L’AQUILA – Si terranno sabato 17 e domenica 18, dalle 17 alle 20 presso il Giardino d’Inverno del Palazzo dell’Emiciclo, due giornate di incontri dal tema “Raccontare la guerra tra storia e attualità” per approfondire le modalità di racconto dei conflitti.

Relatori della prima giornata saranno lo storico militare Paolo Capitini, l’analista e Mirko Campochiari, il giornalista Salvatore Santangelo, Roberto De Vito, wargamer e cultore della materia, Domenico Impelluso, modellista e divulgatore e Giuseppe Rava, illustratore.
Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta che porterà i suoi saluti.
Presenti al secondo incontro il giornalista corrispondente di guerra Andrea Romoli e il giornalista Alessandro Sansoni, consigliere nazionale OdG.
L’evento sarà moderato da Miska Ruggeri.
La nuova centralità dei conflitti porta infatti ad un doveroso cambio di paradigma nella loro narrazione. Reportage, presidio dei canali social, Public History. Questi e tanti altri gli strumenti a disposizione, così come anche sono diverse le modalità di comunicazione che meritano un rinnovato approccio deontologico per i professionisti dell’informazione.
Gli incontri sono aperti a tutti e si inseriscono nella programmazione della Formazione continua dell’Ordine dei Giornalisti come corsi deontologici di 5 crediti formativi ciascuno. Iscrizione ai corsi per i giornalisti interessati disponibile sulla piattaforma dedicata “Formazione giornalisti”. Gli eventi sono organizzati da L’Aquila che Rinasce e dalla Roma Film Accademy assieme a Lightson e Gente e Territori.




Un incontro ricco di spunti e di stimoli, quello che si è tenuto questa mattina al Kursaal, organizzato dal Gal Terreverdi Teramane.

Il Sindaco Jwan Costantini ha partecipato e portato il suo contributo di idee e di riflessioni. Progettare la promozione del territorio, condividendone le strategie, è stato l’obiettivo di un convegno che ha messo a confronto esperienze e compet

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Castignano. Banda Musicale Città di Castignano 1823-2023: 200 anni di storia. Giovedì 15 giugno, ore 21,15, concerto dell’Associazione Concertistica Orcjestrale “I Sinfonici”. Direttore, Sergio Piccone Stella




In anteprima assoluta a Pola il 10 giugno 2023, presso il Park Hotel Plaza Medulino, Francesco Fagnani, scrittore storico e giornalista aquilano, narnese di adozione, nell’ambito del 66° Incontro culturale degli Esuli da Pola, presenterà il documentario GEPPINO MICHELETTI, UN EROE ISTRIANO A NARNI

Francesco Fagnani, vicepresidente dell’associazione culturale De Historia e curatore della collana storica “Oltre le Guerre” per Menabò – D’Abruzzo, così descrive il progetto: “ho cominciato ad interessarmi alla figura di Geppino Micheletti diverso tempo fa. Mi aveva commosso ed incuriosito un documentario che descriveva Micheletti fra i corridoi delvecchio ospedale degli Infermi di Narni (TR), preoccupandosi che in ogni camice che le suore gli mettevano a disposizione ad inizio turno, ci fosse sempre il calzino di un bimbo. Era uno dei pochi oggetti rimastigli del suo bimbo più piccolo, il cui corpo venne dissolto dall’esplosione avventa sulla spiaggia di Vergarolla, Pola, il 18 agosto 1946”. Nel documentario confluiscono testimonianze, ricerche e alcuni spunti inediti, come le cartoline indirizzate da alcuni narnesi alla famiglia Micheletti, messe a disposizione dal ricercatore Leo Emiri. È stato possibile inoltre rintracciare due testimoni, allora bambini, Vincenzo Leonardi e Mario Di Loreto, che hanno arricchito il video con i loro ricordi. La preoccupazione di Fagnani, accanto a quella di rimarcare e descrivere il periodo narnese di Micheletti, è stata anche quella di tratteggiarne in modo sintetico, ma accurato, la straordinaria biografia, grazie a moltissimi contributi, per far sì che la figura del chirurgo venga maggiormente conosciuta. Accanto ai testimoni citati, la comunità narnese ha risposto anche con il gradito contributo di alcune foto aeree della città, presenti nel video, offerto dall’ente Corsa all’Anello. Un ruolo importante nel propiziare l’iniziativa, alcuni mesi fa, lo ha avuto Anna Maria Crasti, vicepresidente di AIPI-LCPE, mentre promotrice dell’incontro del 10 giugno è la presidenteAIPI-LCPE, Associazione Italiani di Pola e Istria, Libero Comune Di Pola in Esilio, Graziella Cazzaniga Palermo. Quali obiettivi si pone questo documento, secondo Francesco Fagnani: “oggi Micheletti è ricordato a Narni unicamente da una targa, posta a cinquant’anni dalla scomparsa del medicoeroe, nei giardinetti nei pressi dell’Ospedale degli Infermi. Sarebbe sicuramente il caso di fare di più, per la valenza dell’Uomo e per cosa esso rappresenta, non solo a Narni, ma nell’intera nazione. Ho cercato, da parte mia, di dare un contributo”.




Bellante. L’Associazione culturale Nuove Sintesi presenta la Conferenza: “AUTISMO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. QUALI INTERVENTI EDUCATIVI EFFICACI E QUALI POLITICHE SOCIALI NECESSARIE?”

L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi la Conferenza “AUTISMO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. QUALI INTERVENTI EDUCATIVI EFFICACI E QUALI POLITICHE SOCIALI NECESSARIE?”
L’evento si terrà sabato 10 giugno a Bellante paese (TE), con inizio ore 17.00,  presso la Sala ex asilo sita in Piazza Arengo.

Saluti: Teresa Di Berardino (Assessore ai Servizi Sociali e Cultura).

Interverrà il Dott. Remo Coccia (Pedagogista e Analista del Comportamento ex L4/2013) il cui intervento andrà a toccare ed a rispondere ai seguenti interrogativi:
“Quali sono i segnali predittori dell’autismo nei bambini? Quali i trattamenti educativi più efficaci?
Negli anni Ottanta si contava un bambino autistico ogni 10mila, oggi uno ogni 100. L’autismo, tra “falsi miti” e falsi positivi:  quali strategie di politica sociale possono risultare efficaci per l’obiettivo dell’inclusione delle persone autistiche nella società?”

L’introduzione sarà a cura dell’Avv. Alessio De Iuliis.




Giulianova. Tante persone, e soprattutto tanti bambini, hanno preso parte al piccolo evento inaugurale che si è svolto oggi alle 16 in piazza del Mare, in corrispondenza della ruota panoramica.

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Parte l’ estate, la grande ruota inizia a girare. Il Sindaco Jwan Costantini, il Vice Sindaco Lidia Albani, l’ assessore Marco Di Carlo, hanno dato il via alla stagione del relax, del sole, delle grandi manifestazioni. Tutto, davanti all’ icona delle vacanze giuliesi, che, gigantesca, sfiora il cielo e svela un meraviglioso panorama di mare.




Giulianova. “Racconti da Sarajevo. Il passato è presente” a cura del fotoreporter Marco Calvarese. Venerdì 9 giugno, ore 21, biblioteca regionale in Viale dello Splendore.

L’Arts Academy di Giulianova, presenta venerdì 9 giugno 2023, alle ore 21, presso la Biblioteca centro servizi della regione Abruzzo in Viale dello Splendore, la Mostra fotografica “Racconti da Sarajevo. Il passato è presente” a cura di Marco Calvarese, giornalista e fotoreporter. Chi meglio di Marco Calvarese può raccontarci quella terribile guerra? Le sue foto narrano una storia passata che si riverbera in un presente attualissimo. Così spiega: “Il filo conduttore tra passato e presente sono gli insegnamenti che non hanno cambiato il clima teso in quella zona. Le storie presenti che con il fenomeno delle migrazioni, vede la Bosnia come ultima terra di confine dalla quale in migliaia provano il “challenge” per poter entrare in Europa. Alle foto si alterneranno delle letture, ma di questo vi parleremo più avanti. Le sue foto verranno esposte nella Biblioteca e ringraziamo per la disponibilità Dimitri Bosi e Fabrizio Spinosi.




Giulianova. Lunedì 12 giugno, ore 21, fiaccolata per tutte le donne violate e uccise.




Villa Rosa di Martinsicuro. Torna il raduno Ferrari in Val Vibrata con il 20° memorial “Abramo Guercioni” e il 1° memorial “Elisa Pompa”. sabato 10 giugno presentazione alla stampa

Da quest’anno anche il ricordo della tesserata con il 1° memorial “Elisa Pompa”

Villa Rosa di Martinsicuro. Sabato, 10 giugno 2023, alle ore 10, presso il salone della “Guercioni Auto” (Via Roma, 681) a Villa Rosa di Martinsicuro, si terrà la conferenza stampa di presentazione della giornata dedicata alle rosse di Maranello con il 20° memorial automobilistico “Abramo Guercioni” e il 1° memorial “Elisa Pompa”. Il tradizionale evento motoristico vibratiano è stato organizzato dalla Scuderia Ferrari Club “Villa Rosa”. Saranno presenti: i rappresentanti dei sindaci di Sant’Omero, Nereto (Assessore – Giacomo Mistichelli) e Martinsicuro; la Protezione Civile “Gran Sasso d’Italia”di Sant’Egidio alla Vibrata; Dino Natali, Presidente della Scuderia Ferrari Club Villa Rosa e  Riccardo Guercioni, Vice e figlio del compianto Abramo Guercioni.




Teramo. Editoria: martedì, 20 giugno, presentazione del libro “Santuccio di Froscia” del prof. Elso Simone Serpentini. Interventi del presidente del Parco Gran Sasso Laga avv. Tommaso Navarra e del cantastorie Franco Palumbo, in arte Roppoppò

Sante Lucidi, detto Santuccio di Froscia, o anche Sciarretta, per essere pronipote del più celebre brigante del Cinquecento, Marco Sciarra, nacque a Cesa, un casale di Rocca Santa Maria. Fu a sua volta uno dei più celebri briganti del Seicento, capo di una banda assai numerosa, che raggiunse al suo culmine l’incredibile cifra di un migliaio di uomini. La storia della sua vita e delle sue imprese viene raccontata da Elso Simone Serpentini nel suo ultimo libro, il sesto della collana rossa “Briganti d’Abruzzo” (Artemia Nova Editrice), che verrà presentato per la prima volta a Teramo, nella Biblioteca “Melchiorre Delfico” martedì 20 giugno alle ore 18. La presentazione si avvarrà dell’apporto del cantastorie Franco Palumbo, in arte Roppoppò, che seguirà brani musicali composti pe rl’occasione su testi originali del Seicento e su versi dello stesso Serpentini. Serpentini e Roppoppò sono insieme autori di un brano di grande successo, dedicato proprio al prozio di Santuccio, il celebre Marco Sciarra. Sempre nel corso della presentazione ci saranno letture sceniche di alcuni brani del libro di e con Sara Palladini. Interverrà anche il presidente del Parco Gran Sasso Laga avv. Tommaso Navarra. Alla pari di altri capi briganti del suo tempo, i Colranieri, Antonio delle Piagge detto Barbarossa, Savino Savini, Tommaso Vitelli detto Tommasuolo, Medoro Narducci, Salvatore Bianchini, Spagnoletto, Carlo Pompetti, Sfamurro, i Mancecchi, Santuccio scorrazzò alla guida dei suoi uomini in tutti e tre gli Abruzzi, ,a soprattutto usi monti della Laga, commettendo ogni genere di imprese criminose: razzie, estorsioni, omicidi, rapine. Raggiunto l’apice del successo, invano cercato, inseguito e perseguitato da bandi e prammatiche “contro i delinquenti,” fece del suo castello di Boceto di Campli il suo centro operativo. Nel 1684, rimasto solo con Titta Colranieri a fronteggiare una lotta senza quartiere condotta contro i banditi dal Marchese del Carpio, partì per Venezia e sotto le insegne della Serenissima prese parte alla guerra contro i Turchi, senza mai tornare nel teramano. Sua moglie, Marianna Rozzi, rimasta sola a Campli, aveva sempre il suo nome in bocca, ripetendo “Santucce mì”. A questo si sono ispirati Serpentini e Roppoppò in uno dei brani musicali che presenteranno per la prima volta, in cui la moglie di Santuccio ripete quasi ossessivamente il suo “Santucce mi’”, parlando delle lettere e dei regali che diceva di ricevere periodicamente dal suo marito lontano, minacciandone, per difendersi da chi l’avesse voluta importunare, il ritorno, che tuttavia non avvenne mai.