Pubblicato il bando dell’ VIII Concorso letterario “Ester Pasqualoni” promosso dalla Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova, in collaborazione con l’ Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità. “ Lasciarsi senza odiarsi”, il tema dell’edizione 2025. Adesioni entro il 15 febbraio.
E’ pubblicato sul sito istituzionale del Comune il bando dell’ VIII edizione del Concorso letterario “Ester Pasqualoni”. L’iniziativa, rivolta agli studenti della Secondaria di Primo Grado, promossa dalla Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova in collaborazione con l’ Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità, affronta quest’anno il tema “ Lasciarsi senza odiarsi”.
Contrastare il fenomeno della violenza di genere è l’obiettivo del concorso, che allo stesso tempo intende tenere vivo il ricordo della dottoressa Ester Pasqualoni, barbaramente uccisa il 21 giugno 2017 nel parcheggio dell’Ospedale “Val Vibrata” di Sant’Omero. La partecipazione è gratuita ed è rivolta agli alunni delle classi Prime, Seconde e Terze delle Scuole Secondarie di I grado della Regione Abruzzo. La scheda di adesione va inoltrata esclusivamente per via telematica all’ indirizzo Pec: protocollogenerale@comunedigiulianova.it, entro il 15 febbraio 2025, con oggetto: Adesione al Concorso “Ester Pasqualoni” VIII Edizione. L’invio della scheda dovrà essere effettuato dall’Istituto scolastico o dal docente referente di classe.
Il termine ultimo per la spedizione degli elaborati è fissato per le 14:00 del 4 aprile 2025.
“Come riportato anche nel bando – sottolinea la presidente della Cpo Marilena Andreani- è fondamentale promuovere nelle scuole il senso di una affettività sana e di una relazionalità equilibrata”.
“ Ringraziamo la presidente di giuria Mirella Lelli ed invitiamo le classi ad aderire – aggiunge l’ assessore Lidia Albani – Onorare la memoria della dottoressa Pasqualoni ed insieme educare alla costruzione armonica degli affetti è un desiderio condiviso, necessario, una priorità ormai irrinunciabile”.
Sindrome Pans/Pandas. Sabato 30 novembre se ne parla al Kursaal in un convegno altamente qualificato e multidisciplinare organizzato da Donatella Savini con il supporto dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Giulianova.
Un convegno di enorme interesse, che farà luce sulla sindrome Pans/ Pandas, sindrome ancora poco conosciuta ma che interessa centinaia di famiglie. “Se la ri-conosci la curi” recita lo slogan che dà il titolo all’evento, in programma per sabato prossimo, dalle 16:30, al Kursaal. Organizzato da Donatella Savini con il supporto dell’ Assessorato alla Cultura ed il patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Giulianova e Asl di Teramo, il convegno vedrà l’intervento di esperti di molteplici ambiti specialistici ( neuropsichiatria, neurologia pediatrica, psicologia, psicoterapia, immunologia, reumatologia), a testimonianza di un approccio articolato e multidisciplinare.
Apriranno i lavori l’assessore regionale alle Politiche Sociali Roberto Santangelo, il Presidente della Provincia Camillo D’Angelo, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, l’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli. Parteciperanno all’incontro gli Istituti Comprensivi 1 e 2. Sarà presente anche Nicole Minardi, 14 anni, alfiere della Repubblica, completamente guarita dalla sindrome e autrice del libro “Il mio viaggio nell’oscurità”. Preziosa la collaborazione dell’attrice Cristina Cartone e della cantante Nancy Montebello.
Pans e Pandas sono condizioni che alterano le normali funzioni neurologiche del cervello. Pans sta per “Sindrome Neuropsichiatrica Pediatrica ad Insorgenza Acuta” e si caratterizza per un insieme di disturbi immunitari e dermatologici associati a sintomi psichiatrici che si manifestano improvvisamente. Pandas, invece, si riferisce a “Disturbi Neuropsichiatrici Pediatrici Autoimmuni Associati a Infezioni Streptococciche” ed è scatenata da un agente batterico. Fondamentale promuovere la conoscenza per aumentare la sensibilità, agevolare la diagnosi e promuovere l’impegno nel combatterle.
Oggi i genitori sono costretti a curare i propri figli privatamente, anche all’estero, oppure in Italia seguendo il protocollo di cure statunitensi, con un esborso economico insostenibile.
“ Obiettivo del convegno – spiega Donatella Savini – è rompere il muro dell’ignoranza e del silenzio. Le famiglie sono troppo spesso ostaggio della solitudine, dell’isolamento, di un quotidiano improvvisamente condizionato o stravolto. Alle difficoltà dettate dal pregiudizio e dalle esigenze materiali intendiamo rispondere facendo rete e tendendo la mano. ”
Teramo. Prefettura: cerimonia di consegna dei diplomi di conferimento delle Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, le Medaglie d’Onore e il diploma di autorizzazione a fregiarsi dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro.
Cerimonia istituzionale – 2 dicembre 2024 alle ore 17:30, presso l’Auditorium del “Parco della
Scienza” in via A. De Benedictis di Teramo
Il prossimo lunedì 2 dicembre, il Prefetto Fabrizio Stelo, alla presenza di Autorità locali civili, militari
e religiose, consegnerà i diplomi di conferimento delle Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica
Italiana”, le Medaglie d’Onore e il diploma di autorizzazione a fregiarsi dell’Onorificenza di Cavaliere
dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro,
Le Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” sono conferite dal Presidente della
Repubblica e sono destinate a coloro che hanno acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle
lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali,
filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
Di seguito i nominativi degli insigniti delle onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica
Italiana”:
Cavaliere
– Vincenzo Campitelli
– Monica Celani
– Fabrizio Chirico
– Nicoletta D’Alessandro
– Claudio D’Archivio
– Umberto De Baptistis
– Loredana Di Giampaolo
– Valentina Di Ludovico
– Ozcan Gemi
– Edoardo Guidara
– Carmine Leonzi
– Sandro Mastrini
– Carlo Michini
– Mario Mirandi
– Federico Paci
– Noemi Pica
– Alessandro Ripani
– Oscar Straniero
– Angelo Varletta
Ufficiale
– Chiara Fabrizi
– Giammaria de Paulis
– Claudia Morelli
– Pier Vittorio Romano
Commendatore
– Concezio Leonzi
Verranno anche consegnate le Medaglie d’Onore, concesse con Decreto del Presidente della Repubblica
ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per
l’economia di guerra, quale risarcimento soprattutto morale che la Repubblica Italiana riconosce per il
sacrificio patito dai propri cittadini. Sono ventuno le Medaglie d’Onore che saranno consegnate “alla memoria” ai familiari dei deportati nei
lager nazisti:
– Antonio Ballatori
– Luciano Bellaspica
– Domenico Canzari
– Luigi Casmirri
– Dario Cosmi
– Armando D’Angelo
– Renato Decembrini
– Michele Di Carlo
– Luigi Di Giosia
– Paolo Antonio Durante
– Marsilio Esposito
– Dino Mandolese
– Annibale Marinelli
– Vincenzo Marzullo
– Sonnino Massetti
– Antonio Maurizi
– Domenico Pisciella
– Ettore Prosperi
– Emidio Romantini
– Giuseppe Strippoli
– Giovanni Viscioni
Inoltre, riceverà il diploma di autorizzazione a fregiarsi dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine
Equestre del Santo Sepolcro Umberto del Papa.
Nell’occasione verrà sottoscritto, a livello provinciale, il “Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il
contrasto della violenza di genere, della violenza intrafamiliare, della violenza assistita e degli atti persecutori,
per la promozione ed attuazione dei programmi di recupero dei soggetti maltrattanti e dei programmi di
sostegno alle vittime di reato”, a testimonianza del costante e crescente impegno delle Istituzioni e della Società
civile nel prevenire e contrastare il fenomeno.
La Cerimonia sarà arricchita dai momenti musicali e di danza eseguiti dai ragazzi del Liceo Coreutico del
Convitto Nazionale “Melchiorre Delfico” di Teramo.
La Cerimonia è pubblica e sarà trasmessa in diretta da Super J su canale 16 anche in streaming tramite
link presente sul sito istituzionale della Prefettura. Tutti gli organi di informazione e la cittadinanza sono
invitati a partecipare
A TERAMO… “LEGGIAMO, A BASSA VOCE!” Sabato in piazza Martiri i festeggiamenti dei 25 anni di Nati per Leggere
Tutto pronto per sabato 23 novembre in piazza Martiri della Libertà a Teramo, dove alle 10.30, in contemporanea con altre città italiane, saranno festeggiati i 25 anni di Nati per Leggere. Un appuntamento con sorpresa aperto a tutta la cittadinanza e dedicato all’importanza della lettura in famiglia, una pratica di salute capace di creare legami e coltivare relazioni.
L’appuntamento è organizzato nell’ambito della Settimana nazionale Nati per Leggere, programmata ogni anno dal 16 al 24 novembre e istituita nel 2014 per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini. Un incontro importante, che si tiene contemporaneamente in numerose città italiane (dal paese più piccolo alla città più grande) e che anche le lettrici volontarie NpL della provincia di Teramo, Castelnuovo, Montorio, Val Vibrata, Pineto hanno accolto con grande entusiasmo.
Tanti i soggetti coinvolti che lavorano per rendere Teramo un luogo di eccellenza per la promozione culturale della provincia intera: l’Istituto Comprensivo Teramo1 Zippilli-Noè Lucidi (che ospita il Presidio locale), la Biblioteca provinciale M. Delfico, promotore con il Comune di Teramo del Patto per la lettura, Teramo Children, Onde Libere e l’Asilo nido Pollicino di Pineto.
Appuntamento, dunque, a sabato 23 novembre alle 10.30 in Piazza Martiri, all’inizio di Corso San Giorgio, dove le volontarie aspettano con tante sorpresegenitori, bambine, bambini e tutte le persone interessate.
Nati per Leggere, il programma sviluppato dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino, è nato ad Assisi nel 1999 da un piccolo gruppo.In un quarto di secolo l’esperienza si è diffusa capillarmente in tutte le regioni italiane, coinvolgendo un numero sempre maggiore di volontari e volontarie, famiglie, pediatri e pediatre, bibliotecari e bibliotecarie, educatori ed educatrici.
Tutti e tutte sono accomunati dalla consapevolezza che leggere insieme ai bambini e alle bambine non solo è bello, ma fa bene: favorisce il loro sviluppo cognitivo e psico-affettivo, previene lo svantaggio socio-culturale. Le storie, infatti, sono capaci di tessere e creare legami a partire dalla voce, potentissimo strumento di relazione.
Esse sono un diritto di tutti i bambini e le bambine, perché costituiscono quelle esperienze in grado di proteggere i più piccoli dalla solitudine e dalla povertà educativa e culturale.
Le parole e le immagini dei libri di qualità, inoltre, sono una fonte inesauribile di stimoli che, se offerti precocemente e con continuità, incidono profondamente sull’itinerario di vita di ogni persona: non sono solo l’esperienza e l’osservazione a confermarcelo, ma le evidenze scientifiche delle neuroscienze.
GIULIANOVA. EDITORIA: PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA POETICA “ IL POSTO DOVE STARE” DI ELENA MALTA
SABATO 23 NOVEMBRE ORE 17.30, BIBLIOTECA CIVICA VINCENZO BINDI.
PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA POETICA “ IL POSTO DOVE STARE” DI ELENA MALTA, ORGANIZZATO DA “IL FARO” CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI GIULIANOVA.
INTERVENGONO L’AUTRICE ELENA MALTA E L’EDITRICE ELENA COSTA. MODERA LO SCRITTORE GIUSEPPE DIODATI.
LETTURE DI SARA PALLADINI.
Editoria. La scrittrice abruzzese Lorena Marcelli, nota al pubblico con oltre venti romanzi già pubblicati, torna in libreria con il nuovo romanzo “Kintsugi, nuova bellezza”, edito da Le Mezzelane Casa Editrice
Kintsugi: l’arte giapponese di ricostruire gli oggetti usando l’oro per saldare i cocci, creando nuova bellezza.
Perdono: l’oro capace di rimettere insieme i cocci di un’amicizia o di un amore, restituendo felicità.
Per ogni cicatrice c’è un rimedio. Massimo lo ha imparato a dodici anni, quando suo nonno gli ha trasmesso l’antica arte giapponese del kintsugi, l’arte di creare nuova bellezza da porcellane ridotte in cocci. Da subito intuisce che il kintsugi è anche la metafora di un modo di pensare la vita, l’unico per mezzo del quale anche le cicatrici più profonde possono essere curate; anche i dolori più grandi possono portare a una rinascita, a una “nuova bellezza”. La comprensione, però, per lui e per Martina, Maia e Maria arriverà col passare degli anni. Amici dall’infanzia e cresciuti nella cittadina di Roseto degli Abruzzi, nel corso del loro viaggio verso l’età adulta impareranno che la vita non è mai semplice, così come non lo sono i rapporti di amicizia e d’amore. Ciascuno di loro troverà la sua strada, e qualche volta la smarrirà, ma quello che conta è il profondo rapporto che unisce soprattutto Massimo, Maia e Martina, i tre moschettieri, l’oro che rimetterà insieme i cocci della loro amicizia, facendone nuova bellezza.
Questo di Lorena Marcelli è un romanzo d’amore ma anche un romanzo di formazione, scritto con grandissima attenzione sia all’approfondimento psicologico dei personaggi che al dettaglio delle situazioni e delle ambientazioni, ma anche con leggerezza ed eleganza.
Domenica 24 novembre, conclusione dei solenni festeggiamenti in onore di San Flaviano con la processione in centro storico e la Messa presieduta dal Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi. Sabato 23 e domenica 24, due concerti proposti da Nota Fulgens.
La processione in centro storico con la statua del santo e la Messa officiata dal Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, saranno i momenti centrali di domenica, 24 novembre, giorno della memoria dell’arrivo del corpo di San Flaviano a Castrum Novum. I riti concludono il ciclo degli eventi religiosi, inseriti, come ogni anno, nel programma dei solenni festeggiamenti in onore del patrono di Giulianova.
Due, nello stesso calendario, i concerti proposti, entrambi organizzati dall’associazione Nota Fulgens.
Il primo, in programma per sabato 23 novembre, nella chiesa di Sant’Antonio alle 21, vedrà l’esibizione del Coro Sine Nomine, diretto da Ettore Sisino. Il secondo, domenica 24, nella stessa chiesa ma alle 17, porterà la firma dell’ Isa, l’orchestra sinfonica abruzzese. La prestigiosa formazione eseguirà musiche di Mozart e Saint- Saens.
GUARDIA DI FINANZA: PRESENTATA L’EDIZIONE 2025 DEL CALENDARIO STORICO.
Ieri sera, presso l’Auditorium “della Conciliazione”, ha avuto luogo la presentazione del Calendario Storico della Guardia di Finanza per l’anno 2025, realizzato con la collaborazione del celebre fotogiornalista internazionale Massimo Sestini.
Ha presenziato il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Maurizio Leo.
La serata, condotta dalla giornalista Roberta Floris, volto noto del TG5, ha visto l’esibizione della Banda del Corpo e del quartetto d’archi “QART Music Events”. Accompagnati dalla scenografica coreografia realizzata dal corpo di ballo, il quartetto d’archi e la Banda del Corpo hanno eseguito noti brani della musica pop e colonne sonore di importanti colossal del cinema.
Infine, lo storico Michele D’Andrea ha illustrato il “Canto degli Italiani” di Michele Novaro e Goffredo Mameli, consentendo agli ospiti di calarsi nel contesto temporale, politico e sociale nel quale l’Inno d’Italia ha avuto origine.
Quest’anno – ha spiegato il Comandante Generale, Gen. C.A. Andrea De Gennaro – per la prima volta, il Calendario abbandona la tradizionale veste storica per tuffarsi nell’attualità, attraverso fotografie che regalano prospettive inedite della quotidiana attività operativa della Guardia di Finanza.
Al centro dell’opera gli uomini e le donne delle Fiamme Gialle, cuore pulsante della Guardia di Finanza, che guardano al domani consapevoli delle sfide che li attendono, animati, oggi come ieri, da spirito di servizio, impegno, coraggio e dedizione.
A loro è dedicato il Calendario storico 2025 che, rompendo gli schemi, affida esclusivamente al linguaggio universale della fotografia, in grado di cogliere dettagli che vanno dritti al cuore, il compito di raccontare la nostra straordinaria quotidianità.
Sono storie e azioni, spesso lontane dai riflettori, quelle che emergono dalle pagine del Calendario: il quotidiano operare delle Fiamme Gialle al servizio del Paese e della collettività.
Contrasto alla violenza sulle donne: domani “Bastarde senza gloria” a Vasto. Cambio location per Pescara, lo spettacolo sarà al Sant’Andrea
La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.
www.ciaotickets.com.
Per news sugli appuntamenti è possibile seguire i social con tag @uaospettacoli.
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Lara Molino e Le Cantatrici d’Abruzzo, fuori il 27 novembre: “Mataléne”. Il nuovo singolo su Spotify, YouTube e tutte le piattaforme digitali
Uscirà il prossimo 27 novembre 2024 il nuovo singolo della cantautrice abruzzese Lara Molino, il titolo è “Mataléne”.
È un canto del lavoro della tradizione popolare abruzzese (titolo originale “So jute a fa la jerve a lu cannete”) che la stessa Molino ha voluto completamente rivisitare.
Questo brano è dedicato in particolare alle due nonne di Lara: Maria e Vitalina, grandi lavoratrici e donne instancabili e la sua uscita cade con l’anno del Turismo delle Radici, indetto dal Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale che ha visto la stessa regione abruzzese protagonista su più fronti.
Numerose sono le soddisfazioni per la Molino in questo 2024 in cui ha da poco ritirato il premio il Serpente d’oro durante la Notte dei Serpenti a Pescara, manifestazione del Direttore artistico, il Maestro Enrico Melozzi o l’invito a cantare in Belgio, a Marcinelle.
Tra gli impegni dell’artista di San Salvo non manca mai quello di studiare, fare ricerca continua, sulla storia abruzzese, sul dialetto e la musica popolare. Oltre a comporre nuove canzoni e scrivere nuovi spettacoli musicali, prosegue con le attività dell’Associazione Culturale Nonsolomusica, fondata nel 2002. Grazie ai corsi di musica organizzati dall’associazione, concerti musicali, saggi di musica, incisione di CD, formazione di cori, tante edizioni di San Salvo Musica Festival, di Spazio Cant’autori, come la stessa Molino ammette, ha avuto la possibilità di conoscere tante persone, tanti musicisti ed “ho cercato – spiega – di realizzare ogni anno nuove e belle iniziative per seminare cultura nel territorio. Da qualche anno ci occupiamo anche di Musicoterapia e dunque ci dedichiamo anche a progetti speciali che prevedono sensibilità e preparazione.
Amo stare con i ragazzi, ma anche con gli anziani, ci sono persone stupende che ho conosciuto e mi è capitato tante volte, durante il lavoro, di provare forti emozioni”.
Ci sono vari elementi nuovi in questa pubblicazione: l’artista infatti pur realizzando una sua personalissima versione, ha scelto di interpretare una canzone non composta in prima persona; “canto per la prima volta insieme ad altre voci femminili, un gruppo vocale, denominato ‘Le Cantatrici d’Abruzzo’ che, voglio sottolineare, nascono in questa occasione, grazie a Mataléne; è una canzone cantata, suonata e arrangiata da sole donne e non è presente il suono della chitarra come in tutti gli altri brani da me composti; è pubblicata in un giorno speciale quello del mio compleanno” – anticipa.
“L’idea di registrare ‘Mataléne’ – spiega Lara Molino – mi è venuta una sera durante delle prove musicali con una collega, Maria Aurelia Del Casale. Lei ha iniziato a suonare una particolare ritmica col suo tamburo ed io ho iniziato ad improvvisare con la voce. Mi sono subito accorta che era successo qualcosa di speciale. Qualche settimana più tardi ho avuto l’opportunità di fare ascoltare questa canzone, ancora in fase embrionale, ad un grande artista e Maestro di tammorra, Luca Rossi che mi ha esortato ad andare avanti e registrare: così è nata ‘Mataléne’.
Questo singolo è stato registrato tra l’Abruzzo e la Toscana, un matrimonio che vede la nascita di questo nuovo progetto al femminile ossia Le Cantatrici d’Abruzzo con la stessa Molino ed inoltre Maria Aurelia Del Casale che ha suonato anche le percussioni, Emanuela Molino e Carla Magnoni: un progetto in divenire, infatti sono previsti nuovi ingressi e nuove collaborazioni.
“Sono fiera di questo lavoro che segna l’inizio di un percorso nuovo. Sto preparando infatti un importante spettacolo teatrale e musicale che spero venga accolto e supportato come merita. Da mesi sto componendo nuovi brani, scrivendo monologhi e dialoghi da interpretare: è un periodo molto bello, di intensa ricerca e studio” – conclude l’artista abruzzese.
Credits del nuovo singolo
Voce solista: Lara Molino
Percussioni: Maria Aurelia Del Casale
Voci: Carla Magnoni, Maria Aurelia Del Casale, Emanuela Molino
Arrangiamenti, Produzione Artistica: Carla Magnoni
Produzione esecutiva: Lara Molino e Ass. Culturale “Nonsolomusica” (San Salvo – CH)
Recording : Francesco Apolloni presso P.I.M.S. Studio di Vasto (CH)
Mixering e Mastering: Carla Magnoni presso Il Pollaio Music Studio di Chiusi (SI)
Dal 27 novembre, “Mataléne” è presente su tutte le piattaforme digitali, come Spotify, ITunes, Deezer, ecc. ed anche in formato video su YouTube.
Lara Molino
Cantautrice, musicoterapista, educatrice musicale nel suo Abruzzo, è una delle musiciste abruzzesi più attive, autrice di oltre duecento canzoni, di quattro album e di due recitals. A tredici anni inizia a suonare la chitarra e si scopre immediatamente autrice, tanto da ottenere importanti riconoscimenti, sin da adolescente, alle varie rassegne a cui partecipa con le sue canzoni.
Grazie alla frequentazione della Hope Music School di Roma, Lara si confronta con musicisti prestigiosi quali Mario Lavezzi, Maurizio Fabrizio, e Oscar Prudente, così viene notata e intraprende la sua prima attività concertistica. Tra le varie e importanti esperienze sono da segnalare l’apertura del concerto teatino di Gianni Morandi nel 2009, la collaborazione con il violinista Michele Gazich, il premio speciale al “Festival della Canzone Dialettale d’Autore” di Ospedaletti, assegnatole da Giorgio Calabrese in persona, presidente della giuria, il premio internazionale Dean
Martin. Figura tanto canonica quanto anomala di cantautrice, impegnata nel sociale e nel volontariato, Lara Molino scrive i suoi testi in italiano e in dialetto abruzzese, e si accompagna con chitarra e armonica a bocca. La sua prolifica vena creativa si è espressa negli anni attraverso le numerose canzoni ma anche in quattro album: Tra le mie braccia (2006), Il mio angolo di cielo (2009 – prodotto da Massimo Varini), Fòrte e gendìle (2017 – prodotto da Michele Gazich), Amoremé (2022 – prodotto da Carla Magnoni). È autrice di due recitals: “Grazie, Scusa, Permesso” e “La terra è di chi la canta”.