Chieti. Domani i funerali del collega Marino Solfanelli in rito romano antico.

La cerimonia funebre per la scomparsa dell’editore Marino Solfanelli si
svolgerà Martedì 28 Gennaio alle ore 15:30 nella Cappella
dell’Obitorio del Camposanto di Chieti.

Celebrerà la funzione religiosa il sac. don Ugo Carandino,
dell’Istituto Mater Boni Consilli, con il rito romano antico.

Marino Solfanelli (Chieti, 17/09/1925 - 26/01/2014)
Marino Solfanelli (Chieti, 17/09/1925 – 26/01/2014)

Marino Solfanelli (Chieti, 17/09/1925 – 26/01/2014), è stato iscritto
all’Albo dei Giornalisti dal 1957 (Tessera n. 60323) e ha ricevuto il
23 marzo 2002 una medaglia ricordo per i quarantacinque anni di iscrizione.
Dal 1955 al 1970 è stato Redattore Capo della Redazione di Chieti del
quotidiano “Il Tempo”. In tempi diversi ha collaborato con i quotidiani:
“Il Corriere della Sera”, “Il Gazzettino di Venezia”, “Il Mattino di
Napoli”, “Il Secolo d’Italia“, “Linea”.
Esperto di Pubbliche Relazioni, Promozioni vendite, Ricerche di mercato, ha
collaborato con Istituti di Ricerche, Fondi Comuni di Investimento,
Assicurazioni. Negli anni Sessanta è stato consulente per le Pubbliche
Relazioni della Marwin Gelber (già Camiceria Adriatica).
Esperto di editoria, nel 1961 ha fondato e diretto, sino al 1995, la Casa
editrice Marino Solfanelli Editore, di rilevanza e prestigio nazionale.
Successivamente ha collaborato con le Edizioni Tabula fati e Solfanelli
del figlio Marco.
Ha fondato e diretto diversi periodici fra i quali “L’Alternativa” del
Centro Studi Politici e Costituzionali del prof. Giacinto Auriti.
Per oltre cinquanta anni, è stato editore e direttore dell’Agenzia di
informazione “ABRUZZOpress”, che ha diffuso — per le pubblicazioni
abruzzesi sparse nel mondo — notizie di attualità, politica, cultura e
tradizioni popolari della regione.
Ha pubblicato la silloge poetica “Lu ciòcchele”, la raccolta di
racconti “I racconti del cavolo” e un racconto lungo “Un
amore nella bufera”, più volte ristampati.




Giulianova. Nasce l’associazione “Gente in Comune”, con l’ambizione di riportare il cittadino al centro dell’azione amministrativa della prossima Giunta e Consiglio Comunale.

L’associazione ha presentato, sabato 25 gennaio, le proprie linee
programmatiche, dichiarandosi aperta a tutte le realtà sociali, associative e
politiche della città, che condividano gli scopi associativi e le idee per una
Giulianova a misura di cittadino.

logo arcobaleno
Le linee programmatiche verranno, successivamente, discusse con i
cittadini, assicurando l’ampia partecipazione di tutti i portatori di interesse,
in modo da creare un programma condiviso con la cittadinanza che metta
al centro alcune priorità: la partecipazione dei cittadini, la manutenzione
dei beni comuni, la valorizzazione delle risorse della Città, intese sia come
risorse fisiche che umane.
“Condivisione” è la parola d’ordine dell’associazione, che intende
partecipare al prossimo appuntamento elettorale con propri candidati, per
dare il suo contributo alla creazione di una città che sia la casa di tutti:
accogliente, sicura, confortevole, piacevole per chi la abita e per chi la
visita; una città dove lavorare, giocare, abitare, riposarsi e divertirsi; una
città per i cittadini e con i cittadini.
Persone comuni per un progetto comune.
www.genteincomune.org

Linee programmatiche associazione “Gente in Comune”
– GIULIANOVA, LA NOSTRA CITTA’ –
Una città, per essere un luogo dove sia piacevole abitare, lavorare, studiare,
trascorrere le vacanze, deve avere una sua identità, una caratterizzazione che
contraddistingua le sue ricchezze ambientali, culturali, storiche e umane.
Giulianova, purtroppo, ha una identità confusa: cittadina turistica? industriale?
terziaria? O un insieme di diverse vocazioni che si amalgamano tra di loro o, al
contrario, si contraddicono?
Per proporre qualsiasi azione per Giulianova bisogna capire, prima di tutto,
come vogliamo la nostra città, cosa vogliamo farne, come vogliamo viverci.
Occorre creare, quindi, un progetto di città, non solo urbanistico, ma sociale,
da costruire insieme ai cittadini, con una serie di incontri tematici e confronti
con i vari portatori di interesse, associazioni, assemblee di quartiere, ecc..
Le linee generali che l’associazione vuole condividere con la cittadinanza
vengono di seguito riportate e costituiscono la base per un programma
elettorale di massima, da approfondire sentite le esigenze e le proposte dei
cittadini.
– TURISMO
Se il turismo è uno degli elementi fondamentali dell’economia e della storia di
Giulianova (San Flaviano, forse non a caso, è considerato il protettore dei
forestieri) allora bisogna rendere la nostra città un luogo più appetibile per i
turisti, e salvaguardare quegli elementi che hanno reso, negli anni, il nostro
territorio meta di visitatori italiani e stranieri.
Destagionalizzare l’attività turistica può essere un primo passo per ampliare
l’offerta e attirare una domanda più diversificata e di qualità. Turismo
congressuale, turismo religioso, turismo in bicicletta, enogastronomia, turismo
culturale e, in generale, tutte quelle attività attinenti al tempo libero, allo
svago, sono tutti punti di forza che la nostra città potrebbe cogliere e
rafforzare, riqualificando le strutture esistenti e creando nuove occasioni di
attrazione, puntando a caratterizzare le diverse zone della città secondo la
tipologia di clientela che si vuole accogliere (famiglie, giovani, sportivi, ecc.).
– AMBIENTE
Qualsiasi politica a favore del turismo non può prescindere da azioni di
protezione dell’ambiente, naturale ed urbano, ambiente che è uno dei
cardini dell’attrattività turistica del nostro paese. Cura del verde, qualità delle
acque di balneazione, qualità dell’aria, presenza di parchi giochi per bambini,
assenza di barriere architettoniche, decoro urbano, riqualificazione del
patrimonio culturale (centro storico, edifici liberty, archeologia industriale,
biblioteche, musei, ecc.), una rete ciclabile diffusa (urbana ed extraurbana), la
riqualificazione degli ambienti fluviali, incentivi a strutture ricettive e ristorative
di qualità, riorganizzazione del commercio sia in sede fissa che itinerante,
manifestazioni eterogenee durante tutto l’anno… questi sono solo alcuni
elementi che andrebbero approfonditi con una progettualità chiara, che tenga
conto anche delle altre pianificazioni di competenza comunale (P.R.G., Piano
del Traffico, Zonizzazione Acustica, ecc.), in modo da confrontarsi e integrarsi
con queste ultime.
Il verde urbano va riorganizzato attraverso la rivisitazione del Regolamento del
Verde e la redazione di un piano regolatore del Verde, da coordinare con gli
altri strumenti di pianificazione urbana vigenti. Gli interventi sul verde urbano,
sia pubblico che privato, andranno eseguiti rispettando scrupolosamente gli
strumenti normativi nazionali, regionali e comunali e secondo le buone
pratiche, evitando azioni che, sia nell’immediato che nel lungo periodo,
danneggino il nostro patrimonio floristico e paesaggistico.
Il Centro di Educazione Ambientale Comunale va valorizzato e potenziato,
creando un rapporto diretto tra il C.E.A. e le strutture scolastiche. Il centro di
educazione ambientale giuliese dovrà essere accreditato presso la Regione
Abruzzo, con le procedure previste dalle norme vigenti, e costituirà la struttura
di riferimento per la diffusione delle buone pratiche ambientali all’interno del
territorio comunale.
Andranno favoriti, attraverso la riformulazione del Regolamento Edilizio
Comunale, gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, di
incentivazione al ricorso a fonti di energia rinnovabili, di permeabilizzazione del
suolo, ecc.
– OPERE PUBBLICHE
Giulianova non è solo una città turistica, ma anche un centro residenziale e di
servizi (siamo la terza città della provincia per numero di abitanti). Le politiche
urbane, quindi, devono andare di pari passo con quelle di sviluppo del turismo,
puntando sulla costante manutenzione del territorio, incentivando cittadini e
associazioni a curare la città considerandola la propria casa.
La crisi economica che stiamo vivendo, e le sempre minori risorse finanziarie
che lo Stato e le Regioni riversano nelle casse comunali, impediscono la
realizzazione di grandi opere pubbliche. Ma occorre dotarsi di un parco
progetti da utilizzare ogni qual volta si presenti l’occasione di ottenere
finanziamenti, puntando, prioritariamente, alla messa in sicurezza degli
edifici scolastici e degli edifici pubblici strategici, alla manutenzione di strade,
piazze, impianti di smaltimento acque meteoriche e fognature, verde pubblico.
Utilizzando il personale interno dell’amministrazione, con l’ausilio, ogni volta
che sia necessario, di tecnici esterni, dovrà realizzarsi un piano quinquennale
degli interventi corredato dalla necessaria progettazione, ipotizzando le forme
di finanziamento, senza trascurare i finanziamenti europei diretti. A tale scopo
andrà costituita una apposita unità operativa interna all’amministrazione, con
idonee professionalità, che possa intercettare i vari bandi europei – nazionali –
regionali, e le eventuali proposte di privati, per finanziare le opere contenute
nel parco progetti.
– ATTIVITA’ PRODUTTIVE
A livello urbanistico andrà diversificata la destinazione funzionale delle aree
produttive cittadine, permettendo, oltre all’insediamento di attività industrialiartigianali,
anche la collocazione di ulteriori attività (terziario, logistica,
attrezzature sportive e per l’intrattenimento, ecc.), riqualificando le aree
esistenti. Va approfondito il progetto di Area Produttiva Ecologicamente
Attrezzata proposto dalla Provincia con il Piano d’Area della Media e Bassa Valle
del Tordino.
Occorre rivedere il piano commerciale cittadino, confrontandosi con le
associazioni di categoria e i singoli operatori, mettendo in atto accordi
pubblico/privato per il rilancio delle attività sia al Lido che al Paese.
Il commercio itinerante va riqualificato e disciplinato puntando a operatori di
qualità, che promuovano i prodotti del territorio e creino un’occasione di
attrattività che caratterizzi la nostra città, senza scadere nel banale. Le aree
attrezzate per il commercio ambulante e in sede fissa dovranno essere
collegate con i punti di attrazione della città, anche fisicamente, attraverso
percorsi pedonali, ciclabili, bus navetta, ecc. in modo da favorire lo
spostamento dei cittadini.
– VIABILITA’
Una città turistica non deve e non può avere le stesse problematiche di traffico
e congestione stradale di una città non turistica. Il turista cerca un luogo
“diverso” da quello in cui abita, dove riposarsi e abbandonare i problemi e le
frenesie del quotidiano. Giulianova, però, è anche un centro residenziale
importante, e necessita, quindi, di una sistema trasportistico e di viabilità che
permetta ai residenti e agli operatori economici di spostarsi in maniera
ottimale.
Puntare su una mobilità alternativa, per quanto possibile, a quella motorizzata,
è indispensabile per un nuovo modello di città. Esperienze di città molto più
grandi di Giulianova fanno capire che un nuovo modello di mobilità è possibile:
sviluppo di percorsi ciclabili e pedonali protetti, zone a traffico condiviso, zone
30, aree pedonali, un trasporto pubblico locale efficace e sistemi di bike
sharing (bici in prestito), sono tutte azioni che, inserite in un ambito
pianificatorio generale, possono trasformare la città rendendola a misura di
cittadino e turista, con un maggior rispetto dell’ambiente e una qualità della
vita ottimale.
Ripensare il sistema della sosta, all’interno di uno studio generale della mobilità
urbana ed extraurbana, potrà servire ad agevolare i flussi di traffico,
motorizzato e non, all’interno del centro urbano, facilitando la sosta a breve e a
lungo termine e garantendo una migliore vivibilità dei centri abitati.
– CULTURA
Incentivare le attività culturali e ricreative private, la costituzione di circoli
ricreativi, piccole sale per spettacoli, l’associazionismo culturale, a supporto
dell’azione amministrativa, può dare impulso alla rinascita culturale di
Giulianova.
L’installazione di cartelli informativi in prossimità dei principali monumenti,
utilizzando anche la tecnologia del qr code e/o apposite applicazioni che
permettano, con l’uso di telefonini e tablet, di ottenere in tempo reale
informazioni storiche, orari di apertura musei, chiese, biblioteche, ecc., itinerari
turistici ed enogastronomici, ecc.
Promuovere il polo bibliotecario-museale giuliese, collegandolo con le analoghe
strutture cittadine, pubbliche e private, (Biblioteca centro culturale San
Francesco, Biblioteca Padre Candido Donatelli, Museo Artistico dello Splendore,
Biblioteca Agenzia per la Promozione culturale della Regione Abruzzo, ecc.) e
inserendolo all’interno del Servizio Bibliotecario Nazionale.
Ripristinare la stagione teatrale giuliese, creando un circuito culturale
intercomunale coinvolgendo anche i comuni limitrofi.
Creare un laboratorio culturale, in collaborazione con università, ordini
professionali, associazioni e cittadini, che si occupi di valorizzare il territorio, le
sue ricchezze storiche, archeologiche, paesaggistiche, i suoi saperi e le sue
tradizioni.
Potenziare il forum delle associazioni.
– AMBIENTE URBANO
Se si chiede ad un bambino o ad un adulto come vorrebbe la sua città, uno dei
termini che viene subito in mente è “bella”. Ma cos’è una città bella? Un luogo
dove sia piacevole vivere, studiare, lavorare, passeggiare… Un luogo pulito,
accogliente, sano, dove poter far nascere e crescere i nostri figli… Un insieme
di edifici, spazi aperti confortevoli, percorsi fruibili da tutti, luoghi per la
socializzazione. Insomma un’ambiente curato, pulito, accogliente, come fosse
la nostra casa.
Per migliorare la nostra città occorre rivisitare il P.R.G. e il Regolamento
Edilizio, alla luce delle modifiche legislative nazionali e regionali e della crisi del
mercato edilizio, in modo da favorire il recupero del patrimonio edilizio
esistente e la riqualificazione degli spazi pubblici.
Rivedere il sistema della sosta delle vetture anche alla luce di azioni per una
mobilità alternativa a quella automobilistica. Creare un sistema di parchi urbani
collegato da “percorsi verdi”, pedonali e ciclabili, caratterizzando le diverse
aree verdi con tematismi che ne rendano più attraente la fruizione. Favorire la
nascita di esercizi commerciali “di prossimità”, all’interno dei quartieri,
mantenendo l’equilibrio tra funzioni residenziali, direzionali-commerciali e
storico culturali, anche attraverso idonee politiche agevolative. Agevolare il
recupero e la riqualificazione edilizia ed urbanistica.
Favorire il collegamento tra Giulianova Lido a Giulianova Paese, attraverso il
recupero e la riqualificazione di vecchi percorsi pedonali (salita delle fontanelle,
salita Montegrappa, ecc.), la riorganizzazione del servizio di trasporto urbano,
ecc.
Adottare tutti gli accorgimenti per rendere la città smart (intelligente),
conciliando e recependo le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle
istituzioni, grazie anche all’impiego diffuso e innovativo delle nuove tecnologie ,
in particolare nei campi della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e
dell’efficienza energetica.
– SOCIALE
La città è di tutti e deve essere per tutti. Giulianova deve tornare ad essere
una città accogliente, sia per chi ci abita che per chi la frequenta per lavoro,
per studio o per turismo.
Andrà elaborato un piano di eliminazione delle barriere architettoniche e
sensoriali con indicate le opere da eseguire su edifici e spazi pubblici o aperti al
pubblico e i suggerimenti per gli interventi su edifici e aree private. Scale,
marciapiedi, strade, ma anche impianti sportivi, parchi giochi e aree verdi
devono essere accessibili a tutti, uniformandosi alle norme vigenti ma anche
adottando tutti quegli accorgimenti tecnici che, pur non costituendo un obbligo,
possono rendere la vita dei cittadini migliore.
Le strutture scolastiche vanno migliorate e implementate, sia direttamente, per
quanto riguarda le strutture di competenza comunale (asili nido, scuole
dell’infanzia, scuole primarie e medie), sia di quelle di competenza provinciale,
agendo nei confronti dell’ente gestore per realizzare progetti comuni. Va
favorita la creazione di strutture di sostegno post scolastico, fornendo il
necessario supporto alle associazioni/enti che già se ne occupano.
I comitati di quartiere vanno potenziati e devono diventare un tramite tra
amministrazione e cittadini, eliminando inutili organismi intermedi di
“facilitazione”. Vanno rivisti gli ambiti territoriali dei quartieri in modo da riunire
entità territoriali omogenee e favorire la risoluzione di problematiche
ottimizzando le risorse. I componenti dei consigli dovranno essere
adeguatamente formati sulle procedure partecipative.
Ogni quartiere dovrà essere dotato di un centro aggregativo, per gli anziani ma
anche per i giovani, favorendo il supporto delle associazioni per
l’organizzazione di momenti di socializzazione,
– SERVIZI
Intervenire presso le autorità regionali per la riqualificazione del polo
ospedaliero cittadino, chiedendo un piano sanitario chiaro e immediatamente
realizzabile, che riporti, in tempi brevi, a Giulianova servizi sanitari di base
indispensabili sia per i residenti che per i turisti.
Riorganizzare i servizi comunali e potenziare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico
(URP) e i vari front office (sportelli aperti all’utenza). Creare un Sistema
Informativo Territoriale comunale, per far si che i cittadini possano seguire
l’iter delle pratiche in tempo reale ed ottenere certificazioni anche tramite
internet. Ampliare i servizi erogabili on line.
SPORT
“Mens sana in corpore sano”, mente sana in corpo sana, affermavano i nostri
avi, e in effetti lo sport, oltre ad esser un formidabile mezzo per favorire le
buone condizioni fisiche delle persone di ogni età, è anche uno strumento di
supporto sociale spesso poco considerato.
La creazione di “piattaforme sportive polifunzionali” in ogni quartiere potrebbe
favorire lo svago di giovani e meno giovani avviando i nostri figli ad attività
sportive, anche agosnistiche, nelle diverse discipline. Calcio, ma anche
pallacanestro, pallavolo, rugby, ciclismo, tennis, nuoto, atletica leggera,
pattinaggio, nordic walking, pugilato, ecc., tutte attività che necessitano di
strutture idonee, alcune specializzate, altre polifunzionali, che un comune come
il nostro ha il dovere di mettere a disposizione.
Riqualificazione dell’impianto di atletica leggera e delle varie strutture (stadio,
campo castrum, palasport, palestre dei vari istituti scolastici, ecc.) e
realizzazione di nuovi impianti di quartiere o cittadini, attraverso la redazione
di un piano generale dell’impiantistica sportiva che permetta di concorrere alla
concessione dei vari finanziamenti di ambito regionale, nazionale ed europeo.




Giulianova. Mastromauro si dimette per candidarsi alla Regione. Il vicesindaco Filipponi al vertice dell’Amministrazione per i prossimi venti giorni.

 

 

Stamane Francesco Mastromauro ha rassegnato le dimissioni da sindaco, per partecipare alla competizione elettorale regionale, dandone annuncio nel corso della conferenza stampa tenuta in Sala Buozzi. Per i prossimi venti giorni, nel corso dei quali le dimissioni possono essere revocate, guiderà il Comune Gabriele Filipponi come sindaco facente funzioni.

Continueremo a lavorare, come sempre, per l’interesse della città dando seguito agli adempimenti fissati nell’agenda”, ha dichiarato Filipponi.




MASCITELLI DELL’IDV: “COSTANTINI E D’ALESSANDRO NON FANNO PIU’ PARTE, E DA TEMPO, DI ITALIA DEI VALORI”

 

 

 

«Sono convinto che Costantini e D’Alessandro sapranno dimostrare, rispetto alle contestazioni loro mosse, la correttezza dei loro comportamenti. Va chiarito, però, per completezza di informazione, che entrambi, da quasi un anno, e lo sanno tutti, non fanno più parte dell’Italia dei Valori  non avendo aderito e più partecipato alle nostre attività, alle iniziative e ai congressi, decidendo di seguire un altro percorso».

 

«In consiglio regionale», prosegue Mascitelli, «l’Italia dei Valori ha un solo consigliere, Lucrezio Paolini, e con il congresso nazionale del 30 giugno scorso abbiamo introdotto finalmente nel nostro statuto la norma che consente un controllo preventivo da parte del partito di tutte le spese dei nostri eletti».

 

Lo ha dichiarato il segretario regionale Alfonso Mascitelli a rettifica di alcune imprecisioni pubblicate sulla stampa in questi giorni.

 

Mascitelli annuncia che «nell’esecutivo regionale allargato a tutti i dirigenti del partito che si terrà oggi pomeriggio alle 4 presso la sede regionale di Pescara, verrà fatto approvare, come norma da introdurre nel prossimo programma elettorale amministrativo, la riduzione delle indennità dei consiglieri regionali, parificandola a quella dei sindaci dei capoluoghi di provincia, e l’abolizione dei rimborsi spese dei gruppi a pie’ di lista, ma solo dopo un controllo ex post delle spese effettivamente necessarie».

 

 

Pescara, 25 gennaio 2013

 

 

 




Teramo. RISSA DI CAPODANNO: 11 INDAGATI TRA “ ROSSI” E “ NERI”.

DOPO INTENSA ATTIVITA’ D’INDAGINE LA DIGOS RICOSTRUISCE LA DINAMICA ED IDENTIFICA TUTTI I RESPONSABILI DELLE VIOLENZE.

 

 

 

Dopo accurata attività d’indagine la Digos ha inoltrato comunicazione di reato alla Procura della Repubblica ricostruendo  le dinamiche della rissa commessa in Piazza Dante alle prime luci dell’alba del 1° gennaio 2014, che ha portato nell’immediatezza all’arresto di M.D.P., di Azione Antifascista Teramo, e M.D.F., di Forza Nuova.

 

Il violento episodio del Capodanno è scaturito da un precedente alterco avvenuto nella tarda serata del 29 dicembre 2013 in un bar di Piazza Martiri della Libertà, quando alcuni giovani di estrema destra vengono insultati ed aggrediti da un gruppo di estrema sinistra, in parte travisato anche con sciarpe biancorosse, poiché si trovano in un bar al di fuori della “ zona nera” della città, secondo la nota “divisione territoriale” da tempo in atto tra i due gruppi di orientamento ideologico avverso.

La notte di Capodanno alcuni giovani di destra incontrano ed insultano due soggetti di opposta ideologia per l’aggressione della sera del 29 dicembre altri.

Questi ultimi “ chiamano i rinforzi” a difesa e la vendetta:  il gruppo di estrema sinistra, armato di bastoni, cinture e quant’altro per porsi  alla ricerca dei rivali, riesce a rintracciarli in Piazza Dante ( fulcro della c.d. “zona nera”), ove si scatena la reciproca violenza.

 

Sono 11 i partecipanti alla rissa: D. P. M. – D.D. L. – T. I. – D. D. V. – M. L. – G. V. – M.M. – D. F. M. – D. F. F. – D. D.L.- C. D.. tutti del posto con età compresa tra i 23 e i 30 anni.

A questi si aggiunge D.P.G., trentenne anch’egli di Teramo, responsabile dell’aggressione la sera del 29 dicembre 2013 nel bar di Piazza Martiri

 

Non si può sottacere anche il contributo dei molti cittadini che, deprecando totalmente l’accaduto della notte di Capodanno, hanno fornito ogni possibile indizio agli agenti per concorrere nella ricostruzione dei fatti.

 

 

 




Mosciano Sant’Angelo. Ercole Core: lettera aperta al PD

Al segretario regionale del Pd Silvio Paolucci

Al segretario provinciale del Pd Gabriele Minosse

Al senatore Giovanni Legnini

E p.c.

Agli organi di informazione

 

Carissimi,

gli ultimi avvenimenti succedutisi all’interno del PD di Teramo e di Mosciano Sant’Angelo impongono una riflessione sia in ordine alla conduzione politica del partito sia per quanto riguarda la moralità ed eticità dei comportamenti di tutti i dirigenti.

Partiamo dai fatti, gravi e inauditi:

1. Si è comunicato via email al sottoscritto il ritiro della tessera senza alcun passaggio attraverso la commissione di garanzia. È del tutto evidente che si tratta di un atto illegittimo e illegale ma, visto il personaggio che ha firmato l’email, nulla può meravigliare.

2. Si è detto e si è ordinato alla commissione di Mosciano per le primarie che non mi si devono consegnare i moduli per la candidatura alle primarie.

Perché sono accaduti questi fatti?

Semplicemente perché il sottoscritto ha esercitato il diritto di critica politica nei confronti dell’amministrazione comunale di Mosciano e nei confronti del PD teramano.

Critiche che hanno preso lo spunto dall’affidamento tramite gara del servizio di riscossione Ici e Tarsu alla ditta Andreani di Macerata con un contratto che, tra le altre cose, prevede un compenso del 30% su tutte le somme riscosse a qualsiasi titolo.

Ritenevo e ritengo che tale contratto non sia congruo e neanche in linea con i principi etici e morali che una amministrazione deve perseguire. Leggendo i verbali di gara contenenti le tre offerte giunte, inoltre, salta subito all’occhio che la gara non è regolare perché il prezzo è completamente fuori dalla logica di mercato.

Inoltre, con tale sistema si è iniziata un’azione vessatoria nei confronti dei cittadini, in particolare verso quelli più deboli e non in grado di difendersi.

Se a ciò si aggiunge che la ditta Andreani ha assunto persone molto vicine a personaggi di spicco della dirigenza del Pd, a livello provinciale,  va da sé che qualche riflessione che vada oltre la presa d’atto di una “coincidenza” appare inevitabile.

Vorrei ricordare che, grazie al mio intervento, l’amministrazione ha rettificato con delibere le sanzioni e gli interessi, evitando vessazioni ingiuste nei confronti dei cittadini.

Per quanto riguarda le critiche che ho rivolto al partito durante la gestione Verrocchio in merito alla politica sanitaria, esse riguardano la mancanza di qualsiasi progettualità e di iniziativa nell’attuazione di programmi alla cui definizione il sottoscritto ha lavorato alacremente, insieme ad altri, negli anni passati.

Il comportamento inqualificabile della persona  incaricata di presiedere la commissione per le primarie non è soltanto illegittimo e illegale ma rispecchia l’attuale situazione del PD di Teramo. Un partito completamente allo sbando, senza alcun programma e teso solo cercare di mantenere le sedie per i soliti personaggi. Non per nulla sono anni che non vinciamo una elezione!!!!!!!!!!

Non voglio e non desidero essere riammesso alle primarie con la firma di persone che non stimo né sul piano politico né sul piano personale perché hanno sempre dimostrato di vivere sulle spalle della politica producendo solo fallimenti e danni alla collettività.

Mi rammarica molto il comportamento di tutti voi improntato ad atteggiamenti che avallano comportamenti antidemocratici e fascistoidi.

 

Ercole Core – Iscritto Partito Democratico 




Giulianova. Giulianova-Termoli (1-1). Le foto di (C) Mauro Piunti per giulianovanews.it

Il link della foto di (C) Mauro Piunti

 

 

http://www.flickr.com/photos/mauro_p/sets/72157639940920315/show/with/12036487334/

 

 

 

NSF_6452

 

 




Giulianova. Lutto Toni/Di Mizio: è scomparsa la mamma del collega Paolo Di Mizio.

Lutto Toni/Di Mizio

 

Giulianova. Si è spenta sabato scorso, 11 Gennaio, all’ospedale Maria Santissima dello Splendore di Giulianova, la Signora Lora Toni, di 91 anni, vedova del Dottor Vincenzo Di Mizio, noto medico che per quasi trent’anni ha operato con il suo studio radiologico nella nostra città. “Mia madre” racconta il figlio Paolo Di Mizio, giornalista televisivo e uno dei volti storici del Tg5 “è morta serenamente, con molto coraggio e con molta dignità, così come è sempre vissuta”. Il marito della Signora era venuto a mancare il 18 Marzo scorso, alla stessa età di 91 anni. “Mia madre non si era più ripresa dal dolore di quella perdita” dice ancora Paolo Di Mizio. Bolognese di nascita, la Signora Di Mizio si era trasferita a Giulianova nel lontano 1980, al seguito del marito che in precedenza era stato primario radiologo negli ospedali di San Benedetto del Tronto e di Sant’Elpidio a Mare. Il dottore aveva scelto di lasciare anticipatamente la brillante carriera ospedaliera allo scopo di esercitare la libera professione e, soprattutto, allo scopo di tornare – da buon abruzzese – nella sua amata regione. Il Dott. Di Mizio e la Signora Toni si erano conosciuti ai tempi in cui lui era uno studente di Medicina presso l’ateneo bolognese e lei una giovane donna impegnata nel ramo della moda, biondissima e di una bellezza fuori dall’ordinario. Il loro è stato un amore esclusivo e profondo, durato tutta la vita. Per seguire il marito e assecondare la sua carriera, la Signora Lora non aveva esitato ad abbandonare il suo affermato atelier di moda, che dirigeva a Bologna in via Fondazza. A Giulianova la Signora Lora si era fatta conoscere, oltre che per la sua eleganza, anche per i suoi modi sempre distinti e per la sua grande umiltà e umanità. La piangono il figlio Paolo, la nuora Enrica e i nipoti Jacopo e Ludovica, ai quali vanno le sentite condoglianze della nostra redazione e di tanti giuliesi. La cerimonia funebre  si tiene oggi, lunedì 13 Gennaio, nella Chiesa di San Pietro Apostolo a Giulianova lido alle ore 15,00. La salma sarà tumulata nella cappella di famiglia di Giulianova.

 

 

Il dott. Vincenzo Ivo Di Mizio e la Sig.ra Lora Toni.
Il dott. Vincenzo Ivo Di Mizio e la Sig.ra Lora Toni.




Mosciano Sant’Angelo (TE). Lutto in redazione.

Lutto giulianovanews.it

 

Montone di Mosciano Sant’Angelo (TE), 11 gennaio 2014. Questa mattina, alle ore 7,00, presso l’Ospedale Civile Maria Santissima dello Splendore a Giulianova, è scomparsa all’età di 84 anni, Liberata Gattoni, zia del direttore della nostra testata giornalistica online, Walter De Berardinis. La salma è stata composta presso l’obitorio dello stesso ospedale. I funerali si svolgeranno lunedì mattina alle ore 10,00 nella Chiesa di Sant’Anna nel borgo di Montone di Mosciano Sant’Angelo. Liberata Gattoni era molto conosciuta a Giulianova, quando, giovanissima arrivò sfollata da Francavilla al Mare (CH) dopo i pesanti bombardamenti avvenuti durante la 2° guerra mondiale. Impiegata presso il rinomato Hotel Cristallo sotto le dipendenze del suo fondatore, Michele Casaccia di Giulianova, conobbe e sposo il suo collega, Emilio Toscani, zio materno di Walter. Liberata Gattoni, lascia il marito, Emilio Toscani e i figli Andrea e Ilde. La salma sarà tumulata nella cappella di famiglia di Mosciano Sant’Angelo. Alle famiglie Gattoni/Toscani e al nostro direttore, le condoglianze di tutta la redazione.

 

La testata, in segno di lutto, si ferma per due giorni. Le pubblicazioni riprenderanno regolarmente lunedì.

 

La redazione de www.giulianovanews.it

Michele Casaccia Hotel Cristallo
Liberata Gattoni, la terza da sinistra.




Giulianova. Concerto Trio d’archi Eirène, venerdì 10 gennaio alle ore 21.00

Locandina Trio Giulianova_rid