Castel di Lama (AP). Ama Festival: al via la due giorni di eventi
“Le strade semplici” e “Pitecus”. “Mi cercarono l’anima” e “Le cattive strade”. E’ alle porte, la prima edizione dell’Ama Festival, il festival che con KISS, racconta la semplicità. Il 5 e il 6 luglio presso Casa Ama a partire dalle ore 16.00 spettacoli, laboratori, mostre e tanto altro ancora.
Il filo conduttore delle due giornate, sia nella scelta degli spettacoli che degli ospiti, è la semplicità. La semplicità come obiettivo e indicazione, la semplicità come radice del lavoro quotidiano della Cooperativa. Ed proprio per questo motivo che la caratterizzazione dell’Ama Festival per questo 2014 è data dalla parola KISS. In italiano bacio, ma anche acronimo di keep it simple, stupid, in parole povere, “non fare lo stupido, cerca di semplificare”.
Il festival prevede per la giornata di sabato 5 luglio, “Le strade semplici”, spettacolo e dimissioni di fine programma degli ospiti delle Comunità Ama – Aquilone, a partire dalle ore 16.00. In contemporanea per i bambini a partire dai tre anni, “Aquiloni Lab” a cura di Valentina Loffelholz, dell’Associazione culturale Università delle Arti, la mostra del collettivo SoVVersi con Lorenzo Aceto, Lorenzo Bartolucci, Hernan Chavar, Luca De Angelis, Luca Farina, Giorgio Pignotti e Paola Angelini, e la proiezione in loop del progetto di video poesia a cura di Davide Nota “La maglia rotta nella rete” che sarà presentato alle ore 19.30. Alle ore 22.00 sarà poi la volta dello spettacolo teatrale “Pitecus” di Antonio Rezza e Flavia Mastrella (in base alle partite dei mondiali potrebbe subire uno slittamento alle ore 22.00). Alle ore 19.30 apertura del “ristoro” bio e dei concerti jazz a cura dei “Giacinto Cistola Quartet” e “Alessandro Olori duo”.
Pitecus: “Gidio chiuso in casa, Fiorenzo, uomo limbo, sta male fisicamente; il professor Stella, videodittatore dipendente, mostra a migliaia di telespettatori alcuni malati terminali, un padre logorroico non si capacita dell’omosessualità del figlio; Saverio, disinvolto ed emancipato, prende la vita così come viene, cosciente del suo fascino fuggevole. Mirella prega intensamente le divinità per essere assunta alle poste, Roscio, di nome e di fatto, frequenta una nuova compagnia di amici che lo sbeffeggiano a tracotanza. La bella addormentata non prende sonno ed il re, stanco di fasce e capricci, tenta di asfissiare il corpicino bambino. Un giovane studente ha un rapporto conflittuale con la radiosveglia mentre mariti annoiati e lussuriosi vengono rapiti dal fascino indiscreto del solito Saverio”.
Domenica 6 luglio si presenta al pubblico con le stesse modalità del giorno precedente ma è caratterizzata dall’incontro/dibattito “Mi cercarono l’anima” con Ilaria Cucchi, l’Avv. Fabio Anselmo, il Prof. Luigino Bruni – docente di Economia alla Lumsa di Roma, Mons. Vinicio Albanesi – Presidente della Comunità di Capodarco e Francesco Cicchi – Presidente della Cooperativa Ama – Aquilone, alle ore 17.00. A partire dalle ore 19.30 i concerti dei Turkisch Cafè e dei Double B & Less One. Alle ore 21.30 infine chiuderà il festival, il concerto teatrale – tributo a Fabrizio De Andrè “Le cattive strade” di e con Andrea Scanzi e Giulio Casale Produzioni Promo Music.
“Mi cercarono l’Anima”: che cos’è la dignità, in che modo ci rappresenta, come si esprime o meglio quali sono le condizioni perché questa possa esprimersi? – Il dialogo è “sopra i massimi sistemi” e prende in esame la dignità come fondamento dell’uomo, i diritti e i doveri, la libertà e la responsabilità. Ma non solo, perché la dignità ha in sé qualcosa di trascendente, di sacro e di religioso. Qualcosa di sott’inteso e spesso sommerso che “Mi cercarono l’anima” ci racconta attraverso le testimonianze eccellenti dei suoi ospiti. I temi, quali la Fini – Giovanardi e il carcere, la crisi economica, il welfare, i luoghi comuni e molto altro ancora, sono i punti di partenza e il pretesto di un incontro fra le figure ormai storiche del panorama nazionale che attraverso l’esperienziale, ci fanno un chiaro ritratto della Dignità fra sacro e profano, per guardare così oltre la “conta dei danni” e sperimentare provocatoriamente nuovi percorsi futuri.
“Le cattive strade” non un’agiografia di Fabrizio De Andrè, ma un racconto appassionato, in cui risuonano le continue rivoluzioni e le poderose intuizioni di un intellettuale inquieto, scomodo e irripetibile. Alla narrazione di Andrea Scanzi – giornalista, scrittore e autore teatrale – che ripercorre la vita e l’opera del poeta e cantautore ligure, s’intersecano le interpretazioni del cantautore e attore Giulio Casale, capace di personalizzare, nel segno del rispetto, il repertorio di Faber. Da Geordie a Brassens, dal Suonatore Jones alla Canzone del maggio, da Se ti tagliassero a pezzetti ad Anime salve. A restituire tutta l’originale umanità di De André, anche di quello meno noto, concorre anche una ricca componente multimediale, che assembla in un suggestivo montaggio filmati originali, estratti audio, foto rare ed alcune esecuzioni dal vivo in acustico e su base.
Saranno presenti inoltre: AscoliEquoSolidale, Emergency, Libera, AIAB Marche, Forum Agricoltura Sociale, Cibo Creativo, CREA – Coordinamento Regionale Enti Accreditati e Coop Adriatica.
Il festival è patrocinato dalla Regione Marche, dal Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, dalla Fondazione Carisap e con il sostegno di Coop Adriatica.
L’ingresso al festival è gratuito.
Casa Ama – Contrada Collecchio 19 63082 Castel di Lama (AP)
Per info:
Di seguito il trailer dell’evento
https://www.youtube.com/watch?v=yNrWUb_zm5w&feature=youtu.be
L’EDITORE EXÒRMA SPOSA L’ABRUZZO La Lunga Marcia per L’Aquila (28 giugno – 6 luglio) adotta “Dove comincia l’Abruzzo”
il libro di Paolo Merlini e Maurizio Silvestri
È una profonda comunione di intenti quella che lega il volume di Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, “Dove comincia l’Abruzzo” – edito da Exòrma -, all’iniziativa della Lunga Marcia per L’Aquila (28 giugno – 6 luglio 2014), l’evento di solidarietà promosso dall’Associazione Movimento Tellurico che, a partire da questa edizione vede nascere anche un progetto di promozione del territorio. Si chiama “Corridoio della Conoscenza” e, partendo dal percorso della Lunga Marcia, ha l’obiettivo di valorizzare il turismo sostenibile rispettoso dell’ambiente e la conoscenza dei valori socio-culturali delle comunità locali.
Il libro testimonia concretamente che un viaggio eco-sostenibile alla scoperta dell’Abruzzo e, come dicono gli autori Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, alla scoperta degli abruzzesi, è possibile. Sin dall’inizio gli autori e l’editore hanno deciso di devolvere interamente i diritti del volume all’Associazione Bibliobus L’Aquila –www.bibliobusaq.it, nata all’indomani del sisma del 6 aprile 2009 come biblioteca itinerante per offrire conforto e svago alla popolazione. E proprio l’Associazione è tra realtà presenti all’appuntamento del 28 giugno, data di partenza della Lunga Marcia e giorno d’inaugurazione della “Festa della Creatività”, in cui la manifestazione si inserisce.
Merlini e Silvestri, dopo aver viaggiato on the road per le Marche (e aver scritto il fortunato Un altro viaggio nelle Marche, primo nato della collana “I viaggi senz’auto”), hanno rifatto i bagagli e sono partiti alla volta dell’affascinante Abruzzo. Per un’intera settimana lo hanno attraversato a piedi e con i mezzi pubblici: da Magliano de’ Marsi a Taglicozzo, da Sulmona alla Valle Peligna, fin nel cuore del Parco nazionale della Maiella, e poi ancora Ortona, Pescara, Chieti, Teramo e soprattutto L’Aquila, ancora ferita dal terremoto del 2009.
Sono stati ospiti di pastai, ristoratori dannunziofili, vignaioli e pastori ultraottuagenari e si sono lasciati inebriare da sapori antichi e profumati vini autoctoni, mentre a tener loro compagnia c’erano le canzoni di ieri e di oggi, i versi di Omero e i grandi della letteratura: Mario Soldati e Agostino De Laurentiis in fuga da Roma dopo l’armistizio, Carlo Emilio Gadda giovane reporter a Campo Imperatore, John Fante a Torricella Peligna, e tanti altri ancora. Hanno consegnato dell’Abruzzo un racconto in presa diretta, ricostruendo la sua storia sociale sulle tracce della memoria e delle tradizioni, delle eccellenze enogastronomiche e delle competenze artigianali, coinvolgendo con interviste l’intero popolo abruzzese catturato nei preziosi e inediti scatti di Mario Dondero.
Nei prossimi giorni la traversata lenta della regione si ripete. Questa volta è un vero e proprio esercito di marciatori a mettersi in cammino per la Lunga Marcia per l’Aquila, il trekking di solidarietà ideato e organizzato dall’Associazione Movimento Tellurico e sostenuto fortemente dalla FederTrek insieme ad altre tantissime associazioni nazionali e locali, fra cui Legambiente, WWF, Italia nostra e CAI. 9 giorni e 9 tappe a piedi attraverso l’Italia che trema, dal 28 giugno al 6 luglio, dal capoluogo abruzzese alla Capitale (centro delle decisioni politiche), con un intento preciso: quello di fare qualcosa di concreto per L’Aquila, di contribuire con un gesto significativo alla sua ricostruzione urbanistica e socio-culturale perché il domani non sia solo una speranza, e per ricordare alle istituzioni la bellezza e il valore di questa straordinaria terra e del nostro Paese.
Alla partenza della Lunga Marcia per L’Aquila è prevista la consegna ai marciatori di una “Pergamena delle 99 Cannelle”; a loro l’incarico di portarla in 9 giorni di trekking a Roma (in via dei Fori Imperiali), dove il 6 luglio è previsto l’arrivo, e di consegnarla, alla presenza del sindaco de L’Aquila Massimo Cialente, al sindaco di Roma Ignazio Marino, il quale riceverà anche una copia del libro “Dove comincia l’Abruzzo”.
Dove comincia l’Abruzzo, Exòrma Edizioni, collana “I viaggi senz’auto”, pp.285, euro 14.90, ISBN 9788895688992
http://www.exormaedizioni.com/catalogo/dove-comincia-labruzzo/
Per maggiori informazioni:
Sul libro Exòrma Edizioni
Via Fabrizio Luscino 73 – 00174 Roma – tel. +39 06 76962014 – mail info@exormaedizioni.com
Ufficio Stampa: Valentina Masilli – cell. 349 6838186 – ufficiostampa@exormaedizioni.com
Sulla “Lunga Marcia per l’Aquila”: http://www.lungamarciaperlaquila.it/
Sulle attività di Bibliobus L’Aquila: http://www.bibliobusaq.it/
Giulianova. Ex Agritech. Decisa la delocalizzazione a Ravenna. Incontro in Comune tra il sindaco, il consigliere Filipponi e i vertici della “Lanterna Spa”
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Si è tenuto stamane, 30 giugno, in Comune un incontro tra il sindaco Francesco Mastromauro, affiancato dal consigliere Gabriele Filipponi, Paolo Soldateschi e Matteo Neri, rispettivamente direttore generale e responsabile delle risorse umane dalla “Lanterna Spa”, la società genovese (95 milioni di fatturato l’anno) che nel giugno 2012 aveva acquisito la Agritech di Ravenna, azienda dell’imprenditore Luigi Pasquale impegnata nella produzione e commercializzazione, attraverso i suoi stabilimenti, compreso quello di Giulianova, di focacce, pane, pizze ed altre specialità da forno precotte e surgelate per i canali della grande distribuzione e del settore ”horeca” (hotel, restaurant e catering).
Oggetto dell’incontro le prospettive occupazionali riguardanti i 26 lavoratori dello stabilimento giuliese a fronte della scelta di “Lanterna” di delocalizzare l’impianto a Ravenna. “Si tratta del terzo incontro sinora organizzato per trovare una soluzione. Va detto che ci siamo impegnati in tutte le maniere per scongiurare la delocalizzazione, arrivando anche a proporre”, dichiara il sindaco, “un piano industriale con il coinvolgimento della Regione Abruzzo. Purtroppo la proprietà ha riferito che non sussistono le condizioni per darvi seguito perché il capannone è privo dei requisiti di qualità richiesti dagli acquirenti dei prodotti ed anche per i costi eccessivi sotto il profilo della produzione e commercializzazione. Quindi il 31 luglio prossimo terminerà la produzione nello stabilimento giuliese, dove pure negli ultimi due anni si era adottato il ciclo di lavorazione continuo aumentando il personale da 9 agli attuali 26 lavoratori, 13 a tempo determinato ed altrettanti a tempo indeterminato. Al personale è stato quindi proposto il trasferimento a Ravenna, garantendo la stabilizzazione a coloro che al momento hanno un contratto a tempo determinato, e, da quel che è stato riferito, 7 di loro hanno accettato. Gli altri avranno tempo sino al 15 settembre per aderire alla proposta. In caso contrario troveranno ovviamente applicazione i consueti ammortizzatori sociali per i quali sono in corso le trattative con gli organismi sindacali. Non nascondo tutto il mio rammarico per la perdita di posti di lavoro nella nostra area che aumenta lo stato di crisi che stiamo vivendo. In ogni caso – continua il primo cittadino – abbiamo deciso di incontrarci nuovamente per confrontarci su eventuali progetti futuri, sempre coinvolgendo la Regione. In particolare ho polarizzato l’attenzione dei mei interlocutori sull’area ex Saig, già bonificata e in posizione peraltro strategica essendo previsto nei pressi lo svincolo dell’ultimo tratto della Teramo-Mare. Credo che la Lanterna ci stia facendo un pensiero e spero davvero che nei prossimi incontri io possa avere qualche segnale positivo in merito”.
Giulianova. Il Cittadino Governante: TORNA IL BAVAGLIO IN CONSIGLIO COMUNALE
Nella seduta di insediamento del Consiglio Comunale eletto, il sindaco Mastromauro, assecondato dal Presidente del Consiglio Comunale Cartone, inizia il mandato con un atto di coartazione della vita democratica istituzionale. Dopo la lunghissima relazione di insediamento del sindaco essi hanno fatto in modo di concedere solo 5 minuti ai consiglieri per poter proferire il loro intervento ignorando i diritti dei capigruppo che hanno per regolamento 20 minuti a disposizione. Di fronte alle ovvie obiezioni del nostro consigliere il Presidente del Consiglio Comunale ha risposto che nell’ ordine del giorno della convocazione del consiglio il punto veniva presentato come comunicazione del sindaco, conseguentemente il regolamento stabilisce che il consigliere può parlare sul punto per non più di 5 minuti.
Capito che gioco di prestigio per limitare la legittima libertà di parola degli avversari dell’opposizione? Il sindaco convoca il consiglio e fa scrivere “comunicazione da parte del sindaco della composizione della Giunta” poi si prende per sé tutto il tempo che vuole, confidando, all’apertura del dibattito, nell’intervento censorio del Presidente del consiglio comunale nei confronti dei consiglieri di opposizione. Ha trasformato, sostanzialmente, il primo consiglio comunale in una passerella per se stesso e per la maggioranza con i consiglieri di opposizione ridotti a mero contorno: roba da ancien régime.
Da regolamento, il tempo a disposizione per la fase delle comunicazioni (che per definizione devono essere brevi) è di un’ora per gli interventi di tutti i consiglieri. Il sindaco ha parlato per ben 50 minuti: cosa è rimasto ai consiglieri? Niente e quindi persino per concedere la miseria di 5 minuti (decisamente insufficienti per poter argomentare in maniera comprensibile in una seduta importante come quella d’insediamento del nuovo Consiglio Comunale) si è dovuto trasgredire il regolamento.
Ma se il punto all’ordine del giorno veniva, più correttamente, presentato come punto dedicato all’illustrazione del programma di mandato da parte del sindaco e poi si concedevano i canonici 20 minuti ai capigruppo e dieci minuti ai consiglieri non sarebbe stato maggiormente garantito l’esercizio della democrazia?
Il Consiglio Comunale è anche l’occasione per i cittadini di ascoltare i propri rappresentanti e farsi un’idea personale di come stanno le cose. Perciò noi continueremo a denunciare ogni forma di “bavaglio” e a difendere gli spazi di democrazia all’interno delle istituzioni, sapendo così di difendere anche i diritti di quanti hanno votato e sono ora minoranza.
Giulianova 29.06.2014
Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica
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Giulianova. Arrestati i rapinatori della Banca Popolare di Puglia e Basilicata
RAPINA ALLA BANCA POPOLARE PUGLIA E BASILICATA DI GIULIANOVA
PRESA LA BANDA di TRE RAPINATORI ARRESTATI A BARI
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I militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo e quelli della Compagnia Carabinieri di Giulianova, con intensa e rapida attività investigativa iniziata subito dopo le 12.00 di ieri a Giulianova e proseguita, senza soluzione di continuità sino in Puglia, hanno individuato gli autori materiali del fatto delittuoso consentendone l’arresto alle successive ore 19.00 in Bari, in sinergia con i colleghi di quel capoluogo.
La Banda aveva agito presso la filiale del citato Istituto di Credito di Via Cerulli 18 di Giulianova, priva di armi, intorno alle ore 12.00 di ieri.
In banca erano entrati tre componenti minacciando impiegati e clienti e riuscendo ad impossessarsi di appena 3200 euro, prima di fuggire a bordo di una VW Passat station wagon condotta da un quarto complice.
Le immediate attività di ricerca ed investigative intraprese congiuntamente dai militari della locale Compagnia e del Nucleo Investigativo intervenuti sul posto hanno consentito di poter in breve tempo attribuire il possesso del veicolo usato per la fuga ad un soggetto pluripregiudicato dell’hinterland barese.
Con l’Arma della Compagnia di Bari Centro sono stati subito attivati maggiori approfondimenti che hanno permesso di individuare una serie di soggetti controllati sul territorio, sia in compagnia del proprietario del citato veicolo che in relazione tra loro.
Le investigazioni si sono poi sviluppate sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica di Teramo Irene SCORDAMAGLIA in una serie di ricognizioni fotografiche sottoposte all’esame dei testimoni del delitto.
In rapida successione, con un continuo interscambio informativo e di riscontro documentale nonché fotografico tra i Carabinieri abruzzesi e quelli della puglia, sono stati inconfutabilmente riconosciuti tutti e quattro i componenti del sodalizio.
Intanto che i Carabinieri erano impegnati nel processo di riconoscimento, la banda stava rientrando a casa.
Nulla poteva fare loro sospettare che ad attenderli ci fossero i carabinieri di Bari, che li hanno potuti intercettare sotto l’abitazione di uno di loro, tutti ancora a bordo della familiare tedesca, quella utilizzata per la rapina.
Manca all’appello il quarto uomo, già individuato ma latitante, per essersi sottratto – pochi giorni prima – dal regime degli arresti domiciliari con l’adozione del sistema del braccialetto elettronico, che l’individuo stesso aveva divelto con un paio di pinze, prima di sottrarsi alla misura cautelare.
Nel corso delle perquisizioni effettuate in Bari dai Carabinieri, sono stati rinvenuti e sequestrati, oltre alla somma di 2.200 euro provento del reato, anche tutti gli abiti usati dai delinquenti e numerosi telefoni cellulari ora sotto verifica tecnica.
E’ singolare come le telecamere di sorveglianza baresi abbiano immortalato la trasferta della batteria criminale, sia alla partenza che al ritorno in città, così come hanno potuto poi rilevare e documentare i militari del posto dai sistemi telematici comunali
I tre arrestati, tutti con precedenti penali specifici, sono stati tradotti in tarda serata al carcere di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il successivo interrogatorio.
“Giulianova Spiaggia Sicura”. Dal 1 luglio operativo il Servizio di Guardia Medica Turistica.
Sarà operativo dal 1 luglio prossimo fino al 31 agosto il Servizio di Guardia Medica Turistica, frutto del protocollo sottoscritto nel giugno 2010 da Comune, ASL e Croce Rossa Italiana. Il servizio, attivo con una postazione sul Lungomare Zara nei pressi dello stabilimento “Caprice” (per chiamate 336-950307), viene svolto tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. Durante le ore notturne, cioè tra le ore 20 e le 8 del mattino, per le prestazioni urgenti gli utenti potranno rivolgersi al Servizio di continuità assistenziale chiamando il numero 085 – 80.20.362.
Il costo del ticket, obbligatorio anche per gli esenti per reddito, invalidità o altro, è stato fissato in 5 euro per la ricettazione, in 15 euro per la visita in ambulatorio e in 25 euro per la visita domiciliare.
Giulianova. Edifici scolastici. Il Comune si aggiudica un finanziamento di 1.440.000 euro
per aumentare la sicurezza antisismica della “Bindi” e della “De Amicis”. Il sindaco: “Abbiamo lavorato con pazienza e tenacia”.
Il Comune si aggiudica i finanziamenti previsti dagli avvisi pubblici regionali PAR FAS, per una somma ammontante complessivamente a 1.440.000 euro, finalizzati a migliorare il coefficiente di sicurezza antisismica della scuola media “Bindi” di via Monte Zebio al Lido, e della “De Amicis” di piazza della Libertà a Giulianova Alta.
“Chi semina bene raccoglie buoni frutti, recita un proverbio popolare. E noi, che abbiamo lavorato con pazienza e tenacia mentre altri sbraitavano o lavoravano nella fabbrica della critica, continuiamo ad ottenere risultati positivi. Positivi soprattutto per Giulianova”, dichiara il sindaco Francesco Mastromauro.
“L’inserimento nella graduatoria, pubblicata recentemente sul BURA, del finanziamento concesso ai nostri due progetti, presentati alla fine del 2012”, dice l’assessore ai Lavori pubblici Nello Di Giacinto, “giunge quando sono in corso gli interventi per aumentare la sicurezza antisismica della ‘Don Milani’. La stessa cosa, cioè l’incremento del coefficiente di resistenza alle azioni sismiche aumentando di molto il grado di sicurezza strutturale, si farà per la media “Bindi” con interventi per complessivi 893.000 euro, dei quali 366.130 a carico del Comune, e per la “De Amicis” di piazza della Libertà, con un impegno di spesa pari a 547.000 euro, dei quali 224.270 a carico dell’Amministrazione.
I lavori – prosegue Di Giacinto – inizieranno presumibilmente a fine anno giacché la procedura impone alcuni necessari passaggi. Va infatti ricordata l’eventualità che, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BURA, vengano presentate osservazioni. I passi successivi sono costituiti dalla stipula di apposito disciplinare di concessione di contributo, dalla redazione del progetto esecutivo e infine dall’esperimento della gara d’appalto”.
Sono lungaggini inevitabili”, conclude Mastromauro, “ma che comunque condurranno al risultato auspicato: quello, cioè, di rendere gli ambienti dei due plessi scolastici molto più sicuri. La questione della sicurezza e del miglioramento delle strutture scolastiche è sempre stata un pallino mio e dell’Amministrazione, che dal 2009 al 2013 ha investito sulle scuole, comprendendo materne, elementari e medie, oltre tre milioni e 700 mila euro”.
Giulianova. Venerdì 4 luglio grande inaugurazione del nuovo Centro Benessere Don Juan.
Grand Hotel Don Juan: Esplorare il mondo del benessere e farne uno stile di vita
Venerdì 4 luglio grande inaugurazione del nuovo Centro Benessere Don Juan: un’intera giornata dedicata al benessere, con offerte promozionali, eventi e consulenze gratuite.
GIULIANOVA – Uno studio del National Istitute of Health ha dimostrato che andare in vacanza rende più intelligenti, perché “la tensione e la stanchezza mentale offuscano le capacità di perseguire un obbiettivo e portano a prendere decisioni in modo automatico e piatto”. Se poi, in vacanza, si riesce anche a prendersi cura di sé, allora ecco che aumentano anche i benefici per la salute. Proprio per questo, il Grand Hotel Don Juan di Giulianova, ha deciso di fare un restyling al proprio Centro Benessere, che sarà inaugurato, con una cerimonia evento di tutta la giornata, venerdì 4 luglio 2014, all’interno della struttura, al numero 97 del Lungomare Zara di Giulianova (TE).
L’inaugurazione prenderà il via dalla mattina, con un benvenuto a base di caffè e pasticcini, e proseguirà, per tutta la giornata, con offerte promozionali ed eventi dedicati al benessere e al relax e un brunch (offerto a tutti gli ospiti). Tutto il giorno saranno disponibili, per consulenze gratuite, medici, nutrizionisti, terapeuti, aziende specializzate per l’alimentazione. Alle 19.30 è previsto un aperitivo a bordo piscina sulle note del DJ Fabrizio Neri.
In occasione dell’inaugurazione, chiunque potrà godersi una giornata di trattamenti a condizioni veramente vantaggiose.
“Il progetto – riferisce Brunella Cinquegrana, Direttrice del Grand Hotel Don Juan – nasce dalla volontà del Gruppo Oliveri Hotels e dello Staff del Grand Hotel di far vivere ai nostri ospiti un’esperienza di relax e benessere a trecentosessanta gradi che possa invogliarli a farne uno stile di vita”.
Il nuovo Centro Benessere Don Juan si inserisce perfettamente nel complesso architettonico del Grand Hotel Don Juan che richiama lo stile anni Settanta e, assicura la Direttrice, “sarà una vera e propria oasi di relax”, con percorsi benessere, bagno turco, sauna e massaggi.
Per info, prenotazioni e programma completo dell’inaugurazione: 085/8008341 | info@grandhoteldonjuan.it | https://www.facebook.com/events/550484841741733/
Giulianova. Domani, venerdì 27 giugno, primo Consiglio comunale sul Belvedere.
Il primo Consiglio comunale si terrà domani sul Belvedere.
Fissato per domani, 27 giugno, alle ore 18, il Consiglio comunale che si terrà sul Belvedere di piazza della Libertà; in caso di pioggia nella Sala consiliare del Comune.
Questi i punti all’ordine del giorno:
- 1. ESAME DELLE CONDIZIONI DEGLI ELETTI A NORMA DEL CAPO II TITOLO III DEL D.LGS. 267/2000;
- 2. ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE;
- 3. GIURAMENTO DEL SINDACO;
- 4. COMUNICAZIONE DA PARTE DEL SINDACO DELLA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA;
- 5. ELEZIONE COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE;
- 6. PRESA D’ATTO DEI GRUPPI CONSILIARI E DEI CAPIGRUPPO.