Teramo. Presentato il libro: Storia del Calcio teramano 1983-2008

Ieri, 26 aprile 2010, alle ore 17,00,  presso la sala polifunzionale della Provincia, in via V. Comi è stato presentato il volume diElso Simone SerpentiniStoria del calcio teramano (1983-2008), Artemia Edizioni.

Il volume, edito con il contributo e il patrocinio della Teramo Calcio, costituisce un imperdibile aggiornamento del precedente volume, edito nel 1983, in cui lo stesso autore ricostruiva la storia del calcio teramano dal 1913, anno della prima partita disputata a Teramo, al 1983. Il secondo volume parte dalla stagione 1983-84, in cui il Teramo mancò per poco la promozione in C/1, alla stagione 2007-08, l’ultima disputata in un campionato professionistico, prima che il presidente Luciano Campitelli si assumesse l’arduo compito di far rinascere un antico blasone e riportarlo in alto, obiettivo finora riuscito grazie a due promozioni consecutive. 




Teramo. La Stagione di Prosa 2009/2010 presenta: IL BIRRAIO DI PRESTON

La Stagione di Prosa 2009/2010 presenta: IL BIRRAIO DI PRESTON

Martedì 27 aprile 2010 – Teatro Comunale di Teramo – ore 21 (Turno A)

Mercoledì 28 aprile 2010 – Teatro Comunale di Teramo – ore 21 (Turno B)
Mercoledì 28 aprile 2010 – Teatro Comunale di Teramo – ore 17 (Turno C)

Gentili colleghi,

Spett.li Redazioni,
la Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” di Teramo chiude in bellezza la propria Stagione di Prosa, edizione  2009/2010, con lo spettacolo “IL BIRRAIO di PRESTON”, un allestimento di grande successo del Teatro Stabile di Catania che al fascino del racconto di Andrea Camilleri affianca l’avvincente regia di Giuseppe Dipasquale.

Verrà rappresentato domani sera, martedì 27 Aprile 2010, al Teatro Comunale di Teramo alle ore 21, con doppia replica mercoledì 28 Aprile, alle ore 17 e alle ore 21.

Siamo in un piccolo paese siciliano (che nella topografia camilleriana è il solito Vigàta) durante la seconda metà dell’Ottocento  dove c’è la necessità di inaugurare il nuovo teatro civico “Re d’Italia”. Il prefetto di Montelusa, paese distante qualche chilometro, ma odiato dagli abitanti di Vigàta perché più importante e sede della Prefettura, si intestardisce di inaugurare la stagione lirica con un melodramma di Ricci di scarso valore. In realtà nessuno vuole la rappresentazione di quell’opera, ma il Prefetto (un fiorentino cocciuto e ottuso interpretato da Gianpaolo Poddighe), obbliga addirittura a dimettersi ben due consigli di amministrazione del teatro pur di far passare quella che lui considera “una doverosa educazione dei vigatesi all’Arte, al Sublime”. I circoli culturali locali si disputano allora la decisione circa la scelta del titolo da rappresentare, ma il Prefetto, facendosi forte della sua autorità impone la propria volontà fino ad arrivare quasi ad una guerra civile tra le due fazioni. Tra i siciliani, visibilmente irritati dall’autorità esterna, si insinua il “bombarolo” mazziniano Nando Traquandi, venuto da Roma per creare scompiglio all’apertura della sala e tra mafiosi veri e presunti, brucianti storie d’amore e morti ammazzati per volontà e per accidente, si dipana una storia dalla perfetta architettura narrativa.

“IL BIRRAIO di PRESTON” è una tragi-commedia dai risvolti paradossali, una storia che svela fatti e personaggi che caratterizzano la Sicilia. Quella Sicilia che, nell’ottica di Camilleri, ha solo reminiscenze umane e letterarie che fanno parte del suo vissuto in cui più che sviscerare si tende a rappresentare. Un’isola dai luoghi comuni dove però eccelle l’arte affabulatoria di Camilleri in cui si racconta il già visto in maniera diversa, deformandone o esagerandone i contorni per ottenere una risata consolatoria su un benevolo umorismo. Un riso, quello di Camilleri, in cui c’è il piacere di ridere fino a trasformare la tragedia in commedia. Su questa scia si sviluppano l’azione e i fatti ben raccontati, in maniera concisa e incalzante, dalla regia di Dipasquale che affida a Pino Micol come pilastro portante del racconto il ruolo dell’autore ( sottolineato dalla voce rauca fuori campo di Camilleri) nel tessere le fila – con ironia e garbo – del racconto scenico. Oltre Micol , gli altri attori del cast interpretano ognuno vari ruoli con la particolarità che, a seconda della regione di appartenenza del personaggio, parlano vari dialetti presentandoci un arcobaleno di tradizioni, culture e suoni che caratterizzano l’Italia nella sua frammentazione.

Teatro Stabile di Catania
Pino Micol, Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice, Gian Paolo Poddighe
IL BIRRAIO DI PRESTON
di Andrea Camilleri
riduzione e adattamento teatrale di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale
con Ester Anzalone, Cosimo Coltraro, Fulvio D’Angelo, Massimo Leggio, Leonardo Marino, Margherita Mignemi, Rosario Minardi, Stefania Nicolosi, Giampaolo Romania, Sergio Seminara,
Scene di Antonio Fiorentino
Costumi di Gemma Spina
Musiche di Massimiliano Pace
Luci di Franco Buzzanca

regia Giuseppe Dipasquale




Giulianova. L’associazione culturale “Gruppo Oraò” organizza, mercoledì 28 aprile, la manifestazione intitolata “Contaminazioni d’Arte”

L’associazione culturale “Gruppo Oraò” organizza, mercoledì 28 aprile, la manifestazione intitolata “Contaminazioni d’Arte”, ore 18, nel Loggiato del sotto Belvedere. Una serata dedicata a svariate forme d’arte come la pittura, poesia, prosa, scultura, musica e recitazione, per festeggiare la recente nascita del gruppo come nuova associazione culturale giuliese. L’attrice Cristina Trifoni leggerà brani di Mattia Albani, Gabriella Falanga, Azzurra Marcozzi, Walterina Rosati e Adriana Viglione Massi. Le letture verranno accompagnate dalla musica di Edoardo Morricone. Coordina la manifestazione il presidente onorario dell’associazione Sandro Galantini. Esposizione delle opere della scultrice Maria Luisa Falanga.

Azzurra Marcozzi

Portavoce dell’associazione “Gruppo Oraò”

Il gruppo Oraò

Il Gruppo Oraò è nato nel 2000 dall’amicizia di 4 ‘attempate ragazze’che si sono ritrovate e hanno scoperto di avere tanti interessi e sentimenti in comune e la voglia di comunicare il loro modo di sentire e di essere ognuna con il linguaggio particolare che era loro più congeniale: poesia, arte, prosa. Walterina Rosati, poetessa; Maria Luisa Falanga scultrice, Gabriella Falanga poetessa e scrittrice, Adriana Viglione Massi scrittice di racconti familiari. A loro si sono aggiunti 7 straordinari ragazzi giovani: Cristina Trifoni, brava e stimata attrice di teatro; Luca Morricone, critico letterario e teatrale; Sandro Galantini, storico; Francesco Tentarelli critico e storico d’arte; Azzurra Marcozzi giornalista e scrittrice di poesie; e la new entry del gruppo, Mattia Albani, giovane poeta; Lia Massi pittrice. Del gruppo, recentemente costituito in associazione, fanno parte anche Edoardo Morricone, grafico, pittore, musicista, scrittore e Gianni Saccomandi, apprezzato musicista. Insieme hanno quindi cominciato a organizzare eventi culturali sia nella loro città che in altri luoghi come la manifestazione che si è svolta per due anni ‘Infiltrazioni’ a San Pietro di Isola del Gran Sasso con mostre d’arte e pomeriggi di letture poetiche oppure come la partecipazione all’uscita di una nuova rivista letteraria come ‘Lìnfera’ a Roma o la pubblicazione di un volume d’arte come ‘L’Arcano del disegno’. Il sodalizio è forte e c’è sempre voglia d’intraprendere altre avventure artistico-culturali. E’ uscito il 28 giugno 2007 il volume di poesie di Gabriella Falanga ‘Nottetempo’. A breve uscirà la raccolta di poesie “Prima Donna” di Azzurra Marcozzi.

Il 14 gennaio del 2010 il GRUPPO ORAO’si è costituito in associazione culturale con sede  in via Terracini n°4. Tel. 0858003850 cell.3407701856 E.Mail.Marialuf@.it .Il programma di manifestazioni del Gruppo Orao per l’anno 2010 è disponibile anche nella sede artistica del ‘TEATRO del SI’ in via Bucci  Giulianova Alta.




Giulianova. Presentazione 26 aprile 2010




Giulianova. Messaggio del 25 aprile 2010 di Annarita Petrino

Messaggio del 25 aprile 2010

Cari figli, in questo tempo quando in modo particolare pregate e chiedete la mia intercessione, vi invito figlioli, pregate perché attraverso le vostre preghiere possa aiutare quanti più cuori possibili ad aprirsi ai miei messaggi. Pregate per le mie intenzioni. Io sono con voi e intercedo presso mio Figlio per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Carissimi, in questo messaggio della Madonna di Medjugorje ci ritrovo un’esortazione che non Le è affatto nuova! Pregare per le Sue intenzioni non significa pregare per qualcosa che non ci riguarda, ma per tutto ciò a cui aneliamo. Tutto ciò che desideriamo in fondo al cuore, può essere ottenuto, ma non come favore personale ed esclusivo che riguarda solo noi, ma può arrivare attraverso la conversione e le preghiere di altre persone… in una rete così vasta che nemmeno la possiamo immaginare. Una rete i cui capi sono nelle mani salde di Maria!

Ave Maria

Nel caso non foste interessati più a ricevere queste informazioni, inviate una mail in risposta a questa con scritto CANCELLAMI. Grazie  Annarita Petrino
www.mooncity.it

“Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano.”
Teresa di Lisieux

“Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo”
Santa Chiara D’Assisi




Città Sant’Angelo (CH). Jazz & Food: Federico Galli Little Italy Quartet @ Ristorante Incanto.

Jazz & Food: Federico Galli Little Italy Quartet @ Ristorante Incanto.

Federico Galli

Federico Galli Little Italy Quartet
Federico Galli: pianoforte.
Alex Di Rocco: sax alto e tenore.
Raniero Silvetti: basso.
Daniele Di Pentima: batteria.

Venerdì 7 maggio 2010, Jazz & Food presenta il Little Italy Quartet guidato dal pianista Federico Galli e composto da Alex Di Rocco, al sax alto e tenore, Raniero Silvetti, al basso, e Daniele Di Pentima alla batteria. Jazz & Food è la proposta jazz del Ristorante Incanto, all’interno del complesso dell’Hotel Villa Nacalua. Il Ristorante Incanto si trova in Via dell’Autostrada a Città Sant’Angelo.

Little Italy nasce nel 2009 da un’idea di Federico Galli, Alex Di Rocco, e Daniele Di Pentima: in seguito si è unito loro il bassista Raniero Silvetti. Il quartetto interpreta la musica italiana, senza distinzioni di genere, rivisitata in chiave jazzistica: si passa, con swing e inventiva, da Renato Carosone a Vasco Rossi, da Neffa a Gino Paoli. A fianco di questi brani, nella scaletta entrano di tanto in tanto i classici del jazz, ma anche le canzoni più celebri: un concerto frizzante e ricco di spunti particolari.

Quattro musicisti giovani ma attivi già da tempo sulla scena musicale: sul placo c’è grande interazione, la capacità di passare con immediatezza da ritmi incalzanti ad atmosfere più morbide, di dare vita a una vera e propria conversazione in musica.
Il Ristorante Incanto lancia Jazz & Food, incontro tra i suoni del jazz e i sapori della cucina: un connubio elegante e sempre intonato tra i suoni e le evoluzioni dei solisti e le invenzioni degli chef. Il prossimo appuntamento con Jazz & Food è per venerdì 21 maggio con il Dynamic Duo formato da Massimiliano Berarducci e Fabrizio Crecchio.



Chieti. libro di Enrico Di Carlo, “Gabriele d’Annunzio e la gastronomia abruzzese” (ed. Verdone) che sarà presentato venerdì 30 aprile, nel ridotto del Teatro Marrucino di Chieti, alle ore 18.30.

Gabriele d’Annunzio non tenne mai in considerazione la proposta di
sponsorizzare gli spaghetti della ditta abruzzese De Cecco, nonostante che lo
stesso fondatore, Filippo De Cecco, si fosse rivolto a lui tramite il deputato
Pasquale Masciantonio.
In una lettera dell’11 gennaio 1912, il politico scrisse a d’Annunzio esiliato
in Francia: «Hai ricevuto i maccheroni? Sono proprio quelli di Fara S. Martino,
impastati con l’acqua di sorgente del Verde e asciugati all’ombra della
Maiella. Filippo De Cecco – cavaliere del lavoro – in cambio di un tuo verso
abruzzese – te li manderebbe per tutta la vita». Dalla Francia, però, non
arrivò nessuna risposta, molto probabilmente perché in quello stesso periodo i
rapporti di amicizia tra Masciantonio e d’Annunzio si erano guastati per
divergenze politiche.
È una delle tante curiosità che emergono dal libro di Enrico Di Carlo,
“Gabriele d’Annunzio e la gastronomia abruzzese” (ed. Verdone) che sarà
presentato venerdì 30 aprile, nel ridotto del Teatro Marrucino di Chieti, alle
ore 18.30. L’incontro è organizzato dai Rotary club di Chieti, Pescara,
Lanciano e Ortona e dalla delegazione chietina dell’Accademia Italiana della
Cucina.
Differenti furono, invece, i rapporti che il poeta ebbe con altri prodotti
abruzzesi. Si pensi al liquore teatino Corfinio di Giulio Barattucci, che
definì “odoroso” in una cronaca giornalistica degli anni Ottanta dell’
Ottocento; e si pensi particolarmente al liquore Aurum, creato da Amedeo
Pomilio e al dolce Parrozzo di Luigi D’Amico.
Per tornare agli spaghetti, il mancato accordo con De Cecco non rovinò certo
al Comandante il piacere di una buona forchettata. Il primo dicembre 1932
scrisse al ministro Giacomo Acerbo per invitarlo a Gardone: «Inoltre non
dispero che tu salga al Vittoriale “pe’ magnà ’nghe me nu belle piatte de
maccarune e pe’ beve nu bicchierucce de montepulciane”».




Pescara. “Cento cavalli di Aligi Sassu” alla Fondazione Paparella-Devlet Museo “Villa Urania” di Pescara

“Cento cavalli di Aligi Sassu” alla Fondazione Paparella-Devlet Museo “Villa Urania” di Pescara

Dalla collezione di Alfredo e Teresita Paglione cento prestigiose ceramiche

«Negli ultimi trent’anni abbiamo avuto tre grandi allevamenti di cavalli:

il primo è quello di Picasso (…); altra scuderia, quella di Marino Marini, scultore;

(…) e il terzo allevamento appartiene ad Aligi Sassu». (Dino Buzzati, 1965)

Cento ceramiche di Aligi Sassu, uno dei massimi esponenti dell’arte italiana del XX secolo, saranno esposte da sabato 24 aprile al 27 giugno nelle sale prestigiose del Museo “Villa Urania” di via Piave a Pescara, che già ospitano la collezione permanente di ceramiche storiche di Castelli appartenute a Raffaele Paparella Treccia e a Margherita Devlet.

In “Cento cavalli di Aligi Sassu”, curata dal noto studioso Gian Carlo Bojani, Piatti, zuppiere, ciotole e sculture in maiolica o terracotta dipinte da Aligi Sassu tra il 1939 e il 1965 rappresentano uno dei temi iconografici più cari all’artista: la figura del cavallo. In mostra è presente anche il celebre servizio da tavola del 1949 “I cavalli del mare” composto da 73 pezzi, nel quale l’artista si confronta direttamente con la tradizione ceramica ligure quattro-ottocentesca recuperando la tipica bicromia bianco e blu “vecchia Savona”.

Le opere esposte fanno parte della collezione della Fondazione Crocevia di Alfredo e Teresita Paglione. Quello tra Aligi Sassu e il gallerista abruzzese Alfredo Paglione, infatti, co-curatore di questa mostra, è un sodalizio artistico nato alla fine degli anni ’50 e rafforzato da un vero e proprio vincolo di amicizia e poi di parentela, visto che entrambi hanno sposato due delle sorelle Olivares.

«Aligi Sassu è legato e noto a Pescara anche per aver realizzato tre magnifiche opere murarie nella chiesa di Sant’Andrea – spiega Augusto Di Luzio, presidente della Fondazione Paparella -Devlet – Questo grande evento culturale deve la sua realizzazione alla collaborazione della signora Maria Helenita Olivares, vedova del maestro, e alla munificenza della compianta Teresita e di suo marito Alfredo Paglione, grande promotore dell’arte e affidabile conservatore delle opere di suo cognato Aligi Sassu e di tanti altri grandi artisti».

«Per Sassu il cavallo è insieme dinamica futurista e memoria di quel paesaggio mediterraneo delle sue origini sarde che non smetterà mai di esprimere – dichiara Carlo Di Properzio, direttore scientifico della Fondazione – La scoperta della maiolica significò per Sassu la scoperta del linguaggio plastico della scultura unito alla luminosità degli smalti».

«Le sue sculture in ceramica dedicate all’iconografia del cavallo – aggiunge Vincenzo De Pompeis, direttore del museo “Villa Urania” – colpiscono per il modo originale e creativo in cui l’autore interpreta tale soggetto iconografico, libero da schemi già visti e proposti da altri grandi artisti. Sassu racconta il cavallo con un proprio linguaggio stilistico, non proponendo un’iconografia mimetica e idealizzata, ma dando vita a cavalli dalle forme incompiute e non finite, senza far perdere la loro carica simbolica fatta di eleganza, forza e vitalità».

La mostra sarà visitabile dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21 ogni giorno tranne il lunedì.




Giulianova. Presentazione del libro: “LAVORO E ALTRE PICCOLE TRAGEDIE”

Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534

Venerdì 30 ORE 21,30

RACCONTI

Presentazione del libro: “LAVORO E ALTRE PICCOLE TRAGEDIE”

Incontro con:

MARCO DI PASQUALE

A cura di:

Ludovica RAIMONDI

Ode al lavoro: frustrante, appagante (frustante?, pagante?), soddisfacente, fantastico, agghiacciante. Dieci racconti alternati a dieci poesie, in cui i protagonisti si muovono attorno a ciò che, nel bene e nel male, rappresenta il fulcro di ogni esistenza, in un Occidente mai come ora costretto ad affrontare le profonde crepe del capitalismo. Nel dispiegarsi di una narrazione accorata, garbatamente ironica, spesso toccante, gli autori ci regalano ritratti indimenticabili dei figli del Duemila, “anni della facoltà di non sapere e di non poterci fare niente”: un’umanità sottomessa o vincente, cinica o disperata, tendenzialmente inguaiata, sempre viva e presente, in cui sarà facile riconoscere un pezzo della propria vita.




Castiglione Messer Raimondo (TE). Il concerto dei 99Posse rinviato al 2 maggio 2010

il concerto dei “99 POSSE”, previsto per le ore 21.00 di ieri sera, nell’impianto sportivo di Castiglione M.R., è stato rinviato a causa del maltempo.

Il concerto è rinviato, i biglietti presi in prevendita sono validi per l’ingresso del 2 maggio!!

avvisate tutti i vostri conoscenti del rinvio del concerto grazie!
per informazioni o altro 3772027129

Luogo Dell’ Evento e Come Raggiungerlo:
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=castiglione+messer+raimondo&sll=41.442726,12.392578&sspn=14.091189,39.550781&ie=UTF8&hq=&hnear=Castiglione+Messer+Raimondo+Teramo,+Abruzzo&layer=c&cbll=42.534099,13.884985&panoid=RfTq9hAssHnCKFOiEK27cQ&cbp=12,325.15,,0,3.57&ll=42.534014,13.884873&spn=0.00721,0.021136&z=16

L’Associazione Culturale Voglia, per la Festa di Liberazione ORGANIZZA il concerto della 99 POSSE, con il sostegno di:
Pro-Loco Castiglione Messer Raimondo – Uniti per Castiglione – Ass. Cult. Fuoriskema – Ass. Cult. Quasi Adatti – Ass. Cult. Liberamente.

Prima e dopo il Concerto DJ-SET RASTAUNO SOUND
http://www.myspace.com/rastaunosoundfamily

Ingresso 10,00 euro

Il tempo trascorre, ma non cancella la storia:

Passano gli anni, cambiano le generazioni, si tende a dimenticare: qualcuno, addirittura, lavora per cancellare il ricordo delle ingiustizie, delle crudeltà e del dolore che afflissero milioni di persone in tutta Europa durante gli anni del nazismo e del fascismo.
Qualcuno parla di altre crudeltà, di altri regimi, per contrapporli a quelli: come se si trattasse di fare una graduatoria, oppure si potesse giustificare un orrore con altri orrori.

C’è anche chi nega lo sterminio, chi sminuisce la Resistenza Antifascista, chi relega questi fatti nel limbo dell’oblìo di un passato troppo lontano per poter essere ricordato.
Ma quel passato è ancora qui, fra di noi, e non può essere negato:

quel passato è presente nella nostra Costituzione Italiana, nata dai valori della Resistenza e dell’antifascismo

quel passato è presente in molti uomini e in molte donne che lo vissero personalmente o attraverso le testimonianze dirette dei loro padri e delle loro madri

quel passato è presente nei fascismi e nei razzismi che ancora pullulano, sotto varie forme e diversi nomi, nelle nazioni d’Europa e nella mente di molti cittadini europei.

Chi è la 99 POSSE:

Il 10 maggio 1991 nasce il centro sociale occupato autogestito Officina 99. Il 9 ottobre dello stesso anno nasce la 99 Posse, come diretta espressione del C.S.O.A. e delle nuove culture urbane che trovano nella musica un veicolo potente. Il primo storico singolo della 99, “Rafaniello” e “Salario Garantito”, dà la stura a quell’ onda rap e raggamuffin che segnerà una svolta epocale nella musica popolare italiana.

Nell’anno successivo il singolo “Sott’attacco dell’idiozia” vede la prima forma di collaborazione stretta e dinamica fra tre gruppi napoletani: 99 Posse, Bisca, Almamegretta. E’ qui che si gettano le basi per il supergruppo Bisca99Posse che in due anni girerà l’Italia con più di 200 date e con picchi di 15000 persone (il mattatoio 1994).

Il primo album della 99 Posse, “Curre Curre Guagliò” esce nel ’93 e grazie alla sua capacità di comunicare l’esistente in maniera diretta ed immediata, rientra fra quei prodotti culturali che hanno contribuito a interrompere il rapporto di VERGOGNA verso la propria storia e verso la propria lingua che per più di un decennio aveva impedito un solido abbraccio fra arte e realtà sociale. Per questo, in breve diventa il manifesto di una intera generazione. Tra le altre cose, é uno degli stimoli forti che spingono Gabriele Salvatores (da poco insignito d’un premio Oscar) a girare “Sud” , film legato all’area dei centri sociali, di cui il brano della 99 sarà la naturale colonna sonora portante.

Nel 1994 oltre al doppio cd live “Incredibile opposizione tour 94”, senza dubbio il doppio live più potente registrato in Italia negli anni ’90, la 99 Posse getta i semi di quello che oggi é un ulteriore impegno del gruppo: l’etichetta discografica Novenove, che lavora per dare voce a quegli artisti che, dati i temi e le aree di appartenenza, non troverebbero spazio nell’ingessata industria musicale italiana; e realizza la compilation “Cantanapoli antifascista” che riunisce dieci gruppi tra i più interessanti di Napoli.

L’uscita di “Guai a chi ci tocca”, album datato ’95, é, l’ultimo atto di Bisca e 99 Posse, che ritenuta esaurita l’esperienza comune tornano ciascuno sulle proprie strade.

E’ in questa ritrovata dimensione autonoma che nasce “Cerco tiempo” album che totalizzerà oltre 80.000 copie (disco d’oro). Tra il ’95 e il ’98 l’etichetta Novenove dà alle stampe i lavori di RadioGladio, Speaker Cenzou, Balaperdida oltre che ovviamente della 99 Posse.

Il 1998 é in tutti i sensi l’anno del “Corto circuito”. Da una dimensione già notevole (80.000 copie sono davvero parecchie per il mercato underground italiano) il gruppo fa un salto e finisce per vendere oltre 160.000 copie dell’album. Band dinamica per definizione (la Posse é un gruppo di persone che lavorano ognuna nel suo campo al medesimo progetto), sembra essersi stabilizzata nella formazione di cinque elementi ed il passaggio ad una visibilità forte (in quell’anno la 99 Posse è presente con cadenza quotidiana su tutti i media possibili) non muta affatto né il loro rapporto con il pubblico, né il loro rapporto con il politico né la loro spinta alla sperimentazione sonora; l’album in uscita “La vida que vendrà” ne è la prova più tangibile. Tutti gli album, i mix, tutti i prodotti citati insomma, sono usciti fin dall’esordio a prezzo politico o prezzo imposto. “Non pagare più di…” significa per la 99 portare a terra la propria visione di rapporto con il mercato, in una sorta di praticizzazione dell’idea. Ciò è stato possibile grazie ad una decisa rinuncia da parte degli artisti, rinuncia solo economica a fronte d“ una grandissima soddisfazione sia da un punto di vista politico che squisitamente umano.

Nel corso di questi anni la 99 ha dato il suo contributo ad artisti come Almamegretta, Bisca, Cenzou, Geg� Telesforo, Lhp, Linton Kweesi Johnson, Mad Professor, Papa Ricky, Daniele Sepe, Zion Train, etc.

Fin qui una semplice cronologica biografia. Ci tocca però ricordare e testimoniare come la libertà d’espressione e d’azione in Italia abbiano ancora un prezzo altissimo e per realizzare tutto ciò in totale autonomia e libertà, il gruppo ha collezionato reati (alcuni hanno visto la vittoria del gruppo, per altri si deve ancora raggiungere un verdetto) come: oltraggio, resistenza, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, vilipendio delle forze dell’ordine, istigazione a delinquere, occupazione abusiva, manifestazione non autorizzata, blocco stradale, furto aggravato, danneggiamenti, imbrattamenti, concerti abusivi, detenzione e spaccio, rissa, associazione a delinquere. La Posse è un organismo dinamico di “mani in opera” e questi sono i prezzi altissimi che una Posse paga quando vuole esprimersi senza censure. Infatti, checchè né dicano i governi (di qualsiasi colore visto che il colore del dollaro è sempre lo stesso) il vero problema non è il costo della mano d’opera, ma il prezzo altissimo che è imposto alle “mani in opera” dalle “anime raggelate” dei decisori, leggi, governanti, padronato e tutte le varie nomenklature del MERCATO.

Formazione attuale:

– Luca “‘O Zulù” Persico (voce)
– Marco “Kaya Pezz8” Messina (campionatore)
– Massimo “JRM” Jovine (basso)
– Sacha Ricci (tastiere)
– Claudio “Klark Kent” Marino (batteria)
– Peppe Siracusa (chitarra)
– Gennaro De Rosa (percussioni)

Attive le prevendite:
* Montesilvano bar mikafË. corso umbero 100 Tel: 085/2016913
http://pescara.2night.it/locali/aperitivo/bar/14756/mikafe.html
* Alba Adriatica Erre Disco Effe. Viale della vittoria 211 Tel: 0861/713973
http://www.errediscoeffe.it/benvenuto.htm
* Giulianova Mixer. Via Nievo Ippolito 21 Tel: 0861/8002941
http://maps.google.it/maps?hl=it&q=Via+Ippolito+Nievo,+64021+Giulianova+Teramo,+Abruzzo&ie=UTF8&oi=geospell&ct=clnk&cd=1&geocode=FVFpjAId3QbVAA&split=0
* Teramo DISCO BOOM. Via Coste S. Agostino Tel: 0861/211793
http://www.artebeca.it/abruzzo/teramo/compact_disc_dischi_e_musicassette_vendita_al_dettaglio/39771/
* Roseto circolo culturale chaikhana. Via de amicis 13 Tel: 393/0344170
http://circoloculturalechaikhana.blogspot.com/
* Atri malecon cafË. Piazza Martella 2 Tel: 380/3939818
http://quadri.pittart.com/malecon.htm
* Penne Bar Centrale. PIAZZA LUCA DA PENNE 11 Tel: 085/8279183
http://maps.google.it/maps/place?hl=it&um=1&ie=UTF-8&q=bar+centrale+penne&fb=1&gl=it&hq=bar+centrale&hnear=penne&cid=13919899175034242671
* Città Sant’Angelo ROSE CAFE’. C.VITT.EMANUELE II n*67 Tel: 085/960693
http://pro.iakke.it/7537204/rose_cafe_di_vittoria_sas_di_presutti_rosario_e_c.html
* Pescara DISCOVER. Via L’Aquila 25 Tel: 085/4223977
http://discoverpromo.wordpress.com/
* Pescara SO.HA – GiovaniCittadiniAttivi. Viale Kennedy 101 Tel: 085/9435710 | 333/9295475
http://www.sohapescara.org/