POSTE ITALIANE: ARRIVA ANCHE IN ABRUZZO LA MEDAGLIA CELEBRATIVA DEL TERZO SCUDETTO DEL NAPOLI

 

Il prodotto da collezione prenotabile in tutti i 473 uffici postali del territorio

 

 

Roma, 24 maggio 2023 – Da oggi in tutti i 473 uffici postali abruzzesi è possibile prenotare la medaglia celebrativa d’argento dedicata al terzo titolo di Campione d’Italia vinto dalla Società Sportiva Calcio Napoli il 4 maggio scorso.

Il prodotto da collezione, realizzato dal maestro incisore della Zecca di Stato Valerio De Seta, è a tiratura illimitata, pesa 18 grammi, ha un diametro di 32 millimetri ed è custodito in un astuccio con scatola personalizzata e certificato di garanzia.

Sul dritto il logo della Società Sportiva Calcio Napoli con in alto le date “2022 – 2023”, attorniato da una corona con la scritta “SSC NAPOLI CAMPIONE D’ITALIA, con lo scudetto tricolore. Sul rovescio, i tifosi che festeggiano lo scudetto conquistato in un tipico vicolo di quartiere, a rappresentare il forte legame della città con il club.

Questa medaglia celebrativa, che segue quelle coniate per gli altri titoli conquistati dal Napoli, testimonia l’importanza del club partenopeo nella storia del calcio italiano e anticipa l’emissione del francobollo ordinario della serie tematica “Lo Sport” dedicato alla squadra vincitrice del Campionato di Calcio di Serie A nel mese di giugno.

Il prodotto può essere acquistato anche online attraverso il sito filatelia.poste.it al seguente link https://filatelia.poste.it/retail/detail/1060014913.

 




Alba Adriatica. Sabato 27 maggio, ore 21, presso Villa Flaiani recital “Italo” con la partecipazione di Mario Massari

Si terrà sabato 27 maggio alle ore 21.00 presso Villa Flaiani  in via Roma, 32 ad Alba Adriatica il recital “Italo” con la partecipazione di Mario Massari, noto e apprezzato attore e regista, e del musicista Matteo Troiano, vincitore del premio nazionale delle arti “Pino Daniele” come miglior chitarrista. “Italo” è l’omaggio, che l’amministrazione,guidata dal sindaco Antonietta Casciotti,e la biblioteca comunale “Domenico Pantone”, tributano al grande scrittore Italo Calvino, nel centenario dalla nascita. L’evento si inserisce nell’ambito della manifestazione culturale “Dai, forza leggiAmo ancora…” a cura della Pro Loco Spiaggia d’Argento organizzata per “Il Maggio dei libri”, campagna nazionale dedicata alla lettura promossa dal Ministero alla Cultura. Durante l’appuntamento culturale, Mario Massari, che vanta importanti collaborazioni anche con Raisat 2000, Rai Doc, Rai International, Rai fiction, Raiuno e Raitre,ripercorrerà attraverso la lettura di brani, il percorso letterario di Calvino, tra i più importanti narratori del Novecento e autore di libri che colpiscono per la loro schiettezza e intensità, come recita il secondo filone della manifestazione ministeriale.

“Il Maggio dei Libri” albense, nato anche dall’importante collaborazione con l’Asilo Nido Comunale “L’Orsetto”, l’Istituto Comprensivo di Alba Adriatica, e la sezione Abruzzo della Società medici pediatria visto la partecipazione alle attività,tra cui gli incontri con gli autori Igor De Amicis, Paola Luciani e Maria Catapano, di centinaia di alunni, non solo albensi, ma anche delle scuole del territorio.




EDITORIA: “PANISMO A QUATTRO MANI” di GIOVANNA CARBONE E LEO STROZZIERI

È il titolo di un libro della Storica dell’arte abruzzese Chiara Strozzieri uscito in questi giorni sul tema ecologico. Si tratta di una elegante pubblicazione edita da Artestruttura di Cividale del Friuli in provincia di Udine, ove vengono esaminate in chiave critica numerose opere eseguite nel 2022 a quattro mani dagli artisti Giovanna Carbone, pittrice e poetessa friulana nota a livello nazionale per l’uso pressoché desueto della tecnica del collage e Leo Strozzieri, studioso abruzzese del Futurismo a cui da sempre ispira le sue composizioni grafiche a suo tempo recensite entusiasticamente da Mirella Bentivoglio. Giovanna Carbone, per anni operatrice culturale nel Museo Archeologico di Cividale del Friuli, si è formata artisticamente studiando i grandi maestri del lirismo nazionale ed internazionale, in particolare Giorgio Morandi ma soprattutto Paul Klee.

Le sue opere, per lo più volutamente di piccolo formato, sono in dialettica con la prassi tutta americana che valuta il valore delle opere anche dalle loro dimensioni. Al contrario, proprio questo diverso modus operandi della Carbone, che potremmo definire domestico, riesce a conferire un lirismo ed una sorprendente spiritualità ai suoi “leopardiani” idilli, che hanno suggerito al pescarese Leo Strozzieri l’urgenza di approntare loro una sorta di custodia. In pratica le sue scene paesaggistiche vengono inserite in un bunker grafico in modo da essere protette come si conviene a tutte le preziosità di madre natura. Tema attualissimo quello ecologico che recentemente ha indotto papa Bergoglio a promulgare l’enciclica “Laudato sì” e quindi operazione dei due artisti unica ed originale, sì da indurre l’editore friulano a documentare il tutto in questa elegante pubblicazione. L’originalità dell’edizione, vero gioiello a cui ha lavorato come grafica Sonia Paolone da sempre attiva con la Mondadori, sta proprio nella dialettica tra l’iconismo spinto della pittrice friulana e l’astrazione espressionistica di Strozzieri che, come detto, evoca per un verso il movimento marinettiano e allo stesso tempo, per sua diretta testimonianza, la grande lezione del bulgaro Christo che impacchettava i monumenti per proteggerli dall’usura del tempo.




Giulianova. Associazione Culturale “Nuove Sintesi” e Aries Officina Nazional Popolare, presentano sabato 27 maggio alle ore 17, presso la Sala Buozzi, il libro “Morire per la Nato?” del Ten. Col. (ris.) Fabio Filomeni e il giornalista e analista militare dott. Tiziano Ciocchetti, autore della postfazione al libro.

L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi e Aries Officina Nazional Popolare – col Patrocinio del Comune di Giulianova – hanno organizzato per sabato 27 maggio alle ore 17,00 presso la Sala Buozzi in Giulianova la presentazione del libro “Morire per la Nato?” scritto dal Ten. Col. (ris.) Fabio Filomeni, ufficiale dell’Esercito Italiano in congedo. All’evento, oltre all’autore, parteciperà anche il giornalista e analista militare Dtt. Tiziano Ciocchetti, autore della postfazione al libro.

Filomeni, oltre a spiegare le ragioni che lo hanno indotto a scrivere il suo saggio, racconterà, con l’ausilio di una presentazione a mezzo proiezione su schermo, il contenuto del suo libro attraverso tre fasi ben distinte: 1.  Breve excursus storico dalla genesi della Nato alla guerra fredda. Il bipolarismo USA-URSS e le due grandi  alleanze  militari  contrapposte,  rispettivamente  la  Nato  e  il  Patto  di  Varsavia.  Per  quanto concerne la Nato sarà evidenziato lo strapotere militare degli Stati Uniti che hanno utilizzato l’Alleanza Atlantica  come  mezzo al fine  di  estendere  la propria egemonia  a livello planetario, attraverso le famigerate “guerre umanitarie”, ovvero intervento manu militari giustificato dalla presunta necessità di esportare la democrazia liberale. 2.  La trasformazione della Nato con la caduta del muro di Berlino. L’espansione verso Est dell’Alleanza, inglobando  le  nazioni  che,  storicamente,  gravitavano  nell’orbita  dell’influenza  russa.  Attraverso l’azione  combinata  di  Nato  e  Unione  Europea,  con  l’obiettivo  di  allargare  il  Mercato  Comune. L’influenza  della  lobby  dei  neoconservatori  americani  nell’establishment  della  Casa  Bianca nell’orientare politiche aggressive contro la Russia. 3.  Le altre verità sulla guerra in Ucraina. Ciò che gli organi d’informazione occidentali evitano di porre all’attenzione dell’opinione pubblica è la regia – neppure troppo occulta – degli Stati Uniti e delle fondazioni di ricchi finanzieri negli stravolgimenti politici in Ucraina a seguito delle manifestazioni filoeuropee  (Euromaidan)  sfociate  nel  colpo  di  stato,  del  2014,  che  ha  costretto  il  presidente, democraticamente eletto Janukovyč, a fuggire in Russia. Eventi che hanno dato il via ad una lunga guerra civile  nel  Donbass  anch’essa  tenuta  lontano  dai  riflettori  dei  media  europei  e  che prima dell’invasione Russa aveva già mietuto oltre 14.000 vittime. Per tutta la durata della presentazione Ciocchetti, analista militare con competenze di geopolitica, integrerà con preziosi contributi analitici quanto esposto dall’autore.



Conferenza stampa per il 1° Gran Premio di Primavera di Giulianova e i premiati della IV edizione del Premio Autoscuola “San Flaviano”.

Sabato, 27 maggio 2023, ore 10, presso l’Hotel Cristallo di Giulianova lido, si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma del 1° Gran Premio di Primavera di Giulianova e i premiati della IV edizione del Premio Autoscuola “San Flaviano”. Saranno presenti: Gabriele Barcaroli, patron dell’evento; Dino Natali, Presidente della Scuderia Ferrari Club Villa Rosa; Paolo Giorgini, Assessore alla Cultura della Città di Giulianova e un rappresentante della Città di Tortoreto. L’evento sportivo di beneficenza si svolgerà venerdì 2 giugno nei due comuni di Giulianova e Tortoreto con la partecipazione di solo autovetture Ferrari.




Sabato 27 maggio 2023 alle ore 21 presso il Centro Polifunzionale ‘I Pioppi’ di Giulianova Lido, verrà presentato il musical  ‘Grease’ dagli studenti del Liceo ‘M. Curie’ di Giulianova, organizzato e diretto dalla professoressa Antonietta Delle Monache.

L’iniziativa, che rientra nel Progetto Europeo PON ‘Apprendimento e Socialità’, ha coinvolto più di 40 ragazzi di varie classi (dalla prima alla quinta) che, con partecipazione ed entusiasmo, si sono cimentati nella recitazione, nel canto e nel ballo.

Uno spettacolo basato sul film cult ‘Grease’, in cui gli studenti hanno memorizzato il copione in lingua inglese, si sono messi in gioco  con il ballo e con il canto, superando imbarazzi e timidezze, ma soprattutto hanno stabilito tra loro relazioni positive di confronto e fiducia reciproca.

Un evento assolutamente da non perdere!

Ingresso libero




Giulianova. Mercoledì 24 maggio al via il Festival delle Bande Internazionali. Si parte il pomeriggio con il Giappone. Serata di apertura con I Caferza e l’Orchestra della Scuola Pagliaccetti.

Giulianova, 23 maggio 2023 – Fiati e percussioni sono pronti per dare il via alla festa più allegra e colorata della primavera abruzzese.

Il Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorettes accende i riflettori  mercoledì 24 maggio alle ore 17.00 con l’esibizione della banda giapponese in piazza del Mare a Giulianova lido. Un’esibizione libera quella della Waseda Setsuryo High School Wind Band, molto attesa al Festival, che scalderà il pubblico in attesa della competizione vera e propria.

Alle 21.00 tutti in piazza Buozzi per l’apertura ufficiale della manifestazione affidata a due gruppi locali: il gruppo folk I CAFERZA e l’orchestra dell’Istituto comprensivo Giulianova 1 – Scuola R. Pagliaccetti.

Subito dopo ci saranno le esibizioni delle bande in gara: apre il gruppo di ballo Studio Tanca Stif della Polonia, segue l’Ensemble artistico del Colegio Euro Hispanoamericato proveniente dal Messico e infine si esibisce la Banda Sum del

Subito Portorico.

Subito in pista anche la prestigiosa giuria con i maestri Antonio Barbagallo, Gianluca Gardini e Michele Mangani per la parte musicale, Zeljka Banovic e Dorina Di Marco per la parte coreografica.

nella foto la Banda Sum a San Pietro dopo il concerto dedicato a papa Francesco- Foto libere da diritti

Ingresso libero

Sito:  www.bandeinternazionali.it  – 

Pagina Facebook: Bande Internazionali




4 Idee regalo compleanno per lei

REDAZIONALE

 

Quando arriva il compleanno di una persona cara, la ricerca del regalo perfetto può essere un compito impegnativo. È fondamentale considerare i gusti e le preferenze della destinataria, ma anche mostrare un pensiero e una cura particolare nella scelta.

 

L’eleganza di un profumo

Il profumo Chanel è da sempre sinonimo di lusso e raffinatezza. Scegliere un profumo come regalo di compleanno non è solo un gesto d’eleganza, ma anche un messaggio intimo e personale. Il profumo è un accessorio invisibile, una seconda pelle che racconta molto della personalità di chi lo indossa. Il profumo giusto può far sentire una donna unica e speciale.

 

Chanel Chance Eau de Parfum: un viaggio olfattivo

Chanel Chance Eau de Parfum è una scelta eccellente per un regalo di compleanno. Questa fragranza è un mix delicato e audace di fiori e spezie, che evoca un senso di gioia e positività. La sua bottiglia rotonda, a differenza delle classiche bottiglie rettangolari di Chanel, simboleggia un cerchio di fortuna, un invito a cogliere la chance. Il regalo di un profumo così iconico è un gesto di stima e considerazione.

 

Gioielli personalizzati

Un altro regalo che può toccare il cuore di una donna è un pezzo di gioielleria personalizzato. Un braccialetto con il suo nome inciso, un anello con la sua pietra di nascita o una collana con un pendente a forma del suo animale preferito possono trasmettere un messaggio potente. Questi oggetti preziosi, oltre a essere bellissimi, hanno un valore emotivo che li rende unici.

 

Esperienze indimenticabili

Se desiderate regalare qualcosa di diverso dal solito, potreste optare per un’esperienza unica. Un fine settimana in un lussuoso centro benessere, un corso di cucina con uno chef rinomato, un tour enogastronomico nelle regioni vinicole italiane: queste sono solo alcune idee. Le esperienze regalano ricordi preziosi, che resteranno impressi nel tempo più di qualsiasi oggetto materiale.

 

Abbonamenti a servizi

Infine, in un’epoca sempre più digitalizzata, gli abbonamenti a servizi possono essere un’idea regalo interessante e originale. Un abbonamento ad una piattaforma di streaming, come Netflix o Spotify, un abbonamento ad una rivista di moda o un servizio di consegna di fiori mensile possono essere regali inaspettati ma molto apprezzati.

 

In conclusione, quando si tratta di scegliere un regalo di compleanno per lei, l’importante è ricordare che il pensiero è ciò che conta. Speriamo che queste idee vi aiutino a trovare il regalo perfetto per farsentire speciale la donna che state festeggiando. Che sia un profumo Chanel o un’esperienza unica, l’obiettivo è mostrare affetto e considerazione, per rendere indimenticabile il suo giorno speciale.

 

 

Ricordate, non c’è regalo più grande del tempo e dell’attenzione che dedicate a chi amate. Il vostro dono, sia esso un Chanel Chance Eau de Parfum, un gioiello personalizzato, un’esperienza unica o un abbonamento a un servizio, avrà sempre un significato profondo se fatto con amore e attenzione. Non si tratta solo di comprare un regalo, ma di dedicare tempo alla ricerca del dono perfetto, che possa rispecchiare la personalità e i gusti della persona che lo riceve.

 

In un mondo sempre più veloce e digitale, prendersi il tempo di fare un regalo pensato e significativo può fare la differenza. Il regalo giusto può trasmettere un messaggio d’amore, apprezzamento e rispetto, e può contribuire a rendere speciale il giorno di compleanno di una persona cara.

 

Che sia un regalo grande o piccolo, costoso o economico, l’importante è che sia scelto con cura e con il cuore. Perché alla fine, è il pensiero che conta. E, come diceva Audrey Hepburn, “la cosa più importante è godersi la vita – essere felici – è tutto quello che conta”.

 

Ricordatevi che il dono migliore che potete fare è il vostro tempo, la vostra attenzione, il vostro amore e la vostra comprensione. Perché queste sono le cose che rendono la vita davvero bella e significativa. Buona ricerca del regalo perfetto, e che ogni compleanno sia pieno di gioia e amore.

 

REDAZIONALE




“Comete – Scie d’Abruzzo” a “Percorsi d’arte contemporanea”

 

 

La nuova collana dell’editore Mario Ianieri, “Comete – Scie d’Abruzzo” sarà ospitata mercoledì 24 maggio alle ore 18.00 presso il Circolo Aternino di Pescara nell’ambito della rassegna Da Alinari a Vespignani, per un dizionario emozionale(19/31 maggio) realizzata da ENDAS Abruzzo del Presidente Simone D’Angelo, con la direzione artistica del Professor Massimo Pasqualone ed il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Pescara diretto da Maria Rita Carota.

 

Il primo numero dell’ampio ed articolato progetto di dodici uscite del curatore editoriale, lo scrittore abruzzese Peppe Millanta verrà presentato dallo stesso Professor Pasqualone alla presenza di Serena D’Orazio, curatrice degli itinerari della collana stessa: “Alexandre Dumas – Viaggio nel Fucino”, questo il primo titolo che vanta un’elegante prefazione di Dacia Maraini, e l’introduzione di Michela D’Isidoro; ogni uscita vedrà una personalità di spicco introdurre l’argomento.

 

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua ‘mission’: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

 

Per questo motivo ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

 

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti

dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e

Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con

Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti

si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria

Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

 

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

 

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.




Editoria. Gianluigi Chiaserotti: riflessioni sul romanzo “Il segreto del tenente Giardina” di Giovanni Grasso, Rizzoli 2023

Riflessioni sul romanzo “Il segreto del tenente Giardina

di Giovanni Grasso, pp. 223, Rizzoli, 2023

di Gianluigi Chiaserotti

Il Segreto del Tenente Giardina

Il segreto del tenente Giardina” è l’ultimo romanzo del Consigliere per la Stampa e la Comunicazione del Presidente della Repubblica, Giovanni Grasso, ma anche fine ed attento scrittore.

E’ la storia di Luce Di Giovanni, come scritto nella seconda di copertina, “una giovane donna decisa, intraprendente […] che si è fatta da sé dopo un’adolescenza travagliata” e di Marco Grillo “giornalista solitario, un po’ eccentrico, dotato di grande ironia, che vive a Roma, circondato ed ossessionato dai ricordi di famiglia.”.

Le loro vite sono destinate ad incontrarsi.

Infatti Luce torna in Italia, dalla Francia, per i funerali della nonna materna, la quale, nel suo testamento, la incarica di avere notizie del luogo di sepoltura del padre (il bisnonno di Luce), Antonio Crespi, caduto nella Grande Guerra sulla Cima Bocche nella zona del Passo San Pellegrino.

Unico indizio è una lettera che il comandante della compagnia del Crespi, il tenente Gaetano Giardina, inviò alla consorte annunziandogli la morte “da eroe” del coniuge.

Testarda Luce (la chiamano col soprannome “tigna”) inizia le ricerche (prima al Ministero della Difesa, poi all’Archivio di Stato) che la condurranno ad incontrarsi con Marco Grillo, discendente del Giardina, in quanto suo nonno materno.

Luce andrà nella casa romana  di Marco ed inizieranno insieme a consultare il diario di guerra (siamo nel 1916, Battaglia degli Altipiani, “Strafexpedition” per gli Austriaci) del tenente.

Nella consultazione si accorgono che vengono meno delle pagine, che i due troveranno soltanto in Sicilia, nella casa dei nonni di Marco.

E saranno delle scoperte terrificanti e Luce comprenderà come veramente il nonno è morto.

Mentre il Grasso nei suoi precedenti romanzi, “Il caso Kaufmann” ed “Icaro, il volo su Roma”,  studia ed analizza documenti e vicende storiche realmente accadute, in questo preferisce un’ambientazione contemporanea.

Infatti tutto il romanzo è un’alternanza di passi del diario (mai esistito e frutto di mera immaginazione, ma non per i fatti narrati nella parte rimanente del libro)  del tenente Giardina e di descrizione di colloqui tra Luce e Marco, in cui un po’ scoprono anche loro stessi ed il loro passato famigliare che, volente o nolente, tende a coincidere.

Il passato che riaffiora, ricco di colpi di scena, costringerà Luce e Marco a fare i conti con il presente e a interrogarsi su un nuovo, possibile, futuro”, come riportato nella seconda di copertina.

E tutto il romanzo è qui.

Scritto in una prosa limpida, scorrevole, molto curata, che si legge tutto di un fiato e più si va avanti e più si apprezza.

I fatti veri (soprattutto della I Guerra Mondiale) riportati con maniacale precisione.

La situazione dei nostri fanti nelle zone di guerra e soprattutto la durezza della ferrea e spietata disciplina di generali senza cuore, ma anche figure di soldati coraggiosi votati al sacrificio, nonché il senso di umanità del tenente Giardina.

Sicuramente il romanzo lancia un messaggio molto importante, e precisamente che i morti in guerra sono tutti uguali.

Non ci sono morti di serie A (caduti) e di Serie B (giustiziati).

Sono tutti caduti per la patria come hanno evidenziato con leggi ad hoc sia la Francia, sia anche l’Inghilterra.

In Italia, purtroppo, ancora non si arrivati a ciò.

Poi un altro aspetto del romanzo è sicuramente un po’ autobiografico per il personaggio maschile.

Infatti  Marco Grillo è un giornalista.

E’ allievo di Walter Mauro al Liceo.

E’ appassionato di montagna e fine conoscitore delle nostre Alpi.

In conclusione tra Luce e Marco viene sviluppato un rapporto di rispetto e di profonda amicizia, il cui finale sarà sorprendente. Sfondo di tutto ciò è la temibile ed inespugnabile Cima Bocche, alle cui pendici sono morti inutilmente centinaia di ragazzi.

E questo è l’orrore di una guerra, qualunque essa sia.