Nomadi digitalicome risorsa per i territori: se ne parla domenica a Fano Adriano

Chi sono? Che impatto possono avere sui territori? Cosa occorre sapere e cosa occorre fare per riuscireattrarli?

Sarà il presidente dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali Alberto Mattei a dipanare ogni dubbio su chi siano i Nomadi Digitali,come alimentare nuove forme di residenzialità, anche temporanea, nei borghi grazie all’accoglienza di questi lavoratori da remotonell’incontro dal titolo “Nomadismo Digitale: una grande opportunità di sviluppo per i nostri territori” in programma domenica 12 maggio alle 17 nella Sala Officine del Gran Sasso a Fano Adriano, nell’ambito degli eventi laboratoriali sviluppati da Itaca Etsin coprogettazione con il Comune di Fano Adrianoper la rinascita socio-economica dei territori dell’area vasta del Gran Sasso teramano, nel contesto del progetto Officine del Gran Sasso.

Il tema è stato affrontato dettagliatamente nel terzo rapporto sul nomadismo digitale realizzato dall’Associazione Italiana Nomadi Digitali ETS nelle sue funzioni di Osservatorio dal titolo “Come il nomadismo digitale può contribuire a ridurre il divario economico e sociale in Italia, attraendo professionisti e talenti nei piccoli centri e nelle aree interne del nostro Paese”, in particolare, il laboratorio spiegherà come la presenza di lavoratori remoti, professionisti e talenti possa valorizzare i territori, focalizzandosi soprattutto sui piccoli centri e nelle aree interne del Paese. Verranno illustrate le opportunità, ma anche le ricadute e gli impattieconomici, sociali e ambientaliche il lavoro da remoto e il nomadismo digitale generano nelle comunità locali. Durante l’incontro verranno analizzati anche i vincoli e le criticità che impediscono ai territori periferici di diventare destinazioni realmente attrattive, accoglienti e ospitali per la nuova generazione di imprenditori, professionisti e lavoratori da remoto, per definizione liberi di lavorare e quindi vivere ovunque e saranno suggerite alcune soluzioni per superare gli ostacoli e fare delle aree interne abruzzesi delle comunità ospitali e pronte a divenire una meta dei nomadi digitali e remote workers.

Per info info@officinedelgransasso.it

Officine del Gran Sasso è finanziato da: Missione n. 5 Inclusione e Coesione del PNRR, Componente 3: Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 1: Strategia nazionale per le aree interne, Linea di intervento 1.1.1: Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità. Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

 




TAGLIO DEL NASTRO PER IL TERAMO COMIX & GAMES. AL VIA LA STORICA RASSEGNA DEL FUMETTO GIUNTA ALLA 30ESIMA EDIZIONE

Teramo, 10 maggio 2024 – Questa mattina, con la festa del taglio del nastro, si è aperta ufficialmente le 30esima edizione del “Teramo Comix & Games”. Alla cerimonia d’inaugurazione, che si è svolta nel Campus “Saliceti” dell’Università degli Studi di Teramo, hanno partecipato, tra gli altri, il Rettore Dino Mastrocola, il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il Consigliere Regionale Giovanni Cavallari, il vicepresidente della Provincia Andrea Core, il Direttore Artistico dell’evento Alba Di Ferdinando, il Presidente di ALTRIMONDI Marco Mastrilli, Filippo Mosca, Cristina Rocci e una rappresentanza dell’associazione organizzatrice.
Fino a domenica il Campus dell’Ateneo teramano si trasformerà nel regno del fumetto, dei cartoni animati, del gioco, del disegno, del collezionismo, dei videogames e della cultura pop, in una tre giorni che assicura la presenza di grandi nomi e grandi sorprese.
Prevista la partecipazione di artisti del calibro di Marco Soldi, Maurizio Di Vincenzo, Valerio Piccioni, Nova, Alessandro Calore, Ernesto Pugliese, Gino Vercelli e molti altri. Professionisti che arricchiranno il Comix con il loro talento e la loro esperienza e che, al contempo, offriranno anche l’opportunità di dialogo e di apprendimento per i visitatori.
Tante le attività in programma come il Laboratorio di Ceramica a tema Comics organizzato dal Liceo Grue di Castelli, gli incontri con gli autori, l’Area Games, il K-pop, l’Area E-Sport, l’Area Giochi da Tavolo. L’Area Conferenze sarà il cuore pulsante dell’evento, con dibattiti, conferenze e performance che arricchiranno l’esperienza dei visitatori. Per i giovani talenti, l’Artist Alley rappresenterà una vetrina d’eccellenza per farsi conoscere e apprezzare dal grande pubblico. Poi, ancora, la mostra dedicata alle tavole originali dei disegnatori, alcuni dei quali presenti in fiera, che hanno fatto parte di Teramo Comix. Infine, l’Area Workshop offrirà seminari e minicorsi. Non mancheranno, ovviamente, gli immancabili stand degli espositori che, anche quest’anno, andranno ad animare i corridoi del Polo Universitario Teramano.
Gran finale, come di consueto, con la gara Cosplay di domenica 12 maggio che, a partire dalle ore 17.00, chiuderà il sipario del “Teramo Comix & Games”.




Le Frecce Tricolori a Giulianova. Conferenza stampa di presentazione lunedì 13 maggio alle ore 11, nella sala consiliare del municipio.

Si comunica che è convocata per lunedì prossimo, 13 maggio, alle ore 11, nella sala consiliare del municipio di Giulianova, la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Giulianova Air Show” che, com’è noto, prevede l’esibizione in città delle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica dell’Arma Aeronautica Italiana, nel pomeriggio di domenica 19 maggio. Verranno forniti, nel corso dell’incontro, tutti i dettagli tecnici dell’iniziativa. Saranno presenti il Sindaco Jwan Costantini, l’assessore Marco Di Carlo, gli organizzatori ed il direttore dell’evento. Gli operatori dell’ informazione sono invitati a partecipare.




Salone del Libro di Torino – Il Candidato Nobel per la Letteratura ANTONIO LERA sarà presente il 10 ed 11 Maggio

AGAPE CAFFE’ LETTERARI D’ITALIA E D’EUROPA
UNITI PER LA PACE NEL RISPETTO DI OGNI DIVERSITÀ

Salone del Libro di Torino – 10 e 11 Maggio 2024
Ad arricchire il programma del salone del libro di Torino, Il 10 e 11 Maggio 2024 alle ore 15:00 alle ore 20:00, presso lo Stand della Regione Marche al Padiglione 3 sarà presente L’Associazione AGAPE Caffè Letterari D’Italia e D’Europa, che propone i propri salotti letterari nei più importanti caffè storici Italiani ed Europei, sotto la guida del Presidente ANTONIO LERA, Presidente AGAPE Caffè Letterari D’Italia e D’Europa, Medico Psicoterapeuta e Scrittore, che confeziona gli eventi a partire dai propri libri: “Quando i Poeti tacciono, Cuore Neroazzurro – Tra L’Essere e L’Apparire – Il Tempo e La Bellezza”. Interverranno autori, giornalisti, artisti ed esperti del mondo della cultura e del sociale a confrontarsi sui temi della pace e dell’ambiente.
Lera, candidato al Nobel per la Letteratura nel 2024, proposto al Premio Strega e recente vincitore del Premio Procida Elsa Morante Poesia in particolare attraverso la sua Poesia definita “portale dell’ecologia della mente”, prescrive ricette di benessere psicofisico, di tolleranza ed integrazione, di difesa dei diritti delle comunità LGBT e più in generale, di gentilezza e di pacePoesia dunque per alleviare il malessere suscitato dai periodi critici che caratterizzano la vita delle persone. I caffè Letterari, in una globalità d’intenti e di pace nel pianeta, divengono dunque una sorta di Pronto Soccorso non solo poetico, con versi, opere pittoriche, etc., bastioni contro la perdita del piacere dell’essere e il dilagare della retrocultura dell’Apparire.
E la poesia per Lera diviene declinazione del tempo in chiave prospettica, ossia lavora come un aratro la nostra porzione di superficie terrestre riportando quelle parti sapientemente rivolte del nostro tempo, garantendo fertilità al futuro. Questo dinamismo ci garantisce una qualche forma di libertà e ci assicura il tempo presente, custodendo altresì il passato e la prospettiva del futuro. Come un abito di foglie, la poesia ci avvolge fresca sulla pelle e ci consegna allo stupore ed alla dell’indicibile che viene superato dall’opera stessa, scrittura edificante nel finito del qui ed ora.
E la poesia lirica testimonia la vita civile, in quel tremore esistenziale reso da quel navigare del polso e delle dita sul mare dei fogli rispecchiante la presenza dell’arte all’interno delle sovrastrutture e dei conflitti della società moderna capace d’esercitare instabilità e inquietudine su tutta la gente a prescindere da ruoli sociali ed esercizio di potere. Poesia, insomma ricerca di valori comuni, di ancore di consapevolezza, di raccolte del silenzio che portano conoscenza, vibrano per restare sull’inchiostro versato in successione ritmico-melodica, nella costruzione semantica, che consente di vivere pienamente il QUI ED ORA. Nell’ultima raccolta, QUANDO I POETI TACCIONO v’è dunque un augurio, affinché non ci sia più bisogno di parole che negoziano periodi di pace, mentre nella precedente, TRA L’ESSERE E L’APPARIRE e IL TEMPO E LA BELLEZZA la forma coincide con la sostanza, ovvero l’essere e l’apparire sono le due facce della stessa medaglia, con energie, aspettative, relazioni umane, interazioni tra le diverse culture e tradizioni non più in bilico ma con una fisionomia sinestesica di piena comprensione e tolleranza reciproca.
Tacciono dunque i poeti e determinano il silenzio poetico, quasi a narrare la meraviglia esistenziale che non si compie mai fino in fondo in qualsiasi corredo stilistico, persino nei più osannati e celebrati interpreti della scrittura poetica proprio perché è nel silenzio, nello spazio bianco che si annida la perfezione dello stupore esistenziale, quell’armonia cosi profonda, rappresentata in modo particolare dalla Pace reale, non dalla sua idea né tantomeno dalle parole che ne descrivono il senso, conducendo il tempo esistenziale in relazione all’unità della natura umana nella dimensione del NOI, unico possibile approdo alla Gioia solo collettivamente, poiché la felicità individuale è transitoria ed effimera.



POSTE ITALIANE: TERAMO, ANNULLO FILATELICO PER LA XXX EDIZIONE DI TERAMO COMIX

 

Teramo, 9 maggio 2024 – In occasione della XXX edizione di Teramo Comix, domenica 12 maggio Poste Italiane attiverà un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale con la dicitura «TERAMO COMIX 2024 – SPECIALE XXX EDIZIONE», richiesto dall’associazione culturale “Amici del Fumetto”.

Nello stesso giorno, sarà possibile timbrare con il bollo speciale le corrispondenze presentate allo stand di Poste Italiane, allestito dalle ore 10.00 alle 19.00 presso l’Università degli Studi di Teramo in via Coste S. Agostino.

Eventuali commissioni filateliche potranno essere inoltrate a: Poste Italiane/U.P. Teramo Centro/Sportello filatelico/Via Giacomo Paladini, 42 – 64100 Teramo.

Per qualsiasi informazione o curiosità sugli annulli e sul tutto il mondo della filatelia è possibile visitare il sito https://filatelia.poste.it/index.html.

 




Frecce Tricolori a Giulianova il 17-18-19 Maggio. Stamattina il vertice sulla sicurezza in Questura, nel primo pomeriggio l’incontro con i commercianti, gli esercenti e i balneatori. Previste circa 20.000 persone in città.

Di Carlo: “La manifestazione più imponente degli ultimi anni”. Una giornata all’insegna dei preparativi, quella di oggi, che ha visto ben due incontri per affrontare senza intoppi l’attesa esibizione delle Frecce Azzurre, che chiuderà, domenica 19, una tre giorni all’insegna dei colori della nostra bandiera e dell’ Aeronautica Militare. Questa mattina, a Teramo, in Questura, il tavolo tecnico per predisporre al meglio tutti i presidi per la sicurezza e l’ordine pubblico. Per il Comune ospitante erano presenti l’assessore Marco Di Carlo, il dirigente Andrea Sisino e il Comandante della Polizia Municipale Maggiore Roberto Iustini,. Nel corso dell’incontro sono state definite le misure per tutelare l’ordine e la sicurezza nei giorni dell’evento, e soprattutto sono state date precise indicazioni sulla viabilità e le soluzioni di traffico . Nello specifico, sono state individuate aree di parcheggio nella zona Nord e nei pressi dell’ Acquapark, ancora, ad est e ovest della stazione, in corrispondenza del santuario della Madonna dello Splendore, in piazza Dalla Chiesa. Venerdì 17 sarà chiusa al traffico il tratto di viale Orsini e via Trieste compreso tra via Thaon de Revel a via Genova; via Nazario sauro ed il lungomare centrale. Sabato, dalle 11 alle 17, saranno interdetti al traffico il lungomare centrale e nord tra via Mantova e via La Spezia. Chiusi anche via Trieste e viale Orsini fino a via Gasbarrini. In alcune strade sarà vietato solo il transito, in altre anche la sosta. Una mappa stradale verrà diffusa per tempo con l’indicazione dei divieti e dei percorsi alternativi. Circa 60, tra commercianti, esercenti e balneatori, hanno inoltre partecipato alla riunione in municipio, alle 14.30, durante la quale sono stati illustrati gli eventi collaterali e specificate le modalità di partecipazione. Saranno tre giorni, è stato detto, in cui i colori italiani diventeranno protagonisti. In pieno centro sarà allestito il villaggio tricolore, con musica, intrattenimento per bambini, mercatini e artisti di strada. Sabato 18, ci sarà invece la Notte tricolore, per una lunga occasione di shopping in tutti i negozi , con sconti eccezionali. Domenica, l’ Aperitivo tricolore e tante iniziative, in un programma ricchissimo che prevede anche menù a tema nei ristoranti e vetrine addobbate lungo le strade. Previsto l’arrivo di circa 20000 persone. “ Ci sarà qualche disagio nella viabilità – spiega l’assessore Marco Di Carlo- ma saranno sacrifici ampiamente ripagati da tre giorni di festa, da un evento unico che sarà visibile da ogni quartiere di Giulianova e darà grande risalto alla nostra offerta turistica. Ringraziamo sin da ora tutti coloro che hanno contribuito e contribuiranno a far “volare” la città sulle ali delle Frecce”.




“Universo Calvino”a Giulianova per Il Maggio dei Libri.

Dal 9 all’11 maggio  tanti gli appuntamenti sull’autore curati dal Patto per la Lettura.

Si svolgerà da giovedì 9 a sabato 11 maggio “Il Maggio dei Libri” ideato e organizzato per la prima volta in maniera coordinata da scuole, associazioni, biblioteche e librerie aderenti al Patto per la Lettura di Giulianova. “Universo Calvino” è il titolo scelto per l’iniziativa.

 

Previsti otto appuntamenti, in luoghi diversi della città, che festeggeranno Italo Calvino, a 101 anni dalla nascita, e il suo modo di guardare e sentire il mondo attraverso la letteratura, capace di intersecare prospettive e generi letterari, stabilendo un dialogo, una combinazione infinita tra i diversi rami del sapere: l’esaltazione della pluralità nella consapevolezza di una trasformazione perenne, tenuta insieme però da una sostanza comune.

Il Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il Libro e la Lettura, anche per il 2024 promuove la campagna di adesione a “Il Maggio dei Libri” finalizzata alla valorizzazione e diffusione della lettura, attraverso il raccordo di varie e numerose iniziative che coinvolgano diversi soggetti in modo capillare, portando i libri nella quotidianità e il più possibile fuori dai loro contesti tradizionali.

 

In questo senso, sale, biblioteche e librerie, ma anche piazze, parchi e vie di Giulianova saranno inondate da letture animate, performance teatrali, giochi, creazioni artistiche, presentazioni editoriali e incontri con i protagonisti della filiera del libro.

 

In particolare, il programma è stato realizzato dalla Biblioteca civica “Vincenzo Bindi”, dalla Biblioteca del Centro Servizi Culturali della Regione Abruzzo, dagli Istituti Comprensivi Giulianova 1 e 2, dal Liceo Statale “Marie Curie”, dalle associazioni “Auser”, “Conalpa”, “CulturiAMO”, “Il Faro”, “Quid” e “Knà”, e dalla libreria “La Scatola Gialla”, con il supporto degli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione.




Sabato 25 maggio 2024, alle ore 18:00, presso Villa Filiani a Pineto, si terrà la presentazione del libro “Internatite: Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)”

PINETO, 25 maggio 2024 – Sabato 25 maggio 2024, alle ore 18:00, presso Villa Filiani a Pineto, si terrà la presentazione del libro “Internatite: Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)”, edito dalla Round Robin Editrice. Questo evento è organizzato dalla sezione ANPI di Pineto con il patrocinio del Comune di Pineto.
Il libro, curato da Giuseppe Lorentini, dottorando all’Università degli Studi del Molise, documenta le drammatiche esperienze di internamento nei campi di concentramento fascisti abruzzesi di Corropoli (TE) e Casoli (CH), attraverso gli scritti di Fortunat Mikuletič, avvocato sloveno triestino internato come antifascista durante la Seconda Guerra Mondiale. La narrazione diretta e in “tempo reale” di Mikuletič offre una prospettiva intensamente personale sulle sofferenze e la vita quotidiana all’interno di questi campi.

“ In questo periodo particolarmente delicato e difficile per l’Italia e per il resto del mondo –dichiara Rita Trinchieri responsabile dell’ANPI di Pineto- è fondamentale conoscere la Storia da cui veniamo. Oggi si sente vicino un’operazione revisionista tendente a smantellare le resistenze del popolo relative anche al periodo storico trattato nel libro“Internatite” e a negare le lotte attraverso il dissenso, punito con la deportazione, il confino, i massacri o con gli omicidi. In questo tempo diventa sempre più importante raccogliere l’eredità che ci è stata consegnata e questo si può fare solo se la si riconosce per poterla trasmettere alle giovani generazioni provando a costruire tutti insieme, trasversalmente, una società più giusta, accogliente, meno indifferente, nel rispetto dei diritti di tutti, contro ogni forma di razzismo come ricorda la nostra Costituzione con un unico obiettivo: la Pace”.
Seguirà un dialogo tra il curatore, Giuseppe Lorentini, e Antonio Leone, giornalista e collega di Lorentini, che discuteranno l’importanza storiografica dell’opera e le sue implicazioni contemporanee.
Un’occasione per riflettere su come il passato informa la nostra comprensione dei diritti umani e della giustizia oggi, stimolando un dibattito attivo tra i partecipanti e rappresentando un’opportunità imperdibile per chiunque sia interessato alla storia contemporanea e alla memoria storica e non sia solo un momento di ricordo, ma anche di profonda riflessione storiografica.




“Costruiamo un ponte culturale con i Paesi dei nostri emigrati”. L’appello di Goffredo Palmerini, a Pretoro, alla presentazione del libro Preston Street di Franco Ricci

 

 

di Anna Crisante

PRETORO- Nel primo weekend di maggio, nell’ambito dei festeggiamenti che Pretoro dedica al patrono San Domenico Abate, la festività è stata anticipata sabato 4 maggio 2024 con un momento culturale dedicato al tema dell’emigrazione degli italiani e degli abruzzesi ad Ottawa, tenutosi presso il Museo dell’Arte “Nicola d’Innocenzo”, con la presentazione del libro del prof. Franco Ricci“Preston Street – Corso Italia. Una storia informale degli italiani ad Ottawa”. L’evento, presieduto dal padrone di casa, il sindaco Diego Giangiulli, ha visto partecipare i sindaci Camillo D’Onofrio per Fara Filiorum Petri e Rocco Micucci per Rapino, mentre il sindaco di Roccamontepiano Dario Marinelli, impossibilitato a presenziare, ha mandato il suo saluto. Tutte presenze significative della Comunità di Progetto “Abruzzo Marrucino TerrAccogliente”.

 

Autore del volume è Franco Ricci, scomparso due anni fa, professore di Italianistica presso l’Università di Ottawa. Residente nella capitale canadese, era fiero delle sue origini italiane (nato a Caracas nel 1953 da genitori di Sulmona, si era trasferito con la famiglia dal Venezuela a Detroit, per poi laurearsi a Toronto e insegnare a Ottawa). Orgoglioso delle sue radici, tornava ogni anno in Abruzzo con i suoi studenti per le Summer School e per lunghi periodi di vacanze estive a Sulmona. Appassionato al culto delle proprie radici, il prof. Ricci è stato un testimone operoso del valore della lingua italiana e del patrimonio incomparabile d’arte, storia e cultura che l’Italia può vantare.Il suo libro, frutto di un accurato lavoro di ricerca, offre la possibilità di riflettere e valutare un secolo circa di influenza italiana e italo-canadese a Ottawa attraverso il racconto degli immigrati dall’Italia e concentratisi nel quartiere della Little Italy, il cui cuore è Preston Street – Corso Italia. In quel quartiere la comunità italiana accoglieva ed aiutava gli immigrati al loro arrivo, ancora spaesati nella città e nel grande Paese, di cui non conoscevano pressoché nulla.

L’idea di pubblicare l’edizione in lingua italiana del volume scritto dal prof. Ricci è stata di Angelo Filoso, emigrato in Canada nel 1956, presente spesso a Pretoro dove sta ristrutturando la casa natale. Angelo, affermato imprenditore, quale presidente della Fondazione Leonardo da Vinci ha finanziato questa iniziativa per valorizzare il contributo reso al Canada dagli immigrati italiani. Ha collaborato alla traduzione del volume lo scrittore Goffredo Palmerini, che ha anche curato, per conto di Filoso, la pubblicazione del volume distribuito in omaggio, in Italia come in Canada. Importante quanto Palmerini scrive nella Presentazione dell’edizione italiana del volume.

 

La presente edizione di “Preston Street”, il libro del prof. Franco Ricci sulla comunità italiana di Ottawa, vuole essere un tributo di gratitudine e di ammirazione per l’Autore che tanto impegno e una straordinaria passione ha dedicato all’opera di documentazione dell’immigrazione italiana nella Capitale federale del Canada.Questo volume, tradotto in italiano e pubblicato per iniziativa di Angelo Filoso perché possa diffusamente essere conosciuto dagli Italiani residenti ad Ottawa quale indispensabile presidio del patrimonio culturale italiano, è dedicato al Prof. Ricci e a sua moglie Hoda, scomparsi recentemente e prematuramente. Ciò è stato possibile grazie alla espressa autorizzazione resa dal figlio dell’Autore, dr. Alessandro Leonardo Ricci, stimato medico presso l’ospedale di Kingston.Colui che ha avuto l’idea ed intrapreso l’iniziativa della pubblicazione dell’edizione italiana del libro, Angelo Filoso, è lieto di aver potuto realizzare questo gesto in onore del carissimo prof. Ricci, di cui egli vuole sottolineare il significativo impegno culturale ed accademico nel valorizzare il contributo reso al Canada dagli immigrati italiani. Un’opera appassionata, quella del prof. Ricci, in seno all’Università di Ottawa, nel mondo associativo italiano come nell’intera comunità canadese.Sono anch’io lieto di aver potuto prestare collaborazione a questo generoso progetto editoriale, che non ha scopo di lucro, sia per la fraterna amicizia che mi legava al prof. Ricci e alla sua famiglia, sia per aver fortemente apprezzato l’idea dell’amico Angelo Filoso, il cui carattere volitivo non conosce ostacoli e la realizzazione è sempre immediata al pensiero che la genera.

 

Sono infine emozionato nell’immaginare che questo libro possa essere occasione ulteriore per ricordare Franco Ricci, la cui premurosa dedizione alle attività della comunità italiana non aveva risparmio. È stata una Persona di grande generosità e cultura, il prof. Ricci, che ha onorato le sue origini italiane, come il Presidente Mattarella ha riconosciuto conferendogli l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica e come il Consiglio Regionale ha fatto nominandolo Ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo.La traduzione dell’originale testo in inglese consente di ampliare la platea dei lettori che, scorrendo l’accurata ricerca del Prof. Ricci sulla storia della comunità italiana di Ottawa e del suo primitivo insediamento in Preston Street e dintorni, nell’area della capitale denominata Little Italy, possono meglio conoscere l’evoluzione della presenza italiana e sentirsi orgogliosi del contributo reso alla crescita della Capitale con l’impronta del gusto e dello stile italiano.La lettura di questa magnifica opera, se da un lato consente di preservare la memoria della comunità, offre anche il pregio di far riflettere con senso critico come meglio conservare luoghi e memoria, anche correggendo qualche errore. È un eccezionale stimolo a preservare il nostro patrimonio di cultura e tradizioni, specialmente rivolto alle giovani generazioni. D’altronde è proprio la conoscenza approfondita del fenomeno migratorio italiano che ha riguardato il Canada, e in particolare la capitale Ottawa, ad alimentare adeguatamente una memoria condivisa e la fierezza di essere e sentirci Italiani.

 

Proprio Goffredo Palmerini, dopo il saluto del sindaco di Pretoro Diego Giangiulli – che ha richiamato il Turismo delle Radici e il progetto “La valigia di cartone” promosso dal Comune– e l’introduzione di Angelo Filoso, nel corso del suo intervento ha tra l’altro sottolineato: “Il prof. Ricci, nel raccontare la storia della comunità italiana di Ottawa, ha condotto una ricerca approfondita, storica e antropologica. Ha saputo far emergere l’imprinting della presenza italiana e il rilevante ruolo nella crescita della città capitale del Canada. La sua è una ricerca completa sull’evoluzione della mentalità degli italiani a Ottawa, talvolta vittime di pregiudizio che però hanno saputo sconfiggere con testimonianze di vita esemplari. Ottawa conta un’importante presenza abruzzese, circa 15mila su 40mila immigrati italiani. La comunità abruzzese in questa città ha avuto un ruolo attivo e una grande dedizione al lavoro. Laboriosità, talento, creatività, capacità di stare insieme, sono i suoi tratti caratteristici. Gli abruzzesi trainano e sono punto di riferimento per le altre comunità regionali italiane presenti a Ottawa.Il valore degli immigrati italiani ha contribuito a determinare verso l’Italia un atteggiamento di rispetto e di ammirazione per lo straordinario patrimonio storico, artistico e culturale che il nostro Paese possiede. C’è un grande amore per la cultura italiana all’estero, tanto che la lingua italiana è la quarta più studiata al mondo. Molto di questo interesse si deve alla qualità dell’esempio reso nel mondo dagli 80 milioni di oriundi italiani.”

“L’Italia, specie nelle sue classi dirigenti – ha aggiunto Palmerini –, deve però conoscere e far conoscere la Storia e le storie della nostra emigrazione, nelle sue sofferenze ieri e nelle sue grandi affermazioni oggi. Se noi riusciremo a conoscere e riconoscere queste comunità per quello che hanno fatto per l’Italia e che possono ancora fare, avremo tante opportunità di collaborare e crescere. Potremmo stimolare il desiderio, specie nelle giovani generazioni, di venire a conoscere i luoghi, le bellezze e la storia dei paesi d’origine dei loro avi, nonni e padri, da cui partirono per le terre d’emigrazione. C’è dunque la necessità di costruire un ponte che veda crescere la regolarità di un traffico culturale e affettivo tra l’Italia e i suoi figli nel mondo. L’Italia dentro i confini che riconosce l’altra Italia all’estero. Anche il ruolo politico e diplomatico dell’Italia, 60 milioni di italiani entro i confini più gli 80 all’estero, potrebbe crescere e avere un peso maggiore nello scacchiere mondiale. Per concludere, in Canada come in ogni altro Paese della nostra emigrazione, gli italiani hanno dimostrato di quale pasta sono fatti:si sono affermaticon il loro talento e con successo nel mondo dell’impresa, della ricerca, dell’economia, dell’arte e dello spettacolo. Come pure nella politica e nelle istituzioni, con circa 400 personalità d’origine italiana oggi presenti nei Parlamenti, nei Governi e al vertice degli Stati. Qualsiasi cosa abbiano fatto i nostri connazionali all’estero, l’hanno fatta con qualità e dignità. E noi abbiamo un forte debito morale di gratitudine verso tutti gli italiani all’estero, per l’onore che rendonoalla terra d’origine e per il riverbero di prestigio che riversano verso l’Italia con il loro esempio e con la stima che si sono guadagnata in ogni angolo del mondo.”

I sindaci Camillo D’Onofrio e Rocco Minucci, portando il loro saluto e contributo di riflessione, mentre hanno testimoniato con vivo interesse delle loro municipalità la condivisione dell’appassionata opera che il Comune di Pretoro sta portando avanti con il progetto “La valigia di cartone”,con lo scopo di tracciare e rintracciare ricordi e documenti dell’esodo migratorio verso il Canada, in uno scambio continuo con le comunità abruzzesi stabilitesi oltreoceano, hanno fortemente apprezzato le considerazioni esposte nell’intervento di Palmerini, stimolo a tenere con le nostre comunità all’estero rapporti di relazione sempre più intensi.




“Universo Calvino”a Giulianova per Il Maggio dei Libri. Dal 9 all’11 maggio tanti gli appuntamenti sull’autore curati dal Patto per la Lettura.

Si svolgerà da giovedì 9 a sabato 11 maggio “Il Maggio dei Libri” ideato e organizzato per la prima volta in maniera coordinata da scuole, associazioni, biblioteche e librerie aderenti al Patto per la Lettura di Giulianova. “Universo Calvino” è il titolo scelto per l’iniziativa. Previsti otto appuntamenti, in luoghi diversi della città, che festeggeranno Italo Calvino, a 101 anni dalla nascita, e il suo modo di guardare e sentire il mondo attraverso la letteratura, capace di intersecare prospettive e generi letterari, stabilendo un dialogo, una combinazione infinita tra i diversi rami del sapere: l’esaltazione della pluralità nella consapevolezza di una trasformazione perenne, tenuta insieme però da una sostanza comune. Il Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il Libro e la Lettura, anche per il 2024 promuove la campagna di adesione a “Il Maggio dei Libri” finalizzata alla valorizzazione e diffusione della lettura, attraverso il raccordo di varie e numerose iniziative che coinvolgano diversi soggetti in modo capillare, portando i libri nella quotidianità e il più possibile fuori dai loro contesti tradizionali. In questo senso, sale, biblioteche e librerie, ma anche piazze, parchi e vie di Giulianova saranno inondate da letture animate, performance teatrali, giochi, creazioni artistiche, presentazioni editoriali e incontri con i protagonisti della filiera del libro. In particolare, il programma è stato realizzato dalla Biblioteca civica “Vincenzo Bindi”, dalla Biblioteca del Centro Servizi Culturali della Regione Abruzzo, dagli Istituti Comprensivi Giulianova 1 e 2, dal Liceo Statale “Marie Curie”, dalle associazioni “Auser”, “Conalpa”, “CulturiAMO”, “Il Faro”, “Quid” e “Knà”, e dalla libreria “La Scatola Gialla”, con il supporto degli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione.