Giulianova. Bellezze in passerella, domenica prossima, 3 settembre, in piazza Buozzi.

Giulianova ospita infatti la finale abruzzese di Miss Blumare 2023 e mette a disposizione il cuore del centro storico. Inizio alle 21.30. Madrina della serata, Giada Carducci.




Civitanova Marche. Presentazione del libro “I Mussolini dopo Mussolini” di Edda Negri Mussolini e Mario Russomanno

Aries OfficinaNazionalpopolare e Ass.ne culturale Nuove Sintesi invitano presentano il libro “I Mussolini dopo Mussolini”.
L’evento avrà luogo venerdì 1 settembre 2023 a Civitanova Marche (MC), con inizio ore 21,15, presso la Biblioteca comunale Zavatti – Sala Cecchetti.



Breve nota introduttiva:
“Ne emerge un ritratto familiare suggestivo ed emozionante, denso di riferimenti agli avvenimenti storici di cui i Mussolini furono, inevitabilmente, protagonisti.”

Nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo decretò la sfiducia a Benito Mussolini, capo del Governo in carica. Il giorno successivo, il Duce venne arrestato per ordine del re Vittorio Emanuele III. La notizia raggiunse Rachele Guidi, consorte di Mussolini, a Villa Torlonia, residenza romana della famiglia. Si trovava a Roma anche la primogenita Edda, moglie di Galeazzo Ciano, che aveva sottoscritto il documento di sfiducia al suocero. Presso l’aeroporto di Guidonia era di stanza il secondogenito Vittorio, pilota militare. I figli adolescenti della coppia, Romano e Anna Maria, si trovavano a Riccione, nella casa di vacanza di proprietà della madre.
Quella dei Mussolini aveva rappresentato fino ad allora, nell’immaginario collettivo, la prima famiglia d’Italia, oscurando persino l’aura regale dei Savoia. Si aprì improvvisamente davanti ai familiari del Duce un percorso irto di inattese difficoltà, caratterizzato da drammatici avvenimenti e dalla ricerca di una normalità difficile da raggiungere.
Edda Negri Mussolini, figlia di Anna Maria, ha frequentato ciascuno di loro. In questo libro, scritto con Mario Russomanno, ne descrive il percorso esistenziale, le convinzioni, le attese, la quotidianità. Ne emerge un ritratto familiare suggestivo ed emozionante, denso di riferimenti agli avvenimenti storici di cui i Mussolini furono, inevitabilmente, protagonisti.




Sabato prossimo, 2 settembre, “Serata per Silvia” al Kursaal. L’iniziativa, con il Patrocinio del Comune di Giulianova, per ricordare Silvia Simoncini e sensibilizzare sulla diagnosi e la cura del tumore ovarico. Inizio alle 21. Ingresso libero.

Si terrà sabato prossimo al Kursaal, con inizio alle 21, “Serata per Silvia”, iniziativa di incontro, ascolto e riflessione, promosso per ricordare Silvia Simoncini, fiorentina, ma di famiglia giuliese, scomparsa a soli 28 anni lo scorso 27 febbraio. La serata, patrocinata dal Comune di Giulianova, sarà un’occasione di sensibilizzazione sulla diagnosi precoce e la cura del tumore ovarico.
Interverranno familiari ed amici di Silvia. Un significativo contributo musicale sarà donato da Manuela Formichella e del trio “Nota Fulgens”, composto da Lucia Medori, Renato Marchese e Donato Reggi.
Nel corso della serata sarà inoltre presentata “Pedalata per Silvia”, passeggiata in bicicletta non agonistica in programma per la mattina successiva, domenica 3 settembre, con partenza alle 9.30 dal Camping Don Antonio. Nel punto d’arrivo, il parco dell’Annunziata, sarà collocato, in ricordo di Silvia, un acero rosso. Il camping Don Antonio metterà gratuitamente a disposizione il proprio parco biciclette.
Alle iniziative “per Silvia” hanno collaborato Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e le associazioni “Quartiere Annunziata” e “Un albero in più”. Prezioso il sostegno di Unibroker Assicurazioni e della Banca di Credito Cooperativo dell’ Adriatico Teramano.
L’ingresso alla serata e la partecipazione alla pedalata sono liberi.




IL LICEO “PEANO-ROSA” DI NERETO CONQUISTA IL BADGE NAZIONALE PER LA GAMIFICATION

Arriva il gioco didattico “I promessi sposi: una storia vera”

La classe 4G del Liceo Scientifico-opzione Scienze Applicate dell’IISS “Peano-Rosa” di Nereto si è
aggiudicata, nell’anno scolastico 2022-23, il riconoscimento nazionale per la Gamification (metodologia di
insegnamento che usa il gioco per favorire il coinvolgimento emotivo), realizzando una Escape Room, un
gioco virtuale che è stato poi diffuso in rete.
Il progetto, nato all'interno della didattica per competenze messa in atto dai docenti di classe di informatica
e italiano, Renzo Scroppo e Loredana Santoni, coadiuvati dalla docente di sostegno Alessandra Ciancetta,
ha avuto come prodotto finale la realizzazione di un gioco didattico dal titolo "I promessi sposi: una storia
vera?". Gli studenti, partendo dalla rilettura dell’opera manzoniana, hanno integrato le informazioni alla
luce dei numerosi studi condotti sul patrimonio documentale dell'Archivio di Stato di Venezia e poi,
applicando le conoscenze acquisite in informatica, hanno sviluppato il prodotto finale. Lo scopo del gioco
realizzato è davvero importante: affiancare alle domande riguardanti il romanzo storico informazioni
riguardanti il carteggio del processo a Paolo Orgiano, ritenuto, secondo alcuni recenti studi, la fonte che
avrebbe ispirato l'autore Alessandro Manzoni.
Ad ogni risposta esatta si apre una pagina che fornisce come premio una descrizione dettagliata dei
personaggi principali che sono stati identificati all'interno del carteggio seicentesco: un apprendimento
attivo che mette in evidenza le grandi somiglianze tra il romanzo e la realtà storica. Questo permette al
giocatore di scoprire meglio un aspetto importante del grande scrittore Manzoni, quello legato al suo
accurato studio delle fonti storiche, proprio nell'anno in cui ricorre il 150esimo della morte.
I docenti hanno poi documento la realizzazione di una delle proposte didattiche offerte dall’EFT Abruzzo
nell'ambito del programma di aggiornamento denominato INNOVAMENTI+. Alla classe 4G del Liceo
Scientifico-opzione Scienze Applicate è stato quindi attribuito il badge relativo al modulo “GAMIFICATION”.
Sulla pagina web nazionale è possibile visionare la mappatura di tutte le classi assegnatarie dei diversi
badge.
Tale riconoscimento va ad accrescere la qualità dell'offerta formativa dell’IISS “Peano-Rosa” di Nereto,
documentando a livello nazionale le buone prassi che i docenti mettono in atto per l'innovazione nella
didattica.




Tortoreto. Presentazione “Morfologia del rimpianto” di Italo Inglese. Dialogheranno con l’autore: Marco Solfanelli e Gianluigi Chiaserotti




Roseto degli Abruzzi. Il 16 settembre “Luci nel Buio” – una fiaccolata contro la violenza

L’Associazione “Il Guscio” in collaborazione con le Guide del Borsacchio,  invita la cittadinanza a unirsi alla fiaccolata “Luci nel buio” per illuminare il buio profondo della violenza che dilaga, per dire basta agli stupri, e per ricordare le vittime di femminicidio. Siamo uomini smarriti ma insieme, unendo le forze, troveremo la strada da percorrere, nessuno si salva da solo   per questo uniamo le nostre volontà. Non sara’ un corteo di persone rassegnate, indifese e spaventate dagli eventi brutali, bensi’ l’inizio di un nuovo percorso che conduca tutti a un cambiamento interno…noi siamo pronti.




Tortoreto. La XX edizione del Palio del Barone al rione Terravecchia. La performance di “Toi Ahi” con la danza del fuoco e l’incendio della torre hanno reso la serata emozionante

3° Premio speciale memorial “Gabriele Di Davide” al gruppo di Grottazzolina

Oltre 6.000 presenze durante la rievocazione storica

Tortoreto. Terravecchia, dopo l’ultima vittoria prima della pandemia, si è aggiudicata anche la XX edizione del Palio del Barone. Con il simbolo della Tortora e i colori bianco-azzurri, contro gli storici rivali di Terranova, con l’emblema del corvo e i colori bianco verdi, il rione Terravecchia ristabilisce una parità con ben 10 drappi vinti. L’ambito premio, consegnato dal Barone di Tortoreto, è stato disegnato dall’artista Saverio Magno di San Benedetto del Tronto. La manifestazione ha registrato un bagno di folla, compreso i 400 figuranti, di oltre 6.000 persone che si sono accalcati tra la piazza principale dell’evento, lungo le stradine del centro storico e i locali pieni di turisti saliti dal lido della città. La manifestazione è stata aperta con il maestoso corteo storico di circa 400 figuranti provenienti da Marche e Abruzzo. Il borgo è stato uno splendido palcoscenico medievale, in una cornice di bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere. All’inizio del corteo c’era il gonfalone del Barone con al seguito il gruppo dei tamburi. Poi è stata la volta del Barone di Turturitus e la Baronessa, usciti da palazzo Liberati, interpretati da una coppia (anche nella vita) di Tortoreto: Berardo Ricchioni e Gabriella Pedicone, accompagnati dagli armigeri, che lungo il corteo hanno incontrato i titolari dei vari esercenti commerciali con cui hanno brindato in segno di buon auspicio per la città. Per la prima volta ed in occasione del ventennale, l’Associazione culturale “Due Torri” presieduta da Ennio Guercioni, ha voluto la presenza di una personaggio di caratura nazionale nei panni della Gran Dama e custode delle chiavi della città, la scelta è ricaduta sulla conduttrice televisiva e già Miss Italia 1999, Manila Nazzaro (lei uscita dal Palazzo Mascitti). Seguivano i notabili con le ancelle, giullari di corte, damigelle, dame di corte con i cavalieri. A seguire le delegazioni ospiti con la partecipazione di gruppi storici provenienti dalle Marche e Abruzzo: San Severino Marche con il Palio dei Castelli, Mosciano Sant’Angelo con il Palio delle Torri, Ascoli Piceno con La Quintana, Gruppo Grottazzolina, Acquaviva Picena con il Palio del duca ed altre delegazioni. Hanno chiuso il corteo: la Scuola Sbandieratori di Sestiere Porta Solestà e i figuranti di Tortoreto con il Palio del Barone. Mercanti e mestieranti dell’epoca hanno allietato e animato fin dal primo pomeriggio il borgo e le vie del centro storico, provenienti da Falconara, Fermo e Ascoli Piceno. Soddisfatti il Sindaco, Domenico Piccioni e l’Assessore alla Cultura e Turismo della città rivierasca (interpretava anche il ruolo di Magistrato), Giorgio Ripani, con parole di apprezzamento verso i partecipanti per aver dato lustro in questi due giorni di festa alla città di Tortoreto. L’intera Val Vibrata era rappresentata dai Sindaci, Vicesindaci e Assessori dei 12 comuni appartenenti all’Unione dei Comuni della Val Vibrata e il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo. Momento toccante della manifestazione è stato il ricordo da parte dell’Associazione “Due Torri”, della figura del compianto “Gabriele Di Davide”, con l’istituzione del 3° Premio speciale al miglior gruppo che in ogni edizione porti lustro all’evento; quest’anno il premio (opera pittorica su tela) è stato assegnato al gruppo di Grottazzolina, e consegnato dal Sottosegretario della Presidenza della Regione Abruzzo Umberto D’Annuntiis il quale ha ringraziato gli organizzatori per l’ottimo lavoro svolto. Tra i tanti spettacoli e giochi popolari, si è esibito l’artista “Toi Ahi – Danza Del Fuoco” proveniente da Pesaro. La serata è stata conclusa con lo spettacolare ed emozionante incendio della torre eseguita dalla prestigiosa ditta “Parente”. Il servizio di sicurezza è stato garantito dalla locale caserma dei Carabinieri, Protezione Civile, Croce Bianca, Polizia Municipale e Associazione Nazionale Carabinieri.

 

 

 

 

 

 




Tortoreto. XX edizione del Palio del Barone: protagonista Manila Nazzaro nelle vesti di Gran Dama.

Dalle ore 20 di oggi inizio della rievocazione storica con ingresso libero

Tortoreto. Dal punteggio di parità ottenuto nella prima sfida a Tortoreto lido (1-1), i due rioni Terravecchia e Terranova, questa sera si contenderanno il drappo della vittoria disegnato dall’artista Saverio Magno di San Benedetto del Tronto. Nella classifica generale delle vittorie dei drappi vede Terranova in vantaggio di 10 titoli contro i 9 di Terravecchia, quest’ultima vincitrice dell’ultima edizione del 2019. Protagonista assoluta della serata sarà la conduttrice televisiva ed ex Miss Italia 1999, Manila Nazzaro. Nata a Foggia nel 1977, durante l’università di medicina a Chieti ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo. Nel 1999 vince il titolo di Miss Italia, incoronata da Alberto Sordi ed inizia la carriera come modella e testimonial per diverse campagne pubblicitarie. Nel 2000 inizia lo studio della recitazione presso il Teatro Azione di Roma partecipando come protagonista in alcuni adattamenti teatrali come: Il paradiso può attendere con Gianfranco D’Angelo, il Bagaglino, Sex and Italy. In televisione ha condotto: Oscar tv, dietro le quinte di Miss Italia, Miss Italia nel Mondo, L’anno che verrà su Rai1, Mezzogiorno in famiglia, Templation Island, recentemente anche come conduttrice radiofonica con RTL 102.5 e Radio Zeta. Insieme alla Gran Dama, si uniranno al corteo storico, uscendo dalle dimore storiche delle famiglie Liberati e Mascitti, il Barone Roberto di Turturitus e la consorte, ruoli interpretati rispettivamente da Berardo Ricchioni e Gabriella Pedicone. Il personaggio del Notaio sarà interpretato dall’artista Diego Muscella e il ruolo di Magistrato da Giorgio Ripani, attuale Assessore alla Cultura e Turismo della città adriatica. Per coloro che arriveranno con le auto saranno allestite delle aree parcheggio molto vaste di circa 300 – 400 posti all’ingresso del centro storico. La protezione civile e il pronto intervento saranno curati dalla Croce Bianca di Alba Adriatica e dalla protezione civile di Tortoreto. La vigilanza, oltre alle Forze dell’ordine e della Polizia locale, sarà incrementata anche dall’Associazione Nazionale Carabinieri.




GIANNI MORANDI GO GIANNI GO! ESTATE 2023: Venerdì 18 agosto il concerto al Porto Turistico di Giulianova

 

Biglietti sui circuiti TicketOne, Ticketmaster e Ciaotickets

Ultimi in vendita prima del concerto al botteghino del Porto Turistico

 

Pescara,16 agosto 2023–Dopo il grandissimo successo del GO GIANNI GO! MORANDI NEI PALASPORT, il tour nei palazzetti dello sport che ha animato tutto il mese di marzo a suon di musica e sold out, e dopo l’indimenticabile partecipazione a Italia Loves Romagna, il concerto benefico a sostegno delle popolazioni alluvionate, Gianni Morandi è in tour con il GO GIANNI GO! ESTATE 2023, la nuova tournée estiva prodotta da Trident Music che farà tappa al Porto Turistico di Giulianova il 18 agosto alle 21:30.

Acclamato da un pubblico multigenerazionale, Morandi anima la calda stagione dei live regalando ancora una volta uno spettacolo ricco di emozioni indimenticabili. Imperdibili appuntamenti in cui il cantante fa ascoltare ai suoi fan i grandi classici del suo repertorio e le tracce incluse nel nuovo progetto discografico EVVIVA! (Epic Records/Sony Music Italy), tra cui i brani frutto del fortunato sodalizio artistico con Jovanotti – L’Allegria, Apri tutte le porte e Anna della porta accanto.

 

CURIOSITÀ, quando Gianni veniva a Giulianova

 

 

I biglietti per il concerto di Giulianova, organizzato da Best Eventi in sinergia con il Comune, sono disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ticketmasterwww.ticketmaster.ite Ciaotickets www.ciaotickets.com: poltronissima vip 115,00 – poltronissima gold 103,50 – poltronissima 92,00 – poltrona cat 1 80,50 – poltrona cat 2 69,00 – poltrona cat 3  57,50 – poltrona cat 4 51,75 (diritti di prevendita inclusi). Gli ultimi saranno in vendita prima del concerto, dalle 18, al botteghino del Porto Turistico.

 

Info: 085.9047726 www.besteventi.it

 

Radio Italia è media partner ufficiale del tour

SUBARU è main partner

 




Giulianova. La disgrazia dei due ragazzi giuliesi morti nel 1908 e le ripercussioni psicologiche sulla marineria giuliese.

La storia della morte di Ettore Bindi (17 anni) e Ernano Elia Ernesto Crocetti (10 anni)

Di Walter DE BERARDINIS

Giulianova. Due riviste francesi, in due pubblicazioni diverse (1908 e 1909), si occuparono di due disgrazie  avvenute a Giulianova dove dei ragazzi giuliesi annegarono nell’estate del 1908. La prima a riportare la notizia fu “La Lumière” (la Luce), sul numero 331, dell’ottobre 1908, fondata e diretta da Lucie Grange (1839 – Parigi, 31 dicembre 1908 – medium francese e profetessa femminista con il nome mistico di “Habimélah”) e il 1 aprile 1909, sul numero 294, dall’Echo du Merveilleux (l’Eco del Meraviglioso), rivista bimestrale fondata e diretta da Gaston Mèry (Sens, 20 aprile 1866 – Parigi, 15 luglio 1909 – autore, traduttore, giornalista e consigliere del municipio di Parigi), entrambi pubblicarono l’articolo de Il Mattino di Napoli dal titolo “Avviso di morte:…una settimana fa, un giovane, Alfredo Bindi, di illustre famiglia, è annegato mentre faceva il bagno. Mercoledì sera, Giulio Crocetti, un bambino residente a Giulianova, ha avuto una visione terribile. Il giovane Bindi era entrato nella sua stanza con i vestiti zuppi d’acqua e avvicinatosi al suo letto, gli dice tutto: avrai la mia stessa morte!!. Il bambino spaventato, corso dalla mamma, raccontò la sua visione. Il venerdì successivo, il giovane della visione, Giulio Crocetti, mentre andava a giocare in riva al mare con i compagni, all’insaputa dei suoi genitori, cadde lentamente in acqua e annegò nonostante gli sforzi compiuti dai suoi compagni per salvarlo. La notizia si è diffusa in città e abbiamo appreso che tre pescatori, che vivono in case separate, con la stessa visione della stessa notte, non sono usciti. Da allora, i pescatori di questa città, non si sono più arrischiati in mare, convinti che anche per loro la previsione si potesse avverare.” La mia curiosità era tanta per non indagare sull’esistenza di questa storia e la presenza nella nostra città di questi nominativi citati nell’articolo. In realtà si trattava non di Alfredo Bindi (inesistente) ma di Ettore Bindi, giovane orefice, di anni 17, nato a Teramo e residente a Giulianova; figlio dell’avvocato Francesco Bindi (morto a Giulianova il 9 marzo 1907. Laureato nel 1881, Sottotenente della Milizia Territoriale nel 1885, fu Vicepretore a Loreto Aprutino e autore della sottoscrizione per il busto marmoreo dedicato a Giannina Milli. Successivamente ottenne il diploma per l’abilitazione all’insegnamento dell’italiano,  storia e geografia, e fu chiamato a Vittorio in Sicilia. Fu anche Segretario capo del Comune di Teramo e Presidente della Società operaia di Teramo. Nel 1902, dal Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio, riceve il titolo di Diploma d’Onore del Regno d’Italia. Alcune sue pubblicazioni in tema giuridico sono conservati dalla Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi”) e Elvira Battaglini. Il giovane, già residente nella cittadina adriatica, una calda domenica del 31 maggio 1908, alle ore 15, mentre era intento a farsi il bagno, moriva annegato. Ad assistere alla tragedia due contadini del posto: il 33enne Loreto Casaccia e il 43enne Donato Di Domenico, entrambi di Giulianova. Il giorno successivo, 1 giugno, entrambi si recarono in comune per dichiarare quanto avevano visto e denunciare la morte del giovane Bindi; alla presenza dell’Assessore Giuseppe Nanni, con la presenza di due testimoni: il capo guardia Giovanni Sestilli e l’impiegato Luigi Ricci, verrà redatto l’atto di morte. Una famiglia sfortunata quella dei Bindi. Dieci anni dopo la scomparsa del figlio, il 29 maggio 1918, nel campo di concentramento austriaco di Brusc, anche il soldato Michele Bindi, nato a Teramo il 9 Maggio 1898 (residente a Giulianova), dell’82° Reggimento Fanteria di linea, 1° compagnia, moriva di tubercolosi e veniva seppellito il 31 maggio (stessa data di morte del fratello Ettore) nello stesso campo al numero di tomba 1497 (solo il 23 dicembre 1926 arriverà il documento di morte dal Ministero della Guerra). L’unico della famiglia Bindi (ad oggi ritrovato) rimasto in vita fu Vittorio Bindi, nato a Teramo il 19 luglio 1885, di professione banchiere con ben 9 figli: Giuseppina, Francesco, Jolanda, Vincenzo, Elvira, Ernesto, Gilda, Anna e Alberto. Storia diversa per il bambino che sognò Bindi morto entrare nella sua camera da letto. In realtà non si trattava di Giulio Crocetti, ma di Ernano Elia Ernesto Crocetti, nato nel 1898 (coetaneo all’epoca di Michele Bindi), figlio di Raffaele Crocetti (benestante giuliese, figlio di Elia e Costanza Nanni, nato nel 1867 e aveva un fratello, Luigi Crocetti commerciante e imprenditore 1859-1933, sposato con Santa De Berardinis (in seconde nozze nel 1931; Giuseppe Crocetti 1875-1920, muratore, sposato con Giulia De Berardinis) e Giulia Ettorre, morto annegato all’età di 10 anni alle ore 14, del mercoledì 15 luglio 1908. Questa volta è il Sindaco incarica, Giuseppe De Bartolomei, a raccogliere la testimonianza di due concittadini che avevano assistito all’incidente: lo scrivano Giacinto Castrone e l’impiegato Luigi Ricci, entrambi 27enni. Oltre ai genitori, il povero Crocetti, lasciò nella disperazione le tre sorelle: Grazia (1891), Inea (1892), Igea (1896). Nell’ultima frase delle due testate francesi: “…da allora, i pescatori di questa città, non si sono più arrischiati in mare, convinti che anche per loro la previsione si potesse avverare”, non ho trovato riscontro sulle innumerevoli pubblicazioni scientifiche edite a Giulianova da valenti studiosi di storia patria, presumo perché qui a Giulianova non fu dato peso all’incredibile coincidenza. Per dovere di cronaca, mi corre l’obbligo, cito un vecchio post su Facebook del prof. Elso Simone Serpentini: BRICIOLE DI STORIA – Una pre-visione di morte a Giulianova, dove lo stesso citata questo fatto trovato sui giornali francesi. Possiamo supporre che la notizia, partita da Giulianova, possa essere stata enfatizzata dall’allora collega de Il Mattino di Napoli e dai corrispondenti transalpini su due riviste che trattavano di esoterismo ed altro. Non dimentichiamoci chi erano i due direttori e fondatori di tali riviste. La medium e femminista Lucie Poujoulat Grange, insieme al marito, il massone Adolphe Grange, erano attivisti del movimento spiritista repubblicano. Lei stessa, dopo la morte del marito, credeva di essere una nuova profeta facendosi chiamare con il nome mistico “Habimelah” o “Hab”. Altro personaggio notissimo fu Gaston Mèry, che con L’écho du merveilleux voleva dimostrare le visioni di Marie Martel nel Calvados e soddisfaceva l’esigenza di una discussione razionale dell’occulto.

© Walter De Berardinis per www.giulianovanews.it