Giulianova. Si inaugura domani la mostra foto-documentaria “La Fabbrica di San Pietro”, visitabile fino al 15 agosto. La storia della chiesa di San Pietro Apostolo raccontata in 14 pannelli per celebrare il cinquantesimo anniversario della dedicazione.

 

Sarà visitabile fino al 15 agosto, “La Fabbrica di San Pietro”, mostra foto-documentaria allestita nella chiesa di San Pietro Apostolo, nell’ambito delle iniziative organizzate per celebrare il cinquantesimo anniversario della dedicazione dell’edificio.
La mostra, curata da Giovanni Basilici, Marco Cappelletti e Marzia Tassoni, ripercorre in 14 pannelli la lunga storia della realizzazione della chiesa, iniziata nel 1951, come testimoniano i giornali dell’epoca, con la costituzione di un comitato promotore, ad opera del parroco don Raffaele Baldassarri. La prima battuta d’arresto, sul finire degli anni Cinquanta, fu superata, quando, nel 1961, don Ennio Lucantoni divenne titolare della parrocchia. Il 16 agosto 1964, la posa della prima pietra. Nel 1969, l’impresa Albani avviò i lavori di realizzazione, per concluderli cinque anni dopo, nel 1974. Il 29 Giugno di quell’anno, con una Messa solenne, il Vescovo Abele Conigli celebrò la Messa di dedicazione e di intitolazione della chiesa a San Pietro Apostolo.
La mostra mette a disposizione lettere, fotografie, schede di progetto, documenti. Ricostruisce la storia dell’edificio, proponendo in sintesi una galleria testimoniale che racconta di un passato significativo, per la parrocchia e per l’intera città.
Le ultime due tavole, conclusa la ricostruzione diacronica, descrivono gli arredi sacri che, negli anni, sono stati collocati nella chiesa.
Il primo pannello reca invece una breve presentazione della mostra. “La vita di tanti – si spiega – è trascorsa dentro queste mura. Sacramenti, anniversari, festività, momenti di preghiera e di riflessione, ricordi (…) “La Fabbrica di San Pietro”, al di là della ricostruzione temporale degli eventi, intende assecondare e rendere visibile il profondo attaccamento delle famiglie a questa chiesa, che da sempre testimonia il fraterno spirito di appartenenza, la devozione, la fede, della comunità parrocchiale.”




UN PAESE IN FESTIVAL, DAL PRIMO LUGLIO A TORREVECCHIA TEATINA

 

 

CHIETI – Quest’anno Il festival della lettera d’amore a Torrevecchia Teatina raddoppia.La manifestazione, da luglio, si protrarrà sino alla fine di agosto. L’inaugurazione è prevista per il 1° luglio alle 18 e 30, presso il Palazzo Valignani, con il saluto del Sindaco neorieletto dr.Francesco Seccia,e l’apertura della mostra dell’artista Lea Contestabile“Parlami ancora. Ti ascolto” a cura di Massimo Pamio e Valentina Cocco, cui seguiranno il concerto musicale del chitarrista Lorenzo Di Marcoberardino, la proiezione del documentario “Baci da Torrevecchia Teatina”,regia di Loris Ricci, la mostra fotografica di Bruno Imbastaro “Regine e re di cuori”.

 

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Torrevecchia Teatina, dalla Regione Abruzzo, dal Museo della Lettera d’Amore con l’organizzazione delle Associazioni AbruzziAMOci e Cuochi & Friends. Il festival continuerà il 1 agostocon l’inaugurazionedella mostra personale dell’artista Vito Bucciarelli, il 5 diagosto, alle ore 21, in collaborazione con la Parrocchia di San Rocco, presentazione della mostra “La missione dei Gesuiti. Alessandro Valignano e Matteo Ricci in Cina.

 

L’Occidente incontra l’Oriente sulla Via dell’Amicizia”, relatori Don Emiliano Straccini e professoressa Ardea Montebelli, il 6agostola prima edizione della Corsa degli innamorati in notturna, che prevede anche la sezione “passeggiata d’amore” per i non atleti, il 7 agosto la II edizione del Premio alla bontà, l’8 agostola cerimonia di premiazione della XXIV edizione del Premio Lettera d’Amore, il 9agostola prima edizione del Premio Federico Valignani per la Cultura, la Società, la Scienza e l’Impresa.

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Lea Contestabile nasce ad Ortucchio (Aq) nel 1949. Vive e lavora a L’Aquila. La sua attività nel mondo dell’arte si sviluppa parallelamente tra ricerca personale e interesse per il mondo della formazione e dell’infanzia. Nel 1995 fonda il MuBAq- Museo dei Bambini L’Aquila e il Villaggio d’arte dei bambini con cui realizza progetti e manifestazioni. I suoi diversi interessi confluiscono in un lavoro dai molteplici sviluppi; si muove tra istallazioni, video, libri d’artista, spettacoli multidisciplinari. Attraverso oggetti domestici e ambienti fiabeschi dà in custodia il suo mondo interiore restituendo visioni dal sapore antropologico, storico, culturale e ancestrale. È chiaro il riferimento al sostrato culturale abruzzese; le sue opere sono brandelli di cuore che ricompongono un unicum narrativo che prende forza dalle foto dell’archivio di suo padre contadino/fotografo. Gioca con i fili della Vita, tesse un arazzo non troppo formale rinarrando leggende, emozioni, frammenti della Storia collettiva e brani di vita personale. Nel 2011 è invitata alla Biennale di Venezia e nel 2013 e nel 2017 alla Biennale di Bodrum (Turchia). Tra gli ultimi progetti The Land of Intersections, a cura della Galleria AAIE, Pechino; Intrecciando sogni e memorie sulle trame dell’amicizia; J. Artemisia SergiSalonu, Bodrum; Sognando di uccidere la morte, Spazio Maw, Sulmona; Un Paese ci vuole, Progetto itinerante, a cura di Manuela De Leonardis; SPECCHIO, a cura della Fondazione Aria, Pescara L’Aquila; Nidi D’Ombra, Personale Galleria Monitor, Pereto (AQ).

 

Massimo Pamiosi è interessato, di recente, di filosofia dell’arte in Sensibili alle forme. Che cos’è l’arte (2019), di archeologia neurocognitiva in Sentirsi sentire. Che cos’è il pensare (2020), di Gabriele D’Annunzio in tre studi, Le più belle poesie di Gabriele D’Annunzio e molto altro (2023), Chi era Gabriele d’Annunzio (2024, con Monica Ferri), Scritti dannunziani di Ramiro Ortiz (2024, con Riccardo La Rovere), di Francesco Paolo Michetti in Chi era Francesco Paolo Michetti (2024, con Monica Ferri). In corso di pubblicazione: Chi era Ennio Flaiano – Analisi dell’uomo e dei suoi segni e disegni (con Monica Ferri), Donne, uomini e burattini di Ugo Ojetti, Benito Mussolini autobiografo. Ha scritto monografie d’arte sui maggiori pittori italiani: Agostino Arrivabene, Sergio Padovani, Greta Bisandola, Pierluca Cetera, dei quali ha curato mostre.

 

Valentina Cocco, storica dell’arte e organizzatrice di mostre ed eventi d’arte, dopo la laurea in Cattolica a Milano ha collaborato con importanti istituzioni, fondazioni d’arte e galleristi. É stata dal 2011 al 2023 la responsabile delle mostre e delle attività culturali del Palazzo de’ Mayo a Chieti prima per la Fondazione Carichieti e poi per la Fondazione Banco di Napoli.

 

Lorenzo Di Marcoberardino ha iniziato lo studio della chitarra classica all’età di nove anni sotto la guida del M° Francesco Colombaro, studi presso il conservatorio di musica Luisa D’Annunzio di Pescara sotto la guida del maestro Stefano Mileto e il conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila guidato dal M° Agostino Valente.Dal 2007 ha iniziato lo studio della chitarra jazz (teoria, tecnica ed improvvisazione) con il M° Mauro De Federici, il M° Antonio Onorato ed il M° Rocco Zifarelli, e masterclass il M° Franco Cerri, il M° Mike Stern e con docenti del Columbia college di Chicago nel Pescara jazz festival workshops 2012. Ha studiato per tre anni chitarra flamenca (teoria e tecnica) con il M° Paco Serrano.Docente dal 2007, ha registrato diversi CD da solista e con gruppi con i quali si esibisce.

 

Loris Ricciha studiato composizione e piano jazz con Tony Pancella e il Maestro Stefano Zenni, noto musicologo italiano.Dal 1990 studia l’utilizzo e lo sviluppo della musica digitale applicata al computer. Dal 1991 turnista al fianco di numerose formazioni di musica, nel 1999 accompagna Aleandro Baldi.Nel 1997 partecipa al corso di musica per film ideato dal maestro Ennio Morricone e ai seminari estivi del Berklee College tenuti in occasione dell’Umbria Jazz Festival a Perugia.Nel 2000 la registrazione del suo primo cd “The rings of fire” ispirato alla trilogia di J.R.R. Tolkien, insieme al gruppo i “Doldrums”.Ha composto colonne sonore per il teatro: “Le Baccanti “di Euripide, “La guerra spiegata ai poveri” di Flaiano, “L’Inferno” di Dante “L’opera dello straccione”” di Havel, per la televisione “Chi l’ha visto?” etc.Fonda la Blufactory nel 2003 con il preciso intento di unire alla musica altre discipline che lo appasionano da sempre quali l’elettronica e la video-art, che lo portano a realizzare diversi cortometraggi e scenografie digitali alcune delle quali utilizzate dal teatro Marrucino per diversi spettacoli di prosa, oltre che nelle attuali produzioni dei Doldrums.

 

Bruno Imbastaro svolge prevalentemente lavori di fotografia, grafica editoriale, video e cinema documentario. Ha lavorato per la casa editrice Metis alla grafica di volumi sul cinema di Maurizio Nichetti, di Antonioni, ha realizzato opere multimediali, “Il carro del sole” sul mito di Fetonte, “La Provincia narrata”, appunti visivi dal libro di Alberto Savinio “Dico a te, Clio”; “Narrate donne la vostra storia”, un documentario sul lavoro delle donne nelle grandi fabbriche del tessile e dell’elettronica in Abruzzo, “Cuore Amaro”, un documentario sulla tragedia di Marcinelle, “Streamers” sui luoghi della periferia urbana.
Ha tenuto numerose mostre fotografiche, un’antologica al MuMi di Francavilla al Mare, cura rassegne di cinema d’essai.




Tornano la Fiera della Pastorizia a Piano Roseto e la Rassegna Ovini a Campo Imperatore: un tuffo nella tradizione e nei sapori d’Abruzzo

 

Teramo, 28 giugno 2024 – La tradizione millenaria della pastorizia abruzzese torna protagonista con due appuntamenti imperdibili: la Fiera della Pastorizia di Piano Roseto (TE) e la Rassegna Ovini di Campo Imperatore (AQ). Eventi storici che vedono la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia in prima linea nella valorizzazione di questo patrimonio culturale e produttivo d’eccellenza con un importante sostegno economico e organizzativo.

La Fiera di Piano Roseto, giunta alla sua 161esima edizione, si terrà sabato 6 e domenica 7 luglio sull’altopiano di Piano Roseto, uno degli scenari montani più suggestivi d’Abruzzo. Un appuntamento storico che richiama ogni anno migliaia di visitatori per immergersi nell’atmosfera autentica della transumanza, ammirare le razze ovine autoctone, degustare i prodotti tipici della gastronomia pastorale e partecipare a convegni e momenti di intrattenimento.

La Rassegna Ovini di Campo Imperatore, in programma il 4 e 5 agosto a Fonte Mancina, celebra la sua 64esima edizione. Migliaia di capi di bestiame sfileranno in questo scenario mozzafiato, dando vita a un vero e proprio spettacolo della natura. Un’occasione unica per incontrare allevatori e produttori, conoscere le tecniche di allevamento e assaporare i sapori genuini dei formaggi, dei salumi e degli altri prodotti derivati dal latte ovino. Nell’ambito della Rassegna si terrà, infatti, anche il Concorso dei formaggi ovini e caprini “Fonte Macina” giunto quest’anno alla 23^ edizione.

“Questi eventi sono un tassello fondamentale per la promozione del nostro territorio e delle sue eccellenze”, afferma la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone. “La pastorizia rappresenta una parte vitale della nostra identità e un motore trainante dell’economia montana. Sostenere e valorizzare questa tradizione significa tutelare un patrimonio prezioso e offrire al contempo un’esperienza unica ai visitatori, attratti dalla bellezza incontaminata dei nostri paesaggi e dalla genuinità dei nostri prodotti”.

Un invito a vivere un’esperienza autentica e a riscoprire i valori della tradizione pastorale, tra cultura, sapori e natura.

Per informazioni:

·         Sito web Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia: https://www.cameragransasso.camcom.it/

·         Pagina Facebook Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia: https://www.facebook.com/cameragransasso/




Teramo a Tavola. Una Cucina Italiana. Progetto promosso da Italia Nostra Patrocinio del Comune di Teramo

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Grande partecipazione all’inaugurazione della mostra sulla gastronomia teramana.
Le sale dell’Archivio di Stato di Teramo hanno visto un buon afflusso di gente per l’evento di
apertura della mostra di Teramo a Tavola. Una Cucina Italiana., il progetto promosso da Italia
Nostra Sez. “Valerio Croce” Teramo, con il patrocinio del Comune di Teramo.
L’esposizione di utensili da cucina, ceramiche, contenitori, oltre a ricette e documenti risalenti a
secoli fa, racconta al visitatore la storia della gastronomia della Provincia di Teramo e di come
essa sia parte integrante della più ampia Cucina Italiana. Ricordiamo come l’esposizione sia frutto
di quasi due anni di studi storici, ricerche archivistiche e di una raccolta di dati e di ricette
culinarie creata con l’aiuto prezioso della cittadinanza. Un’esperienza multisensoriale che
coinvolge manoscritti originali (alcuni inediti!), arti decorative, testimonianze audiovisive del
secolo scorso, effetti sonori che ricordano l’atmosfera di un banchetto e odori che catturano
l’attenzione del visitatore anche tramite l’olfatto.
Oltre 130 visitatori hanno assistito al momento dei saluti iniziali, con gli interventi della
Presidente di Italia Nostra Sez. Teramo, Paola Di Felice, dell’Assessore del Comune di Teramo
Antonio Filipponi, della Direttrice dell’Archivio di Stato di Teramo Valentina Carola e dei due
curatori della mostra, il teramano Fernando Filipponi, chargé de recherche presso il Museo del
Louvre di Parigi, e il Professor Massimo Montanari dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
La mostra è a ingresso libero, presso la sede di Sant’Agostino dell’Archivio di Stato di Teramo,
visitabile durante il periodo estivo tra il 24 giugno 2024 e il 24 agosto 2024, seguendo gli orari di
apertura dell’Archivio. Sarà accompagnata da un calendario ricco di eventi collaterali, organizzati
da associazioni ed Enti del territorio con lo scopo di raccontare la gastronomia teramana da
punti di vista differenti. Ogni attività legata alla mostra verrà comunicata sulle pagine Facebook e
Instagram.
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ORARI
Teramo a Tavola. Una Cucina Italiana. – Esposizione a ingresso libero
24/06/2024 – 24/08/2024
Lun. Mer. Ven. 8:30 – 15:00
Mar. Gio. 8:30 – 17:00
Sab. Dom. Chiuso




Teramo. Venerdì, 28 Giugno, ore 18,00, nei locali della Sala delle conferenze del Conservatorio “Gaetano Braga” (C.so S. Giorgio, 14), verrà presentato il volume di Enzo Fimiani, “Un’idea di Matteotti. Un secolo dopo” (Bologna, Marietti1820, 2024). Dialogheranno con l’Autore Egidio Marinaro e Luigi Ponziani.

Venerdì 28 Giugno, alle ore 18,00, nei locali della Sala delle conferenze del Conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo (C.so S. Giorgio, 14), verrà presentato il volume di Enzo Fimiani, Un’idea di Matteotti. Un secolo dopo (Bologna, Marietti1820, 2024). Dialogheranno con l’Autore Egidio Marinaro e Luigi Ponziani.

A un secolo dall’assassinio per mano fascista di Giacomo Matteotti, Enzo Fimiani, Professore associato di Storia Contemporanea all’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e membro del Direttivo nazionale della Società italiana per lo studio della storia contemporanea, ripercorre in questo libro la tragica vicenda di uno dei delitti più simbolici del Novecento italiano non per offrirne un racconto dettagliato già oggetto di importanti studi, quanto per dipanare i percorsi memoriali che da un secolo a questa parte si sono accumulati su di esso. Ne sortisce un quadro nel quale la figura di Matteotti ,pure assurta a icona del Novecento, continua a interrogare, al di là delle appartenenze, la coscienza civile di tutti gli italiani.




28 GIUGNO, ORE 21 | VILLA FILIANI | PINETO. LA PINETA SECOLARE – La cattedrale arborea di Pineto tra storia e natura  di Adriano De Ascentiis (Ricerche&Redazioni, Teramo 2024)



Si terrà venerdì 28 giugno alle ore 21 a Pineto, nei giardini retrostanti Villa Filiani, la presentazione del volume del naturalista Adriano De Ascentiis dal titolo “La Pineta secolare. La cattedrale arborea di Pineto tra storia e natura” (Ricerche&Redazioni 2024). Il volume, con un ricco corredo di immagini e documenti d’epoca, ripercorre la nascita e l’evoluzione storica di uno dei monumenti arborei più importanti della costa italiana, la pineta costiera di Pineto.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Alberto Dell’Orletta, interverranno insieme all’autore l’agronomo Beatrice Marucci e l’architetto Fabio Vallarola. A moderare l’incontro il giornalista Umberto Braccili.

Così De Ascentiis nella sua Introduzione:

«… Anche questa volta mi sono lasciato travolgere dai ricordi che fin da bambino mi legano alla pineta, a questa geometrica cattedrale verde in cui, da pinetesi, entriamo ogni volta che varchiamo i sottopassi che ci portano al mare, un colonnato naturale che sorregge un tetto verde e rigoglioso che ci trasmette serenità e protezione. Per chi come me ha avuto la fortuna di abitare a Pineto, passeggiare al seguito di parenti sotto la pineta è praticamente consuetudine quotidiana, un luogo tranquillo dove si è liberi di correre e girovagare, dove mi recavo con mia madre, mio nonno e le sorelle alla ricerca di funghi, di pinaroli e terreum che crescevano qua e là in posti che solo in pochi allora conoscevamo o sapevamo riconoscere, il luogo dove si andava a raccogliere pigne per il fuoco o per i prelibati pinoli, dove ci si rinfrescava dopo lunghe giornate passate sulla torrida sabbia, il luogo dove nascevano i primi amori sulle gelide panchine di marmo, il luogo dove, oramai adulti e genitori, portiamo i nostri figli a giocare, raccogliendo i nostri pensieri.
Ho pensato quindi che per celebrare al meglio un anniversario così importante come il centenario di una pineta, che ha permesso non solo di dare l’avvio alla nascita di una cittadina così bella e importante quale è Pineto, ma anche e soprattutto di permetterci di vivere in un luogo salubre come quello dove viviamo oggigiorno, il minimo che potessi fare era quello di scrivere la sua storia, abbellita da foto e informazioni delle persone che l’hanno vissuta nel corso di questo ultimo secolo…»

LA PINETA SECOLARE
La cattedrale arborea di Pineto tra storia e natura
di Adriano De Ascentiis
Ricerche&Redazioni, Teramo 2024
ISBN 978-88-85431-81-2
15X21 | 104 pp. | € 20




“Ti racconto così” di Goffredo Palmerini, la presentazione a L’Aquila. Venerdì 28 giugno, alle ore 17, il libro sarà presentato presso l’Auditorium ANCE

 

L’AQUILA – Sarà presentato venerdì 28 giugno, alle ore 17, presso l’Auditorium ANCE (L’Aquila, viale Alcide De Gasperi 61) il volume “Ti racconto così” di Goffredo Palmerini (One Group Edizioni), quindicesimo libro del giornalista e scrittore aquilano. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Lucilla Sergiacomo, scrittrice e critica letteraria, Fabrizio Marinelli, Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e saggista, Francesca Pompa, Presidente One Group Edizioni, e l’Autore. Modererà gli interventi la giornalista Angela Ciano.

 

Il libro aprecon due eccellenti contributi: la pagina di Presentazionescritta daPierfranco Bruni, scrittore e poeta, archeologo già direttore del Ministero per i Beni Culturali,impegnato in contemporanea a L’Aquila al convegno nazionale presso l’Emiciclo “Stati Generali della Lettura”, e la Prefazione di Lucilla Sergiacomo, insigne italianista che il 30 giugno riceverà a Pescara il prestigioso Premio Flaiano – Speciale per la Cultura, per i suoi studi e saggi determinanti sull’opera di Ennio Flaiano.

 

Il volume, confine veste grafica, racconta storie di vita, le bellezze e dell’Abruzzo e dell’Aquila – Città cui è dedicato, Capitale italiana della Cultura 2026 -, viaggi, eventi straordinari, personaggi aquilani che hanno lasciato un’impronta significativa nella comunità, o che nel mondo rendono onore alla terra d’origine. Un libro denso di speranza, di coraggio e di ottimismo. Il libro è già disponibile nelle librerie dell’Aquila, sui principali Store di vendita online e naturalmente presso l’editore (direzione@onegroup.it). L’evento potrà essere seguito in direttafacebook su Manuwebtv al link https://www.facebook.com/manuwebtv e in registrata su Youtube con il medesimo link.

 

Così tra l’altro Lucilla Sergiacomoannota nella Prefazione al volume: «Se Goffredo Palmerini fosse vissuto ai tempi dell’antica Roma potremmo rintracciarlo nel novero dei pontefici massimi, i magistrati che registravano negli Annales maximi i fatti più rilevanti, politici, militari e sociali, accaduti nell’anno trascorso […]. Come un vero e proprio annalista, anche Palmerini ci restituisce numerose e varie cronache, a partire dai fatti destinati a passare alla storia, come la partecipazione di Papa Francesco al rito della Perdonanza […].»

 

Scrive infine Pierfranco Bruni nella sua Presentazione: «[…] Un ottimo lavoro che si permea del ricordare. Ad ogni contributo resta legato il senso. Ogni capitolo è un orizzonte di senso. Con la gentilezza che lo caratterizza, le annotazioni sono frasi di esistenza che si incidono nel suo e nel nostro cammino. È da qui che prende dimensione un corpus di storia e di storie. Goffredo Palmerini è uno scrittore che si specchia nel giornalismo. Un giornalismo fatto di “cose” in un atto fenomenologico che resiste ad ogni durata.»

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Goffredo Palmerini, nato a L’Aquila nel 1948, è giornalista e scrittore. È stato dirigente delle Ferrovie dello Stato nel settore commerciale dell’esercizio. Per quasi trent’anni amministratore della Città capoluogo d’Abruzzo, è stato più volte assessore e vicesindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste in Italia e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono stati pubblicati e vengono ospitati su molte testate in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. È in redazione presso numerose testate giornalistiche in Italia e come collaboratore e corrispondente presso la stampa italiana all’estero. Collabora inoltre con alcune Agenzie internazionali italiane, magazine e riviste culturali.

 

Ha pubblicato i volumi “Oltre confine” (2007), “Abruzzo Gran Riserva” (2008), “L’Aquila nel Mondo” (2010), “L’Altra Italia” (2012), “L’Italia dei sogni” (2014), “Le radici e le ali” (2016), “L’Italia nel cuore” (2017), “Grand Tour a volo d’Aquila” (2018), “Italia ante Covid” (2020), “Mario Daniele, il sogno americano” (2021) tradotto e pubblicato anche in Usa, “Mosaico di Voci” (2021), Il mondo che va (2022), Il mondo di Mario Fratti (2023), Mario Setta, testimonianze di libertà e Ti Racconto Così (2024). Nel 2008 gli è stato tributato il Premio Internazionale “Guerriero di Capestrano” per il contributo reso alla diffusione della cultura abruzzese nel mondo. Conferiti nel 2014 il Premio Roccamorice e a Lecce il Premio Speciale “Nelson Mandela” per i Diritti Umani, nel 2017 a Galatone il Premio della Critica Letteraria. Gli sono stati inoltre conferiti Premi alla Cultura a Galatone (2016), Spoleto e Montefiore Conca (2019), Erice (2022). Tributati inoltre nel 2020 il Premio Nazionale Pratola per la Letteratura e il Premio internazionale Città di Firenze per la Cultura.

 

Per il Giornalismo vincitore nel 2007 del XXXI Premio Internazionale Emigrazione, gli sono poi stati conferiti, sempre per l’attività giornalistica: lo Zirè d’Oro nel 2008, il Premio internazionale “Gaetano Scardocchia” (2017) con Medaglia del Presidente della Repubblica, il Premio Giornalistico Nazionale “Maria Grazia Cutuli” (2017), il Premio Giornalistico dell’Anno dall’Associazione Stampa italiana in Brasile, il Premio internazionale “Fontane di Roma” (2018), il Premio Eccellenza Italiana e il Premio internazionale Federico II nel 2021. Nel 2023 il Premio Napoli Cultural Classic, nel 2024 il Premio Genius Loci a Roma e a Firenze il Premio Florence Seven Stars per il Giornalismo. Attribuito inoltre nel 2024, dal Gems Book of World Records in India, il primato mondiale per l’articolo più pubblicato nel mondo (su 52 testate, tra italiane ed estere). Da molti anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane nel mondo. Studioso di emigrazione, è membro del Comitato scientifico internazionale del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo” (SER-Migrantes, Roma, 2014), per la quale opera è anche uno degli Autori. È membro di prestigiose istituzioni culturali, sia in Italia che all’estero.

 

 




Pineto, a Villa Filiani inaugura la mostra “La Grande Madre”: arte e non solo

Un progetto realizzato dalle allieve e dagli allievi della maestra d’arte Lucrezia Di Francesco. Vernissage sabato 29 giugno alle ore 20

 

Dal 29 giugno al 5 luglio prossimi a Villa Filiani di Pineto alle ore 20, inaugura la mostra Grande Madre la bellezza nella sua completezza, maschio e femmina insieme. Vi aspettiamo a Villa Filiani a Pineto (Te).

Dopo il successo della tre giorni di Pescara lo scorso fine maggio negli spazi dell’Intercral Abruzzo grazie al presidente Ernesto D’onofrio, l’esposizione artistica sotto la guida della maestra d’arte Lucrezia Di Francesco, replica a Pineto nello scenario magnifico di Villa Filiani.

Non tre giorni bensì un’intera settimana intera in cui si potranno ammirare non solo le oltre 30 opere delle allieve e degli allievi della Di Francesco, con la partecipazione di Angelica Artist, ma partecipare a workshop e laboratori olistici tenuti da operatori del settore.

“La Grande Madre è un progetto che nasce nel 2023 – spiega l’ideatrice, la maestra d’arte Lucrezia Di Francesco –all’interno della mia scuola d’arte e che recupera il significato di sacro inteso come creazione nella sua total forma; la creazione è creativa e procreativa: quella creativa ha a che fare con la ricerca della nostra parte più profonda attraverso un viaggio che ogni allievo/a ha intrapreso alla scoperta di sé con meditazioni ed esercitazioni ancora in corso visto che la Grande Madre è un progetto attivo. La creazione procreativa invece, è quella legata alla procreazione, alla nascita del figlio. Questo progetto vuole mettere a nudo la bellezza nella sua completezza che si ha solamente quando il maschile incontra il femminile e crea; è un percorso che abbiamo intrapreso con ragazzi e adulti che ci ha donato più di 60 opere dedicate alla grande madre e ogni opera racconta l’autore e la sua storia. Ci tengo -conclude Di Francesco –  a ringraziare tutti coloro che hanno preso parte all’evento di Pescara a partire dalpresidente Intercral Abruzzo Ernesto D’ Onofrio; poi Angelica Di Francesco Artista, Francesca di Giuseppe giornalista, Christian Dolente docente, Gianluca Bellafante Chinesiologo e preparatore atletico, Patrizia SplendianiPranoterapeuta, Valentina Bogi e Valeria Amato Bottega Bottega dell’Essere dell’Essere(operatrici olistiche), Francesca Cichella(Naturopata e Riflessologa) e Cinzia Angela Seddone (Naturopata Equantica e Facilitatrice in Costellazioni Familiari),Laila Lanzone (operatrice olistica) e Anna Paola Cesarini (master Reiki)”.

 

Allievi in Mostra Ragazzi:

Daniele Pacchioli (5anni)

Noemi Valleriani (7anni)

Vanessa Bartoletti (7anni)

Gioia Alessi (7 anni)

Alisya Costantini (7 anni)

Antonio Pacchioli (7 Anni)

Davide Adwar (10 anni)

Diego Valleriani (9anni)

Leonardo Tudini (11 anni)

Sofia Valleriani (11 anni)

Emily Astolfi (13 anni)

 

Adulti:

Moira Di Febo

Genny Di Loreto

Sulamita Primiero

Maria Pacchione

Anna Pavone

Tiziana Michelucci

Luana Centorame

Christian Centorame

Melissa Spezialetti

Sonia Paladini.

 

IL PROGRAMMA COMPLETO

Sabato 29 Giugno

Ore 20:00: Vernissage Mostra;

Ore 21:00: Presentazione della Grande Madre – La Bellezza nella sua Completezza con Le Ali della Vita della Maestra d ‘Arte Lucrezia Di Francesco;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Domenica 30 Giugno

Ore 19:00: Apertura Mostra

Ore 21:30: Laila Lanzone Leyla Leyla (Operatrice Olistica) – ISIDANCE La Danza Sacra;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Lunedì 1° Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra;

Ore 21:00: Annamaria Acunzo -Benessere Naturale (Master Reiki e Docente) – Riflessologia tra oriente e occidente;

Ore 22:00: Valentina Bogi e Valeria Amato Bottega dell’Essere (Operatrici Olistiche) – Riconnessione all’Energia Creatrice;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Martedì 2 Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra;

Ore 21:00: Francesca Cichella (Naturopata e Riflessologa) – Esercizio guidato per rilascio

emozionale e oli essenziali e fiori di Bach;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Mercoledì 3 Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra

Ore 21:00: Cinzia Angela Seddone Naturopata fiori e radici Cinzia Angela Seddone (Naturopata Equantica e Facilitatrice in Costellazioni Familiari) – Liberare se stessi dalle dinamiche ereditate dall’inconscio familiare;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Giovedì 4 Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra

Ore 19:00: Presentazione del Libro “Come una Fenice” di Cinzia Angela Seddone Naturopata fiori e radici presenta Masciulli Edizioni;

Ore 21:00: Lucrezia Di Francesco (Maestra D’Arte) Il Mio Mondo Ideale – Laboratorio di Arteterapia;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Venerdì 5 Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra

Ore 21:00: Anna Paola CesariniAnna Paola Cesarini (Master Reiki) Meditazione e Consapevolezza nei Tempi Moderni;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.




Bimbi in piazza: giù il sipario. Cinque giorni di musica, giochi, sport, spettacoli e solidarietà. Gli organizzatori: «Un successo straordinario. Siamo orgogliosi»

 

Il concerto di Cisco Bellotti, storico frontman dei Modena City Ramblers, ieri sera ha fatto calare il sipario su BIMBI IN PIAZZA 2024, la manifestazione che da sette anni apre l’estate teramana.
Una chiusura accolta con entusiasmo dalle centinaia di persone che hanno scaldato piazza Progresso, a San Nicolò a Tordino, cantando e ballando i successi che Cisco ha racchiuso nel suo “Riportando tutto a casa Tour”.
BIMBI IN PIAZZA quest’anno ha fatto registrare il pienone ogni sera: da mercoledì a ieri la frazione teramana ha ospitato spettacoli di magia e bolle di sapone, esibizioni sportive, musical e concerti per adulti e bambini. Un calendario ricco e variegato, completamente gratuito, che ha fatto il paio con l’area giochi allestita in piazza e le attività ludiche proposte da animatori ed intrattenitori.
Non è mancata la solidarietà: sabato mattina si è svolta la terza edizione della Maratonina Solidale, che ha permesso di raccogliere fondi che verranno destinati ad associazioni che si occupano di minori e persone fragili. Ieri sera, inoltre, prima del concerto di Cisco, l’ASD Sannicolese ha donato un defibrillatore alla frazione. Il prezioso strumento salvavita, che sarà collocato nei giardini Ernino D’Agostino del centro multiculturale CaFé, è stato consegnato sul palco al sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.
La manifestazione BIMBI IN PIAZZA è stata organizzata dall’associazione Bimbi in piazza Ets, presieduta da Marino Taraschi, e dalla ASD Sannicolese, presieduta da Tiziano Piccioni.
«E’ stata un’edizione straordinaria: un successo che conferma la validità di questo progetto che portiamo avanti con entusiasmo e passione. Ogni anno la manifestazione cresce sempre più: siamo orgogliosi dei risultati e di poter offrire al territorio un evento unico nel suo genere, fatto di appuntamenti di qualità dedicati a grandi e bambini», commentano gli organizzatori che ringraziano gli sponsor pubblici e privati che hanno contributo alla realizzazione dell’evento. L’appuntamento è per l’estate 2025.




Mattia Paone torna con il suo nuovissimo cortometraggio Bagliori, girato tra Campo Imperatore e Castel del Monte. La troupe con solo attori abruzzesi. 

 

Dopo il successo riscosso con AVIO – Assenza di Vita nell’Intero Organismo (14 candidature in tutto il mondo, un premio per il miglior montaggio, una menzione d’onore, un premio della critica ed un premio per il miglior corto muto, l’inserimento in un catalogo cartaceo di cortometraggi da tutto il mondo e la proiezione al Cinema Sant’Andrea di Pescara per il Festival Internazionale del cortometraggio Scrittura e Immagine), Mattia Paone torna con il suo nuovissimo cortometraggio Bagliori girato tra Campo Imperatore e Castel del Monte e con troupe e attori abruzzesi.

Bagliori vuole scavare nell’anima dello spettatore per portarlo alle origini della sua vita, dove tutto è nato. Il passato può essere doloroso, ma anche meraviglioso. Nei ricordi sono sopiti i nostri più grandi desideri ed aspettative, sono le radici del nostro presente e vanno annaffiati come tali. Viaggiare nel passato è difficile, ma a volte è necessario per rinascere e gettare le basi per un futuro migliore.

Bagliori è stato selezionato dal festival Paesi Narranti e verrà proiettato il 29 giugno a Navelli (AQ).

 

Produzione: White Rabbit Production

Storia, sceneggiatura e regia: Mattia Paone

Direttore della fotografia: Alessandro De Gregoriis

Musiche di: Bruno Contin e Miriam Ricordi

 

Interpreti:

Federica Marcone

Caterina Franchetta

Anna Ianni

Paolo Gatti

Roberta Leonzi