Teramo. Convegno “Le Diverse Opportunità” organizzato dalla Commissione Pari Opportunità provinciale. 

Si è svolto sabato mattina presso la Sala Consiliare della Provincia il convegno “Le Diverse Opportunità” organizzato dalla Commissione Pari Opportunità provinciale.  Presente all’incontro anche il consigliere Luca Pilotti che ha portato i saluti dell’amministrazione.

Un dibattito partito dalla Legge Giolitti del 1904 sino ad arrivare alla Legge Basaglia del 1978, attraverso un viaggio all’interno delle mura manicomiali dell’istituto psichiatrico di Gorizia dove avvenne la rivoluzione culturale attuata da Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia, che riportò l’attenzione sulla centralità della persona e sulla sua dignità, esaminando la metodologia dell’epoca e quella attuata dai coniugi Basaglia attraverso il testo “Contro tutti i muri”, scritto da Annacarla Valeriano, con il prezioso contributo delle presidenti Amelide Francia, Tiziana Di Sante e Italia Calabrese, della Vice presidente Angela Mascia e del Dott. Domenico Di Sante.

Al termine del convegno è stato proiettato il documentario sull’ex ospedale psichiatrico di Teramo realizzato dalle Soroptimist Teramo.

 ‘Mi no firmo’ diceva Franco Basaglia quando si rifiutava di firmare il registro degli internati che dovevano essere legati al letto di contenzione; una rivoluzione culturale, quella dei coniugi Basaglia, che restituì dignità e centralità alle persone ristrette all’interno degli ospedali psichiatrici, fu una vera e propria conquista di civiltà, restituendo loro dei diritti costituzionalmente garantiti. È fondamentale conoscere il passato per comprendere ed apprezzare il presente” dichiara la Presidente Amelide Francia.

 




Editoria. Presentazione del libro “Morire per la Nato?” di Fabio Filomeni, sabato, 27 maggio, ore 17, Sala Buozzi.

Sabato prossimo, 27 maggio, con il Patrocinio del Comune di Giulianova, sarà presentato alle 17, nella Sala Buozzi di Giulianova, il libro “Morire per la Nato?” scritto dal Tenente Colonnello Fabio Filomeni, ufficiale dell’Esercito Italiano in congedo. All’evento, oltre all’autore, parteciperà il giornalista e analista militare Tiziano Ciocchetti, autore della postfazione al libro. Filomeni, oltre a spiegare le ragioni che lo hanno indotto a scrivere il suo saggio, approfondirà il contenuto del volume, con l’ausilio di proiezioni su schermo, attraverso tre fasi ben distinte: la prima consta di un breve excursus storico dalla genesi della Nato alla guerra fredda; la seconda analizza la trasformazione della Nato e l’ espansione verso Est dell’Alleanza; la terza pone sotto i riflettori le “altre” verità sulla guerra in Ucraina, a partire dagli eventi che hanno dato il via ad una lunga guerra civile nel Donbass. Per tutta la durata della presentazione Ciocchetti, analista militare con competenze di geopolitica, integrerà con preziosi contributi analitici le riflessioni dell’autore.




Cerimonia di premiazione, questa mattina al Kursaal, del XII Concorso scolastico “Filomena Delli Castelli” promosso dalla Commissione e dall’ Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova.

Si è svolta questa mattina al Kursaal, la cerimonia di premiazione della XII edizione del Concorso “Filomena Delli Castelli”, promosso dalla Cpo, presieduta da Marilena Andreani, e dall’ Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova. Il Premio, che si avvale del Patrocinio della Camera dei Deputati, dell’ Università degli Studi di Teramo, delle Cpo di Regione e Provincia, del Lions Club di Giulianova è stato anche quest’anno un’occasione preziosa per riflettere sui temi della parità di genere, della democrazia, dell’ inclusione. All’incontro, moderato dalla giornalista Tania Bonnici Castelli, sono intervenute la professoressa Paola Serpietri, Presidente del Cug dell’ Ateneo teramano, la presidente della Cpo provinciale Amelide Francia e la componente della Cpo regionale Nadia Ranalli. Al concorso hanno partecipato i ragazzi del Liceo Marie Curie e dell’ Istituto Crocetti di Giulianova, dell’ IIS Capriotti di San Benedetto del Tronto e del Liceo Zoli di Atri. La commissione giudicatrice era composta dal Vice Sindaco di Giulianova Lidia Albani, dala professoressa di UniTe Fiammetta Ricci, dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Cristina Barnabei, dallo psichiatra Domenico Di Sante. Il Primo Premio è andato all’opera “I’m not a machine” della 4B L del Capriotti di San Benedetto; il Secondo, al video “Inclusione” presentato dalla 5G del Liceo Curie, il Terzo all’opera “Diversamente uguali” della 4B del Crocetti. Ha ottenuto la Menzione speciale dell’ Università di Teramo, consegnata dalla professoressa Serpietri, il video “Noi saremo la vostra voce. La vulnerabilità diventa forza” dell’Istituto Zoli; sempre allo Zoli, dalle mani del presidente dell’ associazione Pierluigi Tarquini, la Menzione legata al Premio del Lions Club.




Giulianova. Questa mattina, al Kursaal, cerimonia di premiazione del “VI Concorso Ester Pasqualoni”. Oltre 60 gli elaborati presentati dalle scuole.

Vince il brano musicale dei ragazzi della I A dell’ I.C. Roseto 2. Con la cerimonia di premiazione, si è conclusa questa mattina, al Kursaal, la VI Edizione del “Concorso scolastico letterario Ester Pasqualoni” promosso dall’ Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità, e dalla Commissione Pari Opportunità, del Comune di Giulianova. Alla presenza del Vice Sindaco Lidia Albani, delle Presidenti della Cpo provinciale e comunale, rispettivamente Amelide Francia e Marilena Andreani, nonché della psicoterapeuta Cristina Barnabei e del giornalista Rai Antimo Amore, sono stati consegnati i premi ai vincitori del concorso, indetto per ricordare la figura della dottoressa Ester Pasqualoni, aggredita e uccisa sei anni fa, nel parcheggio dell’ Ospedale Val Vibrata. I ragazzi delle Scuole Medie della Provincia hanno partecipato producendo disegni, testi scritti e canzoni sul complesso fenomeno della violenza di genere. Ha moderato l’incontro la giornalista Mirella Lelli, presidente della commissione giudicatrice degli elaborati, che ha dato lettura di una lettera scritta da Mariano Pasqualoni, fratello di Ester. La giuria era composta dal giornalista Antimo Amore, dalle scrittrici Caterina Falconi e Guendalina Di Sabatino, dal dottor Piergiorgio Casaccia, direttore del Dipartimento di Emergenza 118 dell’ Ospedale di Giulianova, dall’infermiera professionale Gaetana Casalena e dalla Psicologa Clinica Vania Tsaneva. Più di 60 gli elaborati presentati dalle classi. Vincitore del Concorso è stato il brano, musicato dalle professoresse Alessandra Aloisi e Manuela Iervese, degli alunni della classe I A dell’Istituto Comprensivo Roseto 2, diretti dalla professoressa Eide Bianchi. Il pezzo è stato definito dalla giuria “un lavoro corale, che vede protagonisti e artefici alunne e alunni di varia provenienza culturale, e pertanto ancora più prezioso”. Ai ragazzi hanno consegnato il premio il Vice Sindaco Lidia Albani, la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani e Alessio Sciamanda, figlio della dottoressa Pasqualoni. Secondo posto per la poesia di Francesca Biondi e Denise Massacesi, della classe III A della Scuola Media Vincenzo Bindi di Giulianova. Terzo classificato, l’elaborato della III D dell’I.C. Pertini di Martinsicuro dal titolo “Non mi distruggere, lasciami dignità, libertà e vita”. Menzioni speciali a Greta Pezzullo (II C dell’ I.C. Roseto 2), ad Alexandra Stilla (II G dell’ I.C. Mosciano – Bellante), a Paolo Molinis (III E dell’ I.C. Giulianova 2) a Federico Costantini, Maria Carola Di Dionisio, Martina Pulsoni, Ludovica Rapacchiale, Sofia Raschiatore, Noemi Saia della II E dell’ I.C. Giulianova 2.




Teresa Sacchi Notte, la pittrice ritrovata

 

Di Walter De Berardinis

Giulianova. La vita ci riserva sempre delle strane ed incredibili coincidenze. Recentemente, tramite la nipote del Prefetto emerito di Teramo Elmo Bracali (Pistoia, 25 febbraio 1888 – Serravalle Pistoiese (PT), 15 febbraio 1975; Prefetto emerito a Teramo dal 16 giugno 1943 al 25 ottobre 1943), la prof.ssa Donatella Bracali mi ha incaricato di cercare l’origine e l’autrice del quadro dove veniva raffigurato il nonno. Purtroppo, nonostante nel mare magnum di internet, di questa pittrice ho trovato ben poco. I vari motori di ricerca riportano che è stata la sorella del famoso pittore Emilio Notte (Ceglie Messapica (BR), 30 gennaio 1891 – Napoli, 7 luglio 1982, esponente del movimento futurista) e molte sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private italiane ed estere. Teresa era figlia di Giovanni, un funzionario di stato di Marostica e Lucinda Chiumenti Fincati, originaria di Vicenza. Per i tanti spostamenti del padre (prestò servizio a Ceglie, Lagonegro, Bovino, Sant’Angelo dei Lombardi ed altre città italiane), la pittrice, nasce a Serino (Avellino) il 27 febbraio 1896. All’età di 11 anni arriva a Prato, probabilmente dove la famiglia trova una maggiore stabilità e il fratello maggiore frequenta l’Accademia di belle arti di Firenze. Infatti, come autodidatta, esordisce nel 1920 a Venezia alla “Ca’ Pesaro” – Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Intanto diventa socia de “La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente” di Milano e della Federazione degli Artisti Indipendenti Italiani di Roma ed a honorem, nell’Unione professionisti e artisti del Sindacato belle arti di Modena.

Partecipò alla VI mostra regionale d’arte di Bologna (1953), XXIX Triennale d’Arte di Modena (1953), VI Esposizione Nazionale d’Arte “Biennale di Brera” e della “Permanente” a Milano (1953), Premio Città di San Donà (1953), mostra provinciale d’Arte Contemporanea di Treviso (1953), Biennale d’Arte Triveneta di Padova (1953), VI Premio Nazionale di Pittura “Golfo della Spezia” (1954), Mostra Annuale del Sindacato delle Belle Arti di Modena (1954), Quadriennale di Roma e i Premi di Francavilla al Mare, Macerata, Bari, Trento, Strà, Suzzara ed altre città. Di lei hanno parlato, scritto e recensito: Sergio Samek Ludovici, docente, bibliotecario e presidente dell’AIB; il notissimo pittore Giorgio de Chirico; i giornalisti Silvio Branzi, Severo Boschi, Mario Fantuzzo e Federico Castellani; i pittori e critici d’arte come: Anacleto Margotti e Nino Corrado Corazza; il famoso scrittore Giovanni Comisso, con cui ebbe degli scambi epistolari nello stesso periodo che conobbe il giurista e Sindaco di Firenze, Giorgio La Pira; Giorgio Zamberlan, antiquario e critico veneto; Mario Rimoldi, allora Sindaco di Cortina d’Ampezzo e apprezzato collezionista. Oltre a dipingere i paesaggi e scorci italiani, raffigurò molti personaggi pubblici come: Alcide De Gasperi che inaugurò, nel 1947 a Treviso (poi replicata nel 1950), la sua personale e seguì una lettera di complimenti vergata a mano direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri; poi il Presidente della Repubblica Italiana Antonio Segni, del soprano Gianna Pederzini, dell’attore Francesco “Cesco” Baseggio, ed anche quello dell’allora Prefetto di Treviso Elmo Bracali (in carica dal  10 ottobre 1946 al 19 ottobre 1950), ritratto dalla Sacchi Notte nel 1947. Di lei non è stato possibile reperire una foto o un suo autoritratto, ma con questo articolo vogliamo stuzzicare gli appassionati di pittura, collezionisti o galleristi,  a trovare ulteriori notizie su questa figura femminile caduta nell’oblio. Morirà nel 1974 ad Avellino. Sarebbe auspicabile che quel ritratto ad olio torni nella sua sede naturale, cioè il Palazzo del Governo a Teramo.

Walter De Berardinis

Nota: desidero ringraziare la famiglia Bracali per avermi dato in comodato d’uso il quadro e le biblioteche italiane per avermi fornito dettagliate notizie: la Quadriennale di Roma, la “Poletti” di Modena, la diocesana del seminario vescovile di Treviso e la Biblioteca Comunale Centrale – Palazzo Sormani di Milano.




Giulianova. Mamma Day al Campo Scuola “G. Massi”, 20 maggio, ore 15,00 – 19,00.




Giulianova. Successo per l’evento “Oltre la disabilità, tutto è possibile” organizzato stamattina al Kursaal dall’ Istituto Crocetti-Cerulli.

Sul palco, ragazzi, insegnanti e la ballerina Carmen Diodato. La scuola come dovrebbe essere. Ce lo hanno insegnato, questa mattina, i ragazzi e gli insegnanti dell’ Istituto Crocetti-Cerulli. Come dovrebbe essere la vita, invece, lo ha dimostrato la ballerina classica Carmen Diodato, napoletana d’origine, etoile del Massimo di Palermo e dell’ Arena di Verona. E’ stata lei, infatti, l’ospite d’onore dell’ evento “Oltre la disabilità tutto è possibile” che si è tenuto oggi al Kursaal, proposto dalla scuola giuliese. Sorda dalla nascita, la testimonianza di Carmen Diodato, sul palco dello storico palazzo sul lungomare, è stata resa non solo a parole, ma con lo sguardo, il sorriso e soprattutto con i fatti, con una storia personale che la vede più forte della sua disabilità, vincente sui pregiudizi e sui limiti che la natura può imporre al corpo ma non alla testa. L’iniziativa, organizzata con una cura ed una passione enormi dalla professoresse Laura Gregori, Costanza Ancora e Morena Censori, è scivolata piacevolmente, con una leggerezza accattivante. Presentatori per un giorno sono stati gli studenti Gabriel Licciardello e Alessio D’Ilio; a dare il giusto ritmo all’incontro, hanno invece pensato Marco Ciabattoni, Federico Diodati e Giordano Costantini, vulcanici amici del gruppo Panorama. Carmen Diodato, intervenuta con il fidanzato Mirko Lo Coco, è stata intervistata da Elena D’Angelo, l’alunna a cui va attribuita la provvidenziale “responsabilità” di aver ispirato e motivato l’iniziativa. Determinata ma con grazia, assertiva ma affabile, Carmen Diodato ha raccontato di sé, risposto alle domande, duettato disinvolta con il suo compagno di vita. Ha detto delle scarpette da ballo di quand’era bambina, del profumo e delle vibrazioni del pavimento di legno su cui ha mosso i primi passi di danza, dell’ auto di famiglia e di quel giorno che si fermò sulla neve di Praga, delle tante, tantissime audizioni dove la disabilità, taciuta, non ha contato nulla. Una storia lunga poco più di trent’anni, ma piena di aneddoti, di consigli, di esortazioni. “Se vuoi, puoi”, il motto lasciato ai ragazzi. In una mattinata perfetta, gli studenti del Crocetti- Cerulli hanno sperimentato che inclusività, volontà, empatia, emozioni, sono parole chiave per mettere se stessi al timone dei propri giorni. Entusiasta il Vice Sindaco Lidia Albani, che ha portato i saluti dell’ Amministrazione Comunale ma che soprattutto, da assessore alla Pubblica Istruzione, ha portato il suo plauso, insieme alla commozione per essere stata spettatrice di una lezione che non si legge sui libri ma che può essere realizzata da una scuola che, quando osa e rompe gli schemi, riesce anche a meravigliare, ad essere “come dovrebbe essere”.




Tortoreto. ASSOCIAZIONE IL GUSCIO Convegno informativo- formativo” Ricomincio ad amarmi “ a  Tortoreto

ASSOCIAZIONE IL GUSCIO

 

Convegno informativo- formativo” Ricomincio ad amarmi “ a  Tortoreto

 

   
     

Tortoreto – Sabato 15 aprile  2023, dalle ore 15:00 alle 19:00,  presso Skype Space (exWampum) in via nazionale Adriatica, n.190 , con il patrocinio del Tribunale dei Minori di l’Aquila e del Comune di Tortoreto, si svolgerà un importante Convegno Informativo-formativo “Ricomincio ad amarmi”- Uscire dalla spirale della violenza- Ingresso Libero e Gratuito.

La presentazione a cura di Maria Rita Piersanti, vedrà un intervento di Fancy MeneiManager Sky Space, la partecipazione della presidente dell’associazione il Guscio Andreina Moretti e alcuni rappresentati dell’amministrazione comunale di Tortoreto.

Il convegno è organizzato dall’Associazione “Il Guscio” in collaborazione con SkyEvents. L’associazione il guscio da tre anniopera sul territorio, per informare e sensibilizzare sulla tematica della violenza, volgendo lo sguardo a un futuro in cui la donna scopra la consapevolezza, la forza, il coraggio e la determinazione nascoste e sconosciute, per lottare e tornare libera.

L’evento sarà impreziosito da interventi di professionisti nel settore psicologico, giuridico e sanitario quali: Dott.ssa Gilda Di Giammarco, Psicoterapeuta. Dott.ssa Fabiola Barnabei, Psicoterapeuta.Dott.ssa Francesca Tropea Psicoterapeuta. Dott.ssa Rosaura TarquiniSebastiani, Avvocato e Docente di Diritto e Economia. Marianna Nolfi, Dott.ssa in Giurisprudenza. Daniele Dante Di Loreto, Avvocato. Dott.ssa Anna Maria Pulsoni, Coordinatore Infermieristico. Dott.ssa Maria Corsi, Ostetrica. Dott.ssa Alida Alvaro, psicologa esperta in Psicodiagnostica Clinica e Forense.Inoltre il Convegno si avvarrà dell’intervento della Psicologa e Giudice Onorario delegato del Tribunale per i Minorenni di l’Aquila Dott.ssa Chiara Gallo.Il contrasto alla violenza sulle donne è una grande sfida per tutti.

 




Giulianova. Asili nido: open day sabato 15 aprile, ore 9,30 – 13




Spazio Donna WeWorld Pescara presenta Veronica Marcattili con “Diario di una mamma giornalista”

 

Una giornalista quarantenne, moglie e mamma di due bambini piccoli, sperimenta lo smartworking prima che la pandemia lo rendesse necessario. Fra pannolini, marsupi, udienze in tribunale e interviste telefoniche, viene fuori il racconto della quotidianità di una donna che tra corse, imperfezioni, problemi e sensi di colpa prova a tenere tutto insieme.

 

Tutto questo rientra in “Diario di una mamma giornalista” (Ianieri Edizioni) dell’autrice e giornalista abruzzese Veronica Marcattili che venerdì 14 aprile alle ore 17.30 presenterà il suo libro grazie a Spazio Donna WeWorld Pescara, nella propria sede di via Saffi 11; nella Pescara “Città che legge”, forte è l’impegno dell’Assessore alla Cultura Maria Rita Carota, presente all’appuntamento, che sta lavorando per ampliare il culto della lettura e del libro e che, in questo caso, si sposa con temi sociali di grande spessore: con sua la forza la donna affronta ed accetta cambiamenti, combatte per ciò in cui crede, raramente si arrende di fronte al dolore o ai fallimenti; sono evidenti cause e conseguenze di una vita fatta di scelte ma anche scherzi del destino.

 

In merito al titolo del libro come spiega Veronica nella nota: “è un diario in senso lato” poichè appunto non ci sono date ma il titolo stesso ben illustra il contenuto delle sue pagine che raccontano giorni, episodi, e momenti di una stessa vita, fatta di alti e bassi, fatta di gioie immense ma anche di dolori che vanno superati.

 

La vita di Veronica risulta essere una “montagna russa” di emozioni: grandi sono le soddisfazioni per quel lavoro che ama e per il quale è opportuno fare sacrifici; immenso è l’amore per i suoi gioielli più preziosi i piccoli Alice e Davide che hanno cambiato la sua vita e quella del suo compagno di vita e marito Alessandro, giornalista come lei e consapevole quindi dei suoi sforzi e delle sue rinunce; ma altrettanto forte è stato il dolore per la perdita del suo amatissimo papà.

 

Il libro presenta un’impeccabile prefazione del giornalista Simone Gambacorta che delinea i tratti dell’autrice e della sua ‘creatura’, avvenuta in un periodo complesso come quello dell’emergenza sanitaria, dove anche i rapporti, le emozioni, la vita, tutto è stato complesso: “le pagine del ‘Diario di una mamma giornalista’ sono figlie di un paese alle prese con la pandemia da Covid-19 e parlano di lavoro (a cominciare da quello di casa), di famiglia, di affetti, di maternità. Parlano di impegni, di giornate che iniziano e finiscono, di pasti da preparare e di articoli da scrivere. Parlano di padri che muoiono e di figli che nascono, di madri che ci sono sempre state e di altre che hanno imparato ad esserlo”.

 

Modera la giornalista Alessandra Renzetti. L’appuntamento gode del Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Pescara.