Giulianova. Fine settimana all’insegna della prevenzione con Giulia in Rosa. Partecipazione e grande interesse per l’iniziativa organizzata anche quest’anno dalla Commissione e dall’ Assessorato alle Pari Opportunità.
Tutto secondo programma. La VII Edizione di Giulia in Rosa, che si è svolta sabato e domenica scorsi, ha riscosso grande interesse e partecipazione, non solo tra le donne. L’iniziativa, organizzata dalla Commissione e dall’ Assessorato alle Pari Opportunità, ha portato in città, sabato pomeriggio, un convegno sui problemi legati alle patologie renali e, domenica mattina, la tradizionale passeggiata non agonistica con partenza da piazza del Mare.
“ Ringraziamo tutti gli sponsor – commenta il presidente della Cpo Marilena Andreani -, in modo particolare i titolari della Farmacia Ielo, che ancora una volta hanno mostrato grande sensibilità sul tema, mai troppo trattato, della prevenzione. Grazie anche ai relatori del convegno e a quanti hanno aderito alle proposte di sabato e domenica. Giulia in Rosa è un’iniziativa nata per tutelare la salute di uomini e donne, promuovendo la conoscenza del proprio corpo e incentivando la buona prassi dei controlli periodici”.
“ Il fatto che la due giorni sia diventata un appuntamento fisso – sottolinea l’assessore Albani – è motivo di grande soddisfazione. Promuovere la prevenzione in maniera puntuale accresce la possibilità di farne un concetto non occasionale, ma culturale, cioè capace di condizionare definitivamente abitudini e stili di vita”.
ROSETO DEGLI ABRUZZI. IL GUSCIO: APERTURA NUOVO SPORTELLO
L’associazione “Il Guscio” rende noto che dopo 4 anni di attività intensa e ininterrotta, ricca di eventi e programmi di prevenzione, sensibilizzazione, informazione e formazione, per il contrasto di ogni forma di violenza, accompagnando e sostenendo le vittime in percorsi di consapevolezza, prevenzione e salvezza,
APRIRA’ UNA SEDE-SPORTELLO DI ASCOLTO nella cittadina di Roseto degli Abruzzi.
La sede è stata messa a disposizione delle esigenze dell’associazione “Il Guscio” dalla Consigliera Comunale di opposizione Rosaria Ciancaione.
“Il Guscio” è un’associazione apartitica e apolitica che svolge attività di volontariato offrendo servizi gratuiti alla cittadinanza, ringrazia e apprezza la generosità di chi sostiene il suo operato.
Andreina Moretti presidente dell’associazione “Il Guscio”
il direttivo:
Gilda Di Giammarco
Fabiola Barnabei
Anna Maria Pulsoni
Maria Corsi
Anna Tripano
Valeria Aloi
Evila Rosa Tovar
Giulia in Rosa 2024. Un convegno sulle malattie renali e una passeggiata non agonistica, nella consueta due giorni organizzata dall’ Assessorato e dalla Commissione alle Pari Opportunità, giunta quest’anno alla settima edizione.
Si tinge di rosa, a Giulianova, l’ultimo fine settimana di settembre. Torna infatti, anche quest’anno, Giulia in Rosa, la tradizionale due giorni organizzata dall’ Assessorato e dalla Commissione alle Pari Opportunità, volta alla sensibilizzazione sui temi della prevenzione, non solo femminile.
Giunta con successo alla sua settima edizione, Giulia in Rosa propone quest’anno un convegno sui problemi renali, in agenda per sabato prossimo, 28 settembre, alle 17, a palazzo Kursaal. Delle patologie che possono affliggere il sistema renale parleranno i dottori Luigi Amoroso, Lorella Stacchiotti, Annamaria D’Ostilio, Annalisa Brandi e Rita Lucidi Pressanti.
Domenica 29 settembre sarà invece la volta della passeggiata non competitiva “Il mare si tinge di rosa”, con raduno alle 9 in piazza del Mare, all’ingresso del molo nord.
Giulia in Rosa, patrocinata dal Comune di Giulianova e dalla Asl di Teramo, è sostenuta da Ecologica G, Farmacia Ielo e Studio 2000.
“ Le malattie renali sono spesso silenti – sottolinea l’ assessore Lidia Albani – Interpretarne correttamente i primi sintomi può davvero salvare la vita. La prevenzione, in questo ambito, è indispensabile”
“ E’ proprio per questo– aggiunge la Presidente della Cpo Marilena Andreani – che continuiamo a promuovere iniziative come Giulia in Rosa, curando che siano non eventi sporadici maappuntamenti fissi, consuetudini virtuose aperte a tutti”.
Giulianova. Editoria: presentazione del libro “Mamme ribelli” di Linda Maggiori, Terra Nuova Edizioni. Giovedì, 19 settembre, ore 17,30.
GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE – SALA COMUNALE B. BUOZZI
Largo Acerbo – P.ZZA BUOZZI – GIULIANOVA
h.17:30
presentazione del libro
“Mamme ribelli” di Linda Maggiori, Terra Nuova Edizioni
Sarà presente l’autrice
Mamme ribelli dà voce alle donne, alle madri ma non solo, che da anni fanno parte della Rete delle Mamme da Nord a Sud e racconta le loro lotte contro l’inquinamento e la devastazione dei territori, contro l’omertà istituzionale, per la salute dei loro figli e dei figli di tutti.
Vi leggiamo dell’impegno, delle esperienze e della determinazione, tra le altre, delle Mamme No Pfas del vicentino, delle Mamme volanti di Brescia, delle donne di Taranto, delle madri che si battono contro le basi militari in Sardegna, delle Mamme Antismog della Pianura Padana, delle donne abruzzesi del Forum H2O e di quelle di Sulmona che lottano contro la Snam.
Linda Maggiori è giornalista – collabora con il mensile Terra Nuova, Il Manifesto, Envi.info, Pressenza e Altreconomia, è blogger per Il Fatto Quotidiano – e autrice di diversi libri.
È madre di quattro figli e vive a Faenza, in provincia di Ravenna; è attiva in vari comitati – ha fondato Faenza Eco-logica e il gruppo nazionale Famiglie Senz’Auto – e Coordinamenti ambientalisti tra cui la rete delle Mamme da Nord a Sud e Per il clima, fuori dal fossile!
L’incontro è organizzato da Auser Giulianova e dalla Campagna nazionale Per il clima, fuori dal fossile!
con il patrocinio del Comune di Giulianova
Giulianova. Il prof. Benji Hain saluta l’Abruzzo e rientra in Israele. Una settimana sulle tracce del prozio Ignaz Hain internato a Tossicia e Civitella del Tronto.
Il prof. finanzierà una lapide per ricordare i tre ebrei morti a Civitella del Tronto durante la detenzione e il ricercatore De Berardinis avvierà una segnalazione al Yad Vashem per ricordare Margarete Wagner.
GIULIANOVA (Teramo) – E’ stata una settimana carica di emozioni e ricordi per la famiglia ebrea Hain, giunti in Abruzzo per ripercorrere il calvario del loro prozio Ignaz Hain durante la Seconda Guerra Mondiale in Abruzzo. Fu internato prima a Tossicia, tra il 1940-41, successivamente a Civitella del Tronto fino al maggio 1944, quando fu catturato da un drappello tedesco e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen dove muore l’8 marzo 1945. Durante l’occupazione tedesca dell’Abruzzo, dall’ottobre 1944, fu portato in località Crocetta nel comune di Castel Frentano (Chieti) per rinforzare la linea Gustav.
Il prof. Benji Hain, pronipote del perseguitato, è stato accompagnato in questi giorni nei luoghi più significativi dell’Abruzzo e in particolar modo della provincia di Teramo, dal ricercatore storico e autore della scoperta della coppia Walter De Berardinis di Giulianova. A Civitella del Tronto ha incontrato il direttore del museo “Nina”, Guido Scesi, il quale nel 2020 ritrovò insieme allo storico Giuseppe Graziani la borsa contenente i documenti originali di Ignaz Hain e Margarete Wagner.
Successivamente, grazie all’Ordine dei Frati minori conventuali, gli Hain hanno visitato l’interno dei locali del Santuario di Santa Maria dei Lumi dove era stato internato il loro familiare insieme ad altri ebrei di diverse nazionalità europee ed anglo-libici. Momento toccante della giornata è stata la preghiera ebraica e il posizionamento dei sassi sul luogo dove furono seppelliti (cimitero comunale) i tre ebrei deceduti durante l’internamento. Anche Tossicia, luogo del primo internamento, è stata visitata dagli Hain, compreso il Museo delle tradizioni artigiane all’interno del Palazzo Marchesale, guidati dai rappresentanti della locale amministrazione comunale.
Decisamente più lunga la giornata a Giulianova dove hanno visitato tutti i luoghi dove è stata documentata la presenza della compagna di Hain: il vecchio ospedale civile presso il Santuario della Madonna dello Splendore, il cimitero dove fu seppellita (oggi è presente una targa alla memoria), l’ufficio comunale dove viene custodito l’originale atto di morte e la stazione ferroviaria dove arrivò lui come internato e lei come donna libera.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Lidia Albani, nella precedente consiliatura aveva già avviato un percorso della memoria con lo storico De Berardinis e nell’occasione ha voluto regalare al prof. Hain un libro sulla città di Giulianova. Il prof. Hain, come preside presso la “AMHSI- Alexander Muss High School in Israele”, si è reso disponibile per aiutare De Berardinis ha segnalare al “Yad Vashem” di Gerusalemme la storia della Wagner quale donna che seguì fino alla fine l’ebreo Ignaz Hain.
Arte. Giovanna Carbone pioniera della Bottiart
di Leo Strozzieri
Assai nota in Italia e soprattutto all’estero per aver esposto nelle numerose rassegne d’arte tenutesi presso le sedi culturali del nostro paese in diverse metropoli (Stoccarda, Helsinki, Mostar, Istanbul, Stoccolma) tutte documentate da eleganti cataloghi della Mondadori, Giovanna Carbone, artista e poetessa friulana ha un rapporto a dir poco privilegiato con la regione Abruzzo intanto per gli interscambi con nostri operatori culturali, ma poi per aver esposto in spazi prestigiosi come il Museo Michetti di Francavilla al Mare, il Palazzo Ducale di Atri, l’Aurum e la Maison des Arts di Pescara, il Palazzo Santoro Colella di Pratola Peligna, la casa natale di Michetti a Tocco da Casauria, senza dimenticare la partecipazione al glorioso Premio Sulmona al giro di boa della cinquantesima edizione e ad Arte no caste, ritenuta singolare per l’aspetto identitario non legato al mercato o ad ideologie. Questa in sintesi una breve scheda biografica dell’artista: Nata a Udine nel 1955, vive ed opera a Cividale del Friuli, nel cui Museo Archeologico Nazionale ha prestato servizio. Con la tecnica del collage ha sempre eseguito opere di piccolo formato, ma di intenso lirismo esposte in Italia e, come si diceva, all’estero. Sulla sua ricerca anni or sono è uscita una monografia con testo critico di Leo Strozzieri con cui di recente ha anche prodotto opere a quattro mani documentate da un elegante volume dal titolo: “Panismo a quattro mani”, per l’editrice Artestruttura e saggio critico di Chiara Strozzieri. Tale pubblicazione sul tema ecologico è stata presentata con grande partecipazione di pubblico e riscontri critici di livello nel giugno del 2023 nella prestigiosa sede del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli. Nei lavori recenti l’artista si è accostata alla pittografia con l’inserimento nell’opera di parole a guisa dei futuristi ed inoltre sotto l’influsso delle detessiture di Salvatore Emblema in alcune prove dà risalto alla luce che domina la parte superiore delle composizioni in dialettica con quelle inferiori dal cromatismo acceso, quasi espressionistico. Recentemente è stata invitata ad esporre all’Aurum di Pescara per i 50 anni della scomparsa di Picasso, al Museo Michetti di Francavilla al Mare e al Museo Irpino di Avellino (catalogo Mondadori). Innamorata com’è della natura, ne canta gli aspetti romantici ed anche quelli tipici dei contrasti cromatici dovuti a fenomeni che incutono terrore ed allo stesso tempo fungono da accoliti a quella prospettiva del sublime di cui parlavano gli scrittori dell’800. La tecnica del collage ha per lei una valenza di recupero di materiali poveri ma comunque atti ad una prospettiva estetica di alto significato simbolico. Carbone è innamorata della carta che manipola con sapienza compositiva in modo da sbalordire per i risultati lirici ottenuti con estrema eleganza. All’artista la città di Cividale del Friuli, dedica una mostra antologica dal titolo Secondo natura (22 agosto-1 settembre presso la Casa delle Arti) curata dalla storica dell’arte pescarese Chiara Strozzieri. Proprio la visione del completo itinerario operativo mi induce a coniare il termine Bottiart che ben si addice per caratterizzare sia il personaggio che l’opera pittorica e poetica di esso. Intanto va detto che questo termine è riferito al più noto capolavoro di Botticelli, ovvero la Primavera: in effetti in un tremulo silenzio di voci, i suoi versi e i suoi colori a guisa di gardenie odorose inducono il fruitore entro il perimetro voluttuoso della stagione del risveglio. Risveglio lieve come i coriandoli colorati che a sciami si diffondono nell’aria per poi depositarsi sulle superfici.
Nuovi Dottori in Odontoiatria all’Università dell’Aquila: Ana Athena Jitariuc, prima laureata a recitare il nuovo giuramento professionale.
Oggi, presso l’Università dell’Aquila, si sono svolte le proclamazioni dei nuovi dottori in odontoiatria per l’anno 2024. La cerimonia ha visto l’adozione del nuovo giuramento professionale, che va a sostituire il giuramento di Ippocrate, analogamente a quanto avvenuto per la facoltà di medicina del capoluogo qualche giorno fa. Il nuovo giuramento è ispirato a principi più in linea con la sensibilità, i problemi e le prospettive medico-scientifiche contemporanee.
La studentessa designata per esporre il nuovo testo del giuramento è stata la dottoressa Ana Athena Jitariuc, la quale, essendo giunta alla laurea con la votazione più elevata del corso di odontoiatria, ha avuto l’onore di essere la prima laureata di questa facoltà a recitarlo. Difatti, come da prassi, questo compito spetta al candidato più lodevole e titolato della facoltà. Ana, già laureata in biotecnologie sempre presso l’Università dell’Aquila, è nota anche per essere falconiere abruzzese e ricercatrice in vari campi a livello internazionale.
L’evento è stato particolarmente emozionante per tutta la classe di odontoiatria, molti dei quali hanno conseguito la laurea con 110 e lode. Complimenti alla dottoressa Jitariuc per aver eccelso tra i migliori nel suo campo. Ana ha dichiarato che nei prossimi anni continuerà i suoi studi e le sue ricerche per ampliare ulteriormente le sue conoscenze, promettendo notevoli risultati in tutti i campi di sua competenza. In particolare, intende specializzarsi in ortodonzia e odontoiatria forense.
Nota di redazione: nel novembre del 2022, a firma del giornalista italoamericano Dom Serafini, uscì l’intervista ad Ana Athena Jitariuc dal titolo: “la storia d’amore tra un falconiere e la bella biotecnologa”, poi ripreso nel libro di recente pubblicazione “I Messaggeri d’Abruzzo nel mondo” edito dalla Ianieri Edizioni.
Ad Maiora semper Athena
EDITORIA. Presentazione oggi, 11 luglio, dell’ultimo libro di Ornella Albanese “La regina senza trono. Amalasunta, figlia indomita di Teoderico il Grande”. Terrazza Kursaal, ore 21:15. Ingresso libero.
Si terrà oggi, 11 luglio, la presentazione de “ La regina senza trono. Amalasunta, figlia indomita di Teodorico il Grande”, ultimo libro dell’autrice giuliese Ornella Albanese. All’evento, previsto alle 21:15 sulla terrazza del Kursaal, porterà i saluti istituzionali l’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli. Il giornalista Walter De Berardinis introdurrà la serata. Con Ornella Albanese dialogherà Tonino Di Matteo, presidente della Pro Loco Musiano, organizzatrice dell’ iniziativa. Ingresso libero.
Ornella Albanese, nata a Giulianova, vive e lavora a Bologna. Ha pubblicato ben 16 romanzi per la collana “I Romanzi Mondadori”, due thriller storici per Leggereditore (“L’anello di ferro e il pluripremiato “L’oscuro mosaico”), “Il sigillo degli Acquaviva” per Leone editore. Il romanzo storico “Il falconiere dei re” è tra gli Oscar Mondadori. Sempre per Mondadori, “ La regina senza trono”, un racconto serrato e avvincente in cui rivive una figura di grande fascino e modernità.
Amalasunta incarna infatti alla perfezione quel diritto all’autodeterminazione che ancora oggi molte donne sono costrette a rivendicare. Sullo sfondo, un periodo inquieto e seducente che, tra conflitti e giochi di potere, ha posto fine al mondo antico.
Case Vernesi di Montorio al Vomano. Auguri alla centenaria Amina Valleriani. Una donna forte, risoluta, generosa, gentile e sempre con il sorriso.
A Case Vernesi di Montorio festa grande per i 100 anni di Amina Valleriani. Una donna forte, risoluta, generosa, gentile e sempre con il sorriso che trascorre il tempo tra la lettura, la sua passione, e lavorando a maglia e all’uncinetto. Punto di riferimento per l’amata famiglia a cui ha dedicato sempre attenzione e grande amore e per la propria comunità è felicissima per aver raggiunto il secolo di vita e ha accolto gli invitati con gioia.
A Cesenatico “Fight like a woman”, il Combat Camp dedicato alle donne nel weekend del 22 e 23 giugno
Un weekend di allenamenti sulla costa romagnola con due campionesse di K1 e boxe, Silvia La Notte e Silvia Bortot
“Tutte le donne nascono principesse, poi la vita le addestra guerriere”. Questo lo slogan del secondo Combat Camp di Cesenatico (Forlì-Cesena), organizzato il 22 e 23 giugno 2024 dal Maestro Massimo Mariani di Forlì, pensato per il pubblico femminile e per tutte le Fighters italiane praticanti di kickboxing, k-1, light contact e pugilato.
Alla presenza di due campionesse del calibro di Silvia La Notte (kickboxer e pugile, 11 titoli Mondiali negli sport da ring) e Silvia Bortot (kickboxer e pugile, prima donna italiana a vincere due volte il titolo europeo EBU nella categoria superleggeri), ci si potrà allenare alla mattina e al pomeriggio, per l’intero weekend, nella location sulla spiaggia in via Cristoforo Colombo 18, a Cesenatico, alternando momenti di formazione a momenti di svago in piscina e al mare.
Le lezioni saranno dirette dalla pluricampionessa del mondo Silvia La Notte per quanto riguarda la Kickboxing /k-1 e light; per il pugilato ci sarà la campionessa europea Silvia Bortot. Si tratta di un evento suggestivo nel cuore della Romagna che offre l’opportunità a giovani atlete di fare un’esperienza formativa da non perdere sia dal punto di vista professionale che personale.
“E’ da ben 2 anni che sono formatrice al Combat Camp di Cesenatico, organizzato dal maestro Massimo Mariani, che crede profondamente nel dare questa opportunità di crescita ad atleti e appassionati, per allenarsi con grandi campioni di fama mondiale, di pugilato, kickboxing-k1 e muay thai, italiani e ospiti speciali stranieri”, spiega Silvia La Notte.
“Questa volta, – aggiunge – dopo una forte collaborazione tra di noi, sarà il primo appuntamento totalmente al femminile. Questo può diventare un bel punto di riferimento per il settore a livello italiano, per farlo crescere. A fine stagione agonistica ci si può, infatti, confrontare tra simili, in Centro Italia, e decidere le tappe della nuova stagione, dando il mio impegno in tutta Italia con le praticanti di sport da ring, di tutte l’età e livelli, agoniste e non agoniste, dalle dilettanti alle pro”.
“In qualità di responsabile del settore femminile lombardo – conclude Silvia La Notte – ho il quadro delle disponibilità delle atlete, con relativi pesi e livelli per creare abbinamenti per eventi, aiutando così i coach a far combattere di più le proprie atlete oltre che allenarle al meglio dal punto di vista tecnico e mentale. In un futuro prossimo l’ideale sarebbe creare un evento fisso solo al femminile e per questo mi sto impegnando nel cercare sponsor e fondi”.
Cosa comprende il Pacchetto Combat Camp?
•accesso a tutti gli allenamenti
•accesso a piscina privata e spiaggia
•pernottamento e tutti i pasti
Si tratta di un evento a numero chiuso. Le iscrizioni sono aperte anche sulla piattaforma federale: Federkombat Emilia Romagna