Giulianova. Hotel Baltic, un albero per il Parco dell’Annunziata. Venerdì 6 e sabato 7 settembre due giornate per ricordare Sandro Brandimarte
L’hotel Baltic ha deciso di dedicare l’evento di solidarietà che chiude la stagione estiva al parco del quartiere dell’Annunziata, che oggi porta il nome di chi l’ha voluto, fatto crescere e fatto conoscere, il Parco Sandro Brandimarte. L’evento di solidarietà dell’hotel Baltic che coinvolge tutti i suoi ospiti ed anche tutte le persone che vogliono partecipare, prevede la piantumazione di un albero nell’ambito del progetto già in essere “dedicalo a chi vuoi, piantalo con noi”.
L’albero sarà dedicato a Sandro Brandimarte.
Venerdi 6 alle ore 12.00 presso l’hotel Baltic ci sarà la presentazione dell’evento e la vendita di maglie ed aquilone, il cui ricavato sarà interamente devoluto al progetto.
Sabato 7 nel pomeriggio si andrà al Parco per la piantumazione dell’albero alla presenza dei famigliari.
TERAMO. ASL: Screening, parte una nuova campagna di comunicazione nei Cup
Parte una campagna comunicativa che coinvolge i Cup della Asl di Teramo, volta a ridurre i tempi di attesa per alcuni tipi di esami. Non è raro, infatti, che agli sportelli Cup si presentino alcuni cittadini che chiedono esami che potrebbero essere inseriti nel percorso degli screening oncologici. Gli operatori dei centri unici di prenotazione, verificato che il cittadino sia compreso nelle classi coinvolte negli screening, proporrà loro di seguire quest’ultimo percorso, certamente più veloce, rispetto al classico appuntamento nelle liste ordinarie.
In particolare qualora agli sportelli Cup si presentino utenti di sesso femminile, in età compresa tra i 50 e i 69 anni, viene proporre agli stessi la possibilità di fare l’esame mammografico in regime di screening oncologico, in tempi brevi, contattando il numero verde 800-210002, senza – quindi – doversi prenotare in regime istituzionale. La prestazione verrà erogata a titolo gratuito e non prevede la compartecipazione al costo (ticket). Chiaramente, permane in capo alla cittadina il diritto di prenotare la prestazione in regime istituzionale.
Discorso simile per lo screening alla cervice uterina. All’utente di sesso femminile, in età compresa tra i 25 e i 64 anni, viene proposta la possibilità di fare il PAP/HPV TEST in regime di screening oncologico, in tempi brevi, contattando lo stesso numero verde. Anche in questo caso si tratta di una scelta, la cittadina può di prenotare la prestazione in regime istituzionale.
Il terzo screening, relativo al colon retto (a cui possono aderire cittadini di entrambi i sessi fra i 50 e i 69 anni) non è oggetto di proposte alternative ai Cup perché la ricerca di sangue occulto nelle feci non è una prestazione per cui si prende appuntamento. L’invito, comunque è a contattare lo stesso numero verde per aderire allo screening.
Inoltre in nove sportelli Cup, nelle sedi degli ospedali di Teramo, Atri, Giulianova e Sant’Omero e nei distretti sanitari di Teramo, Roseto, Nereto, Villa Rosa e Montorio sono stati posizionati totem informativi che, accanto all’azione degli operatori del Cup, hanno lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’adesione agli screening ed anche Sant’Egidio alla Vibrata
“La proposta di seguire un percorso alternativo, rivolta all’utente”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “è importante per due aspetti. Innanzitutto fornisce al paziente un’alternativa che a volte è più rapida rispetto alle prenotazioni ordinarie. Ma contente poi di ridurre le liste di attesa, che verranno sfoltite delle prestazioni confluite negli screening. Tengo a ribadire l’importanza che i cittadini aderiscano agli screening oncologici, i quali consentono di individuare in fase iniziale un tumore, in persone asintomatiche. In alcuni casi, lo screening riesce a evitare l’insorgenza del tumore e comunque può salvare la vita. In ogni caso la diagnosi precoce consente di effettuare interventi poco invasivi e non distruttivi”.
A Giulianova l’8 settembre storia, racconti ed esperienza visiva della “mugnaia”, un piatto tipico abruzzese
GIULIANOVA – Si terrà domenica8 settembre, a partire dalle ore 18.30 nel Circolo Nautico “V. Migliori” di Giulianova Lido, un incontro sulla “mugnaia” o maccheroni alla “molinara”, un piatto tipico abruzzese la cui particolare lavorazione verrà effettuata ed illustrata ai presenti da alcuni esponenti della famiglia Mattiucci, plurisecolare dinastia giuliese di mugnai.
Dopo i saluti di Cinzia Mattiucci, presidente dell’associazione “CulturiAMO” e coordinatrice dell’evento, dell’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli, del presidente del Circolo Nautico Enrico Orsini e di Claudio D’Archivio, delegato di Teramo dell’Accademia Italiana della Cucina, interverranno lo storico e giornalista Sandro Galantini, il medico nutrizionista Pietro Campanaro e il genealogista Giuliano Di Odoardo.
L’evento, organizzato da CulturiAMO in collaborazione con il Circolo Nautico “Migliori”, è patrocinato dal Comune di Giulianova e dall’Ente Porto.
DONIAMO UN’ ONDA DI SENSIBILITÀ AL MARE. TORNA, L’ 8 SETTEMBRE , LA GIORNATA ECOLOGICA ALLA FOCE DEL TORDINO
Organizzata dal circolo “Il nome della rosa”, “Eventi in rosa” e ” Via del Sole”, con il patrocinio del Comune di Giulianova, si terrà domenica prossima, 8 settembre, la XII Giornata ecologica “Doniamo un’ onda di sensibilità al mare”. L’ appuntamento, per tutti, è alle 9:30, sull’ arenile alla foce del Tordino.
La prof.ssa Maria Teresa Giusti a Giulianova. Presentazione del libro: “Relazioni pericolose: Italia fascista e Russia comunista”. Lunedì, 26 agosto, ore 21,15, Terrazza Kursaal a Giulianova lido.
Lunedì, 26 agosto, alle ore 21,15, sulla terrazza Kursaal di Giulianova lido, la prof.ssa Maria Teresa Giusti (docente all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara) presenterà il saggio storico “Relazioni pericolose: Italia fascista e Russia comunista” edito dalla casa editrice bolognese Il Mulino per la collana “studi e ricerche”. La serata, presentata dal giornalista Walter De Berardinis, vedrà la presenza dell’Ing. Francesco Caruso junior, nipote dell’omonimo Ten. del Btg. Alpini sciatori “Monte Cervino” deceduto il 16 gennaio 1943 a Rossoch (Russia). Lidia Albani, assessore della Città di Giulianova e Gabriele Barcaroli, presidente dell’Associazione Arma Aeronautica sezione Teramo-Giulianova porteranno i saluti istituzionali. Il libro è tra i 5 finalisti al Premio Acqui Storia 2024 – 57^ edizione, sezione storico-scientifica che si svolgerà ad Acqui Terme (Alessandria) il 19 ottobre 2024.
Durante la presentazione verranno ricordati i 17 soldati giuliesi morti durante la campagna di guerra in Russia con il CSIR – Corpo di spedizione italiano in Russia e ARMIR-Armata italiana in Russia: Francesco Capone, Mario Capriotti, Alfonso De Ascaniis, Giuliano De Martiis, Pietro Dell’Ovo, Ottavio Di Bonaventura, Ferruccio Di Ferdinando, Guerino Felicioni, Giuseppe Lattanzi, Dino Marchetti, Antonio Mervisan, Cesare Nobili, Pasquale Pietrangeli, Giovanni Piovani, Aurelio Rosi, Giuseppe Ruggieri e Domenico Valentini.
Quali furono i rapporti che legarono l’Unione sovietica e l’Italia fascista tra il 1924 e il 1941, anno d’inizio della campagna di Russia? A partire da fonti di archivio russe e italiane, Maria Teresa Giusti ricostruisce la storia poco conosciuta di queste relazioni, nell’intrecciarsi delle direttrici economiche e geopolitiche impostate dai governi liberali con quelle dettate dall’avvento al potere del fascismo. Mussolini dimostrò da subito interesse per la Russia con l’obiettivo di stipulare accordi commerciali per ottenere materie prime ed esportare i prodotti dell’industria italiana. Reinserire la Russia sovietica nella comunità internazionale avrebbe, inoltre, garantito un bilanciamento, a vantaggio dell’Italia, dell’influenza britannica e francese nei Balcani e nel Mediterraneo. Tra quanti agevolarono e promossero lo sviluppo di queste «relazioni pericolose» fra due totalitarismi antitetici, ma legati dal comune odio per le democrazie liberali, spiccano le figure iconiche di Italo Balbo, che al termine della trasvolata sul Mediterraneo orientale fu accolto con grandi onori a Odessa, e di Umberto Nobile, che collaborò attivamente allo sviluppo della dirigibilistica sovietica.
Maria Teresa Giusti insegna Storia sociale e Storia contemporanea nell’Università «Gabriele d’Annunzio» di Chieti-Pescara. Con il Mulino ha pubblicato anche «Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani, 1940-1945» (con Elena Aga Rossi, nuova ed. 2017), «La campagna di Russia» (2016; premio Friuli Storia) e «I prigionieri italiani in Russia» (Premio Cherasco-Storia nel 2005, nuova ed. 2019). Gli internati militari italiani: dai Balcani, in Germania e nell’URSSS. 1943-1945 per Rodrigo editore, ed. 2019).
FESTA IN ONORE DI MARIA SS.MA ANNUNZIATA. 22 AGOSTO – 1 SETTEMBRE 2024.
I MUSICI LOTARIANI IN CONCERTO CON LE PIÙ BELLE COLONNE SONORE DI FILM ITALIANI E STRANIERI.
Al via da oggi il Festival “Approdo”. Alle 18:30, in sala Buozzi, la presentazione della mostra dantesca. Alle 16, in piazza Buozzi, il laboratorio “Una giungla per il clima!” per bambini dai tre anni in su.
Apre oggi i battenti il Festival “Approdo” con due anteprime, una destinata agli adulti, l’altra ai bambini.
Alle 18:30 è prevista in sala Buozzi la presentazione della mostra “Il segreto di Dante: l’amor che perde, l’Amor che salva” a cura di Paolo Piantieri.
Alle 16, invece, in piazza Buozzi, il laboratorio diretto da Maria Di Giammatteo “Una giungla per il clima!” per bambini dai 3 anni in su. La “proposta creativa” mira a realizzare un’ installazione abitata da vegetazione ed animali autoctoni, specie aliene e specie scomparse, che abiteranno una via del centro storico durante i giorni del Festival. “La giungla – spiegano gli organizzatori – ci porterà a riflettere sui temi
di amicizia, fratellanza, rispetto per il pianeta e scelte di vita più sostenibili. L’installazione, oltre a creare un momento di condivisione di pensieri, parole e sogni, fungerà da luogo di pace e di fratellanza per chiunque voglia attraversarlo o sostare per un po’”.
MISS ABRUZZO 2024, LA FINALISSIMA A GIULIANOVA. Piazza del Mare ospita la tappa conclusiva del tour di Miss Italia per la regione
Giulianova ospiterà la finalissima di Miss Abruzzo per Miss Italia. In Piazza del Mare, domenica 25 agosto a partire dalle ore 21.30, le reginette di bellezza che hanno superato selezioni e finali regionali si giocheranno la chance ultima. Una sola di loro diventerà Miss Abruzzo 2024. Tutte le finaliste regionali (foto allegata in oggetto), sotto elencate, andranno a rappresentare la nostra regione alle prefinali nazionali di Numana (dal 4 al 7 settembre).
Alla serata parteciperà la Miss Abruzzo uscente, l’aquilana Siria Di Giacomo
Queste le finaliste regionali
LUDOVICA CRETONE MISS ROCCHETTA ABRUZZO ELETTA A BASCIANO (TERAMO)
GIULIA FEDERICI MISS MILUNA ABRUZZO ELETTA A CELANO (AQ)
GIORGIA DE FEO MISS ELEGANZA ABRUZZO ELETTA A CAPISTRELLO (AQ)
GABRIELLA DI MEO MISS SORRISO ABRUZZO ELETTA A ROCCACASALE (AQ)
FRANCESCA COMPAGNO MISS SPORT GIVOVA ABRUZZO ELETTA A CAMPLI (TERAMO)
ALESSANDRA DE LUCA MISS FRAMESI ABRUZZO ELETTA A TORTORETO (TERAMO)
ANNAPAOLA ARMANDO MISS CINEMA ABRUZZO ELETTA A TORTORETO (TERAMO)
Le miss di ogni regione (quindi Miss Abruzzo, Miss Marche ad esempio) faranno parte del gruppo delle quaranta che poi seguiranno l’accademia di Miss Italia per una settimana.
L’organizzazione è affidata all’agenzia Pai di San Benedetto del Tronto esclusivista per Abruzzo e Marche di Miss Italia a condurre la finalissima sarà il giornalista e conduttore Alex De Palo
#missitaliabruzzo
Giulianova. Successo per la 2° edizione della “La Sciab’ch” davanti il Cristallo mare della famiglia Casaccia. Evento organizzato dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Mariani d’Italia
Giulianova. Con il patrocinio della Regione Abruzzo e della Città di Giulianova, domenica scorsa, 18 agosto, sulla riva prospiciente lo stabilimento balneare Cristallo mare della famiglia Casaccia, si è svolta la 2° edizione della rievocazione storica della pesca denominata “ la sciab’ch” (sciabica). L’evento, organizzato dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia guidata dal presidente Cristian Bondi, affiancato dal segretario Luca De Felice, Domenico Marà e Francesco Mastrilli del direttivo e l’alfiere Stefano Bondi, compreso i soci ordinari, hanno dato vita alla tradizionale e antica pesca. La manifestazione avevo solo lo scopo dimostrativo di pesca con il sistema tratta a mano (Sciabica) con il coinvolgimento della popolazione residente e dei numerosi turisti che quest’estate affollano il nostro litorale. Durante le fasi di tiraggio, cefali, triglie, lucci ed altre specie dell’Adriatico, sono riusciti a saltare la rete di pesca nella fase finale. Anche con poco pesce preso, gli organizzatori, hanno deciso di ributtare in mare il magro risultato. Al termine della manifestazione, il socio Giuseppe Cartone e il presidente Bindi, hanno raccontato episodi e metodi legati al mondo della pesca e all’attività della locale sezione giuliese intervistata dal giornalista Walter De Berardinis. La manifestazione si è svolta sotto la stretta collaborazione del personale del Cristallo mare guidato da Claudio De Luca. La Sciabica, con questo nome si chiamava sia la barca che la rete, con la quale si poteva pescare posizionando la rete ad una certa distanza dalla battigia. Una volta formato un semicerchio e formando un grande sacco con maglie molto strette, da riva si tirava dolcemente con dei grossi legni denominati “mazza”. Una volta che il sacco si avvicinava alla riva, i pescatori rivoltano la rete per buttare il pesce sulla battigia ed essere pulito. Ringraziamo il poeta dialettale Gino Silvestro Gervasini per questa poesia