PARTITO DEMOCRATICO, MOVIMENTO 5 STELLE, CITTADINO GOVERNANTE CONFERMANO LA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA ANCHE PER IL FUTURO

Ringraziamo tutte le elettrici e tutti gli elettori che hanno voluto dare fiducia e sostegno al nuovo progetto politico per la nostra città, la coalizione di centrosinistra formata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Cittadino Governante.
Auguriamo buon lavoro al sindaco Costantini auspicando che sappia amministrare per il bene della città e di tutti i Giuliesi.
Da parte nostra onoreremo il compito che ci è stato assegnato, quello di essere forze di opposizione perché solo così la vita democratica sarà veramente compiuta in consiglio comunale.
Le nostre forze politiche confermano che continueranno a lavorare insieme in coalizione per approntare, per il prossimo futuro, la credibile alternativa all’attuale maggioranza.
Lavoreremo d’intesa in consiglio e in città per garantire la pluralità del pensiero politico, la trasparenza ed il controllo sull’agire amministrativo; per rappresentare i bisogni e le istanze di tutti i cittadini; per presentare  proposte su temi cruciali  in consiglio ed in città anche attraverso  le forme della democrazia partecipativa.
La coalizione di centrosinistra ha espresso nell’assise civica due consiglieri del PD e due consiglieri del CG  che rappresenteranno anche il M5S continuando a lavorare sul terreno ideale e programmatico condiviso, naturalmente aperti al contributo del consigliere di opposizione Di Massimantonio.
Giulianova 17 giugno 2024
PPartito Democratico
MMovimento 5 Stelle
CCittadino Governante



Notte dei Serpenti: Aperta la Call per Volontari Automuniti di Pescara e Provincia

Pescara, 18 giugno 2024 – La Notte dei Serpenti, uno degli eventi più attesi dell’anno, è alla ricerca di giovani volontari automuniti della provincia di Pescara per collaborare alla realizzazione del grande spettacolo che si terrà il 20 luglio 2024. Questa è un’opportunità imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza immersiva e formativa nel mondo dello spettacolo.

Ruoli Disponibili:

Runner: Supporto logistico e gestione delle commissioni
Collaboratori Backstage: Assistenza dietro le quinte durante le prove e lo spettacolo
Accompagnamento Artisti: Supporto e accompagnamento per gli artisti durante l’evento
Catering: Aiuto nella preparazione e distribuzione dei pasti per il team e gli artisti
Supporto Generale alla Produzione: Varie mansioni necessarie per il successo dell’evento
Requisiti:

Essere automuniti o possedere un motorino o qualsiasi altro mezzo di locomozione
Periodo di Impegno:
Dal 6 al 21 luglio 2024. Le disponibilità dei volontari saranno valutate per determinare il periodo e le mansioni specifiche.

Perché Partecipare?

Un’opportunità unica per vivere un’esperienza totalizzante nel settore dello spettacolo
La possibilità di lavorare a stretto contatto con professionisti del settore
Un ambiente dinamico e stimolante che arricchirà il tuo bagaglio personale e professionale
Nota Bene: La partecipazione è volontaria e non prevede compenso economico.

Come Candidarsi:
Se sei interessato a questa straordinaria opportunità, compila il modulo di candidatura al seguente link: https://forms.gle/SB9CA9eXkmF9yokj6

La scadenza per l’invio delle candidature è il 25 giugno 2024 a mezzanotte. Non perdere questa occasione di essere parte di un evento indimenticabile!

Fai sentire la tua voce e partecipa alla Notte dei Serpenti, un evento che ti lascerà ricordi indelebili e ti permetterà di entrare nel mondo dello spettacolo dalla porta principale. Diffondi la notizia e cogli al volo questa opportunità!




Francavilla, “BookalBar” al secondo appuntamento

Il format dell’associazione LIBRA arriva a piazza Sirena venerdì 21 giugno alle ore 19 con il libro di Rosy Siani “La bambina dei papaveri”

Dopo il successo e le grandi emozionidel primo appuntamento a Torrevecchia Teatina della scorsa domenica con il libro “La vita mi deve ancora un sogno. Storia di Billy” di Luca Pompei edito Masciulli Edizioni, torna la rassegna letteraria BookalBar ideata dall’APS-ETS LIBRA.

Per il secondo appuntamento si cambia location: venerdì 21 giugno alle ore 19 a Francavilla al Mare presso lo spazio antistante la libreria Mondadori a piazza Sirena, 9 con il libro “La bambina dei papaveri” di Rosy Siani edito Drakon Edizioni.

Introduce l’evento Tania Fatone, socia fondatrice LIBRA; modera Nicolina Galassi editrice.

“Un’autrice, Rosy Siani – dichiara l’editrice della Drakon Edizioni Nicolina Galassiche svolge il suo lavoro di insegnante di scuola dell’Infanzia con grande passione e cura ben sapendo quanto è importante per la formazione della persona il tempo dell’infanzia. Attraverso il suo libro La bambina dei paveri, vuole andare oltre, affrontare un percorso per scoprire se stessi e lo fa attraverso tre step: riconoscere la paura, affrontare il viaggio e il ritorno a casa. La bambina ci offre dunque gli strumenti per l’uso per vivere il nostro malessere con l’intento di superare i momenti più difficili. All’apertura del libro ci accoglie una frase di Shakespeare: ‘Quando l’anima è pronta lo sono anche le cose’”.

“Il libro – afferma l’autrice Rosy Sianinasce da un’esigenza profonda di condivisione di un percorso interiore di rinascita e guarigione. La bambina è un archetipo interiore che va riconosciuto amato ed integrato. I papaveri rappresentano la resilienza e la forza della natura che ogni anno si rinnova nonostante tutto. E incantano e accendono con la loro dirompente essenza, seppur fragili. L’essenza dell’estate che torna sempre, dopo il duro inverno. In sintesi il mio motto ‘Lo straordinario richiede coraggio’”.

IL LIBRO

Quanto è importante scoprire o riscoprire l’amore per sé stessi? “La bambina dei papaveri” ci aiuta in questo e, come testo di facile consultazione, si offre da stimolo e supporto in quei particolari e delicati periodi di passaggio della vita; è molto efficace nei percorsi di trasformazione e crescita personale e funge da guida, a tratti anche tecnica, per imparare a riconoscere quei meccanismi che ci impediscono di amare noi stessi.

Il percorso del libro è strutturato in 3 sezioni di 8 paragrafi, seguendo la struttura del “Viaggio dell’Eroe” come l’ha indicata Carol Pearson in Risvegliare l’eroe dentro di noi.

  • Preparativi al viaggio: La Paura
  • Il Viaggio: La Trasform-Azione
  • Il Ritorno a casa: L’Amore

La quarta sezione “La costruzione del Regno: EserciTIAMOci” introduce il percorso di crescita personale sulle emozioni “Amar(ti)si”, fornendo esercizi pratici, consigli e piccoli rituali che danno vita all’omonimo laboratorio esperienziale dalla finalità facilmente intuibile: nel nome il verbo amare è usato volutamente con la doppia accezione di amati, per amarsi nella coppia, ma anche amarsi, per essere. capaci di amare in senso universale.

L’AUTRICE

Rosy Siani è nata a Lucera in Puglia, ma vive in Abruzzo a Pescara, dove è approdata a 18 anni per laurearsi in Lingue e Letterature straniere.

È insegnante di Scuola d’Infanzia, ma essendo appassionata da sempre di introspezione e crescita personale ha conseguito un master come Counselor media-comunicativo. Gli studi in lingue straniere hanno invece acceso la passione per la cultura celtica e pagana, diventando così studiosa e cultrice di antiche discipline misteriche legate agli archetipi, alla simbologia ed alla interpretazione dei segni.

È specializzata in Simbologia ed Analisi Palmare (Chirologia), in interpretazione di Simboli Runici Norreno-Anglosassoni ed organizza rituali legati alla terra ed ai cicli stagionali, secondo cultura celtica e pagana.

L’esigenza spirituale l’ha condotta a sintonizzarsi Lettrice di Registri Akashici e diventare una guida nei percorsi spirituali come Soul Coach, promuovendo varie tipologie di meditazione.

Il Percorso Amartisi, presentato alla fine di questo libro, e il Metodo Io mi ri-creo nascono dopo varie sperimentazioni, studi e percorsi e si possono intendere come modi giocosi, divertenti e allo stesso tempo profondi per ritrovare il proprio sé, integrando tecniche artistiche e spirituali.




ALL’AMBASCIATORE GAETANO CORTESE IL FEDERICO II INTERNATIONAL AWARD. Il premio consegnato ieri a Roma durante la presentazione del suo ultimo libro al Circolo degli Esteri

18 giugno 2024

 

 

di Goffredo Palmerini

 

ROMA – È stato presentato ieri sera a Roma, nella splendida cornice del Circolo degli Esteri, in una Sala della Musica ricolma di diplomatici, ospiti e di un qualificato pubblico, il volume “L’Ambasciata d’Italia in India”, ultima fatica dell’Ambasciatore Gaetano Cortesecheva ad arricchire la preziosa Collana di sue opere pubblicate dall’Editore Carlo Colombo che documentano le meraviglie artistiche e architettoniche delle sedi di rappresentanza dell’Italia nel mondo.

 

Nel 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e l’Indialo splendido libro, come gli altri 31 dedicato alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero (di essi 16 sono stati tradotti e pubblicati in diverse lingue), ha dato occasione per un’attenta riflessione sui rapporti tra i due Paesi, iniziata con la testimonianza video da Nuova Delhi dell’Ambasciatore d’Italia, Vincenzo De Luca, cui sono seguiti gli apprezzati interventi del Sen.Giulio Terzi di Sant’Agata, Presidente della Sezione bilaterale di Amicizia UIP “Italia-India”,del Prof. Francesco Perfetti, docente di Storia contemporanea alla Luiss, dell’ambasciatore Umberto Vattani, infine dell’ambasciatore Gaetano Cortese, curatore della Collana di opere da lui fondata nel 1999 con l’Editore Carlo Colombo e dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero.Carlo Rebecchi, già Capo Redattore responsabile del servizio diplomatico dell’ANSA, ha moderato l’incontro.

 

La manifestazione si è conclusa in bellezza con la consegna all’Ambasciatore Gaetano Cortese del prestigioso premio FEDERICO II INTERNATIONAL AWARD 2024 che il Centro Studi Federico II gli ha conferito quale riconoscimento alla venticinquennale prestigiosa opera di documentazione valorizzazione del patrimonio artistico ed architettonico delle Rappresentanze diplomatiche nel mondo e della storia delle relazioni tra l’Italia ei diversi Paesi trattati nei 32 volumi finora pubblicati dall’Editore Colombo. È stato il presidente del Centro Studi Federico II, Giuseppe Di Franco, a motivare nel suo intervento il conferimento del prestigioso premio all’Amb. Cortese.

 

“Nella qualità di Presidente del Centro Studi Federico II– ha detto Giuseppe Di Franco nel suo intervento – ringrazio l’ambasciatore Gaetano Cortese per l’invito a partecipare aquesta manifestazione e ringrazio altresì gli illustri relatori.Il Centro Studi Federico II, oltre ad essere un’istituzione privata senza fini di lucro, ha tra i suoi scopi quello di promuovere i valori della cultura e del dialogo interculturale e multiculturale, di tolleranza e di apertura al mondo, valori questi senza i quali un multilateralismo, necessario per costruire ponti ideali tra i popoli, non potrebbe esistere né funzionare.Il multilateralismo non è solo appannaggio dei diplomatici e dei Governi.

Anche istituzioni culturali come il nostro Centro Studi possono contribuire alla creazione e al mantenimento di un dialogo multilaterale proficuo, nell’ottica di una pacifica cooperazione tra le diverse culture.Ed è per questo che abbiamointeragito e intrattenuto relazioni con istituzioni pubbliche e soggetti privati impegnati adoperare a livello internazionale.

 

Il Centro Studi– ha aggiuntoDi Franco–ha un Comitato tecnico scientifico, presieduto da Goffredo Palmerini e composto da altre illustri personalità dell’arte, della cultura, del giornalismo e della musica, e si prefigge il raggiungimento di questi fini con un’intensa attività.Quest’anno il nostro tema è quello della Diplomazia Culturale e della Pace nel Mondoche sarà proposto in convegni, incontri e concerti che andremo a realizzare a Roma, Palermo e Bordeaux.Inoltre, nel contesto delle nostre iniziative realizzate in Italia e all’estero con visite istituzionali, abbiamo inteso conferire ad emerite Personalità, le nostre Onorificenze quali il Premio Internazionale Federico II e il Sigillo Federiciano.

 

Tanto premesso, oggi, in questa prestigiosa sede, avròil piaceree l’onore di consegnare, insieme al dr.Palmerini,il Premio Internazionale Federico II all’Ambasciatore Gaetano Cortese,per la sua straordinaria attività saggistica e con l’augurio anche di una futura collaborazione al fine di realizzare insieme iniziative di alto livello.La statuetta in bronzo massiccio, che riproduce l’imperatore Federico II, è stata realizzata in fusione e con il metodo artigianale chiamato “lavorazione a cera persa” dal M° fonditoreDomenico Signorello. Consegneremo inoltre il Sigillo Federicianoal Grand’Ufficiale Giovanni Battista Colombo, per i 25 anni della preziosa Collana sulle Ambasciate d’Italia nel mondo.

 

Colgo infine l’occasione per presentare in anteprima una nuova onorificenza che il Centro Studi da quest’anno consegnerà a personalità del mondo della cultura e delle istituzioni, ovvero l’Augustaledi Federico II –un’opera d’arte realizzata in ottone dorato dal M° Scultore Mauro Gelardi in collaborazione con il M° fonditore Ettore Machì e rifinita dal M° argentiere Roberto Ventimiglia -che riproduce la moneta aurea fatta coniare da Federico IInel 1231 nelle zecche di Messina e Brindisi, in occasione del clima di rinascitaa seguito della pace con il mondo islamico e con il pontefice, e denominata appunto moneta della pace, senza dubbio una delle monete più belle del Medioevo europeo. Per concludere questo breve intervento, cito l’epigrafe riportata sulla tomba di Federico II presso la Cattedrale di Palermo:Se l’onestà, l’intelligenza, le più alte virtù,la saggezza, la buona reputazione e la nobiltàdel sangue potessero resistere alla morte,Federico, che qui riposa, non sarebbe morto.”

 

L’Amb. Cortese ha così commentato dopo la consegna del Premio:“Ringrazio il Centro Studi Federico II e il suo Presidente Giuseppe Di Franco per avermi voluto dedicare questo Riconoscimento, tributato nel 25° anniversario della Collana sulle Rappresentanze diplomatiche d’Italia all’estero. Sono lieto di ricevere il Premio, così prestigioso anche per la significativa attività culturale che il Centro Studi Federico IIconduce in Italia e all’estero, per la quale non mancherà la nostra collaborazione. Sono grato inoltre al Presidente del Comitato tecnico scientifico, Goffredo Palmerini, scrittore e giornalista internazionale, anche per la suaineguagliabile attività di diffusione di articoli e recensioni riguardanti i libri della Collana e le novità editoriali, come questo volumesull’Ambasciata d’Italia in India che oggi abbiamo qui presentato, sul qualetante testate della stampa italiana nel mondo hanno dato un ampio risalto.”

 

Il Presidente Giuseppe Di Franco ha quindi consegnato i primi quattro esemplaridell’Augustaleal Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata, al prof. Francesco Perfetti, all’Ambasciatore Gaetano Cortese, infineall’Ambasciatore Umberto Vattanial quale si deve l’operadi valorizzazione della Farnesina e delle adiacenze con una cospicua dotazione di opere d’arte dei più insigni pittori e scultori italiani, ora riconosciuto come Distretto dell’Arte Contemporanea.La manifestazione si è conclusa con la consegna del volume “L’Ambasciata d’Italia in India” dell’Amb. Gaetano Cortese a tutto il numeroso pubblico intervenuto, omaggio dell’Editore Carlo Colombo. All’incontro, in rappresentanza dell’Unione Consoli Onorari d’Italia, ha partecipato Mattia Carlin, Vicepresidente dell’UCOI.

 

 

 

 

Foto

WA0010 – Foto di gruppo dopo l’evento

WA0012 – Sen. Giulio Terzi e Giuseppe Di Franco

WA0001 – Goffredo Palmerini – Gaetano Cortese – Giuseppe Di Franco

WA0009 – Gruppo con relatori dopo la presentazione del volume

WA0008 – G.Palmerini e G.Di Franco con Sen. Giulio Terzi

WA0007 – Gaetano Cortese, Giuseppe Di Franco, Francesco Perfetti

WA0011 – Roma Circolo degli Esteri

Sala della Musica, panel relatori: Umberto Vattani, Gaetano Cortese, Francesco Perfetti, Giulio Terzi, Carlo Rebecchi




Lutto. Cordoglio per la scomparsa del gen. Graziano

L’Associazione Nazionale Alpini onora e rimpiange il generale Claudio Graziano. Figura di altissimo profilo, ha incarnato alla perfezione per tutta la sua lunga e brillantissima carriera di servitore della Patria lo spirito e le qualità dell’alpino.
Piemontese, entrato nelle penne nere per vocazione giovanile, nutrita dalla lettura dei capolavori degli autori più noti della nostra storia, da Giulio Bedeschi a Mario Rigoni Stern, passando per Nuto Revelli, Graziano ha percorso tutte le tappe che lo hanno portato, col cappello alpino sempre orgogliosamente in testa, ai vertici dell’Esercito, della Difesa italiana e di quella Europea, per approdare in tempi recenti al prestigioso incarico di presidente di Fincantieri, asset strategico fondamentale del nostro Paese.
Claudio Graziano si è distinto come comandante brillante, umano e lungimirante in numerose missioni all’estero, a cominciare da quella in Mozambico del 1993 con il “suo” Battaglione Susa, l’ultima missione affidata agli alpini di leva, nel trentennale e nel ricordo della quale l’Ana ha avviato la costruzione di una chiesa a Pemba, città del martoriato Paese africano. Ebbe modo di distinguersi per l’abilità della sua azione di comando anche nel delicatissimo teatro libanese, dove eccelsero le sue capacità di mediazione, ottenute grazie al carisma e alle non comuni doti di equilibrio. E maturò un’esperienza decisiva anche in Afghanistan, dove nel 2005 comandava la brigata internazionale nel settore di Kabul.
Proprio in forza di questo suo bagaglio, quando giunse al vertice dell’Esercito nel 2011 si adoperò per migliorarne dotazioni, addestramento e capacità e, scelto al vertice della Difesa, dal 2015 al 2018, impresse un’accelerazione importante ai concetti di operabilità interforze.
Sempre legato a filo doppio alla realtà della nostra Associazione, di cui era socio, Claudio Graziano era stato con noi anche nei giorni di maggio della grandiosa Adunata nazionale di Vicenza, ricevendo l’omaggio dei generali alpini in servizio, a cominciare da quello del gen. Francesco Paolo Figliuolo, che al Teatro Olimpico lo aveva salutato come suo “maestro”.
La sua energica tempra di alpino era stata infine segnata solo dalla lunga malattia e dalla recente scomparsa dell’adorata consorte, Marisa, sua inseparabile compagna di vita.
Avendo nel cuore l’immagine delle tante meravigliose occasioni condivise, perciò, a nome mio personale e di tutta l’Associazione che rappresento, stringo, onorandone la memoria, la figura di Claudio nel più affettuoso e riconoscente abbraccio di alpino.

Sebastiano Favero
Presidente Associazione Nazionale Alpini




Patologie dell’aorta, trattamento all’avanguardia senza incisioni chirurgiche. Mazzini all’avanguardia nel trattamento senza incisioni delle patologie dell’aorta.

Un felice esempio di collaborazione fra la Cardiochirurgia e la Radiologia dell’ospedale di Teramo che ha portato a un ulteriore passo avanti nel trattamento totalmente endovascolare delle malattie dell’aorta. Infatti è stato effettuato il primo impianto in Abruzzo, e tra i primi in Italia,  di una endoprotesi Castor Microport.

Questo device permette di trattare in modo rapido e definitivo la patologia che coinvolge l’arco aortico e l’aorta toracica discendente preservando l’integrità e la pervietà delle arterie che originano dall’aorta e irrorano le braccia o il cervello.

Nello specifico è stato possibile trattare un giovane paziente (già operato di sostituzione valvolare aortica con tecnica mini-invasiva) con problematiche coagulative e una dissezione dell’aorta toracica, attraverso due semplici punture mediante le quali i chirurghi e i radiologi hanno “navigato” nelle arterie del paziente e rilasciato la protesi a livello del segmento patologico sotto guida angiografica.

“Gli specialisti della Cardiochirurgia, della Cardioanestesia, della Radiologia e in particolare della Radiologia interventistica, ma anche della Farmacia ospedaliera, collaborano ormai da anni in un’unica equipe multidisciplinare che permette di approcciare le malattie dell’aorta senza incisioni chirurgiche. E’ questo un esempio di quanto la Asl di Teramo punti sull’innovazione dei processi e delle procedure per offrire una qualità delle prestazioni sempre migliore ai nostri pazienti”, dichiara il direttore generale Maurizio Di Giosia. In questo specifico paziente il trattamento è stato reso possibile grazie alla proficua collaborazione con l’azienda produttrice della protesi che ha realizzato un device custom-made, ovvero “fatto su misura” dell’aorta del paziente.

“Il vantaggio è stato evitare un intervento molto impattante dal punto di vista biologico attraverso una procedura che ha permesso al paziente una dimissione in tempi brevissimi. L’alternativa sarebbe stata l’intervento più invasivo che esiste in cardiochirurgia, cioè la toracotomia o la sternotomia”, spiega il direttore della Uoc di Cardiochirurgia Filippo Santarelli, “Invece questo trattamento endovascolare, applicabile nelle malattie aneurismatiche dell’aorta, consente di contenere il rischio operatorio”.

“L’utilizzo di questa endoprotesi che viene inserita con accessi mininvasivi dalla femorale, aumenta il numero di pazienti che possono essere trattati evitando la chirurgia open”, aggiunge Pietro Filauri, direttore della Uoc di Radiologia, “vengono utilizzati device molto  performanti: questo permette di conservare la pervietà della succlavia sinistra. La collaborazione fra cardiochirurghi e radiologi-interventisti rende possibili interventi minimamente invasivi che in passato erano eseguiti solo con la chirurgia tradizionale con problematiche post-chirurgiche molto rilevanti”.




Teramo. Prefettura: una estate in sicurezza! Rafforzati i presidi e il controllo del territorio.

Prefetto Stelo: “Rafforzati i presidi ed i controlli del territorio grazie ad
un sinergico lavoro di squadra. Sarà importante garantire una
cornice di sicurezza per le località balneari e i centri urbani
della Provincia”.

Prefettura di Teramo

UNA ESTATE IN SICUREZZA

Inizio della stagione estiva: il Prefetto Stelo presiede la
riunione di coordinamento delle forze di polizia per il
potenziamento dei servizi di vigilanza
Questa mattina, nel Palazzo del Governo, si è tenuta la riunione di coordinamento
delle forze dell’ordine, presieduta dal Prefetto Fabrizio Stelo che ha definito
l’indirizzo in tema di rafforzamento del presidio territoriale delle forze
dell’ordine, con l’obiettivo di assicurare maggiori controlli e presenza su tutto il
territorio provinciale ed in particolare sulla costa che già vedono la presenza di
consistenti flussi di turisti.
Le unità di rinforzo previste per ciascuna componente si aggiungeranno al
personale già in servizio.
Dal 1 luglio al 1 settembre la Polizia di Stato assicurerà un servizio di controllo
rinforzato prioritariamente sul territorio di Martinsicuro e Alba Adriatica,
aggiungendo le 5 unità di rinforzo alle unità già in servizio presso la Questura di
Teramo.
Dal 1 luglio al 11 agosto il Comando Provinciale dei Carabinieri impiegherà
5 unità di rinforzo, e dal 12 agosto al 1 settembre 2 unità di rinforzo nella

Compagnia di Giulianova e nella Compagnia di Alba Adriatica per i controlli su
tutta la costa, impegnandosi ad assicurare comunque, dopo tale data, una
intensificazione dei controlli tramite il personale in forza presso le stazioni con
competenza sulla fascia costiera.
Le 7 unità aggiuntive della Guardia di Finanza, invece, saranno così suddivise tra
le diverse Compagnie e Tenenze: 2 unità a Giulianova, 2 unità a Roseto, 2 unità a
Teramo e 1 unità a Nereto, dal 2 al 16 agosto. In aggiunta il Comando Generale
della Guardia di Finanza ha previsto, il rischieramento di 1 unità navale (vedetta
costiera) da impiegare nella località di Giulianova nei periodi da giugno a
settembre.
“E’ importante – sottolinea il Prefetto – iniziare la stagione garantendo una
cornice di massima sicurezza, così da far vivere ai cittadini una estate 2024 in
piena serenità.”




A.S.D. GIULIANOVA SKATE INLINE PROTAGONISTA AI “Giochi Nazionali FISR per Società B. Tiezzi”

 

Si sono svolti dal 13 al 15 giugno, al Palazzo del Ghiaccio di Fanano (MO), i “Giochi Nazionali FISR per Società B. Tiezzi” riservati alle categorie giovanili. La struttura coperta ha ospitato anche quest’anno la manifestazione che da circa un decennio celebra la memoria dell’indimenticato Presidente FIHP Bruno Tiezzi, che ha sempre creduto nello sport per i suoi alti valori formativi e come mezzo di crescita umana e veicolo per l’aggregazione tra giovani.

La manifestazione di pattinaggio corsa ha visto la partecipazione di 80 società sportive e di oltre 600 atleti, provenienti da tutta Italia, isole comprese, delle categorie Giovanissimi (8-9 anni) ed Esordienti (10-11 anni).

Le gare si sono svolte in un’atmosfera di sana competizione e divertimento, con i partecipanti che hanno dato il massimo di sé stessi in ogni prova. Le categorie dei Giovanissimi ed Esordienti hanno dato spettacolo sulla pista, dimostrando grande determinazione e capacità.

È stato emozionante vedere ragazzi e ragazze, provenienti da diverse regioni d’Italia, mettersi alla prova e dare il loro meglio, incoraggiati dal grande spirito sportivo che ha caratterizzato l’intero evento.

L’A.S.D. Giulianova skate in line ha portato alto il nome di Giulianova con due atleti digrande talentoche hanno mostrato il loro potenziale in più occasioni durante tutto l’arco della manifestazione.

Sorprendente la prestazione dell’esordienteOsvaldo Pistilli che ha conquistato una splendida vittoria nella 8 giri in linea e un quarto posto nel percorso di destrezza 2su 120 partecipanti lasciando intravedere un futuro rigoglioso per le prossime competizioni.

La giovanissimaSofia Del Castello, alla sua prima competizione di carattere nazionale, si è piazzata nella prima metà della classifica su oltre 140 atleti in tutte le gare a cui ha preso parte,mostrando una tecnica e una professionalità di alto livello nonostante la giovane età.

Gli atleti di Giulianova Skate in Line si allenano nelle belle giornate sul pattinodromo di Zona Orti, il quale avrebbe bisogno dell’intervento da parte dell’amministrazione comunale al fine di operare una serie di interventi manutentivi, anche in vista di future manifestazioni da svolgersi nella stessa città di Giulianova.

Il gruppo di atleti oggi si prepara per i prossimi campionati Italiani e l’A.S.D. Giulianova Skate in line,a detta del presidente Emilio Calvarese, si ritiene più che soddisfatta dei risultati ad oggi raggiunti,confidando in futuri traguardi di rilievo.

 

 

 

A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE – Presidente: Emilio Calvarese

Nasce a Giulianova il 02 febbraio 1999, associazione dedita alla promozione dello sport in particolare il pattinaggio corsa nel territorio di Giulianova.

A tale scopo accanto all’istituzione di corsi di pattinaggio partecipa all’attività Federale Regionale, Nazionale e a trofei in tutta Italia, con ottimi risultati.

Ha organizzato a Giulianova, oltre a Campionati Provinciali e Regionali, 9 edizioni del Trofeo Nazionale, sul lungomare Zara di Giulianova, denominato: “Pattinata del Mare” con grande partecipazione di società di pattinaggio e Campioni provenienti da tutto il territorio nazionale.

Emilio Calvarese: tel. 338 811 23 61 – Email: giulianovaskateinline@gmail.com –   emilio.calvarese@tiscali.it

 




Giulianova. 14ª Italia Award: presentazione alla stampa

 

Si terrà mercoledì 19 giugno la conferenza stampa di presentazione della 14° edizione del Concorso musicale “Italia Award” in programma a Giulianova dal 21 al 23 giugno prossimi.

I giornalisti sono attesi alle ore 9.00 al  Bar “La Cupola” in piazza Buozzi (Giulianova Paese).

Insieme al Direttore M° Renzo Ruggieri ci saranno Susy Paola Rizzo, presidente dell’associazione organizzatrice “Nota Fulgens” e Paolo Giorgini che ha seguito l’organizzazione della manifestazione per conto dell’Amministrazione Comunale che ha consesso il patrocinio.




Due nuove pietre d’inciampo per la Città di Giulianova. Arrivate dalla Germania per ricordare il Bersagliere Roberto Loggieri e l’aviere Orazio Ripani, entrambi detenuti nei lager nazisti in Germania

Giulianova. Alle quattro pietre d’inciampo (in tedesco Stolpersteine), già posizionate nella città adriatica, nelle prossime settimane verranno aggiunte altre due dedicate a: Roberto Loggieri, bersagliere deceduto in una fabbrica di Stoccarda nel 1944 e Orazio Ripani, aviere tornato vivo dai lager nell’estate del 1945. Nei giorni scorsi, grazie alle ricerche storiche e all’interessamento di Walter De Berardinis, l’artista tedesco Gunter Demnig ha inviato le due opere artistiche che verranno collocate davanti all’ingresso del Comune di Giulianova in Corso Garibaldi. I figli dei due soldati, Settimio Ripani e Divinangelo Loggieri, doneranno le due pietre alla Città dopo l’insediamento della rinnovata amministrazione guidata dal Sindaco Jwan Costantini.

Chi erano i due soldati?

L’internato militare italiano Roberto Loggieri era nato a Mosciano Sant’Angelo il 20 marzo 1910. Dopo il servizio di leva e la partecipazione alle operazioni del 1939 in Albania, il 6 aprile 1941 fu richiamato in guerra con il IV battaglione del 2° reggimento Bersaglieri per partecipare alle operazioni contro la Grecia. Parteciperà alle operazioni a Mirake, Kukes, Piskas in Albania e Korca, Trikkala, Volos e Tebe in Grecia. Dopo l’armistizio dell’8 settembre, fu catturato dai tedeschi a Tebe (nord di Atene) e tradotto in un campo di detenzione a Stoccarda (5° distretto). Muore il 12 aprile 1944 per le gravi ustioni riportate in una fabbrica nel quartiere di Bad Cannstatt a Stoccarda. Fu sepolto prima nel cimitero del campo di Hauptfriedhof e dopo la guerra nel Cimitero d’Onore italiano a Francoforte sul Meno (ubicazione: fila C, riga 1, tomba 38). Lascerà la moglie e l’unico figlio. Ha ricevuto alla memoria, tramite l’adozione di un decreto del Presidente della Repubblica, la Medaglia d’Onore di Bronzo per essere stato cittadino italiano deportato e internato in un campo di concentramento nazista; dal Ministero della Difesa ha ricevuto il Diploma d’Onore “Combattente per la libertà d’Italia 1943/1945” e dal Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise, il riconoscimento delle “Campagne di Guerra 1940-1943 e 1943-1944”. Nella cappella privata di Giulianova è stata posizionata una targa in marmo che ricorda il giovane bersagliere morto a 34 anni.

L’Internato Militare Italiano Orazio Ripani nasce a Tortoreto il 28 novembre 1919. Viene arruolato nella Regia Aeronautica Militare e dopo il servizio di leva viene chiamato alle armi al 102° deposito Vela di Trento. Dopo l’8 settembre 1943 viene catturato a Trento dai tedeschi e deportato nello stalag III-B a Furstenberg sull’Oder – confine polacco. Viene liberato dalle truppe russe nell’aprile del 1945 e rientrò in Italia solo a settembre dello stesso anno. E’ morto a Giulianova il 14 dicembre del 2000 all’età di 81 anni.