NASCE “GIORNALISTE ITALIANE”, UN’ASSOCIAZIONE DI DONNE NEL MONDO DELL’INFORMAZIONE

Il mondo dell’informazione al femminile

 

Giovedì 21 marzo, a Roma è stata presentata l’associazione “Giornaliste Italiane”, presso la sede di Associazione Civita a Piazza Venezia.

 

Le donne stanno vivendo una congiuntura storica favorevole che le vede alla guida delle Istituzioni europee, dalla Commissione con Ursula von derLeyen, al Parlamento con Roberta Metsola ed in Italia con Giorgia Meloni, prima donna Presidente del Consiglio della storia repubblicana. E poi ancora con Antonella Polimeni, prima rettrice donna dell’Università La Sapienza, una delle più grandi d’Europa, dove si forma la futura classe dirigente.

 

Le fondatrici credono sia giunto il momento di spingere sull’acceleratore per superare i luoghi comuni e passare alle azioni: quante donne dirigono quotidiani, agenzie e testate radio e tv? E quelle poche che ci sono, guadagnano quanto i loro omologhi uomini?

 

Su 38 direzioni di giornali in Italia, 6 direttori sono donne e 32 sono uomini. È quanto emerge dalla mappatura digitale del divario di genere nel giornalismo italiano, realizzata da SocialCom e presentata durante l’evento.Sono necessarie azioni mirate alla valorizzazione delle donne e al raggiungimento di una piena parità di generesia nell’occupazione sia nella crescita professionale.

 

La parità dei diritti deve essere reale e non artificiosamente simulata attraverso la creazione di quote stabilite per legge. L’obiettivo finale non può e non deve essere l’introduzione di neologismi come “direttora”, ma lo sradicamento dei pregiudizi che pongono le giornaliste in posizione subalterna rispetto agli uomini. Le riforme vere e necessarie non sono quelle lessicali, bensì quelle culturali.Come ha ricordato il Presidente Mattarella, le donne hanno bisogno di un supplemento di fatica per affermarsi, ma quando ottengono ruoli di rilievo, sono affidabili, capaci, caparbie e rispettose.

 

Un ringraziamento adIlaria Alpi, dicui il 20 marzo ricorreva il trentesimo anniversario dell’uccisione,perché “ci ha lasciato un messaggio importantee cioè che nonconta essere uomini o donne, l’importante è che i giornalistisiano capaci. Ecco perché abbiamo pensato di creareun’associazione di giornaliste, per dare voce a tutte quellecolleghe che oggi, pur essendo brave, non hanno il successo chemeriterebbero”. Così Ida Molaro, giornalista parlamentaredi Mediaset, ha dato il via alla presentazione.

 

“Questa è un’associazione di cui c’era un gran bisogno, per ottenere più diritti, meno pregiudizi ed essere libere di valere,come dice il nostro slogan”, afferma Paola Ferazzoli, giornalista Rai nonché segretario di “Giornaliste italiane”.

 

“Farsi valere non è facile e non è uguale per tutti. Vogliamo essere una squadra che cammina insieme alle altre, per raggiungere obiettivi comuni.Puntiamo a nuovi modelli di organizzazione del lavoro che non implichino rinunce professionali per le donne, che garantiscano loro le stesse prerogative di cui godono i colleghi uomini nelle progressioni di carriera e nel raggiungimento di ruoli apicali. L’associazione ha l’ambizione di diventare un manifesto culturale per tutte le giornaliste libere: libere dalle appartenenze e dalle catene del conformismo linguistico-culturale.Dar vita ad una nuova associazione di giornaliste è una priorità non più rinviabile. Siamo professioniste della comunicazione che meritano rispetto, lo stesso che darebbero ad un uomo. Siamo tenaci, affidabili e caparbiee abbiamo l’ambizione di diventare un movimento culturale per le colleghe. Non siamo le “mogli di”, “fidanzate di”, “amiche di”, non siamo una specie protetta. Non ci interessa essere chiamate ‘direttora’, ma farci trattare da direttore ed il confronto con tutte le donne, con l’obiettivo di migliorare questo percorso, è per noi una stella polare”.

 

Questo il messaggio unitario che vuole essere diffuso dalle fondatrici dell’associazione: Paola Ferazzoli, Federica Frangi, Elisabetta Mancini, Maria Antonietta Spadorcia,Ida Molaro, Francesca Avena e Manuela Biancospino.Tra le promotrici dell’evento, Giovanna Ianniello, responsabile della comunicazione e storica portavoce del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e Silvia Cirocchi, portavoce del Ministro Nello Musumeci.Direttrici e direttoridi vari quotidiani, agenzie di stampa, testate televisive e volti noti della tv hanno partecipato all’evento, nonché vertici Rai.

 

Importanti le parole delle istituzioni presenti, tra cuiil Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano; la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Maria Roccella ed il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare,Nello Musumeci.

 

Libere dai pregiudizi, libere di valere. Abbiamo sintetizzato in questo slogan, riportato anche nel nostro sito (www.giornalisteitaliane.it), le ragioni che ci hanno convinte a costituire l’associazione “Giornaliste Italiane”.Giornaliste perché abbiamo fatto la gavetta macinando chilometri e fallimenti,Italiane perché veniamo da ogni angolo di quello che consideriamo il Paese più bello del mondo, la casa che ci ha dato le radici. E proprio come di una casa ce ne prendiamo cura raccontandone, con il nostro lavoro, non solo i pregi ma anche i difetti da correggere.Il Tricolore richiamato nella penna stilografica che abbiamo nel nostro logo è un omaggio alla Costituzione che all’articolo 12 recita: La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso a tre bande verticali di eguali dimensioni”, è questo che affermano coralmente le fondatrici.

 

La mission di “Giornaliste italiane” è di puntare a nuovi modelli di organizzazione del lavoro che non implichino rinunce professionali per le donne, che garantiscano loro le stesse prerogative di cui godono i colleghi uomini nelle progressioni di carriera e nel raggiungimento di ruoli apicali.

 

Tra gli obiettivi centrali anche una battaglia culturale e fattuale per promuovere la reale parità di genere, anche grazie ad azioni che rimuovano gli ostacoli che le donne incontrano ogni giorno per coniugare lavoro e famiglia.L’intenzione è quella di lavorare con la solerzia che scaturisce dalla forza femminile: coscienza e coraggio.

 

 

NELLA FOTO: Le socie fondatrici, da sx: Francesca Avena, Paola Ferazzoli, Ida Molaro, Manuela Biancospino, Elisabetta Mancini, Federica Frangi e Maria Antonietta Spadorcia.

 




8 marzo a Teramo, insediamento del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio Gran Sasso

Teramo, 7 marzo 2024

Domani, 8 marzo, in occasione della ricorrenza della giornata internazionale della donna, presso la sede della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, in via Savini a Teramo, si terrà alle 10:00 la cerimonia pubblica di insediamento del Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile dell’ente camerale.

 

L’organismo è composto dalla presidente Antonella Ballone e dalle consigliere camerali Vanessa Ciunci, Annalisa Del Cane, Domenica Giancarli, Franca Labrecciosa, Mara Quaianni, oltre alle rappresentanti femminili designate dalle associazioni di categoria: Fiorella Bafile, Roberta Palmerini e Silvia Scarpantonii.

 

Il ruolo del Comitato è di contribuire a diffondere e valorizzare la cultura imprenditoriale femminile, promuovendone anche una più consapevole partecipazione allo sviluppo economico locale.

 

Oltre ai vertici camerali, saranno presenti il sindaco di Teramo e presidente ANCI Abruzzo, Gianguido D’Alberto, l’assessore comunale alle Pari opportunità, Alessandra Ferri, il presidente della Commissione provinciale per le Pari opportunità di Teramo, Amelide Francia, e Maria Valeria Pennisi, referente DINTEC per la certificazione della parità di genere.

 

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’ente: https://www.facebook.com/cameragransasso




POSTE ITALIANE: NEL TERAMANO DUE DIPENDENTI SU TRE SONO DONNE. A Giulianova (Via Gramsci) il 77%

Il curioso doppio primato diSant’Egidio alla Vibrata: l’ufficio postale “più rosa della provincia” (le donne sono l’86% del personale) e il Centro di distribuzione “più rosa d’Abruzzo” (93%)

A Teramo, Giulianova e Roseto cartolina e annullo filatelico per la Giornata Internazionale della Donna

 

Teramo, 6 marzo 2024 – In tutta la provincia di Teramo, tra uffici postali e centri di distribuzione, le donne rappresentano il 66% dell’intero personale: è il secondo dato più alto in Abruzzo, dopo Chieti.

Tra gli uffici postali, 29 sono quelli “rosa”, ovvero dove la funzione di responsabilità e la presenza dei dipendenti è interamente al femminile. Tra questi, si segnalano le sedi di Giulianova Spiaggia 1 (viale Orsini), Teramo 4 (via Cona), Scerne di Pineto, Colleranesco e Torricella Sicura.

Tra le sedi più grandi, il rapporto donne/uomini raggiunge il 75% a Martinsicuro (via Piemonte) e Alba Adriatica (via Risorgimento), il 77% a Giulianova (via Gramsci), il 78% a Montorio al Vomano, l’85% a Teramo 3 (via Pannella) e l’86% a Sant’Egidio alla Vibrata, che può essere considerato “il più rosa” della provincia.

A guidarlo è Lea Briani, in Poste dal 2008 e da ottobre 2023 responsabile della sede di corso Matteotti. “La sfida quotidiana in un ambiente di lavoro quasi tutto rosa – spiega la direttrice – è riuscire a valorizzare la diversità, perché ogni donna è un mondo unico e irripetibile. Se si riesce in questo, è un grandissimo punto di forza per l’ufficio e per l’azienda”.

L’alta presenza femminile in provincia di Teramo si conferma anche nel settore recapito, anche in questo pari al 66% della forza lavoro. Una curiosità: anche in questo caso il Centro di distribuzione “più rosa” della provincia (e d’Abruzzo) si trova a Sant’Egidio alla Vibrata. Nella struttura guidata da Maria Camacci, che gestisce la consegna di corrispondenza e pacchi anche in altri quattro comuni della Val Vibrata (Civitella del Tronto, Sant’Omero, Torano Nuovo e Ancarano), è donna il 93% del personale. “Come donna– puntualizza la responsabile –confermare anche quest’anno il primato in questa speciale statisticaè fonte di grande soddisfazione e orgoglio. Rispetto al 2023, tra l’altro, quest’annoabbiamo ampliato del 10% la quota femminile nel nostro organico, un incremento che ci consente di primeggiare anche a livello regionale. Al di là dei numeri, mi fa piaceresottolineare come nel nostro Centro si lavori serenamente ein un clima di grande collaborazione”.

Cartolina e annullo filatelico per l’8 marzo. Poste Italiane celebra la Giornata Internazionale della Donna con una cartolina filatelica e un annullo speciale. Nel Teramano i due prodotti filatelici sono disponibili negli uffici postali con sportello filatelico diTeramo Centro (via Paladini), Giulianova (via Gramsci) e Roseto (via Puglie), oltre che sul sito poste.it. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, vuole ricordare in modo originale una giornata particolare, facendo dono della colorata cartolina a una persona cara o inviando un messaggio a un destinatario.

La presenza femminile in provincia di Teramo ha avuto un ruolo determinante anche nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. Poste Italiane ha ottenuto infatti, per il quarto anno consecutivo, il riconoscimento Top Employer che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. L’Azienda, inoltre, con una presenza femminile del 53%, ha confermato la leadership globale nelle politiche di parità di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, un indicatore mondiale punto di riferimento per valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di genere.




Giulianova. Esce l’ultima fatica editoriale della scrittrice giuliese Ornella Albanese: “La regina senza trono”. Amalasunta, figlia indomita di Teoderico il Grande”, romanzo edito da Mondadori.

Ornella Albanese, nativa di Giulianova, vive e lavora a Bologna ma trascorre i mesi estivi in Abruzzo. Dopo il successo del romanzo storico “Il Falconiere dei Re”, edito sempre per la casa editrice Mondadori ed ambientato anche in Abruzzo, esce con un nuovo romanzo dal titolo: “La regina senza trono – Amalasunta, figlia indomita di Teoderico il Grande”

Una protagonista in cui femminilità e passionalità si combinano con uno spirito indomito e fiero, facendone un personaggio carismatico. Nel suo desiderio di autodeterminazione, Amalasunta è una figura di assoluta modernità e merita di essere riscoperta. Attraverso un racconto serrato e avvincente il lettore rivive quel periodo storico che, tra conflitti e giochi di potere, ha posto fine al mondo antico. Siamo nel 495 d.C.. Il suo stesso nome ne evoca la forza, Amalasunta: la forte Amala. Lo ha deciso sua madre, per lenire la frustrazione del grande Teoderico, re degli Ostrogoti: una figlia forte e sana come il maschio che non è arrivato. E Amalasunta non delude le aspettative, crescendo fiera e determinata. Dal padre, grande guerriero e stratega che ha riunito sotto di sé tutto il suolo italico, acquisisce l’ardimento e il valore ma anche l’amore per la cultura. Studia gli autori greci e latini, disserta di filosofia e teologia, trascurando invece le arti femminili, a cui preferisce le uscite a cavallo e le battute di caccia in compagnia del suo schiavo Traguilano. La libertà è però un sogno a cui Amalasunta non intende rinunciare. La libertà di decidere il proprio futuro, di scegliere ciò che è bene per il suo popolo. La libertà di amare qualcuno che non è degno del sangue regale ma ha fatto breccia nel suo cuore, perché ha saputo riconoscere nello spirito indomito di una donna il coraggio di pretendere ciò che le spetta.

In un racconto serrato e avvincente, rivive una figura di grande fascino e modernità.

Amalasunta incarna alla perfezione quel diritto all’autodeterminazione che ancora oggi molte donne sono costrette a rivendicare. Sullo sfondo, un periodo storico inquieto e seducente che, tra conflitti e giochi di potere, ha posto fine al mondo antico.

Ornella Albanese, ha pubblicato racconti gialli e rosa su numerose riviste a partire dai sedici anni, prima di approdare al romanzo: ha al suo attivo sedici romance storici per la collana I Romanzi Mondadori, due thriller storici con ricca componente sentimentale per Leggereditore (“L’anello di ferro e il pluripremiato “L’oscuro mosaico”), e infine “Il sigillo degli Acquaviva” per Leone editore. Il suo ultimo romanzo storico, “Il falconiere dei re”, è uscito per gli Oscar Mondadori. Per motivi lavorativi e affettivi si divide tra l’Abruzzo e l’Emilia Romagna.




Roseto degli Abruzzi. L’associazione “Il Guscio” ha realizzato un questionario contro la violenza per le scuole

E’ ormai noto come i casi di violenza crescano in maniera esponenziale, lasciandoci come spettatori inermi.

Vi è un estremo bisogno di educare all’affettività, alle relazioni, alle emozioni e alla non violenza. Avvertiamo la necessità di iniziare proprio dai nostri giovani, dai ragazzi e dalle scuole. Nasce proprio da questa esigenza il questionario “Attraverso i miei occhi” : guardare il mondo attraverso lo sguardo dei giovani, vedere la violenza come loro la vedono, raccontare la quotidianità per mezzo delle loro risposte.

La presidente dell’associazione “”Il Guscio” in collaborazione con le psicologhe: dott.ssa Fabiola Barnabei e la dott.ssa Gilda Di Giammarco, hanno realizzato il questionario anonimo, orgogliose di sondare e analizzare il mondo giovanile.

Abbiamo bisogno di capire quanto i ragazzi siano informati sulla tematica della violenza, troppo spesso sottovalutata.

Abbiamo bisogno di capire quante persone siano state vittime di violenza. Quante ragazze ne siano realmente consapevoli.

Abbiamo bisogno di sapere quanto i ragazzi siano informati su come intervenire in caso di violenza.

Tutto questo ci servirà per agire in maniera mirata per formare, informare, sensibilizzare.

Abbiamo bisogno di generazioni consapevoli. E’ fondamentale prevenire e saper intervenire.

“Il Guscio” è pronto!

Andreina Moretti



INTENSA L’ATTIVITÀ DELLA COMPOSITRICE ADA GENTILE

 

 

E’ una primavera molto impegnativa quella della compositrice abruzzese Ada Gentile, che da alcuni anni vive ad Ascoli Piceno. Il 6 marzo, alle ore 18, Radio Cemat (www.radiocemat.org) trasmetterà un suo recentissimo brano per orchestra, dal titolo “Un ricordo” che le è stato commissionato dall’Orchestra Sinfonica di Lecce e che è stato eseguito nel gennaio scorso a Lecce, Bari e Roma con la direzione del Paolo Lepore.

 

A L’Aquila, il 27 marzo, “I Solisti Aquilani” diretti dal M° Jonas Pitkänen eseguiranno il suo “Improvviso per archi” all’Auditorium del Parco nell’ambito della stagione concertistica.

 

Il 18 aprile invece, a Vienna, al prestigioso “Schönberg Center”, ci sarà l’esecuzione del brano “Staccato dal mondo” da parte dell’ensemble “Wiener Collage”.

 

Infine a maggio, a Torino, verrà riproposto dall’Ensemble Pentarte il concerto “Omaggio ad Italo Calvino” in cui figura un pezzo della compositrice, per violino e clarinetto, dal titolo “Gli invisibili”.

 

Oltre a ciò la Gentile dovrà lavorare ad un nuovo pezzo per orchestra che le è stato commissionato giorni fa dal M° Massimo Biscardi, Sovrintendente del Teatro Petruzzelli di Bari, per la rassegna “AUS ITALIEN” del 2025, da lui organizzata per la creazione e la diffusione di opere dei più importanti compositori contemporanei italiani. Il brano verrà eseguito nell’autunno prossimo dall’Orchestra del Teatro e mandato in onda in streaming insieme ad altri 4 brani della compositrice Ada Gentile ed un’ampia intervista.




ROMA. IN SENATO,IL 7 MARZO, IL PREMIO “DIVINAMENTE DONNA”, PRIMA EDIZIONE. Nella Sala Zuccari il Convegno “Eccellenza Femminile: celebrando le Donne che ispirano” e la premiazione

2 marzo 2024

 

 

di Goffredo Palmerini

 

ROMA – Si svolgerà in Senato,il 7 marzo 2024 dalle ore 9, la prima edizione del PremioDivinaMente Donna, cui è stato dato il suggestivo titolo Celebrando le Donne che Ispirano. Sarà la splendida Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani ad ospitare l’evento celebrativo dell’Eccellenza Femminile, promosso ed organizzato dall’Associazione internazionale VerbumlandiArtAps, su idea e progetto della presidente Regina Resta, infaticabile operatrice culturale. Presidente onorario del Comitato di Giuria del Premio è Marisa Manzini, sostituto Procuratore a Catanzaro, Regina Resta è presidente del Premio, Maria Pia Turiello è presidente della Giuria, composta da ChristelleOllandet, HebeMunoz, Marisa Palazzone, Roberto Sciarrone, Sonia Fanuli, Stanislao Liberatore, Stefania Romito, Goffredo Palmerini.

 

Obiettivo dell’iniziativa è quello di mettere in luce e dare riconoscimento al successo delle Donne nei vari campi di attività e d’impegno culturale, sociale e solidaristico, promuovendo nel contempo l’uguaglianza di genere, ispirando le nuove generazioni e creando una rete di sostegno. La manifestazione, che riconosce il valore e l’impegno delle donne nella società, completa degnamente nella sede istituzionale del Senato della Repubblica il ciclo di iniziative del Progetto DivinaMente Donna” realizzate nel corso del 2023 in alcune città italiane (Lecce, Rende-Cosenza, Firenze, Roma), affrontando le diverse tematiche di genere con incontri e convegni di sensibilizzazione e riflessione.All’evento saranno presenti con i loro interventi i componenti del Senato accademico: Manfredi Potenti, Tilde Minasi, Mirella Cristina, Marisa Manzini, Francesco Lenoci, Maria Pia Turiello, HafezHaidar, Pierfranco Bruni, Regina Resta, Ada Marseglia, Goffredo Palmerini e Stanislao Liberatore, che modererà i lavori del Convegno e presenterà il Premio.

 

I convegni, programmati, in collaborazione con il Senato accademico dell’Associazione, hanno visto relatori i componenti dell’organismo ed altre personalità del mondo scientifico e culturale.Infine, l’associazione, per il progetto DivinaMente Donna, ha indetto un concorso letterario su tematiche di genere, che si concluderà il 7 marzo prossimo con la cerimonia di premiazione dei vincitori delle varie sezioni, così come nella medesima cerimonia verranno insignite Personalità eccellenti nei diversi e rispettivi campi di impegno. Il “Premio Eccellenza Femminile” si propone di essere una piattaforma completa e inclusiva che non solo riconosce il successo delle donne, ma nel contempo contribuisce attivamente anche nel promuovere un cambiamento culturale verso una società più equa ed inclusiva. Scopi e contenuti del premio sono illustrati in dettaglio qui appresso.

 

Scopi del Premio

  1. Riconoscere l’Eccellenza: onorare donne straordinarie che hanno raggiunto livelli di eccellenza nelle loro rispettive discipline, contribuendo significativamente alla società.
  2. Promuovere l’Uguaglianza di Genere: sensibilizzare e promuovere l’uguaglianza di genere, dimostrando il valore delle donne in una vasta gamma di settori e ruoli.
  3. Ispirare Nuove Generazioni: creare modelli positivi che ispirino giovani donne a perseguire i propri sogni, sfidando stereotipi di genere e superando ostacoli.
  4. Costruire una Rete di Sostegno: favorire connessione e collaborazione tra donne eccellenti, creando una rete di sostegno che possa facilitare lo scambio di esperienze e risorse.
  5. Valorizzare la Diversità: celebrare la diversità nelle realizzazioni delle donne, evidenziando il loro contributo nei diversi contesti culturali, sociali ed economici.

 

Contenuti del Premio

  1. Categorie di Eccellenza: identificazione delle categorie, quali scienza e tecnologia, imprenditoria, arte e cultura, servizio sociale, istruzione, sport, cui assegnare il Premio;
  2. Procedura di Nomina e Selezione: un comitato di giuria, composto da esperti nelle varie categorie, valuta le candidature in base a criteri quali risultati, impatto e innovazione.
  3. Comunicazione e Visibilità: creazione di una piattaforma online dedicata al progetto per condividere storie di successo; diverse strategie di comunicazione per la visibilità del premio.
  4. Coinvolgimento delle Comunità Locali: organizzazione di attività collaterali, come workshop, seminari e mostre, per coinvolgere nelle comunità locali un pubblico sempre più ampio.
  5. Risorse online: creazione di risorse online (articoli, video, interviste), per comunicare le storie delle vincitrici e fornire ispirazione a un pubblico globale.
  6. Feedback e Valutazione Continua: raccolta di feedback dai partecipanti, giurati e stakeholder per valutare l’efficacia del premio e apportare miglioramenti.

 

Sponsor ufficiale del Premioè Pioda Imaging, le opere scultorie per le Donne Eccellenti sono state realizzate dall’artista Patrizia Almonti, Media partner è il magazine Future Italia.Qui di seguito le Personalità insignite con il Premio d’Eccellenza e i vincitori del Premio Letterario.

 

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PREMI PER CATEGORIE DI ECCELLENZA

 

– Magistratura e Avvocatura

FRANCESCA CERONI – Sostituto Procuratore generale della Cassazione

LUCIA SECCHI TARUGI –già Presidente Ordine degli avvocati di Siena, Consigliere CNF

 

– Istruzione

GIOVANNA SPATARI – Rettrice Università degli Studi di Messina.

 

                – Arte e Cultura

ANNA VINCI-Scrittrice, autrice di “Storia di una passione politica”, libro su Tina Anselmi, prima donna nel Governo italiano (Ministra del Lavoro e della Previdenza sociale nel governo Andreotti III), prefazione di Dacia Maraini.

 

                – Imprenditoria

CHIARA CORICELLI– Presidente società Pietro Coricelli Spa.

 

– Giornalismo

CLAUDIA CONTE, Conduttrice e opinionista Tv e attivista per i Diritti umani.

 

– Sport

VIVIANA BOTTARO– karateka italiana, bronzo olimpico a Tokyo 2020, Cavaliere OMRI

 

 

PREMI SPECIALI D’ECCELLENZA

 

MARCELLA CAMELLINI – Dirigente medico dell’Unità Operativa di Cardiologia ospedale di Sassuolo, coordinatrice del training Site AHA, responsabile Progetto Salute&formazione.

NICO SPUNTONI – Giornalista, vaticanista.

ASSOCIAZIONE 6LIBERA– ritira il premio la Presidente Dhebora Mirabelli.

ASSOCIAZIONE PROGETTO ANGELI– ritira il premio la Presidente Aida Abdullaeva.

 

 

PREMI CONCORSO LETTERARIO

 

SEZIONE POESIA   

ALBA ROSARIA CONTINOPianti a Birkenau

LUISA DI FRANCESCOIn un giorno qualunque; ex aequo LAURA FICCODonne di Kabul

 DONATELLA NARDINI veli in rivolta; exaequo STEFANIA DI LEOA tutte le donne libere

 

SEZIONESAGGISTICA  

ANNA MARIA LOMBARDILa relazione, è possibile migliorarla?

FIORELLA FRANCHINIGli angeli del focolare, percorsi di riscatto dell’economia domestica 

PAOLA CECCHINIUn’analisi approfondita del ruolo delle donne nella società contemporanea

 

SEZIONE LIBRI SAGGISTICA

PAOLO MIGGIANOC’è ancora tempo (Terra Somnia Editore)

GIOVANNI TERESIAmore, passione e odio (GEDI Gruppo Editoriale Spa)

ANTONELLA DEMOLAEducare fa bene alla salute (Giacovelli Editore)

 

PREMIO SPECIALE SAGGISTICA                   

GABRIELLA CINTIIl canto di Saffo (Moretti&Vitali Editore)

 

SEZIONE LIBRI NARRATIVA

LOLITA RINFORZIUn passo dall’inferno (Albatros Editore)

MANUELA MAGINel vicolo stretto (Temperatura Edizioni)

SERENELLA MARIA SIRIACOLa donna e il giudice (Oceano Edizioni)

 

PREMIO SPECIALE NARRATIVA

VENERANDA BASILEOltre l’orizzonte ferito (Media&Books Editore)

SERAFINA LA MARCALa bambola venuta da lontano (SelfPublishing Vincente)

 

PREMIO SPECIALE RESILIENZA RADIANTE

PINA PALERMOE venni dall’est con addosso un cappotto di astrakan (Pioda Editore)

 

SEZIONE VIDEO POESIA

GRAZIELLA EPIFANIA CAMPAGNAAli spezzate (voce Rodolfo Lettore, video Paolo Carriere)

LUCIA LO BIANCO – Carne nuda (voce Rodolfo Lettore, video Franco Antonio Loiacono)

GIUSEPPE MILELLASemplicemente una donna

 

PREMIO SPECIALE VIDEOPOESIA

LUCIANO MANFREDI – Tacco 6 (voce Giuliano Zingone)

 

AUTORI STRANIERI

SEZIONE LIBRI

ARJAN KALLÇOBookshop Café,storie di vita – a cura di Elisabetta Bagli

JETON KELMENDIQuando dormono i risvegli – traduzione diAnilaDahriu (Pace Edizioni)

 

POESIA

VERONICA PAREDESDalle labbra di Beatrice

 

SAGGIO

GORDANA SARIC

MUBERA ŠABANOVIĆ

 

PREMI SPECIALI ALLA CULTURA – SERBIA

IVANA AŠANIN

ZORAN JOVICIC

 




La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia ha istituito il Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile, organismo composto dalle rappresentanti femminili del mondo associativo costituenti il Consiglio camerale.

Componenti del Comitato sono, dunque, la presidente Antonella Ballone, le consigliere camerali Vanessa Ciunci, Annalisa Del Cane, Domenica Giancarli, Franca Labrecciosa, Mara Quaianni e le rappresentanti femminili designate dalle associazioni di categoria: Fiorella Bafile, Roberta Palmerini e Silvia Scarpantonii.

La seduta di insediamento del Comitato si terrà venerdì 8 marzo, presso la sede di via Savini, proprio in occasione della ricorrenza della giornata internazionale della donna, e sarà aperta al pubblico e alla stampa.




Roseto degli Abruzzi. Coreografia corale contro la violenza di genere con 340 atleti delle società di tutto l’Abruzzo in apertura di Sport per la Vita

 

Incasso di 16.109,50 euro a favore del  Centro Regionale per la Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri e alla Fondazione Veronesi

 

Tremila spettatori per i 38 anni del Gran Galà di Pattinaggio Artistico

Roseto – 18 FEBBRAIO  2024 – Grande successo al PalaMaggetti di Roseto dove sabato 17 febbraio tremila persone hanno applaudito i campioni del Mondo di Pattinaggio Artistico che hanno partecipato alla 38° edizione del Gran Galà Internazionale Sport per la Vita “Memorial Licia Giunco”. A fare gli onori di casa il Sindaco della Città Mario Nugnes, il Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo e il Vicario del Vescovo Don Francesco Sanna.

Applausi carichi di emozione per 340 atleti delle società di pattinaggio abruzzese con una coreografia collettiva dedicata alla sensibilizzazione  sul tema della violenza di genere e di tutte le violenze sulle minoranze.

Applauditissima la performance della cantante e atleta paralimpica Annalisa Minetti che ha dedicato al pubblico alcuni dei suoi brani più amati.

 Il Gran Galà Internazionale di pattinaggio artistico, organizzato dalla società Skating La Paranza di Roseto presieduta da Nicoletta Piccioni e la collaborazione della pluricampionessa del mondo Debora Sbei,  ha offerto uno spettacolo pieno di ritmo con i campioni del mondo: Bianca Fei Campionessa italiana cat.allievi singolo femminile; Micol Mills e Tommaso Cortini, Vice campioni del mondo  coppia artistico;  Rebecca Pirani e Viola Luciani rispettivamente vice e campionessa italiana di Freestyle; Alessandro Liberatore 3° classificato ai campionati europei  nel singolo maschile; Nicholas Masiero Campione italiano Solo dance; Gioia Fiori 3° classificata ai campionati del mondo Juniores nel singolo femminile; Martina Nuti e N. Masiero Vice campioni del mondo insieme  in coppia danza; Giada Luppi  Vice campionessa del mondo nel singolo femminile; Pau Garcia Campione del mondo nel singolo e Alice Esposito e Federico Rossi campioni del mondo in coppia artistico.

La serata è stata arricchita anche da gruppi spettacolo e sincronizzato: il Collettivo Sport per la Vita;; T.M. Sincro Abruzzo; New Dream – Gruppo pattinaggio Saracedo; Renovatio;   Eclipse.

Il riconoscimento Sport e Cultura per la Vita:

La Rosa D’Argento 2024 è stata consegnata alla cantante e atleta paralimpica Annalisa Minetti

Motivazione: Straordinaria artista, atleta, donna che con coraggio, sacrificio, vigorosa determinazione e soprattutto con grande cuore, ha saputo inseguire e raggiungere i suoi sogni, dimostrando che con la giusta motivazione e il duro lavoro è possibile superare qualsiasi barriera e raggiungere prestigiosi traguardi. Il suo impegno nell’arte canora e nello sport non le hanno fatto però dimenticare i più deboli. Ha messo a servizio degli altri le sue capacità umane, sostenendo numerose iniziative di solidarietà e distinguendosi per la forte sensibilità sociale.

Molto toccante la consegna del Premio speciale 2024: “Riconosciamo il coraggio” a Mario Giunco, già funzionario del settore Cultura del Comune di Roseto.

Motivazione: Per il CORAGGIO” con cui ha tenuto alto il ruolo della Cultura nella nostra Città e per la determinazione con cui saputo tenere viva la storia di questa terra e le sue radici. A Mario Giunco si devono la conservazione di alcune raccolte librarie di grande valore, la cura dell’emeroteca comunale, l’ideazione di manifestazioni culturali che hanno avuto risalto nazionale citiamo tra le altre Roseto Opera Prima rassegna cinematografica dedicata ai registi esordienti che per tanti anni ha avuto come direttore artistico Il regista Tonino Valeri.

Mario Giunco è il testimone della nostra cultura In lui si identifica il coraggio di saperla difendere”.

 

Il Collettivo Sport per la Vita che vede insieme le società Skating La Paranza di Roseto e Magic Skate di Castelnuovo e Notaresco, ha catapultato il pubblico nell’epoca della Belle époque con lo spettacolo dal titolo “Moulin Rouge” un vero e proprio omaggio al Can Can un tipo di danza di origine francese che acquisì popolarità nell’ambito del cabaret al tempo della Belle époque.   Allenatrici Pina Di Martino e Annalisa D’Elpidio. Hanno collaborato Marta e Ottavia Rocci, Paola e Alessandra Di Sabatino.

Il Gran Galà si è chiuso con la consegna del generoso ricavato della serata pari a 16. 109,50 euro da parte della Presidente di Sport per la Vita Maria Luisa D’Elpidio,  Nicoletta Piccioni del comitato organizzatore. Parole di ringraziamento sono state espresse dal responsabile del reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri Pietro Ripani, nel ricevere l’incasso della serata e del piccolo Samuele, paziente del reparto, e da Franco Di Bonaventura rappresentante della Fondazione Veronesi. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Mario Nugnes,  il presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti, il consigliere Provinciale Enio Pavone, Manlio De Benedictis della FIRS, Italo Canaletti del Coni, e tutta l’amministrazione comunale.




Violenza di genere. L’ Assessorato e la Commissione alle Pari Opportunità, dopo gli ultimi episodi verificatisi a Giulianova, esprimono solidarietà alle vittime.

L’ Assessorato e la Commissione alle Pari Opportunità, in merito ai recenti fatti di cronaca che hanno visto un minore ed una donna al centro di intollerabili episodi di violenza, esprimono con convinzione la propria solidarietà alle vittime. Simili atti di sopraffazione, entrambi verificatisi in ambito familiare, suscitano profonda indignazione. ” Da venticinque anni – sottolinea la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani – la Commissione si impegna per scoraggiare e prevenire atteggiamenti di prevaricazione e azioni di violenza fisica e verbale. Mai come oggi ci preme ricordare che esistono persone ed enti in grado di venire in aiuto. Reagire e denunciare è fondamentale per la tutela di se stessi e, a volte, anche dei propri figli. Ricordiamo che esistono realtà come il centro antiviolenza La Fenice o la struttura di accoglienza Casa Maia dove è possibile trovare supporto morale e materiale. Ancora, il numero nazionale 1522 costituisce una mano tesa che va afferrata in tutte le situazioni di difficoltà o criticità.” ” Non abbiamo mai pensato che il nostro territorio fosse un’isola felice – commenta il Vice Sindaco e Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani – Fatti come quelli a cui abbiamo assistito confermano che la violenza di genere non conosce confini geografici né è suscettibile di distinguo socio-economici. Unisco a quello della Presidente Andreani il mio personale invito a denunciare soprusi e molestie. Le istituzioni, dal canto loro, non possono non essere vigili e determinate, nella lotta a questa moderna e ancora dilagante forma di barbarie” .