di insegnare autonomia, percezione dell’altro e stima di sé. Il finale ha a ragione tributato una pioggia di applausi a tutti i ragazzi in scena, ovvero a Alessandra Caprar, Alessandro Salpietro, Alessio Di Luciano, Antonella Galzio, Elena Pompetti, Giancarlo Di Lodovico, Leonardo Cetrullo, Lia Di Dionisio, Lorenzo De Antoniis, Lucia D’Andrea, Nicolò Sammassimo, Niccolò Di Giacopo, Noemi Boffi, Rita D’Angelo, Stefano De Giorgis ( attore e aiuto regista).




Teramo. Archivio di Stato di Teramo: percorso progettuale con il Liceo Artistico “Guido-Montauti” per realizzare il nuovo logo per l’Archivio.

Nella mattinata odierna, presso l’Archivio di Stato di Teramo si è tenuto l’incontro conclusivo di un percorso progettuale portato avanti con il Liceo Artistico “Guido-Montauti”, teso alla realizzazione del nuovo logo per l’Archivio. L’incontro è stato presieduto dalla Dirigente scolastica dell’IIS Delfico-Montauti Iside Lanciaprima, dai professori Vincenzo D’Onofrio e Fabrizio Diodato e dal personale dell’Archivio, nelle persone della Direttrice Valentina Carola e della dott.ssa Monica Calvarese. L’istituto committente ha espresso grande apprezzamento per la molteplicità e qualità di tutte le diciannove proposte ricevute dagli studenti delle classi IV e V A, cimentatesi nell’attività progettuale con professionalità e sensibilità verso le richieste espresse, e ha dato comunicazione ufficiale del logo scelto, di cui sono state apprezzate la sintesi formale e la versatilità. Il progetto si inserisce nell’ambito di una proficua e continuativa attività di collaborazione con le scuole del territorio che ha visto l’Archivio di Stato di Teramo accogliere durante l’anno scolastico in corso oltre cinquecento ragazzi. Al fine di offrire visibilità al lavoro compiuto dagli studenti, gli elaborati resteranno in esposizione nella Sala Valorizzazione dell’Archivio a beneficio dei visitatori fino al 6 giugno, liberamente accessibile durante gli orari di apertura dell’ufficio.




IARST-TERAMO. CONVEGNO DI STUDI STORICI: LA FORMAZIONE DELLA PROPRIETÀ BORGHESE E LO SVILUPPO DELLA MEZZADRIA NELL’ABRUZZO TERAMANO (SECOLI XVIII-XIX).

 

TERAMO, SALA ISSSMC “GAETANO BRAGA”, SABATO 1 GIUGNO 2024

 

Attraverso il Convegno, l’IARST (Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche) intende promuovere nuove ricerche storiche sulla formazione della proprietà borghese nell’Abruzzo teramano e sulle trasformazioni che investono gli assetti agrari e socio-economici tra i secoli XVIII e XIX. Nell’ultimo quarto del Settecento, le forze borghesi, si affacciano sulla scena provinciale, e avviano la riflessione sugli assetti economici e sociali del territorio teramano, scoprendone l’arretratezza ed elaborando le prime ipotesi di sviluppo. Negli ultimi decenni dell’800 la borghesia agraria, ormai divenuta anche ceto politico e intellettuale, è pienamente consapevole di sé e delle proprie forze e porta a compimento il progetto di sviluppo provinciale maturato un secolo prima. Risultato tangibile è la trasformazione del territorio teramano, che, con la scomparsa del latifondo feudale e degli usi collettivi della terra, l’affermazione dell’individualismo agrario, la formazione di un ceto di grossi proprietari borghesi e la diffusione capillare del sistema poderale, diventa “il limite meridionale della mezzadria” sul versante adriatico.

Interventi nella Sessione mattutina (9:30-13:00). Presiede Nicolino Farina, Vice Presidente IARST Teramo. Dopo i saluti istituzionali interventi di :Fabrizio Marinelli, Università degli Studi de L’Aquila e Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, La Commissione feudale e i territori abruzzesiFederico Roggero, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, La divisione dei demani e la concezione borghese della proprietà; Roberto Ricci, Vice Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, Tra antico regime e proprietà borghese: gli Acquaviva d’Aragona conti di Conversano nell’Abruzzo teramano; Francesca Fausta Gallo,Università degli Studi di Teramo, Dal ceto al censo. L’élite teramana tra antico regime ed età napoleonica; Saverio Russo,Università degli Studi di Foggia, La fine delle Dogane armentizie nei territori italiani tra Sette e Ottocento; Luigi Rossi, Deputazione di Storia Patria per le Marche, Istruzioni e consigli ai nuovi proprietari nella letteratura agronomica teramana nell’Ottocento; Carlo Verducci Deputazione di Storia Patria per le Marche, Dal gabello alla mezzadria: note sui contratti agrari nelle Marche meridionali e nel Teramano tra basso Medioevo ed età contemporanea

Nella sessione pomeridiana (15:30-18:30)Presiede Vincenzo Cerulli Irelli, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Interventi di: Giacomo De Iuliis, Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, Iniziativa borghese e trasformazioni agrarie nell’Abruzzo teramano della prima metà dell’Ottocento. Il caso della proprietà Irelli; Ottavio Di Stanislao, Direttore dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, già direttore dell’Archivio di Stato di Teramo, L’azienda agraria dei Ciafardoni nella seconda metà del XIX secolo; Luigi Ponziani, Bibliotecario emerito, Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, Due casi di studio: la Val Vibrata del Principe di Piombino e le Terre di Propezzano di Rinaldo De SterlichSandro Galantini, Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, Tra scienza e imprenditoria agricola: grande proprietà e gelsibachicoltura nel TeramanoMatteo Di Natale, Dottore di Ricerca in Storia del Diritto, Università degli Studi di Teramo, La proprietà in una universitas del Teramano: Controguerra e i suoi catasti; Gianfranco Romantini, Deputazione Abruzzese di Storia Patria, Riflessi economico-sociali della soppressione dell’asse ecclesiastico nella provincia teramana.

 




Presentazione a Controguerra (TE) del volume “Internatite: Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)”

Il Comune e la Pro Loco di Controguerra sono lieti di ospitare la presentazione del libro “Internatite: Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)”, curato da Giuseppe Lorentini, dottorando presso l’Università degli Studi del Molise. L’evento si terrà venerdì 31 maggio 2024, alle ore 18:00, nella Sala Consiliare del Municipio di Controguerra.

Questo importante volume esplora le memorie di Fortunat Mikuletič, avvocato sloveno  antifascista triestino, internato nei campi fascisti abruzzesi di Corropoli (TE) e Casoli (CH). Attraverso il suo sguardo, il libro illumina una pagina dolorosa e spesso trascurata della nostra storia, offrendo un resoconto intimo e particolare della vita quotidiana e della sopravvivenza “mentale” in condizioni difficili.

La presentazione vedrà interventi di Costantino Di Sante, anch’egli dell’Università degli Studi del Molise, e di Camillo Fedele, psichiatra della ASL Lanciano-Vasto-Chieti, che approfondiranno le dinamiche storiche e psicologiche dell’internamento fascista. L’evento sarà moderato da Matteo Di Natale, Consigliere comunale di Controguerra, mentre il talentuoso attore Icks Borea arricchirà la serata con letture selezionate dal libro.

Pubblicato da Round Robin Editrice, “Internatite” non è solo un’opera storica, ma un tributo alla resilienza umana e alla memoria. Il curatore del libro, Giuseppe Lorentini, sarà presente per dialogare con il pubblico e rispondere alle domande, in un confronto aperto e arricchente.

Invitiamo tutti gli interessati a partecipare a questa serata di riflessione storica e di commemorazione, un’opportunità per comprendere meglio il passato e onorare coloro che hanno vissuto queste esperienze. L’ingresso è libero.