FANO ADRIANO. I VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO “GIUSEPPE ZILLI” PER IL GIORNALISMO

 

Roma, 5 luglio 2023 – Presentati stamani a Roma i nomi dei cinque vincitori del Premio Giuseppe Zilli per il giornalismo nel corso di una partecipata conferenza stampa tenutasi nella sede del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

Il Premio, nato per iniziativa della “Associazione Premio Giuseppe Zilli” con il sostegno del Comune di Fano Adriano e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, torna a impreziosire l’estate di Fano Adriano, in Provincia di Teramo, luogo di nascita di Don Zilli, con la Cerimonia di premiazione che si terrà sabato 29 luglio alle ore 18,30.

 

I vincitori della seconda edizione del Premio:

  • Giornalismo cartaceo: MARIA TERESA MELI – Giornalista Corriere della Sera
  • Giornalismo televisivo: ISABELLA ROMANO – Giornalista Rai – Tg1
  • Premio alla carriera: RENATO MINORE – Giornalista e scrittore
  • Giornalismo radiofonico: GIANLUCA NICOLETTI – Giornalista, conduttore Radio 24
  • Giornalismo web: ADAM HANZELEWICZ – Giornalista ANSA

 

Presenti alla conferenza stampa: il presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Carlo Bartoli, Marcello Sorgi (presidente di Giuria), il presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, il direttore del Premio, Simone Gambacorta, il sindaco di Fano Adriano, Luigi Servi, il direttore di Famiglia Cristiana, Stefano Stimamiglio, la consigliera regionale Simona Cardinali.

 

 

 

INTERVENTI

 

Carlo Bartoli, presidente Odg nazionale:

“E’ un grande piacere ospitare il Premio intitolato a don Giuseppe Zilli che è uno dei migliori esempi di giornalismo di comunità, un giornalismo con una forte caratterizzazione etica e deontologica, spina dorsale del giornalismo italiano e importante insegnamento per il presente e il futuro”.

 

Stefano Pallotta , presidente Odg Abruzzo:

“L’ordine di Giornalisti d’Abruzzo è stato coinvolto sin dall’inizio in questa avventura e in verità ci siamo innamorati della figura di Don Zilli, così innovativa ma nello stesso tempo così attenta ai valori etici dell’informazione, che ha dato voce agli ultimi anche grazie alla sua rubrica Lettere al Direttore, un compito che il giornalismo continua ad avere oggi “.

 

Luigi Servi, sindaco di Fano Adriano:

“Da Sindaco e presidente dell’Associazione Giuseppe Zilli esprimo grande soddisfazione per un premio che dà grande visibilità ad un territorio che diventa sempre più bello. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che aiutano questo Premio a crescere anno dopo anno, una squadra che lavora in modo leale e con grande impegno per un obiettivo che ci rende tutti orgogliosi”.

 

Simone Gambacorta, direttore del Premio:

“Un anno fa abbiamo fatto il primo giro di pista annunciato proprio in questa prestigiosa sala, da allora questa realtà che prima non esisteva è cresciuta e si è affermata come appuntamento di respiro non solo locale ma anche nazionale. Si tratta di un evento in cui la comunità e il giornalismo locale entrano in contatto con i protagonisti del giornalismo nazionale in uno scambio ricco di spunti interessanti. L’evento formativo che precederà la cerimonia di premiazione il 29 luglio è in quest’ottica molto importante perché ci permette di migliorare il lavoro che facciamo nel solco dell’attenzione all’etica giornalistica che Giuseppe Zilli ha tracciato”.

 

Marcello Sorgi, presidente della giuria:

“Quando ci si trova a far parte di una giuria come questa si prova a dare un senso alla scelta dei vincitori, a cercare una linea che tracci la strada percorsa. Il senso che abbiamo trovato nel nostro lavoro di scelta è quello di premiare il giornalismo di frontiera. Il giornalismo più nobile è quello che cerca di portare avanti dei valori etici e, proprio i questo senso, sono stati scelti giornalisti che, ognuno nel proprio campo e ognuno nel proprio modo, si trovino a fare giornalismo di frontiera.

Stefano Stimamiglio, direttore Famiglia Cristiana:

“Don Zilli sarà molto contento di vedere in questa sala il giornalismo del suo territorio e i grandi protagonisti del giornalismo nazionale, lui che ha saputo attraversare e gestire generosamente e con grande intuizione il passaggio da una società molto legata ai valori cattolici a quella laica e anche il passaggio epocale di una Chiesa che dopo essersi ritirata dalla vita pubblica per lunghi periodi è passata ad affrontare i grandi temi della società moderna, facendo fare un salto tecnico e mentale a Famiglia Cristiana rendendo il giornale reale strumento di evangelizzazione”.

Simona Cardinali, consigliera Regione Abruzzo:

“La Regione Abruzzo che rappresento è convintamente impegnata nel sostenere questo premio e le realtà di alto spessore culturale che aiutano la crescita dei territori, in particolare quelli colpiti da eventi naturali catastrofici e dalla piaga dello spopolamento come le nostre bellissime aree interne. Per questo mi sono fatta promotrice di un progetto di legge che ho presentato in regione e che credo venga approvato all’unanimità dai colleghi per istituzionalizzare il Premio e renderlo un evento annuale importante e duraturo”.

 

 

 

NOTIZIE DEL PREMIO

BIOGRAFIA GIUSEPPE ZILLI

GIUSEPPE ZILLI nasce a Fano Adriano il 21 ottobre 1921. Dirige il settimanale “Famiglia Cristiana” dal 1954 al 1980. Si spegne ad Ariccia il 31 marzo dello stesso anno. Figura esemplare di un giornalismo moderno e deontologicamente rigoroso, ha dato anche vita al mensile “Jesus” e alla Periodici San Paolo. Figlio unico di un’umile famiglia (i suoi praticavano la pastorizia), sin da bambino avverte il richiamo della fede.  Il suo rapporto con la comunità fanese rimarrà sempre vivo e intenso. Nel 1954 viene nominato direttore di “Famiglia Cristiana”. Con lui il settimanale conosce una straordinaria stagione di crescita e si caratterizza per una linea rigorosa e moderna. La direzione andrà avanti fino al 1980, anno della sua scomparsa.

 

OBIETTIVO DEL PREMIO

Il Premio ha l’obiettivo di promuovere, specialmente tra le nuove generazioni, la conoscenza della figura di Giuseppe Zilli, assegnando riconoscimenti a giornalisti che si siano distinti per la qualità del loro lavoro.

 

 

 

COMPOSIZIONE GIURIA

MARCELLO SORGI Presidente della Giuria

Giornalista e scrittore, ha cominciato la carriera giornalistica a 18 anni al quotidiano “L’Ora” di Palermo, la città dov’è nato e si è laureato in Giurisprudenza. Ha diretto La Stampa (di cui è oggi editorialista), il Tg1 e il Giornale Radio Rai. Ha scritto un libro-intervista con Andrea Camilleri, La testa ci fa dire (2000; 2019), i saggi Edda Ciano e il comunista (2009), Le amanti del vulcano (2010), Il grande dandy (2011), Le sconfitte non contano (2013), il fantapolitico Colosseo vendesi (2016), Presunto colpevole (2020). Ha curato la mostra fotografica Il secolo dell’Avvocato dedicata al ricordo di Gianni Agnelli. Il suo libro più recente è Mura. La donna che sfidò Mussolini (2022).

SIMONE GAMBACORTA Direttore del Premio

È vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, vicepresidente di Confassociazioni Abruzzo, è stato presidente della giuria del “Premio Teramo per un racconto inedito” e componente del “Comitato per il centenario della nascita dello scrittore Michele Prisco”, istituito presso il Mibact. È componente della giuria del “Premio di letteratura Bper Banca – Laudomia Bonanni”, del Premio di poesia “Camaiore-Belluomini” e del “Premio Vito Moretti”. È stato responsabile per otto anni delle pagine culturali del quotidiano teramano “La Città”. Ha pubblicato interventi di critica letteraria su “Studi medievali e moderni”, “L’indice dei libri del mese”, “L’illuminista”, “L’immaginazione”, “Fata Morgana Web”, ”Letteratitudine” e “Lingua italiana Treccani”. Cura in tv una rubrica settimanale di libri per l’emittente abruzzese Super J.

ANTIMO AMORE

Giornalista, è caposervizio del Tgr Abruzzo. Si occupa di cultura e di arte, cura la rubrica di libri “Parole d’autore” e collabora con la trasmissione “TgrBellitalia”. Ha ricoperto incarichi negli organismi di categoria dei giornalisti. Attualmente è consigliere dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. È stato docente del Master in giornalismo dell’Università di Teramo. Ha avuto numerosi premi e riconoscimenti.

ANGELA CIANO

Giornalista professionista e storica dell’arte, cura la comunicazione per la Fondazione Carispaq, l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio di Musica dell’Aquila. Ha curato la comunicazione per la Direzione Regionale Beni Culturali d’Abruzzo; nell’ambito di questo incarico ha seguito, in particolare, la situazione del post sisma del 6 aprile 2009. Tra le collaborazioni giornalistiche si segnalano quelle con le riviste: “Tesori d’Abruzzo“, “D’Abruzzo“, “Bauwelt“ e con l’emittente LaQtv Abruzzo, per la quale cura la trasmissione di approfondimento culturale “Art.9“.

 

ANDREA LOMBARDINILO

Professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, dove è Delegato del Rettore alla comunicazione. È consigliere dell’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo. Insegna Sociologia della comunicazione culturale, Comunicazione e sicurezza sociale, Media e società del rischio.

 

STEFANO PALLOTTA

Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo dal 2004. Docente a contratto di Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico nella Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Teramo (2008-2009 e 2009-2010). È stato inoltre docente di Etica e deontologia professionale nel Master di giornalismo dell’Università di Teramo, riconosciuto dall’Ordine nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con l’Ansa, “Il Messaggero”, “L’Avanti”, “Paese Sera”, “La Stampa”, “Il Centro” e “L’Espresso”. Per lunghi anni è stato direttore responsabile della televisione Atv7 e per oltre venti caposervizio dell’Agi.

LUCILLA SERGIACOMO

Già docente di italiano e lingue classiche nei licei e in corsi universitari, è autrice della storia letteraria italiana I volti della letteratura (Paravia, 2005-2007, 7 voll.). Tra le altre sue opere, Lingua italiana. Guida all’ascolto (Mursia, 1989, Premio nazionale di pedagogia e didattica “Stilo d’Argento” 1991), Invito alla lettura di Flaiano, (Mursia, 1996, n. ed. Mursia 2022, Premio Flaiano per la Critica 1997), Svevo (Paravia, 1999), Gadda, spregiator de le donne (Noubs, 2014), Femminilità e femminismo nelle scrittici italiane del Novecento (PressesUniversitaires de Paris Ouest, 2015), L’assoluta libertà del fantastico (Odoya, 2018).

 

 

La Cerimonia di premiazione della seconda edizione del “Premio Giuseppe Zilli per il giornalismo”si svolgerà sabato 29 luglio alle ore 18,30 all’Eremo dell’Annunziata, a Fano Adriano (TE),.

Info www.premiogiuseppezilli.it    – www.comune.fanoadriano.te.it

 

 

 

 




L’Abruzzo al Museo Archeologico di Cividale del Friuli

 

Un pomeriggio culturale memorabile quello trascorso sabato scorso 19 giugno 2023 al Museo Archeologico di Cividale del Friuli con la presentazione del volume Panismo a quattro mani  della storica dell’arte Chiara Strozzieri ove sono documentate le opere eseguite appunto a quattro mani durante la pandemia con la tecnica del collage dall’artista e poetessa udinese Giovanna Carbone  interpretate in chiave grafica dal nostro critico abruzzese Leo Strozzieri, noto studioso del Futurismo e fondatore di numerose realtà museali soprattutto nel centro Italia. Sembrava impensabile ambire ad un luogo istituzionale così prestigioso per un’iniziativa di arte contemporanea; eppure, grazie alla lungimiranza e alla saggia decisione della dottoressa Angela Borzacconi che ne ha compreso il valore e la portata, il connubio archeologia e modernità è stato possibile con un riscontro a dir poco straordinario di pubblico e di critica.  In pratica le scene paesaggistiche solitamente di piccolo formato dall’accentuato lirismo eseguite da Carbone sono state come inserite in un bunker grafico di matrice espressionistica che molto evoca il movimento marinettiano a cui Strozzieri ha dedicato da sempre grande attenzione. Per diretta testimonianza dei due artisti l’ispirazione ad un simile discorso ecologico è stato suggerito da due grandi personaggi, ovvero il bulgaro Christo che impacchettava i monumenti anche per proteggerli dall’usura del tempo (è questa una personale interpretazione di Strozzieri) e papa Bergoglio autore dell’enciclica Laudato sì circa la custodia della casa comune, del creato.

Ha tenuto una dotta relazione Chiara Strozzieri evidenziando come tra i due stili assai diversi si sia creato un rapporto di buon vicinato a dimostrazione che prioritaria è la serietà di una ricerca, sia essa riferita al perimetro iconico, come anche a quello astratto e persino concettuale. Hanno onorato con la  loro presenza la manifestazione il sindaco della città dottoressa Daniela Bernardi che ha rivolto un saluto al folto pubblico, i titolari dell’editrice Artestruttura Giancarlo e Morgan Caneva, nonché illustri personaggi della cultura friulana e nazionale come il prof. Luca Mor, somma autorità per quanto concerne l’arte medioevale e il pittore Claudio Mario Feruglio nonché la responsabile dei progetti grafici di cataloghi Mondadori Sonia Paolone.

A chiusura del resoconto  dell’evento culturale che si spera possa essere paradigmatico per simili altre iniziative museali, ecco quanto testualmente la direttrice Borzacconi ha scritto:

“Sabato pomeriggio 17 giugno 2023, in una sala gremita di persone che hanno riempito lo spazio di affetto ed empatia, alla presenza del Sindaco di Cividale Daniela Bernardi abbiamo festeggiato un connubio artistico importante, quello tra il maestro Leo Strozzieri e Giovanna Carbone. Due artisti diversi, strabordanti di vitalità modellata su piani diversi, la forza del segno grafico e del colore che abbraccia la delicatezza e la vibrazione della carta e del filo in composizioni originali. L’abbraccio della natura per proteggerla, come ci ha descritto Chiara Strozzieri, critica d’arte e curatrice del volume “Panismo a quattro mani”, catalogo di opere legate a questo connubio artistico. Un messaggio importante per sottolineare quanto sia necessario prendersi cura di un mondo che ci appartiene.

I Musei sono anche questo, casse di risonanza per far comprendere a tutti quanto possiamo vivere meglio nutrendo una sensibilità che ci apre mille possibilità. Leo Strozzieri, persona forte e intelligente ironica a sottile, ci ha raccontato come l’arte gli abbia salvato la vita. Le parole di Giovanna Carbone, a cui ci lega un profondo sentimento di affetto per gli anni trascorsi tra le mura di questo Museo, ci hanno trasportato nel suo mare silenzioso di ritagli e di pensieri, di piccole cose apprezzate ogni giorno che diventano grandi ricchezze.

Grazie a tutti per questo pomeriggio, così autentico, così umano, cosi bello.”

 




Giulianova. Ultimo giorno per visitare la mostra dell’artista Mirta Maranca “Le Bellezze Effimere della natura fermate nel tempo da pennelli intrisi di colore”.

E’ il titolo della mostra personale di pittura della  pittrice e grafica pescarese Mirta Maranca che chiuderà oggi 9 luglio

Inaugurata lo scorso Sabato 1 luglio, a Palazzo kursaal di Giulianova (Te). Lungomare Zara 5, La pittrice ed incisore Mirta Maranca ha frequentato il Liceo Artisticodi Pescara e l’Accademia di belle arti di Urbino , si è laureata ad Urbino nel 1995 . Di lei hanno scritto molti critici d’arte e riviste a livello nazionale .Ha esposto in  molte mostre collettive e personali dal 1995 ad oggi . Il critico d’arte Giuseppe Bacci afferma che il suo sguardo si posa affascinato su riti e danze extra europee dove i protagonisti si esibiscono in antichi passi di danza tramandati a noida una cultura millenaria, di cui lo spettatore rimane affascinato .La pittura di Mirta Maranca non è mai casuale,ma è frutto di ricerche analitiche in molti campi della cultura.Le sue immagini ,delicate e fragili, emergono con forza da profonde oscurità , con colorazioni accese che s’inabissano nell’ignoto e, dalla realtà della tela, conducono al sogno (Roberto Franco ).L’indagine di Mirta Maranca ,aggiunge il critico d’arte Massimo Pasqualone è una ricerca che crea profondi crepacci anzitutto ermeneutici ,perché direbbe Paul klee “L’arte non riproduce ciò che è  visibile ,ma rende visibileciòche non sempre lo è ”Infine il critico d’arte Roberto Franco scrive “La pittura di Mirta non appartiene solo alla sua intimità ma all’Io che crea e trasmette sensazioni oggettive ed universali .I suoi soggetti non sono mai espressioni di Accademia formale , bensì espressioni di un mondo  in continua evoluzione . La mostra patrocinata dal Comune di Giulianova,sarà aperta dalle 1830 alle 23.30 . Per info :3206005159 .




Presentazione della 9° edizione del TROFEO DI NUOTO in Acque Libere Città di Giulianova

FOTO ARCHIVIO Nuoto Mare

martedì 11 luglio, alle ore 9, presso il lido Venere di Giulianova, si svolgerà la Conferenza Stampa di presentazione della 9° edizione del TROFEO DI NUOTO in Acque Libere Città di Giulianova e prima prova Campionato Regionale UISP Abruzzo Molise organizzata dalla TERAMO EVENTI ASD  UISP TERAMO con al partecipazione del Comandante della Capitaneria di Porto di Giulianova, l’Assessore Marco Di Carlo, L’Assessore Paolo Giorgini, il Delegato allo sport LIvio Persiani del Comune di Giulianova, il Presidente della Teramo Eventi ASD Antonio Ercolano.




Eremo / Abbazia di Santo Spirito a Maiella: prosegue fino al 27 agosto la mostra fotografica di Luca Di Fabio e Giovanni Iovacchini

L’Eremo/Abbazia di Santo Spirito a Majella è un luogo affascinante, immerso nella natura e circondato dalla bellezza della Majella. L’atmosfera suggestiva dell’eremo aggiunge un tocco speciale all’esposizione fotografica, di Luca Di Fabio e Giovanni Iovacchini creando un connubio tra l’arte fotografica e il contesto naturale unico. La mostra che sta riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica resterà aperta fino al 27 agosto 2023.




Mercoledì, 12 luglio, alle ore 21, presso il Teatro del Mare di Montesilvano, torna il Premio Simpatia“Montis Silvani”.

Mercoledì 12 luglio alle ore 21,00 presso il Teatro del Mare di Montesilvano, torna il Premio Simpatia“Montis Silvani”. Fondato nel 1980 con la collaborazione di Radio Parsifal,nel corso degli anni ha premiato un’infinità di personaggi di primo piano della musica, della politica, dello sport, della cultura e dello spettacolo. La commissione del premio ha sempre avuto un occhio di riguardo anche agli addetti del settore della comunicazione, tanti i TG regionali premiati della Rai, di Tv Sei e Rete 8,le trasmissioni televisive e i giornalisti, gratificati per il loro impegno costante.

Tra i premiati il ministro Remo Gaspari,il senatore Glauco Torlontano,l’onorevole Anna Nenna D’Antonio e personaggi come: Ivan Graziani, Giovanni Galeone (ancora oggi nel cuore dei pescaresi), il presidente del Pescara Calcio Pietro Scibilia, il prof. Lucio Marcotullio,l’onorevole e personaggio televisivo Antonio Razzi, il senatore Stefania Pezzopane,Pasquale Pacilio, l’autore televisivo e cabarettista Vincenzo Olivieri,il ciclista Palmiro Masciarelli, il primo direttore de Il Centro Ugo Zatterin. Ed ancora, Gilberto Ferri già direttore della CCIA di Pescara, Nicola Cirulli grande industriale,  Gennaro Strever industriale e direttore della CCIA Pescara-Chieti, i giornalisti Luca Pompei, Gigliola Edmondo, Mila Cantagallo, Gennaro Varone il magistrato e  cantautore,Mimmo Colatriano creatore della Cover Jeans, Massimo Profeta giornalista,“N’Duccio”al secolo Germano D’Aurelio,Daniele Becci  fondatore della unificazione delle due camere di commercio Pescara-Chieti,Danilo Di Luca vincitore del giro d’Italia 2005, Fabrizia D’Ottavio campionessa internazionale,Padre Nike il frate showman,  Nicola Mattoscio presidente della Fondazione Pescara Abruzzo, il senatore Nazario Pagano,lo showman Federico Perrotta, lo scrittore Gianni Lussoso, ilcritico musicale Paolo Talanca,il cantante da 8 milioni di follower Ruggero (molto famoso in Argentina),Marco Papa autore e artista, Nicoletta Verì Assessore alla Sanità  Abruzzese,Davide Cavuti direttore d’orchestra, il cantautore Flivio D’Andrea,Guerino Testa senatore della Repubblica, Giovanna D’Innocenzo manager della Fisioter, l’industriale  Michele D’Andrea, Giuseppe (Pino) Mauro economista, e tanti altri personaggi di primo piano della regione Abruzzo.

Il Premio Simpatia 2023 (che non viene conferito solo per la simpatia, ma per la dedizione al lavoro e soprattutto la professionalità)quest’anno, verrà assegnato a personalità affermate e personaggi di grande potenzialità.

I vincitori sono: il professor Achille Lucio Gaspari,  Sylvia Pagni direttore d’orchestra e autrice musicale Mediaset,  Franca Minnucci attrice, il giornalista Rai Ciro Venerato,  l’ingegnere Franco Mincarini, l’imitatore Tony Russi, il giornalista di Rete 8 Fabio Lussoso, gli artisti Sonia e Lucio Cupido, Annunziata Elisa Leuzzo direttrice di Super J TV, l’artista Loris Cattunar,il gruppo folk “Abruzzo A Colori”,il TG 8 guidato da Carmine Perantuono,la trasmissione “Fidati di Me” condotta da Federica Peluffo(Rete 8), la trasmissione “Spoiler”condotta da Grazia Di Dio e Stefano Buda (Tv Sei),Gabriele Mastellarini Rai 3, il Tg6 di Tv Sei guidato da Emanuela Petescia.

Due premi speciali: a Wally Bonvicini, per il grande impegno a sostegno dei “piccoli italiani” e a Veltra Casasanta Muffo, presidente dell’Associazione Culturale Sandro Pertini.

La kermesse, organizzata dall’Associazione Culturale Italia è… è patrocinata dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia, dal comune di Montesilvano,dalla Fondazione Pescara-Abruzzo e dall’Associazione Editori Abruzzesi, e sarà presentata da Elena Costa, direttore responsabile della rivista Italia è Magazine, coadiuvata da Pino Costa, Paolo Garrisi, Giulia Vincenza Garrisi e Tiziana Laorenza.

Nel corso della Kermesse,non mancheranno momenti di spettacolo, la presenza dell’indaffaratissimo sindaco di Montesilvano e presidente della provincia Ottavio De Martinis e dell’assessore agli eventi Deborah Comardiche per l’occasione si esibiranno con alcuni inediti. L’intrattenimento continuerà con la musica di Sonia e Lucio Cupido, Sylvia Pagni con la sua fisarmonica, con le canzoni di Loris Cattunar,con il gruppo folk Abruzzo a Colori, con i monologhi di Franca Minnucci e il cabaret di Tony Russi.

Il Premio è rappresentato da eleganti pergamene firmate dal sindaco e dall’assessore agli eventi di Montesilvano e da dipinti dall’artista e critico d’arte Leo Strozzieri. Appuntamento quindi per mercoledì 12 luglio presso il Teatro del Mare (Lungomare Aldo Moro, Montesilvano, provincia di Pescara).

Le foto ufficiali della kermesse sono a cura di“La Bottega dell’immagine




Pineto. “Audaci Rombi Teramani”, l’ultima fatica editoriale di Paolo Martocchia. Presentazione sabato 8 luglio, ore 19,30 presso la Torre del Cerrano.

La splendida location della Torre del Cerrano farà da cornice al prossimo appuntamento targato CAST. Un viaggio tra gli avvenimenti del motor-sport storici della provincia teramana, di questo si parlerà con ℎ, autore del libro ” “.. Interverrà il . ( ). Moderatore della serata sarà .
Sabato 8 Luglio 2023
Torre del Cerrano – Pineto (TE)
⏰ Ore 19:30




TERRASOUND FEST di GIULIANOVA: annullato il live di Villabanks, confermato il concerto di Rosa Chemical. L’ingresso diventa libero, i biglietti sono rimborsabili.

Rosa Chemical_credito di Kali Yuga-min

TERRASOUND FEST

Piazza Bruno Buozzi di Giulianova

Sabato 8 luglio il concerto di ROSA CHEMICAL

Annullato il live di VILLABANKS

 

INGRESSO LIBERO

Rimborso biglietti entro il prossimo 30 luglio

                                                  

Pescara, 4 luglio 2023 – Sabato 8 luglio, alle 21:30, Piazza Bruno Buozzi di Giulianova ospiterà il concerto di Rosa Chemical nell’ambito del Terrasound Fest, festival organizzato da Best Eventi in collaborazione con il Comune di Giulianova.

 

Il live di Villabanks, programmato anch’esso l’8 luglio, è annullato per sopraggiunti motivi organizzativi indipendenti dall’artista. L’ingresso al Terrasound Fest sarà libero. I biglietti sono rimborsabili al circuito d’acquisto entro il prossimo 30 luglio.

 

Info: 085 9047726 www.besteventi.it

 

È uscito venerdì 19 maggio “Bellu Guaglione”, il nuovo singolo di Rosa Chemical. Il brano è stato scritto da Rosa Chemical e Alessandro La Cava e prodotto da Bdope e Greg Willen, collaboratori storici dell’artista con i quali ha già pubblicato numerosi successi tra cui l’iconica saga “Polka”, e disponibile su tutte le piattaforme digitali (Capitol Records/Universal Music), oltre che in radio.

Libero dal pregiudizio simbolo dell’amore senza norme prestabilite, in questo nuovo brano nato dal sample di O’ Sarracino” di Renato Carosone Nicola SalernoRosa Chemical rovescia il modello del Bellu Guaglione” che tutt”e ffemmene fa ‘nnammurà”, proponendo il racconto di un ragazzo che indossa i tacchi per uscire, ama senza distinzione e non vuole essere giudicato per questo: “Sarracino si sveglia nel 2023 e scopre che l’amore non è più solo quello di una volta. Piace a tutti nella sua fluidità, nel suo essere libero e privo di pregiudizi”.

Dopo la partecipazione all’ultima edizione del Festival di Sanremo con Made in Italy” (certificato platino Fimi/Gfk) e un tour di successo appena terminato con tre date sold out ai Magazzini Generali di MilanoRosa Chemical è pronto ad entrare nel campionato estivo con un messaggio ben preciso: ancora una volta, l’artista invita a essere se stessi senza farsi condizionare dalle norme imposte della società.

Rosa Chemical, nome d’arte di Manuel Franco Rocati, è un artista di Grugliasco (Torino), classe 1998. Si avvicina al mondo dell’arte prima come pittore, tatuatore, modello e poi come writer, disciplina che gli fa conoscere il mondo del rap. I suoi brani lo impongono nel panorama musicale urban attuale per i suoi testi eccentrici nati dall’esigenza di esprimersi senza filtri a 360°.




Accademia Italiana della Cucina. Il 6 luglio convegno a Giulianova sui cereali autoctoni in collaborazione con UniTe e Parco Gran Sasso.

convegno grani antichi AIC

GIULIANOVA – “I cereali autoctoni: tendenze e prospettive”. È questo il tema del  convegno che la delegazione di Teramo dell’Accademia Italiana della Cucina (AIC) ha organizzato in collaborazione con l’Università di Teramo e l’Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga per il prossimo 6 luglio, con inizio alle ore 17.30, presso l’agriturismo Bio Core di via Colledoro a Giulianova.

Il programma prevede l’introduzione di Claudio D’Archivio, delegato di Teramo dell’AIC, ed i saluti istituzionali di Nicola D’Auria, coordinatore territoriale Abruzzo dell’AIC, di Jwan Costantini, sindaco di Giulianova, del vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, del presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo e di Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo e assessore all’Agricoltura.

Quindi, con il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola nelle vesti di moderatore, relazioneranno il presidente dell’Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra (“Il ruolo delle aree protette nella coltivazione dei grani antichi”) nonché i docenti alla Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e Ambientali dell’UniTe Giampiero Sacchetti (“Utilizzo di farine e grani antichi per la produzione di pane e pasta di qualità”) ed Emilio Chiodo (“La coltivazione di grani antichi: opportunità per l’economia e il marketing del territorio”). Prevista anche la testimonianza di un produttore di grani antichi.

Le conclusioni sono affidate a Mimmo D’Alessio, vicepresidente vicario dell’AIC.




DOMENICA 25 GIUGNO 2023: UNA MEMORABILE GIORNATA NEL SEGNO DELLA CULTURA E DELLA SOLIDARIETÀ (La marcia dell’amore)

di Giuseppe Lalli

 

Domenica 25 giugno 2023, organizzata dalla sezione aquilana del Club Alpino che celebra i 150 anni dalla sua fondazione, nel ricordo dell’impresa che 450 anni fa compì Francesco De Marchi (1504-1576) visitando “Grotta a Male” il giorno dopo aver scalato il “Corno Grande”, cima fino ad allora inviolata; con la collaborazione del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e con la fattiva partecipazione dell’Amministrazione Separata per i Beni di Uso Civico di Assergi, nonché delle associazioni “Insieme per Assergi” e “Assergi Racconta”, si è dato vita ad una passeggiata che ha preso il via dallo spiazzo antistante la stupenda chiesetta-santuario di San Pietro della Jenca con tappa finale ad Assergi, nella piazza della chiesa “Santa Maria Assunta”; con lo scrivente a fungere da modesta guida storico-artistica.
Ospiti d’onore sono state quattro persone disabili, impossibilitate a camminare, tra cui l’assergese Franco Faccia, che sono state adagiate sulle cosiddette “joëlettes”, particolari carrozzine adatte ai percorsi di montagna, nella circostanza messe a disposizione dal Parco Nazionale del Gran Sasso.
Lungo il tragitto, a tratti accidentato e che ha richiesto una condotta accorta da parte dei portatori delle carrozzelle, la sensazione di gioia serena che si leggeva nei volti delle persone trasportate è stata per me una toccante esperienza di umanità quale non provavo da tempo, e un’autentica lezione di vita, più eloquente, più vera e molto più utile delle parole che ho usato per descrivere i siti incontrati lungo il percorso.
Mi è parso che il vero filo rosso da mettere in risalto non fosse tanto quello che unisce la chiesetta di San Pietro della Jenca, quella di San Clemente, le vestigia dell’antico castello fortificato di Assergi e la sua monumentale chiesa, accomunati da quella cultura dapprima benedettina e poi cirstercense che in questa porzione dell’antico territorio forconese hanno lasciato traccia visibile nell’arte e nella stessa economia, quanto “lo spirito di amore che serpeggiava tra la gente”, per riprendere la felice espressione usata da un signore proveniente dalla Marche e trapiantato da poco ad Assergi, sentimento molto più bello di qualsiasi attraente panorama e molto più solido di qualsiasi monumento di pietra.
Dopo la conviviale nel giardino della canonica con vista sulla stupenda valle del Raiale e con gli squisiti “maltagliati” rigorosamente ammassati a mano da Lina Napoleone e dalle sue collaboratrici, ha avuto luogo il concerto della Corale del C.A.I. dell’Aquila nel presbiterio della chiesa parrocchiale, nella luce filtrata dal gotico rosone e di fronte ad ascoltatori estasiati nell’udire canti della tradizione montanara e della nostra terra.
Ha concluso la manifestazione una visita nella chiesa all’interno delle sue mura perimetrali, che si animavano, nella luce tenue dell’imminente crepuscolo, degli arcosoli affrescati da notevoli pittori rinascimentali, nonché di pregevoli manufatti architettonico-plastici, quali l’originale tabernacolo in pietra policroma che incornicia una suggestiva deposizione e che sposa, con i suoi eleganti pilastrini che sorreggono un archetto cuspidato, il pieno rinascimento con il tardo gotico; e, nella navata settentrionale, un’arcata entro pilastroni ribattuti che incastona in alto un affresco dell’Annunciazione e ai lati bozzetti raffiguranti la vita di San Franco, che campeggia al centro in una pregevole statua lignea che lo mostra in vesti sacerdotali.
Da ultimo, una doverosa visita alla vetusta e affascinante cripta sotterranea, che con la sua scarna bellezza ospita i resti mortali del Santo e dove nel piccolo presbiterio, a un lato dell’altare, una statua lignea adagiata su un cassone, uscita dalle mani di un artista napoletano o fiorentino, mostra nel volto un garbo espressivo che la colloca nella migliore tradizione gotica italiana.
Di fronte a tanto spettacolo, al termine di una giornata davvero memorabile, si è portati a pensare che la bellezza, nella natura e nell’arte, è l’altra faccia dell’amore.
Mai come in questa occasione ho capito il vero significato di quella frase che Giovanni Paolo II, che da instancabile camminatore nelle nostre montagne qual era ha sicuramente marciato insieme a noi, ripeteva avendola mutuata da Dostoevskij:
la bellezza salverà il mondo!