Giulianova. Miss Italia 2019: la “nostra” Francesca Persiani finalista con il numero 13. Aiutiamola con il televoto.

IL TELEVOTO DECIDERÀ MISS ITALIA 2019

894.424 da fisso / 475.475.0 da mobile

TITOLO REGIONALE – MISS ABRUZZO

N.13 FRANCESCA PERSIANI

Regione: ABRUZZO Il mio profilo Instagram

19 anni di Giulianova (TE), è alta 1.76, ha gli occhi verdi e i capelli biondi; studentessa al liceo linguistico, durante l’estate lavora come barista. Sogna un futuro lavorativo come presentatrice.

Per la prima volta nella storia del Concorso, tutte le fasi di votazione che porteranno all’elezione di Miss Italia 2019 saranno affidate esclusivamente al televoto.
Le fasi di votazione saranno quattro: si passerà dal numero di 80 miss a 40, poi a venti, a dieci, quindi a due. Prevista infine un’ulteriore fase di votazione, che coinvolgerà le ultime due miss in gara e una terza ragazza, recuperata da una giuria di esperti tra le 78 escluse.
Il numero massimo di voti effettuabili da ciascuna utenza telefonica è di cinque per ogni sessione di voto.

I numeri del televoto sono i seguenti: 894.424 da fisso e 475.475.0 da mobile.

Fonte: www.missitalia.it




Giulianova. Comune: il Sindaco e la Vice Albani visitano l’asilo “Arcobaleno”

Il Sindaco Costantini e la Vice Albani fanno visita all’asilo “Arcobaleno”
portando giochi ai bambini

Ampliato il numero di bimbi che la struttura comunale può ospitare grazie
all’assunzione di due nuove maestre

SINDACO E VICE CON COORDINATRICE ASILO COMUNALE Giulianova

Questa mattina il Sindaco Jwan Costantini e la Vice Lidia Albani hanno
fatto visita alle maestre e ai bambini dell’asilo nido comunale
“Arcobaleno”, in occasione della riapertura. In questo contesto di festa
gli amministratori hanno regalato alla struttura alcuni giochi ludici e
didattici donati da aziende del territorio. Quest’anno l’asilo comunale ha
potuto ospitare un maggior numero di bambini (per l’esattezza 7 in più
rispetto agli altri anni per un totale di 32 bambini), grazie
all’assunzione, che avverrà nei prossimi giorni, di due figure
professionali in possesso della qualifica di assistente socio educativo.

SINDACO E VICESINDACO CON MAESTRE ASILO COMUNALE




Giulianova. Uomini e donne in mare a Giulianova contro la violenza sulle donne insieme a Gabriellino Palestini

Gli atleti della Remiera di Martinsicuro vincono la prima edizione delRaduno di imbarcazioni a remi, pattini, canoe e pedalò.

Presenti le Commissioni Pari Opportunità di Giulianova e della Provincia di Teramo e l’Onorevole Valentina Corneli

 

 

GIULIANOVA – “No alla violenza sulle donne” , un messaggio chiaro e mai così deciso che stavolta arriva dal mondo maschile, ed in particolare dagli Uomini di mare: uno di loro, tra i più audaci, Fioravante Palestini, detto Gabriellino, campione di traversate in pattino. Questa mattina alle ore 9, nel tratto di litorale compreso tra gli stabilimenti Novavita Beach ed Europa Beach a Giulianova, si è svolto il “Primo raduno di imbarcazioni a remi, pattini, canoe e pedalò. Uomini e donne insieme in mare per vogare contro la violenza sulle donne”. Il tema è stato scelto proprio da Gabriellino che, ormai da tradizione, ogni anno si mette in gioco con una traversata in mare a bordo del fedele pattino “Riscatto”, attribuendo alla competizione sportiva sempre un messaggio di impatto sociale. Ma, a differenza delle altre traversate in solitaria, quest’anno l’iniziativa ha coinvolto tantissime realtà giuliesi e non solo: tra i partecipanti c’erano i campioni di voga della “Remiera di Martinsicuro”, a bordo dei prestigiosi battelli da regata a tre rematori che, con l’imbarcazione “Santa Maria Bambina”, si sono aggiudicati il primo posto battendo il “Riscatto”di Gabriellino. La sfida di un miglio marino, tra Gabriellino e i campioni di voga della “Remiera di Martinsicuro” è partita intorno alle 10 dal Novavita Beach fino allo stabilimento Dino’s e ritorno ed ha visto trionfare gli sportivi martinsicuresi. <L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da tanta gente e molti giovani si sono uniti alla nostra causa seguendoci in mare – dichiara Fioravante Palestini – noi uomini dobbiamo unirci e dare un segno concreto di lotta alla violenza di genere. Solo in simbiosi con le donne possiamo vincere ed essere migliori.>

L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione “Uomini – Donne ed Eroi del Mare”, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova, la Lega Navale, il Circolo Nautico “Vincenzo Migliori”l’Ente Porto di Giulianova e la Farmacia “Ielo” di Giulianova, sponsor ufficiale della manifestazione. Erano presenti la presidente della Cpo della Provincia di Teramo Tania Bonnici Castelli, la Consigliera Provinciale alle Pari Opportunità Beta Costantinil’Onorevole Valentina Corneli, la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani insieme alle consigliere giuliesi, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, la Vice ed Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani el’Assessore al Turismo Marco Di Carlo. <Sono orgogliosa delle nostre Commissioni di Pari Opportunità che stanno promuovendo tante ed utili iniziative – dichiara l’Onorevole Valentina Corneli – il loro non è solo un lavoro di sensibilizzazione ma soprattutto di protezione nei confronti delle donne. Quella alla violenza di genere è una battaglia di tutti, che sono con l’ausilio degli uomini possiamo vincere.>

CPO 2019 Mare

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Consigliera Provinciale alle Pari Opportunità Beta Costantini che ha dichiarato di sentirsi <orgogliosa di aver preso parte a tale iniziativa ed ammirevole l’impegno degli uomini di mare, in particolar modo di Gabriellino, del farsi portavoce di questa battaglia. Grazie a queste iniziative di sensibilizzazione, come quelle portate avanti dalla Provincia di Teramo, tra cui il progetto “Artemisia” che coinvolge più di novanta farmacie sul nostro territorio (tra cui la farmacia Ielo sponsor di questa manifestazione), è aumentato il numero delle donne in provincia di Teramo che trovano il coraggio di denunciare. Ad oggi più di 80 donne si sono rivolte al Centro Antiviolenza “La Fenice”. Inoltre vogliamo ricordare che, proprio nel corso dell’ultima riunione alla Prefettura di Teramo, è stato presentato il regolamento su funzionamento e gestione della casa rifugio“Casa Maia”, un servizio pubblico e gratuito e senza obbligo di denuncia.>

<Manifestazione riuscita che ha coinvolto anche numerosi turisti in spiaggia– dichiara Marilena Andreani Presidente della Cpo di Giulianova – tanti i giovani che hanno seguito Gabriellino e i remieri di Martinsicuro con tavole e pattini e questo è un bel messaggio. Ci siamo occupate di distribuire, sul bagnasciuga e sotto gli ombrelloni, il materiale informativo sul Centro Antiviolenza “La Fenice” e su tutti i vari progetti delle nostre commissioni.>

<Questo è solo l’inizio – conclude la Vice Sindaco ed Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova Lidia Albani – la nostra Cpo ha in programma tante altre iniziative sulla lotta e la prevenzione alla violenza di genere che vedranno gli uomini come protagonisti.>




Sant’Omero. E’ nato Francesco, fiocco azzurro in casa Frangioni e Ferretti.

Sant’Omero, 12 luglio 2019. E’ nato Francesco, primogenito di Luisa Ferretti, direttrice dell’Agenzia L&L comunicazioni di Giulianova e Luca Frangioni, consigliere di minoranza del Comune di Torano Nuovo e Assessore alla Provincia di Teramo per Fratelli d’Italia.

L&L comunicazioni

Un mattiniero Francesco, visto che è nato alle 7 in punto all’Ospedale Civile “Val Vibrata” di Sant’Omero, dal ragguardevole peso di 3,410 Kg. E 51,5 di lunghezza. Un forte abbraccio alla mamma Luisa, nostra webmaster del giornale giulianovanews.it, ma anche al papà Luca sempre impegnato in politica per il territorio teramano. La gioia della nascita di questo bel pupetto possa rallegrare le vostre famiglie e i numerosi amici. Di nuovo auguri ragazzi!

Ps. Non potevamo non sbirciare sui vostri profili Facebook, abbiamo trovato il post di papà Luca veramente bello, quindi era giusto riportarlo qui “…Un sogno che si avvera. Quello chiuso nel cassetto da tanto. Troppo tempo. Il più intimo. Profondo. Viscerale. Un’emozione indescrivibile. Unica. Amore immenso. Gioia infinita.”

La redazione de giulianovanews.it

L&L comunicazioni




Giulianova. CGIL: sicurezza anziani, martedì 21 maggio ore 17.00




Giulianova. Incontro con la scrittrice Gabriella La Rovere alla Sala Trevisan della POC

POC

Gabriella La Rovere

Gabriella La Rovere è medico, giornalista, autrice di teatro e madre di Benedetta. È responsabile del Centro di documentazione delle buone prassi in ambito familiare e sociale con sede a Todi e animatrice del sito Per noi autistici. Ha scritto L’orologio di Benedetta e Hello Harry! Hi Benny! (Mursia, 2014 e 2016), Alice e altre storie (Augh, 2018) e Pedagogia della lettura ad alta voce (Armando, 2018). (fonte: http://www.edizionigruppoabele.it)




Teramo. Lieti eventi: fiocco rosa in casa Razzani / D’Aprile

Teramo. Questa mattina alle ore 7,00, presso l’Ospedale civile “Mazzini” di Teramo, è nata Chiara Razzani per la gioia della mamma, Giorgia D’Aprile, apprezzata funzionaria di banca originaria di Giulianova, e del papà Federico, noto e stimato imprenditore originario di Mutignano. A Chiara ed ai genitori le felicitazioni di Sandro Galantini, Giusy, degli amici e anche dalla nostra redazione de giulianovanews.it, visto che la primogenita del nostro direttore Walter De Berardinis si chiama Chiara.
La redazione de giulianovanews.it

la neonata Chiara Razzani




Giulianova. La scuola secondaria di 1° grado di Colonnella vince la seconda edizione del concorso letterario dedicato alla memoria di Ester Pasqualoni

Secondi classificati gli studenti dell’Istituto Comprensivo Corropoli, Colonnella e Controguerra mentre terzo posto per l’Istituto Comprensivo Giulianova 2

 

Primi classificati seconda edizione ester pasqualoni

secondi classificati seconda edizione ester pasqualoni

Terzi classificati seconda edizione ester pasqualoni

Questa mattina, al Kursaal di Giulianova, la cerimonia di premiazione

 

 

GIULIANOVA – E’ volata via, tra momenti di commozione, ricordo e riflessione la seconda edizione del concorso letterario, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Giulianova ed aperto agli studenti scuole secondarie inferiori abruzzesi, dedicato alla memoria della dottoressa oncologa Ester Pasqualoni: una donna, oltre che una grande professionista, esempio di grande generosità ed altruismo, la cui vita è stata spenta nel giugno del 2017, da chi la perseguitava da anni, al quale non aveva fatto mancare il suo aiuto. A ricordarla oggi, al Kursaal, in occasione della cerimonia di premiazione, tanti amici e parenti che hanno voluto raccontarla con amore: dalla infermiera professionale Gaetana Casalena, che ha lavorato per anni nel reparto di Oncologia dell’ospedale di Sant’Omero, fianco a fianco con la dottoressa; a Piergiorgio Casaccia, dirigente Asl Dipartimento Emergenza 118il primo a soccorrere la dottoressa nel parcheggio dell’ospedale di Sant’Omero, dove fu accoltellata e poi lasciata a morire dal suo aguzzino. Presenti anche i cari della dottoressail fratello Mariano Pasqualoni ed il figlio Alessio, che hanno premiato gli studenti vincitori. La premiazione, presentata dalla giornalista Azzurra Marcozzi, si è aperta alle ore 9 e 30 con la poesia fuori concorso“Solo mani vestite di carezze”, interpretata e musicata sulle note della canzone “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini, dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Giulianova 2 Lorenzo Ettorre al piano, Vittoria Ciavatta al violino, Chiara Pizzorulli al flauto, Morgan Vagnoni alla chitarra e Solidea Ieraci come voce recitante. A seguire c’è stato l’intervento del Prefetto di Teramo Graziella Patrizi che ha ribadito l’importanza dell’educazione ad una sana affettività, che deve partire proprio dalle scuole. A seguire gli interventi del Commissario Prefettizio Eugenio Soldà e dellapresidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani. A questa edizione ha aderito anche il sindacato medico italiano Anaao Assomed, con l’intervento del dottor Angelo Flavio Mucciconi del Pronto Soccorso di Sant’Omero, che ha chiesto un minuto di raccoglimento per Ester. Poi, la psicoterapeuta Cristina Bellocchio del Centro Antiviolenza “La Fenice” ha illustrato i servizi del centro e presentato una donna che, proprio grazie il percorso di assistenza offerto da questa realtà, è uscita dal vortice della violenza.La donnain forma anonima, ha riportato agli studenti e ai presenti in sala, la sua testimonianza molto sofferta, di violenze fisiche e psicologiche ad opera del suo ex marito. Intorno alle 10 e 30 è iniziata la premiazione delle scuole partecipantigli Istituti Comprensivi di Tortoreto, Corropoli Colonnella e Controguerra, Giulianova 2, Roseto 1, Martinsicuro e la scuola secondaria “F.Savini” di Teramo. Lapresidente della giuria Alessandra Angelucci, docente di lettere, giornalista e scrittrice, ha illustrato il lavoro svolto dalla giuria nel decretare le lettere vincitrici, un impegno difficile visto che, tutte le oltre cento lettere prevenute, erano ricche di significato. A premiare i ragazzi sono stati i componenti della commissione giudicatrice del concorso il giornalista di Rai 3 Antimo Amore, la giornalista del quotidiano “Il Centro” Mirella Lelli, l’editrice della “Di Felice Edizioni” Valeria Di Felice, il dirigente Asl dipartimento d’emergenza 118 Piergiorgio Casaccia e l’infermiera professionale reparto oncologico Gaetana Casalena. Lo psichiatra della Asl di Teramo Domenico Di Sante ha “acceso” gli animi dei ragazzi presenti al Kursaal, coinvolgendoli in un dialogo molto divertente e significativo. Importante è stata quest’anno la collaborazione con Liscianigiochi, l’azienda teramana leader nel settore dei prodotti a carattere ludico-educativo per bimbi e ragazzi, che ha premiato gli studenti con giochi educativi.

I premi della Liscianigiochi S.p.a.

Una menzione speciale è stata consegnata agli studenti della classe II°C della Scuola Secondaria “F.Savini” di Teramo Matilde Broccolini, Costanza D’Ignazio, Greta Gaspari, Isabel Panichi per la lettera intitolata “Piccolo Uomo” con la seguente motivazione della giuria:

“Piccolo uomo”: comincia così la lettera che la giovane Vittoria scrive al padre omicida, a colui che a causa della furia cieca e volontà crudele ha tolto la vita a una giovane e bella mamma, descritta dagli autori come “donna magnifica, fantastica, forte”. Con un calibrato climax ascendente, le parole, con stile asciutto e ritmo ben cadenzato, si susseguono nel testo per denunciare la follia di un padre che mai più farà parte della vita di una figlia che esprime tutta la sua amarezza per essere stata condannata “a non avere una famiglia”. La lettera, che in alcuni dettagli allude chiaramente alla storia della giovane Melania Rea, può considerarsi manifesto di tutte le voci innocenti che, messe al mondo per vivere una vita serena e libera da ogni forma di violenza, si ritrovano a fare esperienza diretta della parola “femminicidio”. La protagonista del testo denuncia con forza l’ingiustizia subita ma sogna anche, con grande coraggio, il “futuro gioioso” che sarà ancora possibile costruire lontano dalla malvagità umana.”

Altra menzione speciale è andata agli alunni della classe III C dell’Istituto Comprensivo Roseto 1 Sara Di Bonaventura, Alejandro Roberto Monetti, Claudio Paluzzi, Teo Travaglini, Clara Troilo per la lettera intitolata “Mi presti la penna?” con la seguente motivazione:

Il testo presentato da Sara, Alejandro, Claudio, Teo e Clara si presenta come scrittura diaristica in cui il lettore resta affascinato dal rincorrersi, nel tempo, di un solo interrogativo: “Mi presti la penna?”. Una domanda che gli autori decidono di proporre come gancio musicale e ricco di significato fra le pagine di quello che potremmo definire il dolce desiderio confessato ma anche timido di un giovane adolescente che si riconosce innamorato di una sua compagna di classe: Angela. “Mi presti la penna?” è la domanda che rende originale e ben misurata la struttura narrativa per dare vita al ricordo della ragazza, descritta come “fragile e delicata”, e che per colpa di una crudele mano maschile non sorriderà più alla vita. Il messaggio di speranza che si innesta fra le parole è quello ben espresso alla fine: tentare, tentare sempre di entrare in comunicazione con colui o colei che riconosciamo in difficoltà, ponendo la giusta attenzione ad ogni segnale visivo o uditivo. Chiedere dunque: “Ne vogliamo parlare? Perché il cuore non dimentica.”

Terza classificata la lettera scritta dalle studentesse Elisabetta De Adducis, Valentina Rastelli e Marta Sartori della classe III B dell’Istituto Comprensivo Giulianova 2 con la seguente motivazione:

Il sogno di un amore come quello delle favole, l’incontro con Diego, nel quale vede il suo principe azzurro, il matrimonio e la scoperta di una realtà del tutto diversa da quella immaginata. E’ la storia di Francesca, raccontata da tre ragazze. La disillusione inizia con uno schiaffo. Poi una serie di violenze che lasciano il segno sul corpo e nell’anima. Francesca subisce in silenzio. Si chiude in sé stessa. Solo grazie all’intuito di un’amica che le fa una visita a sorpresa trova il coraggio di denunciare.

E’ una storia esemplare, che riassume con efficacia narrativa le paure che impediscono a tante donne vittime di violenze di chiedere aiuto per uscire dall’incubo.

Secondo posto per la lettera scritta dagli alunni Lavinia De Angelis, Sofia Cardelli, Alessandra Kocia, Sara Ianni della classe III G dell’Istituto Comprensivo Corropoli Colonnella e Controguerra, con la seguente motivazione:

Questa storia, scritta in forma di diario, ha come filo conduttore la vicenda drammatica di Ester Pasqualoni. La protagonista incontra un ragazzo ombroso che con il suo comportamento la spaventa. Quando scopre che il giovane si chiama Enrico, come l’assassino dell’oncologa, l’ansia della protagonista sale e sul suo diario inizia a rivolgersi direttamente ad Ester, “perché”, dice, “sento il bisogno di confidarmi con qualcuno che può comprendermi”. Dalla vicenda dell’oncologa assassinata la ragazza prende il coraggio per parlare al giovane e convincerlo ad ascoltare il cuore, “quel cuore che non dimentica chi è buono con te”. Quando finalmente il ragazzo decide di farsi aiutare, la ragazza scrive: “Ester, senza di te chissà che fine avrei fatto, chissà se avrei trovato il coraggio di affrontare questo ragazzo e provare ad aiutarlo”. La storia di Ester ha dato alle quattro autrici del racconto una consapevolezza: l’amore non è violento, le donne vanno ascoltate e rispettate e solo il cuore, depositario dei buoni sentimenti, può guidare verso la via dell’amore.

Ad aggiudicarsi il primo posto con la loro lettera sono stati gli alunni Nicoletta Gagliardi, Leonardo Lupi, Giada Mignini, Andrea Scarpantoni della Classe III A della Scuola Secondaria di 1° Grado di Colonnella, con questa motivazione della commissione giudicatrice:

Una lettera struggente inviata dall’aldilà. La scrive al figlio Giacomo la madre morta per mano di un uomo violento, suo marito e padre del ragazzo. Cerca di dare risposte ai dubbi, agli interrogativi, alle angosce di Giacomo. Come può un uomo uccidere la madre dei suoi figli? Perché una donna resta accanto a un compagno che la tormenta e la aggredisce? Domande alle quali non è facile trovare una risposta. La madre chiede al figlio rimasto orfano con la sorella di essere un uomo migliore del padre.

E’ un testo intenso e originale, ricco di pathos. I quattro autori hanno interpretato e sviluppato il tema del concorso in maniera eccellente.




Pescara. “ARCOLAIO D’ARGENTO – DONNE D’ABRUZZO” 2019.

 

Oggi presso la sala “Figlia di Iorio” della Provincia di Pescara si è tenuta la 14° edizione del Premio “Arcolaio d’argento – Donne d’Abruzzo”. Il riconoscimento va, di anno in anno, a Donne abruzzesi distintesi nei più svariati campi. Nel 2006 la prima a ricevere il Premio fu l’Onorevole Filomena “Memena” Delli Castelli. Quest’anno il riconoscimento è andato a :

“ARCOLAIO D’ARGENTO – DONNE D’ABRUZZO” 2019

Federica Di Nicolantonio – scienziata;

Giulia Basel – direttrice artistica e fondatrice del “Florian Metateatro” ;

Maria Teresa Giusti – scrittrice;

Romina Remigio – photoreporter;

Cristina Tiberio – enologa e produttrice di vino;

Angela Trentini – giornalista Rai;

Barbara Coccagna – avvocato e componente dello staff di Raffaele Cantone (Autorità nazionale anticorruzione);

Maria Di Valerio – una delle coraggiose vedove di Marcinelle.

Per Geremia Mancini: “Oggi dinanzi ad una platea numerosissima ed attenta abbiamo potuto premiare alcune delle vere eccellenze abruzzesi. Donne che hanno onorato ed onorano la nostra regione. Particolarmente toccante il ricordo, alla presenza del padre, della giornalista Loredana Ranni prematuramente scomparsa. Toccante la premiazione di una delle ultime vedove di Marcinelle. Emozionante la premiazione di tutte le alte.”




Teramo. INPS: il congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere

è un congedo retribuito che può essere utilizzato esclusivamente dalle lavoratrici inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, per un periodo massimo di tre mesi (equivalenti a 90 giornate di prevista attività lavorativa) fruibili nell’arco temporale di tre anni.

INPS

Questo congedo spetta alle lavoratrici:
•dipendenti a tempo determinato e indeterminato del settore pubblico e privato;
•autonome;
•autonome dello spettacolo;
•agricole;
•stagionali;
•domestiche.
Con la circolare INPS 25 gennaio 2019, n. 3, l’Istituto specifica quali sono i riferimenti normativi che definiscono la prestazione e le modalità operative per presentare la domanda di congedo.
Fino al 31 marzo 2019 la domanda potrà essere presentata sia in formato cartaceo sia in modalità telematica. Dal 1° aprile 2019, invece, la richiesta di congedo dovrà essere presentata dall’interessata esclusivamente per via telematica.