Campolieto. Arte: intense Emozioni Fissate con Segni e Colori è il titolo della mostra personale di pittura di MIRTA MARANCA

Intense Emozioni Fissate con Segni e Colori è il titolo della mostra personale di pittura di MIRTA MARANCA che esporrà  dal 5 al 15 agosto 2021 nel Centro San Pio in Campolieto (CB).Il 7 Agosto nell’ambito della mostra sarà presentato il libro “ Dal Balcone” scritto da DIANA VARANESE   madre della pittrice.

Il libro potrebbe sembrare un diario personale . Sicuramente lo è , ma è anche una testimonianza storica sulle condizioni di vita a Campolieto in alcuni paesi del Molise e della Puglia durante la Seconda Guerra Mondiale .

Della pittrice  Mirta Maranca Il critico d’arte ROBERTO FRANCO dice che nelle sue opere non vi sono immagini poste per l’apparire ma esse sono frutto di una ricerca quotidiana per ottenere una pittura essenziale fatta di segni corposi , incisivi che si evidenziano con la forza dei colori . La sua ricerca è un itinerario tra le suggestioni date dalle dimensioni di nuovi luoghi che non  appartengono ad una realtà  definita ma ad un concetto universale .Le sue opere meritano di essere conosciute perché  s’immergono in tematiche universali espresse con immagini affascinanti . Il critico d’arte MASSIMO Pasqualone aggiunge “ L’indagine di Mirta Maranca è una ricerca che crea profondi crepacci nel fruitore delle sue visioni artistiche crepacci innanzitutto ermeneutici perché, direbbe Paul Klee l’arte non  riproduce ciò che è visibile ma rende visibile ciò che non sempre lo è. L’artista novello palombaro dello spirito s’immerge nel magma della vita, e , attingendo dal serbatoio dei ricordi ci indica la via chiaramente sui sentieri della bellezza”.

LA MOSTRA sarà aperta tutti i giorni dalle 17.30 alle 22 . Per info: 3206005159.




Abbateggio festeggia una delle sue ultracentenarie. zia Annina compie 104 anni!

 La signora Anna De Thomasis è la cittadina più anziana di Abbateggio.

Zia Annina venerdi 30 luglio ha festeggiato i suoi 104 anni di vita circondata dall’affetto dei suoi familiari, del Sindaco Gabriele Di Pierdomenico, del già sindaco Antonio Di Marco e di alcuni cittadini in rappresentanza di un’intera cittadinanza che, simbolicamente, si è stretta attorno alla cittadina più anziana di Abbateggio.

Per l’occasione il Sindaco le ha fatto visita per consegnarle un omaggio floreale, un attestato e per congratularsi con lei a nome dell’intera amministrazione e comunità cittadina.

Gabriele Di Pierdomenico:

“Il Sindaco, l’Amministrazione comunale e la comunità di Abbateggio rendono omaggio alla loro concittadina più longeva in assoluto, “zia” Annina, giunta allo straordinario traguardo dei 104 anni! È un vero piacere per il nostro borgo festeggiare il compleanno di Anna De Thomasis, un’autentica quercia secolare, con radici profonde e con rami così forti da abbracciare tutta la nostra comunità!”

Antonio Di Marco:

“Zia Annina ha raggiunto un traguardo incredibile… ed invidiabile: 104 anni di vita, di storia, di emozioni e di affetti!

Sono orgoglioso ed emozionato di aver condiviso con lei questo momento di gioia e di festeggiamento!

E grazie ai nipoti Nicola e Nicoletta che accudiscono amorevolmente zia Annina di 104 anni e zia Assunta di 98 anni, sorelle dalla tempra di acciaio!

Un’occasione di festa che ci ricorda ancor di più l’importanza e la forza della memoria e dei valori umani, culturali e civili che le persone più sagge delle nostre comunità custodiscono e tramandano alle nuove generazioni, affinché, dalle esperienze del passato, si riesca a costruire un futuro sempre migliore e più a misura d’uomo”.




Silvi. Editoria: chiacchierata in terrazza sul calcio femminile

Silvi Marina (TE), 31 Luglio 2021 –   Si è tenuta ieri nella terrazza sul mare dell’Elsa Bistrot di Silvi, la presentazione del libro della giornalista Francesca Di Giuseppe “L’evoluzione del gioco e il calcio femminile”.
La presentazione, organizzata dall’Associazione culturale “Le Ali della Vita” è stata anche l’occasione per esibire le opere del contest pittorico “Calcio e Arte” lanciato dalla giornalista e dall’associazione lo scorso gennaio e che ha visto la realizzazione di opere eseguite in base alle emozioni suscitate dalla lettura del libro. Ad esporre i propri lavori cinque artisti: Lucrezia Di Francesco, Angelica Di Francesca, Edda Migliori, Maria Basile e Marcos Munoz.
Ad aprire i lavori l’Avvocata Beta Costantini, Consigliera Provinciale di Teramo, delegata alle Pari Opportunità, Politiche Sociali e Giovanile e Consigliera Comunale del Comune di Silvi, mentre Lucrezia Di Francesco ha dialogato con l’autrice. A seguire ciascun artista ha spiegato e commentato il proprio lavoro illustrandone messaggio e suggestioni.
Il libro “L’evoluzione del gioco e il calcio femminile”, edito da Lupi Editore è in vendita su Amazon. Per ulteriori informazioni: postcalcium@gmail.com



Giulianova. La matematica Gigliola Staffilani testimonial della terza edizione di “remiamo insieme contro la violenza sulle donne”

 

Gigliola Staffilani

Teramo 20 luglio 2021. Gigliola Staffilani, originaria di Martinsicuro, unica donna italiana e seconda donna al mondo ad aver ottenuto la cattedra di matematica pura al Mit –  prestigiosa università degli Stati Uniti – di recente nominata membro dell’Accademia delle Scienze d’America è la testimonial della terza edizione di “Remiamo insieme contro la violenza sulle donne”.

 

La manifestazione – che si svolgerà il 1 agosto – ha l’adesione di tutti i Comuni della costa teramana e di tutte le Commissioni Pari Opportunità presenti nelle amministrazioni locali costieri.

 

Organizzata dalla CPO della Provincia in collaborazione con l’associazione “Uomini, donne e eroi del mare” e con la consigliera provinciale per le pari opportunità e il sociale, Beta Costantini, l’iniziativa di quest’anno sarà presentata in

conferenza stampa al Circolo Nautico Migliori di Giulianova il 29 luglio 2021 alle ore 10,30.

 

Gigliola sarebbe dovuta diventare una parrucchiera. Era il suo destino. Ha combattuto per affermare le proprie capacità. Ha distrutto ogni stereotipo e dimostrato che le donne posseggono le potenzialità per arrivare dovunque anche se non hanno le stesse opportunità degli uomini. Lei sarà al nostro fianco, racconterà la sua storia e darà forza al nostro messaggio di non violenza e di parità di genere” commenta la presidente della CPO della Provincia Tania Bonnici Castelli.

 

Le immagini e la rassegna stampa delle precedenti edizioni testimoniano la notevole partecipazione dei cittadini, dei turisti e delle associazioni sportive – dichiara Beta Costantini – questa manifestazione ha un notevole valore aggiunto, quello della rete che ha saputo creare fra le Commissioni e il territorio, una rete che ha dato vita a numerose iniziative e si è mostrata compatta sui temi delle pari opportunità di genere e sull’antiviolenza. E anche quest’anno servirà a far conoscere e promuovere il Centro La Fenice e la casa di accoglienza, servizi gestiti dalla Provincia”.




Giulianova. 10000 Vele contro la violenza sulle donne

10000 vele

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La Lega Navale di Giulianova è lieta di aderire all’iniziativa nazionale 10000 Vele contro la
violenza sulle donne che si svolgerà domenica 4 luglio sulla costa giuliese.
L’evento, organizzato con la partecipazione di Assonautica Teramo, Circolo Nautico V. Migliori ed
Ente Porto di Giulianova, in collaborazione con l’associazione Donne In Alba, vedrà impegnati
armatori e velisti della provincia di Teramo in una veleggiata si solidarietà per sensibilizzare sul
tema della violenza di genere.
Le barche esporranno un nastro rosso come gesto simbolico di sostegno e impegno contro la
violenza di genere ed in particolare sulle donne.
L’inizio dell’evento è previsto per domenica 4 luglio alle 9 presso la Lega Navale, molo Sud:
H 9.00 Iscrizione delle imbarcazioni e ritiro del nastro rosso
H 10.00 Intervento di Tania Bonnici Castelli – Commissione Pari opportunità
H 11.00 Partenza della veleggiata.
Sarà allestito un punto informativo al molo Sud a cura dell’associazione Donne in Alba in
collaborazione con la farmacia Parere-Strobbe di Giulianova.
L’iniziativa che la Lega Navale di Giulianova ha deciso di sostenere si lega all’evento nazionale
promosso dall’associazione 10000 Vele di solidarietà e ha raccolto l’adesione del mondo della vela
su tutto il territorio nazionale.
“Il mondo della Vela, nelle sue incredibili varianti e peculiarità, ha imparato da tempo a considerare
la parità di genere come un fatto assodato. – si legge nel comunicato stampa dell’associazione- A
noi piace dire e pensare che in barca non ci sia differenza di genere, di età, di classe. Abbiamo
questa fortuna e da brave marinaie e marinai, crediamo che la fortuna debba essere condivisa”.
“Abbiamo aderito con piacere all’iniziativa nazionale -10000 Vele contro la violenza sulle
donne,ndr- la Lega Navale di Giulianova considera una priorità della sezione l’impegno per i temi
sociali.
Vi aspettiamo domenica per assistere alla veleggiata e sosteniamo in modo simbolico il motto della
manifestazione: “Cambiamo rotta insieme!”.
Marcello Sonaglia, presidente della Lega Navale di Giulianova.




Giulianova. La storia di Margarete Wagner e Ignaz Hain nelle scuole bilingui e sezioni di lingua italiana in Germania.

 

De Berardinis racconterà la vicenda della coppia internata a Tossicia e Civitella del Tronto

European School Frankfurt (Europäische Schule Frankfurt am Main)
European School Frankfurt (Europäische Schule Frankfurt am Main)

European School Frankfurt (Europäische Schule Frankfurt am Main)
European School Frankfurt (Europäische Schule Frankfurt am Main)

Giulianova. Su iniziativa dell’ANPI di Berlino e Francoforte, in collaborazione con la “biLiS-Verein” di Francoforte e del ricercatore storico, Walter De Berardinis, è stato proposto nelle scuole bilingui o con sezioni di lingua italiana della Germania, la prima edizione del progetto “Viaggio nei valori democratici”. Proprio nell’ambito della “Settimana del Rispetto” che si svolgerà dal 28 al 30 giugno in Germania, il ricercatore giuliese terrà un incontro con gli studenti delle classi S5-S6 della scuola secondaria (sezione italiana) che si svolgerà lunedì 28 giugno, dalle 11,10 alle 12,45 in modalità online, via Teams. L’intervento sarà particolarmente interessante e rilevante per il progetto “Viaggio nei Valori Democratici” promosso dall’ ANPI-Germania di Francoforte e Berlino nelle scuole tedesche di ogni ordine e grado, coordinate dai docenti, Maria Cavallo, Antonella Cannata e Alessandro Zangrossi. Ed è proprio sui temi della valorizzazione della memoria storica e di riflessione sul presente che il progetto sviluppa due diverse linee di intervento: una per i livelli di istruzione inferiori, dal titolo “Accarezza la storia, guarda al presente, sorridi al futuro”,  i cui studenti saranno invitati a produrre lavori di qualsiasi tipologia inerenti ai temi indicati, l’altra per il grado superiore, dal titolo “La borsa ritrovata: una storia nella Storia”, che mira a promuovere un percorso di ricerca storica sulla vicenda della coppia tedesca, Margarete Wagner e Ignaz Hain, recentemente riemersa da una borsa ricca di documenti e foto ritrovata nel Museo “Nina” di Civitella del Tronto dal suo curatore, Guido Scesi e dallo storico, Giuseppe Graziani, dove i due giovani innamorati, originari di Francoforte sul Meno, erano stati costretti alla fuga per sfuggire alla persecuzione nazista. La vicenda, della coppia tedesca, era nata dal ritrovamento dell’atto di morte della Wagner avvenuta il 14 gennaio 1945 nell’ospedale vecchio di Giulianova.

I documenti di Margarete Wagner del Museo Nina di Civitella del Tronto e l’atto di morte di lei 

Nel gennaio 2021 una targa ricorda la sua vicenda a Giulianova. Da sx: Lidia Albani, Vicesindaco; Marilena Andreani, la Presidente della Commissione Pari Opportunità di Giulianova; Walter De Berardinis, autore della scoperta e Jwan Costantini, Sindaco di Giulianova.




Sant’Omero, inaugurazione di un’installazione artistica alla memoria di Ester Pasqualoni

Fiaccolata per Ester a Giulianova – Foto Archivio

Lunedì mattina alle 11, nell’area esterna all’ospedale di Sant’Omero, la Asl e il Lions club Val Vibrata inaugurano un’installazione artistica intitolata alla memoria di Ester Pasqualoni, l’oncologa uccisa nel 2017 proprio nel parcheggio del “Val Vibrata”. La cerimonia si tiene, non a caso,  nel quarto anniversario dell’omicidio che tanto ha sconvolto tutta la comunità abruzzese, e non solo. L’opera d’arte, del maestro Francesco Perilli, è un dono del Lions club Val Vibrata.




Eravamo contadine, il nuovo libro di Francesco Galiffa a Torano Nuovo

Libro Galiffa

 

Sabato 19 giugno alle ore 21 a Torano Nuovo (piazza Madonna delle Grazie) verrà presentato Eravamo contadine di Francesco Galiffa, edito per Arsenio Edizioni, un libro che omaggia la Val Vibrata nelle sue tradizioni culturali. Si tratta di un volume che raccoglie le testimonianze di 25 donne ultraottantenni, figlie di mezzadri o di piccoli proprietari, che sono rappresentative della vita nei campi nel primo Novecento in Val Vibrata. Così commenta Maria Rosaria la Morgia nella sua prefazione: “È una vita in gran parte piena di fatiche e di sacrifici quella che emerge dalle testimonianze raccolte e riordinate in capitoli che seguono le stagioni della vita (infanzia, fidanzamento, matrimonio, maternità) e il lavoro, in campagna e in casa.” Matteo Di Natale, che ha curato la postfazione, sottolinea come Francesco Galiffa abbia “letteralmente setacciato gli aspetti più interessanti della cultura contadina: la vita rurale, gli antichi mestieri, gli usi, le tradizioni, i racconti popolari, la cucina tipica. Ogni sua opera è un tassello in più che va ad arricchire il mosaico delle storie comuni che legano questo piccolo fazzoletto di terra d’Abruzzo.”

All’incontro, organizzato dal Comune di Torano Nuovo e dall’Università Popolare e del tempo libero della Val Vibrata, interverranno il sindaco Anna Ciammariconi, la presidente dell’Università Popolare e del tempo libero della Val Vibrata Splendora Gloria Chiodi, l’editrice Valeria Di Felice, il giornalista Simone Gambacorta e l’autore Francesco Galiffa.




Giulianova. Premiati i vincitori della III e IV edizione del concorso letterario intitolato alla memoria della dottoressa Ester Pasqualoni. Tutte le foto.

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Si è tenuta stamane, al palazzo Kursaal di Giulianova, la cerimonia di premiazione dei vincitori della terza e quarta edizione del concorso letterario “Ester Pasqualoni” rivolto alle classi prime, seconde e terze di tutte le Scuole Secondarie di I grado della Regione Abruzzo, nel rispetto delle norme anti contagio Covid-19.

La premiazione della III edizione del concorso, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità, nato con l’intento di voler continuare a tenere vivo il ricordo della dottoressa Ester Pasqualoni, uccisa il 21 giugno 2017 nel parcheggio dell’ospedale “Val Vibrata” di Sant’Omero, era stata annullata a causa dell’acuirsi dell’emergenza sanitaria. Una cerimonia molto sentita che ha visto anche la presenza della madre della dottoressa Pasqualoni, la signora Marina.

Nella premiazione di oggi, magistralmente presentata dalla giornalista Veronica Marcattili, sono state assegnate menzioni speciali per la sezione “Testo poetico” agli studenti partecipanti dell’edizione 2020 dal titolo “Non Toccarmi” che ha visto la partecipazione degli istituti comprensivi di Colonella, Corropoli e Controguerra (I.C. unico), di Sant’Omero, Nereto e Torano e “Aurelio Saliceti” di Bellante, plesso di Ripattoni.

Ad essere premiate per l’edizione 2020 le studentesse:

– Eleonora Marconi

TITOLO COMPONIMENTO: La sofferenza che annienta

Scuola Secondaria di primo grado di Colonnella – classe 3A a.s. 2019/2020 – I.C. Corropoli-Colonnella-Controguerra.

Motivazione della giuria: L’autrice Eleonora Marconi, nel componimento lirico “la sofferenza dell’anima”, riprende le parole del noto sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare” di Dante Alighieri di cui proprio quest’anno celebriamo i 700 anni dalla sua morte. Con maturità letteraria e scelta oculata dei termini, Eleonora supera la figura angelicata della donna, tipica del Dolce Stil Novo, e apre i versi a un componimento dedicato alla figura femminile colta nel momento della fragilità. Un’anima che “non può salutare”, che non è libera poiché posseduta e per questo “fragile e indifesa” agli occhi di chi la guarda. I versi indugiano sul colore rosso della sua pelle, metafora della violenza che si consuma dentro e fuori un corpo maltrattato e muto. Eppure, è la speranza a dominare i versi finali, il sentimento che sempre spinge una donna – essere vivente libero fra i liberi – a reagire, a respirare di un’aria nuova e pulita.

 

– Elena Compagnoni

TITOLO COMPONIMENTO: Mi ha tradito

Scuola secondaria di primo grado di Nereto, I.C. NERETO – SANT’OMERO – TORANO – CLASSE 1B a.s. 2019/2020.

Motivazione della giuria: Chi può sopravvivere a un tradimento, senza provare disagio e rabbia? Il componimento di Elena Compagnoni indaga la ferita inflitta al terreno della fiducia. Quel varco di dolore che, nell’aprirsi nella coppia, mette in dubbio tutto, persino l’amore provato fino a poco tempo prima. Dodici versi, attraversati da rime baciate e alternate, in cui la donna è descritta “come una farfalla in gabbia”. Similitudine che sembra evocare questo interrogativo: quale amore può incarcerare emozioni, gesti, baci o pianto?

Elena, quando scrive lo sa che in un amore sincero il cuore non sente freddo e non è addolorato. Importante il messaggio della chiosa: “Lui è ossessionato/malato”. Un passaggio che lascia intendere che nella rete della violenza occorre dare nome alle cose, agli accadimenti. E se un amore è “ossessionato”, è un amore “malato”.

 

– Alicya Ronca, Cristiana Di Mizio, Virgina Rotini TITOLO COMPONIMENTO: Preferico Scuola secondaria di primo grado di Ripattoni (Bellante) classe 3D a.s. 2019/2020

 

Motivazione della giuria: Con incedere anaforico, il ritmo del componimento di Alicya, Cristiana e Virginia pone l’accento su un verbo specifico, collocato sempre in posizione inziale, al tempo presente, alla prima persona singolare. Segno che in qualunque relazione d’amore è il verbo scegliere a determinare la possibilità di salvezza che abbiamo sempre a portata di mano. Io scelgo, io preferisco, io salvo me stesso/me stessa. Una scelta che mette sempre noi al centro, al di là delle aspettative dell’altro. E che preferire la nostra salvezza ad una relazione falsa, strozzata dal possesso e violenta sia sempre la scelta giusta lo sa ogni cuore sofferente ma anche ogni cuore gioioso. Una poesia che capovolge la prospettiva inziale del “preferisco te a me” con quella finale del “preferisco me a te”, a seguito di due atti significativi e salvifici: denunciarti, lasciarti.  E tra l’inizio e la fine di questo ritmo lirico, libero e sciolto, c’è la forza di una donna che ha scelto sincerità e dolcezza. Ha scelto se stessa.

Per la terza edizione del concorso l’assessorato alle Pari Opportunità e la Cpo hanno assegnato una menzione speciale alla Classe 3° A a.s. 2019-2020 dell’Istituto Comprensivo Corropoli, Colonella e Controguerra, per il video dal tutolo “Il nostro passato, il nostro presente, il nostro futuro”.

Si è proceduto, di seguito, alla premiazione dei vincitori assoluti e delle menzioni speciali della quarta edizione del concorso “Ester Pasqualoni” dal titolo “Idillio d’Amore”, per le sezioni “Genere Favola” e “Disegno/Fotografia”.

 

Ecco gli studenti premiati:

VINCITORE IV EDIZIONE – CONCORSO LETTERARIO ESTER PASQUALONI – SEZIONE – PRODUZIONE LETTERARIA – GENERE FAVOLA

PRIMO CLASSIFICATO ASSOLUTO: Denise Di Battista – 1ªG – I.C. ROSETO 2

TIPO DI ELABORATO: FAVOLA

TITOLO COMPONIMENTO: Idillio d’Amore

 

Con la seguente motivazione della giuria: “Essere felici della felicità di coloro che ci sono accanto. Denise Di Battista con grazia ed eleganza coglie e mette in scena l’essenza dell’amore: uscire da sé stessi, andare incontro all’altro, interpretarne i desideri e realizzarli anche a costo di rinunciare ai propri. È quanto fanno i due sposi protagonisti della favola, un boscaiolo ed una cameriera. La loro scelta non ha il sapore amaro della rinuncia ma è un moltiplicatore di felicità: dare dà più gioia che ricevere. La storia raccontata da Denise Di Battista è un vero e proprio idillio d’amore”.

VINCITORI IV EDIZIONE – CONCORSO LETTERARIO ESTER PASQUALONI – SEZIONE DISEGNO/FOTOGRAFIA

PRIMO CLASSIFICATO ASSOLUTO: Ilaria Calzolaio – 2ªA – SCUOLA SECONDARIA TORANO, IC NERETO-SANT’OMERO-TORANO

TIPO DI ELABORATO: DISEGNO

TITOLO COMPONIMENTO: Passi d’amore

Con la seguente motivazione della giuria: “Il disegno “Passi d’Amore” della studentessa Ilaria Calzolaio è stato scelto poiché specchio che riflette in modo univoco quello che è – ed è bene che sia – una relazione paritaria, basata sulla vicinanza emotiva, Il rispetto profondo e l’affettività condivisi. Il rispetto delle differenze individuali (nel disegno ciò è espresso simbolicamente attraverso i due colori della pelle) e l’utilizzo di queste diversità come risorsa per la relazione che arricchisce e non come qualcosa che priva. Danzare insieme, in sintonia: la danza presuppone un equilibrio tra dare e avere. Danzare non troppo vicini per non pestarsi i piedi, ma nemmeno tanto distanti da non perdere il ritmo. Il sentimento dell’affettività ha molto a che fare con il rispetto di sé e dell’altro. Il disegno di Ilaria evoca l’equilibrio e la sintonia nelle relazioni umane, uno degli insegnamenti che ci lascia la storia della dott.ssa Ester. La relazione e l’incontro d’amore con l’altro, come in amicizia, possiamo vederli come una danza tra due ballerini: un momento in cui se uno dei due conduce, l’altro si fa portare. Non dimentichiamo, però, l’importanza della reciprocità. A volte l’altro non è disposto a farsi portare e lo stop va rispettato”.

MENZIONI SPECIALI DEL PRESIDENTE DI GIURIA ALESSANDRA ANGELUCCI- SEZIONE “FAVOLA”

1)      Matilde Di Bella – I.C. GIULIANOVA 2

TITOLO COMPONIMENTO: Eclissi d’Amore

Con la seguente motivazione della giuria: “La favola “Eclissi d’amore” di Matilde Di Bella insegna che nessun amore è perfetto. Luna e Sole, infatti, nelle loro specificità e nel loro essere luce e buio, alternanza del giorno e notte, si tengono per mano e disegnano il miracolo della vita. Sole rispetta e accetta le imperfezioni, i crateri e le fasi calanti di Luna. E Luna sa quando è il momento di perdonare. Pensiamoci un attimo: cosa accadrebbe se al Sole non succedesse la Luna e viceversa alla Luna non succedesse il Sole? Quale mondo, quale umanità? Luna e Sole simboleggiano la reciprocità che è essenziale in un rapporto che si dica d’amore, ma suggeriscono anche che, per alternarsi nella danza d’amore, bisogna abbandonare la presunzione di cambiare l’uno o l’altra. Una favola che guarda alla natura per insegnare all’uomo, metaforicamente, che l’amore è attesa, rispetto, scintille, ascolto dei momenti bui e condivisione autentica di quelli felici”.

2)      Maia Foschi – Classe 3° C Ist. C. Nereto, Sant’Omero, Torano

TITOLO COMPONIMENTO: Lady Barksdale

 

Con la seguente motivazione della giuria: “La favola dal titolo Lady Barksdale ha come protagonista una giovane pavonessa che per avere il rispetto degli altri va in sposa al pavone più importante della foresta. Ma la giovane pavonessa non è felice, suo marito Lord Wilford le rinfaccia il suo status e la svaluta continuamente, come d’altronde aveva sempre fatto anche suo padre. Così una sera, costretta ad allontanarsi da casa, Lady Barksdale incontra un gruppo di pavoni che la salutano con rispetto, nonostante non sapessero nulla di lei e della sua provenienza. Scopre così che ognuno è degno di avere considerazione e che il padre e il marito le avevano raccontato tante bugie. Con questa storia l’autrice Maia Foschi ci dice che ogni donna merita rispetto e che, quando manca l’amor proprio, si naviga nell’incertezza, e si rischia di fare scelte sbagliate per la propria vita. L’autrice ha saputo mettere in evidenza i comportamenti manipolatori che il padre e il marito hanno messo in atto sulla pavonessa, ma nel finale apre alla speranza e conduce la giovane protagonista al riscatto dalla dipendenza dai suoi aguzzini, attraverso la scoperta del suo amor proprio che la porterà finalmente a vivere indipendente e senza più condizionamenti”.

MENZIONI SPECIALI DEL PRESIDENTE DI GIURIA ALESSANDRA ANGELUCCI – SEZIONE DISEGNO/FOTOGRAFIA

 

Laura Di Marco, Giorgia Granata, Andrea Di Donato ed Alessandro-  1ªA – SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “V.BINDI” – GIULIANOVA

 

TIPO DI ELABORATO: FOTOGRAFIA

 TITOLO COMPONIMENTO: Amore Eterno

Con la seguente motivazione della giuria: “L’immagine immortalata dagli studenti e dalle studentesse Laura Di Marco, Giorgia Granata, Andrea Di Donato e Alessandro Ettorre parte da un processo di ideazione e condivisione che mette in evidenza lo stare insieme e il guardare verso uno stesso obiettivo. La fotografia che loro presentano è il suggello di un desiderio, di una tensione d’amore che supera la vita terrena. Ferma in un istante la bellezza di un “amore eterno”, come cita il titolo, un sentimento che continua lungo la linea del tempo. Una coppia di anziani dà le spalle a un passato pieno di ricordi e rivolge lo sguardo a un futuro che non ha età. Lui guarda lei con rispetto e entrambi si proteggono dalle incertezze di un presente pandemico. Si sostengono, muovendo passi sicuri. Sicuri perché il loro incedere è all’unisono, sul sentiero di un amore che non ferisce ma che continua. Continua”.

Il fenomeno della violenza di genere è purtroppo un male sociale dilagante e richiede interventi integrati e di largo respiro che vadano a incidere sul sentire comune, sui comportamenti consolidati – dichiara l’assessore alle Pari Opportunità e alla Pubblica Istruzione Lidia Albani – sulla sensibilità diffusa, sugli stereotipi imperanti, sulla cultura di giovani, donne e uomini. Lo attestano le notizie di cronaca ma anche gli episodi di vita quotidiana che cittadini adulti e giovani si trovano a vivere, spesso sprovvisti degli strumenti efficaci per potersi difendere e denunciare i soprusi ed ogni forma di abuso. Purtroppo i numeri ci dimostrano anche quanto ad aumentare questi fenomeni siano stati la pandemia e l’isolamento forzato, situazioni in cui spesso le donne sono state costrette a vivere a stretto contatto con i loro aguzzini.  È per questo che la Commissione per le Pari Opportunità di Giulianova, in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità, nonostante le limitazioni a cui siamo andati incontro, ha voluto proporre il Concorso Letterario in memoria della dottoressa Ester Pasqualoni, barbaramente uccisa il 21 giugno 2017 nel parcheggio dell’Ospedale “Val Vibrata” di Sant’Omero. Con l’anno 2021 il concorso è giunto alla sua quarta edizione e continua con l’intento di voler promuovere e divulgare in tutte le scuole il senso di una affettività sana e di una relazionalità che possa dirsi equilibrata nella costruzione degli affetti. Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti della terza e quarta edizione, alle scuole, agli alunni ed ai professori che, nonostante le difficoltà, hanno voluto offrire il loro contributo, presentando lavori originali ed interessanti”.

Nonostante l’emergenza sanitaria che ci ha visto, purtroppo, costretti a rimandare le premiazioni e gli incontri con i ragazzi, abbiamo continuato a lavorare affinché Il concorso letterario continuasse a tenere vivo il ricordo della dottoressa Pasqualoni, medico oncologo, che tanto era amata dai suoi collaboratori e dai pazienti, visti la dedizione e la passione profusi senza pari nell’assistenza ai pazienti– dichiara la Presidente della Cpo giuliese Marilena Andreani – un impegno, quello della Commissione per le Pari Opportunità che, senza alcun dubbio, grida ancora una volta e a gran voce il suo no alla violenza di genere”.

 

 “Un’edizione del Premio “Ester Pasqualoni” che arriva dopo un anno difficile che non ha però fermato la scuola e le grandi e necessarie riflessioni intorno al tema del femminicidio – dichiara la presidente di giuria Alessandra Angeluccile scuole hanno risposto con grande interesse e gli studenti, attraverso gli elaborati, hanno continuato a dare voce alla dottoressa Ester, tragicamente scomparsa. È ai giovani che bisogna continuare a rivolgere i percorsi educativi per una sana affettività. La violenza di genere non è più un dato emergenziale ma un fenomeno strutturale. Entrare nelle scuole e fare memoria per costruire è essenziale“.




Giulianova. “Dawson’s Creek”, il nuovo pezzo della giuliese Lorenza Mastrilli

Lorenza Mastrilli

“Dawson’s Creek” è il secondo singolo di Lorenza Mastrilli, brano nato dalla collaborazione con Rebecca Pecoriello. Una canzone dolce e potente allo stesso tempo in cui la voce di Lorenza racconta un amore che sta nascendo e che unisce due persone le quali non riescono a fare a meno l’una dell’altro. “Siamo quelli dell’ultima fila, tutti i tramonti visti in autostrada”, inizia così il ritornello di “Dawson’s Creek”, parole che simboleggiano la purezza din un amore che sta sbocciando come un fiore in primavera.

Dall’amore per Gazzelle e Negramaro nasce questo pezzo che è una ventata d’aria fresca, una storia d’amore che tutti vorremmo vivere.
La canzone è da poco disponibile su tutte le piattaforme digitali
Spotify: https://open.spotify.com/track/7G7olrlDMqNOyV4npe2tAN?si=23aac20ab393498c
Lorenza · Song · 2021
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