Giulianova. Editoria: presentazione del libro “Mamme ribelli”  di Linda Maggiori, Terra Nuova Edizioni. Giovedì, 19 settembre, ore 17,30.

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE – SALA COMUNALE B. BUOZZI

Largo Acerbo – P.ZZA BUOZZI – GIULIANOVA

h.17:30

presentazione del libro

“Mamme ribelli”  di Linda Maggiori, Terra Nuova Edizioni

Sarà presente l’autrice

Mamme ribelli dà voce alle donne, alle madri ma non solo, che da anni fanno parte della Rete delle Mamme da Nord a Sud e racconta le loro lotte contro l’inquinamento e la devastazione dei territori, contro l’omertà istituzionale, per la salute dei loro figli e dei figli di tutti.

Vi leggiamo dell’impegno, delle esperienze e della determinazione, tra le altre, delle Mamme No Pfas del vicentino, delle Mamme volanti di Brescia, delle donne di Taranto, delle madri che si battono contro le basi militari in Sardegna, delle Mamme Antismog della Pianura Padana, delle donne abruzzesi del Forum H2O e di quelle di Sulmona che lottano contro la Snam.

 

Linda Maggiori è giornalista – collabora con il mensile Terra Nuova, Il Manifesto, Envi.info, Pressenza e Altreconomia, è blogger per Il Fatto Quotidiano – e autrice di diversi libri.

È madre di quattro figli e vive a Faenza, in provincia di Ravenna; è attiva in vari comitati – ha fondato Faenza Eco-logica e il gruppo nazionale Famiglie Senz’Auto – e Coordinamenti ambientalisti tra cui la rete delle Mamme da Nord a Sud  e Per il clima, fuori dal fossile!

 

L’incontro è organizzato da Auser Giulianova  e dalla Campagna nazionale Per il clima, fuori dal fossile!

con il patrocinio del Comune di Giulianova

 




Giulianova. Ancora un successo per la semifinale della 5° edizione di Spazio Contest Show organizzato dall’associazione Pegaso

Mercoledì 4 settembre presso il Palazzo Kursaal a Giulianova si è tenuta la semifinale della quinta edizione di Spazio Contest Show organizzato dall’associazione Pegaso presieduta dalla talent scout Antonella Argentini insieme al regista, autore, noto agente di spettacolo Walter Garibaldi (pronipote dell’eroe dei due mondi).

La serata è stata presentata da Monica Campoli, conduttrice LaQ TV, e ha visto la presenza di tantissimi talenti emergenti nel campo della moda, del ballo, del canto e della recitazione.

Spazio contest show infatti è uno spazio, una vetrina importante per talenti emergenti che si cimentano nelle diverse discipline dello spettacolo e dell’intrattenimento.

Quest’anno il talent non si è limitato solo ad una ricerca di talenti ma ha voluto diffondere messaggi importanti contro ogni violenza, ogni discriminazione, sostenendo le persone speciali e parlando anche di lettura e di cultura(il primo passo per combattere l’ignoranza).
C’è stata infatti la presenza di alcuni scrittori e la performance di tre talenti con caratteristiche uniche/speciali.

A valutare i talenti emergenti c’è stata una giuria d’eccezione formata da Marcella Di Pasquale (vincitrice della prima edizione del talent)
Danilo Angelucci, Sergio Mancini e la stessa Antonella Argentini.
La prossima tappa del talent, l’ultima che decreterà il vincitore, ci sarà il 27 ottobre sempre al Palazzo Kursaal e vedrà la presenza di Walter Garibaldi.




Il giornalista e scrittore Andrea Vianello presenta il suo libro ‘Ogni parola che sapevo’ sabato 14 settembre, alle ore 19, al Kursaal di Giulianova (TE)

Nuovo appuntamento con la Rassegna culturale Communitas Cogitationis promossa dal Centro studi ‘Il Risveglio’


 

 

Giulianova, 12 settembre – Sarà il noto giornalista e scrittore Andrea Vianello il prossimo ospite della rassegna cultura Communitas Cogitationis promossa dal Centro studi ‘Il Risveglio’: l’appuntamento è per sabato 14 settembre, alle ore 19, a Giulianova (TE) presso la Sala convegni Kursaal, per la presentazione del suo libro “Ogni parola che sapevo” – ed. Mondadori. Parteciperà all’evento (ingresso libero) il Dott. Raffaele Roperto, neurochirurgo e responsabile della chirurgia vertebrale presso l’ospedale San Filippo Neri di Roma. Guiderà la serata il giornalista Luca Di Bonaventura.

 

“Ogni parola che sapevo” è un viaggio in un inferno molto diffuso, l’ictus e i suoi danni, che a volte presenta un percorso terapeutico e riabilitativo che non esclude il ritorno. La vicenda che racconta Andrea Vianello (conduttore radio e tv, già direttore tra gli altri di Rai 3 RaiNews24) è la storia di un ictus, del suo ictus. Questo libro racconta e dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate. Ma l’aspetto interessante, che fa della sua testimonianza una storia da leggere, è che a quelle che già sapeva Vianello ne ha aggiunte di nuove. Le parole che raccontano il calvario personale di chi scopre la sua vulnerabilità fisica, quelle che descrivono la brutta sensazione di ritrovarsi esposto in poche ore dai riflettori di un studio tv ai meandri inestricabili della sanità pubblica. Quelle che bisogna trovare per continuare a combattere ogni giorno, tutti i giorni, contro gli strascichi dell’evento subito, anche quando è stato superato. Ma pure quelle degli affetti, a volte sopite o date per scontate, e che invece possono riempire un intero vocabolario.

 

Dopo il successo delle scorse edizioni, che hanno registrato quasi 1500 presenze, proseguono i nostri appuntamenti di altissimo livello culturale e socialespiega il presidente del Centro Studi “Il Risveglio” M° Andrea Castagna. “Ringrazio di cuore Vianello e Roperto per la loro presenza e partecipazione. La rassegna Communitas Cogitationis è un luogo di incontro e confronto, ma anche  un percorso di valorizzazione di pregiati spazi della provincia di Teramo, con il fine di sviluppare ed alimentare un ‘Atelier’ culturale e di formazione”.

 




Poste Italiane comunica che il 14 settembre 2024 verrà emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato alla LIS – Lingua dei segni Italiana, relativo al valore della tariffa B pari a 1,25€.

Tiratura: duecenticinquantamilaventi esemplari

Foglio: quarantacinque esemplari.

 

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

 

Bozzetto a cura di Claudia Giusto.

 

La vignetta su un fondino di colore blu che caratterizza la Conferenza europea degli interpreti delle lingue che si terrà a Torino nei gioni 13,14 e 15 settembre 2024, raffigura alcune mani che eseguono una serie di segni che nella lingua dei segni italiana traducono “INTERPRETE LIS”. Sullo sfondo, s’intravedono alcuni cerchi concentrici rappresentativi del volteggio delle mani che accompagna alcuni segni della Lingua dei Segni Italiana.

 

Completano il francobollo la legenda “LINGUA DEI SEGNI ITALIANA”, e “INTERPRETE LIS”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

 

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Torino.

 

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.

 

Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€.

 




I ragazzi di Rurabilandia visitano la Questura di Teramo

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TERAMO. I ragazzi e le ragazze che frequentano il centro diurno di Rurabilandia, la fattoria sociale didattica della Asp 2 di Teramo, hanno visitato questa mattina (10 settembre 2024) la Questura di Teramo e hanno avuto l’opportunità di conoscere meglio il lavoro dei poliziotti e degli uffici. Con quattro pulmini messi a disposizione della Asp, unitamente ad alcuni responsabili e alla presidente Giulia Palestini, i ragazzi hanno raggiunto la struttura alle 10,30 e sono stati accolti dal Questore Carmine Soriente il quale ha illustrato le varie attività portate avanti, anche con l’ausilio di alcuni video, con attenzione tra l’altro all’educazione stradale, al reparto scientifico e al gruppo cinofilo. Una occasione formativa importante, molto apprezzata dai ragazzi, dagli operatori e dalle famiglie.

Siamo molto grati al Questore Carmine Soriente – commenta la Presidente della ASP2, Giulia Palestini – per l’ospitalità e la cortesia dimostrata. Per i ragazzi è stata una occasione importante per conoscere meglio questo il mondo, restandone molto affascinati. È stata infatti una visita molto operativa e anche divertente. Le forze dell’ordine sono sempre molto vicine alla nostra realtà, siamo spesso invitati per presenziare ad alcune iniziative o per visitare delle sedi operative e istituzionali e questo ci riempie di grande orgoglio. Grazie a tutti coloro che sono stati con noi oggi, ai nostri operatori per il costante supporto, al nostro direttore Luciano Filiani per la collaborazione e alle famiglie dei nostri ragazzi per la fiducia”.




Riparte il 19 settembre 2024 l’Università della Libera Età Valle del Fino.   Una lezione a settimana, da settembre a maggio, nei locali della ex scuola di Appignano

L’iniziativa è promossa dall’Aps Tramand’Arti

 

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CASTIGLIONE M.R. Quasi 30 lezioni che spaziano dall’arte alla letteratura, passando per l’attualità e le nuove tecnologie con docenti esperti e autorevoli. Il secondo anno accademico dell’Università della Libera Età Valle del Fino con sede ad Appignano di Castiglione Messer Raimondo (TE) e promossa dall’Aps Tramand’Arti, presieduta da Paola Giancaterino, si annuncia ricco e stimolante grazie alla competenza di tanti professionisti, alcuni dei quali di fama internazionale. Si inizia il 19 settembre 2024 alle 17 con l’inaugurazione dei corsi universitari e la presentazione delle attività pomeridiane proposte. Dalle 18,30 ci sarà un incontro sull’importanza della stampa locale, festeggiando i 25 anni del periodico IlFino diretto dalla giornalista Evelina Frisa, ideatrice dell’Università e vice presidente di Tramand’Arti. Si prosegue poi con lezioni fissate ogni giovedì alle 18: il 26 settembre ci sarà il giornalista di Radio24 Dario Ricci il quale presenterà il libro “Rocky Marciano. Sulle tracce del mito” edito da Lab DFG; il 10 ottobre il noto fumettista Carmine Di Giandomenico parlerà del suo mestiere che lo ha portato a lavorare anche oltreoceano con prestigiose realtà come la Marvel; il 17 ottobre il gastronomo, scrittore e poeta Gino Primavera presenterà la raccolta di poesie “Tutto fiorisce a primavera” (Tabula Fati)Gli ultimi due giovedì di ottobre saranno dedicati ai 100 anni della radio con il professore universitario e storico Andrea Sangiovanni il quale presenterà il 24 ottobre il libro “RadioDays, la radio in Italia da Marconi al web” (Il Mulino) e il 31 ottobre la giornalista e conduttrice Evelina Frisa parlerà della comunicazione radiofonica con un focus sull’uso della voce e la dizione. L’ultima lezione ci sarà l’8 maggio con il direttore della RNR Oasi WWF dei Calanchi di Atri, Adriano De Ascentiis, con la presentazione del suo libro “Storia della liquirizia d’Abruzzo” (Ricerche & Redazioni). L’Università ha un carattere prettamente sociale, aggregativo e formativo, è aperta a tutti, qualunque sia il livello di istruzione conseguito e l’età. Al termine dell’Anno Accademico, come in realtà analoghe nel territorio nazionale, non si rilascerà alcun titolo, ma un semplice attestato di partecipazione. Le lezioni si terranno nell’ex scuola di Appignano, frazione di Castiglione Messer Raimondo, locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale che ha patrocinato l’iniziativa.

Le altre lezioni in programma sono: il 6 novembre con la scrittrice Lina Ranalli la quale proporrà la sua “Biografia del Gran Sasso d’Italia” (Ricerche & Redazioni) con attenzione alla valle del Fino; il 14 novembre il giornalista e filmaker Francesco Paolucci terrà una relazione dal titolo “Raccontare gli ultimi” con la proiezione del suo lavoro “I senza nome”. Il 21 novembre ci sarà Cesare Baiocco, già direttore della RNR Castel Cerreto, il quale parlerà di questa importante area verde del teramano; il 28 novembre l’esperto di finanza, Giampiero Ciccone terrà una lezione sull’educazione finanziaria. A dicembre sono previsti tre incontri: il 2 con la restauratrice Valentina Muzii si parlerà del “Lato oscuro dell’arte”; il 12 la giornalista del Corriere della Sera e scrittrice Roberta Scorranese presenterà il suo libro “A questo serve il corpo” (Bompiani); il 19 dicembre Evelina Frisa parlerà della guerra in Ruanda in occasione del trentesimo anniversario con attenzione a come è stata raccontata dalla stampa italiana e europea. A gennaio le lezioni riprenderanno il 16 con l’appassionato di storia locale Angelo Chiavetta il quale presenterà il suo libro “Elice, storie e tradizioni dall’età antica ai nostri giorni” (APS Rossini Elice); il 23 il saggista Francesco Galiffa presenterà il libro “Il nutrimento dei contadini”(Costa edizioni); il 31 gennaio il gastroenterologo Alessandro Della Sciucca, la nutrizionista Sandra Matteucci e il presidente dell’associazione AlimentaMenti, Barbaro Francesco Costa, proporranno una lezione dal titolo “Nutrirsi ad Arte” integrando alimentazione, arte e musica; il 6 febbraio si prosegue con la scrittrice nonché tecnico della riabilitazione psichiatrica, Valentina Di Ludovico la quale presenterà il suo libro “La vertigine del tutto” (edito da Augh!); il 13 febbraio ci sarà il docente Davide Mastroianni il quale terrà una lezione dal titolo: “Internet e linguaggio social. Conoscere per prevenire, conoscere per comunicare”; il 20 febbraio il medico di medicina generale e dentista Ernesto Piccari proporrà un focus sulla prevenzione nelle varie fasi della vita. Il 27 il naturalista Andrea Gallizia parlerà della grande fauna selvatica del teramano. Il 6 marzo il maestro e appassionato di storia locale e dialetti, Ferdinando Giammarini terrà una lezione dal titolo: “Dialetto e scuola. Storia di un incontro/scontro”. Il 13 marzo lo storico Alberto Marino presenterà il suo saggio “L’operazione Fritz. Il delitto Moro e il rimorso di una democrazia incompiuta”. Il 20 marzo ci sarà l’appassionato di storia locale e anche di dialetto castiglionese, Francesco Ammazzalorso il quale presenterà i suoi libri editi da Hatria Edizioni dedicati a Castiglione e al dialetto castiglionese. Il 27 marzo ci sarà la presentazione della silloge poetica “Di un’altra voce sarà la paura” (Leonida Edizioni) di Yuleisy Cruz Lezcano con riflessioni sull’educazione sentimentale, all’affettività e all’empatia. Il 3 aprile il regista e scrittore Dino Viani presenterà il libro “Quando la neve era bianca” (Dello Iacono Edizioni). Il 10 aprile il Sindaco di Castiglione Messer Raimondo Vincenzo D’Ercole presenterà il Piano Emergenza Comunale. Il 24 aprile lo scrittore Massimo Ridolfi parlerà del ruolo dello scrittore. L’ultima lezione ci sarà l’8 maggio quando il naturalista Adriano De Ascentiis presenterà il suo libro “Storia della liquirizia d’Abruzzo”. L’Università prevede anche uscite didattiche e gite in luoghi di interesse.

 

Per il secondo anno accademico – dichiara la giornalista Evelina Frisa coordinatrice del progetto e vice presidente di Tramand’Arti – abbiamo deciso di triplicare le lezioni proposte nel primo anno quando erano una al mese. La risposta da parte dei cittadini è stata importante e motivo di stimolo per alzare l’asticella e offrire un programma ancora più ricco e articolato. Ringrazio ancora tutti i nostri iscritti e quanti si iscriveranno e naturalmente un ringraziamento va a tutti coloro che hanno deciso di partecipare come docenti. Grazie anche all’Amministrazione Comunale di Castiglione Messer Raimondo per il patrocinio e per averci messo a disposizione i locali”. 

 

“Tramand’Arti in poco più di un anno dalla sua fondazione (marzo 2023) – spiega la Presidente Paola Giancaterino – ha già realizzato molte iniziative sul territorio e dalla risposta ottenuta si intuisce che se ne sentiva la necessità, soprattutto dopo le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19. La Valle del Fino è un’area interna e le occasioni culturali non sono molte. Il nostro intento è quello di continuare a organizzare sul territorio corsi, laboratori, incontri con esperti per tutte le età per tramandare conoscenze, arti e saperi, per riscoprire mestieri antichi. Anche questa estate abbiamo riproposto con successo il campus estivo per i più giovani e da poco abbiamo promosso e curato la pubblicazione del libro ‘Mastri e Mestieri’ di Ernesto Di Nicola (Hatria Edizioni) che fa seguito alla pubblicazione, sempre a nostra cura, del libro dello stesso autore ed editore ‘Ci Arijèsce’ e alla recente ristampa di un suo precedente lavoro ‘Piccole storie di piccoli paesi’ edito da Il Fino. Ci avviamo ora alle attività autunnali e invernali con i tanti corsi che stanno per ripartire: Musica (vari strumenti e propedeutica), Scacchi, Fotografia naturalistica, Cucina tradizionale, Inglese, Pittura, Teatro, Fumetto, Illustrazioni, Scrittura creativa e autobiografica, incontri con psicologi, laboratori di artigianato e per sviluppare manualità (uncinetto, maglia, cucito, ricamo, tessitura, restauro, vimini, ceramica), ma anche doposcuola e altro. Siamo aperti a tutte le proposte che potranno pervenire per nuove collaborazioni e attività anche con altre associazioni e scuole. Per restare informati sulle nostre attività e proposte c’è la pagina Facebook Tramand’Arti costantemente aggiornata e il sito tramandarti.it”.

Il contributo per l’intero corso è di 100 euro, più 15 euro di tessera associativa Tramand’Arti che prevede scontistiche su altre attività organizzate e la copertura assicurativa. La quota comprende tutte le lezioni in calendario. L’Università non comporta il rilascio di titoli, esami o prove. Al termine dell’anno accademico verrà rilasciato un attestato di frequenza. È possibile frequentare anche singole lezioni, con un contributo di 8 euro cadauna e tessera associativa (15 euro) valida un anno solare. Per info e iscrizioni: 3280028996 – 339.3560655.




Motocross: Loris Rasetta del Virtus Racing Team all’ultima prova di Campionato

Quarta ed ultima prova del Campionato Italiano AMA Expert per il pilota del Virtus Racing Team Loris Rasetta che è stato impegnato in pista al crossodromo Motoclub Cremona il 7 e 8 settembre.

Le qualifiche sono state caratterizzate da un tracciato pianeggiante dal fondo sabbioso che si è presentato pieno di buchi e solchi scavati dai piloti delle categorie precedenti quella dell’abruzzese. Le condizioni inusuali hanno fatto faticare non poco Rasetta che ha chiuso al 13° posto.

La Gara 1, segnata da un buon avvio e da un buon feeling con la sua moto GasGas numero 619, lo hanno fatto rimontare affiancando il gruppo dei migliori. Dopo aver mantenuto la  5° posizione per un bel po’, per non incappare in una caduta ha dovuto cederla chiudendo al  6° posto e portando a casa il miglior piazzamento stagionale.

Meno favorevole invece la Gara 2 dove, nonostante il recupero di alcune posizioni, a partire dal terzo giro la pioggia ha compromesso il risultato modificando velocemente le condizioni del tracciato. Il pilota di Loreto Aprutino (PE) che al momento si trovava in 7° posizione a causa delle condizioni critiche del tracciato (già difficoltose e critiche prima dell’arrivo del cattivo tempo) è scivolato cadendo in una curva scomoda. Imperterrito ha cercato di ripartire il più in fretta possibile ma la pioggia incessante ha reso il circuito al limite del praticabile. Il pilota del Virtus Racing Team ha chiuso dunque al 14° posto.

Un bilancio comunque positivo che lo ha visto 9° in Classifica di giornata, con il miglior risultato “fuori casa” della stagione e 8° in Classifica finale di Campionato.

“Un ringraziamento a tutti gli sponsor ed al Virtus Racing Team che mi hanno permesso di essere presente in ogni tappa del campionato” ha dichiarato Loris Rasetta a fine gara, cui si sono aggiunte le parole del Team Manager Fabio D’Annunzio: “Mi unisco a Loris sottolineando il prezioso contributo dei nostri partners commerciali che, oltre a contribuire al raggiungimento del budget economico, ci offrono costantemente validi consigli nella pianificazione a lungo termine. Chiudo con un plauso al pilota Rasetta che dopo la conquista del titolo italiano dello scorso anno, ha ben figurato nella categoria superiore, migliorando di gara in gara fino ad avvicinare le performances dei primi”.




EDITORIA: “L’ombra della guerra” (Edizioni IlViandante 2024, pagg. 155) è l’ultimo romanzo storico del giovanissimo, e di già foriero scrittore abruzzese (anche di racconti, premiati in diverse assise letterarie), Andrea Verrocchio, diciassettenne ed appassionato della grande storia. 

«John Foster è un avvocato di successo. Conduce un’esistenza tranquilla, tra il lavoro nello studio e la vita di coppia con l’amata moglie, nella città di South Shields, in Inghilterra. Ama il mare, la vista di quell’azzurro, come i suoi occhi, è per lui fonte di pace e serenità dove potersi immergere e rifugiare. Eppure qualcosa di improvviso sembra rompere l’equilibrio che John era riuscito a costruire.

L’inizio di un nuovo giorno, una lettera inaspettata. Riceverà un invito che lo porterà a tornare a rivivere il suo tormentato passato, tra orrori e disperazione, durante il Secondo Conflitto Mondiale.

Un passato che aveva cercato di dimenticare, ma che, prepotentemente, torna come un’ombra nella sua vita.» (dalla seconda di copertina).

Infatti gli viene proposto dal giornale“Daily Telegraph”di Londra di effettuare un’intervista sugli anni di guerra che John ha trascorso in Italia nel 1943.

Dapprima è molto titubante in quanto ricordare quel periodo per lui è molto, ma molto doloroso.

Ma poi accetta, convinto soprattutto dalla consorte Alison, orgogliosa da sempre delle vicende belliche di John.

Quindi il libro del Verrocchio è tutto il racconto delle vicende belliche del protagonista nell’intervista-testimonianza che il “Daily Telegraph” voleva raccogliere tra le persone che servirono il Regno Unito nella Seconda Guerra Mondiale.

È un’attenta e precisa ricostruzione storica, sicuramente non facile, ma molto precisa, scorrevole e dettagliata di alcune vicende storiche avvenute nel dilaniato Abruzzo lungo la linea Gustav.

Il Verrocchio ha consultato e letto attentamente diverse fonti sulla Seconda Guerra Mondiale, ed ha steso il racconto con una precisione che dire maniacale è veramente poco.

Dopo l’8 settembre 1943, John Foster viene liberato dal campo di prigionia in Abruzzo, e praticamente raggiungerà a piedi, dalle montagne intorno a Sulmona, Pescara per poi imbarcarsi e tornare nel Regno Unito.

E qui l’Autore descrive i luoghi che il protagonista attraversa, con anche ampie digressioni sulla storicità dei luoghi medesimi.

Molto, ma molto interessante è l’”Introduzione”dell’Autore in cui fa un sintetico quadro storico della Seconda Guerra Mondiale, ponendo, e bene, in risalto l’umanità degli abruzzesi in quanto ai loro occhi non vi erano inglesi, tedeschi, americani, cinesi, polacchi, ma solo esseri umani che cercavano la speranza per alleviare le ferite del corpo e dell’anima.

È un libro che si legge tutto di un fiato in uno stile molto fluido, ed in una prosa curata, alle volte, meglio di coloro che si definiscono scrittori.

Il filo conduttore si articola poi, con vera originalità, in svariati quadri, che potrebbero tranquillamente essere ciascuno una narrazione a sé stante, soprattutto, come dicevo, per le dotte e precise digressioni storiche (soprattutto sui luoghi, ma anche linguistiche).

Il Verrocchio è altresì, come dicevo (e lo si nota tra le pagine del romanzo), un fine cultore di quella saggia ed autorevole Signora, oggi alquanto trascurata ed abbandonata.

Mi riferisco alla Storia, rappresentata, sin dai tempi antichi, dalla musa Clio.

Poiché se è vero, come è vero, che la Storia è “magistra vitae” (di ciceroniana memoria), appare evidente che la stessa, come tanti saggi maestri, è oggi tenuta in scarsa considerazione e, comunque, ben poco, per non dire affatto, vengono apprezzati e messi in pratica i suoi insegnamenti.

Ed invece nel romanzo c’è tutto codesto.

Il racconto è inventato, ma i fatti sono veri.

Dobbiamo quindi essere grati al Verrocchio per questa sua continuazione di una proficua carriera di scrittore, di narratore e di vero ed autentico storiografo.

Bellissima la conclusione della “Prefazione” della docente e critica cinematografica (ed il libro appare anche come la visione di un duro film di guerra) Andreina Sirena: «[…] Insieme all’oppressione della comunità emerge l’interiorità del singolo, la tempra di un animo che resiste, il valore indelebile della memoria che per le generazioni attuali è l’unica risorsa per comprendere quanto sia stata impervia e sanguinosa la strada per riconquistare la libertà che oggi si sbandiera.».

Grazie Andrea!

 

Gianluigi Chiaserotti

 

 

 




Il 15 settembre a Notaresco inaugurazione della mostra “Sangue nuosto” su San Gennaro

NOTARESCO – Sarà inaugurata domenica 15 settembre alle ore 19 nella Sala consiliare del palazzo municipale di Notaresco, la mostra “Sangue nuosto” riguardante il culto e la devozione popolare a San Gennaro. Dopo i saluti in video messaggio da Napoli di Giovanni Samo, cavaliere del Comitato Diocesano San Gennaro e curatore della mostra insieme con Giuseppe Serroni dell’associazione “I Sedili di Napoli”, interverranno l’antropologa Alessandra Gasparroni e Sandro Galantini, storico e giornalista.

La Mostra, allestita a Notaresco ad un anno dalla sua inaugurazione a Napoli, è parte integrante e qualificante del programma dei festeggiamenti al Santo Patrono della cittadina abruzzese e rimarrà aperta al pubblico dal 15 al 22 settembre grazie alla collaborazione assicurata dall’Amministrazione comunale e dal parroco don Giuseppe Micochero.

Gli appassionati d’arte e gli amanti della storia troveranno un vero e proprio tesoro in questa esposizione. Le opere, curate con amore e dedizione da Gianmaria Lembo e Giovanni Samo, proiettano il visitatore nei secoli XVIII e XIX napoletani. Quadri, sculture ma anche stampe e cartoline riprodotte su pannelli didattici, raccontano una parte della storia affascinante di Napoli illustrando altresì il cammino devozionale del Santo a Napoli. Un apposito pannello è invece dedicato alla storia del culto di San Gennaro a Notaresco alla luce di nuove scoperte d’archivio dovute allo studioso Riccardo D’Eustachio.

Alessandra Gasparroni

La mostra “Sangue nuosto” è dunque un incontro ideale tra Napoli e Notaresco nel segno del Santo ma pone anche le premesse per la futura collaborazione tra “I Sedili di Napoli” e il Comitato feste patronali di Notaresco.




Oggi azioni di sensibilizzazione sulla sindrome feto-alcolica

 

Oggi, in occasione della Giornata mondiale della Sindrome feto alcolica (Fasd),  la Asl ha allestito un info point nel centro commerciale “Gran Sasso di Teramo” e ha svolto una giornata formativa/informativa all’interno della sezione femminile della casa circondariale di Teramo con l’obiettivo di informare la popolazione sul rischio del consumo di alcolici in gravidanza. Questo è infatti associato a una vasta gamma di danni al feto e al bambino quali l’aborto spontaneo, la natimortalità, la sindrome della morte improvvisa in culla, il parto pretermine, alcune malformazioni congenite, il basso peso alla nascita, il ritardo di sviluppo intrauterino e una serie di disordini racchiusi dal termine “Spettro dei disordini feto-alcolici”.

Il personale dell’unità operativa complessa Servizi per le dipendenze ha offerto informazioni e raccomandazioni al fine di aumentare la consapevolezza sui rischi delle bevande alcoliche per le donne in gravidanza e per quelle in età fertile stamattina fino alle 12,30 nel centro commerciale. Nella  sezione femminile della casa circondariale di Teramo sono state proiettate delle slide, distribuite brochure informative e date informazioni riguardanti i rischi connessi all’assunzione di alcol dal periodo pre-concezionale fino all’allattamento. “Si tratta di iniziative di prevenzione importanti”, osserva il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “I danni provocati dall’alcol sul feto sono irreversibili, motivo per cui è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi correlati”.

“Un sentito ringraziamento al direttore del centro commerciale Lucio Bezzi per la disponibilità accordata e al direttore della casa circondariale Lucia Avvantaggiato per il suo prezioso contributo e la partecipazione attiva a questo importante intervento di prevenzione. L’evento rappresenta un primo passo verso una collaborazione più strutturata tra il Servizio per le dipendenze e la casa circondariale, con l’obiettivo di promuovere future iniziative di prevenzione delle dipendenze, che includeranno non solo l’uso di sostanze, ma anche comportamenti a rischio come il gioco d’azzardo patologico e l’internet addiction, in linea con il Piano di prevenzione 2021-2025 e piano Gap vigente”, commenta Michela Moscone, direttore della Uoc Serd.