Montepagano-Colledara. Giuseppe Canzerini, l’Alpino catturato dai greci e prigioniero a Creta.

Storie di emigrazione

di Walter De Berardinis

Giulianova. La ricerca storica sui militari italiani caduti e sopravvissuti durante la Seconda Guerra Mondiale riserva sempre delle incredibili scoperte. Il caso dell’Alpino Giuseppe Canzerini è davvero singolare per le peripezie di questo militare italiano che fin da piccolo ha combattuto contro le avversità della vita fino ad arrivare alla veneranda età di quasi 100 anni. Giuseppe nasce il 28 novembre 1919 a Montepagano (oggi comune di Roseto degli Abruzzi), ma viene subito abbandonato dalla madre naturale davanti una casa dell’antico comune abruzzese. Il giorno seguente, le autorità del luogo, non avendo ricevuto nessuna segnalazione da parte di alcuno, probabilmente tramite l’Assessore supplente Alberto Guerrieri, viene registrato con il nome di Giuseppe e il cognome Canzerini. Sempre in giovane età, ma non sappiamo le modalità in cui avvenne l’incontro a Montepagano, una coppia (la famiglia Catalogna) di Colledara se ne prende cura portandolo sotto le pendici del Gran Sasso lasciando al bambino lo stesso nome e cognome d’origine. Alla maggiore età viene chiamato alla visita di leva nel distretto di Teramo, risultando idoneo il 21 febbraio 1939. Il 1 febbraio 1940 viene chiamato alle armi e il giorno successivo inviato a Sulmona per essere inquadrato nel 9° Reggimento battaglione l’Aquila. Il 25 febbraio parte per l’Albania e il giorno dopo sbarca a Durazzo.

All’indomani del famoso “NO!” del primo ministro greco, Ioannis Metaxas, il 28 ottobre 1940, Giuseppe si ritrova catapultato nella Campagna di Grecia. Il 7 marzo 1941, durante l’ennesima offensiva per piegare la resistenza greca, viene ferito e catturato nella località di Mezhgoranit di Klisura o Valle di Tepeleni (Albania) – Monte Golico. Tragico è il racconto di un sopravissuto, l’Alpino Albino Porro della 114° Compagnia, battaglione Tolmezzo dell’8° reggimento, pubblicato postumo nel libro di Giulio Bedeschi “Fronte greco-albanese: c’ero anch’io”, edizione Mursia nel 1977: “…innanzi ai nostri occhi uno spettacolo orribile decine di morti accavallati uno su l’altro, alcuni trafitti nel corpo. Qualcuno ancora in vita invocava la mamma, chi invocava la Madonna.” Finito nelle mani dei greci e con l’aiuto degli inglesi, viene internato in un campo di prigionia a Creta. La sua incolumità, nonostante prigioniero sull’isola maggiore, viene messa a dura prova quando i tedeschi, arrivati in soccorso dei camerati italiani nella Campagna di Grecia, attaccano Creta nell’Operazione Mercurio del 20 maggio 1941 con pesanti bombardamenti e il lancio di moltissimi paracadutisti. Il 28 maggio viene liberato e imbarcato per Bari il 6 giugno dove arriva il 12 giugno. Viene trattenuto sotto le armi per essere interrogato come prigioniero fino al 1 agosto. Successivamente viene inviato in licenza il 29 agosto. L’11 settembre rientra nel deposito del 9° reggimento alpini L’Aquila. Solo il 26 gennaio 1942, la commissione interrogatrice dei militari nazionali reduci dalla prigionia di guerra (fronte Greco) di Verona da il nulla osta per essere reintegrato. Il 22 aprile cessa di essere in forza nella 29° sezione salmeria (la stessa che verrà decimata con l’ARMIR-Armata italiana in Russia, corpo di spedizione che operò nel 1942-43 nella zona del Don). All’indomani dell’8 settembre 1943, ben consapevole di quello che aveva passato in Grecia e a Creta, si da alla macchia. Dopo la liberazione del giugno 1944, nonostante il nuovo comando militare Lazio-Umbria-Abruzzo avesse emesso il bando di arruolamento del 14 novembre 1944, non si presenta alle armi. Il 1 novembre 1945 viene posto in congedo e il 31 dicembre 1964 in quello assoluto. Alla fine della guerra, con un Paese da ricostruire e con scarsa possibilità di trovare lavoro, emigrerà prima in Belgio e poi in Francia come minatore. Stabilitosi a Villerupt, un comune francese situato nel dipartimento della Meurthe e Mosella nella regione nord-est, si sposerà con la sua concittadina della frazione di Collecastino, Addolorata Candelora Maria Di Girolamo (figlia di Giustino e Domenica Mucciarelli nata a Colledara, 7 gennaio 1921 e morta a Villerupt, 28 dicembre 1997), dal matrimonio nasceranno 9 figli, i primi tre nati a Colledara dal 1943 al 1949: Diego, Giovanna, Rolando e gli altri a Villerupt dal 1951 al 1960: Maria Teresa, Gilberto, Elena, Walter, Sergio, Nadia. Per tornare nella sua terra e per godersi il mare della sua infanzia, acquistò una casa a Giulianova per le vacanze estive. Il 3 maggio 2019 (mancavano 6 mesi per i 100 anni di vita), a Villerpurt, si spegneva l’esistenza terrena di Giuseppe Canzerini con l’unico rammarico di non aver conosciuto la sua mamma naturale di Montepagano. Un sogno però lo aveva realizzato, quello di avere una famiglia tutta sua composta da ben 9 figli che lo hanno amato fino alla fine insieme ai tredici nipoti (Eric, Karine e Mario, Céline e Florent, Lionnel e Sloanne, Nathalie, Thomas, Mathieu e Marion, Martha, Lucas, Giorgia, Ettore, Giuseppe, Alessia), dieci pronipoti (Alexandra, Eva, Emma, ​​​​Louis, Lou, Alexandre, Thomas, Antoine, Leo e Loua) e la nuova compagna, la signora Ginette Cialini.

Walter De Berardinis




Domenica, 11 giugno, a Giulianova, la Prima Infiorata del Corpus Domini.

La organizza il Colibrì Infiorate, con il Patrocinio della Città di Giulianova e della Regione Abruzzo. La benedizione del Vescovo Lorenzo Leuzzi darà il via alla realizzazione dei quadri. Anche Giulianova nel circuito italiano delle Infiorate del Corpus Domini. La novità si deve al Circolo Colibrì onlus che, quest’anno, ha mobilitato il suo “ramo” d’arte, il “Colibrì Infiorate”, per organizzare la Prima Infiorata del Corpus Domini, festività che sarà celebrata il prossimo 11 giugno. Per quella data, dunque, sarà possibile ammirare l’opera degli infioratori, tutti volontari, che nella notte avranno lavorato per colorare e decorare, con una successione di quadri a tema, il corso Garibaldi. Anche stavolta, le opere saranno realizzate con trucioli di legno colorati. La manifestazione, con il Patrocinio della Città di Giulianova e della Regione Abruzzo, si avvale della collaborazione della Parrocchia di San Flaviano e dell’ Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia 1474. A dare il via all’ Infiorata, alle 17.15 del 10 giugno, sarà la preghiera di benedizione dei gruppi da parte del Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi.




Teramo. Il 28 maggio a Santa Maria Bitetto andrà in scena lo  spettacolo teatrale “Stra – VAGANTI, VOCI SORDE DALLE MENTE” con Nancy Fazzini, Sara Palladini, Ilenia Molinis.

Teramo. Un viaggio nella memoria degli ex-manicomi italiani. Uno spettacolo duro, emozionante, coinvolgente. Le performer  attraverso musica,danza,teatro“giocano”, mettendo a confronto la vita degli internati di un tempo con quella che viviamo ai nostri giorni. Gli spettatori “vivono” così in prima persona la realtà manicomiale, viaggiando nei luoghi e nelle situazioni di internamento. Musica, teatro e danza danno parola ai pensieri degli internati. Voci negate di tanti, uomini e donne, rinchiusi nei manicomi, voci che si liberano da quei muri freddi ed incrostati di rabbia, grida, suppliche e silenzi,voci che meritano di essere ascoltate. La sceneggiatura teatrale ha ispirazione anche dal libro “La nave dei folli”di Marcello Mazzini edito da Artemia Nova Editrice.  Seguirà dibattito con gli studenti con il dott. Francesco Saverio Moschetta, Tiziana De Angelis ( scrittrice), Maria Teresa Orsini( editrici).Introduce lo scrittore Enzo Delle Monache. Lo spettacolo si deve all’organizzazione e alla dedizione di Paola Salvatore e Simonetta Sacripanti. Obbligatoria prenotazione! Spettacolo a contributo di euro 10




Giulianova. La cartolina ritrovata. Quando Il Cav. Francesco Ianni e figlio scrivevano all’Ing. Johs Koch di Trossingen (Germania)

Giulianova. “…compiacendosi far sapere”, iniziava così una cartolina recentemente ritrovata dal sottoscritto a Pistoia dove svela l’internazionalità di questa azienda giuliese che, oltre a tenere il mercato interno, si adoperava per far conoscere e apprendere da altre realtà internazionali la sua produzione di armoniche. Proprio il 20 novembre 1923, Francesco Ianni, scriveva all’azienda Koch per aver informazioni per una macchina utile al suo lavoro di fabbricante di organetti. L’azienda dell’Ing. Johs era già nota in Europa, situata a Trossingen, nel land tedesco del Baden-Württemberg, era conosciuta anche come “Musikstadt”cioè come la Città della Musica. Era una fabbrica di macchine fondata nel 1878, proprio dallo stesso Ing. Johs Koch, per la lavorazione del legno della migliore qualità, in particolar modo produceva delle smerigliatrici con carta vetrata imperiale a tre cilindri, tanto da meritarsi la Medaglia d’oro “Villingen” nel 1907. La cartolina, affrancata per l’estero con tre francobolli, era partita da Giulianova composta da: 2 francobolli da 25 centesimi e 1 da 10 centesimi, per un totale di 60 centesimi di valore, ed erano della serie dell’ottobre 1906 (effigie di Vittorio Emanuele III) annullati con il timbro guller (ideato da Johann Jakob Güller), probabilmente arrivò a destinazione il 23 novembre dello stesso anno (in basso alla cartolina viene riportato due volte un timbro interno dell’azienda). Chi sa cosa pensò l’Ing. Koch quando arrivò la cartolina del Cavaliere Ianni Francesco dove veniva riportata la dicitura “Premiata con 8 medaglie d’oro e 3 croci al merito”? Considerando che, da soli 5 anni, i tedeschi avevano perso la Prima guerra Mondiale e nella famiglia Ianni furono battezzati con nomi risorgimentali e di buon auspicio: Trentino Vittorio Ianni e Triestina Italia Roma, entrambi (nati all’inizio di Via della Montagnola, oggi l’odierna Via Amendola) figli di Giuseppe Ianni e Francesca Ettorre.

Walter De Berardinis




Atri. Confermati i festeggiamenti per Santa Rita: dal 20 al 22 maggio

ATRI – La città ducale si prepara ai solenni festeggiamenti in onore di Santa Rita, con inizio oggi, sabato 20 maggio fino a lunedì prossimo 22 maggio. Una ricorrenza molto sentita che ogni anno accoglie un importante flusso di fedeli. «Per il terzo anno consecutivo festeggiamo Santa Rita con rinnovati sensi di affetto e partecipazione per la Chiesa e per la famiglia Agostiniana» dichiara Carmine Cellinese, presidente del comitato Festa, che sottolinea: «Dal giorno dell’elevazione della Chiesa dello Spirito Santo a Santuario – 12 settembre 2020 – con la fattiva collaborazione ed assidua presenza dei due Rettoriche si sono succeduti – Mons. Antonio Bartolacci e Don Pierpaolo Mattucci – abbiamo intrapreso un percorso teso a promuovere l’immagine della Santa di Cascia come la storia di una grande santità, i cui prodigi e portenti sono noti in tutto il mondo. È stato un lavoro di preparazione lungo ed elaborato, dove tutti hanno offerto il proprio contributo perché questa Storia di generosa operosità sia offerta come un granello per la crescita del popolo di Dio». Ricco il programma civile, al pari delle funzioni religiose. Si inizia sabato con il concerto della banda Città di Ancarano”, l’esposizione di auto storiche a cura del Cast Teramo e la presentazione- spettacolo del libro “Quando passa Nuvolari” alle 19.15; a seguire, alle ore 21.00, il concerto di Frank Hammond Soul Band W/Rocco Ferri: entrambi gli eventi si terranno in teatro. Domenica apertura della festa a cura della banda “G. Rossini” di Elice, alle 21.15 Vincenzo Olivieri in scena con lo spetatcolo “Roba da matti”. Domenica, dalle ore 17.30, dalla chiesa della Santa Trinità solenne processione dell’apertura della “Perdonanza Leoniana” e apertura del “Perdono”, con l’opportunità per i fedeli di lucrare l’indulgenza plenaria visitando il Santuario di Santa Rita. Seguirà la Santa messa celebrata da S. E. Mons. Giuseppe Sciacca, vescovo di Fondi. Lunedì 22, alle ore 18.00, Santa messa pontificale celebrata da S. E. Mons. Giuseppe Sciacca e solenne processione con il simulacro della Santa accompagnata dai complessi bandistici di Francavilla Fontana e “V. e B. Celli” di Casoli di Atri; al termine, sarà impartita la Benedizione alla città con le reliquie della Santa. Gran finale con i fuochi pirotecnici.




Amelia. Premiati e artisti della 3a edizione del COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD

Tutto pronto per la terza edizione del COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD, il premio dedicato alle
personalità e alle aziende che si sono distinte, ciascuno nel proprio campo, per aver diffuso la cultura e l’eccellenza
italiana e/o tutelato l’italianità.
Il premio avrà luogo lunedì 22 maggio 2023, alle ore 16, presso la Pinacoteca di Amelia (Terni), al secondo piano
del Museo Civico Archeologico “Edilberto Rosa” sito in Piazza Augusto Vera, 10.
Organizzato da MaMa communication, in collaborazione con il Comune di Amelia, UNITED International
Media Partners, Strada dei Vini Etrusco Romana e Condotta Slow Food Terre dell’Umbria Meridionale,
l’evento gode anche del Patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Terni, naturalmente del Comune di
Amelia e di AmeliaMusei.
Support Partners dell’evento: AdviceTourism, il primo portale turistico internazionale senza commissioni
(www.advicetourism.com) e Web Italy Store, il portale delle eccellenze italiane.
Conduce il giornalista Riccardo Regi.
Anche quest’anno il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD avrà un relatore d’eccezione: il Prof. Edoardo
D’Angelo, dottore della Sorbona, professore ordinario di Letteratura latina medievale e umanistica presso il
Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”, con Dottorato
Honoris Causa del Ministère des Affaires Entrangères et du Dévéloppement, Université de Caen-Normandie
(Francia).
Ben otto i premiati di questa 3a edizione: quattro per la sezione “Amazing”, quella riservata a persone che hanno
contribuito alla diffusione e/o alla tutela della cultura italiana nel mondo, e quattro per la nuova sezione, inserita
quest’anno, da un’idea del Dott. Massimiliano Ferrara, ideatore e fondatore del premio. Si tratta della sezione
“Excellence” riservata alle aziende italiane che hanno diffuso l’eccellenza in Italia e nel mondo, riempiendoci
d’orgoglio, anche per l’ampia visione imprenditoriale.
In aiuto arriva anche UNITED International Media Partners ad oggi formato da: Italian’s News, Radio

Vaticana-Hola mi gente (Stato del Vaticano), Radio La Luna-Musicalissima (Argentina), La Gazzetta italo-
brasiliana (Brasile), WRHU Radio Hosfra-Sabato Italiano (New York), La Voce d’Italia (Spagna), Radio

Internazionale Genk-ITALIA in diretta (Belgio), GIA – Giornale Italo Americano, Radio Blu Italia
(Australia), Radio ICN (New York), Il Marco Polo (Canada), Christopher Magazine, The Heart of
Showbusiness (America) e Italian’s News Radio.
L’orgoglio italiano, l’italianità e le eccellenze italiane avranno così una voce in più, un nuovo canale di diffusione
perchè insieme … si è più forti!
Ciascun premiato riceverà un’opera d’arte, un quadro che verrà donato direttamente dagli artisti che hanno
voluto così omaggiare il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD, evento che vuole coniugare cultura, arte e
eccellenza in un unico appuntamento intriso anche di storia e enogastronomia, grazie anche alla collaborazione
della Strada dei Vini Etrusco Romana. Si tratta di artisti, che fin da subito e con fattiva partecipazione, hanno voluto
prendere parte a questo importante appuntamento capendone la valenza culturale internazionale.
Scopriamo insieme i premiati e gli artisti.
PREMIATI
Sezione Amazing
• Pasquale Buonfiglio – Presidente di Social Future Project impegnato in importanti progetti sociali in Italia e
all’estero
• Alexia Melocchi – Produttrice cinematografica e presidente DIVE – Donne Italiane che Vivo all’Estero di
Los Angeles, autrice e podcast show host
• Cristiana Pegoraro – Pianista internazionale, Presidente di Narnia Arts Academy e Direttore Artistico di
Narnia Festival
• David Petrarca – Regista, produttore televisivo e direttore artistico, noto al pubblico anche per “Il Trono di
Spade”.

Sezione Excellence
• Best Color – Il Make Up tutto italiano che ha fatto dell’eccellenza il proprio segno distintivo
• Otofarma – Azienda leader nella costruzione e realizzazione di protesi acustiche su misura, espressione
dell’eccellenza italiana e pionieri e ricercatori in telemedicina
• Amerino Tipico – Azioni integrate per la strategia territoriale del cibo del paesaggio amerino, promosso da
ben 11 amministrazioni dell’Amerino
• 958 Santero – Dinamica e innovativa azienda italiana spumantistica, e non solo, nata in Piemonte nel 1865.
ARTISTI
• Pietra Barrasso – Catturo la luce che è l’anima del mondo
• Mimmo Camassa – La luce dell’anima
• Natali Ferrary – La mia arte è l’eccezione!
• Vanna Laera – Soul Emotion: emozioni dove i colori scrivono ed i versi dipingono
• Linda Lucidi – Nel sangue, colore e parole
• Antonella Nelli – L’universo mi ha permesso di usare i suoi colori
• Tamara Pierbattisti – Le emozioni, come scintille di colore
• Orietta Rubinia – Arte come linguaggio universale.
Appuntamento dunque per lunedì 22 maggio alle ore 16, italiane, per la terza imperdibile edizione del
COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD, presso la Pinacoteca di Amelia (Terni), al secondo piano del Museo
Civico Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa”, sito in Piazza Augusto Vera, 10.
Al termine del Premio nel chiostro del Museo si terrà un brindisi ed una degustazione dell’Amerino Tipico,
grazie alla Strada dei Vini Etrusco Romana.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico.
Info: columbusinternationalaward@gmail.com
Dott. Massimiliano Ferrara
Presidente Fondazione ITALY




Giulianova. Questa mattina, al Kursaal, cerimonia di premiazione del “VI Concorso Ester Pasqualoni”. Oltre 60 gli elaborati presentati dalle scuole.

Vince il brano musicale dei ragazzi della I A dell’ I.C. Roseto 2. Con la cerimonia di premiazione, si è conclusa questa mattina, al Kursaal, la VI Edizione del “Concorso scolastico letterario Ester Pasqualoni” promosso dall’ Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità, e dalla Commissione Pari Opportunità, del Comune di Giulianova. Alla presenza del Vice Sindaco Lidia Albani, delle Presidenti della Cpo provinciale e comunale, rispettivamente Amelide Francia e Marilena Andreani, nonché della psicoterapeuta Cristina Barnabei e del giornalista Rai Antimo Amore, sono stati consegnati i premi ai vincitori del concorso, indetto per ricordare la figura della dottoressa Ester Pasqualoni, aggredita e uccisa sei anni fa, nel parcheggio dell’ Ospedale Val Vibrata. I ragazzi delle Scuole Medie della Provincia hanno partecipato producendo disegni, testi scritti e canzoni sul complesso fenomeno della violenza di genere. Ha moderato l’incontro la giornalista Mirella Lelli, presidente della commissione giudicatrice degli elaborati, che ha dato lettura di una lettera scritta da Mariano Pasqualoni, fratello di Ester. La giuria era composta dal giornalista Antimo Amore, dalle scrittrici Caterina Falconi e Guendalina Di Sabatino, dal dottor Piergiorgio Casaccia, direttore del Dipartimento di Emergenza 118 dell’ Ospedale di Giulianova, dall’infermiera professionale Gaetana Casalena e dalla Psicologa Clinica Vania Tsaneva. Più di 60 gli elaborati presentati dalle classi. Vincitore del Concorso è stato il brano, musicato dalle professoresse Alessandra Aloisi e Manuela Iervese, degli alunni della classe I A dell’Istituto Comprensivo Roseto 2, diretti dalla professoressa Eide Bianchi. Il pezzo è stato definito dalla giuria “un lavoro corale, che vede protagonisti e artefici alunne e alunni di varia provenienza culturale, e pertanto ancora più prezioso”. Ai ragazzi hanno consegnato il premio il Vice Sindaco Lidia Albani, la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani e Alessio Sciamanda, figlio della dottoressa Pasqualoni. Secondo posto per la poesia di Francesca Biondi e Denise Massacesi, della classe III A della Scuola Media Vincenzo Bindi di Giulianova. Terzo classificato, l’elaborato della III D dell’I.C. Pertini di Martinsicuro dal titolo “Non mi distruggere, lasciami dignità, libertà e vita”. Menzioni speciali a Greta Pezzullo (II C dell’ I.C. Roseto 2), ad Alexandra Stilla (II G dell’ I.C. Mosciano – Bellante), a Paolo Molinis (III E dell’ I.C. Giulianova 2) a Federico Costantini, Maria Carola Di Dionisio, Martina Pulsoni, Ludovica Rapacchiale, Sofia Raschiatore, Noemi Saia della II E dell’ I.C. Giulianova 2.




Pescara – L’Aquila. Torna il Premio Borsellino il 22 e 23 maggio.

Anche quest’anno, i prossimi 22 e 23 maggio, il Premio Paolo Borsellino organizza delle iniziative educative, in occasione delle celebrazioni del XXXI  anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e gli otto agenti delle loro scorte, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina.

L’iniziativa è realizzata con il Patrocinio del Consiglio Regionale d’Abruzzo, della Regione Abruzzo, della Associazione nazionale Magistrati Abruzzo, della Procura minorile d’Abruzzo, dell’Università de L’Aquila, della Fondazione Pescarabruzzo  e dei Comuni de L’Aquila e di Pescara con l’obiettivo di far emergere e risaltare esempi positivi di impegno e altruismo.

Riteniamo che  l’iniziativa sul tema “Gli uomini passano le idee restano”  sia  una iniziativa necessaria  perché la memoria porta frutto solo se tramandata, se vive nel presente delle nuove generazioni, nel suo valore di esempio, di eredità da custodire, se diventa testimonianza. Certamente tutti i nostri ragazzi si rispecchieranno in questa data, in questo fatto terribile. E si rispecchieranno perché diventa il momento in cui,  dimostriamo come noi tutti, sentiamo questa data come nostra  costruendo un percorso di legalità in tutte le scuole abruzzesi.

 

22 MAGGIO

Ore 10,00 – Sala “Tinozzi” Provincia – Pescara

Firma del protocollo d’intesa per la stipula di un programma condiviso di iniziative sulla legalità per l’anno 2023/2024 tra Prefettura di Pescara; Regione Abruzzo; Consiglio Regionale d’Abruzzo; Comune di Pescara; Procura di Pescara; Associazione Magistrati Abruzzo; Procura minorile Abruzzo; Premio Nazionale Paolo Borsellino

Ore 11,00 – Teatro Circus – Pescara

Incontro con gli studenti Partecipano Lorenzo Sospiri (Presidente del Consiglio Regionale) Daniele D’Amario (Assessore regionale alla cultura) Mauro Febbo (Consigliere regionale delegato dal Presidente). Spettacolo teatrale “Non ho paura” a cura della Prof. Franca Berardi con gli studenti dell’Istituto comprensivo 4 di Pescara.Presentano Francesca Martinelli e Graziano Fabrizi

 

23 MAGGIO

Ore 11,00 – Teatro Circus – Pescara

Incontro con gli studenti. Partecipano Giancarlo Di Vincenzo (Prefetto di Pescara), Carlo Masci,  (Sindaco di Pescara) Luigi Liguori (Questore di Pescara) Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo) Daniela Puglisi (Ufficio scolastico di Pescara). Performance delle buone pratiche scolastiche a cura degli studenti degli istituti superiori di Pescara Presentano Francesca Martinelli e Graziano Fabrizi

 

Ore 11,00 – Auditorium del Parco L’Aquila 

Incontro con gli studenti. Partecipano Wanda Ferro (sottosegretario Ministero dell’Interno), Pierluigi Biondi (Sindaco de L’Aquila); Massimiliano Nardocci (Direttore dell’ufficio regionale scolastico) Roberta D’Avolio (Presidente Anm Abruzzo); David Mancini (Procuratore dei minori L’Abruzzo) Gianluigi D’Alfonso (Generale Comandante Guardia di Finanza Abruzzo)Presenta la giornalista Paola Peluso

Ore 15,30 – Aula Magna Università de L’Aquila

Incontro con gli studenti. Intervengono Edoardo Alesse (Rettore UnivAq), Pierluigi Biondi (sindaco de l’Aquila) Vincenzo Antonelli (Docente di diritto UnivAq); Roberta D’Avolio (Presidente Anm Abruzzo); David Mancini (Procuratore dei minori L’Abruzzo)  NinoCritelli (rappresentante degli studenti in senato accademico). Presenta il giornalista Leo Nodari

 

Ore  21,00 – Aurum  Sala “D’Annunzio ” – Pescara

Concerto piano solo “Per Giovanni e Paolo” a cura della concertista Maria Gabriella Castiglione. Presenta Francesca Martinelli




Accademia Italiana della Cucina. Domani a Giulianova la Conviviale su “Il mare e l’orto di maggio” con l’intervento dei giornalisti Germana D’Orazio e Giancarlo Malandra

 

GIULIANOVA – È dedicato al mare e all’orto di maggio la Conviviale che la delegazione di Teramo dell’Accademia Italiana della Cucina ha organizzato per domani, 19 maggio, al ristorante Bora Bora di Giulianova.

Per il momento di approfondimento culturale, introdotti dal delegato della Delegazione teramanaClaudio D’Archivio, interverranno Germana D’Orazio, giornalista e consigliera dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, che parlerà delle “patologie dell’informazione”,e Giancarlo Malandra, giornalista e fotografo professionista, sul tema “fotografia: strumento di verità o veicolo del falso?”. Modera Sandro Galantini, giornalista e accademico della Cucina.

 




Giulianova. Riapertura della Biblioteca della Piccola Opera Charitas. Il Sindaco Jwan Costantini raccoglie l’appello del dottor Giancarlo Marinangeli e si impegna a mediare con la Fondazione per la risoluzione del problema.

Il Sindaco Jwan Costantini raccoglie l’appello lanciato da Giancarlo Marinangeli, già primario del Reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Giulianova. Il dottore, due giorni fa, aveva reso pubblica una lettera indirizzata al Primo cittadino in cui sollecitava una mediazione per la riapertura della biblioteca della Piccola Opera Charitas, non accessibile nonostante la fine dell’emergenza Covid. La richiesta del dottor Marinangeli, motivata dal buon senso e da una personale esperienza di vita, è stata presa in carico dall’ Amministrazione Comunale, che condivide pienamente le sue riflessioni. “Quanto abbiamo letto – scrive il Sindaco Jwan Costantini – tocca corde che sono costitutive della nostra azione amministrativa e politica. La Biblioteca della Piccola Opera Charitas va riaperta per almeno tre motivi: perché i cittadini, e gli studenti in particolare, ne hanno bisogno, perché non si ravvedono i motivi della chiusura, perché la memoria di padre Serafino Colangeli si onora innanzitutto preservando il patrimonio, anche culturale, che ha lasciato alla comunità giuliese. A breve inviterò il Presidente della Fondazione Piccola Opera Charitas, il dottor Mimmo Rega, per individuare soluzioni e, se occorre, collaborare allo sblocco della situazione di stallo. Ringrazio il dottor Giancarlo Marinangeli per aver, con grande sensibilità, evidenziato il problema, favorendo interventi concreti e, si spera, definitivi”.