Giulianova. Pubblichiamo il necrologio per Padre Fernando Tribuiani da Giulianova, di Fra Carmine Ranieri, Ministro provinciale dell’OFM.Cap.

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Necrologio per Padre Fernando Tribuiani*

Fra Fernando Tribuiani è nato a Giulianova il 25 gennaio 1939; ha vestito l’abito cappuccino il 17 settembre 1973; ha emesso la professione temporanea il 14 settembre 1974 e quella perpetua il 4 ottobre 1977; è stato ordinato presbitero il 3 marzo 1979; è tornato alla casa del Padre il 24 marzo 2014.

Servizi svolti

1979-1986 Penne: vicemaestro dei postulanti, guardiano e assistente OFS; 1983-1986: consigliere provinciale; 1986-1988 Incoronata di Vasto: vicemaestro dei postnovizi; 1988-1989 Viterbo: vicemaestro degli studenti teologi; 1989-1995 Penne: guardiano, vicemaestro dei postulanti, parroco in Baricelle; 1995-2013 Giulianova: vicario e cappellano ospedale civile; 2013-2014 Vasto Marina.

Sono giunte le nozze dell’agnello. La sua sposa è pronta!

Ho conosciuto p. Fernando nel convento dell’Incoronata di Vasto, durante l’estate del 1987, allora ero un ragazzo in ricerca vocazionale e fui attratto dalla sua simpatia, ma ancor più da un gesto inaspettato rimasto indelebile nei miei ricordi. Un giorno, dopo esserci scambiati i saluti sulla porta del convento dell’Incoronata, attraversò la strada e si avvicinò all’automobile mentre ero in procinto di partire con il mio parroco; venne apposta per sussurrarmi sommessamente queste parole: “piccinino, ricordati che s. Francesco ti vuole vicino”! Di lì a due anni andai a Penne per iniziare l’anno di postulato e vi trovai con grande sorpresa p. Fernando, con l’incarico di guardiano della fraternità e vicemaestro dei postulanti. Che meraviglia!

Il temperamento gioviale e positivo di p. Fernando, ha aperto in modo quasi naturale nel suo itinerario di vita religiosa e sacerdotale lo sbocco verso l’impegno formativo dei giovani; i superiori, infatti, lo hanno destinato più volte nelle case di formazione della Provincia proprio per quel fare semplice, spontaneo, lieto e accogliente tanto apprezzato e desiderato dai giovani. Alle qualità umane si aggiungevano poi anche altre connotazioni, come la vocazione francescana maturata in età adulta, l’esperienza di lavoro come operaio in una piccola azienda manifatturiera, caratteristiche che facevano di lui un uomo al passo coi tempi, capace cioè di interagire con le nuove vocazioni che si affacciavano all’Ordine non più provenienti ormai dal tradizionale seminario serafico. Gli anni trascorsi a Penne e all’Incoronata di Vasto furono per p. Fernando veramente proficui, diede il meglio di sé come formatore, dando prova soprattutto di una rara abilità nel gioco di squadra in fraternità.

 

L’impegno formativo, tuttavia non si sarebbe concluso nel periodo in cui esercitò il ruolo di formatore. La passione per i giovani, si può dire anzi, è cresciuta negli anni grazie all’esperienza acquisita e alla grazia del Signore che ha modellato in lui un cuore sempre più paterno. E’ risaputo che il carisma di p. Fernando per i giovani, gli derivava non tanto da particolari doti intellettuali o culturali, ma dal gesto di fede semplice e convinto, dalla spontanea prossimità all’altro che faceva di lui un buon compagno di viaggio, un confidente e amico. Questa naturale attitudine all’accoglienza è venuta man mano ad accrescersi in lui anche per un altro fattore. Dal 1995, tempo in cui fu trasferito nella fraternità di Giulianova, assunse il servizio degli infermi nell’ospedale cittadino e, più tardi, alla morte di p. Serafino Colangeli anche l’impegno della Messa settimanale alla Piccola Opera Charitas. L’esercizio della misericordia e della pazienza ha allenato pian piano il cuore di p. Fernando a dilatarsi maggiormente per l’altro, in modo che la naturale predisposizione al buon umore è maturata progressivamente in letizia, la virtù tipicamente francescana che rilegge e vive in chiave pasquale le sofferenze inevitabili della vita o quelle ingiustamente e gratuitamente inferte dagli altri.

Le qualità del francescano semplice e lieto hanno esercitato così attrazione e fascino per molti giovani in ricerca vocazionale. Amava ripetere in confidenza che una suora di santa vita gli aveva “profetizzato” che sarebbe stato un “grembo fertile per le vocazioni”, alcuni di questi sono membri anche della nostra famiglia religiosa. La pastorale dei “ciovani”, come amava scherzosamente ripetere imitando l’accento tedesco di papa Benedetto, era coltivata non solo nell’ambito del Santuario della Madonna dello Splendore col gruppo dei francescani, ma da  sportivo qual era, anche allo stadio “Fadini” dove volentieri dava manforte ai tifosi della domenica per sostenere la squadra locale di calcio, per la quale ha organizzato spesso momenti d’incontro e di preghiera. Ma la sua passione per i giovani andava di pari passo con quella dei malati, considerati suoi amici inseparabili, per questo li visitava perciò più volte al giorno nelle corsie dell’ospedale per offrire il conforto dei sacramenti e della Parola del Vangelo. Ospedale, tra l’altro, che porta il nome di “Maria SS dello Splendore” grazie alla sua tenace iniziativa!

Una vita piena quella del nostro confratello Fernando: servizio al santuario, missione all’ospedale, incontri coi giovani, Eucaristia alla piccola opera Charitas, celebrazioni al gruppo neocatecumenale, messa domenicale delle 12 a san Flaviano, aiuto occasionale ai parroci, insieme agli impegni di una vita comunitaria intensa. In ogni servizio è stato sempre animato da grande generosità e slancio. Anche quando il male ha cominciato a minare seriamente la sua salute si faceva difficoltà a limitarne gli impegni, era evidente la lotta e la fatica, ma più ancora la volontà di non arrendersi.

Caro p. Fernando, abbiamo trepidato tutti per te quando si è annunciata la triste sentenza dell’amputazione dell’arto lo scorso inverno, si è trattata di una inevitabile soluzione che tuttavia hai sopportato con ammirabile coraggio e speranza. Speranza alimentata dalla reale possibilità di rimetterti in piedi grazie all’impianto di un arto artificiale, per tornare tra le corsie dell’ospedale e tra i giovani e i fedeli che ti attendevano. Eravamo tutti certi del tuo successo visto anche l’esito positivo di qualche settimana fa alla prova della protesi provvisoria. Ma i progetti umani non sono quelli di Dio, il Signore ti ha trovato pronto per sé, e per il “sì” definitivo. Ha scelto, infatti, per te un giorno importante, quello dell’annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria per mostrarti finalmente il fulgore della gloria del Suo Figlio risorto e quello della sua santissima Madre che hai imparato già da bambino ad amare e invocare quale Madonna dello Splendore. Siamo certi che il Signore ha preparato per te la corona riservata ai servi giusti e fedeli, prega dunque il Signore per noi che restiamo quaggiù!

Arrivederci in cielo fratello!

Giulianova, 25 marzo 2014, Solennità dell’Annunciazione del Signore

*Fra Carmine Ranieri

Ministro provinciale OFM.Cap

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Giulianova. Protesta di un gruppo di genitori per il mancato rispetto da parte di “alcuni” genitori.

Giulianova, 27 marzo 2014. Sono giunte in redazione alcune foto (di seguito qui pubblicate) scattate da alcuni genitori che non riuscivano a passare per riprendere i propri figli visto che alcune macchine avevano parcheggiato davanti la scuola primaria “G.Braga” di Giulianova lido, quartiere Annunziata. Naturalmente siamo consapevoli che era una giornata di pioggia, ma almeno lasciate uno spazio o/e via di fuga per quelli che devo uscire. All’amministrazione comunale suggeriamo di installare dei piccoli paletti o paracarri per delimitare l’area di uscita dei piccoli. Per il resto non osiamo dire nulla, le immagini parlano da sole.

la redazione

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Giulianova. Sabato 29 marzo presentazione in Sala Buozzi di “Lo dico al TG” di Umberto Braccili. Iniziativa a sostegno della Piccola Opera Charitas di Giulianova.

 

 

Sabato 29 marzo, alle ore 17 in Sala Buozzi, verrà presentato il libro di Umberto Braccili Lo dico al TG. Storie, soprusi e sperperi segnalati dai telespettatori” (edizioni Ricerche&Redazioni). Parte del ricavato della vendita verrà destinata alla Piccola Opera Charitas di Giulianova.

Dopo il saluto del sindaco Francesco Mastromauro, il quale ha fortemente voluto l’iniziativa per sensibilizzare la cittadinanza sul difficile momento che sta attraversando la struttura fondata da p. Serafino Colangeli, moderati da Gabriele Mastellarini, giornalista RAI, prenderanno la parola Sandro Galantini, giornalista e saggista, e l’Autore.

Lo dico al TG” raccoglie molte storie che hanno come tema la politica, la burocrazia, gli sprechi e le ristrettezze dettate dall’alto: centocinquanta casi proposti in TV dai telespettatori. Uno spaccato dell’Abruzzo di oggi che viene fuori dalle segnalazioni.

 

 




Giulianova. “Venerdì in Biblioteca”. Rinviato l’incontro con Giuliana Sanvitale.

Causa improvvisa indisposizione di Giuliana Sanvitale, l’incontro previsto per il 28 marzo, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Civica di Giulianova è stato rinviato a data da destinarsi.




Giulianova. Antelli/Poliandri: la campagna elettorale la facciamo da uomini liberi.

Considerata, non senza tristezza, “la stucchevole asta” che si è aperta sull’assegnazione del simbolo di Forza Italia a Giulianova e avendo scelto, da sempre, la linea di interloquire prioritariamente con i cittadini giuliesi piuttosto che con i partiti teramodiretti, solleviamo, fin da questo momento i coordinatori del partito di Forza Italia (provinciale e regionale) dall’ “angoscia” della scelta sull’attribuzione del simbolo.

A noi non interessa.

Da domani inizia il confronto in campagna elettorale che affronteremo da uomini liberi quali sempre siamo stati.

I più vivi auguri ai futuri assegnatari.

 

I consiglieri comunali

 

Gianluca Antelli

Flaviano Poliandri




Giulianova. Le foto della 28° di campionato, foto di Mauro Piunti

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https://www.flickr.com/photos/mauro_p/sets/72157642966251114/show/with/13432467954/

 

 




Ultim’ora, questa mattina a Vasto è scomparso Padre Fernando Tribuiani.

Giulianova. Ultim’ora. A Vasto marina (CH), presso l’Istituto “San Francesco d’Assisi”, è scomparso questa mattina presto, Padre Fernando Tribuiani, frate francescano della provincia degli Abruzzi dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Era in servizio come cappellano dell’Ospedale Civile “Maria Santissima dello Splendore” di Giulianova. Conosciutissimo soprattutto per essere il Padre spirituale della prima squadra del Giulianova calcio. Dopo un lungo intervento agli arti inferiori, era stato ricoverato per una lunga riabilitazione che lo vedeva in costante miglioramento, non si escludeva di dimetterlo temporaneamente per far ritorno a casa per assistere alla tradizionale festa dedicata alla Madonna dello Splendore del 22 aprile prossimo. Quasi sicuramente, nella giornata odierna, la salma sarà riportata a Giulianova presso il Santuario della madonna dello Splendore di Giulianova, non si esclude che i funerali si terranno domani mattina alle 11,00. Intanto il gruppo storico dei ragazzi della “Gioventù Francescana” si ritroveranno questa sera alle 21,30 presso il Santuario per una veglia di preghiera collettiva aperta a tutti.

 

La redazione e il nostro direttore si associano al dolore della famiglia Tribuiani e dell’ordine francescano per la scomparsa di un carissimo amico di famiglia.

Album Foto : https://www.facebook.com/walter.de.berardinis/media_set?set=a.10202830553919386.1073741924.1667432035&type=3&uploaded=3

 

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Giulianova. Sabato 29 marzo, presentazione del libro “LO DICO AL TG”, sala Buozzi, ore 17,00

Giulianova. ORE 17 Presenteremo il libro di Umberto Braccili e parte del ricavato dalla vendita dei volumi durante la serata sarà devoluta a sostegno delle attività della benemerita Piccola Opera Charitas. 

 

 

 

 

 

 

 

L’appassionante libro di Umberto Braccili sulla sua rubrica “Lo dico al TgR Abruzzo”.20 novembre 2007. Prima puntata di un progetto nato in redazione. La testata regionale della Rai per l’Abruzzo metteva in onda “Lo dico al TgR Abruzzo”. La formula era semplicissima. Lo spettatore segnalava il problema, il giornalista verificava la denuncia, e il martedì la rubrica andava in onda.

Succede ancora oggi.

Molte le storie segnalate che hanno come tema la politica, la burocrazia, gli sprechi e le ristrettezze dettate dall’alto. In questo libro presentiamo centocinquanta casi proposti in TV dai telespettatori. Uno spaccato dell’Abruzzo di oggi che viene fuori dalle segnalazioni, attraverso e-mail, segreteria telefonica ma anche via posta ordinaria con lettere scritte con la “vecchia” Olivetti 22.

È per questo che l’autore, il giornalista Umberto Braccili, ha deciso di devolvere integralmente le proprie spettanze ad associazioni di volontariato ed enti no-profit, già ripagato dalla fiducia conquistata in questi anni e dal lavoro che quotidianamente svolge.

L’Autore
Umberto Braccili, inviato speciale della Rai, ha lavorato in diversi quotidiani e TV private. Dal 1986 al 1988 è stato corrispondente per il quotidiano “Il Centro” e, nello stesso periodo, corrispondente dell’agenzia Ansa per la provincia di Teramo. Poi il passaggio alla Rai prima come corrispondente dalla provincia di Teramo e dal 1993 come redattore. Ha superato il corso da telecronista per poi lavorare per due anni a Rai Sport.
Impegnato nel sociale, ha svolto numerose inchieste anche all’estero. Nell’Aprile 2010, a un anno dal terremoto dell’Aquila, ha scritto, insieme ai genitori degli universitari fuori sede deceduti la notte del 6 aprile 2009, il libro “Macerie dentro e fuori”, presentato tra l’altro al Salone del Libro di Torino nel 2011. Il ricavato è servito per finanziare l’azione legale dei genitori e per un premio di laurea in collaborazione con l’Ordine nazionale dei geologi.

ordine mail
ISBN 978-88-88925-64-6
UMBERTO BRACCILI
LO DICO AL TG
Storie, soprusi e sperperi segnalati dai telespettatori
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2013.
224 pagine
“Varia”
Prezzo: € 20.00



Giulianova. XV FESTIVAL INTERNAZIONALE DI BANDE MUSICALI, Un quadro di Miriam Salvalai in omaggio ai gruppi. A Giulianova dal 29 maggio al 2 giugno 2014

 

Ventiquattro Bande provenienti da tredici nazioni daranno vita alla 15° edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali in programma a Giulianova (TE) dal  29 maggio al 2 giugno 2014.

All’evento si sono iscritti gruppi provenienti da  Giappone,  Ucraina, Bangladesh, Guatemala, Francia, Romania, Repubblica Ceca, Polonia, Bulgaria, Ungheria, Croazia, Lituania,  e naturalmente dall’ Italia,

La manifestazione è promossa dall’associazione culturale “Padre Candido Donatelli” e offre al grande pubblico la possibilità di incontrare e conoscere le tante realtà culturali che in ogni angolo del mondo si dedicano a mantenere viva la tradizione della musica per banda.

QUADRO  DI MIRIAM SALVALAI

“ Abbiamo raggiunto un numero record di gruppi nonostante il momento di crisi – commenta soddisfatto Mario Orsini – Presidente del comitato organizzatore insieme a Gianni Tancredi, Francesco Rastelli, Willy Barlafante, Michele Maruccia e Laura Orsini – Il nostro Festival Internazionale  è oramai accreditato in tutto il Mondo grazie alla qualificata giuria e all’organizzazione che offre ai gruppi un ottimo supporto.  La manifestazione è oramai  un appuntamento di richiamo, di quelli da mettere sul curriculum e per noi questo è motivo di orgoglio.   Ed è un  evento di valenza culturale che contribuisce a divulgare ad un vasto pubblico generi di musica per banda molto diversi tra di loro”.

In questa edizione, l’organizzazione donerà ai gruppi un’opera pittorica firmata dall’artista  Miriam Salvalai. Nel dipinto è  raffigurata la cupola della chiesa di S. Flaviano.

 

 

Miriam Salvalai è nata a Fiorenzuola d’Arda (Pc),  vive e lavora a Giulianova (Te)

Ha conseguito il diploma di “maestro d’arte” presso l’Istituto “Paolo Toschi” di Parma nel 1973.

Ha partecipato a diverse mostre collettive nazionali tra cui la Biennale di Firenze e la Biennale di Roma.  “Personali” in diverse città tra cui Aosta (Sala d’Arte Comunale), Caserta (Sala Bianca della Reggia). Numerosi i  premi di pittura che hanno visto la sua presenza tra cui la finale nazionale a Venezia dei “Pittori di Marina” . Interventi eseguiti per conto di Enti Pubblici. Dipinti presenti in numerose collezioni private e pubbliche.

 




Giulianova. Nasce l’Associazione Socio Culturale “OLTRE L’ATTIMO” nel nome di Lorenzo Di Egidio.

Il 04 Marzo 2014 nasce ufficialmente l’Associazione Socio Culturale “OLTRE L’ATTIMO” nel nome di Lorenzo.

Una realtà istituzionalizzata dall’esigenza di dare un corpo a quell’onda popolare che si è mossa in tante direzioni creando molte iniziative intorno al ricordo di Lorenzo Di Egidio.

“Sulla scia di chi non passa mai”, il titolo della canzone da lui composta e che da subito gli amici hanno assunto a bandiera del solco da lui tracciato.

Un destino indifferente ai suoi sogni ha strappato Lorenzo alla vita, ma l’eco della sua “assenza” assordante ha dato voce, per opera di molti Enti  e Associazioni Giuliesi, a tanti momenti che ripercorrevano le sue passioni: la musica, la letteratura, la poesia, l’arte, l’amicizia e lo spirito di aggregazione così profondo e radicato.

ImmagineCosì l’Orchestra della Scuola Media porta il suo nome, l’Associazione Donatori di Sangue istituisce il I° Torneo di Beach Volley “Memorial Lorenzo Di Egidio”, la musica, anche la sua, risuona per la città; diversi i concerti in sua memoria come quello di Filippo Graziani il 09 maggio 2013, giorno del suo compleanno. Raccolta fondi e prime donazioni: una tra tante,  quella del 06 ottobre 2013 a Siena, città dove studiava, e dove gli amici hanno organizzato una raccolta fondi da devolvere all’ Istituto di musicoterapia di Perugia. Istituzione di una borsa di studio per giovani talenti che lo scorso anno è andata ad un violinista appena tredicenne ma già un vero artista.

E poi…… poi ancora. Per questo nasce un’Associazione tutta sua, per “onorare il ricordo”, ma anche per dare un senso a quel “risarcimento danni” che altrimenti resterebbe lì inutile e contorto come le lamiere di quel maledetto giorno.

E allora “Sulla scia di chi non passa mai” mille altre iniziative di cui si parlerà ancora.