Roseto degli Abruzzi. Centrale idroelettrica di Santa Lucia da 960 KW. Nei Comuni di Morro D’Oro e Roseto degli Abruzzi (TE). Istanza di partecipazione al procedimento amministrativo.
Roseto degli Abruzzi, 27 marzo 2014
RACCOMANDATA A.R. Alla Giunta Regionale d’Abruzzo
anticipata per posta elettronica Direzione Affari della Presidenza,
iris.flacco@regione.abruzzo.it Politiche Legislative e Comunitarie,
Programmazione, Parchi, Territorio,
Ambiente, Energia
Via Leonardo Da Vinci, 6
67100 – L’AQUILA
e per conoscenza Al Comune di Morro D’Oro
protocollo@pec.comune.morrodoro.te.it
Al Comune di Atri
postacert@pec.comune.atri.te.it
Al Comune di Pineto
protocollo@pec.comune.pineto.te.it
Al Comune di Roseto degli Abruzzi
protocollogenerale@pec.comune.roseto.te.it
Agli Organi di Informazione
Oggetto: Centrale idroelettrica di Santa Lucia da 960 KW.
Nei Comuni di Morro D’Oro e Roseto degli Abruzzi (TE).
Istanza di partecipazione al procedimento amministrativo.
Alla cortese attenzione della Dirigente Dott.ssa Iris Flacco
Da notizie apprese dagli organi di informazione, risulta che il progetto per la realizzazione di una centrale idroelettrica da 960 KW, nei Comuni di Morro D’Oro e Roseto degli Abruzzi, si troverebbe presso i Vs. Uffici ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica. L’istanza sarebbe stata presentata dalle società FREENERGY snc di Rimini ed ENERGY SEEKERS srl di Ancona, e comporterebbe l’intubamento ed interramento del fiume Vomano per un tratto di chilometri 1,78 a ridosso della foce, con riduzione della sua portata d’acqua al solo 7,6% rispetto all’attuale.
Se tali dati venissero confermati, la realizzazione del progetto sarebbe incompatibile col raggiungimento degli obbiettivi di qualità fissati dalla Direttiva 60/2000 “Acque” dell’Unione Europea, in quanto il tratto di fiume coinvolto è già stato classificato dall’ARTA, a seconda degli anni, nelle categorie “scadente” o “sufficiente”. Senza considerare l’enorme impatto visivo ed ambientale che la trasformazione del fiume Vomano in un rigagnolo avrebbe sull’intero paesaggio circostante, con negative ricadute per la qualità della vita del territorio e dei suoi abitanti.
Lo scrivente, nella qualità di cittadino rosetano, chiede pertanto di poter partecipare al procedimento amministrativo e di ricevere ogni informazione relativa sia al progetto presentato che allo stato del suo iter autorizzatorio, evidenziando la necessità di coinvolgere gli Enti Locali preposti e tutti quei soggetti, portatori di interessi diffusi, ai quali possa derivare grave pregiudizio della realizzazione di tale infrastruttura.
Resto in attesa di riscontro, ai sensi della Legge n. 241/1990 e successive modificazioni, porgendo distinti saluti.
(Avv. Fabio Celommi)