Sono iniziate nei giorni 6 e 7 febbraio le riprese del cortometraggio “Ri-tratti di donna” nei luoghi più affascinanti e suggestivi di Giulianova.

La sceneggiatura, scritta a quattro mani da Sara Palladini e Alessandra Bucci, è ispirata al libro di Alessandra Bucci “Donne. Sette racconti, un’unica storia”. La telecamera di Danilo Feroci ha raccontato, con brevi ed essenziali pennellate, sotto la regia di Sara Palladini, storie di donne in difficoltà che grazie alla loro tenacia e all’aiuto reciproco che riescono a darsi trovano sempre la forza di rialzarsi per continuare a trascinare quei pesi che ognuno ha ricevuto in “dono” dalla vita. La depressione, la violenza contro le donne, la sterilità, sono solo alcune delle tematiche toccate dal corto. Sfumature diverse, alcune molto delicate, altre molto più intense, si fondono per dare vita ad un corale messaggio di speranza. Le attrici, o meglio le “SOGNattrici, così si chiama il gruppo formato da Claudia Recchiuti, Tiziana Nardone, Elisa Sofia Corsi, Elisabetta Lelli, Lucia Berardinucci, Alice Staffilano, Alessandra Bucci e Sara Palladini si sono messe in gioco per tratteggiare al meglio il variegato mondo femminile. Il progetto si avvalora anche della collaborazione di Nancy Fazzini e Aldo Ruggieri che, con il loro prezioso contributo musicale, hanno dato un notevole valore aggiunto all’opera. In che modo? Non vi resta che aspettare l’uscita del cortometraggio per scoprirlo. Un doveroso ringraziamento va all’APS “Arte diem” che ha collaborato alla realizzazione del corto, in particolare a Marco Berardinucci e a Mimmo Iurlaro. Un sentito ringraziamento al negozio di abbigliamento “Le Cicale” nelle persone di Vanessa e Lorenzo Ciunci che con i suoi originali outfit ha vestito le protagoniste e allo studio diagnostico “D’Archivio” di Giulianova per il set di ripresa.




Le Commissioni Pari Opportunità della Provincia di Teramo e del Comune di Giulianova augurano buon lavoro alla neo componente del Cda dell’Ente Porto, Monica Tentarelli

foto componenti Cpo Provincia di Teramo e Comune di Giulianova con la neo componente dell’Ente Porto Monica Tentarelli.
foto componenti Cpo Provincia di Teramo e Comune di Giulianova con la neo componente dell’Ente Porto Monica Tentarelli.

In occasione della prima riunione del nuovo consiglio d’amministrazione dell’Ente Porto, una delegazione della Commissione Pari opportunità della Provincia di Teramo, rappresentata dalla Presidente Tania Bonnici Castelli e dalla Componente Elena Esposito, e della Cpo di Giulianova, con la presenza della Vice Sindaco ed Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani e della Presidente Marilena Andreani, hanno voluto omaggiare con un pensiero la neo componente del Cda Monica Tentarelli.

La rappresentanza femminile all’interno dell’Ente è una battaglia vinta e portata avanti negli anni, con tenacia, dalla Cpo teramana, con l’appoggio della Commissione Pari Opportunità di Giulianova – dichiarano l’Assessore Albani e la Presidente Andreani –  alla dottoressa Monica Tentarelli i nostri auguri di buon lavoro sulla strada di questo importante traguardo. Siamo certe che saprà dare un contributo determinante vista la sua preparazione e l’ottima conoscenza della macchina amministrativa”.

 




 COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ PROVINCIA DI TERAMO: Ente Porto, vinta la battaglia di legalità per le donne

Tania Bonnici Castelli

 

La composizione del  nuovo Cda  rispetta finalmente l’equilibrio di genere. Una vittoria delle Commissioni Pari Opportunità della Provincia di Teramo e Giulianova.

 

Rivendicare la legittima rappresentanza femminile nell’ex Cda dell’Ente Porto di Giulianova è stata la mia prima battaglia come presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo nel 2017.  Piuttosto una guerra, combattuta con l’appoggio della Cpo di Giulianova e con il consenso silenzioso di tanta società civile.

Da allora non abbiamo mai smesso di crederci, mettendo alle strette gli Enti rappresentati nell’Ente Porto, affinché modificassero i loro vecchi statuti per adeguarli alle normative nazionali che prevedono, come in questo specifico caso,

un’equilibrata composizione di genere negli organi di controllo delle società a controllo pubblico. Nonostante l’attenzione e la sensibilità dimostrate sulla questione dal presidente uscente, Marco Verticelli, sono stati necessari tre anni per le modifiche burocratiche. Alla fine, però, l’obiettivo che ci eravamo prefisse è stato raggiunto e oggi la nomina di Monica Tentarelli nel nuovo Cda ne è la dimostrazione.

Il mio augurio è che la stessa cosa possa accadere presto anche per il Cda del Consorzio Area Marina Torre del Cerrano, dove nessuna donna è stata nominata al suo interno, in spregio alle leggi in vigore. Un consiglio di amministrazione, per noi, assolutamente illegittimo. E anche su questo caso non è nostra intenzione mollare.

Teramo, 19 gennaio 2021

 Tania Bonnici Castelli  Presidente Commissione Pari Opportunità  Provincia di Teramo




Montorio al Vomano. “IL MIO UNICO DESIDERIO E’ FARE MUSICA”. LA MONTORIESE CASADILEGO ALLA FINALE DI X FACTOR

di Pietro Serrani

Casadilego con il papà e la mamma – Archivio M. Coclite

Domani sera, su Sky, ci sarà la finale di X Factor, vediamo chi è Elisa Coclite, in arte Casadilego

 

«Il mio unico desiderio è fare bella musica, nient’altro». Così ripete la diciassettenne Elisa Coclite, in arte Casadilego, di Montorio al Vomano, ai tanti cronisti di testate giornalistiche nazionali che, in questo periodo, si affannano per farsi concedere un’intervista. «Studio e  faccio musica – continua la spontanea e disincantata Elisa, che frequenta  il Liceo linguistico “Giannina Milli” di Teramo – da quando sono piccola perché ho una passione, non per cercare il successo a tutti i costi». Già, una passione. Nasce tutto da qui. Da una passione musicale che scorre nel sangue, quasi secolare, “tramandata” di padre in figlio, iniziata col bisnonno paterno Berardo Coclite (1921-1989), il popolare “Vraddino”, il quale era componente polistrumentista dell’ultracentenaria Banda musicale locale (una vera istituzione la banda, da dove hanno iniziato a suonare quasi tutti i musicisti di Montorio). Una passione continuata col nonno paterno, Antonio (Tony) Coclite, già cantante dei Roll’s 33 e, poi, leader dei Romans, complesso musicale – così si chiamavano all’epoca le band – assai noto nei primi anni ’70, che aveva partecipato a varie manifestazioni televisive, quali il Festivalbar, Un disco per l’estate di Saint Vincent, piazzando i loro 45 giri ai primi posti nelle hit parade italiane. Passione proseguita, poi, con i suoi genitori. Il papà, Massimiliano Coclite, talento poliedrico, è pianista, cantante, compositore e arrangiatore. Insegnante di canto jazz presso alcuni conservatori italiani, ed è anche docente di pianoforte classico e jazz. Ha inciso vari lavori musicali e vanta collaborazioni con musicisti di livello internazionale. La mamma, invece, Alessia Martegiani, è una delle voci più apprezzate e richieste nel panorama musicale italiano. Ha studiato al DAMS di Bologna e in alcuni conservatori italiani. Ha seguito seminari e workshop sull’improvvisazione nel jazz ed è docente, a contratto, di canto jazz. Insieme col marito Massimiliano, e col batterista e percussionista Bruno Marcozzi (anch’egli montoriese), fa parte del progetto Trem Azul, gruppo con influenze e sonorità brasiliane, con il quale ha inciso vari dischi di brani originali e tenuto molte tournèe in tutt’Italia. Ha contribuito, infine, al suo amore per la musica anche il nonno materno, Vigliam Martegiani (il mitico “Pucci”, ex calciatore che militò in serie B tra gli anni ’50 e gli anni ’60, giocando contro Enrique Omar Sivori e Mané Garrincha (due noti fuoriclasse), attore teatrale non professionista (amicissimo dell’attore atriano Carlo Delle Piane), corista, vero animatore e mattatore di diverse iniziative a scopo benefico a favore della Fondazione Airc, passato purtroppo a miglior vita a causa del Covid-19, lo scorso 12 novembre ad Atri, proprio mentre Elisa – a sua insaputa – era in procinto di esibirsi per il terzo live di X Factor “Under donne” (la ferale notizia, cautamente, in un primo momento non è stata diffusa sui social in modo che non raggiungesse la nipotina a Milano per non far compromettere la sua prova canora). Ecco da dove nasce tutta la sua passione per la musica: sin da piccola, Casadilego, ha respirato aria e musica ed ha imparato prima a cantare e poi a parlare. Come quando, nel novembre 2013 – aveva solo 10 anni! – l’abbiamo ammirata, insieme con Federica Di Domenicantonio e Lorenzo Speca (componenti del Coro delle voci bianche Nisea di Teramo, diretti da Claudia Morelli), sul palcoscenico del Teatro Marruccino di Chieti, nell’interpretazione dei Tre Fanciulli ne Il Flauto Magico, la famosa opera lirica di Wolfang Amadeus Mozart. E in occasione della replica, che si tenne a L’Aquila in forma di concerto, il musicologo Francesco Sanvitale, che ormai non è più tra noi, all’epoca consulente dell’ ISA (Istituzione Sinfonica Abruzzese) per l’opera lirica e per i programmi inerenti la vocalità, elogiandoli disse compiaciuto: «Questi bambini sono eccezionali, neanche alla Scala si trova un trio di fanciulli così intonato e preciso». E dopo, ancora, l’abbiamo vista esibirsi con il bassista Lorenzo Marcozzi (cugino del batterista Bruno Marcozzi) che formavano l’Elisa Coclite Duo; oppure nel concerto che, alcuni anni fa, si tenne sulle montagne di Campo Imperatore (AQ): solo lei, la chitarra e la sua voce. Casadilego sa cantare, sa suonare e, soprattutto, sa emozionare. La sua carriera musicale è appena iniziata e l’amatissimo nonno “Pucci”, ora come allora, continuerà ad applaudirla dall’alto, come aveva sempre fatto, seduto in prima fila o davanti alla tivvù (la seguiva ovunque), col cuore in gola e con gli occhi lucidi pieni di emozione, che gli dava l’unica – e dolcissima – nipotina Elisa con la sua voce dai cinque timbri.

 

pietro.serrani@tin.it

 

Pubblicato già sul quotidiano La Città, di Teramo, del 9 dicembre 2020




Roseto degli Abruzzi. La fascia di Miss Abruzzo rimane nel teramano, incoronata Anastasia Di Pietro.

Anastasia Di Pietro, Miss Italia Abruzzo 2020

Roseto degli Abruzzi. Anastasia Di Pietro è la nuova Miss Italia Abruzzo, eletta pochi giorni fa a Tortoreto lido. Nata il 1 Maggio 2000 ad Atri, abita a Roseto degli Abruzzi, insieme alla sua famiglia. Fin da piccola ha sognato di entrare nel mondo della moda, iniziando giovanissima a calcare le prime passerelle quasi per gioco.

“Sono felicissima e orgogliosa del risultato ottenuto – esordisce così la giovane Miss – perché dietro di esso si nasconde tanta volontà, impegno e determinazione. Ancora non riesco a realizzare la vittoria e tutto quello che accaduto dopo: il calore e l’entusiasmo del mio paese, degli amici, dei parenti e dei conoscenti, e quando ci penso mi emoziono…la sera della vittoria non riuscivo a prendere sonno tanto ero agitata!”
Anastasia, dove nasce questa grande passione?
Ero piccolissima ma avevo già le idee chiare: sognavo di diventare una modella dopo essermi diplomata in grafica e comunicazione (Istituto Moretti di Roseto, ndr), ho deciso che la strada che volevo intraprendere era quella della moda. Crescendo ho continuato a coltivare questa passione fino a quando sono iniziate le prime sfilate di bellezza, poi gli shooting, hostess, sfilate per brand.
Quindi sei già pronta per palcoscenici più importanti? 
Qualche soddisfazione già è arrivata. Ho avuto la possibilità di essere ombrellina in SBK della Ducati, la testimonial per un progetto contro la violenza sulle donne, ho posato per la realizzazione della copertina di due romanzi ed altro ancora. Dopo aver conseguito il diploma ho iniziato a lavorare nella piccola azienda a conduzione familiare, come segretaria, e ho svolto anche il lavoro di baby sitter, che mi hanno permesso, a livello economico, di iscrivermi ai corsi di portamento. Il mio tempo libero lo occupo allenandomi con impegno, ho svolto per sette anni ginnastica artistica, ora mi reco in palestra per fare attività fisica e poi faccio teatro che mi aiuta a combattere la mia innata timidezza.
In attesa della finale nazionale, cosa ti aspetti dal futuro?
Il mio sogno nel cassetto resta quello di calcare le passerelle più importanti e diventare una modella, spero che partecipare a Miss Italia mi aiuti a realizzare il mio sogno. Dedico la mia “prima” vittoria con la fascia di Miss Italia Abruzzo alla mia famiglia, al mio paese e alla mia amica Giada che sempre hanno creduto nelle mie potenzialità.

Anastasia Di Pietro, Miss Italia Abruzzo 2020




Il Conservatorio di Pescara rende omaggio al Maestro Ennio Morricone alla “Festa della Rivoluzione”. Ospite la “Tromba del Cinema” Nello Salza Concerto diretto dal Maestro Luisella Chiarini

 

Salza e Morricone

Sabato 5 Settembre alle ore 21,30 in Piazza della Rinascita a Pescara, si svolgerà una grande serata musicale all’interno della “Festa della Rivoluzione”, il festival dannunziano promosso dalla Regione Abruzzo giunto alla sua 2a edizione. L’Orchestra del Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara, nella sua formazione di Ensemble, renderà omaggio al Maestro Ennio Morricone con un concerto che vedrà la prestigiosa presenza come solista del Maestro Nello Salza, la “Tromba del Cinema”, appellativo guadagnato grazie ad un curriculum che vanta l’incisione di oltre 400 colonne sonore; stretto collaboratore del Maestro Morricone per oltre 35 anni, ha interpretato le sue più belle colonne sonore, compresa quella di The Hateful Eight di Tarantino, vincitrice dell’Oscar nel 2016.

Il M° Luisella Chiarini

Il Concerto sarà diretto dal Maestro Luisella Chiarini, artista abruzzese e collaboratrice di lunga data del Conservatorio, che si dichiara davvero onorata dell’invito e di poter essere a fianco del Maestro Salza in questo prestigioso evento.

Nello Salza

“Onorato di partecipare nuovamente a questo festival pescarese” ha aggiunto il M° Alfonso Patriarca, Direttore del Conservatorio, Istituzione fiore all’occhiello  della Città di Pescara e della Regione Abruzzo che ha da pochissimo festeggiato i suoi primi 50 anni: un traguardo importante raggiunto perseguendo costantemente il duplice obiettivo di coniugare l’importante funzione didattico-artistica a grandi collaborazioni con musicisti di spicco del panorama nazionale ed internazionale. La serata si aprirà con una Suite di colonne sonore del Maestro Nino Rota (un omaggio “indiretto” al centenario della nascita di Federico Fellini) per poi proseguire con il Maestro Morricone e le sue celebri musiche per film; un vero e proprio viaggio nel tempo che inizierà con la Suite Spaghetti Western e, passando attraverso Nuovo Cinema Paradiso si concluderà con C’era una Volta in America. Non mancherà sicuramente la sorpresa finale tra le centinaia di preziose musiche divenute oramai un po’ colonne sonore anche della nostra vita. Le composizioni del Maestro Morricone sono arrangiate dal M° Vincenzo Romano, che accompagnerà l’Ensemble del Conservatorio eseguendo i suoi arrangiamenti al pianoforte.

 

Ricordiamo che l’evento – che si svolgerà nel rispetto delle attuali norme sanitarie – è gratuito come tutti gli eventi della Festa della Rivoluzione, ma bisognerà registrarsi preventivamente sul sito dannunzioweek.it, selezionando l’evento cui s’intende partecipare.




Giulianova. Personale di Laura Orfanelli alla galleria “RespirArt”, dal 12 al 18 settembre 2020.

Personale di Laura Orfanelli a cura di Jessica Montebello
Dal 12 al 18 Settembre presso la RespirArt Gallery. Vernissage il 12 Settembre alle ore 18.30 con presentazione di Sara Regimenti.

Laura Orfanelli a Giulianova




Giulianova. La C.P.O. loda l’operato scientifico della ricercatrice giuliese che ha isolato il Coronavirus

La Commissione Pari Opportunità di Giulianova loda l’operato scientifico della ricercatrice giuliese che ha isolato il Coronavirus

CPO Giulianova , foto Archivio

Oggi più che mai il nostro doveroso ringraziamento va a tutte le donne di scienza impegnate nella ricerca e nella cura sanitaria. Tra queste figura la ricercatrice giuliese Laura Di Sante che, insieme alla dottoressa Sara Caucci, è riuscita ad isolare il ceppo del Coronavirus all’ospedale regionale Torrette di Ancona”.

Così esordiscono l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova Lidia Albani e la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani, ricordando l’impegno delle tante donne nella crescita scientifica del paese e ringraziando, in particolar modo, la dottoressa giuliese.

Purtroppo, sempre più spesso queste professioniste, con anni di studi e specializzazioni alle spalle, guidate da puro spirito di sacrificio e passione, non ottengono i giusti riconoscimenti, vivendo la loro esistenza da lavoratrici precarie – continuano Albani ed Andreani – mai come in questo tempo è vitale il loro contributo alla ricerca scientifica per raggiungere nuovi ed inesplorati risultati che portino alla realizzazione di un vaccino contro il Covid-19.  Ecco perché bisogna sostenerle e tutelarle, chiedendo per loro il riconoscimento che gli spetta nel mondo del lavoro. Se oggi possiamo affermarci nel mondo del lavoro e della politica lo dobbiamo a donne come loro, che non smettono di studiare, perfezionarsi, crescere e lavorare concretamente ad un mondo migliore.




Giulianova. Rinviata al 30 marzo la scadenza per i premi “Ester Pasqualoni” e Filomena Castelli”

Rinviata al 30 marzo la scadenza per la partecipazione ai concorsi “Ester
Pasqualoni” e “Filomena Delli Castelli”

Fiaccolata per ESTER a Giulianova. Foto Archivio

Gli Assessorati alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità e la
Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova, considerati i
provvedimenti precauzionali stabiliti dal DPCM del 4 marzo 2020 firmato
dal Presidente del Consiglio, che dispongono la sospensione delle attività
didattiche fino al 15 marzo 2020, hanno deciso di rinviare al 30 marzo
2020 la scadenza dei concorsi “Ester Pasqualoni” e “Filomena Delli
Castelli”, dedicati agli studenti degli istituti superiori.

Il Concorso Letterario “Ester Pasqualoni” 2020, giunto alla sua III
edizione e rivolto alle classi prime, seconde e terze di tutte le Scuole
Secondarie di I grado della Regione Abruzzo, è nato con l’intento di voler
continuare a tenere vivo il ricordo della dottoressa Ester Pasqualoni,
uccisa il 21 giugno 2017 nel parcheggio dell’ospedale “Val Vibrata” di
Sant’Omero, in provincia di Teramo. L’iniziativa vuole mantenere sempre
vivo il ricordo del medico oncologo, che tanto era amata dai suoi
collaboratori e dai pazienti, visti l’amore e la passione profusi senza
pari. In modo particolare, però, il Concorso si propone di arrivare ai
cuori degli studenti, di stimolarli a riflettere sui continui fatti di
cronaca segnati dalla violenza, spesso scanditi dalla parola
“femminicidio”. La novità di quest’anno è che gli alunni potranno
partecipare al Concorso accedendo a una delle due sezioni: 1) scrittura di
un testo poetico; 2) realizzazione di un video multimediale. Il tema
scelto è “Non toccarmi”.

La IX edizione del Concorso “Filomena Delli Castelli”, primo sindaco donna
d’Abruzzo (1951-1955), ed eletta, insieme a sole 21 donne,
all’Assemblea Costituente Italiana il 2 giugno del 1946, è incentrata
sul tema “Per un lessico delle Pari Opportunità: etica della differenza,
inclusione, condivisione, corresponsabilità nella relazione tra i generi”.
La partecipazione al Concorso, oltre che ai ragazzi degli Istituti del
Comune di Giulianova è estesa a tutti gli studenti delle Scuole Superiori.
Per partecipare gli studenti dovranno realizzare uno spot pubblicitario o
un cortometraggio di max 5 minuti e si ritengono particolarmente
meritevoli gli elaborati in cui gli studenti o le classi partecipanti
risultino protagonisti dei filmati (video o spot).




Roseto degli Abruzzi. Il 19 marzo in scena lo spettacolo tutto al femminile “riTRATTI DI DONNA”.

La compagnia teatrale “Le sognATTRICI”, coordinata dall’APS Artediem presieduta dall’arch. Marco Berardinucci, porta in scena lo spettacolo tutto al femminile “riTRATTI DI DONNA”. La compagnia è formata da Sara Palladini, Alessandra Bucci, Claudia Recchiuti, Tiziana Nardone, Elisa Sofia Corsi e Lucia Berardinucci a cui si aggiungono la bravissima cantante Lorenza Mastrilli e l’etoile Marzia Flamminii. Mimmo Iurlaro curerà l’aspetto tecnico dello spettacolo. La sceneggiatura è di Alessandra Bucci e Sara Palladini e la regia di Sara Palladini. Il primo appuntamento è fissato per il 19 marzo, alle ore 21 presso il palazzo del mare di Roseto degli Abruzzi ed è stato organizzato con il patrocinio del Comune e delle Pari Opportunità. Numerose nuove date saranno presto ufficializzate fra le Marche e l’Abruzzo. La storia, o meglio le storie che si incastrano a vicenda, sono tratte dal romanzo di Alessandra Bucci “Donne. Sette racconti un’unica storia” edito dalla Chiaredizioni. Dolores, Giulia, Livia, Ottavia, Irma, Carmen ed Emma, sette donne, sette storie legate, le une alle altre, da un sottile filo. Sette racconti che ci invitano a riflettere, che non ci danno risposte, semplicemente ci spronano ad indagare fra le pieghe del mondo femminile per capire meglio i meccanismi che mettono in atto certi processi. Temi quali la depressione, l’omosessualità femminile, l’ossessione di diventare famosa, il risveglio dopo il coma, la sterilità, la violenza, il tradimento, vengono trattati con profondità e leggerezza, allo stesso tempo, mettendo in risalto, di volta in volta, la forza e la resilienza che caratterizza l’animo di tutte le donne. All’interno della performance ci sarà anche un omaggio alla poetessa Alda Merini. Durante lo spettacolo, sicuramente intenso ed emozionante, sarà possibile acquistare il romanzo da cui l’opera è tratta.