Giulianova. ISTITUTO COMPRENSIVO GIULIANOVA 2: Convegno “Scuola, famiglia e territorio: una necessaria sinergia per la sostenibilità ambientale”. Martedì 28 novembre, ore 17,30
Per INFO:
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Le studentesse e gli studenti delle classi quinte del Liceo Statale Curie di Giulianova il 23 novembre hanno partecipato ad una lezione particolare: l’on. Emanuele Fiano ha tenuto una conferenza sulla storia dell’Olocausto presentando anche il suo nuovo libro “Sempre con me. Lezioni della Shoah”.
Dopo i saluti della Dirigente Scolastica, prof.ssa Silvia Recchiuti, l’autore ha indagato la tragica esperienza dell’Olocausto attraverso la storia della sua famiglia e in particolare del padre, Nedo Fiano, nato a Firenze il 22 aprile 1925 e morto a Milano il 19 dicembre 2020, sopravvissuto alla deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz e per tutta la vita instancabile testimone di quella immane tragedia per le successive generazioni. L’onorevole ha sottolineato come “si debba continuare a raccontare nel dettaglio anche le cose più terribili, perché dobbiamo continuare a interrogarci su come mai possano accadere fatti come la Shoah”.
Gli studenti hanno ascoltato con attenzione le parole di Fiano e hanno posto alcune domande: hanno chiesto ad esempio, come aveva fatto suo padre a sopravvivere. Fiano è riuscito a spiegare in modo chiaro e interessante il complesso fenomeno della Shoah, facendo riflettere su quello che è successo e spiegando come la mente umana possa aver pensato e messo in atto interventi così disumani contro i suoi simili, nel continente Europa. L’evento si è concluso con una riflessione sull’indifferenza, definita la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore.
L’AQUILA – Recentemente il giornalista e scrittore aquilano Goffredo Palmerini è stato relatore in un Convegno sull’Emigrazione tenuto a L’Aquila presso il Consiglio Regionale d’Abruzzo in occasione dei lavori del CRAM, con i delegati delle comunità abruzzesi provenienti da 22 Paesi del mondo. La relazione svolta da Palmerini è stata scelta dall’editore del Corriere Canadese, quotidiano di Toronto diffuso in tutto il Canada, per essere pubblicata in 10 puntate a tutta pagina, in italiano e inglese. La scelta dell’editore e presidente del Corriere Canadese, on. Joe Volpe, per molti anni parlamentare del partito liberale nella Camera dei Comuni e ministro del Canada (prima del Lavoro, poi dell’Immigrazione), di pubblicare il contributo di Palmerini, è stata fatta per celebrare il decennale del rilancio del giornale, avvenuto nel 2013 su sua iniziativa, dopo la crisi che aveva portato al fermo dell’uscita del quotidiano, fondato nel 1954 da Daniel Iannuzzi. Ad oggi sono uscite quattro puntate delle dieci previste, oltre la pagina di presentazione del progetto editoriale firmata dallo stesso Joe Volpe.
Presentando ai lettori la pubblicazione del saggio sull’emigrazione italiana di Palmerini, l’on. Joe Volpe – nato nel 1947 a Monteleone di Puglia ed emigrato in Canada nel 1955 -, richiamando il valore degli emigrati italiani nel grande Paese nordamericano, ha tra l’altro scritto: “[…] Il 3 novembre 2023, uno dei nostri collaboratori periodici, Goffredo Palmerini, ha avuto occasione di preparare e tenere una presentazione accademica all’Assemblea CRAM (alla quale ha partecipato anche un ex sindaco di Hamilton, Larry Di Ianni) tenutasi all’Aquila, in Abruzzo, sull’argomento. Uno dei dati che emergono da quella presentazione è il numero impressionante che indica che in poco più d’un secolo dall’Unità d’Italia sono emigrati ben 29 milioni di italiani da quello che abbiamo imparato a chiamare il Belpaese. È una storia che vale la pena raccontare. Vale la pena leggere il lavoro di Palmerini sull’argomento. Abbiamo ricevuto il permesso di ristamparlo in una serie di divisioni adeguate (dieci in totale) adatte al consumo in un quotidiano. Forniremo anche una traduzione in inglese per ogni colonna in modo che gli italiani di seconda e terza generazione possano comprendere più facilmente il significato del fenomeno. […] Ricorre questa settimana il decennale del rilancio del Corriere Canadese. La nostra redazione ha preparato questo “progetto letterario” per celebrare quell’evento. Ringraziamo Goffredo Palmerini per la sua gentile concessione.”
“Ringrazio l’editore Joe Volpe – ha dichiarato Palmerini in un post su Facebook – e sono davvero onorato di questo privilegio di veder pubblicato un mio scritto sull’emigrazione su un giornale che esce nell’area della Grande Toronto dove vivono quasi 800mila italiani e diffuso in tutto il Canada, molto seguito anche attraverso l’edizione web.”
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Prende il via giovedì 23 novembre ‘Converso’, la mostra di pittura dell’artista
rosetano Luciano Astolfi insieme all’esposizione postuma di immagini in bianco e
nero realizzate nel secolo scorso dal fotografo Antonio Mazzoni, anche lui rosetano.
Nella stessa occasione verrà presentato il libro di Giovanna Forti ‘L’amore è una
sciarpa rossa. Pio e Gio’, sulla vita del marito, Pio Rapagnà. All’iniziativa, curata da
Chiara Strozzieri, interverranno: Patrizia Tocci (scrittrice), Luca Pompei (giornalista)
e l’autrice del volume. Sede dell’esposizione sarà il Circolo Aternino di Pescara
(piazza Garibaldi, 51).
La mostra resterà aperta fino al 30 novembre, tutti i giorni dalle 17 alle 20. Sabato e
domenica dalle 17 alle 22. Catalogo gratuito in mostra.
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alla sala Comunale Avis
“Li chiamano anche portieri” è il libro del giornalista Luigi Guelpa (edito Mursia) che arriva a
Pescara venerdì 24 novembre alle ore 16,30 alla sala Comunale Avis Pescara in piazza Salvo
d’Acquisto, 19/21.
Un momento di confronto sul calcio che fu, su un ruolo, quello del portiere, da sempre ritenuto il
più solitario in campo.
Luigi nel suo libro, fa rivivere l’evoluzione, la storia e le storie di questa figura a volta pacata (vedi
Zoff) e placita a volte esuberante ed estrema (vedi Higuita).
"I miei portieri sono personaggi dispari che hanno storie da raccontare, ben oltre l'aspetto sportivo.
Viaggiano nelle loro epoche, regalando emozionanti spaccati di vita" ci racconta l’autore Luigi
Guelpa, che continua: “Sono davvero contento di venire a Pescara, di rivedere la mia amica
Rosetta Clissa e, soprattutto, conoscere la città della mia gatta. Sì, ho adottato una bellissima
gatta di nome Helena di origine pescarese! Ho un gatto maschio, Zorro, che non volevo lasciare
solo; così, spulciando sul web, ho trovato questa possibilità e ho accettato subito e, attraverso il
sistema delle staffette, è arrivata a Milano dove sono andata a prenderla e l’ho portata a casa”.
Il pomeriggio vedrà, a seguito del saluto del Sindaco di Pescara Carlo Masci, la presenza
dell’autore Luigi Guelpa insieme alla giornalista Francesca Di Giuseppe, Adamo Scurti consigliere
comunale, presidente della Commissione Sport e presidente regionale UsACLI-APS Abruzzo e
Rosetta Clissa, vice presidente dell’associazione Rudra e moderatrice dell’evento.
Adamo Scurti: “Siamo lieti di avere un ospite prestigioso del giornalismo italiano come Luigi
Guelpa. Con il suo libro e i suoi personaggi mette in evidenza le distanze tra un mondo sportivo del
passato con quello del presente. Oltre alla presentazione del libro, con questo evento vogliamo
provare a rispondere in modo consapevole, insieme gli addetti ai lavori, a delle domande: questo
sistema sportivo, cosa produce? Quanto produce? Crea benessere?”.
Rosetta Clissa: “Rudra è un’associazione che promuove socialmente arte e cultura. E lo sport è
parte attiva della cultura italiana. Presentare Li chiamano anche portieri dell’amico Luigi Guelpa, è
un’idea nasce insieme a Francesca e Adamo all’interno del contenitore Lo sport che vogliamo
dell’UsACLI, con l’intento di chiacchierare su come si possa in qualche modo tornare alle origini di
quello che lo sport era in passato”.
L’AUTORE
Luigi Guelpa è nato nel 1971 a Vercelli dove vive. Giornalista professionista, da oltre trent’anni
racconta i conflitti di mezzo mondo per alcune delle principali testate nazionali, tra cui Il Foglio e Il
Giornale. Autore per Rai Due, spesso si affida allo sport per trovare una diversa chiave di lettura
nel narrare gli aspetti sociali e di vita quotidiana dei Paesi in cui è inviato. Nel 2010, con Il tackle
nel deserto, ha vinto il Premio Selezione Bancarella Sport.
Il 22 e 23 novembre, a L’Aquila, con inizio alle 16.30 del giorno 22, presso la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’aquila, si terrà il convegno dal titolo “NAPOLEONE BONAPARTE, GENIO MILITARE, MODERNITÀ, EREDITÀ AMMINISTRATIVA” Napoleone Bonaparte, protagonista della Storia, ha lasciato un’eredità ancora oggi palpabile e non scalfita dal tempo che spazia dai codici civili alla strutturazione della pubblica amministrazione, dalla laicizzazione della società alla configurazione degli eserciti. Scopo di queste giornate di studio, è quello di approfondire alcuni degli aspetti salienti dell’opera napoleonica. La moderazione dell’intero evento e la segreteria scientifica sono a cura di Francesco Fagnani, storico e vicepresidente dell’associazione De Historia. La prima sessione, il 22 novembre, vedrà la partecipazione del Ten. Col. Pietro Piccirilli, sul tema della Grande Armée; seguirà il Gen. B.(r) Cristiano Maria Dechigi, che parlerà dell’artiglieria come fattore chiave della strategia napoleonica. Chiederà la prima sessione il prof. Ugo Barlozzetti, del direttivo della Società Italiana Storia Militare e de Le Souvenir Napoléonien, con il suo intervento su “Il Piombo di Napoleone”. La giornata del 23 novembre, con inizio dei lavori alle 9,30, si aprirà con il Dott. Francesco Fagnani, che descriverà la situazione amministrativa in Italia post Congresso di Vienna. Seguirà il Prof. Fabrizio Marinelli, Ordinario di Diritto privato, Università degli Studi dell’Aquila, sul tema Le Code Civil nel diritto. Il convegno sarà l’occasione per avere ancora nella nostra città il Dott. Francesco Alecci, già Prefetto della Provincia dell’Aquila, che condividerà con i presenti le sue esperienze sul tema “Il Prefetto e lo Stato”. La partecipazione è libera
E’ illuminato di rosso, palazzo Kursaal, stasera. Lo sarà per una settimana, in occasione del 25 Novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Rosso, come le scarpe, simbolo dell’impegno collettivo nel contrasto al femminicidio, rosso come il colore del sangue, quello che, ancora troppo, è sparso ogni anno dalle donne vittime di aggressioni, spesso mortali.
Appuntamento al B&B Duca d’Aosta da sabato 25 novembre per tre weekend
In arrivo a Pescara un nuovo corso di Coaching con il Metodo Cilli, elaborato dal coach Massimiliano Cilli che si terrà in sei giornate al B&B Hotel di piazza Duca d’Aosta (piazza Duca d’Aosta, 4 Pescara) nelle seguenti weekend: sabato 25 e domenica 26 novembre; sabato 2 e domenica 3 dicembre e sabato 9 e domenica 10 dicembre con orario 09:00 – 18:00.
Lo scopo del corso è quello di insegnare la metodologia del Coaching sia per migliorare gli aspetti della propria esistenza, sia per introdursi all’attività di Coach (a chi interessa); nello specifico c’è un sistema personale che ho messo a punto che si fonda “su metodi ed esperienze apprese in campi nazionali e internazionali. Il mio metodo mette al centro l’unicità delle persone e aziende e va a rafforzare i loro punti di forza migliorando le proprie esistenze” dichiara il coach Massimiliano Cilli.
Un percorso attraverso il quale si apprenderanno competenze trasversali tra le quali:
Obiettivi che consentiranno di ottenere una migliore gestione di sé e degli altri; instaurare migliori relazioni; ampliare capacità decisionali, avere maggiore chiarezza sulle scelte della propria vita; accrescere la propria autostima; abilità di individuare e perseguire il proprio stile di vita ideale, doti di leadership e tanto altro.
Per info: whatsapp085 2030216; www.massimilianocilli.it; info@massimilianocilli.it.