Teramo. Cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” e consegna del quadro raffigurante il Prefetto emerito di Teramo, Elmo Bracali

 

Venerdì 15 dicembre 2023 alle ore 17:30, presso il Palazzo del Governo, si terrà

la cerimonia di consegna dei diplomi di conferimento delle Onorificenze dell’Ordine “Al

merito della Repubblica Italiana”.

Le Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” sono conferite

dal Presidente della Repubblica e sono destinate a coloro che hanno acquisito

benemerenze verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel

disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari,

nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.

Il Prefetto Fabrizio Stelo, alla presenza di Autorità locali civili, militari e religiose,

consegnerà i diplomi di Cavaliere.

Di seguito i nominativi degli insigniti dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine

“Al merito della Repubblica Italiana”:

– Mauro Colarossi, capitano di fregata della Capitaneria di Porto

– Maristella Fortunato, dirigente del Ministero dell’Istruzione e del Merito

– Pietro Piccioni, maresciallo maggiore dell’Arma dei Carabinieri in quiescenza.

Nell’occasione verrà consegnato dalla prof.ssa Donatella Bracali al Prefetto di

Teramo il quadro donato alla Prefettura, ritraente il nonno Elmo Bracali, Prefetto di

Teramo dal 16 giugno 1943 al 25 ottobre 1943. La consegna sarà preceduta

dall’introduzione del giornalista appassionato di storia locale Walter De Berardinis.

La Cerimonia sarà allietata dagli intermezzi musicali curati dai musicisti del

Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga”.




Teramo. Presentazione del nuovo libro di racconti “L’urlo degli innocenti” (Artemia Nova Editrice) dello scrittore Fabio Carlini domani alle 17,30 nella biblioteca ” Delfico”.

Dopo “Cettina e le altre donne”, Carlini affronta il dramma degli infanticidi, spesso scaturiti da violenze che si sono consumati nelle zone montane in tempi non recenti.Modera la giornalista Tania Bonnici Castelli, interventi della docente Elisabetta Di Biagio, la dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati, lo scrittore Elso Simone Serpentini, lo psichiatra Nicola Serroni.




“The True Story Of Amarena”. Sabato 16 Dicembre 2023 dalle ore 15.00 si terrà a Colledoro (Castelli – Te) presso la Fondazione “Il Giardino di Maria” una Mostra d’Arte “Memorial” in Ricordo di Mamma Orsa Amarena

Special Guest

“The Creatures of the Woods”

L’Orso Bruno Marsicano è il simbolo dell’Abruzzo e del suo Fantastico Parco Nazionale, unico al Mondo per Bellezza e Storia. Nei suoi Paesaggi da sogno sono stati girati Film Capolavoro come “Il nome della Rosa” e “Ladyhawke”.

Amarena amante delle dolci amarene era tutti noi! La sua morte ha sconvolto l’opinione pubblica e soprattutto gli animi degli Artisti Internazionali più sensibili perchè Amarena era socievole e molto protettiva con i suoi dolcissimi Orsacchiotti.

Artisti dall’ Italia, America, Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Finlandia, Francia, Perù, Germania, Giappone, India, Inghilterra, Messico, Normandia, Perù, Polonia, Russia, Spagna, Svizzera, hanno ricordato Amarena con Poesie, Lettere, Opere Pittoriche, Libri d’Arte, Francobolli, Sculture, Ceramiche e Opere di Mail Art.

I ragazzi del Liceo Artistico Cesare Battisti di Velletri Roma e dell’ Istituto Comprensivo Schweitzer di Termoli, sensibilizzati dalle loro Insegnanti Carla Di Pardo e Nadia Lolletti, hanno dipinto Mamma Amarena “Affinchè l’Uomo Impari a Rispettare e a Convivere con gli Orsi e tutti gli abitanti del bosco e di questo meraviglioso Pianeta”

La Mostra-Evento Memorial di Amarena è stata Ideata, Curata e Prodotta da Gabi Minedi-Artista Internazionale di origini Abruzzesi conosciuta in tutto il Mondo per i suoi personaggi ironici, beffardi e ribelli che combattono un mondo assurdo fatto di cattiverie e malelingue-in Collaborazione con il Gurubù Garage ’77 di Roma, Sandro Bongiani, Ruggero Maggi e Gianni Romeo.

Ufficio Stampa Joe Gabriel Walsh-Gurubù Garage ’77 Roma

San Benedetto Dei Marsi L’Aquila 31 Agosto 2023
Amarena viene uccisa alle spalle da un colpo di carabina 7.62 con un proiettile calibro 12

Artisti per Amarena

Silvana Altigondo, Pippo Altomare, Lino Alviani, Alessia Amadio (6 anni), Ardo (Alfonso Di Berardo), Andreina Argiolas, Luciano Astolfi, Nicola Avagliano, Franco Ballabeni, Calogero Barba, Vittore Baroni, Rodia Bayginot – France, Claudio Bellino, Gino Berardi, Rosetta Berardi Lavatura, Pedro Bericat – Spain, Lucia Biral, Christophe Blaise – France, Oliver Blot – Canada, Sandro Bongiani, Anna Boschi, Silvayn Borella – Svizzera, Silvano Braido, Silvano Bruscella, Giancarlo Bucci, Rossana Bucci, Mirta Caccaro, Alfonso Caccavale, Silla Campanini, Angela Caporaso, Guido Capuano, Lamberto Caravita, Maurizio Carbone, Pierangelo Cardia (Poeta), Carma, Caterina Carone, Alberto Casiraghy, Maria Teresa Cazzaro, Alfredo Celli, Anita Cerpelloni, Paolo Chiari, Giuseppe Chimenti, Stefano Ciaponi, Loreto Cic, Cosimo Cimino, Maria Antonietta Claretto, Rosa Cococcia, Ryosuke Cohen (Japan), Mabi Col, Francesco Cornello, Carmela Corsitto, Giancarlo Costanzo, Giuliano Cotellessa, Maria Credidio, Alberto Cuadros (France), Eleonora Cumer, Giovanni Cuofano, Antonio D’Antonio, Teo De Palma, Adolfina De Stefani, Claudio Di Carlo, Mario Di Donato, Roberto Di Giampaolo, Concettina Di Lodovico, Annita Di Mineo, Franco Di Nicola, Marcello Diotallevi, Carla Di Pardo, Bruno Di Pietro, Giovanna Donnarumma, Edit_Ergilia Di Teodoro, Cristiane Emme, Cinzia Farina, Jeanne-Marie Farravel (France), Marco Fattori, Gretel Fehr, Pasquale Felix (Poeta), Roberto Formigoni, Aurelio Fort, Attilio Fortini, Federica Frati, Donatella Frattarelli, Ivo Galassi, Antonella Gandini, Claudio Gavina, Ombretta Gazzola, Dania Gentili, Mauro Giangrande, Coco Gordon – Co (USA), Serenella Gregorio, Nicola Guarino, I Santini Del Prete (Franco e Raimondo), Sofia Ippoliti (15 anni), Benedetta Jandolo, Leona K, Thierry Lambert (France), Ettore Le Donne, Alfonso Lentini, Hugues Leroy, (Belgio), Giuseppe Liberati, Oronzo Liuzzi, Nadia Lolletti, Maya Lopez Muro (Brasile), Ruggero Maggi, Stefano Mancini, Renzo Margonari, Fabrizio Mariani, Renato Marini, Violetta Mastrodonato, Maria Teresa Mazzei, Lillo Messina, Gabi Minedi, Mauro Molinari, Lucio Monaco, Gianremo Montagnani, Keiichi Nakamura (Japan), Silvio Natali, Neb, Renzo Nucara, Carlo Oberti, Shura Oiarce (Perù), Franco Panella, Marco Pasian, Giancarlo Pavanello, Walter Pennacchi, Rita Piangerelli, Bruno Pierozzi, Laura Pintus, Corinne Piroult (France), Horváth Piroska (Austria), Luigia Poli Zanetti, Michele Principato Trosso, Tiziana Priori, Mauro Rea, Sabine Remy (Germany), Federica Ricca, Martine Rives (France), Claudio Romeo, Gianni Romeo, Marino Rossetti, Serena Rossi, Stefania Rosso, Sébastian Russo (France), Miriam Salvalai, Laurence Sansgene (Finlandia), Antonio Sassu, Roberto Scala, Franco Secone, Domenico Severino, Noriko Shimizu (Japan), Dana Sikorska (Polonia), Alberto Sordi, Turi Sottile, Lucia Spagnuolo, Marcello Specchio, Renata & Giovanni Strada, Leo Strozzieri, Antida Tammaro, Ernesto Terlizzi, Mystic Thibaut, Patrizia Tic Tac (Germany), Paola Toffolon, Ilia Tufano, Stefano Turrini, Generoso Vella, Giangrazio Verna, Rosanna Veronesi, Carmen Viri, Gianfranco Zazzeroni, Rolando Zucchini.




Successo per l’Inaugurazione della Mostra “Artisti per Castelli” in Onore a Maria Mater Dei

Castelli, 11 dicembre 2023 – Domenica scorsa, 10 dicembre, la Città della Ceramica si è illuminata di luce e di arte in occasione dell’inaugurazione della mostra “Artisti per Castelli”. L’evento straordinario ha celebrato il prossimo ritorno trionfante di Maria Mater Dei, la medievale statua lignea della Madonna in trono con il Bambino del XII secolo, restaurata e presto riconsegnata alla Chiesa Madre di San Giovanni Battista.

La cerimonia d’apertura, tenutasi nella Sala Consiliare del Comune di Castelli, è stata curata con maestria da Vinicio Benedetti, Alfredo Celli, e Annalisa Paoletti. Tra gli illustri partecipanti, il sindaco Rinaldo Seca, la Pro Loco, l’associazione Con-Fraternità, l’artista Sandro Melarangelo, il critico d’arte Giuseppe Bacci, tutti moderati dalla curatrice d’arte Marina Wallace, già docente presso la University of Arts di Londra.

L’emozione ha pervaso la città mentre trenta talentuosi artisti hanno esposto le loro opere, regalando un’atmosfera unica alla Città della Ceramica. Lo spazio generosamente concesso dal Comune, dalle associazioni e dai preziosi partner privati come Falone Costruzioni Er Srl e Castorani ha reso possibile questa straordinaria esposizione, che si protrarrà fino al 7 gennaio 2024.

Il ritorno a casa di Maria Mater Dei ha ispirato la nascita di un Comitato spontaneo denominato ‘Con-Fraternità’, Città di Castelli. Questo comitato, composto da un gruppo di appassionati cittadini, mira a preservare e diffondere la conoscenza del ricco patrimonio sacro, artistico e culturale di Castelli. Partendo da un progetto del Maestro Vinicio Benedetti, il Comitato ha dato vita alla mostra “Artisti per Castelli”, patrocinata dal Comune e realizzata in collaborazione con l’ente Pro-Loco locale.

Gli artisti partecipanti hanno esposto opere di straordinaria bellezza, frutto della loro libera espressione creativa e sintesi del personale percorso formativo iniziato nella Scuola Castellana. Ogni opera è un omaggio sentito a Maria, Madre e Regina, icona della Maternità Divina, presente da sempre nell’anima e nella storia dei cittadini castellani.

La mostra “Artisti per Castelli” è un trionfo di arte, cultura e devozione, un tributo vibrante a Maria Mater Dei e alla comunità che la venera. L’evento rimarrà aperto al pubblico fino al 7 gennaio 2024, offrendo a residenti e visitatori l’opportunità di immergersi nella straordinaria ricchezza culturale di Castelli.

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:

Vinicio Benedetti +39 339 474 4791

Elenco degli Artisti espositori: Guglielmo Benedetti, Vinicio Benedetti, Giancarlo Bucci, Maurizio Carbone, Alfredo Celli, Beatrice Celli, Fausto Cheng, Vittorio Crocetti, Eugenio De Prophetis, Sandria Di Monte, Adelina Laveni, Emidio Di Paolo, Renato Fangerri, Donato Francia, Daniele Guerrieri, Giovanni Luciotti, Marino Melarangelo, Sandro Melarangelo, Eugenio Melchiorre, Marcello Melchiorre, Barbara Mercante, Francesco Mercante, Remo Mercuri, Fernando Palmieri, Giovanni Pardi, Ivano Pardi, Pietro Pisano, Fabrizio Sannicandro, Peppino Scarselli, Angelo Sciannella, Vincenzo Terregna, Giancarlo Urbani.




Domenica 17 dicembre alle ore 17,00 Donatella Di Pietrantonio presenta a Montorio al Vomano il suo ultimo romanzo L’età fragile edito da Einaudi.

Il libro affronta la tematica della violenza di genere e attinge da un fatto di cronaca nera avvenuto in Abruzzo alla fine degli anni ‘90. Con il suo stile inconfondibile di “scrittura in sottrazione” Donatella Di Pietrantonio conduce il lettore in un viaggio nella fragilità umana e nei delicati rapporti tra genitori e figli attraverso la storia di Lucia e Amanda, le cui vicende si muovono e si sviluppano in un sapiente intreccio temporale fra passato e presente. “Le fragilità che abbiamo attraversato le ritroviamo a un certo punto nella vita dei figli e bruciano di più”.

A dialogo con l’autrice Maria Cristina Marroni, docente scolastica, e Peppe Millanta, scrittore, sceneggiatore e musicista. Le letture sono affidate alla cura di Laura Margherita Di Marco attrice, docente teatrale e drammaturga. L’evento, curato da Luciana Del Grande e promosso dalle associazioni Rifiuti Zero Abruzzo e Onde Libere, è patrocinato dal Comune di Montorio al Vomano e inserito all’interno del palinsesto natalizio. Dopo la presentazione il pubblico potrà intrattenersi con l’autrice per il firmacopie.

Donatella Di Pietrantonio vive e lavora a Penne, in Abruzzo. Con L’arminuta (Einaudi 2017 tradotto in più di 30 paesi) ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Per Einaudi ha pubblicato anche Mia madre è un fiume (prima edizione Elliot 2011) con cui ha vinto il Premio Tropea, Bella mia (prima edizione Elliot 2014) con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati e Borgo sud (2020) finalista al Premio Strega 2021. Per la sceneggiatura del film L’arminuta di Giuseppe Bonito ha vinto il David di Donatello insieme a Monica Zapelli.




Presentato il cartellone di eventi natalizi ad Atri. Oltre 30 appuntamenti fino all’Epifania. Tra le iniziative la discesa della Befana il 7 gennaio in diretta su Citofonare Rai2. A calarsi dalla torre di Palazzo Ducale Antonella Elia

 

 

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ATRI. Sono oltre 30 gli appuntamenti che caratterizzano il cartellone del Natale ad Atri e che si aggiungono alle già numerose iniziative che si sono susseguite nei primi giorni di dicembre collegate all’antico rito dei Faugni. Dal 16 al 7 gennaio 2024 ci saranno numerosi concerti, visite guidate, convegni, spettacoli e mercatini e per l’Epifania prestigiosa vetrina nazionale per la città ducale con la diretta televisiva nella trasmissione Citofonare Rai2, programma condotto da Paola Perego e Simona Ventura, con Antonella Elia che, vestita da Befana, si calerà dalla torre del Palazzo Ducale. Tutti gli eventi sono patrocinati dall’Amministrazione Comunale.

 

Nel dettaglio il programma prevede per il 16 dicembre tre appuntamenti alle 21 nel Teatro Comunale ci sarà un concerto di beneficienza a cura del Lions Club; nell’Auditorium Sant’Agostino ci sarà il Concerto di Natale “Venite adoremus” proposto dal Coro Folkloristico A. Di Jorio e nella Sala Consigliare di Palazzo Acquaviva è in programma una serata di tango argentino “Milonga Ducale” con il duo Las Minas del Tango “Piazzolla, Maria e le altre” a cura dell’associazione Tersiko’reo Arthat. Il 17 dicembre alle 18 nel centro storico ci sarà il tour a pagamento Speciale Natale con l’associazione CulTurA’ dal titolo “Organaria – Alla scoperta di antichi organi e strumenti musicali”. Alle 18,30 nel Teatro Comunale l’orchestra giovanile Amadeus di Pescara proporrà un Concerto di Natale. Stessa cornice per il concerto “A Christmas with the Queen” con l’associazione Make Music il 20 alle 20,30 e il 21 dicembre alle 17,30 Concerto di Natale degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Atri e alle 20 il Concerto di Natale della Scuola di Musica Musicahacademia al Teatro Comunale. La Chiesa di San Gaetano a Fontanelle di Atri il 21 alle 20,30 ospiterà il Concerto di Natale del Coro Pop Formula Nuova. Il 22 dicembre il Teatro Comunale alle 18 ospiterà il concerto della stagione sinfonica dal titolo “I sogni son desideri. 100 anni di emozioni Disney” con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese e alle 21 nella Chiesa di Santa Margherita il Coro Di Jorio proporrà un Concerto di Natale. Il 23 dicembre alle 16,30 nel Santuario di Santa Rita ci sarà un convegno dedicato al “Beato Francesco Ronci d’Atri al tempo di Celestino V: storia e attualità”. Alle 17 Babbo Natale arriverà nel circolo Acli di San Giacomo di Atri, mentre alle 18 nell’Auditorium Sant’Agostino ci sarà il concerto “Cantare insieme a Natale” durante il quale si esibiranno la Schola Cantorum A. Pacini, la Schola Cantorum G. D’Onofrio, il Coro Di JorioClariCantus, il Coro Pop Formula Nuova e Rocco Ferri, e per finire alle 21,15 il Teatro Comunale ospiterà il concerto di Angelo Valori & Medit Voice “A Merry Funk Christmas”.  Il giorno di Natale alle 18,30 al Teatro Comunale ci sarà il Concerto Gospel “Da Charleston, in South Carolina (USA) Michael Brown & F.O.C.U.S. Sound of Victory” (a pagamento).

 

Il 26 dicembre alle 11,30 nella Chiesa di Santa Marina a Casoli di Atri ci sarà il Concerto di Natale della Schola Cantorum A. Pacini; alle 17,30 nel Teatro Comunale ci sarà il secondo appuntamento della rassegna “Racconti d’Inverno a teatro con mamma e papà” con lo spettacolo “I tre porcellini” (a pagamento) e alle 20,30 il Coro Pop Formula Nuova nella Chiesa della Madonna Addolorata a Treciminiere proporrà il Concerto di Natale. Il 28 dicembre alle 21 nel Teatro Comunale ci sarà il concerto live in acustico Memorial “My name is Tonino”. Il 29 dicembre alle 21 sempre in Teatro ci sarà un concerto omaggio ai Pink Floyd a cura dell’associazione culturale musicale Terzacorsia (a pagamento). Il 30 alle 16 nel centro storico nuovo appuntamento con Atri in Tour speciale Natale con la visita guidata a pagamento dal titolo “Atri segreta – palazzi d’epoca, cortili e giardini” e alle 21 in Teatro ci sarà il concerto di Daniele Sepe “Spiritus Mundi” a cura dell’Avis di Atri (a pagamento). Il 3 gennaio 2024 alle 21 in Teatro ci sarà il Concerto di Capodanno dell’Orchestra Sinfonica Duchi d’Acquaviva a cura dell’Associazione Amici della Musica 2000 (a pagamento).

 

Il 5 gennaio dalle 10 in Piazza Duomo ci sarà il Mercatino della Befana e nel corso della giornata la nota conduttrice Antonella Elia realizzerà con una troupe della trasmissione Citofonare Rai2 una cartolina della città di Atri distribuendo doni ai bambini nei luoghi più suggestivi della città, quanto registrato sarà messo in onda durante la diretta del programma Rai fissata per il 7 gennaio alle 11,30 quando Elia si calerà dalla torre di Palazzo Ducale vestita da befana e donerà calze piene di caramelle a tutti i bambini. Il 5 gennaio alle 16 nel centro storico ci sarà la visita guidata a pagamento Atri in tour speciale Natale dal titolo “Atri in piccolo. Aspettando la Befana”. Il 6 gennaio alle 17,30 in Teatro ci sarà il Concerto dell’Epifania a cura dello storico complesso bandistico V. e B. Celli di Casoli di Atri diretto dal M° Concezio Leonzi e alle 21 in Cattedrale ci sarà, a pagamento, il tour “A Passo Duomo – storia e arte sacra della Cattedrale di Atri”. Il 7 gennaio alle 17,30 nel Teatro Comunale per i Racconti d’inverno a Teatro con mamma e papà sarà messo in scena “La bottega della befana” a pagamento.

 

Gli appuntamenti per il Natale atriano come ogni anno sono tantissimi – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione –  e tutti in grado di richiamare molti fedeli e appassionati. Ringrazio, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, le associazioni e le realtà coinvolte in questo cartellone e che hanno permesso di regalare alla cittadinanza appuntamenti prestigiosi e dall’alto valore artistico. Siamo felici quest’anno di avere una vetrina così importante come quella della trasmissione Citofonare Rai2 con la presenza ad Atri di Antonella Elia la quale farà conoscere le bellezze della nostra città a tutti l’Italia con la cartolina che realizzerà e con la diretta in programma il 7 gennaio alle 11,30 quando si calerà dalla torre di Palazzo Ducale incantando grandi e piccini”. 

 

Gli spettacoli potrebbero subire variazioni. Gli appuntamenti di Atri in tour vanno prenotati al 351.6620872. Per informazioni: 085.8791227.




Lo spettacolo Et-voilà. Il Circo delle emozioni della Buona Compagnia teatrale Rurabilandia incanta L’Aquila

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ATRI. Dopo il grande successo di pubblico e di critica ottenuto nelle varie date proposte ad Atri, la Buona Compagnia Teatrale Rurabilandia è tornata in scena. Ancora una volta, grazie alla passione e all’impegno di tutti i ragazzi e dello staff della fattoria sociale e didattica dell’ASP2 di Teramo dedicata all’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, un sipario si è alzato per Et-Voilà – Il Circo delle emozioni opera teatrale dello scrittore abruzzese Elio Forcella che ne ha curato anche la regia. È successo nel Teatro Comunale ridotto de L’Aquila, pieno in ogni ordine di posti per lo spettacolo fortemente voluto dalla Presidente del Tribunale per i Minori de L’Aquila, Cecilia Angrisano, in collaborazione con l’associazione “Una storia felice” e alcune scuole di diverso grado de L’Aquila.

“Questa è un’occasione per rimarcare quanto l’inclusività sia la strada superare la sterile compassione verso persone con disabilità, – dichiara la presidente Cecilia Angrisano – Et- Voilà è uno spettacolo emozionante e poetico dove circensi improbabili e confusionari, invitano gli spettatori ad ascoltare ognuno la propria voce emotiva”.

 

“Gli spettatori hanno fatto un viaggio nei sentimenti e nelle emozioni più intime di ciascuno – afferma la Presidente della ASP2 di Teramo, Giulia Palestini – questo circo surreale, allegramente confusionario, fatto di domatori di poesie, sollevatori dalle pene dell’animo, equilibristi sul filo dei pensieri, ha dato vita ancora una volta a uno spettacolo sorprendente e indimenticabile ed è stata anche l’occasione per sensibilizzazione il pubblico alla diversità, dimostrando che nulla è impossibile e che più grande è l’ostacolo, più grande sarà la gloria. Un ringraziamento va alla presidente Angrisano per l’iniziativa e a tutti coloro che hanno reso possibile la nostra presenza al ridotto de L’Aquila”.




A Roma la presentazione del poemetto di Eugenia Serafini “Canto dell’Effimero”. L’evento giovedì 14 dicembre, ore 18, presso lo Studiolo in Via dei Marsi 11

 

 

ROMA – Sarà presentato Giovedì 14 dicembre, alle ore 18, presso lo Studiolo dell’artista, in Via dei Marsi 11, il poemetto “Canto dell’Effimero”di Eugenia Serafini, Edizioni Artecom-onlus Roma 2022, in versione bilingue italiano/rumeno con la preziosa traduzione del prof. George Popescu dell’Università di Craiova. L’evento sarà aperto dal prof. Nicolò Giuseppe Brancato, Presidente dell’Artecom-onlus, Accademia in Europa di Studi Superiori, in un ambiente d’arte impreziosito dalla Mostra “Divagazioni formali” della poetessa e pittrice Eugenia Serafini. Per l’occasione saranno disponibili 50 copie del poemetto acquarellate a mano, numerate e firmate dall’Autrice.

 

Il poemetto “Canto dell’Effimero” della scrittrice e artista multimediale Eugenia Serafini, già insignitonella prima edizione con Menzione speciale al PREMIO ANTEREM “Lorenzo Montano” 2016, ha ottenutocon la seconda edizione 2022 il prestigioso riconoscimento al XXXV PREMIO LETTERARIO CAMAIORE “Francesco Belluomini” 2023, con la Menzione speciale della Presidente Rosanna Lupi.Eugenia Serafini, nota a livello internazionale per la sua produzione artistica, letteraria  e creativa, per le bellissime e coinvolgenti performance, abbraccia con la sua produzione, sia letteraria che visiva, tutti gli aspetti esistenziali: dal sociale all’intimo scandaglio dei sentimenti, dalle sofferenze alle gioie, dalle criticità storiche alle utopie, coinvolgendo il fruitore a riflettersi in tutto ciò che propone, spingendolo a porsi interrogativi e responsabilità alle quali non può e non deve sottrarsi.

 

Anche questo poemetto “Canto dell’Effimero”, dal titolo ingannevole, è in realtà un continuo richiamo al ricordo, al sentimento, alla natura, agli affetti familiari, all’amore nei suoi risvolti anche drammatici. Con le seguenti annotazioni Elio Pecora si esprimenella prefazione al volume.

 

“L’effimero non è il nulla e l’annientamento che, nel Novecento della letteratura e delle arti, hanno occluso ogni attesa e illusione e speranza. L’effimero ha una sua durata, quella di un solo giorno, ma il giorno – come per il carpe diem oraziano – può equivalere all’eterno se vissuto nella sua pienezza che è insieme stupore e terrore, ebbrezza e disperazione. E la poesia, parola chiamata per durare, dell’effimero fa pietra incisa, soffio mutato in accento.Eugenia Serafini non rifugge l’effimero se lo accoglie nel canto e, dunque, lo elogia, lo ferma, lo scandaglia, lo intona. E dove lo smembra fino al bisillabo, dove lo allude nel segno veloce o in uno stormo irrequieto, che altro fa se non toccarne la brevità e l’incompiutezza in questa fermandosi, e placa l’ansia nemmeno nominandola?

 

In un tale effimero e nella sua attentata leggerezza si muovono e si pronunciano i momenti dell’esistenza, lacerti di verità accostate. Così la pena e l’allegria, il bisogno d’amore e la sua perdita, il dubbio che consuma e il desiderio che non s’arrende, il pensiero della morte e i meandri della memoria s’intrecciano e si alternano nei versi brevi, nelle frasi in corsa per declivi di inchiostro sottile, dietro cancellature che lasciano trapelare il negato e l’incauto.Se tutto di questo libro è un viaggio, anche un trascorrere interiore di continuo segnato da una quotidianità cercata, in ogni frase e foglio la grazia e la tenerezza, la nostalgia e il rimpianto si elidono tutti in un vagheggiare di velata melanconia («Lascia che torni / un effimero lieve / memoria di affetti / Infantili / lascia che mi abbracci / mi avvolga in / dolci carezze e / baci di madre / di padre / lascia che torni in / effimero gioco»). E tutto perviene a un segno corto e conciso che rappresenta uno stare.L’epigrafe di Peter Handke, posta ad apertura del libro, dichiara: «La durata è il mio riscatto, mi lascia andare ed essere». Dunque, questo durare è fuori delle misure conclamate, fuori delle pretese e delle paure; e l’effimero, vacillante sul baratro, s’apre sul vuoto e respira.”

 

E ancora il prof. George Popescu, poeta e saggista, docente di Letteratura italiana dell’Università di Craiova e traduttore della preziosa versione in lingua rumena, così annota:“Un canto dell’effimero non poteva rinunciare ad un tesoro di modalità (poetiche e insieme artistiche) atte a costituire nella filigrana un intimo rapporto SPAZIO/ SEGNO. Così infatti, come afferma la poetessa, in queste pagine di densa e originale ars poetica, l’importanza dell’atto creativo consiste nella sua integralità, dato che nella sua complessa forma grafica, esprime compiutamente questa ricerca legata al rapporto SPAZIO – SEGNO. In una simile proiezione visionario-scritturale, si reprime, al limite, l’autonomia semnificante della parola, se ne denuncia l’unicità, lasciando aperte multiple aperture per una comprensione, a sua volta, particolare-individuale, da parte del lettore in un libero confronto, e non meno ingegnoso, con il proprio codice di decifrazione.”

 

L’opera sarà presentata dal Presidente dell’Accademia in Europa di Studi Superiori ARTECOM-onlus, prof. Nicolò Giuseppe Brancato, insigne Archeologo e Storico dell’Arte, con un’intervista alla Serafini e con letture scelte dalla stessa autrice interpretate.Chiuderà la serata il commento alla Mostra personale di Pastelli e Acquarelli della stessa scrittrice e artista, dal titolo “DIVAGAZIONI FORMALI DI EUGENIA SERAFINI”.L’edizione di questo bellissimo poemetto sarà messa in vendita in 50 copie acquarellate, numerate e firmate, a sottolineare la struttura verbo visuale dell’opera stessa: dunque una vera singolarità per collezionisti ed amatori.

 

Canto dell’Effimero è un poemetto – per dirla con le parole della stessa Autrice “…nel quale il verso si configura come espressione grafica significante nella porzione d’infinito che è il foglio bianco…La parola come segno o meglio il segno puro entra ed esce da questo infinito, si raggruma, si slabbra, si frammenta, si ricompone sul foglio bianco come aere, atmosfera, universo.”

Scriveinpostfazione Nicolò Giuseppe Brancato:“I viaggi tra Roma e Carrara, dove Eugenia Serafini si recava nel 1995 all’Accademia di Belle Articome docente di Storia dell’arte, furono lo stimolo per questo che oserei chiamare diario poetico di sentimenti, sensazioni, emozioni, esperienze universali, ove la brevità è suggerita anche dal succedersi di immagini durante il viaggio in treno.”Il volume si compone di 212 pagine, compresa la traduzione in Rumeno,prezzo di copertina € 18, ISBN: 978-88-96520-16-1. Un brindisi augurale chiuderà la serata.

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EUGENIA SERAFINI

Artista di esperienza internazionale, poeta/performer e giornalista, è nata nel 1946a Tolfa (Roma), ridente borgo etrusco. Vive ed opera tra Roma, Tolfa e la Toscana.E’ stata docente di Disegno, per “chiara fama”, presso l’Università della Calabria fin dalla sua istituzione, docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Carrara e docente di Storia dell’Arte e del Manifesto presso l’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma.Ama viaggiare e portare la sua arte a contatto con i popoli, confidando nella creatività come mezzo di conoscenza, espressione e comunicazione pacifica.Le sue sculture leggere, i bestiaire, le installazioni/ambientazioni performative, i suoi VIDEO portano una ventata di innovazione nell’ambito dell’espressione artistica a livello internazionale, aprendo la strada ad un nuovo modo di intendere l’opera d’arte e la poesia performativa.E’ tra i Soci fondatori dell’Accademia in Europa di Studi Superiori Artecom-onlus (1972) e tra i promotori del prestigioso “Premio Artecom-onlus”per la Cultura. Dirige la Collana di Libri d’Artista e la Sezione per l’Ex-libris dell’Artecom-onlus ed è direttore responsabile della rivista FOLIVM, organo dell’Accademia In Europa di Studi Superiori Artecom-onlus. E’ redattore associato della rivista romena “NoulLiterator”. Ha ideato e curato eventi multimediali internazionali e mostre per lo Studio D’ARS di Milano, diretto da Pierre Restany, per l’Università della Calabria e per l’Artecom-onlus numerose Rassegne internazionali multimediali, con la partecipazione dei più significativi nomi della letteratura e della Critica d’arte italiana contemporanea: da Dacia Maraini a Mario Verdone, a Andrea Camilleri, Luigi Malerba, Valentino Zeichen, Duccio Trombadori, Carlo Franza, Giorgio Di Genova e numerosi altri.E’ stata invitata a stage, simposi e Installazioni/ambientazioni performative in Italia, Usa, Egitto, Francia, Germania, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina e ha fondato nel 1998 il Museo di Arte Contemporanea “Micu Klein” di Blaj, in Romania, con il maestro HoreaCucerzan.Le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di questi paesi e le sue poesie sono tradotte e pubblicate in arabo, inglese, francese, norvegese e romeno. Numerosi e prestigiosi i riconoscimenti in campo letterario ed artistico che le sono stati conferiti in Italia e all’estero. E’ recensita da firme prestigiose in numerosi libri d’Arte e cataloghi.

 

 




Ascoli Piceno/Teramo. Doppio appuntamento live per il Maestro Luisella Chiarini con Paolo Di Sabatino e l’Orchestra “Benedetto Marcello”

 

Ad Ascoli Piceno e Teramo i prossimi concerti per presentare l’uscita del nuovo disco tutto made in Abruzzo

“The Strings of myheart” il nuovo album uscito a Novembre di Paolo Di Sabatino, pianista e compositore tra i più sensibili del panorama jazzistico italiano, diventerà un bellissimo concerto il prossimo venerdi 15 dicembre alle ore 21 presso il prestigioso Cotton Jazz Club di Ascoli Piceno e domenica 17 dicembre alle ore 17.30 a Teramo presso l’Aula Magna del Convitto “Melchiorre Delfico”. I concerti  vedranno sul palco l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello”, Paolo Di Sabatino in doppia veste di Compositore e di Pianista, Glauco Di Sabatino alla Batteria e Luca Bulgarelli al Contrabbasso.Il tutto sotto la Direzione del M° Luisella Chiarini.Un lavoro artistico molto importante registrato a settembre presso l’Auditorium del Conservatorio “A.Casella” de L’Aquila e uscito a Novembre su tutte le piattaforme digitali, ma soprattutto su  cd e vinile in tutti i negozi di dischi, pubblicato dalla etichetta Halidon.

“Gli archi hanno sempre toccato le corde del mio cuore -ha dichiarato Di Sabatino. È un suono che mi avvolge e mi culla l’anima –– nella vita ho costantemente scritto musica, canzoni, brani strumentali. È la prima volta, che realizzo un album dove sono al centro del progetto le mie composizioni, oltre alla mia veste di pianista”.Il suono avvolgente, passionale e a tratti commovente dell’orchestra “Benedetto Marcello“ – prestigiosa formazione abruzzese attiva dal 1984 in Italia e all­’estero – è dunque protagonista assoluta di questa ultima produzione di Paolo che per l’occasione ha voluto accanto a sé il Maestro Luisella Chiarini, anche lei abruzzese.

“E’ stato un grande onore per me- dichiara la Chiarini- ricevere oltre un anno fa le partiture di Paolo Di Sabatino con il quale ci conosciamo da tantissimi anni e da tempo infatti desideravamo una collaborazione artistica. Affidando alla mia direzione le sue bellissime composizioni per archi e non solo, abbiamo scoperto un grande feeling musicale che spero ci porti ad altre collaborazioni. Avvalermi poi del suo trio con Glauco Di sabatino alla batteria e Luca Bulgarelli al contrabbasso, è stata una perla preziosa per suggellare tutto il lavoro. Tornare poi a dirigere l’Orchestra “Benedetto Marcello”, importante realtà musicale di Teramo con cui avevo in passato collaborato, è stato un bel ritorno a casa, tra volti amici e di certa professionalità.Ringrazio Paolo anche perché ha voluto fortemente il mio nome sulla copertina dell’album e non solo tra i credits come spesso accade, segno di grande sensibilità e spirito di condivisione progettuale e artistica.”

Il lavoro comprende  15 preludi per orchestra d’archi, tre brani per pianoforte e archi e quattro con la ritmica, tra i quali spiccano “Ballata per Keith” (dedicata a Jarrett) e “Col sottofondo del mare”, composizione scritta per la figlia di Paolo, Caterina, e inserita – nella versione cantata da Peppe Servillo – nel cd “Voices”, del 2011. Ovviamente ci saranno anche omaggi musicali natalizi dato il periodo dell’anno.

A questo punto non resta che partecipare ai due concerti ad Ascoli Piceno (info biglietti al 3313242057 o info@cottojazzclub.it) e a Teramo (biglietti online sul sito Ciaoticketshttps://www.ciaotickets.com/biglietti/strings-my-heart

 




“Fano Adriano, la perla del Gran Sasso d’Italia”, presentato il libro che celebra le bellezze del borgo dell’Alto Vomano

 

Teramo, 11/12/23 – Presentato oggi il libro “Fano Adriano, la perla del Gran Sasso d’Italia” (De Siena Editore, 2023) dal sindaco Luigi Servi, dall’autore Carlo Di Bonaventura, dall’editore Paolo De Siena e dal consigliere direttivo del Bim, Angelo De Arcangelis. Il volume di 120 pagine, realizzato in italiano e inglese, è arricchito dalle fotografie di Luigi Di Battista, Giancarlo Malandra e Gianluca Pisciaroli, con prefazione a cura del Direttore regionale dei Musei d’Abruzzo, Federica Zalabra.

 

Perdersi nella bellezza e nell’incanto dei luoghi del cuore – spiega l’autore Di Bonaventura – ha la stessa magia del primo amore ed offre quel senso di protezione che la vita sempre più caotica e vuota della società moderna nega. Da qui l’ispirazione di offrire al lettore un percorso per immagini che restituisca un affresco dei nostri luoghi per condividere quelle emozioni che hanno animato e animano le nostre passioni. Nessuno meglio di tre amici esperti di fotografia e profondi conoscitori del territorio, Giancarlo, Gianluca e Luigi, poteva fornire un aiuto migliore per tradurre in istantanee queste emozioni”.

 

I testi che accompagnano le immagini rappresentano la cornice narrativa che offre punti di riferimento ai lettori meno esperti e accompagnarli lungo il percorso di conoscenza del territorio, in un contesto caratterizzato da poche fonti storiche e dalla frequente incuria della memoria collettiva; i contenuti del libro tracciano i punti cardinali del comune di Fano Adriano fondendo punti provenienti da fonti documentali formali, siti informativi e anche e soprattutto dalla tradizione orale e dalle memoria degli abitanti del luogo. Il libro ripercorre la storia del paese dell’Alta Valle del Vomano, probabilmente sorto sui resti di un antico insediamento romano da cui il nome proveniente dal termine latino “fanum” (tempio).

 

Questo progetto editoriale – afferma il sindaco Luigi Serviè da intendersi come viatico per andare, o forse dovremmo dire per tornare, a Fano Adriano. Questo volume bilingue riveste, infatti, un’importante valenza anche ai fini della promozione turistica del nostro territorio. Durante le festività natalizie organizzeremo anche una presentazione del volume a Fano”.

 

Il volume è un alternarsi di panorami mozzafiato, sentieri suggestivi e un patrimonio storico-artistico di rilievo – si legge nella prefazione – custodito non solo nelle chiese, nell’eremo, nei monumenti, ma disseminato nei vicoli, sulle facciate delle case antiche, in quelle pietre che narrano di passato ma che sono la base per il nuovo racconto del futuro.