Nell’ambito del progetto “Airone”, il convegno “Il volo di Airone in Abruzzo- Prospettive di felicità per gli orfani di femminicidio”.

Martedì, 7 maggio, ore 15, palazzo Kursaal, Giulianova. Si terrà martedì 7 Maggio, dalle ore 15, a palazzo Kursaal, il convegno “Il Volo di Airone in Abruzzo- Prospettive di felicità per gli orfani di femminicidio”. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Giulianova, in collaborazione con le Commissioni per le Pari Opportunità di Giulianova e Teramo. Organizzata nell’ ambito del progetto “Airone”, si avvale del partnerariato di Unicef, Fondazione Nazionale Assistenti sociali, Opes Italia, Be Free e Thana Onlus. Porteranno i saluti istituzionali il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Vice Sindaco Lidia Albani, la Presidente della CPO di Giulianova Marilena Andreani. Interverranno la Presidente di Thana Onlus e tutor del progetto Serafina Di Ferdinando, l’avvocato Patrizia Schiarizza, Presidente de “Il Giardino segreto”, la Presidente della CPO di Teramo, avvocato Amelide Francia. Il progetto Airone è uno dei quattro progetti selezionati grazie al bando “A braccia Aperte” promosso dall’impresa sociale “Con i Bambini” in virtù del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un modello flessibile e personalizzato di intervento multidisciplinare a sostegno di ciascun orfano di crimine domestico.. Il perimetro di azione si sviluppa nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana e Umbria. Il Progetto verrà realizzato da un partenariato guidato dall’associazione capofila del progetto “Il Giardino segreto”, da anni riferimento, riconosciuto dalle istituzioni, degli orfani di femminicidio e delle famiglie.




I “libri animati” di Guido Bonacci esposti alla Biblioteca Vallicelliana di Roma

 

Siamo abituati a pensare ai libri come a qualcosa di inanimato, o meglio ad un oggetto che prende vita solo nel momento in cui ne iniziamo la lettura.

 

L’artista romano Guido Bonacci, con i suoi “Libri animati”, esposti alla Biblioteca Vallicelliana di Roma dal 24 aprile al 23 maggio, ci dimostra che i libri possono avere una vita propria.

 

I suoi quattordici volumi,contenenti collages, microscenografie, pagine animate e paesaggi della memoria,sono stati realizzati sulla base della sua vasta collezione di carte. Essi sono il risultato di anni di un paziente e ricercato lavoro e la sintesi di esperienze, emozioni, intuizioni che non possono lasciare indifferenti e che suscitano quel senso di meraviglia che ci riporta indietro al lontano periodo delle scoperte infantili.

 

La mostra ci trasporta in tanti mondi diversi, tanti quanti sono i volumi esposti. Si passa così dalle carte colorate alle carte d’oriente, dagli spettacoli in carta alle carte d’arte e natura, alle carte, cartine e giochi di carta. Ognuno di questi mondi è rivissuto attraverso l’utilizzo delle più svariate carte, talvolta comuni altre volte molto ricercate, che unite sempre con grande originalità, formano scenari immaginari anche in tre dimensioni.

 

La scrittrice Dacia Maraini che ha definito “Carte parlanti” questi lavori di Guido Bonacci, le descrive come “carte producono immagini che suggeriscono, raccontano, favoleggiano e ricostruiscono la realtà con pensosa fantasia”. E continua “tutto è affidato a un’arte antica che, al primo approccio, sembra  rivolgersi ai bambini, ma poi si capisce che il delicato e prezioso mondo cartaceo  scende nelle profondità della memoria, nelle delicate radici della storia umana per dirci cose che abbiamo dimenticato.”

 

Scrivendo sul volume della collezione intitolato Carte, cartine e giochi di carta , l’Amb. Stefano Baldi fa notare che “La fantasia e la creatività sono i due elementi che tengono insieme i mondi di carte del libro che solo apparentemente si presentano così diversi tra loro. Le creazioni, frutto dell’estro dell’artista, ci consentono di viaggiare con la mente in luoghi che realmente esistono e di rivivere una storia fatta di illustri personaggi del passato. È un viaggio speciale che ci costringe a vedere tutto con occhi differenti e sguardi stupefatti.

 

Guido Bonacci è un artista unico nel suo genere, eclettico e versatile, che esprime la sua arte attraverso una molteplicità di forme. Di formazione archeologo, dopo aver praticato per alcuni anni questa professione, si è dedicato prevalentemente alla sua produzione artistica che spazia dal design di complementi di arredo alla creazione di eventi.

 

Il mondo dei Libri Animati” di Guido Bonacci. Esposizione di libri Pop Up a cura di Paola Paesano. Biblioteca Vallicelliana, Piazza della Chiesa Nuova, 18, Roma dal 24 aprile al 23 maggio 2024.

 

(Arturo Varè)




“O Bella Ciao”, il cine – romanzo di Mauro John Capece e Corinna Coroneo, tra riflessioni esistenziali, poetiche e politiche in un’Italia “quarto mondo”

Un libro denso di riflessioni esistenziali, poetiche e politiche, in linea con la visione artistica degli autori.

 

Nelle librerie italiane “Oh Bella Ciao”, cine – romanzo di Mauro John Capece e Corinna Coroneo, edito da Bookness di Emanuele Properzi, uno tra i principali esperti di editoria indipendente in Italia.

 

“Gli autori Mauro John Capece e Corinna Coroneo hanno scelto di affidarsi a un sistema di editoria indipendente per poter esercitare un controllo totale sul processo creativo del loro libro, mirando a una personalizzazione artistica senza compromessi. Questo approccio ha loro permesso di agire come “il regista” e “la sceneggiatrice” delle loro opere, curando ogni dettaglio secondo la loro visione unica e personale” Emanuele Properzi

 

Il romanzo, che sarà presentato appositamente dopo il Primo Maggio, racconta un’Italia devastata in cui il nostro Paese è già diventato quarto mondo.

 

Roma Anno 2030. Le vicende narrate hanno luogo in un’Italia che si è trasformata in Quarto Mondo. L’Italia, come tutti i Paesi sottosviluppati, ha subito un colpo di Stato ed è diventata una nazione meta del turismo sessuale. La valuta corrente è il dollaro e la lingua nazionale è diventata l’inglese. In questo contesto si snodano le vicende di una famiglia di “neo-italiani”: Angela è una pittrice, laureata alle Belle Arti, disoccupata, nonché madre di Marilena, una bambina taciturna e problematica. Il “Pater familias” è Leonardo meglio noto come “Italia”, il travestito più bello di Roma.

 

La presentazione ufficiale del libro, a cura di Marco Fioramanti, si svolgerà a Roma l’8 Maggio alle ore 18.30, nello spazio dell’Associazione Tra Le Volte, dietro la Scala Santa. 

 

“Non bisogna farsi ingannare dal titolo che, certamente, ha assunto negli anni una connotazione politica di “finta” controcultura. Questo libro parla di una decadenza che è sotto gli occhi di tutti, provocata sia da dinamiche internazionali ma che ha come principali responsabili tutti i player politici della seconda repubblica che stanno svendendo la nostra nazione impoverendo tutti. Ho visto tanti cambiamenti ma anche troppi politici “in vendita” disposti a tutto pur di agevolare gli interessi di pochi a scapito della collettività. Politica messa da parte, questo romanzo è, in realtà, un vero e proprio inno commovente alla decadenza, all’intelligenza umana e al bisogno di creatività e amore, insito in ognuno di noi. Come si vive in una nazione in decadenza? Il libro parla di questo. È anche un libro di una famiglia della nuova Italia che vive in una nazione decaduta. È liberamente ispirato a una sceneggiatura, ideata assieme, ma scritta da Corinna che si riferisce a un film ancora non girato. Trovo eccitante l’idea di aver contribuito a dare vita a un cineromanzo, un approccio sicuramente retrò, culturale e originale . Nel libro, molto avvincente e dalla trama molto lineare, ricca di colpi di scena, sono presenti tantissimi riferimenti, più o meno celati, alla cultura dell’Italia che fu. Lo stile del libro, invece, è marcatamente fluido, minimalista e semplice” – Mauro John Capece

 

“La pubblicazione del libro è un momento molto significativo e importante per me. Quando Mauro mi propose di trasformare la sceneggiatura in romanzo, sono rimasta letteralmente senza parole. Poi, l’entusiasmo ha preso il sopravvento. Quando la sceneggiatura diventa un libro, le parole prendono vita in modo diverso: si ha l’opportunità di esplorare il mondo della storia in modo differente, a volte più completo, aggiungendo dettagli, approfondendo i personaggi e dando vita a scene che non sono state inserite nel film e viceversa. E’ l’ulteriore estensione di un mondo già creato in precedenza che offre una nuova esperienza, un’esperienza che va oltre lo schermo. È un modo per raggiungere nuove persone, è una gioia indescrivibile” – Corinna Coroneo

 

La copertina è stata realizzata da Ulderico Fioretti.


Il romanzo Oh Bella Ciao è acquistabile e ordinabile in libreria o al link:
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Giulianova. ASD Giuliesi Per Sempre: domenica 12 maggio, ore 18, inaugurazione della mostra “Storia del Calcio Giuliese”.




Promuovere la lettura: “L’Aperilibro” organizzato dall’Istituto Comprensivo Montorio-Crognaleto.

 

Montorio Crognaleto – Il 30 aprile 2024 si è conclusa la “Primavera dei Libri 2024”, un’iniziativa promossa dall’Istituto Comprensivo Montorio Crognaleto, guidato dalla dirigente professoressa Marianna Lostagnaro. L’evento di chiusura, denominato “Aperilibro”, ha rappresentato il momento culminante di un lungo percorso dedicato alla promozione della lettura tra gli alunni, i piccoli studenti, gli adulti educatori.

 

L’Aperilibro non è stato solo un’occasione per celebrare il termine di un ciclo, ma un vero e proprio punto di incontro tra appassionati di libri. Durante l’evento, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di condividere storie, esperienze e riflessioni, trasformando l’aperitivo in un vivace luogo di dialogo culturale.                “In ogni libro coesistono due storie, una propria e l’altra di chi lo legge.

E stasera tante storie si sono incontrate, intrecciate e hanno raccontato vissuti e emozioni, altre sono rimaste sospese, in attesa di appartenere ad un altrove che pian piano si realizzerà.”

 

Gli incontri come l’Aperilibro dimostrano quanto il piacere della lettura possa sostenere positivamente la nostra comunità, promuovendo dialoghi costruttivi e arricchendo il tessuto sociale.

 

L’iniziativa ha visto una buona  partecipazione, testimoniando l’impegno dell’istituto nell’incoraggiare non solo le competenze di lettura, ma anche lo sviluppo di un senso critico e di apprezzamento per la letteratura. L’Aperilibro, inoltre, ha delineato la strada per future iniziative, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la cultura della lettura all’interno della comunità scolastica e oltre.

 

Con eventi come l’Aperilibro, l’Istituto Comprensivo Montorio Crognaleto si conferma un punto di riferimento nell’educazione e nel percorso di sviluppo del piacere alla lettura, promettendo di continuare a diffondere l’importanza della lettura tra le giovani generazioni, in un’era sempre più complessa e multidimensionale.

L’impegno elevato dei docenti dell’intero istituto nella promozione della lettura è tangibile, coinvolgente, rappresentando un valore aggiunto per tutta la comunità educante.




Domani l’inaugurazione della Mostra “Sentieri Etici per una natura sostenibile”: un progetto per la tutela della biodiversità che coinvolgerà anche le scuole

Domani 3 maggio, alle ore 11, sarà inaugurata la Mostra fotografica “Sentieri Etici per una Natura sostenibile”, che resterà allestita fino a domenica 5 maggio nella Sala Espositiva comunale di via Nicola Palma a Teramo, organizzata con il supporto del Consorzio BIM Teramo e il patrocinio del Comune di Teramo.

 

All’inaugurazione interverranno i fotografi Deborah Lo Fazio, che ha curato il percorso espositivo “Il Camoscio d’Abruzzo” e Nicolò Sacramone, autore del percorso “I sentieri delle farfalle”, il presidente del Consorzio BIM di Teramo, Marco Di Nicola, l’assessore Antonio Filipponi e le dirigenti scolastiche degli istituti comprensivi Savini – San Giuseppe, D’Alessandro – Risorgimento e Zippilli – Noè Lucidi, insieme a una delegazione di docenti e studenti. Il progetto, oltre alla mostra fotografica, prevede di arricchire gli spazi verdi delle scuole con la piantumazione di floreali e arbusti che richiamino farfalle e lepidotteri, in modo da costituire delle piccole aree di biodiversità, rendendole disponibili all’osservazione e alla cura degli studenti.




Il Maggio dei Libri. Domani, venerdì 3 maggio, a cura dell’ associazione Quid, presentazione in Biblioteca “Bindi” del libro di Eleonora D’Errico su Rosa Genoni, paladina della moda italiana tra Otto e Novecento.

Domani, 3 maggio, alle 18.00, nella Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi” , l’associazione Quid curerà la presentazione del romanzo storico “La donna che odiava i corsetti” di Eleonora D’Errico, pubblicato da Rizzoli Historiae. L’evento, patrocinato dal Comune di Giulianova, è organizzato nell’ambito del “Maggio dei Libri”. “La donna che amava i corsetti” ha come protagonista una figura molto importante per la moda italiana, Rosa Genoni. Nata nel 1867 a Tirano in Valtellina, Rosa Genoni, sarta geniale, nei suoi viaggi di studio e di lavoro raccolse esperienze e conoscenze che mise a frutto in Italia, con l’ obiettivo di affrancare la moda italiana dalla sudditanza dalla moda francese, ispirandosi ai dipinti del Rinascimento e ai fiori delle sue Alpi. Guidata da un intuito visionario e sovversivo, Rosa, per tutta la vita, ha promosso l’ armonia tra bellezza e giustizia, conferendo così un’impronta unica e inconfondibile alla realtà. Con questo suo ultimo libro, Eleonora D’Errico restituisce il ritratto appassionato e vibrante di una donna straordinaria, un personaggio chiave della storia della moda italiana e dell’ emancipazione femminile. Eleonora D’Errico è giornalista e scrittrice. Ha pubblicato una favola per bambini, “Agostino e la leggenda delle stelle” e il romanzo “L’amore sublime”. Nella vita si occupa di comunicazione, ha un blog (eleonoraderrico.it) e una pagina Instagram (La_derrick_racconta) in cui parla principalmente di libri. Per Rizzoli ha scritto a quattro mani con Gabriele Ionfrida “La spirale del tempo” (2022).




EUGENIA SERAFINI IN UN’ESPOSIZIONE COLLETTIVA A BRUXELLES

 

Luca Filipponi, presidente del Menotti Art Festival Spoleto,presenterà gli eventi del 2024

 

L’AQUILA – L’artista Eugenia Serafini sarà presente dal 7 maggio prossimo a Bruxelles in un’esposizione collettiva sotto la supervisione di Luca Filipponi e la direzione artistica di Paola Biadetti, in unprogetto artistico e culturale che fonde musica, pittura, letteratura, giornalismo, proseguendo unatradizione decennale di notevole valenza etica che unisce valori e ricerche di carattereinternazionale, tanto più validi in questi tempi di tensioni mondiali.

 

L’evento sarà una vetrina per presentare il Menotti Art Festival e tutte le iniziative in programma nella stagione culturale 2024. Nell’anno in corsolo Spoleto Meeting Artmatura infatti una permanenza di ben 11 anni di attività artistiche e culturali a Bruxelles, presso le sedi di rappresentanza delle Regioni italianenella capitale europea. Quest’anno è la volta della Regione Abruzzo che, nella sua bella sede in Avenue Louise 210, ospiterà la mostra e la presentazione del Menotti Art Festival 2024.

 

La Mostra, con 12 artisti di varie regioni italiane ed uno dall’estero, oltre ad opere dell’insigne artista e poetessa Eugenia Serafini (Lazio), espone lavori di pittori di valore quali Paola Bradamante (Trentino), Antonio Barbuto (Veneto),Mauro Capitani (Toscana),SomoneCivale (Campania), Giulio Greco (Toscana-Umbria), Loredana Civitillo (Campania),Mario Lo Coco (Sicilia),Andrea Natale (Campania), Michele Pinto (Lombardia), Marco Quarantini (Emilia Romagna), Rita Elisa Landeau Orsini (ospite straniera, Bolivia).

 

Il 6 maggio, alle ore 10, la delegazione guidata dai professori Luca Filipponi, Giuseppe Catapano e Cesare Cilvini sarà ricevuta ufficialmente al Parlamento Europeo, Palazzo Altiero Spinelli,quindi seguiranno visite di cortesia ed istituzionali. Nella giornata del 7 maggio, alle ore 11:30,presso la sede di Regione Abruzzo si terrà la conferenza stampa sulla Mostra, la presentazione del Magazine Giovani Europei con la copertina della artista Paola Bradamante e la presentazione del libro della scrittrice Sabrina Morelli, finalista al premio Strega Poesia.

 

Il prof. Catapano, rettore dell’Accademia Auge,presenterà alcuni eventi Augee progetti direttamente da Bruxelles.Tra i partecipanti, che interverranno con una relazione e riceveranno una Targa di merito da parte del Menotti Art Festival, il prof.Fabrizio Pompilio e la prof. Avv.Francesca Iole Garofoli. Come nelle precedenti edizioni, alle ore 15:30 saranno presentate alcune anteprime del 2024 a cura del prof.Luca Filipponi, presidente del Menotti Art Festival Spoleto, e da parte del soprano Tania Di Giorgio, direttrice musicale del Menotti Art Festival, che farà alcune anticipazioni sulla kermesse di Spoleto, dal 27al 30 settembre 2024, già quasi completamente sold out.

 

A conclusione dell’incontro il soprano Tania Di Giorgio terrà un concerto per la delegazione, per gli artisti e il pubblico. Tra le novità più importanti dell’edizione 2024 anche i progetti della Fondazione Tau, presieduta dal dr. Umberto Giammaria, e la produzione di un documentario sull’Europa contemporanea in collaborazione con il Parlamento Europeo e il Comitato Economico e Sociale, a cura del prof.Luca Filipponi (DocufilmIdeario Europeo). Sarà infine presentato il Premio e il progetto Spoleto Meeting Art Speciale Biennale di Venezia.

 

Eugenia Serafini giunge a Bruxelles dopo il grande successo della sua Mostra personale al Circolo degli Esteri della Farnesina, “Sguardo a Oriente”, curata dal prof. Carlo Franza, Così l’insigne critico – tra l’altro – scriveva dell’artista: […] La Serafini, allacciandosi all’informale, rivisita il New informale,un movimento che c’è stato in Italia negli anni ’60 ma il suo è un informale molto legato al segno,al gesto, alla macchia, una cosa strepitosa. Non credo che oggi ci siano in Italia artisti che hannola capacità di segnare o disegnare o movimentare un segno, soprattutto un segno non duro, fortema lirico, poetico come quello della Serafini.”

 

In una nota critica sull’Artista, così annotò Mario Verdone sull’arte di Eugenia Serafini: “La sua fantasia è libera, ma si identifica nella natura disubbidiente a leggi prestabilite, nella materia e neicolori che incontra e assoggetta alla sua sensibilità, fossero pure ritagli, carta rozza o da macero, frammentidi specchio, di cartone o di metallo, e soprattutto “parole”, che nei versi diventano forme, ali, sogni,trasgressione, carne. C’è una costanza di poesia in tutto ciò che scrive, fa, tocca, compone e con-fonde,sempre inebriata di luce, di profumo di nuvole, con occhio che vince la notte e rende creativa,chiaroveggente, anche l’insonnia, possibile produttrice di rivelazioni.”

 

Eugenia Serafini, nata a Tolfa ed è attiva tra Roma e la Toscana. Artista, di fama internazionale, poetessa di successo con numerose mostre in Italia e all’estero e prestigiosi riconoscimenti e premi che le sono stati attribuiti durante la sua luminosa carriera, oltre ad essere una pittrice è installazionista e performer. Giornalista, è direttore responsabile della rivista semestrale “FOLIVM”. dell’ArtecomOnlus (Accademia in Europa per gli Studi Superiori). È stata docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma. Le sue opere da sempre portano una ventata di innovazione nell’ambito dell’espressione artistica a livello internazionale, aprendo la strada ad un nuovo e ricchissimo modo di intendere l’opera d’arte, molto apprezzato da critici e storici dell’Arte, quali il compianto Mario Verdone, Carlo Franza, Domenico Cara, Umberto Maria Milizia, Giorgio Di Genova, Duccio Trombadori, Leo Strozzieri, per citarne alcuni. Numerosi i premi e i riconoscimenti che le sono stati conferiti per la sua produzione artistica e letteraria. Le opere di Eugenia Serafini si trovano in numerose collezioni e nei musei e archivi di diversi Paesi: Argentina, Francia, Germania, Italia, Egitto, Lituania, Macedonia, Norvegia, Romania, Stato Vaticano, Ucraina, Uruguay, Russia, USA.

 

 

Goffredo Palmerini

 

 




Prevenzione e stili di vita per una buona salute: il convegno del Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano

 

 

  Si parlerà di Prevenzione  come “cuore della vita” nel convegno promosso dal  Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano in programma  sabato 4 maggio, a partire dalle ore 10.00,  nella sala del Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi.

L’incontro, patrocinato dal Comune di Roseto, vuole accendere i riflettori sui corretti stili di vita che contribuiscono al mantenimento di una buona salute.

 “Il convegno affronta il complesso legame tra stili di vita, scelte alimentari e impatto sulla salute”, dice il presidente del Club Lions Gianluigi Candelori – “ tantissimi studi scientifici infatti hanno dimostrato l’importanza della prevenzione e della promozione della salute per ridurre l’incidenza delle malattie e la mortalità e di conseguenza i costi per il Servizio sanitario nazionale e per la società ma anche per favorire il mantenimento del benessere e della qualità della vita.  I Lions sono da sempre impegnati sui temi della salute e del benessere” – aggiunge Candelori e attraverso questo service offriamo al territorio un importante momento di informazione e sensibilizzazione con il contributo di professionisti preparati e appassionati, per diffondere e far conoscere le buone abitudini e le attenzioni quotidiane che ci aiutano a stare bene e a vivere in salute”.

Il convegno spazierà su diversi ambiti con le relazioni di tre professionisti:  Gabriele Damiani, Endocrinologo – Internista  che parlerà dei fattori di rischio cardiovascolare dovuti a diabete, obesità e sindrome metabolica; di cattive abitudini correlate alle malattie cardiovascolari parlerà la Cardiologa Licia Petrella, mentre la Dietista Ilaria Rampa offrirà consigli dietetici per un corretto ed equilibrato stile di vita.

Modera il convegno il dott. Graziano Rampa.




PREMIAZIONE XIII CONCORSO FILOMENA DELLI CASTELLI, DOMANI, 3 MAGGIO, ORE 9:30, PALAZZO KURSAAL, GIULIANOVA LIDO.

Ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza del Senato della Repubblica, la XII edizione del Concorso scolastico-letterario “Filomena Delli Castelli”, la cui premiazione si terrà domani, 3 maggio, alle 9:30, al Kursaal. Organizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Giulianova, con il Patrocinio del Comune, del Senato della Repubblica, del Ministero dell’ Istruzione, della Regione Abruzzo, dell’ Università di Teramo e delle CPO provinciale e regionale, il concorso è un’iniziativa consolidata, che riscuote da anni l’entusiasta partecipazione degli Istituti scolastici Superiori.