Nuova vita ai gruppi di lettura della Scuola Macondo con la blogger Greta Consorte. Il primo appuntamento della rassegna “I Librovaghi” è per il 25 ottobre

.

venerdì 25 ottobre alle ore 17.30 presso la Scuola Macondo in via Clemente De Cesaris, 36 a Pescara.

Questo romanzo evidenzia come ci sono diversi modi per raccontare una storia. Un uomo incontra una donna. Il passato incontra il futuro. L’inizio incontra la fine.

Nella Londra di un futuro prossimo, un’impiegata pubblica viene coinvolta in un misterioso progetto governativo che raccoglie “espatriati” da epoche diverse con il fine di testare i limiti del viaggio nel tempo sugli esseri umani.

Il suo compito è quello di fare da “ponte”, ovvero agevolare l’adattamento del soggetto che le viene affidato. Il suo espatriato è noto come “1847”: si tratta di Graham Gore, un ufficiale di Marina che nel 1847 partecipò alla famosa – e sfortunata – spedizione artica guidata da sir John Franklin.

I “ponti” sono istruiti a non sovraccaricare gli espatriati di troppe informazioni perché l’obiettivo principale dell’esperimento è vedere se siano in grado di adattarsi con successo a un’epoca storica diversa. Inizialmente disorientato, Graham Gore si trova a vivere con il suo “ponte” (una donna single abituata a cavarsela da sola) e a confrontarsi con oggetti e concetti misteriosi quali “lavatrice”, “Spotify” e il “crollo dell’Impero Britannico”.

Tuttavia, Gore è ricettivo e si adatta rapidamente: nel corso di una lunga e afosa estate, lui e la donna passano dall’imbarazzo all’amicizia ad un’appassionata relazione sentimentale. Ma quando emergono le vere intenzioni del progetto che li ha uniti, i due protagonisti devono fare i conti con le loro scelte e il loro futuro. Accolto all’uscita con enorme entusiasmo da critica e pubblico, Il ministero del tempo risulta essere un romanzo unico e originale, dove i generi letterari si mescolano giocosamente dando origine a un’avventura ironica, avvincente, a tratti spaventosa, e a quella che è stata definita all’unanimità “la più bella storia d’amore dell’anno”.

Per info è possibile contattare il numero 331.2620860 o mandare una mail a scuolamacondo@gmail.com. News anche al tag @scuolamacondo, inoltre è possibile seguire su instagram @lalibreriadigreta.




A Sandro Galantini il Premio Agape 2024 “Enzo Biagi” per il giornalismo etico. Cerimonia il 26 ottobre a Senigallia

GIULIANOVA – Premio Agape 2024 “Enzo Biagi” per il giornalismo etico a
Sandro Galantini, vincitore ad agosto del Premio letterario
Internazionale “Lettera d’amore”, insignito il 6 ottobre del Premio
alla Cultura del XV Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna
Spiaggia” e di recente 2° classificato al concorso giornalistico
nazionale “Premio Atri”.

Il prestigioso riconoscimento verrà consegnato al giornalista giuliese
il 26 ottobre prossimo nel Palazzo Comunale di Senigallia in occasione
del 1° Congresso Internazionale “Poesia e Arti nella Contemporaneità
tra Letteratura e Psicoanalisi” organizzato dall’associazione AGAPE –
Accademia Caffè Letterari d’Italia e d’Europa in collaborazione con il
Rotary Club di Senigallia.

L’evento, dedicato alla memoria di Mario Pazzaglia, Professore emerito
di Lingua e Letteratura Italiana all’Università di Bologna e figura di
spicco nel panorama letterario italiano, renderà omaggio al suo grande
contributo attraverso la sua celebre Antologia della Letteratura
Italiana.

A presiedere il congresso sarà il neuropsichiatra, psicoterapeuta e
scrittore Antonio Lera, Presidente di AGAPE e già candidato al Premio
Nobel per la Letteratura 2024.

Insieme al Presidente del Rotary Club Senigallia Alessandro Marinelli,
la manifestazione vedrà la partecipazione del Sindaco di Senigallia
Massimo Olivetti, del Presidente del Consiglio comunale Massimo Bello
nonché di Marco Pettinari, Presidente dell’Associazione “Sena Nova”,
di Federico Mondelci, Direttore artistico della stagione concertistica
della Città di Senigallia, della Direttrice del Museo di Storia della
Mezzadria “Sergio Anselmi” Ada Antonietti, dell’artista Stefania
Ricci, autrice del Monumento a John Lennon, e della scrittrice Franca
Maroni, Presidente del Centro Poesia Marche.

Il Premio Agape viene assegnato a esponenti del mondo culturale
italiano particolarmente distintisi nel favorire la crescita
socio-culturale nei settori del giornalismo, della letteratura, della
fotografia, della pittura e dell’architettura.




Giulianova.  In municipio, da ieri, una serigrafia del pittore milanese Oliviero Banfi. A donarla, il figlio Andrea, giuliese d’adozione. L’ Amministrazione Comunale esprime stima e gratitudine alla famiglia.

Una litografia del pittore milanese Oliviero Banfi è da ieri esposta in municipio. Nel corso di un breve e cordiale incontro, l’ha donata al sindaco e alla Città di Giulianova suo figlio Andrea, accolto ieri pomeriggio nell’ Ufficio del sindaco con la moglie, signora Tagrid.

Il quadro ritrae un fitto scenario floreale, suggestivo ritaglio di sottobosco su fondo nero.
L’opera è stata affidata alle mani del sindaco e dell’ assessore alla Cultura Nausicaa Cameli.

I signori Banfi sono a Giulianova dal 2013. Dal 2023 vi risiedono stabilmente.

“ Questo dono – spiega Andrea – testimonia della nostra permanenza in città, un segno eloquente a futura memoria.

Mio padre, artista schivo e poco amante della ribalta, firmava le sue opere con il solo nome, Oliviero. Aveva un eccezionale senso artistico e un’immaginazione generosa. Instancabile osservatore, si definiva pittore “realista-surrealista”. Colpiscono l’eccellente uso dei colori ed il perfezionismo nel trattamento delle tele. Noi figli conserviamo un centinaio delle sue opere e siamo convinti che Oliviero, benchè autodidatta, meriti di figurare tra i più vivaci, moderni interpreti del reale e dell’arte del Novecento italiano”.

Il Sindaco e l’ Amministrazione Comunale ringraziano la famiglia Banfi per la sensibilità e l’attaccamento dimostrato alla comunità giuliese.




Senigallia. 1° CONGRESSO INTERNAZIONALE “POESIA E ARTI NELLA CONTEMPORANEITÀ


Sabato 26 ottobre dalle ore 15:30, alla Sala del Consiglio Comunale di Senigallia alla
Presenza delle Autorità Politiche e Rotariane si tiene presieduto dallo Scrittore e Critico
Letterario Antonio Lera, vincitore del Premio Procida Elsa Morante e del Premio Cecco
d’Ascoli, nonché proposto per le candidature allo Strega Poesia e al Premio Nobel per la
Letteratura per l’anno 2024, il 1° CONGRESSO INTERNAZIONALE “POESIA E ARTI
NELLA CONTEMPORANEITÀ tra Letteratura e Psicoanalisi” che fa seguito ai
precedenti Convegni Internazionali sul valore della Poesia nella società contemporanea
del 27 ottobre 2023 di Ascoli Piceno (Palazzo dei Capitani) e del 24 Maggio 2024 di
Pesaro (Sala Rossa), tutti organizzati da AGAPE Accademia Caffè Letterari d’Italia e
d’Europa. In particolare il Congresso di Senigallia vedrà anche la partnership del Rotary
Club di Senigallia.
Al termine del Congresso saranno consegnati i prestigiosi PREMI AGAPE ACCADEMIA
CAFFÈ LETTERARI D’ITALIA E D’EUROPA per l’anno 2024,
a partire dal PREMIO SPECIALE GIORNALISMO ETICO intitolato ad ENZO BIAGI A
Mara Latella, Paola Pieragostini, Keti Iualé, Lilia D’Alesio, Sandro Galantini, Antimo
Amore.
A seguire
PER LA SEZIONE LETTERATURA, Analisa Casali, Antonella Demastro, Eleonora
Cavallini, Rossella Frollà, Jorge Amado, Afrodita Cionchin, Paola Susana Solorza,
Madeline Zeida Pupo Santiesteban, Oneidys Torres, Yanelis Velazco Fajardo.
PER LA SEZIONE CULTURA SOCIALE, Ada Antonietti, Domenico Cornacchia, Mauro
Pierfederici, Marco Pettinari, Silvana Carolla, Susy Muro, Marina Gorbunova, Arshad
Kamal Sethi, Esther Brol, Jorge Plascencia, Ernesto Neumann.
PER LA SEZIONE CULTURA INCLUSIVA ED ARTE, Federico Mondelci, Stefania Ricci,
Federico Paci, Morena Verdenelli, Luca Di Francescantonio, Giuseppe Liberati.

 




VENERDI 25 OTTOBRE: A ROSETO LA PRIMA PRESENTAZIONE DI “SOLAMENTE”, IL LIBRO DI MARIACLAUDIA CANTORO

Sarà una festa la presentazione di Solamente, il primo libro di Mariaclaudia Cantoro: l’appuntamento è fissato per venerdì 25 ottobre alle ore 18 presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi.
L’evento è patrocinato dal Comune di Roseto degli Abruzzi, e vedrà il sindaco Mario Nugnes e l’assessore alla Cultura Francesco Luciani portare i saluti istituzionali.
A dialogare con Mariaclaudia, il giornalista Umberto Braccili, che firma la bella prefazione al volume.
Il libro, in uscita per i tipi editoriali della teramana Ricerche & Redazioni, è nato, negli intenti dell’autrice, per avvicinare mondi diversi, nella speranza di suscitare nel lettore una riflessione sulle tematiche che riguardano la disabilità.
Mariaclaudia è affetta da una malattia genetica degenerativa chiamata SMA, e a causa dell’evolversi della patologia vive una situazione di disabilità motoria. Laureata in Giurisprudenza, insegna presso il Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova.
I proventi derivanti dai diritti d’autore saranno devoluti dall’autrice a un’associazione che si occupa di disabilità.
Così Mariaclaudia nella Introduzione al suo libro:
«La mia vita in sedia a rotelle non è semplice perché ci sono ostacoli ovunque. Una semplice passeggiata si può trasformare in un incubo se non si è muniti di un buon senso dell’umorismo.
Se poi alla vita chiedi di più, vuoi viaggiare o addirittura lavorare, ecco che tutto si complica perché il nostro non è un paese “attento” a predisporre politiche struttrali rivolte a ‘’tutti’’, diversamente abili compresi.
I miei viaggi in treno e in autobus pubblici qualche volta si sono trasformati in vere e proprie odissee. Io riesco a lavorare non perché posso usufruire di servizi destinati a persone con ridotta mobilità che sono presenti in tutti i paesi europei, ma semplicemente perché i miei familiari mi hanno sempre “accompagnata” a lavorare.
Poi esistono le barriere invisibili che dimorano nella mente delle persone cosiddette “normali”, per fortuna non in tutte! Queste barriere sono ancora più insidiose, semplicemente perché non puoi difenderti da ciò che non vedi, ma solo percepisci.
“Solamente” è un libro non convenzionale, fuori dagli schemi, è dedicato a quella parte di me che non si è arresa davanti alle difficoltà. È quel filo di speranza che è dentro di noi.
Quelle che seguono sono pagine di vita vissuta che ho provato a raccontare a modo mio!»
Attraverso un qr-code riportato sul libro, sarà possibile accedere alla versione audio dei testi e ascoltare una canzone inedita composta e interpretata da Marco Iachini.

I disegni che illustrano il volume sono di Serena Muzzioli.

Solamente, di Mariaclaudia Cantoro
Ricerche&Redazioni, Teramo 2024
72 pp | ISBN 9788885431843 | € 14



A Spoltore il libro “La Parola e il Silenzio” di Annarita Di Paolo

“La parola e il silenzio sono indispensabili per la nostra crescita interiore, per comprendere chi siamo e per relazionarci in modo autentico con gli altri. In questo libro ho voluto esplorare questi due doni fatti all’umanità che, se bilanciati con saggezza, possono arricchire profondamente la nostra vita” afferma l’autrice”.

Annarita Di Paolo è una poetessa pluripremiata, docente di Storia e Filosofia, formatrice in Comunicazione e Neuromarketing con una vasta esperienza presso importanti realtà imprenditoriali. Da oltre 15 anni si occupa dello studio del linguaggio, della psicologia del successo e della comunicazione interpersonale e digitale.

Casoli (Chieti). Lo storico Giuseppe Lorentini insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”

 

Casoli, 22ottobre 2024 – Con Decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in data 2 giugno 2024, Giuseppe Lorentini, storico e dottorando in Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi del Molise, nell’ambito del dottorato di ricerca in “Innovazione e Gestione delle Risorse Pubbliche” Ciclo XXXVII, supervisore prof. Giovanni Cerchia, coordinatore Prof. Francesca Di Virgilio è stato insignito della prestigiosa onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Lorentini si è impegnato negli ultimi anni nella ricerca storica e nella valorizzazione della Memoria dell’ex campo fascista di Casoli, attivo tra il 1940 e il 1944, e per il suo contributo alla disseminazione della conoscenza storica sul fenomeno dell’internamento civile fascista in ambito nazionale e internazionale.

Giuseppe Lorentini ha dedicato gran parte della sua ricerca allo studio dei campi di concentramento fascisti, con particolare attenzione al campo di Casoli, che, durante la Seconda Guerra Mondiale, ospitò internati politici e civili provenienti da varie nazionalità. Lorentini ha svolto un lavoro meticoloso di ricerca archivistica e documentale che ha portato alla creazione del Centro di Documentazione online del campo di concentramento fascista di Casoli (www.campocasoli.org), un archivio digitale che raccoglie oltre 6.000 documenti e che è diventato una risorsa fondamentale per studiosi e ricercatori di tutto il mondo. Questo portale, peculiare nel suo genere, ha contribuito alla riscoperta e alla valorizzazione della storia dell’internamento civile fascista, offrendo nuove prospettive sulla memoria storica di quel periodo.

Sull’onda del notevole interesse che il progetto di Lorentini ha suscitato e con il pieno sostegno dell’Amministrazione Comunale di Casoli, è stata allestita la Piazza della Memoriail 27 gennaio 2018. Si tratta diuno dei momenti più significativi del lavoro di Lorentini che in occasione del Giorno della Memoria, ha organizzato il Convegno di studi “Memoria e internamento civile fascista” a Casoli, alla presenza di eminenti accademici e dell’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia, Bogdan Benko. Durante l’evento è stata inaugurata l’installazione di una targa commemorativa recante i nomi dei 218 internati del campo di Casoli, un segno tangibile dell’impegno di Lorentini nel recupero della memoria storica. L’evento ha avuto un forte impatto anche a livello istituzionale, tanto che nel 2018 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scelto proprio Casoli per celebrare il 73° Anniversario della Liberazione per l’importanza del contributo dato dalla Brigata Maiella, costituitasi proprio a Casoli, uno dei centri nevralgici della Resistenza in Abruzzo. Durante la visita ai Luoghi della Memoria dell’ex campo fascista di Casoli, nelle cantine di Palazzo Tilli, il Presidente è stato accompagnato dal giovane storico, che ha fornito puntuali spiegazioni sul contesto storico e sulla realtà degli internati, riscuotendo grande apprezzamento.

Tra le molte iniziative organizzate da Lorentini per onorare la memoria degli internati, con il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale e del Sindaco Massimo Tiberini spicca l’inaugurazione, avvenuta il 27 gennaio 2022, del Memoriale della Piazza della Memoria, dedicato agli internati del campo fascista di Casoli. Alla cerimonia hanno partecipato importanti autorità, tra cui S.E. Tomaž Kunstelj, Ambasciatore della Repubblica di Slovenia, che ha sottolineato il ruolo cruciale della memoria nel promuovere il dialogo tra le nazioni. L’opera, realizzata grazie al contributo progettuale dell’Ing. Cristinziano Scutti e dell’Arch. Giuseppe Fortunato, consiste in una superficie incisa che ricorda i 218 internati del campo: 108 ebrei stranieri e 110 ex jugoslavi. Il memoriale, reso possibile anche grazie a un importante finanziamento regionale, è diventato uno dei simboli dell’impegno della comunità di Casoli nella conservazione della memoria storica.

Il suo contributo alla memoria storica si estende anche alla pubblicazione della monografia “L’ozio coatto. Storia sociale del campo di concentramento fascista di Casoli (1940-1944)” (Ombre Corte, 2019), che rappresenta un importante contributo nella ricostruzione delle vicende storiche legate ai campi fascisti in Abruzzo. L’opera ha ricevuto in data 19 giugno 2021 il Premio Speciale “MIGLIOR SAGGIO” nel 12° Concorso Letterario “Città di Grottammare”.Nel corso degli anni, Lorentini ha ampliato la sua ricerca, curando la pubblicazione dell’edizione italiana di “Internatite”, la testimonianza diretta dell’avvocato sloveno triestino Fortunat Mikuletič, internato nel campo di Casoli dal maggio 1942 al settembre 1943. Quest’opera, rimasta inedita in lingua italiana per decenni, offre una prospettiva peculiare sull’internamento civile fascista e rappresenta un contributo fondamentale alla comprensione delle condizioni psicologiche degli internati nei campi fascisti, arricchita dalle illustrazioni inedite dell’artista Ljubo Ravnikar, anche lui internato a Casoli. L’edizione italiana di “Internatitite”, frutto della ricerca dottorale di Lorentini, offrirà una nuova luce sulla storia del fascismo e dell’internamento civile.

Il riconoscimento di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” premia non solo il rigore scientifico di Lorentini, ma anche il suo impegno civile nel preservare la memoria collettiva, nella convinzione che la storia non debba mai essere dimenticata, ma tramandata e studiata. La sua opera ha contribuito a dare voce agli internati, restituendo dignità a persone e storie spesso dimenticate, e ha fatto emergere il ruolo cruciale che luoghi come Casoli hanno giocato durante la guerra.

“Questo riconoscimento – afferma Lorentini – è un onore che condivido con tutti coloro che hanno creduto e supportato il mio lavoro.Esso rappresenta una conferma dell’importanza della ricerca storica e della memoria. Studiare la storia con un approccio metodologico rigoroso, fondato sulle fonti, è fondamentale per evitare usi strumentali o distorti del passato. Gli archivi rappresentano una risorsa insostituibile per comprendere a fondo gli eventi storici e garantire che la memoria di quanto accaduto non venga manipolata a fini politici”.

Il lavoro di Giuseppe Lorentini non si ferma qui: il giovane storico continua a promuovere eventi, convegni e presentazioni, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di preservare la memoria storica e di trasmetterla alle future generazioni.

 

 

Fonte: Quirinale https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/1591942

 

Didascalie Foto:

  1. Lorentini con il Presindente della Repubblica in occasione della sua visita a Casoli il 25 aprile 2018
  2. Lorentini nella Piazza della Memoria di Casoli

 




Omaggio a chi si prende cura degli animali: “Tra uomini e lupi” a Pescina con Maria Paola Giorgi

 

A seguito dell’appuntamento della X giornata dedicata ai Parchi letterari, il Comune di Pescina (Aq) guidato dal Sindaco Mirko Zauri, con l’impegno dell’Assessore Antonio Odorisio, continua a porre l’attenzione sul prestigio del locale Parco letterario Ignazio Silone, fonte di cultura per la terra dell’omonimo scrittore e lo fa dando spazio ai libri che in particolar modo guardano al paesaggio e al territorio di riferimento.

 

Venerdi 25 ottobre alle ore 17.00, presso la Sala consiliare del Comune di Pescina sarà l’Assessore alla Cultura Antonio Odorisio ad accogliere Maria Paola Giorgi, autrice del romanzo “Tra uomini e lupi” di Tabula Fati: qui la storia fa solo da cornice allo snocciolarsi degli avvenimenti che riguardano la vita di un ragazzo nato e cresciuto in territorio marso, che attraverso varie e alternanti fasi evolutive si laurea nel 1944 in Medicina Veterinaria diventando uno stimato professionista.

 

L’autrice ha rinvenuto il diario sul quale lui ha annotato gli avvenimenti più importanti; ne è rimasta affascinata e ha voluto far conoscere una storia che altrimenti sarebbe rimasta consegnata e confinata alle pagine scritte da Giorgio per se stesso. Ciò ha permesso all’autrice di ripercorrere con la sua libera inventiva, non solo lo straordinario destino del protagonista, ma di tutti i componenti di una società che non c’è più. «E nel nostro tempo ricordare ciò che eravamo, forse ci aiuta a riflettere e a riscoprire quei valori che sono dentro ognuno di noi, sospesi tra sogno e realtà».

 

Oltre a essere un omaggio all’intero Abruzzo, “Tra uomini e lupi – Racconti di un veterinario per caso” è anche un omaggio ai tanti professionisti che si prendono cura degli animali e della salute del genere umano; la copertina, forte ed accattivante è di Marica Caramia. Modera l’appuntamento Sergio Venditti, sarà presente anche l’editore Marco Solfanelli. Ospite, inoltre Nicola Mastronardi, Giornalista Rai.

 

News al tag @comunedipescina.




Sabato 26 ottobre, al Blu Palace di Mosciano Sant’Angelo, il convegno “Obesità: la sfida è nel territorio”.

18 esperti a confronto per un approccio multidisciplinare ai temi dell’alimentazione, dell’obesità, degli stili di vita. Presente Iris Zani, Presidente dell’ Associazione Nazionale Amici Obesi. Degustazione di “cibo vivo” grazie al un buffet didattico curato dallo chef Guillermo T. Paolisso.

Diciotto tra medici, specialisti, docenti, si confronteranno sabato prossimo , 26 ottobre, a Mosciano Sant’Angelo, nel corso del convegno “ Obesità: la sfida è nel territorio”. L’evento, promosso dal Nuben, Centro di Riferimento Regionale della Società Italiana dell’ Obesità (Sio), è un evento formativo che risponde con la massima autorevolezza alle esigenze di chi opera nel territorio. L’obiettivo è approfondire origine, conseguenze e cura di un fenomeno, l’obesità, che, per dimensioni e implicazioni, deve essere necessariamente considerato non un inconveniente estetico, ma una malattia cronica, un problema sociale a diffusione planetaria. Il convegno, medico e divulgativo, si terrà dunque sabato prossimo, dalle 9:00 alle 17:30, al Blu Palace di Mosciano. L’evento, patrocinato tra gli altri dall’ Ordine dei Biologi di Marche e Abruzzo, dalla Società Italiana di Medicina Estetica, dell’ Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Teramo, vedrà la partecipazione di Iris Zani, Presidente dell’ Associazione Nazionale Amici Obesi. Responsabile scientifico, il professor Paolo De Cristofaro, giuliese, un’autorità nazionale nel campo della Scienza della Nutrizione. Preoccupanti, oggi, i numeri dell’obesità. Secondo i dati nazionali, in Abruzzo, nel biennio 2022-2023, la percentuale degli individui obesi è del 10.5 (contro l’ 8.2 della Sardegna). Tra i bambini della nostra regione, il 4,2% risulta in condizioni di obesità grave, il 9,7 è obeso, il 21,6 in sovrappeso. “Si potrà parlare di nuova era nella gestione dell’obesità – precisano gli organizzatori del convegno – non solo per la disponibilità di nuovi farmaci, ma soprattutto quando si comprenderà che la gestione di una malattia cronica recidivante ha bisogno di consapevolezza pubblica e politica, di strategie preventive e di servizi territoriali adeguati perché la sfida è nel territorio”. Il convegno, articolato e multidisciplinare, affronterà inoltre tematiche legate alla nutrizione, alla salute e agli stili di vita, prevedendo anche l’allestimento di un buffet didattico, a base di “cibo vivo”, curato da Guillermo T. Paolisso, chef specializzato nei processi di trasformazione degli alimenti fermentati e germogliati.

Relatori ed interventi.

Prof. Nino Carlo Battistini, Lettura magistrale Una nuova era per l’obesità

I Sessione Modera il prof. Donato Angelino

Prof. Mauro Serafini L’immuno-nutrizione e l’indice infiammatorio nutrizionale. Quali ricadute nelle malattie metaboliche?

Prof. Stefano Di Bella Il microbiota nell’obesità e nella Sindrome Metabolica

Prof. Marwan El Ghoch I fenotipi dell’obesità: una necessità per migliorare la gestione clinica

Prof. Marco Santello Nuovo standard per la valutazione dello stato nutrizionale e per lo screening, stadiazione e monitoraggio dell’obesità e della Sindrome Metabolica

Dott. Moreno D’Amico Innovazione tecnologica nella biometria del corpo umano

 

II Sessione Modera la dott.ssa Maddalena Paolini

Dott. Marco Mattioli Il trattamento farmacologico dell’obesità: agonisti GLP1 e Dual Agonist

Prof. Paolo De Cristofaro Probiotici e terapia incretinica: possibili sinergie

Prof. Davide Grassi Diabesità: è possibile far regredire il diabete di tipo II?

Prof.ssa Tiziana PietrangelObesità sarcopenica: innovazione nell’esercizio fisico e prevenzione attraverso protocolli di allenamento specifici

Dott. Claudio Arcudi Stato dell’arte della chirurgia bariatrica: quale futuro per il bisturi?Light lunch. Buffet didattico. Degustazione “cibo vivo”, chef Guillermo T. Paolisso (Legumani)

Chef Guillermo T. Paolisso Importanza degli alimenti fermentati e germogliati nella nutrizione umana

 

III Sessione Modera la dott.ssa Romina Carinci

Prof.ssa Annalisa Serio Benefici e aspetti microbiologici degli alimenti fermentati

Dott. Alexander Bertuccioli Dimmi cosa non mangi…e ti dirò che microbiota hai

Dott. Luca Valerii La nutrizione personalizzata

Dott. Domenico Centofanti Crono e photoaging: il ruolo della nutrizione

Dott. ssa Francesca Vallescura Obesità: ambiente, stigma, società e tecniche per supportare l’autoefficacia e la resilienza durante il trattamento

Presidente Associazione Amici Obesi Iris Zani La voce del paziente con obesità e il ruolo delle associazioni: attualità e prospettive

 

Discussione finale interattiva




Cultura. Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026, Santangelo: “Dalla Regione pieno sostegno al Comune di Pescara”

 

PESCARA – “Su mia proposta, la Giunta Regionale ha deliberato di aderire al Comitato per Pescara Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026, impegnandosi a dare il pieno sostegno al Comune della città abruzzese candidata, il cui progetto risulta essere tra i primi cinque finalisti”.

Lo annuncia l’assessore ai Beni e Attività Culturali e di Spettacolo della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, e aggiunge:

“La candidatura di Pescara è un’importante occasione per valorizzare la capacità progettuale del territorio abruzzese nella promozione dell’arte contemporanea e per favorire lo sviluppo culturale, sociale ed economico dell’intera Regione. Se il progetto di Pescara dovesse essere ritenuto il più meritevole, infatti, sarà possibile finanziare attività quali mostre, festival e rassegne, ma si potranno anche riqualificare spazi e aree verdi dedicate alla fruizione dell’arte contemporanea” conclude l’assessore Santangelo.