Giulianova. La Polisportiva Amicacci cerca sponsor

La Polisportiva Amicacci stà attraversando un brutto periodo dovuto essenzialmente alla grave crisi economica ma anche a promesse “da marinai”.Il Direttivo tutto e diversi amici stanno concentrando gli sforzi sia per ripianare ma anche per   aggiungere nuovi sponsor al fine di potenziare e migliorare la qualità dell’offerta sportiva.Il nostro obiettivo è l’iscrizione ,al prossimo Campionato,delle tre squadre:la serie A1,la B e la nostra fantastica “Amicuccioli” e cercare di consolidare il successo in Europa .
Non sarà facile ,anzi ,difficilissimo.Ma faremo di tutto e di più per continuare a sognare.
Certamente la Polisportiva Amicacci ha ,nel corso degli anni,incontrato diverse situazioni difficili ma non ha mai mollato e non lo farà nemmeno questa volta.
Nella vita può capitare di tutto ma noi abbiamo la scorza dura e seppur fiaccati nel corpo lo spirito resta combattivo.
Abbiamo bisogno di tutti e di idee ,sapete dove trovarci.

 Amicacci Giulianova




Giulianova. M5S: ” TAGLI ALLA SANITÀ ABRUZZESE”

Lunedì 19 maggio alle ore 21.00 presso la sala Buozzi in Giulianova si
terrà la conferenza organizzata dal Movimento 5 stelle Giulianova:
Prenderanno parte alla conferenza:
Prof. nicolantonio D’orazio
Prof.michele amorena
Dott.paolo de Cristofaro
Dott.maurizio di cioccio
Dott.angelo di Sciascio
I quali argomenteranno sui ” TAGLI ALLA SANITÀ ABRUZZESE” ed
esporranno
il programma sanità redatto dal movimento 5 stelle.
Saranno presenti alla conferenza
Margherita trifoni ( candidato sindaco Giulianova )
Andrea colletti ( deputato portavoce)
Riccardo mercante( candidato consigliere regione Abruzzo)
Paolo Angelini (candidato parlamento Europeo)
Presenterà
MAURA MADARO




Giulianova. La Musica delle Bande e la Pace Concorso pittorico e letterario per le scuole

 

Saranno premiati il 31 maggio,  i vincitori del concorso pittorico e letterario istituito nell’ambito della XV edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali.

La cerimonia è prevista  al termine della Messa per la Pace che sarà celebrata in Piazza Buozzi, alle ore 9.30,  dal  Cardinale  Salvatore De Giorgi  con la presenza del Vescovo della diocesi di  Teramo – Atri Monsignor Michele Seccia e del Parroco don Domenico Panetta e altri sacerdoti.

 

I numerosi elaborati sono in via di valutazione da parte di un’apposita commissione formata dalle Mirella Tancredi, docente di lingua e letteratura straniera, Sandra D’Antonio, docente di educazione artistica, Paola Belfiore, docente di lettere, Santina Rampa, docente di lettere e dirigente scolastico e da Nadia Caralla, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Brera.

Il concorso vuole sensibilizzare i giovani ai valori della pace e alla bellezza della musica quale veicolo dei più alti valori etici.

Il programma del Festival si arricchisce intanto di un nuovo appuntamento. Domenica 1 giugno le bande in concorso saranno ad Alba Adriatica per una grande sfilata sul lungomare a partire dalle ore 21.00.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Alba Adriatica, da Adriatica Tour e dal Consorzio Costa blu dei Parchi.

 

Giulianova 17 maggio 2014

 




Giulianova. FACCIAMO CHIAREZZA SULLE PEDONALIZZAZIONI

 

Non sappiamo se si tratti di incapacità ad affrontare le questioni nella loro interezza e complessità o della precisa volontà di fornire interpretazioni distorte e denigratorie, ma riteniamo sia in atto, nei nostri confronti, una vera e propria campagna volta  a screditare le nostre iniziative, le nostre opinioni, i nostri programmi. È una pantomima  che si ripete da tempo, puntualmente andata in onda con molte delle proposte che costituiscono il programma delle liste civili “Il Cittadino Governante per cambiare” e “Per Giulianova Franco Arboretti sindaco”, presentate a bella posta in maniera parziale,  incompleta, distorta.

È stato così per il nostro progetto di rilancio e valorizzazione del centro storico, articolato e innovativo, per il quale, a fronte di una proposta che parla di “ realizzazione di strategici parcheggi limitrofi e l’allestimento di un rapido collegamento tra il centro del Lido ed il centro del Paese per poter poi liberare dal traffico automobilistico almeno parte del centro storicosenza contraccolpi per il commercio e con il consenso di tutti”, si è falsamente parlato di  intenzione di  pedonalizzare l’intero centro storico, d’imperio e senza criterio alcuno.

È stato così per le nostre proposte riguardo alla mobilità sostenibile, i cui incontestabili vantaggi (maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti, maggiore estensione di aree pedonali e piste ciclabili, minor stress nella vita quotidiana, più salute, riduzione della spesa privata per la mobilità, risparmio nella manutenzione delle strade, …)  mai abbiamo separato dalla preventiva riorganizzazione di una città che deve essere predisposta a favorire la nuova mobilità in modo da evitare contraccolpi e problemi. Nel nostro programma è  infatti chiaramente sottolineato che “le pedonalizzazioni di alcune aree saranno fatte solamente nel momento in cui riorganizzazione del trasporto pubblico, strategici parcheggi di scambio e nei dintorni del centro storico, l’arredo urbano e le iniziative di animazione le consentiranno senza penalizzazioni per le attività commerciali.”

È stato così, infine, per il progetto di riqualificazione del lungomare che parla di  “una vasta area pedonale e ciclabile immersa nel verde, di alto valore estetico e funzionale con un progetto che ridisegni e valorizzi l’area cruciale del Lido che comprende il lato est del lungomare centrale, piazza Dalmazia e le aree circostanti. Un assetto che prevederebbe la chiusura della carreggiata est del lungomare monumentale ed il doppio senso sulla carreggiata ovest etc.”. Un progetto dettagliato, puntuale e proiettato nel futuro, ma banalmente ridotto, con evidente falsità, alla volontà di “sloggiare” il mercato settimanale del giovedì e di penalizzare l’accesso agli stabilimenti.

In buona sostanza le proposte delle liste civili “Il Cittadino Governante per cambiare” e “Per Giulianova Franco Arboretti sindaco” sono state completamente stravolte e banalizzate, trasformandole in nell’intenzione scriteriata di “pedonalizzare” la città selvaggiamente e senza alcuna logica: un metodo che non ci appartiene, come il nostro programma elettorale sta in tutta evidenza a dimostrare.

Se tutto questo sia accaduto per una lettura distratta e incompleta del nostro programma o piuttosto, come temiamo, per calcolata malafede, non sappiamo. Sappiamo però che questa città non potrà rimanere competitiva sul piano turistico se non diventa più bella e curata, con molto verde e arredo urbano di qualità, e se non promuove la mobilità, in sicurezza, dei pedoni e dei ciclisti. Questo, come abbiamo chiaramente affermato e più volte ribadito,  garantendo la possibilità di spostamento a tutti con un nuovo piano traffico, nuove infrastrutture per la mobilità sostenibile e la riorganizzazione del trasporto pubblico.

Nel nostro programma non sono previste penalizzazioni per nessuno, e neppure improvvisazioni e dilettantismi, che fanno evidentemente parte del bagaglio politico e culturale di chi intende combattere la concretezza delle nostre proposte con le armi spuntate della falsità e della denigrazione. Li invitiamo, ancora una volta, a leggere con attenzione il nostro programma (consultabile nella versione integrale sul sito www.ilcittadinogovernante.it) ed a controbatterlo, se ne sono in grado, sul piano incontestabile delle proposte concrete.

Giulianova 16.05.2014

liste civili:

Il Cittadino Governante per cambiare

                                               Per Giulianova Franco Arboretti sindaco




Giulianova. Comunicato del M5S di Giulianova in merito all’aggressione di Pier Giorgio Bizzarri

Nel nostro ultimo comunicato, avevamo denunciato la brutale aggressione
del nostro attivista e candidato Pier Giorgio Bizzarri (22 anni) da
parte del fratello del sindaco uscente del PD, Francesco Mastromauro,
definendola uno dei più squallidi episodi della vita politica cittadina.

Dopo aver letto la risposta del PD, a firma Augusto Baldasserini
(Segretario del Pd giuliese), ci rattrista constatare che al peggio non
vi è mai fine. Baldasserini, con coraggioso sprezzo del ridicolo,
declassa la becera aggressione squadrista subita dal nostro attivista ad
un semplice “scontro fisico” tra i due.
In un certo senso, ce l’aspettavamo.

Sapevamo che il Partito e i suoi vertici locali (in primis il candidato
governatore Luciano D’Alfonso e Francesco Mastromauro) non avrebbero
trovato la dignità di porgere delle scuse.
Sapevamo che un partito, che sta basando la propria campagna elettorale
su promesse di lavoro e su scientifiche elargizioni di voucher
last-minute, non si sarebbe abbassato a chiedere pubblicamente scusa ad
un ragazzo di 22 anni. Un partito che, anche a livello nazionale, fa
della quotidiana menzogna l’unica ragione d’essere e di
conservazione
della specie.
Noi lo sapevamo.

Ed è per questo che abbiamo aspettato la risposta del Partito, prima di
rendere pubbliche le prove in nostro possesso (foto e video). Per
sbugiardarli, semmai ce ne fosse ancora bisogno.

Noi del MoVimento 5 Stelle Giulianova intendiamo ricordare ad un
Partito che ha ormai smarrito tutti i propri ideali che la violenza va
condannata sempre, senza se e senza ma!
Solo su una cosa siamo d’accordo col Segretario del PD giuliese: anche
noi ci rimettiamo alle risultanze delle indagini condotte dalle autorità
competenti. E aggiungiamo che anche questa volta andremo fino in fondo e
che a nulla varranno le solite minacce ed intimidazioni.

Tutte le manifestazioni di solidarietà pervenute a noi e al nostro Pier
Giorgio, ci spronano a credere fermamente che un Italia migliore esiste
ed ha una gran voglia di far sentire la propria voce.

Il 25 maggio, o noi o loro!




Giulianova. Gente in Comune. La pulizia delle spiagge e delle foci non gravi solo sui comuni costieri.

 

In merito ai rifiuti trasportati dai corsi d’acqua nelle foci dei fiumi e sulle spiagge Gente in Comune ritiene che, essendo il problema di rilevanza sovracomunale, le spese di pulizia delle spiagge non debba gravare sui soli comuni costieri.
Resti di vegetazione, ma anche buste di plastica e rifiuti di ogni genere, per non parlare dell’inquinamento che, spesso, ha origine molto più a monte della foce, tutti problemi che, fatalmente, cadono sulle spalle delle località marine, con gravi danni sia d’immagine (se abbiamo perso la bandiera blu parte delle responsabilità è anche dello stato di fiumi) che economici, in quanto la rimozione del cosiddetto “spiaggiato” è totalmente a carico dei comuni costieri.
Occorre, quindi, con il supporto di Provincia e Regione, anche attraverso lo strumento del “Contratto di Fiume”, che tutta la collettività interessata dal corso fluviale partecipi alle spese per rimediare ai danni che una gestione dissennata dei corsi d’acqua, negli anni, continua a provocare.
Naturalmente quella della compartecipazione alle spese deve solo essere un punto di partenza, visto che occorre una compartecipazione ad una migliore gestione del bacino fluviale, con opere intercomunali di difesa idraulica, azioni per il disinquinamento, realizzazione di impianti di fitodepurazione a valle dei depuratori, impianti di fasce tampone boschive, costruzione di casse di espansione e ripristino di aree esondabili, bonifica di discariche, ecc.
Ci auguriamo che il nostro appello venga preso in considerazione e che ci si attivi da subito per risolvere un problema che non è solo dei cittadini di Giulianova, o Tortoreto, o Roseto, ma di tutta la collettività.
Gente in Comune
www.genteincomune.org



Giulianova. Gente in Comune: solidarietà all’attivista del Movimento 5 Stelle aggredito ieri.

Gente in Comune: solidarietà all’attivista del Movimento 5 Stelle aggredito ieri.

L’associazione e la lista Gente in Comune vogliono esprimere solidarietà all’attivista del Movimento 5 Stelle che è stato aggredito ieri durante una manifestazione del Partito Democratico.
Abbiamo appreso la notizia dagli organi di stampa e, seppure qualche giornalista ha tentato di minimizzare l’episodio, dobbiamo stigmatizzare l’atteggiamento violento di persone che, da tempo, minacciano, neppure tanto velatamente, tramite facebook, chiunque osi criticare l’attuale amministrazione.
Se, in un contesto elettorale, il confronto, anche duro, è comprensibile, questo deve avvenire sempre nel rispetto della dignità dell’avversario, che mai va trattato come un nemico, e non è ammissibile questo clima di bullismo che, come poteva facilmente prevedersi, dalle minacce scritte è degenerato in aggressione fisica.
Ci aspettiamo che sull’episodio venga fatta piena luce, chiarendo le responsabilità e le circostanze, e ribadiamo quello che, da tempo, in molti chiedono sui social network: che l’attuale sindaco si dissoci, pubblicamente, dagli atteggiamenti violenti dei suoi “ammiratori”, invitando gli stessi ad un atteggiamento più consono agli ideali di democrazia e partecipazione che, a parole, in molti propugnano ma, di fatto, pochi praticano. Uguale atteggiamento ci aspettiamo da ogni forza politica, in quanto   analoghi comportamenti provengono da sostenitori di quasi tutti gli schieramenti che partecipano alla competizione elettorale.
La scientifica e costante denigrazione dell’avversario politico, la minimizzazione delle legittime proteste dei cittadini, il liquidare idee e proposte giuste e condivisibili solo perché provengono da chi non si considera “amico”, non contribuisce, di certo, a creare un clima sereno, e questo deve far riflettere tutti i candidati e gli schieramenti politici.
Solitamente chi non ha argomenti validi ricorre alla violenza fisica, e, nel caso specifico, l’attenuante della provocazione, semmai ci sia stata (ma può essere definita “provocazione” l’esibizione di alcuni volantini?), non giustifica atteggiamenti che, oltre ad avere risvolti penali (e se ne occuperanno gli organi competenti) pone non pochi interrogativi sull’opportunità che, chi è stato coinvolto, direttamente o indirettamente, in questo gravissimo episodio (e non ci riferiamo, naturalmente, a chi ne è stato vittima), possa aspirare a rappresentare la nostra città.
Gente in Comune Giulianova
www.genteincomune.org
2° comunicato



Giulianova. TENTARONO DI AGGREDIRE LA TIFOSERIA DELL’ANCONA: 2 ULTRA’ LOCALI DENUNCIATI

 

 

ALCUNI TIFOSI GIULIESI E DELLA SANTEGIDIESE UNITI PER CREARE GRAVI TURBATIVE.

 

 

Il proposito era quello di aggredire la tifoseria dell’Ancona mentre, a fine partita, in corteo scortato stava per raggiungere la stazione ferroviaria.

 

Il tutto è accaduto il 6 aprile 2014 in occasione dell’incontro di calcio “Giulianova – Ancona”: un gruppo di ultra’ del Giulianova, spalleggiati da alcuni tifosi della Santegidiese si nascose  nell’area verde parallela a Via XXIV Maggio in attesa del transito della tifoseria dorica.

Il tentativo di arrivare allo scontro, dopo cori ed invettive contro gli anconetani, venne prontamente evitato da Polizia e Carabinieri che riuscirono a contenere anche questi ultimi, pronti alla reazione.

 

Nessun incidente e i 300 tifosi ospiti ripartirono dalla stazione ferroviaria all’orario previsto.

 

L’attivita’ della Digos ha consentito, con le molte difficolta’ perche’ in gran parte “travisati”, l’identificazione di due degli scalmanati: uno di essi e’ di Giulianova (P.M., di anni 25) e l’altro di S.Egidio alla Vibrata (T.G., di anni 21): aver preso parte attiva ad episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive ed essersi travisati per rendere difficoltoso il riconoscimento, sono i reati di cui dovranno rispondere.

 

I due tifosi saranno, altresi’, destinatari del provvedimento di interdizione da luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive.

 

 

 

Teramo, 15 maggio 2014




Abruzzo. Balneazione, dati ARTA confermano situazione 2013

Completata la prima fase di analisi sui campioni di acque marino-costiere prelevati lungo il litorale abruzzese, all’apertura della nuova stagione balneare l’ARTA Abruzzo conferma la situazione del 2013, con oltre l’80% di costa balneabile.

E’ risultata entro i limiti di legge anche l’acqua prelevata nella stazione di campionamento di Alba Adriatica, a sud del Torrente Vibrata e, se il dato positivo verrà confermato dalle successive verifiche (la seconda è in corso), potrà essere rimosso il divieto di balneazione attualmente vigente.

I dati dei controlli finora effettuati sono consultabili sul sito ARTA, nell’apposita sezione, attraverso l’applicazione web sulle Acque di balneazione realizzata dall’Agenzia.

Sono 144 i punti di osservazione individuati lungo i 126 chilometri di fascia costiera regionale – in media si effettua quasi un prelievo per chilometro – e il calendario della campagna di monitoraggio (anch’esso disponibile on line) prevede per il periodo aprile-settembre 6 campionamenti con cadenza mensile, in alcuni casi quindicinale.

La normativa di riferimento per la classificazione della qualità delle acque come “scarsa”, “sufficiente”, “buona” ed “eccellente” è costituita dal decreto legislativo 116/08 (che ha recepito la Direttiva 2006/7/CE) e il Decreto Ministeriale 30/3/2010, che definisce in particolare i valori limite di Escherichia coli e Enterococchi intestinali, indicatori di rischio igienico-sanitario.

Diverso, va precisato, è parlare di “Bandiera Blu”: un riconoscimento internazionale volontario assegnato alle località turistiche balneari che tiene conto di diversi indici relativi alla gestione sostenibile del territorio, di cui la qualità del mare costituisce solo un aspetto.

Come anticipato lo scorso anno, per la salvaguardia delle acque di balneazione l’ARTA ha inserito tra gli obiettivi finalizzati alla valutazione delle performance di strutture e personale tre azioni che integrano l’attività istituzionale di competenza: l’intensificazione dei controlli sugli impianti di depurazione delle acque refluela riduzione dei tempi intercorrenti tra il prelievo e l’emanazione del rapporto di prova (certificato di analisi), da comunicare immediatamente agli Organi interessati, in primis il Comune; il “censimento delle cavate”.

Nel corso della stagione invernale e in periodo di pioggia, infatti, sono stati censiti i piccolissimi corsi d’acqua non visibili, non attivi nella stagione balneare secca, ma che possono riattivarsi in caso di temporale e apportare così inquinanti, soprattutto se in essi recapitano scaricatori di piena delle fognature urbane. Il censimento è finalizzato a segnalare alla Regione l’esistenza di punti in cui estendere il controllo per migliorare la mappa del monitoraggio e costituisce uno strumento prezioso per sapere dove intervenire con azioni di monitoraggio e controllo in caso di inquinamenti saltuari che interessino acque marine destinate alla balneazione.

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ARTA Abruzzo (Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente)
Pescara




Pescara. Bandiere blu, la Fab-Cna accusa: colpo grave per il nostro turismo

 

Tomei chiama in causa Regione e Comuni: messaggi negativi sul controllo delle acque di balneazione e scarsa regia

 

PESCARA – Scarso controllo sulla qualità delle acque di balneazione. Mancato risanamento dei fiumi. Assenza totale di regia da parte della Regione.  Così, «la perdita di ben quattro Bandiere Blu, da parte di altrettante spiagge abruzzesi, se da una parte rappresenta un duro colpo all’immagine turistica della nostra regione, a pochi giorni dall’apertura ufficiale della stagione balneare, dall’altra chiama pesantemente in causa responsabilità istituzionali a vari livelli».  Sono le accuse mosse dal segretario regionale della Federazione autonoma dei Balnetori, Cristiano Tomei, che punta il  dito verso la Giunta regionale e le quattro amministrazioni comunali (Martinsicuro, Alba Adriatica, Giulianova e Ortona) coinvolte nel “declassamento” decretato dal Fee, la Fondazione per l’educazione ambientale che gestisce l’ambito riconoscimento.

A detta del responsabile delle Fab-Cna,  la perdita di ben quattro Bandiere Blu, nel 2014, altro non è che «il frutto maturo di politiche negative, soprattutto da parte della Regione, in materia di turismo balneare». Politiche che trovano il loro simbolo nella sciagurata e suicida richiesta all’Unione europea di rinviare al 2027 l’applicazione dei parametri comunitari sul controllo delle acque di balneazione: «Al contrario di quel che chiede la Giunta regionale – spiega Tomei – solo un loro costante monitoraggio, la loro applicazione immediata, l’avvio dell’azione di risanamento dei fiumi, rappresenta la strada da intraprendere».

«Associazioni d’impresa e ambientaliste – prosegue  – lo hanno chiesto con una sola voce alla Regione, consapevoli che ormai esiste un’opinione pubblica avvertita e attenta, che si informa prima di decidere le proprie destinazioni. Dalla Giunta non è arrivata alcuna risposta, così come sulla richiesta di avviare un’azione costante di concertazione sulle politiche turistiche per la nostra costa.  Si è preferito coltivare l’autosufficienza e le decisioni prese in solitudine, ora se ne vedono i risultati».

Critiche, infine, Tomei le rivolge anche alle quattro amministrazione comunali dei centri declassati: «Il ragionamento vale anche per loro: non si può gonfiare il petto quando le cose vanno bene, facendo il pieno di  citazioni sulla stampa specializzata, e poi pensare di poter mantenere le posizioni conquistate per semplice inerzia. Lo stato e la qualità dei servizi richiesti dal protocollo legato all’assegnazione delle Bandiere Blu andavano verificati e controllati per tempo. Adesso va pensata una regia che superi le criticità, imposti il lavoro per tempo, unisca tutte le forze interessate allo sviluppo turistico. In una parola, voltare pagina».

 

 

14/5/2014