Giulianova. Prevenire e contrastare la violenza sulle donne dando voce al silenzio




Giulianova. Lutto in redazione.

Montone di Mosciano Sant’Angelo (TE), 3 marzo 2014. Questa mattina, alle ore 06,30, presso la Casa di Riposo “Residence Cristal” di Giulianova, è scomparso all’età di 85 anni, Emilio Toscani, zio del direttore della nostra testata giornalistica online, Walter De Berardinis. La salma è stata composta presso la stessa casa di riposo. I funerali si svolgeranno martedì pomeriggio, alle ore 15,00, nella Chiesa di Sant’Anna nel borgo di Montone di Mosciano Sant’Angelo. Emilio Toscani, nativo di Mosciano Sant’Angelo, era molto conosciuto a Giulianova, quando, giovanissimo iniziò a lavorare come cuoco presso il rinomato Hotel Cristallo sotto le dipendenze del suo fondatore Michele Casaccia di Giulianova; conobbe e sposo la sua collega, Liberata Gattone, scomparsa lo scorso 11 gennaio. Emilio Toscani lascia i figli Andrea e Ilde; il fratello Dario e la sorella Maria. La salma sarà tumulata nella cappella di famiglia di Mosciano Sant’Angelo. Alle famiglie Toscani/Gattone e al nostro direttore, le condoglianze di tutta la redazione.

 

La testata, in segno di lutto, si ferma per due giorni. Le pubblicazioni riprenderanno regolarmente mercoledì.

 

La redazione de

Giulianovanews.it

lutto




Giulianova. Sabato 1 Marzo 2014 si è tenuta la prima giornata del Seminario di Pronto Soccorso Veterinario presso la Sala Kursaal di Giulianova.

La dott.ssa Daniela Mignacca, Direttore Sanitario dell’Ospedale Veterinario “Roma
Sud”, ha voluto introdurre la conferenza spiegando le motivazioni per
le quali, insieme a UNICA BEACH, sono stati organizzati gli incontri
mensili dedicati agli animali, con la partecipazione dei colleghi
provenienti da Roma. “ Il movente-ha detto la Dottoressa della Clinica
Roma Sud- è stato , non solo il piacere di condividere ciò che facciamo e
la passione che mettiamo nel nostro lavoro, ma anche l’impegno e le
battaglie che la dott.ssa Branella porta avanti da anni per UNICA BEACH.”
A tal proposito ha voluto riportare alcuni dati importanti di cui dovrebbero tenere conto
tutti i professionisti , ma anche, e  a maggior ragione, i politici e gli
amministratori. Un’indagine ANMVI del 2011 ha rilevato che in Italia sono
10 milioni di famiglie a possedere un animale e che le spese complessive
per le loro cure è di mille e cinquecento milioni di euro. Ciò vuol dire
che esiste un mercato importante che, al contrario di altri settori,
risente di meno dell’attuale crisi economica. “Il fine di queste giornate-
ha ribadito il medico- è quello di far passare il messaggio che esiste la
necessità di cambiare mentalità e modo di guardare l’animale. E’ compito
dei medici veterinari, non solo di aggiornare la propria formazione e
qualità professionale, ma anche quello di sensibilizzare la popolazione
verso il grado di competenza a cui hanno diritto i nostri animali.”

kursaal 1 marzo1 kursaal 1 marzo il video della conferenza è visionabile sul Gruppo Fb: Tutti per UNICA
BEACH  Ringraziamo tutte le attività giuliesi che stanno collaborando con noi alla
realizzazione di questi eventi e senza le quali non avremmo il livello
organizzativo, raggiunto in questi mesi, per accogliere così tanti giovani
provenienti da tutte le regioni del centro Italia (qualcuno anche da
località molto lontane, come Firenze , Caserta o la Sicilia) UNICA BEACH sta dimostrando non solo di battersi perchè venga istituita una
spiaggia libera aperta anche a chi va al mare con il proprio cane, ma di
rappresentare un vero “fenomeno sociale” costituito di
solidarietà e partecipazione. Durante la serie di seminari non c’è
spazio per polemiche sterili o accuse infondate, ma l’obiettivo comune
della moderna considerazione della convivenza con gli animali. Vogliamo
esprimere riconoscenza a nome di coloro che convivono con un animale, al
Sindaco Mastromauro che ha concesso la Sala Kursaal per la realizzazione
della serie di eventi, di elevato livello culturale e scientifico,
dedicati a questo tema, permettendo inoltre, per la prima volta nella
nostra città, la presenza, composta ed educata, dei cani in una
prestigiosa sala. I prossimi incontri si terranno nei mesi di Aprile e Maggio. Nel week end
di maggio verrà riservato uno spazio, tenuto dal Dott. Daniele
Corlazzoli, dedicato ai cani di piccola taglia e ai loro proprietari. Un sentito, e speciale, ringraziamento va a tutti i giovani che stanno
apprezzando i nostri seminari e che ne hanno richiesto il
“riconoscimento formativo” da parte dell’Università. Da due
anni a questa parte sono la forza e la linfa di UNICA BEACH.

 

per UNICA BEACH la Presidentessa dott.ssa Giusy Branella Centro Veterinario “ZAR” s.a.s. Clinica Veterinaria Privata Dir.San. Dott.ssa Giusy Branella Med.Vet.




Giulianova. Sindaco: allarme soppressione Sert di Giulianova.

 Il sindaco: “Si continua a desertificare la Sanità eliminando le strutture che funzionano. E si perseguita Giulianova

sindaco f. mastromauro 

Tuona il sindaco Francesco Mastromauro contro le politiche sanitarie regionali dopo il grido d’allarme sullo smantellamento del Sert di Giulianova, dato per certo.

Il Sert di Giulianova funziona bene, e allora bisogna smantellarlo. La grande falce torna ad abbattersi su Giulianova, evidentemente perseguitata, e su ogni logica. Si continua a desertificare la Sanità nel nostro territorio eliminando le strutture che funzionano. Già nel luglio 2011 denunciai il rischio declassamente per il nostro Sert, una struttura d’eccellenza che dal 1992, anno in cui entrò in funzione, al 2013 ha avuto in carico oltre 4000 persone con problematiche di uso-abuso o dipendenza da sostanze o comportamentali (gioco d’azzardo, internet). Sono numeri imponenti ma in difetto, perché dovremmo aggiungere anche le famiglie coinvolte. Fino al 2002, e sto parlando di dieci anni fa, erano 986.000 le presentazioni complessivamente erogate. L’enorme gamma di prestazioni offerte ed erogate, di tipo medico-farmacologico, sociale, riabilitativo e preventivo”, continua il sindaco, “è stata possibile solo attraverso la costruzione di un’ampia Rete Territoriale. Insomma, il Sert di Giulianova ha lavorato tanto e bene. Risale al 14 febbraio scorso la presentazione del progetto  “Indipendentemente Green”, con il Sert, il Comune di Giulianova e l’Ambito Sociale Tordino come supporti attivi insieme con un raggruppamento variegato di enti e associazioni espressione del mondo della formazione, del privato sociale impegnato nella lotta all’emarginazione, dell’istruzione e d’impresa. Nel 2012, voglio ricordarlo, la Regione, facendo chiarezza sulla permanenza del Sert giuliese quale unità operativa complessa ed allontanando la minaccia di declassamento, ribadiva la necessità di potenziare le strutture territoriali, evitando il sovraffollamento degli ospedali e l’incremento della spesa. Un anno dopo Gianni Melilla presentava una interrogazione parlamentare riguardo proprio il Sert, evidenziando la illogicità del suo depotenziamento. Ed oggi ecco tornare sul tappeto il problema, addirittura con la previsione non del declassamento ma addirittura dello smantellamento. Cesare Di Carlo, direttore del Sert giuliese nonché presidente regionale della Federazione Veterinari e medici, in riferimento allo smantellamento della struttura parla di ‘rito preelettorale di epurazione dei soggetti scomodi’. Stando così le cose”, conclude Mastromauro, “sono tentato di pensare che sia proprio così”.

 

 




Giulianova. Venerdì in Biblioteca.Incontri quasi letterari a Palazzo Bindi, Giulianova

 

 

 Proseguono gli incontri quindicinali alla Biblioteca Civica Bindi di Giulianova con l’appuntamento di venerdì 28 febbraio, ore 18.30. Gradita ospite sarà la giornalista Azzurra Marcozzi, giovane ed appassionata autrice amante dell’arte in tutte le sue forme e linguaggi, poetessa per passione e diletto. Nel 2011 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie dal titolo “Prima Donna”.
 Nell’abituale clima informale e colloquiale che contraddistingue gli appuntamenti del venerdì alla Bindi, l’autrice racconterà la sua passione per la scrittura, le sue curiosità di lettrice, i suoi interessi culturali e professionali, la natura della sua ispirazione poetica.
 L’ingresso è libero
 Biblioteca Civica “V. Bindi”
 Corso Garibaldi, 14 64021, Giulianova (TE)
 Servizio Accoglienza: 085.80.21.308
 Email: bibliotecabindi@comune.giulianova.te.it
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Giulianova. Sabato 1 marzo 2014, anniversario dell’inizio della petizione (del 2013) “Tutti per UNICA BEACH”, si terrà la conferenza, di presentazione, a sostegno della realizzazione della spiaggia libera senza divieto ai cani con i loro padroni.

Quanti di noi convivono con un animale? quanti lo considerano parte
integrante della propria famiglia e quanti tra noi, temono per la sua
vita, per una malattia improvvisa o un’urgenza come
l’avvelenamento o un incidente stradale? Quali mezzi moderni esistono
al servizio del pronto soccorso veterinario, branca della medicina che
ormai è equiparabile a quella umana? Mahatma Gandhi diceva: “La civiltà
di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” . ragazzi unicabeachNel 2014 la
nostra società considera gli animali in modo totalmente diverso dai tempi
passati, ormai superati. Presso la Sala Kursaal, la Clinica Roma Sud, la
Clinica ZAR e UNICA BEACH, con il Patrocinio del Comune di Giulianova,
organizzano un evento per la trattazione di questi temi attuali. Alle ore
nove di Sabato 1 marzo 2014, anniversario dell’inizio della petizione
(del 2013) “Tutti per UNICA BEACH”, si terrà la conferenza, di
presentazione, a sostegno della realizzazione della spiaggia libera senza
divieto ai cani con i loro padroni. L’ingresso gratuito e libero a
tutti coloro fossero interessati all’attuale realtà sociale, alla
convivenza con gli animali e all’importanza che essi rivestono nella
nostra vita. Il video della conferenza sarà comunque disponibile su youtube, Gruppo Fb
“Tutti per UNICA BEACH” e il sito www.centroveterinariozar.it

Partner ufficiale dell’Evento: Hotel Europa, via Lungo Mare
Zara-Giulianova (TE). Centro Veterinario “ZAR” s.a.s. Clinica Veterinaria Privata Dir.San. Dott.ssa Giusy Branella Med.Vet.




Teramo. ACCORDO PER LE MAXI EMERGENZE TRA UNIVERSITÀ DI TERAMO E CORPO MILITARE SPECIALE DEI CAVALIERI DELL’ORDINE DI MALTA

 

Teramo, 25 febbraio 2014 È stato firmato questa mattina nella nuova sede della Facoltà di Medicina Veterinaria a Piano d’Accio un accordo tra l’Università degli Studi di Teramo e il Corpo Militare Speciale dei Cavalieri dell’Ordine di Malta, responsabile dei punti medici avanzati e degli ospedali da campo in occasione delle grandi emergenze.

Firma Rettore

La collaborazione è stata possibile grazie alla presenza in Abruzzo di un Reparto Operativo di emergenza del Corpo Militare Speciale dei Cavalieri dell’Ordine di Malta ‒ con a capo il colonnello sanitario Giuseppe Galatioto Paradiso ‒ che già aveva in programma sinergie con la Facoltà di Medina Veterinaria di Teramo.

Inoltre il nuovo Accordo di cooperazione tra la Difesa italiana e il Sovrano Ordine di Malta firmato lo scorso 29 gennaio per le «attività di soccorso sanitario in circostanze di guerra, pubbliche calamità e di emergenza, sia all’interno del territorio nazionale, sia nel corso di missioni umanitarie e per il mantenimento della pace al di fuori del territorio nazionale» prevede la costituzione di una Commissione consultiva composta da personale della Difesa e del Sovrano Ordine di Malta per l’apertura a nuove professionalità, tra cui quella del Medico Veterinario.

L’accordo ‒ siglato dal rettore Luciano D’Amico e dal colonnello capo amm.vo Mario Fine ‒ ha lo scopo quindi di individuare e attivare programmi e progetti concreti per promuovere la cultura professionale nel settore del medical disaster management e della gestione sanitaria delle maxi emergenze e di inserire la Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo quale punto medico-veterinario avanzato durante le grandi emergenze. L’accordo oltre che dal rettore e dal colonnello capo amm.vo è stato illustrato da Pier Augusto Scapolo, preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, e da Augusto Carluccio, direttore sanitario dell’Ospedale veterinario universitario didattico di Teramo.

Firma Fine

In occasione della firma dell’accordo, inoltre, si è tenuto, sempre nella mattinata, un evento formativo dal titolo “Ruolo della Facoltà di Medicina Veterinaria e del Corpo Militare Speciale dell’Ordine di Malta nelle maxi emergenze”, coordinato da Augusto Carluccio. Dopo la presentazione del colonnello capo amm.vo Mario Fine, che ha tracciato il profilo del Corpo Militare Speciale dei Cavalieri dell’Ordine di Malta, sono intervenuti il comandante del Reparto Operativo di Emergenza, colonnello medico Giuseppe Galatioto Paradiso sui dispositivi sanitari nelle maxi emergenze; il farmacista Giovanni Foschi, che ha parlato del ruolo della farmacia nelle emergenze e della sua esperienza personale negli interventi in Emilia e in Abruzzo; di Fulvio Marsilio, presidente del Corso di laurea in Tutela e benessere animale, che ha trattato il ruolo del veterinario nelle maxi emergenze; di Pierluigi Imperiale, dirigente della Asl di L’Aquila, che ha affrontato il tema del controllo della filiera alimentare nelle emergenze; di Andrea Boari, presidente del Corso di laurea in Medicina Veterinaria, che ha concluso illustrando l’esperienza del Dipartimento di Scienze cliniche veterinarie di Teramo nell’emergenza del terremoto Abruzzo.

Platea

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Università Degli Studi TERAMO

FacoltÀ Di MEDICINA VETERINARIA

 

 

Protocollo di intesa

tra

L’Università degli Studi di Teramo – Facoltà di Medicina Veterinaria – Ospedale Veterinario Universitario Didattico dell’Università degli Studi di Teramo in prosieguo denominato “OVUD”, con sede in Teramo –, in persona del Rettore, Prof. Luciano D’Amico;

 

E

 

il Corpo Militare Speciale dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta in prosieguo denominato Corpo Militare A.C.I.S.M.O.M., con sede in Roma Caserma “Gen. Artale”, Via Giorgio Pelosi n. 41, in persona del Comandante pro tempore (f.f.) Col. Isp. Capo Amm.vo Mario Fine.

 

PREMESSA

 

CONSIDERATO che il Corpo Militare A.C.I.S.M.O.M., per i suoi compiti istituzionali ha un particolare interesse all’approfondimento delle tematiche relative alle Maxiemergenze e alla Medicina delle Catastrofi;

 

CONSIDERATO che la Facoltà di Medicina Veterinaria e l’OVUD ha quale scopo istituzionale la realizzazione di studi, ricerche, formazione, progetti e iniziative inerenti la sicurezza dell’ambiente, la sanità animale e la salute pubblica, con particolare riferimento alle attività sanitarie di supporto e sostegno alla popolazione colpita da disastri ambientali;

 

CONSIDERATO che sia il Corpo Militare A.C.I.S.M.O.M. che la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo intendono promuovere programmi, progetti e attività di formazione, studio e ricerca anche attraverso la realizzazione di master, corsi, workshop, conferenze, convegni, seminari e quant’altro possa promuovere la crescita, la conoscenza e la cultura scientifica e professionale nel settore del medical disaster management e della gestione sanitaria delle maxi emergenze;

 

CONSIDERATO che le Parti hanno un reciproco interesse ad addivenire a una collaborazione, finalizzata al raggiungimento di obiettivi comuni e alla promozione delle proprie attività nei rispettivi campi di azione;

 

CONSIDERATO, altresì, che l’attività di soccorso e assistenza sanitaria a popolazioni umane e animali colpite da eventi calamitosi rappresenta non solo un dovuto impegno sociale ma un comportamento etico e morale basato sullo spirito della cooperazione solidale, del sostegno e conforto dei più deboli e degli infermi, della fratellanza tra i popoli e del rispetto della persona umana

TUTTO CIò PREMESSO SI CONVIENE QUANTO SEGUE

 

ART. 1

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente intesa.

ART. 2

Con il presente accordo le Parti si impegnano a collaborare per la realizzazione di programmi, progetti e attività di formazione, studio e ricerca anche attraverso la realizzazione di master, corsi, workshop, conferenze, convegni e seminari.

In particolare, la collaborazione avrà ad oggetto:

­        formazione e addestramento di esperti e figure tecniche e specialistiche;

­        realizzazione congiunta di master, corsi, seminari, workshop, simposi e meeting tecnici;

­        attività di studio ricerca, progettazione e analisi;

­        scambio di docenti, ricercatori, specialisti, esperti e studiosi;

­        supporto reciproco nei campi della ricerca, della scienza, della tecnologia, della metodologia, delle tecniche e procedure, dei protocolli, delle lezioni identificate e delle lezioni apprese;

­        utilizzo di esperti e specialisti appartenenti alle due organizzazioni nell’ambito delle attività da svolgere congiuntamente.

ART. 3

Le Parti si impegnano a mettere a disposizione le proprie competenze e le professionalità da utilizzare per lo svolgimento delle attività di comune interesse sempre, e comunque, di volta in volta, definite da un documento operativo controfirmato dai responsabili di seguito designati dalle parti.

ART. 4

 

L’Università degli Studi di Teramo e il Corpo Militare ACISMOM si riservano il diritto di designare i rispettivi responsabili scientifici delle attività oggetto del presente accordo e comunicarli tempestivamente alla controparte.

 

Teramo, ………………………………………

 

Per l’Università degli Studi di Teramo

Il Rettore Prof. Luciano D’Amico

 

 

 

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Rettore con Fine

 

Per il Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta

Il Direttore Capo del Personale – Comandante del Corpo f.f. Col. Isp. Capo Amm.vo Mario Fine

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L’ACISMOM ‒ l’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta ‒ è emanazione ed espressione dell’Ordine di Malta.

Il personale militare dell’Ordine di Malta si è distinto al fianco della Sanità Militare italiana nei due conflitti mondiali e in tutte le calamità naturali che hanno flagellato l’Italia, dal terremoto di Messina nel 1908 al terremoto in Emilia del 2012. Attualmente il personale del Corpo Militare, ausiliario dell’Esercito Italiano, ammonta a circa 600 iscritti tra ufficiali, sottufficiali e truppa. Personale che in diverse occasioni, come per esempio l’emergenza umanitaria sull’isola di Lampedusa, fornisce un prezioso contributo di assistenza e soccorso.

 

Il Corpo Militare Speciale dei Cavalieri dell’Ordine di Malta nasce il 20 marzo 1876 con la prima convenzione per la “cooperazione” con il Servizio Sanitario dell’Esercito, con lo scopo di provvedere all’assistenza sanitaria e spirituale dei malati e feriti in guerra.

Siamo agli esordi. I mezzi sanitari sono pressoché inesistenti ed è quindi necessario realizzare adeguati supporti per assolvere il compito assegnato in caso di guerra.

Nel 1884 il Corpo Militare dà l’avvio all’allestimento dei materiali occorrenti: nasce così la “Baracca Ospedale”, un vero e proprio ospedale mobile, realizzato in legno e tela impermeabile. La “Baracca Ospedale”, componibile senza schema fisso, ha una vasta sala di accettazione, locali di uso generale, sale operatorie, la farmacia, una degenza sottufficiali e truppa per 110 posti letto, un reparto per i malati più gravi, una degenza riservata agli ufficiali, con un sistema di aereazione e riscaldamento modernissimi per l’epoca. Intanto entrano in servizio anche i primi ospedali mobili da 50 posti letto, trasportabili ciascuno su 25 muli e 4 treni ospedali ciascuno composto di 23 vagoni capaci di complessivi 200 feriti.

Nel dicembre del 1908 il terremoto calabro-siculo è il vero banco di prova per il Corpo Militare che impiega tutti i suoi mezzi sanitari. Nella circostanza viene decretato che, fermo restando il compito precipuo di assistere l’esercito in guerra, il Corpo Militare può intervenire anche nei casi di pubbliche calamità. Nel 1909 il Corpo Militare diventa Corpo Speciale dell’Esercito Italiano e adotta l’uniforme grigioverde e le stellette.

Nel 1911, in occasione della guerra italo-turca, l’Associazione mobilita il Corpo Militare approntando ed equipaggiando in brevissimo tempo la nave ospedale Regina Margherita che riporterà in Patria 1.162 soldati feriti e malati.

Nel 1915 l’Esercito si mobilita per la Prima Guerra Mondiale e con esso il Corpo Militare. Vengono approntati immediatamente quattro Treni Ospedale, otto Posti di Soccorso, un Ospedale da Campo, un Ospedale Territoriale a Roma. Dal 1916, durante le battaglie dell’Isonzo e la disfatta di Caporetto del 1917, i Treni Ospedale vengono messi a disposizione del Comando della Terza Armata. Complessivamente i quattro treni trasporteranno dai vari fronti agli Ospedali Territoriali distribuiti nel territorio nazionale ben 148.016 infermi. Otto posti di Soccorso vengono dislocati a ridosso del fronte a Gemona – Casarza – Montebelluna – Udine – Cormons – Ala Avio – Castelfranco Veneto – Trento – Monselice (poi a Monfalcone e Trieste). Inizialmente hanno il compito di prestare solo soccorsi di urgenza nei pressi delle stazioni ferroviarie, ma successivamente per le sempre più pressanti esigenze di questa lunga, estenuante guerra, diventano veri e propri ospedaletti da campo che forniscono assistenza anche alla popolazione civile.

Nel 1940 l’Associazione dei Cavalieri Italiani mobilita tutti i servizi sanitari e mette a disposizione dell’esercito, oltre agli ospedali, alcuni posti di pronto soccorso e tre convogli ferroviari. Uno di questi, organizzato per il corpo di spedizione italiano in Russia, riconduce in patria 2.552 persone tra feriti e malati. Novecento soldati in ritirata sotto una forte tormenta di neve, vengono tratti in salvo a bordo del convoglio durante uno dei suoi ultimi spostamenti. Al termine della guerra inizia l’attività di ricovero e cura dei reduci della prigionia. Subito dopo l’Armistizio, vengono assegnati al Corpo 39 aerei Savoia-Marchetti che saranno utilizzati per ogni tipo di emergenza e interverranno anche in occasione del terremoto di Agadir e in altre pubbliche calamità a livello nazionale, tra cui il Polesine.

Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale il Corpo Militare si dedica essenzialmente alle pubbliche calamità dal terremoto di Agadir del 1960 fino a quello dell’Emilia del 2012.

Inoltre dal 1991 il Corpo Militare Speciale dei Cavalieri dell’Ordine di Malta partecipa alle attività di Polizia Internazionale nei territori della ex Jugoslavia.

Il 25 novembre 1998 è stato inaugurato il Treno Sanitario di nuova concezione attualmente utilizzato dal Corpo Militare per le sue attività.

Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con Legge 2 Agosto 1999 n. 276, assegna al Corpo Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano – A.C.I.S.M.O.M. la Bandiera di Guerra alla quale verranno concessi innumerevoli e massimi riconoscimenti.

 

 




Giulianova. Ultimo incontro di Musica e Arte in Sala Trevisan, sabato 1 marzo 2014, ore 17,30.

A Giulianova, sabato 1° marzo, alle ore 17.30, terzo ed ultimo incontro di Musica e Arte in Sala Trevisan, fortunata manifestazione organizzata dalla Fondazione Piccola Opera Charitas, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo.

La manifestazione, giunta con successo crescente al suo undicesimo anno di vita, deve forse il suo alto gradimento al fatto di non essere solo una manifestazione musicale ma piuttosto un’occasione per creare sinergie tra le diverse forme artistiche.

Il pittore che ha caratterizzato nei manifesti, negli inviti e nei programmi di sala l’undicesima edizione è il noto architetto giuliese Berardo Montebello di cui ancora sabato 1° marzo sarà possibile ammirare l’esposizione che tanto successo ha già riscosso. Sarà infatti ancora la sua personale interamente dedicata a Giulianova, Il paesaggio come atto d’amore, a fare da preziosa cornice al concerto di chitarra del virtuoso M° Massimo Di Gaetano che per la serata ha scelto un repertorio con musiche di Domenico Scarlatti, Fernando Sor, Mario Castelnuovo Tedesco, Isaac Albeniz, Fabrizio Rossi, Gapar Sanz.

Prima del concerto la dott.ssa Federica De Lucia, conservatrice del Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova attraverso la chitarra parlerà dell’opera di Pablo Picasso.




Chieti. Apre la mostra “Sironi e la Grande Guerra” a cura di Elena Pontiggia – Palazzo de’ Mayo, Chieti

SOTTO L’ALTO PATRONATO

DEL

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 

SIRONI E LA GRANDE GUERRA

L’arte e la prima guerra mondiale dai futuristi a Grosz e Dix

 

a cura di Elena Pontiggia

22 febbraio-25 maggio 2014

Palazzo de’ Mayo – S.E.T. Spazio Esposizioni Temporanee

Corso Marrucino, 121 | Chieti

 

 

Dopo i successi delle mostre dedicate a Francis Bacon, Aligi Sassu, Emilio Greco e alla grande esposizione sui codici miniati “Illuminare l’Abruzzo”, la Fondazione Carichieti propone al pubblico ancora una volta una programmazione attenta e di alto livello scientifico. Mentre si avvicina il centenario della prima guerra mondiale (1914-1918), la Fondazione promuove e inaugura Sabato 22 febbraio una nuova esposizione dal titolo “Sironi e la Grande Guerra. L’arte e la prima guerra mondiale dai futuristi a Grosz e Dix”.

 

La mostra, che ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, rientra nel programma ufficiale delle Commemorazioni del Centenario Prima Guerra Mondiale 2014/2018, ha ricevuto il Patrocinio della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, della Presidenza del Consiglio Regionale Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti. Curata da Elena Pontiggia, apre in Italia le riflessioni sul centenario della prima guerra mondiale (1914-1918), comprende oltre cinquanta opere e documenta come gli artisti, da Balla a Carrà, da Léger a Grosz e Dix, da Previati a Nomellini, hanno rappresentato la drammatica esperienza del conflitto.

 

Cuore della mostra è la figura di Sironi, di cui per la prima volta vengono analizzate organicamente la stagione degli anni 1915-1918 e la tematica della guerra, che ricorre nella sua pittura ben oltre quegli anni.

Il percorso espositivo muove da maestri europei come Léger con I giocatori di carte, 1915; Otto Dix, con la poco nota Schützengraben in der Champagne, 1916;  Grosz con il tragico 1917. Prosegue poi con gli artisti italiani, da Previati (Gli orrori della guerra, 1917) e Nomellini, (Allegoria della vittoria sull’esercito in marcia, 1919) ai futuristi Balla, Carrà, Depero, Prampolini, Dottori, fino a Bonzagni, Campigli e molti altri, tra cui Viani e Marussig che rappresentano entrambi un Soldato austriaco, emblema della sconfitta.

Le sale sironiane iniziano con le vignette satiriche contro gli Austro-tedeschi realizzate dall’artista nel 1915-1918, tra cui quelle per la rivista “Il Montello”, diretta da Bontempelli. Di rilevante interesse, in particolare, è l’ultimo numero della rivista, uscito nel novembre 1918 per celebrare la vittoria e finora quasi sconosciuto (ne esistono in Italia solo cinque copie).

Tra le opere esposte, ancora, si segnalano i commoventi ritratti che Sironi esegue a soldati e ufficiali, e il drammatico paesaggio urbano Città e aereo, 1921.

Di enorme suggestione sono poi due opere monumentali: la grande tela della Vittoria alata, dipinta da Sironi nel 1935, e i giganteschi Soldati, del 1936. La prima è il cartone per l’affresco L’Italia fra le scienze e le arti, realizzato per l’Aula Magna dell’Università La Sapienza a Roma, ed è oggi il più importante documento dell’idea sironiana perché l’affresco romano è stato pesantemente ridipinto.  Il secondo è un’imponente composizione con due soldati della prima guerra mondiale, evocati visionariamente a vent’anni di distanza dal confitto (1936).

 

La mostra è accompagnata da un catalogo Allemandi con un analitico saggio di Elena Pontiggia e rimarrà aperta fino al 25 maggio.

 

Per chi volesse approfondire l’opera di Mario Sironi in occasione della ricorrenza che lo vede tra i protagonisti della produzione culturale ed artistica, si segnala la mostra  “Mario Sironi. Illustrazione, pittura, grande decorazione” a cura di Claudio Spadoni, Estemio Serri e Gino Fienga. L’esposizione si svolgerà in concomitanza a quella di Chieti presso Villa Fiorentino a Sorrento (21 febbraio – 20 aprile 2014) e viene promossa dalla Fondazione Sorrento, dal Comune di Sorrento, dalla Galleria Cinquantasei di Bologna e da Con-fine Edizioni.

01_-Mario Sironi-Vittoria alata-1935-cm 182x250 02_-Mario Sironi-I nuovi volumi della Kultur tedesca-1915-cm 63x46

Sede espositiva

Palazzo de’ Mayo, S.E.T. Spazio Esposizioni Temporanee

Corso Marrucino, 121 – Chieti

 

Data conferenza stampa e preview: sabato 22 febbraio ore 11

 

Data inaugurazione: sabato 22 febbraio ore 18

 

Periodo di apertura al pubblico: 22 febbraio – 25 maggio 2014

Aperto anche il 20 aprile (Pasqua), il 25 aprile e il 1 maggio.

 

Ingresso gratuito

 

Orario:

martedì – venerdì 10,00 – 13,00

sabato – domenica 10,00 – 13,00 / 16,00 – 20,00

 

Lunedì chiuso

Visite guidate gratuite previa prenotazione telefonica anticipata

 

Informazioni per il pubblico

Tel: +39- 0871-359801 Fax: +39-0871-347606

E-mail: set@fondazionecarichieti.it

Sito: www.fondazionecarichieti.it




Martinsicuro (TE). Antonella Aigle, il suo romanzo erotico “In Paradiso” spicca il volo.

Martinsicuro, domenica 23 febbraio 2014. “Mi nutro di emozioni ultimamente!” Queste le parole di Antonella Aigle, al secolo Antonella Ricci, 42 anni, sposata da 18 con un figlio di 14 anni e residente da sempre a Martinsicuro. Una persona normale, quasi banale, si definisce lei. Ma di banale c’è ben poco e di emozioni, veramente tante. Durante la stagione presso un hotel della sua città, le frulla un’idea in testa. Il pomeriggio stesso butta giù qualche pagina, che diventa un intero capitolo e nel giro di un paio di mesi, il suo romanzo è pronto. Inviato ad un editore, il 4 Novembre la DAMSTER Edizioni di Modena, pubblica sotto forma di e-book il suo romanzo “ IN PARADISO”  della collana EROXE’, sui maggiori e-book store. Dopo tre giorni è al primo posto nella TOP 100 AMAZON ROMANZI EROTICI e ROMANZI EROTICI NEW. Da qui la pubblicazione del cartaceo e la diffusione in tutte le librerie d’Italia. Si, proprio di romanzo erotico si tratta. Le colline abruzzesi, con ottimo vino e gustoso cibo, fanno da cornice ad una storia d’amore forte, dove la passione e l’erotismo sono una componente imprescindibile. Mai avrebbe lontanamente immaginato, di poter sognare una cosa del genere, mai avrebbe lontanamente pensato possibile regalare emozioni. I tanti consensi, nelle varie presentazioni del libro, nella Sala consigliare del suo paese, con quasi 200 partecipanti, e poi presso le librerie della zona, l’Antico Caffè Soriano di San Benedetto del Tronto, non fanno che accrescere il desiderio di continuare a scrivere:vi assicuriamo che non ha nessunissima intenzione di smettere, l’editore ha già deciso la data dell’uscita del secondo romanzo. Il prossimo appuntamento con l’autrice truentina, è Sabato 1 Marzo presso l’Enoteca Comunale di Controguerra. Una bella prova, a detta della Aigle:<< Non sarà propriamente facile, scegliere dei brani, perché mai censurerò una mia parola, ma ho tutta l’intenzione di far conoscere il mio IN PARADISO con la passione e la spontaneità che mi caratterizzano.>>. E allora Aigle, apri le ali e conquista la vetta, noi da quaggiù non possiamo che augurarti “Buon volo”.

giulianovanews.it

 

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