A TERAMO… “LEGGIAMO, A BASSA VOCE!” Sabato in piazza Martiri i festeggiamenti dei 25 anni di Nati per Leggere

 

Tutto pronto per sabato 23 novembre in piazza Martiri della Libertà a Teramo, dove alle 10.30, in contemporanea con altre città italiane, saranno festeggiati i 25 anni di Nati per Leggere. Un appuntamento con sorpresa aperto a tutta la cittadinanza e dedicato all’importanza della lettura in famiglia, una pratica di salute capace di creare legami e coltivare relazioni.

L’appuntamento è organizzato nell’ambito della Settimana nazionale Nati per Leggere, programmata ogni anno dal 16 al 24 novembre e istituita nel 2014 per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini. Un incontro importante, che si tiene contemporaneamente in numerose città italiane (dal paese più piccolo alla città più grande) e che anche le lettrici volontarie NpL della provincia di Teramo, Castelnuovo, Montorio, Val Vibrata, Pineto hanno accolto con grande entusiasmo.

Tanti i soggetti coinvolti che lavorano per rendere Teramo un luogo di eccellenza per la promozione culturale della provincia intera: l’Istituto Comprensivo Teramo1 Zippilli-Noè Lucidi (che ospita il Presidio locale), la Biblioteca provinciale M. Delfico, promotore con il Comune di Teramo del Patto per la lettura, Teramo Children, Onde Libere e l’Asilo nido Pollicino di Pineto.

Appuntamento, dunque, a sabato 23 novembre alle 10.30 in Piazza Martiri, all’inizio di Corso San Giorgio, dove le volontarie aspettano con tante sorpresegenitori, bambine, bambini e tutte le persone interessate.

 

 

 

Nati per Leggere, il programma sviluppato dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino, è nato ad Assisi nel 1999 da un piccolo gruppo.In un quarto di secolo l’esperienza si è diffusa capillarmente in tutte le regioni italiane, coinvolgendo un numero sempre maggiore di volontari e volontarie, famiglie, pediatri e pediatre, bibliotecari e bibliotecarie, educatori ed educatrici.

Tutti e tutte sono accomunati dalla consapevolezza che leggere insieme ai bambini e alle bambine non solo è bello, ma fa bene: favorisce il loro sviluppo cognitivo e psico-affettivo, previene lo svantaggio socio-culturale. Le storie, infatti, sono capaci di tessere e creare legami a partire dalla voce, potentissimo strumento di relazione.

Esse sono un diritto di tutti i bambini e le bambine, perché costituiscono quelle esperienze in grado di proteggere i più piccoli dalla solitudine e dalla povertà educativa e culturale.

Le parole e le immagini dei libri di qualità, inoltre, sono una fonte inesauribile di stimoli che, se offerti precocemente e con continuità, incidono profondamente sull’itinerario di vita di ogni persona: non sono solo l’esperienza e l’osservazione a confermarcelo, ma le evidenze scientifiche delle neuroscienze.

 

Per saperne di più:

www.natiperleggere.it

https://www.facebook.com/natiperleggere/

https://www.facebook.com/NatiperLeggereAbruzzo

Pina Colleluori, Referente provinciale TeramoNpL- tel: 3404691370

 




IL CITTADINO GOVERNANTE – PIAZZA DALLA CHIESA: COMINCIAMO MOLTO MALE, GIÀ ABBATTUTI TRENTA ALBERI!!!

In democrazia sarebbe buona norma far conoscere e confrontarsi con i cittadini sulle scelte che si intendono portare avanti quando si fanno opere pubbliche importanti, specialmente se ubicate in aree strategiche.
Proprio questo sarebbe stato necessario per quanto riguarda i lavori in piazza Dalla Chiesa dove si sta procedendo alla sistemazione della piazza e alla ristrutturazione dell’ex mercato coperto.
L’amministrazione Costantini, invece, è stata sorda alle proposte alternative che abbiamo presentato in consiglio comunale così come non ha recepito le risultanze del Forum promosso dal Comitato di Quartiere del Lido (presidenza Grazia Corini).
Per far vedere che si cominciavano a utilizzare i fondi erogati alla nostra città per la riqualificazione delle periferie urbane dal secondo Governo Conte, alla vigilia delle scorse elezioni comunali è stata chiusa l’intera area (impedendo l’utilizzo del parcheggio per tutto il periodo estivo) ben prima dell’inizio dei lavori, avviati solo alla fine dell’estate.
Ma cosa prevede quest’opera? Da quello che abbiamo potuto vedere mancano le funzioni essenziali per quel luogo.
Al momento registriamo un abbattimento di tantissimi alberi, circa 30!
Negli ultimi giorni sono stati abbattuti tutti gli alberi in prima fila lungo via Alleva e sui marciapiedi del lato nord del mercato coperto.
Ma se si tratta di un’opera di riqualificazione della piazza, perché il progetto non ha preservato gli elementi di qualità lì già esistenti? E cioè tutti gli alberi e tutto il verde pubblico piantati da circa 40 anni?
Ora che fine faranno le altre piante? I giganteschi pini e i tanti arbusti di oleandro che in estate colorano splendidamente tutta l’area?
Possibile che non si è trovato logico progettare una riqualificazione che prevedesse la salvaguardia di tutto il patrimonio arboreo presente e semmai arricchendolo di ulteriore essenze?
Che senso ha la partecipazione alle iniziative benemerite del Conalpa per la tutela del verde se poi si continua con questa triste pratica a cui da anni ci ha abituato l’amministrazione Costantini con l’assessore Giorgini?
In Città la cura del verde è insufficiente mentre è diventata prassi abbattere alberi sani invece di adottare soluzioni moderne per fare le opere di manutenzione di strade e marciapiedi dissestati dalle radici e nel contempo salvaguardare gli alberi!
La città non è di chi governa pro tempore, la città è dei cittadini che vanno ascoltati. Chiediamo che ci sia un pubblico dibattito per illustrare quello che accadrà in piazza Dalla Chiesa.
Non si possono spendere 3 milioni di euro, di soldi pubblici, per fare scempio della natura e per realizzare opere inutili invece di quelle che sarebbero assolutamente necessarie:
• Un vero, capiente mercato al chiuso dei prodotti agricoli locali.
• Un edifico con spazi e servizi dedicati ai giovani come luogo di aggregazione, di fruizione e di opportunità qualificate per il loro tempo libero.
Giulianova 22 novembre 2024
 Il Cittadino Governante
Associazione di cultura politica



GIULIANOVA. EDITORIA: PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA POETICA “ IL POSTO DOVE STARE” DI ELENA MALTA

SABATO 23 NOVEMBRE ORE 17.30, BIBLIOTECA CIVICA VINCENZO BINDI.
PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA POETICA “ IL POSTO DOVE STARE” DI ELENA MALTA, ORGANIZZATO DA “IL FARO” CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI GIULIANOVA.
INTERVENGONO L’AUTRICE ELENA MALTA E L’EDITRICE ELENA COSTA. MODERA LO SCRITTORE GIUSEPPE DIODATI.
LETTURE DI SARA PALLADINI.




Editoria. La scrittrice abruzzese Lorena Marcelli, nota al pubblico con oltre venti romanzi già pubblicati, torna in libreria con il nuovo romanzo “Kintsugi, nuova bellezza”, edito da Le Mezzelane Casa Editrice 

kintsugi di Lorena Marcelli

Kintsugi: l’arte giapponese di ricostruire gli oggetti usando l’oro per saldare i cocci, creando nuova bellezza.
Perdono: l’oro capace di rimettere insieme i cocci di un’amicizia o di un amore, restituendo felicità.

Per ogni cicatrice c’è un rimedio. Massimo lo ha imparato a dodici anni, quando suo nonno gli ha trasmesso l’antica arte giapponese del kintsugi, l’arte di creare nuova bellezza da porcellane ridotte in cocci. Da subito intuisce che il kintsugi è anche la metafora di un modo di pensare la vita, l’unico per mezzo del quale anche le cicatrici più profonde possono essere curate; anche i dolori più grandi possono portare a una rinascita, a una “nuova bellezza”. La comprensione, però, per lui e per Martina, Maia e Maria arriverà col passare degli anni. Amici dall’infanzia e cresciuti nella cittadina di Roseto degli Abruzzi, nel corso del loro viaggio verso l’età adulta impareranno che la vita non è mai semplice, così come non lo sono i rapporti di amicizia e d’amore. Ciascuno di loro troverà la sua strada, e qualche volta la smarrirà, ma quello che conta è il profondo rapporto che unisce soprattutto Massimo, Maia e Martina, i tre moschettieri, l’oro che rimetterà insieme i cocci della loro amicizia, facendone nuova bellezza.

Questo di Lorena Marcelli è un romanzo d’amore ma anche un romanzo di formazione, scritto con grandissima attenzione sia all’approfondimento psicologico dei personaggi che al dettaglio delle situazioni e delle ambientazioni, ma anche con leggerezza ed eleganza.



“CON GLI OCCHI APERTI”: PRESENTATO AD AMBIENTE LAVORO DI BOLOGNA IL NUOVO SINGOLO DEGLI SOS CHE UNISCE SICUREZZA SUL LAVORO E ROCK, GRAZIE A FARAONE INDUSTRIE SPA

 

Bologna, 21 novembre 2024 – È stato presentato in anteprima alla Fiera Ambiente Lavoro di Bologna il nuovo singolo “Con gli occhi aperti”, un progetto rivoluzionario che racconta la sicurezza sul lavoro attraverso le potenti note del rock. Il brano, richiesto da Faraone Industrie Spa, rappresenta un incontro di valori originale, in cui un’azienda sceglie il rock come vettore per sensibilizzare su un tema cruciale come quello della sicurezza.

In una sala gremita, con casse aperte per permettere l’ascolto a tutto il padiglione, il pubblico ha accolto con entusiasmo l’iniziativa che unisce musica e prevenzione. “Con gli occhi aperti” è il frutto della collaborazione tra Marco “Bruco” Ferri, leader degli SOS Save Our Souls, e Faraone Industrie Spa, azienda leader nella produzione di attrezzature per il lavoro in quota, da sempre impegnata nella promozione della cultura della sicurezza.

FARAONE INDUSTRIE SPA: L’INNOVAZIONE DEL ROCK PER LA SICUREZZA
Per la terza volta, un’azienda investe nella musica rock come strumento per comunicare valori fondamentali. Faraone Industrie Spa ha richiesto finanziato interamente il progetto, che include la produzione del singolo, il videoclip e la pubblicazione di un CD.

Laura Volpe, marketing manager di Faraone Industrie Spa, spiega:
“La sicurezza non si limita alla progettazione di attrezzature affidabili. È una questione culturale. Se vogliamo davvero cambiare comportamenti e salvare vite, dobbiamo trovare nuovi modi di parlare alle persone. Il rock, con il suo linguaggio diretto ed emozionale, è uno strumento perfetto per veicolare un messaggio che arrivi al cuore. Abbiamo chiesto a Bruco di realizzare una canzone con un messaggio positivo sulla sicurezza, e ‘Con gli occhi aperti’ è il risultato di questo impegno.”

Da anni, Faraone Industrie Spa integra la sicurezza nella propria mission attraverso campagne di sensibilizzazione, materiali educativi e collaborazioni artistiche. Con il lancio della Faraone Academy, l’azienda ha inoltre inaugurato un percorso formativo per lavoratori e responsabili, dimostrando il proprio impegno a 360° nella prevenzione dei rischi sul lavoro.

IL ROCK COME LINGUAGGIO UNIVERSALE
Marco “Bruco” Ferri, frontman degli SOS, racconta come il progetto sia nato da una sinergia unica:
“Il rock è sempre stato portavoce di temi importanti, e con Faraone Industrie Spa abbiamo trovato un partner visionario, capace di capire il potenziale della musica come strumento di sensibilizzazione. ‘Con gli occhi aperti’ parla di prevenzione in modo positivo: è un invito a vivere pienamente, con consapevolezza e senza sottovalutare i rischi.”

Per Ferri, il rock non è solo un genere musicale, ma un’attitudine:
“Con questo brano vogliamo trasmettere un messaggio proattivo: guardare al futuro con occhi aperti e vivere ogni giorno come se fosse un concerto. Musicalmente, il brano si ispira all’hard rock di artisti come Ozzy Osbourne, combinando energia e riflessione.”

IL VALORE DI UN PROGETTO AMBIZIOSO
Andrea Trespidi, ideatore del testo e Responsabile Formazione QHSE di A2A, sottolinea:
“La sicurezza non deve essere percepita come un obbligo noioso, ma come un’opportunità per proteggere ciò che amiamo. Attraverso la musica, possiamo parlare di prevenzione in modo diretto e coinvolgente. ‘Con gli occhi aperti’ racconta cosa accade quando una vita viene salvata: la consapevolezza di tutto ciò che ancora possiamo fare e dire.”

Trespidi aggiunge:
“Questo progetto dimostra che salute e sicurezza possono essere argomenti popolari. Il rock è un linguaggio universale, capace di raccontare storie e di coinvolgere persone di tutte le età.”

UN FUTURO SICURO E ROCK
“Con gli occhi aperti” segna solo l’inizio di un percorso innovativo. Il videoclip del brano e l’EP dedicato alla sicurezza sul lavoro, finanziati da Faraone Industrie Spa, saranno strumenti per amplificare il messaggio e coinvolgere un pubblico sempre più vasto.

Faraone Industrie Spa, con questo progetto, non solo ribadisce il proprio ruolo di leader nel settore, ma si pone come un esempio unico di come un’azienda possa abbracciare l’arte per fare la differenza nella vita delle persone.

Il brano ed il suo video:
https://www.faraone.com/musica-sicurezza/




Domenica 24 novembre, conclusione dei solenni festeggiamenti in onore di San Flaviano con la processione in centro storico e la Messa presieduta dal Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi. Sabato 23 e domenica 24, due concerti proposti da Nota Fulgens.

La processione in centro storico con la statua del santo e la Messa officiata dal Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, saranno i momenti centrali di domenica, 24 novembre, giorno della memoria dell’arrivo del corpo di San Flaviano a Castrum Novum. I riti concludono il ciclo degli eventi religiosi, inseriti, come ogni anno, nel programma dei solenni festeggiamenti in onore del patrono di Giulianova.
Due, nello stesso calendario, i concerti proposti, entrambi organizzati dall’associazione Nota Fulgens.
Il primo, in programma per sabato 23 novembre, nella chiesa di Sant’Antonio alle 21, vedrà l’esibizione del Coro Sine Nomine, diretto da Ettore Sisino. Il secondo, domenica 24, nella stessa chiesa ma alle 17, porterà la firma dell’ Isa, l’orchestra sinfonica abruzzese. La prestigiosa formazione eseguirà musiche di Mozart e Saint- Saens.




IL PROFESSOR GIOVANNI GRAVINA ELETTO ALL’UNANIMITÀ PROSSIMO PRESIDENTE DELLA  SOCIETÀ ITALIANA PER LO STUDIO DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

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Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare (SISDCA) ha eletto quale prossimo presidente il Prof. Giovanni Gravina, insigne clinico, specialista endocrinologo e attualmente Direttore Sanitario della Casa di Cura San Rossore di Pisa.

Le votazioni si sono tenute durante l’ultimo congresso nazionale a Roma, aperto dalla Magnifica Rettrice dell’Università la Sapienza, Antonella Polimeni, dal Dr. Roberto Copparoni e dalla Dott.ssa Denise Giacomini, del Ministero della Salute, e a cui hanno partecipato gli oltre trecento specialisti che compongono l’associazione e che hanno votato la fiducia al Prof. Gravina, eletto all’unanimità dal nuovo Consiglio Direttivo di SISDCA. Giovanni Gravina affiancherà il Presidente attualmente in carica, Dott.ssa Patrizia Todisco, per la durata del suo mandato e assumerà l’incarico nel triennio successivo.

A fianco del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, istituzioni cui è chiamata a partecipare ai tavoli e agli studi specifici in materia, la Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare è la più antica società scientifica italiana che si occupa delle patologie dell’alimentazione ed è stata la prima società al mondo a scegliere come focus della propria mission la multidisciplinarietà, includendo tra i suoi membri medici psichiatri e internisti, psicologi e psicoterapeuti, dietisti e nutrizionisti.

Nata nel 1991, con suo primo presidente il Prof. Massimo Cuzzolaro, ha ben presto assunto prestigio per clinici e ricercatori di diverse discipline in Italia e in Europa, ed è divenuta riferimento fondamentale per la formazione e l’approfondimento sul trattamento di Anoressia, Bulimia e Binge Eating Disorder, grazie alla promozione e al consolidamento degli studi su connessioni e sovrapposizioni tra obesità, disturbi dell’alimentazione e disturbi dell’immagine corporea.

Il Prof. Gravina, medico specialista in endocrinologia e formato in ambito psicoterapeutico, ha ricevuto il prestigioso incarico, raccogliendo l’eredità dei famosi specialisti che lo hanno preceduto nel ruolo di Presidenti della SISDCA, grazie all’esperienza clinica e alle competenze maturate nella sua trentennale attività nel campo dello studio e del trattamento dei disturbi alimentari, che ha svolto a Pisa nel Centro della Casa di Cura San Rossore da lui diretto e nel servizio pubblico, come fondatore e medico del Centro Arianna della ASL Nordovest Toscana, apprezzato relatore in numerosi Congressi nazionali ed internazionali, autore di articoli scientifici, membro di tavoli del Ministero della Sanità e dell’Istituto Superiore di sanità per la stesura di documenti e linee guida su prevenzione e trattamento dei disturbi alimentari, docente nel corso di Laurea magistrale in Scienze della Nutrizione Umana dell’Università di Pisa e della Scuola di Psicoterapia ad indirizzo analitico transazionale di Pisa, componente dell’editorial Board della rivista scientifica internazionale Eating and Weight Disorders.

I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA), o Disordini del Comportamento Alimentare, che includono anche molti soggetti che richiedono cure per obesità, sono uno tra i disagi sociali più diffusi, come spiega il Dr. Gravina: “l’elevata incidenza di comportamenti patologici nell’ambito dell’alimentazione, soprattutto tra i giovani, è solo la punta dell’iceberg di disagi ben più profondi e complessi. I numerosi fattori che emergono tra i pazienti, divenuti ancora più vulnerabili dopo la pandemia e anche nell’attualità complessa di guerre, conflitti e immagini violente – servite quotidianamente dai media e dai social nella loro totale crudezza senza valutarne le conseguenze tra i più giovani e fragili -, il disagio in famiglia, a scuola, nella società in generale – dal bullismo alla dipendenza dal web – mostrano una comunità attraversata da comportamenti alimentari disfunzionali che sono lo specchio di malesseri profondi. La prevenzione e la cura dei pazienti è divenuta difficile, troppo spesso i pazienti arrivano allo specialista dopo due anni dall’inizio del disturbo, un tempo lunghissimo se si considera che i disagi alimentari sono forme patologiche di lunga o lunghissima durata, ci vogliono anni per risolverle e soprattutto richiedono un approccio multidisciplinare. Oggi l’errore di lettura dietro un comportamento alimentare disfunzionale è il vero problema. Anoressia, Bulimia, Ortoressia, Bing Eating Disorder (BED), Obesità e le evoluzioni fenotipiche, hanno bisogno di competenze tipicamente multidisciplinari (Psichiatri, Psicologhi, Psicoterapeuti, Medici Internisti ed Endocrinologi, Dietisti e Nutrizionisti, Educatori e Terapisti). Non ultimo, in un campo così delicato come quello come quello delle patologie comportamentali occorre una reale sensibilità del mondo politico ed economico rispetto alle esigenze e richieste di pazienti così delicati e complessi e delle loro famiglie”.




OR.S.A.. AUTISTA TUA VITTIMA DI DOPPIA AGGRESSIONE: PRIMA IL FIGLIO SULL’AUTOBUS, POI IL PADRE AL DEPOSITO

Riceviamo e pubblichiamo

 

Mercoledì 20 novembre 2024, nel pomeriggio, un autista della Linea 21 è stato aggredito alla fermata in zona Sant’Alfonzo. L’episodio è nato da un disguido: un giovane, senza aver prenotato la fermata, ha tentato di scendere dalla porta sbagliata. L’autista, accortosi della situazione, ha aperto la porta, ma il ragazzo, già agitato, ha reagito con insulti e urla. Quando il conducente si è avvicinato per meglio comprendere quali fossero i motivi di una reazione così esagerata, il giovane lo ha aggredito, colpendolo con pugni al volto e facendolo cadere a terra. Solo l’intervento dei passeggeri ha interrotto l’aggressione, mentre il giovane si è dileguato.

L’aggressione non si è conclusa con la fuga del ragazzo: è stato solo il primo atto.

Il giorno successivo, nonostante il volto tumefatto, l’autista è tornato al lavoro con grande senso di responsabilità, ad attenderlo in deposito, però, c’era il padre del giovane aggressore, che con un vero e proprio blitz è passato dalle parole ai fatti, colpendo nuovamente il conducente.

A denunciare l’accaduto è il segretario regionale di OR.S.A. Trasporti Abruzzo, che commenta: “Si tratta dell’ennesimo atto di violenza nei confronti dei lavoratori di TUA, un fenomeno in preoccupante crescita. Il 19 e 21 novembre, rispettivamente in Piazza San Francesco e Piazza Garibaldi a Teramo, si sono registrate due violente aggressioni per futili motivi ai danni dei conducenti, con gravi conseguenze per i lavoratori”.

Continua Orlandi: “In nessun caso un padre di famiglia dovrebbe tornare a casa dal lavoro con il viso tumefatto e dover spiegare ai propri figli che stava semplicemente cercando di svolgere il proprio dovere. TUA è pienamente consapevole dei rischi che i suoi dipendenti affrontano ogni giorno, ma non fa nulla per proteggerli. I lavoratori si sentono in pericolo e abbandonati”.

Il segretario Orlandi conclude: “Tra il personale del TPL regna paura e sgomento per la crescente frequenza e gravità degli episodi. Chiediamo con fermezza alla Regione Abruzzo, in collaborazione con TUA e le forze dell’ordine, di adottare misure concrete per garantire la sicurezza dei conducenti di mezzi pubblici. Riteniamo che l’installazione a bordo di videocamere a circuito chiuso  possa essere un passo utile, ma non è sufficiente da sola.”

Alessandro Peca, avvocato dello studio legale PECAS, commenta: “Con OR.S.A. stiamo preparando un esposto per denunciare l’inefficacia delle attuali misure di sicurezza per i conducenti di mezzi pubblici. L’obiettivo è sollecitare un intervento urgente delle istituzioni e delle forze dell’ordine per fermare l’aumento delle aggressioni e garantire una protezione adeguata ai lavoratori.”

OR.S.A. Trasporti




Famiglia, aziende e patrimoni. Il trasferimento generazionale di patrimoni al centro di un incontro organizzato da Carifermo

 

 

 

Famiglia, Aziende e PATRIMONI. Opportunità per il trasferimento generazionale tra novità e conferme è il titolo dell’incontro che la Cassa di Risparmio di Fermo ha organizzato nei giorni scorsi.

Il convegno è stata l’occasione per approfondire il tema della consulenza patrimoniale, mettendo in luce le opportunità della pianificazione successoria, con un focus anche sul passaggio generazionale.

Dopo i saluti del Direttore Generale Carifermo Ermanno Traini, è intervenuto il Direttore Commerciale Roberto Bene, sottolineando l’importanza della consulenza patrimoniale per Carifermo.

Beatrice Germondari, Responsabile dell’Ufficio Private, ha introdotto il tema, per poi confrontarsi con Niccolò Di Bella, Amministratore Delegato di Nest, e Barbara Battistoni, Responsabile dell’Area Legale di Nest.

Durante l’intervista si è parlato di holding, delle potenzialità del trust e delle soluzioni più adatte per ottimizzare la gestione degli immobili, evidenziando le novità che sono state appena introdotte dal decreto legislativo 139/2024.

Grazie a tale iniziativa Carifermo vuole rafforzare il ruolo di riferimento sul territorio per famiglie e imprese, con l’obiettivo di contribuire ulteriormente alla crescita economica, sociale e culturale delle aree in cui opera, affiancandole su tematiche di estrema attualità e confermando il suo impegno di vigile attenzione alle esigenze della Clientela.




GUARDIA DI FINANZA: PRESENTATA L’EDIZIONE 2025 DEL CALENDARIO STORICO.

Ieri sera, presso l’Auditorium “della Conciliazione”, ha avuto luogo la presentazione del Calendario Storico della Guardia di Finanza per l’anno 2025, realizzato con la collaborazione del celebre fotogiornalista internazionale Massimo Sestini.

Ha presenziato il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Maurizio Leo.

La serata, condotta dalla giornalista Roberta Floris, volto noto del TG5, ha visto l’esibizione della Banda del Corpo e del quartetto d’archi “QART Music Events”. Accompagnati dalla scenografica coreografia realizzata dal corpo di ballo, il quartetto d’archi e la Banda del Corpo hanno eseguito noti brani della musica pop e colonne sonore di importanti colossal del cinema.

Infine, lo storico Michele D’Andrea ha illustrato il “Canto degli Italiani” di Michele Novaro e Goffredo Mameli, consentendo agli ospiti di calarsi nel contesto temporale, politico e sociale nel quale l’Inno d’Italia ha avuto origine.

Quest’anno – ha spiegato il Comandante Generale, Gen. C.A. Andrea De Gennaro – per la prima volta, il Calendario abbandona la tradizionale veste storica per tuffarsi nell’attualità, attraverso fotografie che regalano prospettive inedite della quotidiana attività operativa della Guardia di Finanza.

Al centro dell’opera gli uomini e le donne delle Fiamme Gialle, cuore pulsante della Guardia di Finanza, che guardano al domani consapevoli delle sfide che li attendono, animati, oggi come ieri, da spirito di servizio, impegno, coraggio e dedizione.

A loro è dedicato il Calendario storico 2025 che, rompendo gli schemi, affida esclusivamente al linguaggio universale della fotografia, in grado di cogliere dettagli che vanno dritti al cuore, il compito di raccontare la nostra straordinaria quotidianità.

Sono storie e azioni, spesso lontane dai riflettori, quelle che emergono dalle pagine del Calendario: il quotidiano operare delle Fiamme Gialle al servizio del Paese e della collettività.