Giulianova. ITALIA NOSTRA GIULIANOVA “CAMMINA…CAMMINA…”

 

 

Partirà domenica 23 marzo l’iniziativa promossa dalla sezione giuliese di Italia Nostra chiamata “Cammina..cammina…e scopri il territorio!”. L’evento, aperto a tutti gli interessati, si organizza attorno alle domeniche di Primavera per un totale di sei appuntamenti fino all’8 giugno. Italia Nostra intende proporre alla cittadinanza sei itinerari per percorrere lentamente il territorio di Giulianova e dei comuni limitrofi con lo scopo di ri-conoscere assieme i luoghi dell’identità comune, la loro memoria e le modificazioni in atto. Si inizierà domenica 22 marzo, con ritrovo alle 9, 30 nei pressi dell’ingresso al molo sud, con il percorso del Lido che toccherà alcune testimonianze della storia turistico-balneare della città, ad oggi scarsamente protette e valorizzate, come il Kursaal, il lungomare monumentale e il porto. I successivi cinque appuntamenti (6 e 13 aprile, 4 e 18 maggio, 8 giugno) tracceranno delle vie tematiche per riscoprire quei caratteri di integrazione tra storia,  natura e lavoro che hanno creato nei secoli il paesaggio che ci circonda.  Ulteriori informazioni sul calendario sono disponibile visitando il blog http://italianostra-giulianova.blogspot.it/, la fan page su facebook, o scrivendo a giulianova@italianostra.org.




L’Aquila. PRESENTAZIONE DEL VOLUME “L’ITALIA DEI SOGNI”

IL 28 MARZO A L’AQUILA LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “L’ITALIA DEI SOGNI”

Alle ore 17, all’Auditorium “E. Sericchi”, vetrina per il nuovo libro di Goffredo Palmerini

 Goffredo Palmerini poster volume Palmerini copertina_L'Italia dei sogni

 

L’AQUILA – “L’Italia dei sogni Fatti e singolarità del bel Paese”, l’atteso volume di Goffredo Palmerini edito da One Group, sarà presentato a L’Aquila il 28 marzo, alle ore 17, presso l’Auditorium “Elio Sericchi” della BPER, in via Pescara 2. L’evento prevede, dopo i saluti delle autorità, gli interventi di Francesca Pompa, presidente di One Group Edizioni, Errico Centofanti, giornalista e scrittore, Tiziana Grassi, scrittrice e studiosa di migrazioni, Domenico Logozzo, già Caporedattore del TGR Rai, Anna Ventura, scrittrice e critica letteraria. Sarà presente l’autore. L’Italia dei sogni (280 pagine con foto in b/n, € 14), con una copertina molto evocativa, è l’ultimo della trilogia curata da One Group Edizioni, dopo L’Aquila nel mondo (2010) e L’Altra Italia (2012). Scrive l’Editore nel primo risvolto di copertina: “Un sogno in ognuno dei tre titoli di Goffredo Palmerini: contribuire con i suoi scritti a varcare i confini imposti da ogni pessimistica previsione che vorrebbe come persi i valori  migliori della nostra terra e delle sue genti. L’Italia che tutti sogniamo c’è, dice ancora l’autore. Per vederla bisogna alzare lo sguardo ed andare oltre i problemi che innegabilmente ci sono e continueranno ad esserci. Attingendo a ciò che di buono e di bello abbiamo, ed in quantità straordinaria, possiamo trovare la forza per riemergere e riaffermare il primato italiano in cultura, tradizioni e storia. Buon viaggio nel bel Paese di Goffredo Palmerini, da ogni angolo del mondo!”

 

Sono già pervenute all’autore numerose richieste per presentare il volume in Abruzzo e in diverse città d’Italia. Molte dalle Associazioni degli Abruzzesi fuori regione (Milano, Torino, Firenze, Bologna, Padova, Belluno, Gorizia, Trieste, Aprilia) e da altre associazioni culturali italiane, attente al fenomeno migratorio. Altri appuntamenti di rilievo sono previsti all’estero, segnatamente a New York in ottobre, nell’ambito delle manifestazioni del Mese della Cultura italiana, e in altre città degli Stati Uniti. All’inizio di aprile, intanto, Palmerini sarà alla Rai, negli studi di via Teulada a Roma, per parlare degli argomenti più significativi del volume, in un’intervista di Benedetta Rinaldi, conduttrice di Community, il programma Rai più seguito dagli italiani all’estero. Il libro reca in apertura anche una Nota dell’Autore nella quale Palmerini, esprimendo ammirazione per l’alto magistero esercitato alla guida dell’Italia in uno dei periodi più difficili della nostra storia, ringrazia il Presidente Giorgio Napolitano per la saggezza, l’equilibrio ed il costante e rigoroso riferimento alla nostra Costituzione. “Come pure per la sensibile attenzione che egli ha dedicato a tutti gli Italiani, in Italia e nel mondo. Voglio anche ringraziarlo per l’apprezzamento, espresso tramite il suo Consigliere e direttore della Segreteria, dr. Carlo Guelfi, per L’Altra Italia, il libro che insieme alla mia lettera che l’accompagnava – nel terzo anniversario del terremoto dell’Aquila – egli ha particolarmente gradito.”

 

“Ancora gratitudine sento di dover esprimere – aggiunge Palmerini – verso tutti coloro che hanno considerato degni di nota l’impegno verso gli Italiani nel mondo, la mia attività sui mezzi d’informazione e la pubblicazione dei miei libri, quest’ultima diventata ricorrenza quasi annuale. Tanti i messaggi, taluni persino molto lusinghieri, ricevuti nel corso del 2012 per il volume L’Altra Italia. Sarebbe lungo citarli tutti, peraltro con l’imbarazzo d’apparire autocelebrativo, situazione che davvero intendo evitare.[…]

Sono consapevole che nulla d’eccezionale si trovi in questi miei scritti. E tuttavia l’accoglienza favorevole che ricevono, con le più varie motivazioni, fanno ritenere semplicemente utile il mio “servizio” verso le comunità italiane nel mondo. Ancor più se, come accade quasi ogni giorno in diverse forme, concorre ad alimentare una diffusa rete di contatti e relazioni che contribuiscono a dar senso e considerazione ad una comunità nazionale assai più lata ed interessante rispetto a quella ristretta entro i confini. E questo mi è più che sufficiente per continuare, con passione e assiduità, anche a dispetto dei miei limiti.”

 

Dunque, anche questo specialissimo “annuario” è uno specchio della migliore Italia, dentro e fuori i confini, e si annuncia assai intrigante per i fatti, le singolarità, i personaggi ed i reportages, raccontati con “una scrittura di rango elevato”, come annotano con dense e puntuali argomentazioni Errico Centofanti, nella prefazione al volume, e Salvatore Bizzarro (Colorado College, Usa) nella sua nota di presentazione. Insomma, ancora un viaggio appassionante attraverso mondi ancora poco conosciuti, siano essi nella straordinaria provincia italiana, l’Abruzzo in particolare, come tra la ricchezza morale e culturale delle nostre comunità all’estero. E’ quanto Palmerini propone con questa sua ulteriore pubblicazione che, al pari delle precedenti, non manca di regalare sorprese in pagine di avvincente e intensa narrazione.

*****

Scrive in prefazione Errico Centofanti, tra l’altro: “[…] Adempie a una funzione di straordinario spessore il lavoro che Goffredo Palmerini svolge da anni mediante la diffusione di notizie attraverso il circuito mondiale di contatti da lui costruito con appassionata meticolosità. Non si tratta di un’attività da agenzia di stampa. Goffredo produce reportages dettagliati, precisi, accuratamente documentati, su avvenimenti e persone di entrambi i fronti: parla delle cose italiane che possono suscitare l’interesse di chi vive altrove e a noi racconta quel che mai verremmo a sapere di quell’altra Italia fatta di decine di milioni di uomini e donne che vivono all’estero e nelle cui arterie scorre sangue d’origine italiana. Quei reportages circolano in Italia e in dozzine d’altri Paesi attraverso la rete internet, entrano nelle case e nelle sedi di associazioni, vengono ripresi da testate on line e cartacee, dando luogo a un incrocio di informazioni e riflessioni con cui si accrescono ogni giorno la consapevolezza della realtà e l’attitudine a sviluppare fattori di progresso.[…] Così, lentamente ma senza tregua, giorno dopo giorno, Goffredo va irrobustendo il ponte di cui v’è necessità per scavalcare quel burrone di reciproca indifferenza che decenni di disinformazione e cattiva informazione hanno scavato tra gli italiani d’Italia e gli italiani dell’Italia fuori d’Italia.”

 

Salvatore Bizzarro, docente di Letteratura italiana e latino americana nell’università di Colorado Springs (Usa), così tra l’altro annota: “[…] La scoperta dell’America e il ruolo della comunità italiana negli States sono il motivo conduttore di due interessanti reportages da Filadelfia e New York, con le annuali celebrazioni del Columbus Day che si tengono nelle più importanti città degli Stati Uniti, e sopra tutto nella Grande Mela, con la parata dei ‘Knights of Columbus’. Il volume è pieno di storie di abruzzesi di talento che si muovono con successo in tutto il mondo, come il drammaturgo Mario Fratti, lo scrittore Dan Fante – figlio di John Fante che qui in Colorado, a Denver, era nato nel 1909 da un emigrato abruzzese e da un’oriunda lucana -, la compositrice Ada Gentile, l’artista Raffaella Cascella, l’attrice e scrittrice Daniela Musini, il cantante Giò Di Tonno, il musicista Tiero Pezzuti, storie tutte raccontate con una scrittura di rango elevato che si segnala per la precisione e la ricchezza dell’idioma. E poi ci sono le immersioni nella feconda realtà della nostra emigrazione che, ovunque nel mondo, ha dato e dà lustro all’Italia con testimonianze di vita esemplari.”

 

“Anche se Palmerini in realtà non lo fa, non potendolo per le date del libro e per il tempo successivo dello storico avvenimento, – aggiunge il prof. Bizzarro – sembra che le pagine di questo volume simbolicamente lo evochino. Parlo d’un altro straordinario figlio di emigrati italiani: Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires nel 1936, ora Papa Francesco, elevato al soglio di Pietro dopo la rinuncia di Benedetto XVI. Suo padre lasciò il Piemonte e Torino per cercar fortuna in Argentina, come ferroviere. Un figlio dell’altra Italia, dunque, che diventa il primo Papa latinoamericano, il primo gesuita – ordine religioso che ha dato decine di migliaia di altri ‘messaggeri’ per l’evangelizzazione del mondo – che prepara la sua ‘valigia dei sogni’ e riporta il papato “a casa”. Sembra proprio che Papa Francesco stia in questo nuovo libro di Palmerini, che tratta di persone che come Lui stanno dentro la storia della nostra emigrazione. La Chiesa, come la recente Europa, dovrà affrontare vecchi e nuovi problemi. Ma in questo caso Papa Francesco, figlio di emigrati, dovrà ritrovare la sua via del ritorno, come capo di più d’un miliardo di cattolici, sparsi, come gli emigrati, in tutte le parti del pianeta. Con questo nuovo tomo Goffredo Palmerini conferma un amore profondo per la sua città, la sua terra d’Abruzzo, per l’Italia e per gli italiani, dentro e fuori i confini del Paese. Con la sua esuberante fantasia, sorretta da una solida conoscenza della nostra storia e della nostra cultura, con un orgoglio tutto italico, segna il cammino della memoria. Il volume L’Italia dei sogni costituisce pertanto un ulteriore apporto al grande giacimento di valori e di memoria collettiva di un Paese come l’Italia che, nella sua storia lontana e recente, ha dato un consistente contributo alle migrazioni, e in fondo alla civiltà del nostro mondo. Dalla sua lettura possiamo renderci conto che veramente ciascuno di noi ha il diritto di sognare.”

 

Goffredo Palmerini è nato nel 1948 a L’Aquila. E’ stato dirigente delle Ferrovie italiane nel settore commerciale dell’esercizio ed ha lavorato a Verona, Trento, Roma e L’Aquila. Ancorato ai valori del cattolicesimo democratico, è stato per quasi trent’anni amministratore della città capoluogo d’Abruzzo fino al 2007, più volte assessore e vice Sindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste abruzzesi, su alcune agenzie internazionali e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono stati pubblicati, e tuttora vengono ospitati, su testate giornalistiche d’Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. Vincitore del XXXI Premio Internazionale Emigrazione, sezione giornalismo, e nel 2008 del Premio L’Aquila Zirè d’Oro ”Angelo Narducci” per le attività culturali all’estero, ha pubblicato Oltre confine (2007), Abruzzo Gran Riserva (2008), L’Aquila nel mondo (2010), L’Altra Italia (2012) e L’Italia del sogni (2014). Suoi contributi sono inseriti in numerose altre pubblicazioni. Nel 2008 gli è stato conferito il Premio internazionale “Guerriero di Capestrano” per l’opera di diffusione della cultura abruzzese nel mondo. E’ membro dell’Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea, vice Presidente dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila e delegato ANFE per l’Abruzzo. Da molti anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane all’estero. Studioso di emigrazione, è membro del Comitato scientifico del Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo di imminente pubblicazione (ed. SER ItaliAteneo), per la quale opera ha redatto alcuni lemmi e contributi. Dal 2006 è componente del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM).

 

SOMMARIO                                                                                                                 

 

PREFAZIONE  – di  Errico Centofanti 

PRESENTAZIONE – di  Salvatore Bizzarro

NOTA DELL’AUTORE

 

DAL PRIMO SANTUARIO DEDICATO A GIOVANNI PAOLO II, ALLA PERDONANZA

GIO’ DI TONNO INAUGURA IL MUSEO DELLE LETTERE D’AMORE

ALBERTO DI GIOVANNI DONA PREZIOSO FONDO D’ARTE A ROCCAMORICE

DAN FANTE TORNA ALL’AQUILA PER UNA FORTE TESTIMONIANZA D’AMORE

“SPALANCARE LA FINESTRA DEL FUTURO”, UN LIBRO DI FRANCESCO LENOCI

DECENNALE DELL’11 SETTEMBRE A BARISCIANO, CON UN CONCERTO

IL CONTRIBUTO DI TIERO PEZZUTI ALLA CULTURA E AL PRESTIGIO DELL’ITALIA

PAGANICA RINGRAZIA LE ISTITUZIONI E LE COMUNITA’ DELLA VAL RENDENA

UNA GIORNATA CON LA COMUNITA’ ITALIANA DI FILADELFIA

COLUMBUS DAY, MANIFESTAZIONE DELL’ORGOGLIO ITALIANO A NEW YORK

NUOVI AUTORI IN SCENA A NEW YORK NEL MESE DELLA CULTURA ITALIANA

QUATTRO GRANDI ARTISTI CONTEMPORANEI IN MOSTRA A COLLEMAGGIO

FRANCO ANGELOSANTE IN MOSTRA AL VITTORIANO CON “SPAZIO E VOLUME”

“UN GUANCIALE DI NUVOLE AZZURRE”, UN’ANTOLOGIA DI BRUNO SABATINI

DANIELA MUSINI VINCE A LECCE IL PREMIO NABOKOV PER LA SAGGISTICA

IL FILM “LA CITTA’ INVISIBILE” DI G. TANDOI INCONTRA IL GRANDE PUBBLICO

C’E’ UN VULCANO IN ERUZIONE AD ARHUS, IN DANIMARCA

CORTISSIMA  STORIADITALIA 1860-2010

MARIO FRATTI ALL’UNIVERSITA’ PER LA TERZA ETA’ DELL’AQUILA

FRIGORIFERI, MUSICAL BOLLENTE – di Annamaria Barbato Ricci

IL MARIA PIA HOSPITAL DI TORINO TRA I PRIMI DIECI D’ITALIA

TRE ANNI FA IL TERREMOTO DELL’AQUILA

RAFFAELLA CASCELLA IN ARGENTINA: MISSIONE COMPIUTA

GRANDE CONCERTO A SANSEPOLCRO PER I MILLE ANNI DELLA CATTEDRALE

CI LASCIA L’ON. ALVARO JOVANNITTI, ORA SIAMO UN PO’ PIU’ SOLI

IL MISTERO DELL’ORO DI DONGO”, UN THRILLER DI PAOLO DI VINCENZO

COLLEMAGGIO, CELESTINO V E LA PERDONANZA SU RADIO SBS AUSTRALIA

L’ALTRA ITALIA”, STORIE D’EMIGRAZIONE DEGLI ITALIANI – di Lia Di Menco

“LA PRETA”, DRAMMA IN DUE ATTI SULLA VITA DI DON GAETANO TANTALO

LA STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO IN UN’INTERVISTA A RADIO VATICANA

CONCLUSA LA VISITA D’UN GRUPPO DI ABRUZZESI DEL BRASILE

SCOMPARE L’ON. ALBERTO AIARDI, L’ABRUZZO E L’ANFE IN LUTTO

TRECENTONOVE”, L’AQUILA FOTO-GRAFICA SECONDO CLAUDIO DI FRANCESCO

L’AQUILA PERDE LUCIANO FABIANI, UNA DELLE SUE MIGLIORI INTELLIGENZE

TAORMINA INCORONA I VINCITORI DEL NASTRO D’ARGENTO

SORGENTI D’AQUILA”: SCIENZA, CONOSCENZA, SPIRITUALITA’ E MUSICA

A GUALDO TADINO IL GLOBO TRICOLORE

“L’AQUILA NUOVA”, NELLA CORAGGIOSA VISIONE DI MONS. ANTONINI

TANTA “LUCE” AQUILANA AL FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA

GIORNATA DELL’EMIGRAZIONE ABRUZZESE: MOLTI GLI EVENTI

LA STORIA D’UN RAGAZZO TOSCANO TRA DITTATURA FASCISTA E LA GUERRA

FOCUS SULL’EMIGRAZIONE ITALIANA AL FESTIVAL DEDICATO A JOHN FANTE

IL CORAGGIO DI SPARTACO: CAPUA RENDE OMAGGIO AD ANDY WHITFIELD

ANGELO SEMERARO: POETA, SCRITTORE E ARCHEOLOGO

LA POESIA DI ANGELO SEMERARO – di Liliana Biondi

GLI STATI UNITI VISTI DALL’ITALIA, ESCE UN VOLUME DI EMANUELA MEDORO

L’ALTRA ITALIA TRA GLI ABRUZZESI E MOLISANI DI LOMBARDIA

IL TOMBOLO AQUILANO E LE VIGNETTE DI LUCIO TROJANO IN MOSTRA A TRIESTE

MARIA FEDERICI, LA COSTITUENTE, L’EMIGRAZIONE ITALIANA E L’ANFE

 

APPENDICE

L’Altra Italia, esce il nuovo libro di Goffredo Palmerini

L’Altra Italia, un libro ispirato a un sano ottimismo – di Anna Ventura

L’altra Italia di Goffredo Palmerinidi Gianfranco Giustizieri

L’Italia operosa e della speranza  nel libro di G. Palmerinidi Anna Pisani

L’altra Italia e le migrazioni nei testi biblicidi Gianni Carozza




Giulianova. Il centro storico di Giulianova al centro. Resoconto di un attento e partecipato incontro pubblico promosso da Il Cittadino Governante lunedì 17 marzo in Sala Buozzi.

logo-web

Il Cittadino Governante

associazione di cultura politica
Piazza Buozzi 22, 64021 Giulianova (TE)
Tel.3461035861 Fax. 0857992144
i nfo@ilcittadinogovernante.it
Comunicato Stampa 

 

All’interno del percorso di partecipazione e di elaborazione condivisa delle linee programmatiche che comporranno il programma amministrativo de Il Cittadino Governante, si è svolta lunedì sera una Assemblea pubblica in Sala Buozzi incentrata sul tema della rivitalizzazione del centro storico, bene culturale unico e prezioso, ma fragile e vulnerabile, da preservare e valorizzare. In un primo momento i due relatori, Franco Arboretti ed Andrea Palandrani, hanno illustrato iniziative, idee e progetti aventi l’obiettivo di rendere vivo e vitale, attraente e frequentato il centro storico dal punto vista abitativo, turistico e commerciale. La platea, attenta ed interessata, ha accolto con plauso molte delle fattive ed innovative proposte come, ad esempio, illuminare di notte il Duomo ed i luoghi di interesse storico culturali, la realizzazione di un secondo belvedere alla fine di viale dello Splendore, attrezzare lo stadio Fadini con manto sintetico per renderlo fruibile tutti i giorni e per tutte le categorie sportive cittadine regalando anche ai più piccoli o agli amatori il sogno di giocare in questo epico campo. Nel successivo e ricercato confronto dialettico, sono emerse richieste di chiarimento e domande, approfondimenti e dubbi che poi, in fase di replica, hanno condotto ad una sintesi argomentata e convincente per i più. La questione maggiormente dibattuta è risultata quella sulla pedonalizzazione che, ha più volte precisato Arboretti, sarà il risultato finale di un piano organico e di una serie di sequenze logiche come la realizzazione di un ampio parcheggio dietro allo stadio, come l’innalzamento del numero degli abitanti e dei visitatori nel centro storico con opportune iniziative promosse dal Comune, come l’avvio di una linea innovativa di trasporto pubblico, con bus navette elettriche, che colleghi in maniera rapida il lido con il paese, come una costante attività di promozione turistica del valore storico-culturale del borgo antico. Ma soprattutto sono stati rassicurati quei commercianti traumatizzati dalle chiusure nefaste, inopportune ed impreparate della amministrazione Mastromauro, dicendo loro che la pedonalizzazione avverrà solo nel lungo periodo, quando sarà motivo di un incremento di avventori, quando i marciapiedi torneranno ad essere pieni di gente, quando sarà un valore aggiunto di civiltà e di miglior qualità della vita. L’obiettivo è creare un “centro commerciale naturale” che per tentare di competere con i ciclopici centri commerciali di periferia potrà così offrire il benessere di una piacevole passeggiata, un’aria salubre ed una cornice di bellezza rinascimentale.

Mentre i vecchi partiti e le altre forze politiche si affaccendano segretamente e in disparte in tentativi di accordi, ricomposizioni di liti e dissensi interni, un importante riscontro della serata promossa dalla Associazione Il Cittadino Governante è stata l’alta e vivace affluenza di cittadini mostrando come l’antipolitica e l’apatia possa essere arginata da iniziative interessanti, di livello e coinvolgenti.

Una nota di grave demerito spetta allo stile di quella stampa locale che, per lo più assente all’incontro durato quasi tre ore di intenso confronto, ha pubblicato articoli fuorvianti ed imprecisi, prestando ascolto solo a quella piccola parte di commercianti contrari a priori alla pedonalizzazione e incentrando servizi e titoli ad effetto solo su quell’aspetto. Per chiunque voglia valutare liberamente ed oggettivamente l’iniziativa svoltasi, invitiamo a visionare il video sul nostro sito all’indirizzowww.ilcittadinogovernante.it

http://youtu.be/0579sTSszAk




Giulianova. Il movimento 5 Stelle – Giulianova vuole informare la cittadinanza di alcune criticità riguardanti il Mercato coperto

, segnalateci dai
lavoratori che operano nella struttura, la cui risoluzione sarà parte
del programma che stiamo scrivendo assieme alla cittadinanza stessa.

I coltivatori diretti ci hanno fatto presente una serie di
problematiche:

– mancanza di servizi igienici adeguati.
– mancanza di fontanella dell’acqua.
– mancata divisione tra commercianti e produttori.
– mancato controllo delle licenze, in quanto molti dicono di essere
coltivatori diretti e invece comprano i prodotti all’ingrosso (alcuni
non hanno nemmeno i terreni).
– presenza di molti venditori abusivi, provenienti specialmente dal
foggiano.
– necessità di una forte riorganizzazione del mercato, consultando
coloro che usufruiscono della struttura.

Come Movimento 5 Stelle – Giulianova chiediamo dunque la tutela delle
condizioni igienico-sanitarie di lavoro, la tutela delle attività dei
coltivatori diretti e del commercio dei prodotti a Km Zero (che è un
punto cardine del programma del movimento) e maggiori controlli per
salvaguardare coloro che onestamente lavorano nella struttura.

Movimento 5 Stelle – Giulianova




Mosciano Sant’Angelo (TE). Presentazione della Lista “Mosciano Nostra”, venerdì 21 marzo, ore 21,00.

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Giulianova. Calcio: Giulianova-Bojano, l’ingresso allo Stadio sarà gratuito in tutti i settori.

La Società Città di Giulianova 1924 informa gli sportivi che in occasione della gara

GIULIANOVA – BOJANO, in programma al “Rubens Fadini” di Giulianova,

domenica 23 marzo 2014 con inizio alle ore 14,30, l’ingresso allo Stadio sarà gratuito in tutti i settori.

 




Giulianova. Donne e legalità, la Compagnia dei Merli Bianchi in scena in Umbria per la Giornata mondiale della poesia


In scena a San Venanzo di Terni lo spettacolo  “Rosetta Malaspina, ovvero da un punto dell’eternità” ispirato alla storia vera di una donna calabrese degli anni ‘50
GIULIANOVA – Donne e legalità: la Compagnia dei Merli Bianchi di Giulianova in tour in Umbria con lo spettacolo ‘Rosetta Malaspina, ovvero da un punto dell’eternità”. Domani, venerdì 21 marzo alle 21, la pièce andrà in scena a Serra di San Venanzo, provincia di Terni, in occasione della Giornata mondiale della poesia. L’evento rientra nell’ambito della rassegna ‘Letteratura e Teatro’ promossa dall’associazione teatrale ‘Isola di Confine’.
Lo spettacolo – realizzato in collaborazione con Teatro Proske nion e l’Osservatorio sulla ‘ndrangheta di Reggio Calabria– è ispirato alla storia vera di Marietta Vozzo, una donna calabrese che prova a resistere e reagire alla cultura mafiosa dominante nella Calabria degli anni ’50, ma che da tutti viene considerata pazza.

Rosetta costruisce e racconta, attraverso il linguaggio della poesia, la sua personalissima ‘visione della realtà’ che per tutti diventa però follia. “L’unico modo che ha per sopravvivere – si legge nella sinossi dello spettacolo – è di costruirsi un altro mondo, piccolo quanto una stanza. Con la poesia gioca come su un’altalena che la fa volare e divertire per poi ritornare nel tempo in cui vive, con la rabbia di chi urla al vento i pensieri di una profonda solitudine”.
A portare in scena il personaggio di Rosetta, l’attrice Margherita Di Marco che ha realmente conosciuto la donna ormai anziana nel piccolo paese di Caulonia, raccogliendone la commovente testimonianza. Con l’attrice, sul palco anche l’artista e musicista napoletano Vincenzo Mercurio che ne ha curato anche la regia.
Lo spettacolo è accompagnato dal libretto ‘Rosetta Malaspina – storia di uno spettacolo”, scritto dai due artisti per raccontare la genesi e la storia della pièce con le illustrazioni di Natalino Clemente e dalla mostra delle foto di scena “Momenti di Luce” del fotografo Pasquale Tarquini co-fondatore della Compagnia dei Merli Bianchi.




Alba Adriatica. PRECISAZIONE DEL VESCOVO DI TERAMO-ATRI, MONS. MICHELE SECCIA, SUI SACERDOTI LEGITTIMATI A SVOLGERE LA CURA PASTORALE IN ALBA ADRIATICA

 

Il vescovo di Teramo-Atri, Mons. Michele Seccia, a seguito delle notizie, giunte dai parroci di Alba Adriatica e dai Media Locali, relativamente alla presenza nel territorio di “situazioni anomale” in ordine all’amministrazione di Sacramenti, benedizioni pasquali delle case e delle famiglie, ha ritenuto doveroso fare opportune precisazioni in merito.

Il Vescovo, a tal fine, ha indirizzato una lettera alle Comunità di Alba Adriatica, con l’intento di notificare i nomi dei sacerdoti che sono effettivamente“legittimati e validamente ordinati” per il ministero pastorale nelle parrocchie del territorio di Alba Adriatica

Il vescovo Seccia esorta alla vigilanza ed a diffidare di chiunque si presenti, magari a nome del Vescovo o dei legittimi parroci, sia per l’amministrazione di Sacramenti sia per la visita alla famiglia con la benedizione pasquale della casa”.

Di seguito, si riporta il testo integrale della lettera del Vescovo.

G.M.

 

……………………………………..

 

 

Alle comunità parrocchiali di ALBA ADRIATICA

 

Carissimi fedeli,

 

la Pace del Signore Gesù Cristo, centro e compimento della Storia della salvezza, nostro unico Salvatore, sia con tutti voi.

Ho deciso di indirizzare a voi tutti questo comunicato chiarificatore per adempiere al mio compito e dovere primario di confermarvi nella fede.

Preoccupato da notizie che mi giungono sia da molti di voi, sia attraverso i mezzi di comunicazione sociale, circa la presenza sul territorio di situazioni in ordine all’amministrazione di Sacramenti, benedizioni pasquali delle case e delle famiglie, nonché affermazioni che possono indurre ad equivoci circa la fede e la vita sacramentale,

in virtù della mia responsabilità di Vescovo, Pastore e Padre della Diocesi di Teramo-Atri, notifico a quanti appartengono alle Comunità Parrocchiali presenti in Alba Adriatica, che gli unici sacerdoti legittimi e validamente ordinati per il ministero pastorale nella nostra Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana sono i “Parroci” da me legittimamente insediati e riconosciuti come tali in Alba Adriatica, e precisamente:

  • Don Ezio Mascella      (parrocchia dell’Immacolata in contrada Basciani)
  • Don Stefano Galeazzi    (parrocchia di S. Eufemia V. M. in Alba centro)
  • Don Ruggiero Gallo        (parrocchia di S. Maria in località Villa Fiore).

 

Sono, pertanto, esclusivamente ed unicamente questi i sacerdoti ordinati per l’esercizio del ministero pastorale con tutte le facoltà riconosciute dal Codice di Diritto Canonico, in comunione con il Vescovo diocesano e il Papa.

 

Vi esorto fraternamente a vigilare con attenzione e a diffidare di chiunque si presenti, magari a nome mio o dei predetti sacerdoti, sia per l’amministrazione di Sacramenti sia per la visita alla famiglia con la benedizione pasquale della casa.

 

Teramo 15 Marzo 2014

 

X Michele Seccia

 

P.S. Questo comunicato venga letto durante le Messe di domenica 16 marzo e affisso alla porta delle chiese.

 




Giulianova. Conferenza dal titolo Alle sorgenti della salvezza.

Sabato 29 marzo alle ore 17.30 la Piccola Opera Charitas di Giulianova organizza presso la Sala G. Trevisan la conferenza dal titolo Alle sorgenti della salvezza.
La conferenza,   inserita nel programma   Quaresima e Pasqua 2014 alla POC , sarà tenuta da Marialuisa De Santis e tratterà della valenza salvifica dell’acqua nella simbologia cristiana.  Le riflessioni partiranno dalla “lettura” di cinque grandi opere di arte sacra, segnando un percorso artistico e spirituale che da una pala d’altare di Piero della Francesca giungerà fino ai nostri giorni ragionando su un dipinto murale di 150 metri quadrati dipinto dall’artista argentino Ricardo Cinalli nella controfacciata del Cattedrale di Terni nel 2007, un’opera clamorosa e rivoluzionaria nel variegato e a volte deprimente panorama dell’arte sacra contemporanea.



Roseto degli Abruzzi. Presentazione del Romanzo di Bruno Spadaccini

 

 

ROSETO DEGLI ABRUZZI – Domenica 23 marzo 2014 alle ore 18,30 presso IL Palazzo Del Mare – Lungomare Sud – Zona Pontile

 

Verrà presentato “Intanto, bisognava vivere” l’ultimo romanzo dello scrittore e regista Bruno Spadaccini edito da Tabula Fati di Chieti.

 locandina-roseto

Relatore  Sandro Galantini, giornalista

 

Intervento: Viviana Bazzani, autrice televisiva e opinionista di Italia sul 2 vita in diretta.

 

Letture di: Rosy Binni e Giuseppe Pomponio

 

Sono previsti: due video brevissimi e intermezzi musicali

Al pianoforte Daniela Fidanza

Voce Ilenia Manco, soprano

 

 

Ada, protagonista del romanzo, nel 1940 è una ragazza poco più che ventenne, viene a imbattersi, per caso, con Francesco, un giovane militare pugliese in stanza alla Caserma di Ortona. Questi da subito, con l’aggressione cerca di conquistarla in ogni modo. La ragazza lo respinge con tutte le sue forze, ma l’uomo con astuzie e inganni si inserisce  nell’ambito famigliare della giovane, soggiogandosi la simpatia di tutti i componenti. Questi ultimi con violenze  e soprusi obbligano Ada, a sposare nel 1942,  Francesco.

Da qui ha inizio il calvario della giovane che oltre a tentare il suicidio è costretta a subire due guerre, quella personale  e quella  cruenta della  piccola Stalingrado (Ortona). Si libera del marito nel 1973 con la “nullitatis matrimonii”.