Giulianova. Rievocazione storica della cronoscalata Giulianova lido-Giulianova alta, 30 marzo 2014, ore 10,00.
Giulianova. Arcigay Teramo contro la presenza del cantante Povia alla Festa del 22 aprile 2014
Dopo la notizia, recentemente pervenuta, in merito al cantante che salirà sul palco il 22 aprile in
occasione della festa della SS. Madonna dello Splendore di Giulianova, Arcigay Teramo manifesta
una dura presa di posizione contro la partecipazione di Giuseppe Povia.
Caterina Diani, presidente dell’Arcigay Teramo chiarisce: « I contenuti di alcuni brani di
quest´artista contrastano profondamente con i nostri principi ma soprattutto con quelli espressi
dalla stessa religione cattolica, dunque la domanda sorge spontanea, come è potuta avvenire una
scelta simile? Sulla base di quali criteri, il Comitato Festa ha selezionato l’artista? Siamo tutti ben
informati della fama di intolleranza, e se vogliamo fanatismo, che accompagna Povia.
Ricordiamo
il brano “Luca era gay” dove canta una presunta “remissione dall’omosessualità”, rimandando alle
inconsistenti “terapie riparative” di Joseph Nicolosi che mirano a cambiare l’identità sessuale di
gay “redenti”, terapie tra l’altro espressamente condannate non solo dall’APA, l’esponente
associazione di psicologi americani che nel 1973 depennò l’omosessualità dal Manuale diagnostico
e statistico dei disturbi mentali ma anche da ex leader di Exodus, uno dei più grandi movimenti
religiosi che propaganda la salvezza per gli omosessuali grazie alla fede, i quali chiesero
pubblicamente scusa per la solitudine, la vergogna e la paura che hanno generato nelle persone
omosessuali attraverso i loro messaggi. Messaggi, a nostro parere, in netto contrasto con lo spirito
di amore e fratellanza che dovrebbe essere alla base di una festa religiosa.»
Non solo dunque messaggi omofobi, ma anche xenofobi, come riportano Stefania Persiani e
Martina Campani attiviste per i diritti umani: «Siamo rimaste sconcertate nel venire a conoscenza
che “un artista” (del tutto opinabile) come Povia, che canta storie di questo genere sia ospite di
una festa religiosa che dovrebbe invece esprimere rispetto, comprensione ed uguaglianza per tutti
gli esseri umani. Che dire poi del suo ultimo singolo “Siamo Italiani”, in cui esplicita posizioni
xenofobe decisamente simili a quelle di casa pound? Senza contare le recenti critiche su twitter al
ministro Cécile Kyenge perchè, sostiene il cantante, si prenderebbe più a cuore i problemi degli
extracomunitari piuttosto che di quelli degli italiani “L’Italia va gestita dagli italiani. Di questo
passo, il nostro Paese potrebbe un giorno finire in mano ai cinesi” giustificandosi dalle accuse di
razzismo dichiarando di avere uno spirito “nazionalista e non razzista”. Povia, del tutto una scelta
sbagliata.»
Conclude il presidente di Arcigay Teramo: «Quando ignoriamo messaggi di intolleranza, seppur
velati, diventiamo complici delle prepotenze che originano. Rinnoviamo pertanto l’invito al
Comitato Festa di Giulianova di adottare maggior senso critico nella scelta degli artisti, avendo
consapevolezza della responsabilità morale e sociale anche dei messaggi che i propri ospiti
lanciano dal loro palco.» Afferma così, Arcigay Teramo, un chiaro e deciso NO a Povia,
all’omofobia, al razzismo e a qualsiasi altra forma di discriminazione.
Giulianova. Il “nostro” Antonio De Marini espone a Stoccolma in Svezia il 25 aprile 2014.
ANTONIO DE MARINI
//Ljus/space/form
Curatorer: Annika Forell / Giovanni Pattocchio
Allaktivitetshuset, Sturegatan 10
Stockholm, Sweden.
OPENING 25 APRIL 2014 – 18:00 Pm
Curriculum artistico
1979
Antonio De Marini nasce a Gagliano del Capo in provincia di Lecce, ivi vissuto sino all’ età di 11 anni.
1990
Si trasferisce a Cima di Porlezza in provincia di Como, dove conclude le scuole dell’ obbligo.
1993
Si trasferisce a Giulianova (TE) dove attualmente vive e lavora.
1997
Consegue la maturità artistica, sezione Accademia, presso il Liceo Artistico Statale di Teramo.
Realizza una scultura lignea dal titolo “Burattino” per raccolta fondi donati alla Scuola Elementare di Serravalle (PG).
1998
Partecipa alla collettiva “Opuscularte” presso la Cripta della Chiesa di San Flaviano sita in Giulianova (TE).
Realizza la prima Mostra personale presso la scuola Elementare Acquaviva di Giulianova lido.
Si iscrive all’indirizzo scultura, presso L’Accademia di Belle Arti di Macerata.
1999
Espone alla Mostra collettiva, padiglione Arte e Artigianato, “Progetto lavoro” Ancona.
Partecipa al Premio di Pittura e Scultura “Arte in Vetrina” tenutasi a Grottammare (AP).
Viene selezionato al Primo Concorso Nazionale di Arte Sacra Città di Chieti, l’opera segnalata dal titolo “Attesa” è situata nel Museo Nazionale di Arte Sacra Chieti.
Espone alla collettiva di Scultura svoltasi nell’ Excelsior Hotel la Fonte di Portonovo (AN).
Partecipa alla Mostra collettiva, presso il padiglione delle Arti “Obiettivo Lavoro”, svoltasi a Campo Boario di Villa Potenza (MC).
2000
Partecipa al primo Concorso Nazionale di Scultura “Alessandro Monteleone” tenutosi a Reggio Calabria, vince il secondo premio, l’Opera dal titolo “Equilibrio”, è collocata sul Lungomare di Reggio Calabria.
Partecipare alla settima edizione del Premio Internazionale di Scultura, “Edgardo Mannucci”, si aggiudica il primo premio, Arcevia (PS).
Espone alla Mostra collettiva di Scultura svoltasi nell’Excelsior Hotel la Fonte di Portonovo (AN).
Partecipa alla collettiva di Pittura e Scultura “del Sé lo sguardo interiore” tenutasi all’Antico Pio Monte in Gualdo (MC).
Partecipa all’esposizione collettiva “Sculture e Dipinti” svoltasi presso il Palazzo Sforza di Civitanova Marche (MC).
Espone alla Mostra collettiva di Scultura e Pittura, tenutasi presso la Sala Consigliare Palazzo Olivi, del Comune di Montefano (MC).
Ottiene un riconoscimento al “Premio Anfiosso”, tenutosi presso il Kursaal di Giulianova (TE).
Riceve la “Pagella d’Oro” Città di Fermo (AP).
Espone alla Mostra collettiva di Scultura presso la sala “Ex Fanesi” del Comune di Falconara Marittima (AN), all’interno una commissione composta dalla Giunta Comunale di Falconara, seleziona l’ opera dal titolo, “Oltre l’Incontro”, da realizzare in marmo e ferro, in scala Monumentale e da collocare presso una piazza della medesima Città.
2001
Gli viene commissionato la realizzazione del Bassorilievo “il Miracolo dei pesci”, collocato presso la Chiesa di Sant’ Antonio in Giulianova Paese (TE).
Partecipa alla collettiva di Scultura e Pittura, “Artisti della fascia costiera teramana” svoltasi presso il Kursaal in Giulianova (TE).
Espone alla Mostra collettiva di Scultura, tenutasi presso l’ Excelsior Hotel la Fonte di Portonovo (AN).
Espone alla collettiva d’Arte “Graffi d’Autore” svoltasi nella Chiesa San Francesco, di Corridonia (MC).
Espone alla Mostra collettiva di Scultura “Castrum” itinerario tra rocce e castelli, con i Bozzetti “Campo del Sole – Tuoro sul Trasimeno” svoltasi presso la Rocca Varano di Camerino (MC).
Viene selezionato per partecipare alla prima edizione del Simposium internazionale di Scultura, Memorial “don Emilio Marchionni” tenutosi a Castelraimondo (MC), opera sita in loco.
2002
Gli viene commissionata la realizzazione della Fonte Battesimale per la Chiesa di Sant’ Antonio sita in Giulianova (TE).
Partecipa alla Mostra collettiva di Scultura, con l’esposizione dei Bozzetti di Campo del Sole, ed incontro con i Maestri Nicola Carrino e Mauro Stacciali, discussione sul tema “La Scultura, l’Ambiente e la Città” , mostra svoltasi presso la Galleria Antichi Forni di Macerata.
Realizza un’opera in scala monumentale, in marmo e ferro, situata nella Città di Falconara Marittima dal titolo “Oltre l’Incontro”.
Espone alla Mostra collettiva di Scultura, “Arte a Portonovo”, svoltasi presso le strutture alberghiere “Excelsior Hotel la Fonte” ed il “Fortino Napoleonico” situati in Portonovo (AN).
La commissione “Collettivarte” di Carpignano Salentino (LE), seleziona il Bozzetto dal titolo “L’Acqua” per la seconda edizione del Simposium Internazionale di Scultura tenutosi in Carpignano Salentino (LE), l’Opera è collocata nella medesima Città.
Partecipa all’ottavo Concorso-simposio Nazionale di Scultura: “Spinetoli Scultura 2002” (AP), seleziona il Bozzetto “Luce” , all’opera gli viene attribuito il secondo premio, successivamente viene collocata nel Museo d’Arte di Spinetoli. Fondamentale e piacevole, è stato l’incontro e l’ intervista, in occasione della tesi di Laurea fatta al Maestro Pietro Cascella, tenutosi nel Castello della Verrucola di Fivizzano (MS).
Consegue la laurea di primo livello indirizzo scultura, presso L’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Espone alla Mostra collettiva di Scultura tenutasi presso la sala dell’Ex Fanesi in Falconara Marittima (AN).
2003
Partecipa alla Mostra collettiva “Disegno e Piccola Scultura” svoltasi presso l’Istituto di Storia e Fenomenologia delle Arti, Macerata.
Espone alTerzo Forum Mondiale, dal tema “2003 anno mondiale dell’acqua”, Kioto Giappone.
partecipa alla sesta edizione del“SymposiumInternationl de Sculture”, svoltosi a Morges (Svizzera), l’Opera si attribuisce il secondo premio vincendo il Myron d’Argento, l’Opera viene acquistata e collocata nel Museo del Castello stesso.
2004
Effettua il servizio di agente di polizia giudiziaria, presso l’Arma dei Carabinieri.
Si iscrive al biennio di specializzazione, “Arti visive e Discipline dello Spettacolo”, all’indirizzo Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
2005
viene selezionato a partecipare alla settima edizione del“Symposium Intnational de Sculture”, svoltosi presso il Castello di Morges (Svizzera).
Partecipa alla sesta edizione delSymposium Internozionale di Scultura “Premio Antonio Berti”, l’opera dal titolo “il dono della luce” vince il Primo premio, successivamente l’opera viene collocata nel paese natio di Antonio Berti, San Piero a Sieve (FI).
Partecipa alla Mostra collettiva internazionale di Pittura e Scultura, (a favore della E.B.A.E., EpidermolyseBulleuseAssociaton D’Entraide), tenutasi nella Galleria “Art su Cour” Città di Annesy (Francia). Espone alla Mostra collettiva di Scultura, presso la “sala delle Arti”, sita in Falconara Marittima.
2006
consegue la laurea di secondo livello indirizzo scultura, del biennio di specializzazione “arti visive e discipline dello spettacolo” presso l’ Accademia di Belle Arti di Macerata.
Partecipa alla Mostra collettiva di scultura presso la Galleria Civica “Il Loggiato” del Comune di Sarnano (MC) in occasione della XXV Mostra Mercato Nazionale. Partecipa al primo Symposium Internazionale di Scultura svoltosi in Sarnano (MC) vincendo il secondo premio, opera sita nel museo Comunale di Sarnano. Partecipa alla XV edizione della Rassegna d’Arte “Montone tra il Sole e la Luna”, collettiva di pittura, scultura, istallazione, teatro.
Viene invitato a partecipare al I° Simposio di Scultura tenutosi a Giulianova (TE), vince il I° premio.
2007
Consegue l’incarico di docente, alla Cattedra di “tecnologia ed uso del marmo, delle pietre e delle pietre dure” presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata.
2008
Partecipa al Simposio di scultura, Spazio _01 arte contemporanea, Tolentino-cultura 2008, dalla materia alla forma.
2009
Scrive compendio critico sulle opere del designer Massimo Caggiano.
Partecipa alla X edizione del Symposium Internazionale di Scultura, “Scolpire in Piazza”, svoltosi in Sant’Ippolito (PU). Opera collocata in località Reforzate.
Partecipa alla mostra collettiva di scultura in Sant’Ippolito (PU).
2010
Partecipa come membro di giuria per la selezione degli scultori del Simposio Internazionale di scultura “Scolpire in Piazza 2010”. Sant’ippolito (PU).
Mostra personale a cura del Prof. Antonio Benemia, presso Istituto di Fenomenologia delle Arti, Accademia Belle Arti Macerata.
Partecipa come membro di giuria sezione scultura al premio “Primavera in Arte 2010”, ERSU Macerata.
Partecipa come mambro di giuria per il premio di scultura “scolpire in piazza” riservato alle Accademie di Belle Arti (Macerata ed Urbino).
Partecipa alla collettivain Opera 2010, “Sulle orme di Padre Matteo Ricci”Macerata.
2011
Didattica presso l’Universitatea sin Arte i Design, Cluj-Napoca. Romania.
Su invito partecipa alla collettiva “In_Testo_Con_Testo_Ri_Contesto”, Civitanova Marche (MC).
Su invito partecipa alla XVIII edizione del “PREMIO MANNUCCI”, Arcevia, (AN).
Su invito partecipa alla collettiva internazionale di sculture, Morges, Svizzera.
Partecipa come membro di giuria per la selezione degli scultori del simposio internazionale “Scolpire in Piazza” 2011.
Vince il Myron de Bronzeal Symposium Internacional de Sculpture, Svizzera.
Partecipa alla collettiva “MARTINBOOK”, Martinsicuro (TE).
Partecipa alla collettiva “Ancona a mano libera”, Mole Vanvitelliana, Ancona.
2012
Partecipa alla collettiva “credere la luce2”, Giulianova (TE).
Mostra personale. “Dimensione Luce”. A cura di Antonio G. Benemia. Macerata.
Partecipa come membro di giuria per la selezione degli scultori del Simposio Internazionale di scultura “Scolpire in Piazza 2012”. Sant’ippolito (PU).
Partecipa come mambro di giuria per il premio di scultura “scolpire in piazza” riservato alle Accademie di Belle Arti (Macerata ed Urbino). 2012.
Gli viene data in affidamento la Cattedra di Tecniche della scultura” presso Accademia Belle Arti di Macerata.
Progetto Turandot, presso Università di: Pechino, Bengbo, Nanchino, Chengdo, Shijiazhuan, Changsha, Whan. ( China ).
2013
Here!Now!collettiva, Mori e Stein Gallery, Londra. UK.
Linee di confine, collettiva, a cura di Federica Facchini,Galleria Art065, Pesaro.
//Luoghi, personale, a cura di Franco B, RoxiMacerata.
Partecipa come membro di giuria per la selezione degli scultori al SYMPOSIUM INTERNAZIONALE di Scultura di Sant’Ippolito (PU).
Realizza Opera monumentale in memoria diMarco Simoncelli.
Mostra personale a cura di KassPorreca. Las Vegas (U.S.A.).(estate 2013).
Mostra collettiva “arte in vetrina”, a cura di G. Tentarelli, Giulianova (TE).
2014
“NODIDARIA”, mostra collettiva a cura di Antonello Tolve, Galleria Galeotti, Macerata.
//Ljus/space/form, personale a cura di Annika Forell e Giovanni Pattocchio, ALLAKTIVITETSHUSET, Stockholm, Sweden.
Simposi di Scultura
2000 “Alessandro Monteleone” (vince il secondo premio) Reggio Calabria (RC)
2001 Memorial “Don Emidio Marchionni” Castelraimondo (MC)
2002 “Colletivarte” Carpignano Salentino (LE)
2002 “Spinetoli Scultura 2002” (vince il secondo premio) Spinetoli (AP)
2003 Sesta edizione “Symposium Internacional de Sculpture”
(vince il secondo premio“Le Miron D’Argento”) Morges (Svizzera)
2005 Settima edizione “Symposium Internacional de Sculpure” Morges (Svizzera)
2005 Sesta edizione “Antonio Berti” (vince il primo premio) Sanpiero a Sieve (FI)
2006 Prima Edizione “Simposio Internazionale di Scultura” Sarnano (MC)
2006 Su invito “Primo Simposio Internazionale di Scultura”
(vince il primo premio) Giulianova (TE)
2008 Simposio “Spazio _01 Arte Contemporanea” Tolentino (MC)
2009 X edizione “Scolpire in Piazza” Sant’Ippolito (PU)
2011 su invito al “Symposium Internacional de Sculpture” (Svizzera)
Articoli e Recensioni
Statua per i terremotati, “Il Centro”, Quotidiani D’Abruzzo Teramo, martedì 02-12-1997.
I quadri di Coccia, ”Il Centro,” Quotidiani D’Abruzzo Teramo, sabato 25-07-1998.
Sculture in mostra, “Il Centro”, Quotidiani D’Abruzzo Teramo, martedì 04-08-1998.
La Rassegna e gli Artisti, ”L’Annunciatore Cultura”, di Carmen Di Odoardo, Quaderni dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, ottobre 1998.
Giovani Artisti, “L’Annunciatore Cultura”, Quaderni dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, febbraio 1999.
Artisti giuliesi al Museo di Chieti, “L’Annunciatore Cultura”, Quaderni dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, maggio 1999.
Alla Fonte Stage di Scultura, “Corriere Adriatico”, di L. Nicc., domenica 08-08-1999.
Giuliesi in Gamba, “I Giuliesi”, Settimanale di vita cittadina, venerdì 12-05-2000.
Al Concorso Nazionale delle Accademie di Reggio Calabria, “Adriatico Flash 2000”, 24-05-2000.
Si afferma a 20 anni successo dello Scultore De Marini, “Il Centro”, di Mauro Mercuri, Quotidiani D’Abruzzo Internet, martedì 09-05-2000.
Successo dello Scultore De Marini, “Il Centro”, di Mauro Mercuri, Quotidiani D’Abruzzo Teramo, martedì 09-05-2000.
All’Ex Fanesi le Opere dei giovani artisti, “Corriere Adriatico”, di Roberta Maccagnani, Ancona/Falconara,sabato 04-11-2000.
Portonovo Vetrina di Scultura, “Nel Parco c’è”, Istituto per l’uso del Parco del Conero, maggio 2001.
A Spinetoli il Linguaggio della Scultura, “Corriere Adriatico”, di Marco Traini, domenica 25-08-2002.
Un Opera di De Marini va al Forum di Kioto, “Il Centro”, Quotidiani D’Abruzzo Teramo, venerdì 21-02-2003.
Antonio De Marini espone in Giappone, “Adriatico Flash” , di V.S., 02-04-2003.
Les Artiste set leurs Oeuvres occupent la cour du Chàteau, “La Còte’’ , di Martine Rochat, jendi 12 juin 2003.
Scultori in gara,”Giornale Firenze”, 18-07-2005.
Antonio De Marini vince il 6° Premio Antonio Berti,”Il Galletto”, di Giuseppe Marrani, Metropoli, 30-07-2005.
Giovani e bravi: sono i giuliesi da primato, “Adriatico Flash”, di Sandro Galantini, 26-11-2005.
Antonio De Marini, vincitore del Simposio di Scultura 2005,“Notizie in Comune-San Piero a Sieve”, gennaio 2006.
Modellare la materia inerte, lo scultore Antonio De Marini, “Adriatico Flash” di Walter. De Berardinis, 25-03-2006.
A Sarnano sei artisti di fama internazionale all’ opera per tutta la durata della Mostra sotto il Loggiato di via Roma: Capolavori di pietra realizzati in “diretta”, “Corriere Adriatico” di D.Fermanelli, 27-05-06.
Sarnano, porte aperte all’antiquariato e all’artigianato, “Il resto del Carlino”, 01-06-06.
Antonio De Marini è sempre stato attratto dal marmo, nominato docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata, “Adriatico flash”, 23-02-07.
Scalpello in mano per rendere viva la pietra arenaria, “Il Resto del Carlino”, 16-07-09.
Con “Scolpire in Piazza” le creazioni prendono vita, “Corriere Adriatico”, 16-07-09.
Nel paese degli scalpellini gli artisti scolpiscono in piazza tra musica, mostre ed eventi, “Il Messaggero”, 16-07-09.
Scolpire in Piazza oggi l’evento. “CorriereAdriatico”, 23-07-2009.
Zoom, MORGES | SYMPOSIUM, “journal de Morges”, 17-06-2011.
Tre giovani artisti tracciano “ Linee di confine”, Il Messaggero, 14-04-13.
//Ljus/space/form, GiulianovaNews, 28-04-2014.
Cataloghi e Riviste
A. Maroni, F. Tentarelli, G. Bosica, “Rassegna di Pittura Scultura Fotografia”, Giulianova 1998.
M. Di Raco, G. Niglia, F. Lugarà, A. Manganaro, Concorso Nazionale di Scultura “Alessandro Monteleone”, Reggio Calabria 2000.
A. Panzetta, P. Ballesi, A. Quaranta, R. Scianca, “Premio di Scultura Edgardo Mannucci”, Arcevia 2000.
M. Virgili, L. Fabrizi, “del Sé lo sguardo interiore”, Gualdo (MC) 2000.
L. Fabrizi, “Sculture e Dipinti”, Civitanova Marche (MC) 2000.
F. Rovello, L. Fabrizi, (Mirionima), “Claudio Croci, Luca Sacchetta, Antonio De Marini Sculture”, Macerata 2003.
Ministero dell’Istruzione dell’Università, e della Ricerca, “2003 anno mondiale dell’acqua”, Roma 2003.
S. Severi, “Grandi Sculture”, Castelraimondo 2004.
G. Carletti, A. Verducci, “giovani artisti della scuola di scultura”, Falconara 2004.
G. Carletti, A. Verducci, P. Quintini, “giovani artisti sdella scuola di scultura”, Falconara 2005.
G. Magazzeni, “la luce che diventa materia” Giulianova 2006.
F. Marconi, “Sarnano Antiquariato e Artigianato Artistico”, Sarnano 2006.
L. Iannucci, C. Di Scanno, M. Di Giammatteo, T. D’Urso, S. Cozzi, A. Rubini, “Anime_migranti”, Montone (TE) 2006.
S. Quarta, “L’araldo abruzzese”, Giulianova (TE) 2006.
M. L. De Santis, “La Madonna dello Splendore 26”, Antonio De Marini : lavorare con la luce, Giulianova (TE) 2007.
Comune di Sant’Ippolito, “SCOLPIRE IN PIAZZA”, arte della scultura su pietra arenaria, X edizione 2009.
Comune di Sant’Ippolito, “SCOLPIRE IN PIAZZA”, arte della scultura su pietra arenaria, XI edizione 2010.
- Paolucci, P. Ballesi, E. Mori, “in opera 2010” sulle orme di padre Matteo Ricci, Macerata 2010.
Rotary International, Premio Internazionale di Scultura “EDGARDO MANNUCCI”, Arcevia. 2011.
G. Pica, IN_TESTO_CON_TESTO_RI_CONTESTO, Civitanova marche (MC). 2011.
Didier Vaucher, 10° EDITION SYMPOSIUM INTERNATIONAL SCULPTURE 8-19 Juin 2011. Morges (SUISSE).
Comune di sant’Ippolito, “SCOLPIRE IN PIAZZA”, arte della scultura su pietra arenaria. XII edizione. (compendio).
M. Luisa De Santis, CREDERE LA LUCE 2, Giulianova (TE) 2012.
Comune di sant’Ippolito, “SCOLPIRE IN PIAZZA”, arte della scultura su pietra arenaria. XIII edizione. (compendio).
Pubblicazione: F. Facchini, R. Ghezzi, A. De Marini, M. Cingolani, “LINEE DI CONFINE”, Pesaro. 2013.
Interviste
1998 RAI TRE Regione Abruzzo, (luglio).
1998 TELEPONTE, (luglio).
2001 RAI TRE Regione Marche, (agosto).
2006 intervista su rete locale,(agosto).
2013 DG Marche (settembre).
Si sono interessati del suo lavoro:
Giovanni Bosica, Carmen Di Odoardo, Paola Ballesi, Loretta Fabrizi, Francesco Roviello, Valerio Semproni, Gabriella Magazzeni, Marialuisa De Santis, Antonio G. Benemia, Federica Facchini, Franko B, KassPorreca, Annika Forell, Giovanni Pattocchio.
Giulianova. Pubblichiamo il necrologio per Padre Fernando Tribuiani da Giulianova, di Fra Carmine Ranieri, Ministro provinciale dell’OFM.Cap.
(C) www.giulianovanews.it
il nostro foto servizio
https://www.facebook.com/walter.de.berardinis/media_set?set=a.10202837375409919.1073741925.1667432035&type=1
Necrologio per Padre Fernando Tribuiani*
Fra Fernando Tribuiani è nato a Giulianova il 25 gennaio 1939; ha vestito l’abito cappuccino il 17 settembre 1973; ha emesso la professione temporanea il 14 settembre 1974 e quella perpetua il 4 ottobre 1977; è stato ordinato presbitero il 3 marzo 1979; è tornato alla casa del Padre il 24 marzo 2014.
Servizi svolti
1979-1986 Penne: vicemaestro dei postulanti, guardiano e assistente OFS; 1983-1986: consigliere provinciale; 1986-1988 Incoronata di Vasto: vicemaestro dei postnovizi; 1988-1989 Viterbo: vicemaestro degli studenti teologi; 1989-1995 Penne: guardiano, vicemaestro dei postulanti, parroco in Baricelle; 1995-2013 Giulianova: vicario e cappellano ospedale civile; 2013-2014 Vasto Marina.
Sono giunte le nozze dell’agnello. La sua sposa è pronta!
Ho conosciuto p. Fernando nel convento dell’Incoronata di Vasto, durante l’estate del 1987, allora ero un ragazzo in ricerca vocazionale e fui attratto dalla sua simpatia, ma ancor più da un gesto inaspettato rimasto indelebile nei miei ricordi. Un giorno, dopo esserci scambiati i saluti sulla porta del convento dell’Incoronata, attraversò la strada e si avvicinò all’automobile mentre ero in procinto di partire con il mio parroco; venne apposta per sussurrarmi sommessamente queste parole: “piccinino, ricordati che s. Francesco ti vuole vicino”! Di lì a due anni andai a Penne per iniziare l’anno di postulato e vi trovai con grande sorpresa p. Fernando, con l’incarico di guardiano della fraternità e vicemaestro dei postulanti. Che meraviglia!
Il temperamento gioviale e positivo di p. Fernando, ha aperto in modo quasi naturale nel suo itinerario di vita religiosa e sacerdotale lo sbocco verso l’impegno formativo dei giovani; i superiori, infatti, lo hanno destinato più volte nelle case di formazione della Provincia proprio per quel fare semplice, spontaneo, lieto e accogliente tanto apprezzato e desiderato dai giovani. Alle qualità umane si aggiungevano poi anche altre connotazioni, come la vocazione francescana maturata in età adulta, l’esperienza di lavoro come operaio in una piccola azienda manifatturiera, caratteristiche che facevano di lui un uomo al passo coi tempi, capace cioè di interagire con le nuove vocazioni che si affacciavano all’Ordine non più provenienti ormai dal tradizionale seminario serafico. Gli anni trascorsi a Penne e all’Incoronata di Vasto furono per p. Fernando veramente proficui, diede il meglio di sé come formatore, dando prova soprattutto di una rara abilità nel gioco di squadra in fraternità.
L’impegno formativo, tuttavia non si sarebbe concluso nel periodo in cui esercitò il ruolo di formatore. La passione per i giovani, si può dire anzi, è cresciuta negli anni grazie all’esperienza acquisita e alla grazia del Signore che ha modellato in lui un cuore sempre più paterno. E’ risaputo che il carisma di p. Fernando per i giovani, gli derivava non tanto da particolari doti intellettuali o culturali, ma dal gesto di fede semplice e convinto, dalla spontanea prossimità all’altro che faceva di lui un buon compagno di viaggio, un confidente e amico. Questa naturale attitudine all’accoglienza è venuta man mano ad accrescersi in lui anche per un altro fattore. Dal 1995, tempo in cui fu trasferito nella fraternità di Giulianova, assunse il servizio degli infermi nell’ospedale cittadino e, più tardi, alla morte di p. Serafino Colangeli anche l’impegno della Messa settimanale alla Piccola Opera Charitas. L’esercizio della misericordia e della pazienza ha allenato pian piano il cuore di p. Fernando a dilatarsi maggiormente per l’altro, in modo che la naturale predisposizione al buon umore è maturata progressivamente in letizia, la virtù tipicamente francescana che rilegge e vive in chiave pasquale le sofferenze inevitabili della vita o quelle ingiustamente e gratuitamente inferte dagli altri.
Le qualità del francescano semplice e lieto hanno esercitato così attrazione e fascino per molti giovani in ricerca vocazionale. Amava ripetere in confidenza che una suora di santa vita gli aveva “profetizzato” che sarebbe stato un “grembo fertile per le vocazioni”, alcuni di questi sono membri anche della nostra famiglia religiosa. La pastorale dei “ciovani”, come amava scherzosamente ripetere imitando l’accento tedesco di papa Benedetto, era coltivata non solo nell’ambito del Santuario della Madonna dello Splendore col gruppo dei francescani, ma da sportivo qual era, anche allo stadio “Fadini” dove volentieri dava manforte ai tifosi della domenica per sostenere la squadra locale di calcio, per la quale ha organizzato spesso momenti d’incontro e di preghiera. Ma la sua passione per i giovani andava di pari passo con quella dei malati, considerati suoi amici inseparabili, per questo li visitava perciò più volte al giorno nelle corsie dell’ospedale per offrire il conforto dei sacramenti e della Parola del Vangelo. Ospedale, tra l’altro, che porta il nome di “Maria SS dello Splendore” grazie alla sua tenace iniziativa!
Una vita piena quella del nostro confratello Fernando: servizio al santuario, missione all’ospedale, incontri coi giovani, Eucaristia alla piccola opera Charitas, celebrazioni al gruppo neocatecumenale, messa domenicale delle 12 a san Flaviano, aiuto occasionale ai parroci, insieme agli impegni di una vita comunitaria intensa. In ogni servizio è stato sempre animato da grande generosità e slancio. Anche quando il male ha cominciato a minare seriamente la sua salute si faceva difficoltà a limitarne gli impegni, era evidente la lotta e la fatica, ma più ancora la volontà di non arrendersi.
Caro p. Fernando, abbiamo trepidato tutti per te quando si è annunciata la triste sentenza dell’amputazione dell’arto lo scorso inverno, si è trattata di una inevitabile soluzione che tuttavia hai sopportato con ammirabile coraggio e speranza. Speranza alimentata dalla reale possibilità di rimetterti in piedi grazie all’impianto di un arto artificiale, per tornare tra le corsie dell’ospedale e tra i giovani e i fedeli che ti attendevano. Eravamo tutti certi del tuo successo visto anche l’esito positivo di qualche settimana fa alla prova della protesi provvisoria. Ma i progetti umani non sono quelli di Dio, il Signore ti ha trovato pronto per sé, e per il “sì” definitivo. Ha scelto, infatti, per te un giorno importante, quello dell’annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria per mostrarti finalmente il fulgore della gloria del Suo Figlio risorto e quello della sua santissima Madre che hai imparato già da bambino ad amare e invocare quale Madonna dello Splendore. Siamo certi che il Signore ha preparato per te la corona riservata ai servi giusti e fedeli, prega dunque il Signore per noi che restiamo quaggiù!
Arrivederci in cielo fratello!
Giulianova, 25 marzo 2014, Solennità dell’Annunciazione del Signore
*Fra Carmine Ranieri
Ministro provinciale OFM.Cap
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Giulianova. Protesta di un gruppo di genitori per il mancato rispetto da parte di “alcuni” genitori.
Giulianova, 27 marzo 2014. Sono giunte in redazione alcune foto (di seguito qui pubblicate) scattate da alcuni genitori che non riuscivano a passare per riprendere i propri figli visto che alcune macchine avevano parcheggiato davanti la scuola primaria “G.Braga” di Giulianova lido, quartiere Annunziata. Naturalmente siamo consapevoli che era una giornata di pioggia, ma almeno lasciate uno spazio o/e via di fuga per quelli che devo uscire. All’amministrazione comunale suggeriamo di installare dei piccoli paletti o paracarri per delimitare l’area di uscita dei piccoli. Per il resto non osiamo dire nulla, le immagini parlano da sole.
la redazione
de giulianovanews.it
Giulianova. Sabato 29 marzo presentazione in Sala Buozzi di “Lo dico al TG” di Umberto Braccili. Iniziativa a sostegno della Piccola Opera Charitas di Giulianova.
Sabato 29 marzo, alle ore 17 in Sala Buozzi, verrà presentato il libro di Umberto Braccili “Lo dico al TG. Storie, soprusi e sperperi segnalati dai telespettatori” (edizioni Ricerche&Redazioni). Parte del ricavato della vendita verrà destinata alla Piccola Opera Charitas di Giulianova.
Dopo il saluto del sindaco Francesco Mastromauro, il quale ha fortemente voluto l’iniziativa per sensibilizzare la cittadinanza sul difficile momento che sta attraversando la struttura fondata da p. Serafino Colangeli, moderati da Gabriele Mastellarini, giornalista RAI, prenderanno la parola Sandro Galantini, giornalista e saggista, e l’Autore.
“Lo dico al TG” raccoglie molte storie che hanno come tema la politica, la burocrazia, gli sprechi e le ristrettezze dettate dall’alto: centocinquanta casi proposti in TV dai telespettatori. Uno spaccato dell’Abruzzo di oggi che viene fuori dalle segnalazioni.
Giulianova. “Venerdì in Biblioteca”. Rinviato l’incontro con Giuliana Sanvitale.
Causa improvvisa indisposizione di Giuliana Sanvitale, l’incontro previsto per il 28 marzo, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Civica di Giulianova è stato rinviato a data da destinarsi.
Giulianova. Antelli/Poliandri: la campagna elettorale la facciamo da uomini liberi.
Considerata, non senza tristezza, “la stucchevole asta” che si è aperta sull’assegnazione del simbolo di Forza Italia a Giulianova e avendo scelto, da sempre, la linea di interloquire prioritariamente con i cittadini giuliesi piuttosto che con i partiti teramodiretti, solleviamo, fin da questo momento i coordinatori del partito di Forza Italia (provinciale e regionale) dall’ “angoscia” della scelta sull’attribuzione del simbolo.
A noi non interessa.
Da domani inizia il confronto in campagna elettorale che affronteremo da uomini liberi quali sempre siamo stati.
I più vivi auguri ai futuri assegnatari.
I consiglieri comunali
Gianluca Antelli
Flaviano Poliandri