Presentazione dell’ Anno Accademico 2024/2025 dell’ Università della Terza Età e del Tempo Libero. Porteranno i saluti dell’Amministrazione Comunale l’assessore alle Politiche sociali Lidia Albani e l’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli.

Si terrà domani, 24 ottobre, alle 17, a palazzo Kursaal, la presentazione delle attività culturali, sociali e ricreative dell’ Anno Accademico 2024/2025 dell’ Università della Terza Età e del Tempo libero. Agli interventi seguirà un concerto curato dall’associazione “Nota Fulgens”.
Organizzato per il XXVII anno consecutivo dall’associazione “Sergio Liberovici”, presieduta dalla professoressa Nadia Potenza, l’ Anno Accademico propone anche quest’anno un ventaglio ampio di eventi ed iniziative. Le lezioni si volgeranno ogni giovedì, al Kursaal.
Porteranno domani i saluti dell’ Amministrazione Comunale gli assessori Lidia Albani e Nausicaa Cameli.




A Sandro Galantini il Premio Agape 2024 “Enzo Biagi” per il giornalismo etico. Cerimonia il 26 ottobre a Senigallia

GIULIANOVA – Premio Agape 2024 “Enzo Biagi” per il giornalismo etico a
Sandro Galantini, vincitore ad agosto del Premio letterario
Internazionale “Lettera d’amore”, insignito il 6 ottobre del Premio
alla Cultura del XV Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna
Spiaggia” e di recente 2° classificato al concorso giornalistico
nazionale “Premio Atri”.

Il prestigioso riconoscimento verrà consegnato al giornalista giuliese
il 26 ottobre prossimo nel Palazzo Comunale di Senigallia in occasione
del 1° Congresso Internazionale “Poesia e Arti nella Contemporaneità
tra Letteratura e Psicoanalisi” organizzato dall’associazione AGAPE –
Accademia Caffè Letterari d’Italia e d’Europa in collaborazione con il
Rotary Club di Senigallia.

L’evento, dedicato alla memoria di Mario Pazzaglia, Professore emerito
di Lingua e Letteratura Italiana all’Università di Bologna e figura di
spicco nel panorama letterario italiano, renderà omaggio al suo grande
contributo attraverso la sua celebre Antologia della Letteratura
Italiana.

A presiedere il congresso sarà il neuropsichiatra, psicoterapeuta e
scrittore Antonio Lera, Presidente di AGAPE e già candidato al Premio
Nobel per la Letteratura 2024.

Insieme al Presidente del Rotary Club Senigallia Alessandro Marinelli,
la manifestazione vedrà la partecipazione del Sindaco di Senigallia
Massimo Olivetti, del Presidente del Consiglio comunale Massimo Bello
nonché di Marco Pettinari, Presidente dell’Associazione “Sena Nova”,
di Federico Mondelci, Direttore artistico della stagione concertistica
della Città di Senigallia, della Direttrice del Museo di Storia della
Mezzadria “Sergio Anselmi” Ada Antonietti, dell’artista Stefania
Ricci, autrice del Monumento a John Lennon, e della scrittrice Franca
Maroni, Presidente del Centro Poesia Marche.

Il Premio Agape viene assegnato a esponenti del mondo culturale
italiano particolarmente distintisi nel favorire la crescita
socio-culturale nei settori del giornalismo, della letteratura, della
fotografia, della pittura e dell’architettura.




In erogazione da oggi le borse di studio del programma ministeriale “ioStudio” relative all’annualità 2023/ 2024. Gli Uffici comunali contatteranno telefonicamente tutti i beneficiari.

L’ Ufficio della Pubblica Istruzione comunica che la Regione Abruzzo ha avviato da oggi l’erogazione delle borse di studio 2023/2024 relative al programma ministeriale “ioStudio”. Il Comune avviserà tutti i beneficiari contattandoli telefonicamente.

Per gli studenti minorenni, nuovi beneficiari, è necessario che un genitore o chi ne fa le veci, si rechi in Ufficio Postale munito dell’originale del proprio documento di identità e del codice fiscale, nonchè dell’originale del documento di identità e del codice fiscale dello studente beneficiario della borsa di studio. Previa esibizione dei suddetti documenti, il genitore comunicherà all’operatore di sportello di voler ritirare il contributo attraverso la nuova Carta Postepay “Borse di Studio”.

Per gli studenti maggiorenni, è sufficiente che il beneficiario si presenti in un qualsiasi Ufficio Postale munito dei medesimi documenti.

Per gli studenti già beneficiari della borsa di studio nell’anno scolastico 2021/2022 e/o 2022/2023, l’accredito della borsa di studio per la nuova annualità 2023/2024 avverrà direttamente sulla medesima Carta Postepay “Borsa di Studio” in loro possesso, senza doversi recare presso un Ufficio Postale. Per eventuale necessità di assistenza da parte delle singole Regioni, è possibile contattare l’Ufficio all’indirizzo di posta elettronica: dgsip.ufficio2@istruzione.it.

Per studenti e famiglie che avessero necessità di assistenza sugli aspetti che non riguardino

l’individuazione dei beneficiari e la trasmissione dei relativi dati di competenza delle Regioni, è possibile inviare segnalazioni tramite e-mail all’indirizzo iostudio@istruzione.it.

 




Giulianova.  In municipio, da ieri, una serigrafia del pittore milanese Oliviero Banfi. A donarla, il figlio Andrea, giuliese d’adozione. L’ Amministrazione Comunale esprime stima e gratitudine alla famiglia.

Una litografia del pittore milanese Oliviero Banfi è da ieri esposta in municipio. Nel corso di un breve e cordiale incontro, l’ha donata al sindaco e alla Città di Giulianova suo figlio Andrea, accolto ieri pomeriggio nell’ Ufficio del sindaco con la moglie, signora Tagrid.

Il quadro ritrae un fitto scenario floreale, suggestivo ritaglio di sottobosco su fondo nero.
L’opera è stata affidata alle mani del sindaco e dell’ assessore alla Cultura Nausicaa Cameli.

I signori Banfi sono a Giulianova dal 2013. Dal 2023 vi risiedono stabilmente.

“ Questo dono – spiega Andrea – testimonia della nostra permanenza in città, un segno eloquente a futura memoria.

Mio padre, artista schivo e poco amante della ribalta, firmava le sue opere con il solo nome, Oliviero. Aveva un eccezionale senso artistico e un’immaginazione generosa. Instancabile osservatore, si definiva pittore “realista-surrealista”. Colpiscono l’eccellente uso dei colori ed il perfezionismo nel trattamento delle tele. Noi figli conserviamo un centinaio delle sue opere e siamo convinti che Oliviero, benchè autodidatta, meriti di figurare tra i più vivaci, moderni interpreti del reale e dell’arte del Novecento italiano”.

Il Sindaco e l’ Amministrazione Comunale ringraziano la famiglia Banfi per la sensibilità e l’attaccamento dimostrato alla comunità giuliese.




La Giunta regionale approva lo stanziamento di fondi a favore della viabilità e della messa in sicurezza delle strade comunali. Destinati a Giulianova 200.000 euro.

Buone notizie dalla Giunta regionale. Nella seduta di lunedì scorso, infatti, è stato deliberato lo stanziamento di ulteriori risorse per il sistema viario dei comuni. A Giulianova sono stati assegnati 200.000 euro, da investire per la riqualificazione urbana e la messa in sicurezza delle strade comunali e della viabilità. Si tratta, ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis, di un segno tangibile della vicinanza del Governo regionale alle amministrazioni locali, spesso in difficoltà per la scarsità di risorse da destinare ad interventi sul territorio.

“Poter disporre di ulteriori fondi per la manutenzione stradale è una novità che ci incoraggia- commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Francioni – Da parte nostra, assicuriamo la massima attenzione alle criticità di strade, marciapiedi e incroci, cercando di dare risposte puntuali a residenti, automobilisti e pedoni”.

 




Senigallia. 1° CONGRESSO INTERNAZIONALE “POESIA E ARTI NELLA CONTEMPORANEITÀ


Sabato 26 ottobre dalle ore 15:30, alla Sala del Consiglio Comunale di Senigallia alla
Presenza delle Autorità Politiche e Rotariane si tiene presieduto dallo Scrittore e Critico
Letterario Antonio Lera, vincitore del Premio Procida Elsa Morante e del Premio Cecco
d’Ascoli, nonché proposto per le candidature allo Strega Poesia e al Premio Nobel per la
Letteratura per l’anno 2024, il 1° CONGRESSO INTERNAZIONALE “POESIA E ARTI
NELLA CONTEMPORANEITÀ tra Letteratura e Psicoanalisi” che fa seguito ai
precedenti Convegni Internazionali sul valore della Poesia nella società contemporanea
del 27 ottobre 2023 di Ascoli Piceno (Palazzo dei Capitani) e del 24 Maggio 2024 di
Pesaro (Sala Rossa), tutti organizzati da AGAPE Accademia Caffè Letterari d’Italia e
d’Europa. In particolare il Congresso di Senigallia vedrà anche la partnership del Rotary
Club di Senigallia.
Al termine del Congresso saranno consegnati i prestigiosi PREMI AGAPE ACCADEMIA
CAFFÈ LETTERARI D’ITALIA E D’EUROPA per l’anno 2024,
a partire dal PREMIO SPECIALE GIORNALISMO ETICO intitolato ad ENZO BIAGI A
Mara Latella, Paola Pieragostini, Keti Iualé, Lilia D’Alesio, Sandro Galantini, Antimo
Amore.
A seguire
PER LA SEZIONE LETTERATURA, Analisa Casali, Antonella Demastro, Eleonora
Cavallini, Rossella Frollà, Jorge Amado, Afrodita Cionchin, Paola Susana Solorza,
Madeline Zeida Pupo Santiesteban, Oneidys Torres, Yanelis Velazco Fajardo.
PER LA SEZIONE CULTURA SOCIALE, Ada Antonietti, Domenico Cornacchia, Mauro
Pierfederici, Marco Pettinari, Silvana Carolla, Susy Muro, Marina Gorbunova, Arshad
Kamal Sethi, Esther Brol, Jorge Plascencia, Ernesto Neumann.
PER LA SEZIONE CULTURA INCLUSIVA ED ARTE, Federico Mondelci, Stefania Ricci,
Federico Paci, Morena Verdenelli, Luca Di Francescantonio, Giuseppe Liberati.

 




VENERDI 25 OTTOBRE: A ROSETO LA PRIMA PRESENTAZIONE DI “SOLAMENTE”, IL LIBRO DI MARIACLAUDIA CANTORO

Sarà una festa la presentazione di Solamente, il primo libro di Mariaclaudia Cantoro: l’appuntamento è fissato per venerdì 25 ottobre alle ore 18 presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi.
L’evento è patrocinato dal Comune di Roseto degli Abruzzi, e vedrà il sindaco Mario Nugnes e l’assessore alla Cultura Francesco Luciani portare i saluti istituzionali.
A dialogare con Mariaclaudia, il giornalista Umberto Braccili, che firma la bella prefazione al volume.
Il libro, in uscita per i tipi editoriali della teramana Ricerche & Redazioni, è nato, negli intenti dell’autrice, per avvicinare mondi diversi, nella speranza di suscitare nel lettore una riflessione sulle tematiche che riguardano la disabilità.
Mariaclaudia è affetta da una malattia genetica degenerativa chiamata SMA, e a causa dell’evolversi della patologia vive una situazione di disabilità motoria. Laureata in Giurisprudenza, insegna presso il Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova.
I proventi derivanti dai diritti d’autore saranno devoluti dall’autrice a un’associazione che si occupa di disabilità.
Così Mariaclaudia nella Introduzione al suo libro:
«La mia vita in sedia a rotelle non è semplice perché ci sono ostacoli ovunque. Una semplice passeggiata si può trasformare in un incubo se non si è muniti di un buon senso dell’umorismo.
Se poi alla vita chiedi di più, vuoi viaggiare o addirittura lavorare, ecco che tutto si complica perché il nostro non è un paese “attento” a predisporre politiche struttrali rivolte a ‘’tutti’’, diversamente abili compresi.
I miei viaggi in treno e in autobus pubblici qualche volta si sono trasformati in vere e proprie odissee. Io riesco a lavorare non perché posso usufruire di servizi destinati a persone con ridotta mobilità che sono presenti in tutti i paesi europei, ma semplicemente perché i miei familiari mi hanno sempre “accompagnata” a lavorare.
Poi esistono le barriere invisibili che dimorano nella mente delle persone cosiddette “normali”, per fortuna non in tutte! Queste barriere sono ancora più insidiose, semplicemente perché non puoi difenderti da ciò che non vedi, ma solo percepisci.
“Solamente” è un libro non convenzionale, fuori dagli schemi, è dedicato a quella parte di me che non si è arresa davanti alle difficoltà. È quel filo di speranza che è dentro di noi.
Quelle che seguono sono pagine di vita vissuta che ho provato a raccontare a modo mio!»
Attraverso un qr-code riportato sul libro, sarà possibile accedere alla versione audio dei testi e ascoltare una canzone inedita composta e interpretata da Marco Iachini.

I disegni che illustrano il volume sono di Serena Muzzioli.

Solamente, di Mariaclaudia Cantoro
Ricerche&Redazioni, Teramo 2024
72 pp | ISBN 9788885431843 | € 14



UN’OASI PER TUTTI La RNR Calanchi di Atri protagonista di progetti europei e di inclusione sociale

…….

ATRI. La Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri – Oasi WWF nei giorni scorsi è tornata a essere protagonista, in qualità di partner di progetto, di scambi europei volti alla valorizzazione del patrimonio naturalistico locale in chiave di inclusione sociale. Il progetto Erasmus+ dal titolo “Protected Areas: a playground for the inclusion of young people” ha visto come capofila l’ARCI Circolo Territoriale Chieti con il supporto dell’Istituto Abruzzese (IAAP). Dal 14 al 19 ottobre 2024, la città ducale ha così ospitato 23 tra operatori giovanili, educatori e volontari provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Slovacchia, Bosnia Erzegovina, Albania, Serbia, Romania e Bulgaria.  In particolare, nelle due giornate organizzate in collaborazione con l’Associazione L’Istrice, nella Riserva dei Calanchi è stato predisposto un programma di attività – informative, laboratoriali ed escursionistiche – per illustrare le buone pratiche di gestione di un’area protetta. Insieme all’associazione L’Istrice, hanno animato e condotto alcune attività, gli utenti del Centro diurno di salute mentale di Atri. I partecipanti al progetto hanno gestito in qualità di tutor un laboratorio sulla conoscenza e trasformazione delle erbe spontanee, insegnando agli ospiti europei presenti come realizzare un pesto di piantaggine che poi è stato convivialmente degustato.

La nostra Oasi è una fonte inesauribile di opportunità; vederla protagonista di azioni di divulgazione non solo scientifica, ma anche sociale ci rende particolarmente felici” – dichiara il Direttore della RNR Adriano De Ascentiis.

Il centro diurno di salute mentale di Atri, gestito dalla cooperativa Solidarietà e Vita, accoglie utenti provenienti principalmente dai comuni di Atri, Silvi e Pineto. Nell’ambito delle attività riabilitative progettate per i propri ospiti, sono diverse le proposte messe in campo in collaborazione con associazioni locali al fine di favorire il reinserimento sociale delle persone che quotidianamente si battono per migliorare il proprio stato di benessere mentale. In questo contesto nasce la collaborazione con la RNR Calanchi di Atri – Oasi WWF e l’associazione L’Istrice che da diversi anni accolgono gli ospiti del centro di salute mentale con attività laboratoriali volte a promuovere al contempo i valori di sostenibilità ambientale e del benessere collettivo.

La sostenibilità è un concetto ampio – conclude De Ascentiis – mirare al benessere del nostro territorio significa aprirsi a tutte le componenti attive nei nostri luoghi per favorire contesti di piena inclusione sociale”.

“Aver accolto nella nostra RNR Oasi WWF dei Calanchi di Atri così tanto operatori provenienti da vari Paesi – dichiara l’assessore alle Riserve Naturali del Comune di Atri, il vicesindaco Domenico Felicione – è motivo di grande orgoglio e dimostra ancora una volta l’eccellente lavoro svolto dal direttore di questa realtà, Adriano De Ascentiis che ringrazio e di tutti coloro che vi operano come l’associazione L’Istrice. L’aver unito la divulgazione scientifica con aspetti sociali è ancor più lodevole, l’auspicio è che questi progetti possano ripetersi e durare nel tempo”.

Al termine del progetto verrà realizzato un dossier sulle buone pratiche visitate in modo da rendere fruibili e replicabili anche da terzi le metodologie attuate. La Visita di Studio è stata finanziata dal programma Erasmus+ Youth con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Gioventù.




Alunna disabile di Martinsicuro, la Asl ha fornito l’infermiere a scuola. Di Giosia: “Fatto subito tutto il possibile, ricostruzione errata dell’accaduto” 

 

 

Non corrisponde assolutamente al vero che la Asl non ha fornito un infermiere in grado di assistere l’alunna affetta da una malattia rara all’interno della scuola primaria di Martinsicuro.

La normativa in materia di integrazione scolastica degli alunni disabili definisce puntualmente i soggetti deputati a intervenire in determinati ambiti e la figura dell’infermiere scolastico non è prevista, attualmente, nell’organico delle Asl.

La Regione Abruzzo sta predisponendo una riforma dell’assistenza socio sanitaria e in questa sede andrà a disciplinare situazioni particolari come quella dell’alunna di Martinsicuro.

Nelle more, durante una riunione in cui in questa azienda la madre della bimba e presidente dell’associazione ”Insieme per Silvia SCN2A Aps” insieme al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Pertini” di Martinsicuro hanno sollevato questa necessità, la Asl si è subito fatta carico del problema.

“Abbiamo capito subito il disagio e il dolore della madre e le necessità della bimba”, dichiara il direttore generale Maurizio Di Giosia, “e non potendo disporre di una figura ad hoc in quanto ancora non prevista, abbiamo comunque fornito un infermiere a scuola utilizzando l’Adi (Assistenza domiciliare integrata). Nei fatti dunque l’alunna ha l’assistenza infermieristica. Abbiamo voluto mettere a disposizione un infermiere, a prescindere dalla normativa, per dare un sostegno alla famiglia e in particolare alla bambina”.

La madre peraltro è a conoscenza di questa  decisione, in quanto ha firmato il Pai (Piano assistenza individuale) “al fine di garantire il diritto all’istruzione e il diritto alla salute di mia figlia, nonché l’assistenza sanitaria infermieristica a scuola in forma extramurale, con l’ingresso di infermieri professionali per l’intero orario scolastico e per tutto l’anno scolastico, prevista da questo piano assistenziale integrato”, così si legge nel documento. La madre ha dichiarato poi, sempre nel documento, “consapevoli e in ottemperanza del fatto che tale servizio non è previsto dalla normativa regionale Adi e non è attualmente legittimato da nessun atto deliberativo o protocollo” e “mi sollevo da ogni responsabilità civile e penale conseguente”.

“Spiace veramente essere accusati di non aver fornito un infermiere, pur avendo fatto tutto il possibile e aver assicurato in tempi brevissimi l’assistenza infermieristica” conclude Di Giosia, “proprio perché comprendiamo le necessità di coloro che sono affetti da disabilità grave e delle loro famiglie, che hanno tutto il nostro appoggio e la nostra solidarietà. Condividiamo l’impegno della madre a far valere i propri diritti e quelli della bambina, ma troviamo quantomeno inappropriata la ricostruzione errata di quanto accaduto letta su alcuni giornali”.




I concerti di Abbazie Jazz Festival 2024 fruibili anche per i detenuti del carcere di Castrogno. Con visori VR di ultima generazione i partecipanti si sono potuti immergere nei suggestivi concerti proposti nelle abbazie del territorio

*******

TERAMO. Immergersi in concerti jazz e nell’arte medievale, anche se reclusi. È questa la magia avvenuta nel carcere di Castrogno, a Teramo, dove i detenuti hanno vissuto un’esperienza unica e straordinaria grazie alla realtà virtuale. Il progetto, frutto dell’innovativo Abbazie Jazz Digital Festival 2024, ha portato questa mattina (22 ottobre 2024) gli spettacoli registrati durante il festival all’interno delle mura dell’istituto penitenziario, offrendo ai detenuti la possibilità di godere di un viaggio sonoro e visivo che li ha trasportati fuori dal loro ambiente quotidiano. L’esperienza, resa possibile attraverso visori VR di ultima generazione, ha permesso ai partecipanti di sentirsi presenti fisicamente nei suggestivi concerti che si sono tenuti nelle abbazie storiche del territorio. I video a 360 gradi, registrati con tecnologie avanzate durante Abbazie Jazz Festival, sono ora un mezzo per offrire emozioni intense ed esperienze dall’alto valore trattamentale, in quanto capaci di trasformare la percezione dei detenuti e ampliando i loro orizzonti, in vista di un futuro reinserimento sociale da persone libere. Guidato dal maestro Carlo Michini, direttore artistico dell’Abbazie Jazz, e dal digital manager Graziano Di Crescenzo, l’esperimento è stato accolto con grande entusiasmo da chi ha avuto l’opportunità di viverlo. L’iniziativa, parte di un progetto più ampio denominato Abbazie Digitali, in collaborazione con ITACA Agenzia per lo sviluppo locale, finanziato dal PNRR NextGenerationEU, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, punta a promuovere la transizione digitale e verde della Valle delle Abbazie anche nei contesti più complessi, come quello delle carceri. L’esperienza sarà ripetuta anche per i detenuti di altri istituti penitenziari della regione Abruzzo.

Il Festival, organizzato da Luzmek ETS con la direzione artistica del M° Michini, è stato caratterizzato da 13 concerti, dall’11 luglio al 5 agosto 2024, nei luoghi più suggestivi della Valle delle Abbazie, in provincia di Teramo. A inaugurare Abbazie Jazz Festival 2024 è stato il Kenny Barron Trio a Cellino Attanasio dove si è esibita anche Serena BrancaleA Montone c’è stato il concerto di Richard Bona Alfredo Rodriguez Trio. L’Abbazia di Ronzano a Castel Castagna è stato lo scenario del concerto di A Kind of BillTony Pancella e Bepi D’Amato con Duke Monk & Viceversa si sono esibiti nel chiostro del convento Santi Sette Fratelli a Mosciano Sant’Angelo. L’Emmet Cohen Trio è stato protagonista nel Chiostro dell’Abbazia di Propezzano a Morro d’Oro per Abbazie Jazz Club. Nell’Abbazia di San Salvatore a Canzano ci sono stati Mike Stern & Randy Brecker Band e Rachel ZOmar Hakim Trio con Jonathan ToscanoFrancesca Tandoi si è esibita a Castelbasso come anche Frank Gambale All Star. L’Abbazia di San Giovanni ad Insulam ha ospitato l’esibizione di Duke’s Dreams.

 

“La cultura – dichiara Michini  è sicuramente uno strumento di educazione e rieducazione; voler offrire immersive e potenti esperienze culturali proprio a persone detenute, ovvero a chi vive la privazione della libertà personale, è l’intento di questa parte del progetto che dimostra come la tecnologia possa abbattere determinate barriere, rendendo la cultura accessibile e inclusiva anche per chi vive in condizioni di restrizione. È un’opportunità per restituire dignità e speranza a queste persone, offrendo loro un contatto diretto con il patrimonio culturale del territorio e con la grande musica. La realtà virtuale in questo contesto, l’ultima delle istituzioni totali rimasta nella società moderna, diventa non solo uno strumento per veicolare conoscenza e bellezza, ma appare altresì capace di agire una valenza terapeutica: per alcuni, è stata l’occasione di provare emozioni positive e vivere un momento di connessione con il mondo esterno, favorendo un processo di rielaborazione emotiva e personale del proprio vissuto. Ringrazio la direttrice della Casa Circondariale di Teramo, Maria Lucia Avantaggiato per l’accoglienza e per aver creduto nel nostro progetto da subito unitamente alla sua equipe trattamentale e al precedente dirigente Stefano Liberatore”.

 

Il progetto di inclusione e innovazione è stato finanziato dal PNRR, l’iniziativa rientra infatti nel quadro del programma di finanziamento europeo PNRR, specificamente all’interno della Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3). Questo programma prevede misure a sostegno dell’industria culturale e creativa per l’innovazione e la transizione digitale, tramite la Direzione Generale della Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. In particolare, l’investimento si focalizza sulla “Capacity building per gli operatori della cultura”, per supportare progetti come quello realizzato nelle carceri, capaci di coniugare inclusione sociale e tecnologie avanzate. Questa esperienza non è un unicum. Gli stessi concerti in VR sono stati trasmessi anche ad altre associazioni che tutelano i diritti delle persone più fragili, come la Lega Italiana Fibrosi Cistica Abruzzo e la Fondazione Diocesana di Religione “Istituto Maria Regina” – Casa Madre Ester di Pineto. Dopo un periodo di preparazione e di organizzazione, finalmente anche i detenuti di Castrogno hanno potuto vivere questa esperienza immersiva, dimostrando che la tecnologia può arrivare ovunque, abbattendo barriere e portando la bellezza e la cultura anche nei luoghi più insospettabili.

 

Il progetto, che ha ricevuto consensi unanimi, è un chiaro segno di come la cultura e la tecnologia possano unirsi per creare percorsi di crescita personale e rieducazione anche in contesti difficili come quello carcerario. “Abbiamo portato la magia del jazz e della bellezza architettonica delle abbazie dentro le mura del carcere, rendendo l’esperienza disponibile a chi ne ha più bisogno, – commenta Di Crescenzo, sottolineando l’importanza di tali iniziative per costruire una società più giusta e inclusiva – “è solo l’inizio di un percorso che promette di cambiare il modo in cui la cultura viene percepita e vissuta anche nei contesti più complessi. L’augurio è che queste esperienze possano contribuire a costruire un futuro di opportunità e riscatto, dove la tecnologia e il patrimonio culturale diventino strumenti per un cambiamento autentico e profondo”.