Violenza di genere. L’ Assessorato e la Commissione alle Pari Opportunità, dopo gli ultimi episodi verificatisi a Giulianova, esprimono solidarietà alle vittime.

L’ Assessorato e la Commissione alle Pari Opportunità, in merito ai recenti fatti di cronaca che hanno visto un minore ed una donna al centro di intollerabili episodi di violenza, esprimono con convinzione la propria solidarietà alle vittime. Simili atti di sopraffazione, entrambi verificatisi in ambito familiare, suscitano profonda indignazione. ” Da venticinque anni – sottolinea la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani – la Commissione si impegna per scoraggiare e prevenire atteggiamenti di prevaricazione e azioni di violenza fisica e verbale. Mai come oggi ci preme ricordare che esistono persone ed enti in grado di venire in aiuto. Reagire e denunciare è fondamentale per la tutela di se stessi e, a volte, anche dei propri figli. Ricordiamo che esistono realtà come il centro antiviolenza La Fenice o la struttura di accoglienza Casa Maia dove è possibile trovare supporto morale e materiale. Ancora, il numero nazionale 1522 costituisce una mano tesa che va afferrata in tutte le situazioni di difficoltà o criticità.” ” Non abbiamo mai pensato che il nostro territorio fosse un’isola felice – commenta il Vice Sindaco e Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani – Fatti come quelli a cui abbiamo assistito confermano che la violenza di genere non conosce confini geografici né è suscettibile di distinguo socio-economici. Unisco a quello della Presidente Andreani il mio personale invito a denunciare soprusi e molestie. Le istituzioni, dal canto loro, non possono non essere vigili e determinate, nella lotta a questa moderna e ancora dilagante forma di barbarie” .




Parole in Scena: Icks Borea e il suo ‘Frasario Minimo Boreano’ al Cinema Teatro Comunale di Casoli

 

Casoli, 3 gennaio 2024 — Le luci si accendono sul palcoscenico culturale di Casoli per accogliere la presentazione del “Frasario Minimo Boreano”, l’opera prima letteraria di Icks Borea che cattura l’essenza della moderna società in un linguaggio rivoluzionario. Sabato 6 gennaio 2024, alle 21:00, il Cinema Teatro Comunale diventerà il crocevia dove parole e riflessioni si incontrano per un’esperienza di lettura collettiva.

 

Il libro, curato da Giuseppe Lorentini e Vittore Verratti, si svela come un mosaico di riflessioni e nuove prospettive linguistiche.La serata sarà arricchita dagli approfondimenti dei dottori Paolo Colacioppo e Camillo Fedele, e degli attori Nicola Liberato e Giovanni Martelli, che porteranno in scena le diverse sfumature del testo.La voce carismatica di Luca Romagnoli, frontman dei Management, darà vita ai versi di Icks Borea, mentre la performance artistica di Nicola Antonelli esprimerà visivamente il pathos e la creatività dell’autore.

 

Pubblicato con l’impegno delle Edizioni A.L.E., il “Frasario Minimo Boreano” rappresenta un’immersione nelle acque profonde del discorso contemporaneo, invitando i partecipanti a un dialogo aperto e multiforme sulla nostra esistenza.

 

Questa serata di debutto letterario promette di essere una celebrazione del talento di Icks Borea, unendo sotto un unico tetto la narrazione, la performance artistica e l’intelletto.

 

Dettagli dell’Evento:

 

Data: Sabato, 6 Gennaio 2024

Ora: 21:00

Luogo: Cinema Teatro Comunale, Casoli (CH)

Ingresso: Libero




Oggi, nella sala consiliare, i figli del Carabiniere Carmine Broccolini consegneranno alla Città di Giulianova la pietra d’inciampo dedicata al padre.

Carabiniere Carmine Broccolini

evento per gli internati a Giulianova e premiazione di Carmine Broccolini il 27 gennaio 2022 a Giulianova

Oggi, 2 gennaio, alle 18, in sala consiliare, la famiglia del deportato Carmine Broccolini, consegneranno alla Città di Giulianova la pietra d’inciampo dedicata alla detenzione del loro padre nei lager nazisti. Saranno presenti il Vice Sindaco Lidia Albani, il ricercatore storico sugli Internati Militari Italiani e promotore dell’iniziativa Walter De Berardinis, la Presidente dell’ANEI ( Associazione Nazionale Ex Internati) di Teramo, Edoarda Broccolini, figlia di Carmine. Sarà la quarta pietra d’inciampo presente a Giulianova, la prima dedicata alla memoria di un internato tornato vivo dai lager. Sarà collocata in corrispondenza dell’ingresso principale del Comune.




Giulianova. Presentazione del libro di DUILIO SHU e ANTONELLO CIABATTONI, Un grande moscianese del passato: il notaio Anzellotti di Mosciano (XIV-XV secc.), attraverso i manoscritti dello storico Nicola Sorricchio di Atri, si terrà sabato 30 dicembre 2023

Il terzo appuntamento, dopo gli incontri del 1° luglio a Mosciano S. Angelo e del 28 ottobre in Atri,
relativo alla presentazione del libro di DUILIO SHU e ANTONELLO CIABATTONI, Un grande moscianese
del passato: il notaio Anzellotti di Mosciano (XIV-XV secc.), attraverso i manoscritti dello storico
Nicola Sorricchio di Atri, si terrà sabato 30 dicembre 2023, alle ore 17:30, presso l’elegante sala
«Bruno Buozzi» di Giulianova Paese.
Dopo il saluto delle autorità interverranno il prof. arch. Josè Maiorani, presidente dell’Associazione
«Citta Aperta» di Roseto degli Abruzzi, gli autori prof. Duilio Shu e prof. Antonello Ciabattoni, la
prof.ssa Ida Mastrilli, in veste di coordinatrice.
L’interrogativo che sorge sicuramente spontaneo nella mente del lettore di fronte al soggetto trattato
in questo volume è chi mai fosse il notaio Anzellotti da Mosciano e quali siano – come si legge
dalla presentazione della prof.ssa Rossana Torlontano, coordinatore scientifico dell’Edizione
digitale dei manoscritti di Nicola Sorricchio – le ragioni che hanno spinto gli autori a dedicare a
questo personaggio, praticamente sconosciuto, uno studio monografico. Il nome del notaio
Anzellotti è legato ai dieci frammenti di una cronaca, riferibile ai primi anni del XV secolo, che
avrebbe redatto quando giunse a Mosciano, verosimilmente al seguito degli Acquaviva in qualità di
notaio. L’esistenza di queste memorie manoscritte sono note alla storiografia già nel Settecento e
vengono ricordate dallo storico Nicola Sorricchio di Atri all’interno di entrambe le sue raccolte
intitolate Monumenti Adriani e Annali Acquaviviani.
Ma forse la qualità maggiore, che rende questo testo ancor più singolare, risiede nel fatto che esso si
presenta come il primo risultato di una ricerca che trae i fondamenti dalla lettura e dallo scandaglio
effettuato sui manoscritti di Nicola Sorricchio, all’interno dei quali è stato possibile rintracciare
l’identità di Anzellotti fino ad ora mai esplicitata con altrettanta chiarezza in nessun altro testo
noto. Non si può dunque che esprimere apprezzamento per il meritorio lavoro di ricerca svolto
dagli autori in questo volume, con il quale viene recuperato un ennesimo capitolo della storia
regionale e più in generale del Mezzogiorno d’Italia che ha ancora necessità di essere conosciuta dal
largo pubblico.




TERAMO. EDITORIA: IL NUOVO LAVORO DI PAOLO DI GIOSIA “LONTANO DAGLI OCCHI. SHOAH UNO SGUARDO CONTEMPORANEO”. Prefazione di Paolo Coen, edito con la Ricerche&Redazioni.

Altro lavoro fotografico di Paolo di Giosia con la casa editrice Ricerche&Redazioni, questa volta dedicato alla Shoah: un lavoro che parte da lontano, più di dieci anni di affinamento, che approda a degli esiti di straordinaria sensibilità e originalità.
«Paolo di Giosia… La sua ricerca, iniziata ormai da qualche decennio, ha principalmente a che fare con la forma e con la luce. Fra l’occhio e l’interpretazione del reale si frappone l’apparecchio fotografico, che in tal modo assume la funzione di interfaccia. Rapide scorrono dinanzi ai nostri occhi di fruitori le immagini in bianco e nero. L’una diversa dall’altra. In linea con un filone consistente dell’intera contemporaneità, dinanzi alle sue immagini si possono chiamare in causa i valori di energia, di riflessione, di forza: certo non il valore di bellezza, almeno in termini tradizionali. Si tratta di una delle principali caratteristiche positive di questi scatti, che “non fanno presepe”, per impiegare le parole di Nunzio, un altro grande artista abruzzese. Ve ne sono molte che trattano argomenti complessi, dolorosi o addirittura atroci. La Shoah. L’HIV. La povertà. A un livello concettualmente diverso, non si vuole dire più elevato: la solitudine, l’abbandono, l’oblio. Esattamente come l’Hokusai che si auto-descrisse nella postfazione del 1835, Paolo studia queste situazioni e queste realtà; le studia una per una, evitando così di appiattirle e di banalizzarle. Lasciando ad altri la pornografia dell’orrore…» (Dalla prefazione di Paolo Coen)
Di formato 22×22, il volume si compone di 48 pagine su carta Fedrigoni Tatami Ivory stampate in monocromia deep black, copertina su carta Fedrigoni Sirio Color Vino stampata in monocromia Pantone over-serigraph, rilegato artigianalmente in brossura cucita a filo. ISBN 978-88-85431-75-1 | € 15




Giulianova. Oltre 3000 persone al Presepe Vivente nel cuore del centro storico.

“Il Viaggio” dell’ associazione Unica Stella, premiato dal pubblico e dai consensi sul web. La benedizione del Vescovo, Monsignor. Lorenzo Leuzzi, ha dato il via alla manifestazione. Domani, alle 21, il concerto de I Criptomani a Sant’Antonio. Non ha deluso le aspettative, l’edizione 2023 del Presepe Vivente, che si è tenuta ieri nel centro storico di Giulianova. “Il Viaggio”, spettacolare rievocazione del presepe napoletano del ‘ 700, ha visto 3000 persone, suddivise in trenta turni di ingresso, visitare le scene e ammirare l’allestimento complessivo. Alta la partecipazione anche durante il corteo dei figuranti che, in piazza Buozzi, ha sfilato con la musica dal vivo de “La santa allegrezza”, canto popolare del sud Italia. Il Presepe Vivente 2023, alla presenza del Vice Sindaco Lidia Albani e dell’assessore Soccorsa Ciliberti, è stato aperto dalla benedizione del Vescovo, Monsignor Lorenzo Leuzzi, che ha potuto visitare l’intero percorso scenico. L’evento, con la direzione artistica di Domenico Canazza, ha coinvolto oltre 100 tra attori, figuranti e musicisti. Tutto è stato possibile grazie ad un perfetto lavoro di squadra e ad uno spirito di grande entusiasmo, disponibilità e collaborazione. “Il Viaggio” si concluderà idealmente domani, 28 dicembre, con il concerto de I Criptomani nella chiesa di Sant’Antonio, alle 21, sempre a cura di Unica Stella. L’associazione organizzatrice ringrazia i partecipanti, il pubblico, i sostenitori ed in particolare il Comune di Giulianova per la vicinanza ed il supporto logistico.




Controguerra. Presentazione del volume di Andrea Di Antonio: “Vajont. La notte più buia della valle”, edito da Momenti AICS Editore.

23 DICEMBRE 2023

Una serata particolare si è svolta ieri sera a Controguerra, perchè con leggerezza è stato trattato un tema difficile: la tragedia del Vajont del 1963. Il centro vibratiano, infatti, ha ospitato il giovane fisico dell’atmosfera Andrea Di Antonio, dottore di ricerca all’Università di Cambridge ma nativo di Teramo, autore del volume “Vajont. La notte più buia della valle”, edito da Momenti AICS Editore, per commemorare il 60esimo anniversario del disastro.

Il volume ricostruisce, utilizzando una chiave di lettura originale ed efficace, i processi decisionali che portarono al più grave disastro ad opera dell’uomo in tempo di pace del secolo scorso e causarono la morte di 1.910 persone.
Oltre all’autore, hanno preso la parola, nel corso della serata, l’avvocato Bruno Massucci, che ha relazionato  puntualmente sulle vicende storiche del processo, e i figli del giudice Mario Fabbri, il magistrato che curò l’istruttoria sul caso: Antonella, avvocato, che ha portato un interessante ricordo personale del padre, e Andrea, coordinatore della Protezione Civile di Ostra Vetere. Molto attento e attivo è stato il nutrito pubblico presente.
“Come amministratore”, ha dichiarato il consigliere Matteo Di Natale, “sono molto soddisfatto del prestigio e della preparazione degli ospiti intervenuti, che mi è d’obbligo ringraziare, insieme a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, ma a livello personale sono anche molto felice per il successo di un caro amico, Andrea, che ha dato alle stampe un volume di pregio, che sicuramente contribuirà a favorire il ricordo di quei tragici eventi e a commemorare quanti, dopo quella notte, non hanno più visto la luce”.



 Tirreno – Adriatico 2024  presentato il percorso: due le tappe nella nostra provincia, Giulianova e Valle Castellana.

Il prossimo marzo la 59ᵃ edizione della Tirreno-Adriatico – con ben due tappe – transiterà in provincia di Teramo.

La 4ᵃ tappa, con partenza da Arrone (in provincia di Terni) e arrivo a Giulianova, passando per Norcia e Mosciano Sant’Angelo.
La 5ᵃ tappa, con partenza da Torricella Sicura e arrivo a Valle Castellana, passando per Castellalto, Bellante, Campli e Civitella del Tronto.

Un’imperdibile occasione per mostrare al mondo la bellezza della nostra terra, con due percorsi di straordinaria spettacolarità per i concorrenti che la percorreranno”, dichiara il presidente Camillo D’Angelo.




Controguerra. Insediamento del Sindaco baby e del consiglio comunale.

Controguerra, 22 dicembre 2023

 

Nella mattinata di venerdì 22 dicembre 2023, nella Sala Consiliare del municipio di Controguerra, si è svolta la cerimonia solenne di insediamento delsindaco baby, Giorgia Varrenti, e del nuovoconsiglio comunale baby. Tra i primi atti la Varrenti ha indicato come suo vicesindaco Gioele Di Francesco, suo sfidante alle elezioni, compiendo così un bel gesto di solidarietà e rendendo concreti quei valori civici che tali iniziative mirano a promuovere.

Hanno presenziato alla celebrazione il sindaco di Controguerra, Franco Carletta, il consigliere delegato alla pubblica istruzione, Matteo Di Natale, e i consiglieri Cristina Macci e Giuseppe Nardini, oltre al segretario comunale, Cristiano Quaglia. Per la scuola è intervenuta la dirigente Stefania Nardini e hanno partecipato i docenti e gli alunni di alcune classi della scuola primaria e secondaria di Controguerra.

Per omaggiare il nuovo baby sindaco e il suo consiglio comunale e per augurare buone feste a tutti gli studenti e alle loro famiglie, l’Amministrazione comunale di Controguerra ha consegnato agli alunni, agli insegnati e al personale scolastico una borsa in cotone naturale, che vuole essere un segno tangibile dell’impegno del comune a sostituire, con materiali ecocompatibili, le plastiche. Insieme alle borracce riutilizzabili donate lo scorso anno, questa borsa rappresenta un altro piccolo passo verso l’obiettivo “plastic free”, fortemente perseguito dall’Amministrazione. I costi per la realizzazione delle borse sono stati sostenuti dalla pizzeria-birreria “Alpen Rose” di Alba Adriatica. La borsa presenta una stilizzazione del nome “Controguerra”, con le lettere che “giocano” con caratteristiche, monumenti e simboli del paese. L’opera è stata realizzata da Stefano Ventilii, un giovane grafico con origini controguerresi e attivo nella locale Pro Loco.

All’interno della borsa i ragazzi hanno trovato un altro dono, perché per concludere le commemorazioni per il centenario della concessione della medaglia d’oro al valor militare alla memoria a Giovanni Amadio e i novanta anni dall’intitolazione delle scuole del paese all’illustre Concittadino,caduto nel primo conflitto mondiale, l’Amministrazione ha voluto patrocinare un libro con la biografia del decorato e la storia delle locali scuole che portano il suo nome. Le ricerche sono state svolte a proprie spese dallo storico Matteo Di Natale, per omaggiare la gioventù controguerrese, e l’opera è preceduta da una prefazione dello storico militare e giornalista Walter De Berardinis. L’iniziativa vuole essere un omaggio al coraggio di un giovane che ha immolato la propria vita per un avvenire migliore e un invito alle giovani generazioni a battersi per la pace e la fratellanza tra i popoli, nel ricordo dei Caduti.

Infine, nel corso della cerimonia è stato anche presentato ai giovani ospiti il nuovo portale turistico “VisitControguerra”, a cui può accedersi anche dai social network. Il logo del portale è riportato sulle borse donate ai ragazzi, avviando così l’opera di promozione del nuovo supporto per il turista che si recherà a far visita al piccolo centro vibratiano.




Natale 2023: “I Pifferai d’Abruzzi” incontrano gli studenti delle scuole primarie e secondarie di Corropoli, Controguerra e Colonnella

Nella mattinata di giovedì 21 dicembre 2023 gli zampognari del gruppo “I Pifferai d’Abruzzi” hanno allietato gli studenti delle scuole primarie e secondarie di Corropoli, Controguerra e Colonnella con le melodie del territorio e le antiche leggende abruzzesi. I simpatici musici, infatti, si sono spostati nei tre istituti e, oltre ad esibirsi, hanno dialogato con i tanti ragazzi presenti, raccontando storie e aneddoti legati alle tradizioni pastorali e alla cultura della montagna abruzzese.

Quella degli zampognari, infatti, è una tipica tradizione natalizia del Meridione d’Italia, che affonda la proprie radici anche nellaterra d’Abruzzi, come si diceva nei passati tempi.Gli zampognari anticamente erano pastori della montagnache si dedicavano occasionalmente anche alle attività musicali per racimolare qualche soldo in più. Gli stessi pastori realizzavano le zampogne, con canne e pelli, e quello che oggi è il costume caratteristico altro non era che il loro abbigliamento tipico. La tradizione è assai antica ed è sopravvissuta ai secoli, attraversando anche periodi non facili; ad esempio, frequenti furono i “divieti” di spostamento imposti ai pastori raminghi in varie epoche della storia preunitaria, perché il vagabondaggio veniva associatoal brigantaggio e allo spionaggio. Ancor più difficile è stata la prova della modernità, che ha spazzato via, nel giro di un cinquantennio, gran parte delle antiche usanze locali; ma non questa, che continua a sopravvivere!

Nel corso dell’evento, oltre ai tanti studenti e ai loro insegnanti, a Corropoli sono intervenuti il sindaco, Dantino Vallese, e l’assessore Alessia Lupi, per Controguerra era presente il vicesindaco Mauro Giovanni Scarpantonio e per Colonnella è intervenuta l’assessore MirellaPontuti. Ha presenziato a tutti gli incontri la dirigentescolastica Stefania Nardini, tra i fautori dell’iniziativa.

L’evento del 21 dicembre, infatti,è stato pianificato dalla Dirigenza scolastica e dalle Amministrazioni comunali dei tre comuni coinvolti, che hanno creduto nel progetto, finanziandolo e assicurando il supporto necessario alla sua realizzazione. La Dirigenza e le Amministrazioni hanno così voluto omaggiare gli studenti con un dono speciale, in vista delle prossime festività natalizie: le melodie del suono e le storie d’Abruzzo.E non sembra inopportuno ricordare chel’origine del nome dello strumento, la “zampogna”, derivi proprio dal termine greco “sinfonia”: la concertazione di questi eventi tra scuole, amministrazioni e famiglie vuole essere, in epoca post-pandemica, un ulteriore sforzo per mostrare ai ragazzi la ricchezza culturale del territorio che abitano e restituire loro la memoria storica delle proprie radici, al fine anche di attrezzarli a decifrare meglio il complesso presente in cui vivono.