Cardiologia Giulianova, apre la nuova sala di elettrostimolazione

 

Questa mattina è stata inaugurata la nuova sala di elettrostimolazione all’interno del reparto di Cardiologia-Utic dell’ospedale di Giulianova.

La sala consentirà di eseguire impianti di pacemaker, di defibrillatori, di dispositivi per la resincronizzazione cardiaca e loop recorder con tecnologia dedicata e permetterà di trattare al meglio diverse cardiopatie garantendo adeguata assistenza ai pazienti della costa.

La direzione strategica della Asl di Teramo ha voluto completare la dotazione tecnologica della sala di elettrostimolazione consentendo al reparto di Cardiologia-Utic di Giulianova, diretto da Donatello Fabiani, di entrare in possesso di uno strumento assistenziale dalle grandi potenzialità a disposizione di professionisti di elevata competenza specifica.




Nelle cisterne romane di Palazzo ducale ad Atri la mostra Panta Rhei di Rosette Bonello

 

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ATRI. I colori delle isole, profondamente legati alle radici maltesi, e un senso di infanzia mai dimenticata si intrecciano nelle opere di Rosette Bonello. La sua mostra personale, a cura di Tonino Bosica, “Panta Rhei” ovvero “tutto scorre“, è stata inaugurata sabato 21 settembre 2024 e sarà visitabile fino al 30 settembre a ingresso libero nelle suggestive Cisterne Romane di Palazzo Acquaviva ad Atri. L’esposizione raccoglie un insieme di lavori che, pur non essendo una retrospettiva completa, rappresentano il nucleo dell’espressione artistica della pittrice maltese. Le sue opere fondono emozione e poesia attraverso macchie di colore fantasiose ed evocative, creando un ponte tra l’interiorità dell’artista e il fluire del tempo.

Rosette Bonello – si legge nelle note di presentazione – ha mantenuto un rapporto costante con i bambini attraverso l’insegnamento dell’arte, un contatto che ha influenzato il suo approccio limpido e istintivo verso il colore e il segno. Questa connessione si riflette nei suoi lavori, in cui l’eleganza e la maturità della tecnica si fondono con una naturalità pura e spontanea. Dopo un decennio dedicato alla sperimentazione grafica e pittorica, nel 2011 ha iniziato la sua attività pittorica a tempo pieno, partecipando a numerose esposizioni collettive e personali sia a Malta che all’estero, con una particolare attenzione all’Italia. Per la mostra ad Atri, l’Artista ha realizzato cinque nuove opere. Ogni opera invita il pubblico a un’esperienza estetica e contemplativa, arricchendo il percorso espositivo con nuove prospettive artistiche”.

   “Siamo felici di ospitare la mostra dell’artista Bonello – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – all’inaugurazione i partecipanti sono rimasti piacevolmente colpiti dal suo talento e dalle sue opere, cinque delle quali realizzate appositamente per l’esposizione ad Atri. Invito tutti gli appassionati di arte e non soltanto a visitarla per apprezzarne la bellezza e le suggestioni che è in grado di regalare”.

 

            La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.




“Un lago da favola”, presentazione del volume presso Società Dante Alighieri (Roma, Piazza Firenze, 27) il 2 ottobre alle ore 17:30

 

Un lago da favola

Mercoledì 2 ottobre alle ore 17:30 a Palazzo Firenze (Piazza di Firenze, 27 – Roma) la
Società Dante Alighieri presenta il libro di Cesira Sinibaldi e Giovanna Chiarilli "Un
lago da favola. Il Fucino tra magie, serpenti, fantasmi, dei e pietre parlanti" (Carsa
Edizioni, 2024).
Dopo i saluti iniziali del Segretario Generale della Società Dante Alighieri Alessandro
Masi e di Gianni Letta, Vicepresidente della Dante, assieme alle autrici
intervengono Flavia de Sanctis (ideatrice del progetto e Responsabile dell’AIA dei Musei
di Avezzano), il Senatore Michele Fina, Rossella Miccio (Presidente di Emergency, cui
sono destinati i proventi dei diritti d’autore). Modera l’incontro Luciano Ghelfi (quirinalista
del TG2). Le letture sono affidate a Pino Ammendola e Francesco Ruggeri.
L'attore Lino Guanciale invierà una testimonianza video.
“Un lago da favola”, dedicato alla storia, ai miti e alle leggende che aleggiano da sempre
intorno al Fucino, “un mare trasportato sui monti” secondo Strabone, vuole suscitare nei
lettori “un sano desiderio di scoperta e avventura. Attraverso le parole e le immagini, si
viene condotti in un viaggio indimenticabile che riesce a far apprezzare ancora di più la
bellezza e la magia di questo luogo unico al mondo”, come ha scritto Lino Guanciale
nella prefazione.
Le autrici, per raccontare la storia di un lago e di un popolo, i Marsi, che hanno dato il
nome alla Marsica, si sono ispirate ai testi classici, citando, oltre a Strabone, Plinio il
Vecchio che descrisse un pesce mostruoso che abitava queste acque; Tacito che con
dovizia di particolari ci ha tramandato la naumachia, definita il più grande spettacolo
dell’antichità: una battaglia particolarmente cruenta tanto da tingere di rosso il lago; e poi
ancora Virgilio che cita il marso Umbrone nell’Eneide, fino ad Alexandre Dumas.
Tra le suggestive illustrazioni di Daniela Molisso, accanto alla storia legata al passato,
viene descritta la trasformazione del Fucino in un mare di verde che oggi accoglie altre
eccellenze: dai Cunicoli di Claudio, prima testimonianza del prosciugamento, fino al
Telespazio, il più importante centro di trasmissione satellitare al mondo.

Cesira Sinibaldi ha iniziato a pubblicare nel 1982. Con la prefazione di Luca Canali, ha
pubblicato i racconti “Il taxi giallo” (Grafitype). Ha collaborato al romanzo “Colomba” di
Dacia Maraini. Ha curato la rubrica Cultura e “Penne Vagabonde” per il giornale Articolo
Nove. Nel 2000 ha partecipato al Congresso Internazionale di Linguistica (AAIS) a New
York. Nel 2022 ha pubblicato il romanzo “Chissà dov’era casa mia” (Daimon Edizioni).
Giovanna Chiarilli. Giornalista, autrice Rai, editor, nel 2021 ha pubblicato “C’era una
volta un re…” (Giraldi Editore) da cui è stata tratta l’omonima commedia teatrale. Ha
collaborato alla fiction “Butta la luna” (Rai Uno) e al cartoon “Adrian”, ideato da Adriano
Celentano con supervisore Vincenzo Cerami (Canale 5).




European School Network (ESN) – Europa In Musica: al via Progetto Musicale Internazionale del Polo Liceale “L. Illuminati” di Atri

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ATRI. Nel Polo Liceale “L. Illuminati” (P.zza Illuminati, n.1), diretto da Adriano Forcella, il 27 settembre 2024, dalle 11 alle 13, si terrà la manifestazione finale del Progetto “Music for Life”. L’Istituto scolastico, da sempre impegnato nella promozione dell’internazionalizzazione del curricolo, nell’ambito della rete European School Network (ESN), sta accogliendo dal 23 al 27 settembre 2024, 17 studenti e 1 insegnante di cinque delegazioni, provenienti da Ungheria, Romania, Turchia, Portogallo e Finlandia. Gli allievi, ospitati dai discenti dell’istituto scolastico atriano, stanno partecipando ai laboratori musicali e di sviluppo delle competenze trasversali previsti dal progetto. Durante la manifestazione finale alunni stranieri e italiani si esibiranno in performance strumentali e canore, con l’importante finalità di promozione dell’interculturalismo in un’ottica inclusiva e con l’utilizzo della lingua inglese come lingua veicolare. Al termine dello spettacolo, nella struttura GAL Terre d’Abruzzo, tutti i partecipanti saranno coinvolti in un laboratorio di presentazione dei cibi locali, atto a favorire la valorizzazione del patrimonio storico e culturale dei singoli paesi europei aderenti alla rete European School Network. L’evento si svolgerà alla presenza degli allievi delle classi quarte e quinte del Polo Liceale “L. Illuminati”; interverranno il Dirigente Scolastico Adriano Forcella, la Dirigente Scolastica Daniela Magno, il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, i docenti ed esperti referenti del progetto.




Editoria. “Torquato Tasso e l’Abruzzo” alla Feltrinelli di Pescara per la prima presentazione

di Salvatore Di Fusco, con prefazione del poeta e scrittore Davide Rondoni. Modera il Direttore della vasta collana della Ianieri Edizioni, lo scrittore e sceneggiatore Peppe Millanta.

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Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

La Feltrinelli è in via Trento angolo via Milano a Pescara.




Teramo. Il 27 settembre l’Abruzzo in 100 foto all’Università di Teramo per la “Notte dei Ricercatori”. Foto di Giancarlo Malandra

TERAMO – Dopo il grande successo registrato ad Avezzano in agosto, il
27 settembre prossimo approda all’Università di Teramo, in occasione
della “Notte dei Ricercatori”, la mostra fotografica sull’Abruzzo
curata da Paolo de Siena, editore e direttore responsabile della
rivista “Tesori d’Abruzzo”.

La mostra, allestita lungo il corridoio del Polo didattico “Silvio
Spaventa”, verrà presentata alle ore 21 dal giornalista Sandro
Galantini con interventi del Magnifico Rettore Dino Mastrocola e di
autorità politiche e religiose.

Legata alla trilogia del libro “Qui in Abruzzo” edito da Paolo de
Siena, la mostra, unica nel suo genere, celebra e racconta l’anima di
100 località abruzzesi attraverso intriganti immagini fotografiche di
Giancarlo Malandra stampate su grandi pannelli con testi a corredo di
Roberta Di Pascasio.




Roseto degli Abruzzi. Presso l’Istituto Moretti la presentazione della XXIII “Settimana della Fratellanza”

Roseto degli Abruzzi, 24 settembre 2024

Anche quest’anno, presso il Palazzo del Mare di Roseto, lungomare Sud, si svolgerà la Settimana della Fratellanza, giunta alla XXIII edizione. L’iniziativa – nata per volontà dell’associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor e che nel tempo ha avuto come partner l’Istituto d’Istruzione Superiore “Vincenzo Moretti” e la collaborazione del Liceo Saffo di Roseto – nasce all’indomani dell’attentato dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York. Sono giornate di studi in cui si esamina la situazione mondiale per quanto riguarda la stabilità geopolitica internazionale, il confronto tra civiltà, l’emigrazione globale e le ripercussioni che quella tragedia ha avuto a livello diplomatico e dei rapporti tra nazioni. Quest’anno il tema è «Guerra e pace: c’è il rischio di un conflitto mondiale?». Nella prima giornata, che si svolgerà giovedì 26 settembre alle ore 9:30, interverranno i proff. universitari Carmelita Della Penna (Storia Contemporanea) e Michele Cascavilla (Sociologia del Diritto), entrambi dell’Ateneo Chieti-Pescara. Il tema sarà: “Dopo oltre 75 anni di pace l’Europa vede i fantasmi del passato”. Nella seconda giornata di venerdì 27 settembre, sempre alle ore 9:30, il docente di Storia Contemporanea William Di Marco affronterà il tema “Geopolitica: le grandi manovre planetarie delle Superpotenze”. Alla conferenza stampa hanno partecipato: la dirigente del Moretti, prof.ssa Daniela Maranella; la vice preside del Liceo Saffo, prof.ssa Antonella Torrieri; il coordinatore William Di Marco.

 

 




Teramo. Mario De Bonis: ecco l’inno di lode all’amicizia.

Teramo. Dall’illustre Mario De Bonis riceviamo e pubblichiamo il grande inno di lode all’AMICIZIA che rappresenta l’ANTICAMERA DELLA PACE,mentre L’INDIFFERENZA E L’INIMICIZIA conducono,prima o poi, nell’ANTICAMERA DELLA GUERRA, così come nell’attuale tragica e maledetta epoca della vita nel Mondo!!

” ‘A palla d’o munno,a furia ‘e girà s’è troppo arrutulata!! Adda turnà assolutamente nu poco chiù quadrata!! “




L’incredibile storia del soldato dell’AEF-USA Elia Atriano e il suo cognome legato alla città di Atri

Di Walter De Berardinis

Il 6 marzo 1895, nel cuore del borgo di Montepagano, intorno alle ore 2 di notte, davanti la casa dell’80enne Solidea Belisari, conosciuta come ricevitrice dei proietti, veniva deposto una cesta con dentro un bambino coperto con un lenzuolo e una cuffia. Il giorno seguente, la donna, si presentava nell’ufficio comunale per registrare il bambino abbandonato. Achille Speranza Guerrieri, segretario delegato dal Sindaco, davanti a due testimoni, sceglierà di dare il nome al bambino chiamandolo Elia e di cognome Atriano. Queste erano le poche notizie che avevo trovato tempo fa, durante le mie ricerche storiche sui soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale della provincia di Teramo, sul soldato Elia Atriano segnalatomi dal collega ricercatore Luca Angeli di Pavia. La storia si complica quando scopro che, grazie al lavoro della nipote e discende Laura Lavinia Russo originaria di Birdsboro (USA), era stata abbandonata un’altra bambina a Montepagano il 6 marzo 1897 registrata con il nome di Laura Piacenti. Nel settembre dello stesso anno, il 60enne pittore atriano, Pietro Agostino Mattucci e la 30enne cucitrice di Castiglione della Valle, convolano a nozze proprio a Montepagano ed adottano i due bambini abbandonati. Pietro Agostino Mattucci era figlio del benestante atriano Luigi (produttore di calce) ed era diventato vedovo di Chiara Tomei, ritrovata morta il 27 agosto 1896, alle ore 4,05, nella sua casa in Via Miglio ad Atri. Alla coppia, successivamente all’adozione dei due bambini abbandonati, arriverà un terzo figlio di nome Elpino che morirà all’ospedale di Teramo nel 1920 all’età di 14anni. Purtroppo anche Pietro Agostino muore improvvisamente nel 1908, lasciando Maria Ferrante sola con tre bambini e il figlio avuto dal precedente matrimonio: Alessandro Mattucci, nato ad Atri ed emigrato in Francia, morto nel 1923 a Marsiglia dove svolgeva l’attività di ebanista. La donna, con i tre figli minori, si trasferisce a Giulianova dove conosce e sposa il 12 settembre 1908, all’età di 40anni, il 53enne calzolaio Giovanni Scassa. Esattamente l’anno dopo, il 1 settembre, muore anche lei nel cuore del centro storico giuliese. Elia, al compimento dei 18 anni, essendo orfano di entrambi i genitori e grazie all’aiuto dello zio materno Giovanni Ferrante già negli USA, parte per l’America sul piroscafo Ancona il 30 settembre 1913, lasciando la sorella Laura e il fratello Elpino. Elia, arrivato a New York, conosce e fa amicizia con il compaesano Pasquale Iezzi di Chiarino di Tossicia.

Si trasferirà a Elverson in Pennsylvania e poi a New Kensington per lavorare con la Alum. Co.. Successivamente all’entrata in guerra dell’Esercito Americano nel 1917, Iezzi e Atriano si arruolano per partecipare alla AEF-American Expeditionary Forces (Forza di Spedizione Americana). Intanto, nel distretto militare di Teramo, entrambi verranno dichiarati dal Regno d’Italia disertori e denunciati al Tribunale Militare di Ancona. Elia Atriano si arruola con il 111th Infantry Regiment (111° reggimento fanteria) – 28° divisione e Pasquale nella Sanità militare. Il 7 settembre 1918, sul suolo francese, durante l’offensiva contro i tedeschi, verrà colpito alla testa da un proiettile di mitragliatrice tedesca morendo nei pressi del villaggio di Romain (dipartimento della Marna) – nord-est della Francia. Oggi le sue spoglie riposano nel cimitero e memoriale americano di Oise-Aisne in Francia che contiene i resti di 6.013 caduti americani e il ricordo dei 241 soldati dispersi durante le azioni di guerra dal 1917 al 1918. L’amico Pasquale Iezzi, tornato vivo in America, tornerà prima dalla famiglia d’origine a Tossicia e poi a Giulianova per conoscere la sorella di Elia per poi sposarla a Giulianova nel 1920. Oggi, la nipote Laura, nonostante non abbia mai visitato l’Italia e il paese natio della nonna, continua a tenere vive le tradizioni abruzzesi e l’amore per il mare. Anche il Regno d’Italia dimenticò questi soldati nativi in Italia e combattenti con la divisa americana per una comune causa contro i tedeschi e gli austroungarici, infatti nel 1934 furono condannati dai vari Tribunali militari italiani in contumacia ad un anno di reclusione. Moltissimi di questi caduti non figurarono nell’Albo d’Oro dei Militari Caduti nella Guerra Nazionale 1915-1918 e neanche nelle commemorazioni ufficiali nel dopoguerra. Recentemente, a Washington D.C., è stato realizzato il “National World War I Memorial at Pershing Park” per ricordare i militari americani che parteciparono alla Grande Guerra. Oggi, Elia Atriano, entra di diritto nell’Albo d’Oro dei caduti della Prima Guerra Mondiale di Atri togliendo quell’oblio che dura da 106 anni (1918-2024).

giulianovanews.it 19 settembre 2024

 




Pineto, Roseto degli Abruzzi e Giulianova. Editoria: caccia al sasso per vincere un libro di Edda Migliori 

Caccia al sasso per vincere un libro

Caterina Falconi – Edda Migliori

Edda Migliori (foto di Luana Ciavattella)

A cinque anni dall’uscita del libro “Cinque racconti e una fiaba” l’autrice, la giornalista Edda Migliori, ha deciso di festeggiare e ringraziare i lettori con un’originalissima iniziativa.
Cinque sassi dipinti dalla scrittrice e disseminati in punti casuali della costa teramana tra Pineto e Giulianova con l’intento di regalare una copia del libro a chiunque ne troverà uno. Cinque sassi, come gli anni trascorsi dalla pubblicazione.
Numerose in questi anni, le iniziative ideate da Edda Migliori: dal contest “Dove Cinque racconti e una fiaba” al Calendario dell’Avvento Letterario a molte altre. Un approccio sempre originale e innovativo tipico della personalità poliedrica e brillante dell’autrice.
Una sorta di “Caccia al tesoro” nella quale chi troverà il sasso dipinto con nel retro la dicitura che indica la vincita del volume non dovrà fare altro che seguire le indicazioni riportate: pubblicare su Facebook e Instagram la foto del sasso taggando Edda Migliori e inviando un messaggio in privato. L’autrice consegnerà a mano o spedirà il libro con dedica personalizzata ai vincitori in modo gratuito.
“Sono grata per questi anni di grandi soddisfazioni e soprattutto per le intense emozioni condivise durante le numerose presentazioni che si sono avvicendate non solo in Abruzzo ma anche in altre regioni. Un tour che non si è ancora concluso e che riserverà ancora molte sorprese -ha dichiarato Edda Migliori- Questa iniziativa vuole essere un modo per dimostrare  la mia gratitudine nei confronti dei lettori e di tutti coloro che mi hanno sostenuta in questa splendida avventura”.