Giulianova. Il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino e il suo successore, il Tenente di Vascello Valeria Di Mattia, incontrano il Sindaco Jwan Costantini.

Un incontro di circa un’ora, quello svoltosi, questo pomeriggio, in municipio, tra il Sindaco Jwan Costantini, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, in procinto di lasciare il Comando della Guardia Costiera di Giulianova alla volta di Crotone, ed il suo successore, il Tenente di Vascello Valeria Di Mattia. Venerdì prossimo, la cerimonia sulla banchina di riva che ufficializzerà il passaggio di consegne.

Il saluto del sindaco al Comandante Fiorentino è stato affettuoso, a testimonianza di un sincero sentimento di stima che ha caratterizzato i due anni appena trascorsi. Altrettanto cordiale, il benvenuto al Tenente di Vascello Di Mattia. L’ Ufficiale, originario di Tortoreto, e che nel 2010 ha conseguito la maturità scientifica al Liceo Marie Curie di Giulianova, torna dunque nella sua terra, dopo aver comandato la Guardia Costiera di Molfetta.

“ Al Tenente di Vascello Valeria Di Mattia – sottolinea il Sindaco Costantini – auguriamo un’esperienza positiva, entusiasmante sotto l’aspetto umano e professionale. Salutiamo al contempo il Comandante Alessio Fiorentino. Con lui è stato bello collaborare, percependo ogni giorno la sua persona non come un’autorità esterna, superiore, ma come parte di questa comunità. Dal 2022 abbiamo lavorato insieme per fare di Giulianova, con il suo porto, un luogo più sicuro ed efficiente, ma allo stesso tempo aperto alle novità, all’arte, alla cultura. Gli rivolgiamo un affettuoso arrivederci, certi di averlo presto come atteso ospite, idealmente giuliese tra i giuliesi”.




PREMIAZIONE DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO “ERMINIO SIPARI” E PRESENTAZIONE DELL’INVENTARIO ERMINIO SIPARI.

Avrà luogo a partire dalle 10,30 di Sabato 7 settembre 2024, a Pescasseroli (AQ), presso Palazzo Sipari la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio intitolato a Erminio Sipari, artefice e primo presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo (oggi Abruzzo, Lazio e Molise). La Giuria, presieduta dal Prof. Carlo Alberto Graziani e composta da docenti universitari ed esperti, ha stabilito quanto segue: per la sezione riservata alle opere a stampa sul tema della conservazione della natura sono risultati primi, ex aequo, Emilio Bartolini, autore del libro “La riserva mancata – Il Padule di Fucecchio tra crisi ambientale e difficile tutela (1970-1989)”, e Corradino Guacci, che ha pubblicato “Storie di uomini, orsi e lupi nel Parco nazionale d’Abruzzo delle origini. 1921-1933”. Il premio relativo alla sezione dedicata alle tesi di laurea è stato vinto da Giulia Gentile, con lo “Studio della struttura genetica di popolazione della lontra eurasiatica (Lutra Lutra) nel Parco Nazionale del Cilento tramite tecniche di genetica non invasiva”. Infine, per la sezione “Giovani, ambiente e sviluppo sostenibile” si è classificato al primo posto l’elaborato “Sulle tracce della linea Gustav” proposto dagli studenti del Corso CAT (Costruzione, Ambiente e Territorio) dell’Istituto Patini – Liberatore di Castel di Sangro (AQ).
Meritevole di speciale menzione il progetto ORSO GUARD, un interessante dispositivo di sicurezza che, tramite radiofrequenza, agevola la convivenza tra umani e orsi. Tale lavoro, svolto da un gruppo di studenti dell’Istituto omnicomprensivo   di Popoli (PE), denota, sia nei ragazzi sia nei docenti che li hanno seguiti nell’elaborazione del progetto, un livello tecnologico ed una capacità creativa considerevole.
La Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus pubblicherà a breve il bando per la terza edizione del Premio.
Nel corso della giornata la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e del Molise presenterà l’inventario dell’archivio Sipari, dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza nel 2008.  Il progetto di riordino ed inventariazione dell’ importante archivio, i cui documenti ripercorrono oltre duecento anni di storia della famiglia Sipari,  è stato finanziato dalla Direzione Generale Archivi nel 2022.
Due nuclei distinti ma integrati compongono l’archivio: il primo comprende la documentazione della famiglia e le attività legate all’industria armentizia, il secondo è relativo all’attività dell’ingegnere Erminio Sipari che si adoperò per la modernizzazione e lo sviluppo del territorio attraverso la costruzione di impianti idroelettrici a Pescasseroli e in altri centri abruzzesi. Sipari è considerato un antesignano del concetto di tutela e valorizzazione, della natura e dell’ambiente.
Eletto alla Camera dei Deputati nel 1913 fu tra i sostenitori dell’approvazione della legge 778 dell’11 giugno 1922 “per la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico”, promossa da suo cugino Benedetto Croce.
All’evento interverranno, tra gli altri, il Direttore Generale Archivi, Antonio Tarasco, e Giuseppina Rigatuso, Soprintendente archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise che presenterà il progetto di riordino e inventariazione dell’archivio.



GIULIANOVA. PRESENTAZIONE LIBRO PROF. ENZO FIMIANI: “Un’idea di Matteotti un secolo dopo”

            

             Il 10 giugno 1924, poco più di cento anni orsono, fu barbaramente trucidato dai fascisti Giacomo Matteotti, deputato oppositore del fascismo nato a Fratta Polesine nel 1885. Matteotti aveva aderito da giovane al socialismo ed era stato soprannominato “Tempesta” per il carattere battagliero. Nel 1924 tenne un celebre discorso alla Camera per denunciare le violenze del fascismo e, per rappresaglia, una squadra di camicie nere lo rapì e lo uccise. Si finge di ignorare che il delitto fosse stato ordinato personalmente da Mussolini, ma la vicenda provocò una grave crisi. Il governo sembrava sul punto di cadere, ma grazie a questo odioso delitto, invece, riuscì a riprendere il controllo della situazione e poté instaurare la dittatura vera e propria.

Nel centenario del crimine, esso è ritenuto un punto di svolta nella storia d’Italia e Matteotti è considerato un martire della libertà.

Nonostante vi sia oggi chi ritiene che il fascismo sia morto e sepolto e che le cose avvenute cento anni fa appartengano a un passato remoto irripetibile, rispondiamo che chi non ha memoria del passato è destinato  purtroppo a ripeterlo. Il fascismo, invece, in Italia, è alle porte, rimodellato da scelte sclerate del Governo Meloni che puntano allo smantellamento della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza Partigiana.

Proprio per l’attualità dell’uccisione di Matteotti, la Sezione ANPI di Giulianova promuove un incontro-dibattito “colloquiando con l’autore”, in occasione della presentazione di un recentissimo libro del Prof. Enzo Fimiani dal titolo  “Un’idea di Matteotti un secolo dopo”.

L’evento si svolgerà sabato 07 settembre 2024 presso la Sala Buozzi in Largo Acerbo a Giulianova, alle ore 18,00.




LAURA BORDI VINCE NELL’OMAGGIO A SPOLETO 2024 . A Milena Petrarca il premio speciale I Grandi Incontri d’Arte

 

 

 

Alla Galleria LA BOTTEGA DELL’ARTE di Katy Laudicina, a Spoleto, si terrà in ottobre la premiazione dei pittori che hanno partecipato all’Omaggio a Spoleto 2024. Il concorso prevedeva la preparazione di dipinti ispirati dai 4 poeti in vetrina presso la Bottega dell’Arte. Questa prima cerimonia di premiazione riguarda i pittori che si sono soffermati con i loro pennelli sui versi della poetessa Anna Manna, ideatrice dell’Omaggio a Spoleto.

 

La poesia di Anna Manna “Via di Fontesecca” ha portato alla vittoria due pittrici: al primo posto Laura Bordi, al secondo Giulia Mammoli. Via Fontesecca è una affascinante stradina, piccolissima, che porta alla famosissima Piazza Pianciani, da poco restaurata, vero gioiello di bellezza e di messaggi simbolici. La Presidente di giuria, la pittrice Eugenia Serafini, ha identificato le due vincitrici per la capacità di empatia con i versi della poesia e per la valenza espressiva dei dipinti in due tecniche completamente diverse.

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Così la poetessa Anna Manna ha commentato la scelta della Presidente Serafini nei due giudizi – motivazione dei premi:

 

LAURA BORDI – 1° posto: Bravissima Laura Bordi, ha colto la forza liberatoria e riequilibrante dello stimolo musicale in una città che della musica ha fatto il suo messaggio più forte. Il quadro esprime serenità, come se l’artista aiutasse a ritrovare i filari del giardino mentale e psichico. L’incontro tra la poesia e la pittura esprime, in questa fortunata e riuscita occasione, un messaggio estremamente positivo. Complimenti!

 

GIULIA MAMMOLI2° posto: Sensibile pittrice, molto affine alle capacità espressive della tecnica scelta. Ha colto in pieno la prima parte della poesia con il messaggio di traballante presenza in un mondo nuovo che non si riesce a fronteggiare. Lo stato d’animo si espande al paesaggio e dilata quasi le mura dei palazzi, le ombre, i passaggi. Ma l’avanzata nell’esplosione dell’arte è luminosa. L’acquarello premia questa capacità della pittrice di penetrare i versi che esprimono un doppio registro di ansia, titubanza ed infine speranza. Brava!

 

Per I GRANDI DIALOGHI POESIA E PITTURA “Omaggio a Spoleto” è il poeta che ha messo i propri versi in vetrina che decide a chi conferire il Premio speciale I GRANDI INCONTRI D’ARTE, scegliendo tra gli incontri artistici della sua vita. Può essere scelto anche tra i pittori partecipanti, qualora tra il poeta ed il pittore ci sia stato scambio di idee e analisi delle proprie opere, anche a distanza. Il premio è fuori concorso. Per il 2024 ANNA MANNA ha indicato come Regina dei GRANDI INCONTRI D’ARTE la famosissima pittrice MILENA PETRARCA, cui verrà conferito il Premio speciale.

 

Con Milena Petrarca – sottolinea Anna Manna – ho avuto modo di scambiare impressioni e significato dei miei versi e dei suoi dipinti. Già da me premiata per il dipinto Tramonto in incredibile assonanza con la mia poesia omonima, in questo premio 2024 ho voluto indicare negli uccelli, presenti nel suo dipinto, il motivo che lega la nostra ricerca artistica, che nello stesso periodo ha scandagliato il mondo volatile alla ricerca di simboli e messaggi. Ricordo come perle preziose alcune nostre affascinanti telefonate sul tema. Io stavo componendo la mia poesia Piazza del duomo, che mi rimane molto cara anche per questo ricordo.”

 

Una poetessa e due pittrici per raccontare una stradina di Spoleto davvero deliziosa, Via di Fontesecca, che porta alla splendida Piazza Pianciani. E per il Premio speciale, una pittrice di fama internazionale, Milena Petrarca, per rendere immagine artistica, emozione, volo poetico attraverso i colori la bellezza di Piazza del duomo, raccontata in versi dalla poetessa Anna Manna. L’omaggio a Spoleto non poteva riuscire meglio. In autunno inoltrato saranno poi premiati i pittori che si sono ispirati ai versi degli altri poeti in vetrina: Mario Narducci, Liliana Biondi, Sandro Costanzi.

 

La manifestazione OMAGGIO A SPOLETO è durata un intero anno: la scorsa estate con la presentazione in carte – pergamena dei versi in vetrina, poi a primavera con la presentazione dei dipinti partecipanti alla Presidente di giuria, infine le cerimonie di premiazione. Questo il commento augurale di Eugenia Serafini, Presidente di giuria del Premio e insigne Artista.

 

“La forza espressiva della parola e dell’immagine trovano in questo concorso/ premio non un rapporto di forza su quale delle due possa raggiungere più facilmente il fruitore, bensì un rapporto nel quale la creatività espressiva dell’una e dell’altra arte si integrino creando una capacità immaginativa intensa, complessa e ricca di emozioni. E questo è un segno che le arti sono ben vive e in grado di interagire per rendere migliore la nostra vita e la società stessa. Auguri vivissimi a te, Anna, per la concezione del premio e l’espressione poetica e a te, Laura, per la realizzazione visiva.”

 

 

Alessandro Clementi




Lettera aperta a Goffredo Palmerini per il volume Ti racconto così di Gianfranco Giustizieri

 

Carissimo Goffredo,

eccomi qui di nuovo, anche se con ritardo, all’annuale appuntamento con il tuo libro. Ormai hai costituito una collana che arricchisce la mia biblioteca conpubblicazioni attese e gradite. Titoli diversi, tematiche attuali, ricordi, esplorazioni, amicizie, terre lontane, un mondo sempre senza confini che attende il lettore per condurlo a viaggiare, a conoscere, ad esplorare.

 

Il recente Ti racconto così, (significativo il titolo, semplice ma di ottima presa) sempre edito dalla fedelissima casa editrice One Group, non sfugge alle linee narrativecostituenti lo schema dei diversi capitoli, trovando sempre preziose aperture con nomi eccellenti che invitano allo scorrere e alla lettura delle corpose pagine: oltre 300! Un libro che ripercorre un anno, da maggio del 2022 al maggio del 2023,tutto ripreso dopo il fermo obbligatorio dettato dalla pandemia.

 

La Presentazione affidata a Pierfranco Bruni, mi ha colpito intensamente già dall’apertura con la prima frase: “Questo è un libro che racchiude la storia di un uomo”. Infatti le parole racchiudono i tuoi viaggi, le tue conoscenze, l’empatia degli incontri e si trasmettono a noi quasi a divenire metaforicamente nostri. Ma aggiungerei e qui andiamo sulpersonale, il libro, come gli altri, testimonia te, come ti poni nei rapporti duali, come offri amicizia, cultura, disponibilità. Allora il libro, il tuo libro, i tuoi libri raccontano tra le righe anche la tua storia.

 

L’ottima Prefazione di Lucilla Sergiacomo, che ti annovera quasi un novello pontefice massimo di storiche memorie, registra le indiscussecapacità di lasciare sulle pagine un anno di cronache vicine e lontane come negli antichi “Annales maximi”, rivelando contemporaneamente “la tua vocazione di scrittore glocal e di giornalista odeporico”. Infatti la Sergiacomo entra al centro della tua scrittura: viaggiatore instancabile e inesauribile sai cogliere le opportunità e le sfumature offerte dalle diverse esperienze per narrarle a noi.

Esperienze molteplici che ti portano spesso temporaneamente lontano dalla tua/nostra città, futura Capitale italiana della Cultura, alla quale hai voluto dedicare il libro. E come non individuare alcuni capitoli, direi trainanti per la lettura. Come nelle corpose pagine sulla storia dell’emigrazione italiana, di “quell’esercito di braccia che partì dall’Italia verso ogni continente […]”, pagine che riscoprono le radici di un fenomeno divenuto storia, una storia divenuta memoria, ma anche passato come nostro presente: “Quanto sarebbe importante avere un’Italia che contasse 140 milioni d’italiani (60 in Italia, altri 80 all’estero) per sviluppare fortemente il turismo, anche il turismo delle radici, per valorizzare in termini economici ed occupazionali lo straordinario patrimonio d’arte, storia e cultura che l’Italia può vantare”. Così giustamente hai battuto sulla tua tastiera.

 

Un altro capitolo cardine, almeno per me, è quello che scrivesti alla vigilia della venuta a L’Aquila di Papa FrancescoDopo Celestino V, è di Francesco il dono più grande. Il Papa aprirà la Porta Santa per la Perdonanza n°728”. Anche qui la storia riconduce a memorie e racconti lontani dove s’incrociano nomi impressi nella nostra cultura, per arrivare fino a noi. Una visita incisa “per sempre nella storia della città. Ma rimarrà anche nella memoria del mondo per i valori universali di pace e di riconciliazione che il messaggio celestiniano reca con sé per gli uomini di ogni tempo[…]”.

 

Orgogliosamente ricordi nella tua nota d’apertura come quest’articolo sia divenuto successivamente l’articolo più pubblicato al mondo, registrato sul Gems Book of World Records, una specie di Guinness dei primati. Non ho dubbi su questa ampia diffusione oltre ogni confine: quanti secoli si susseguono nella tua scrittura, limpidamente esposta, per far conoscere agli 80 milioni d’italiani residenti all’esteroil riconoscimento della Perdonanza Celestiniana come Patrimonio immateriale dell’Umanità deciso dall’Unesco nel 2019!Dall’eremita Pietro del Morrone elevato al soglio pontificio nel 1294, alla Bolla della Perdonanza custodita all’Aquila, fino alla venuta di PapaFrancesco: tanta storia racchiusa giornalisticamente in otto pagine di lettura.

 

Poi la cronaca che spazia in una diversità di argomenti, fissa l’esperienza, la coglie e la descrive o la narra sotto molteplici aspetti. E qui trovo tessere elegiache, come sempre le ho cercate nei tuoi libri. Soffermarmi sui pensieri dedicati al Gran Sasso (La più bella Italia …), rappresentarmi antichi luoghi ormai scomparsi (Il Fucino, storia del lago …), rinnovarmi antiche memorie (Castelnuovo, Peltuinum …), immergermi in realtà non conosciute (Columbus day a New York …); oppure fare tesoro di radici fondative (L’Aquila. Inaugurato oggi …, Serata culturale su “Le vie di Carlo V” …), questo ed altro ancora.

 

Un pensiero ancora, sollecitato da te, per coloro che “sono andati avanti”. Non potevi non sigillare nelle tue pagine il nome di Mario Fratti, non solo nella pagina iniziale o per gli incontri avuti a New York, ma riportando nel libro il ricordo del grande drammaturgo da parte di Lucilla Sergiacomo che ben l’ha conosciuto e studiato. Così perRaffaele Colapietra: “Un uomo libero, un grandissimo storico, uno spirito critico fortemente attento alla vita civile, talvolta salace nei giudizi, ma che aiutava a comprendere L’Aquila del presente e quella del futuro […]”, quell’ “eterno uomo libero”, come ha precisato Giustino Parisse nell’articolo seguente al tuo. Altri pensieri, purtroppo tanti, incastonati in parole di amicizia, di stima, di gratitudine, di affetto, di generosità per chi non c’è più.

 

Mi fermo qui, un saggio vuole altri spazi di scrittura e di lettura, ma preferisco inviarti direttamente queste modeste riflessioni. Pongo Ti racconto così al termine della fila, collana “Goffredo Palmerini”, lasciando il posto per gli arrivi futuri.

Un caro saluto

 

Gianfranco




Teramo. ASL: al via la sperimentazione della “Farmacia dei servizi”

 

Sono cento le farmacie della provincia di Teramo che hanno aderito alla sperimentazione della “Farmacia dei servizi”. Si tratta di un progetto varato nel giugno scorso dalla giunta regionale abruzzese che con delibera ha approvato la sperimentazione che da ieri è entrata nella fase operativa.

Da ieri infatti sono disponibili nelle farmacie che hanno aderito una serie di servizi aggiuntivi rispetto a quelli già forniti, sia per favorire il decongestionamento delle strutture ospedaliere facilitando nel contempo l’accesso a una serie di prestazioni, sia per ampliare il ruolo che le farmacie devono assolvere nell’ambito del servizio sanitario nazionale.

Le farmacie che aderiscono a questa fase di sperimentazione, che durerà fino alla fine del 2024, forniranno servizi cognitivi di monitoraggio dell’aderenza alla terapia e ricognizione farmacologica per i pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), telemedicina (elettrocardiogramma, holter pressorio e holter cardiaco) , il supporto allo screening del tumore del colon-retto (sangue occulto nelle feci) e le vaccinazioni anti Covid-19.
L’accesso dei pazienti ai servizi di telemedicina prevede la prescrizione da parte del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta su ricetta rossa Ssn o su carta bianca intestata.

“Grazie alla distribuzione capillare delle farmacie, presenti anche in zone interne in cui gli spostamenti soprattutto della popolazione anziana sono difficili, questa sperimentazione mette un altro tassello per il raggiungimento di quella “medicina di prossimità” che assicura prestazioni sanitarie sempre più vicine al domicilio del paziente”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia.

 




Bucchianico, tavola rotonda “Cronicità nell’età pediatrica e sport”

Domenica 8 settembre alle ore 19 al Teatro Comunale con personalità di spicco della medicina

“Cronicità nell’età pediatrica e sport… Oltre al cuore la mente?” è il titolo del convegno in programma al Teatro Comunale di Bucchianico (Ch) domenica 8 settembre alle ore 19; tavola rotonda a sua volta inseritaall’interno della più vasta giornata (al via alle ore 8,30 a piazza San Camillo De Lellis) di Sport è Salute alla seconda edizione.

Una giornata dedicata allo sport quale mezzo principale per il benessere psico-fisico che vede come associazione capofila l’ASD Automotoclub Bucchianico-Tutt’Affunat, l’ASD Karate Sport Center Team Masciulli, Bike Team Bucchianico e la consigliera comunale Silvana Trovarello.

Una domenica dunque all’insegna dello sport e della salute che avrà il suo apice nel convegno, moderato dal giornalista Luigi Milozzi, che vedrà la partecipazione di tante personalità del mondo medico-scientifico: il dottor Stefano Tumini, Responsabile del Centro Regionale di Diabetologia pediatrica e della prevenzione delle patologie cardio-metaboliche; il dottor Spadavecchia Giuseppe, medico chirurgo specializzato in Psicoterapia e Psicoanalisi nonché fondatore di Radix Unica; la dottoressa Vignali Elisabetta medico chirurgo specializzata in Pediatria e il dottor Salvatore Luigi medico di base del Comune di Bucchianico.

Presenti anche il maestro Gabriele Cera; l’istruttore di Spinning Franco Bellia; Maurizio Formichetti, collaboratore RCS per l’Abruzzo el’ex campione di ciclismo vincitore del Trofeo Matteotti e di una tappa alla Vuelta di Spagna Ruggero Marzuoli.

Sport, salute e solidarietà alle realtà che sul territorio danno un aiuto concreto a chi è in difficoltà; per questa seconda edizione le associazioni che riceveranno un sostegno saranno: Abcdef, Anffas, RadixUnica e Ama.




Giulianova, vino e musica e si incontrano presso la Torre Migliori

Dalla collaborazione tra l’Associazione culturale “Nota Fulgens” e la tenuta CerulliSpinozzi nasce la rassegna “In vino… musica”, patrocinata dal Comune e dalla Città di Giulianova: quattro appuntamenti al tramonto, presso la suggestiva Torre Migliori in via Galileo Galilei, per ascoltare celebri brani di musica classica, jazz e contemporaneaaccompagnati dauna degustazione e un calice dibuon vino.

Il concerto inaugurale, a cura del maestro Renzo Ruggieri, si terrà sabato 7 Settembre alle ore 19.00, mentre gli altri appuntamenti della rassegna sono previsti, sempre allo stesso orario, per i giorni 14, 21 e 28 Settembre.

Ad apertura di ogni concerto ci sarà un’introduzione storica a cura della prof. ssa Stefania Pompeo.

Il Presidente di “Nota Fulgens”, Susy Paola Rizzo, ha affermato: “Una nuova e coinvolgente iniziativa per la nostra Associazione, che prosegue la sua collaborazione con il Comune di Giulianovaattuata a partire dallo scorso anno con la presenza in città dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Non posso che ringraziare tutta l’amministrazione comunale, e in particolare l’Assessore alla cultura NausicaaCameli, per aver aderito a quest’idea, che unisce la musica alla valorizzazione del territorio con le sue antichità storiche e culturali. Il mio ringraziamento va pertanto anche alla tenutaCerulliSpinozzi, storica e prestigiosa azienda vinicola teramana, e in particolare il suo titolare Enrico Cerulli Irelli, per l’entusiasmo e il supporto dato alla manifestazione”.

 

Per info e prenotazioni: 348 5236472




L’Aquila. Danilo Balducci
- Di sali d’argento e pixel | Venticinque anni di fotografia a cura di Antonio Di Cecco | Inaugurazione 13 settembre 2024 | Fondazione Giorgio

Danilo Balducci
Di sali d’argento e pixel
Venticinque anni di fotografia
A cura di Antonio Di Cecco

 

Inaugurazione 13 settembre 2024 ore 18.00
Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre – Palazzo Cappa Cappelli

Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila

 

Fino al 29 settembre 2024

 

Venerdì 13 settembre 2024 alle ore 18.00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra Di sali d’argento e pixel. Venticinque anni di fotografia di Danilo Balducci, a cura di Antonio Di Cecco.

 

In mostra una selezione degli ultimi lavori di Balducci, i quali conducono lo spettatore a scambiare quasi uno sguardo con i soggetti delle opere: le immagini mostrano non solo quello che è davanti all’obiettivo ma restituiscono la sensibilità e la volontà di cercare un dialogo e diventare parte delle storie che l’artista vuole raccontare.

 

Infatti, come scrive il curatore, Antonio Di Cecco: «Di sali d’argento e pixel, di questi elementi sono composte le fotografie. I sali sono microscopici cristalli di argento sensibili alla luce che, mescolati con la gelatina e poi spalmati sulla pellicola – un sottile nastro di materiale trasparente – permettono di registrare le immagini fotografiche. I pixel del sensore della macchina fotografica digitale invece sono elementi in grado di convertire la luce di una immagine ottica in un segnale elettrico. Lo sa bene Danilo Balducci che da 25 anni lascia passare la luce all’interno degli obiettivi delle sue macchine fotografiche, quel che resta nei suoi occhi e nella macchina fotografica sono memorie a volte fatte di un severo bianco e nero, altre di vividi colori. Quello del fotografo è un lavoro paziente, il lavoro di chi è sempre alla ricerca della luce giusta. Forse il fotografo, come i sali d’argento e i pixel, è sensibile alla luce ma altrettanto sensibile alle storie che decide di raccontare. Balducci, attraverso il linguaggio del reportage, dal 1998 continua a raccontare storie e luoghi lontani metaforicamente e materialmente dalla nostra quotidianità. […] Un archivio di fotografie che continua a crescere nel tempo, un insieme di lavori accomunati dal medesimo soggetto: l’essere umano. Balducci è sì dietro l’obiettivo ma sceglie di essere vicino, riesce a scambiare lo sguardo con i soggetti che rappresenta nelle immagini e invita lo spettatore a fare altrettanto, a cercare vicinanza e non distanza. Il suo è un mosaico di vicende, gesti e azioni che documentano e diventano, al contempo, memoria collettiva.»

 

All’interno del percorso espositivo sarà allestito uno spazio che richiama l‘ambiente della camera oscura e che vedrà l’intervento e la presenza di Stefano Schirato di Leica Akademie Italy.

 

Il progetto è parte del programma degli eventi della 730° Perdonanza Celestiniana e si avvale del patrocinio del Comune de L’Aquila – L’Aquila Capitale della Cultura 2026.

 

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

BIOGRAFIA

Danilo Balducci, nato a L’Aquila nel 1971, è sempre stato affascinato dalla fotografia e dal potere comunicativo delle immagini. Reportage e fotografia sociale sono i suoi interessi principali. Diplomato presso l’Istituto Superiore di Fotografia e comunicazione integrata di Roma è professionista dal 1998. Docente di fotografia e reportage presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Fornisce regolarmente immagini ad agenzie fotografiche italiane ed estere. Le sue immagini e le sue storie sono state pubblicate su giornali e riviste nazionali ed internazionali: Time, Life, Denver Post, Internazionale, Der Spiegel, Daily News, L’Espresso, Repubblica, Panorama. Vincitore di diversi premi, nel 2002 è vincitore del primo premio Carla Mastropietro per il fotogiornalismo; nel 2005 vincitore del Premio per la pace e per la libertà ad Atri (TE); nel 2008 ha ricevuto 2 Bronze award dall’Orvieto International Photography Awards (sezioni reportage e portraits) e vari premi nazionali e internazionali; nel marzo 2009 vince il B.O.P. 2009 (Best of Photojournalism) indetto dalla NPPA (National Press Photographer Association) negli USA classificandosi terzo nella categoria “Non Traditional Photojournalism Publishing”. Un’immagine del terremoto in Abruzzo è inserita da LIFE Magazine tra le Pictures of the Year 2009. Nel 2015 è Absolute Winner nella categoria “People” al FIIPA (Fiof Italy International Photography Awards) e si classifica secondo nella stessa categoria. Riceve inoltre cinque Honorable Mention nelle categorie “Reportage”, “Portraits” e “People”. Nel 2016 è 1° classificato al MIFA (Moscow International Foto Awards) Categoria Edit e 2° classificato (Merit of Excellence) all’International Color Awards. Nel 2017 è fotografo dell’anno al concorso Spider award.

 

 

INFO

 

Danilo Balducci
Di sali d’argento e pixel
Venticinque anni di fotografia
A cura di Antonio Di Cecco

 

Inaugurazione 13 settembre 2024 ore 18.00
Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre – Palazzo Cappa Cappelli

Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila

 

Fino al 29 settembre 2024

Orari: giovedì 11.00-13.00 / 16.00 – 19.00; venerdì e sabato 16.00 – 19.00; domenica 11.00-13.00 / 16.00 – 19.00 –  Ingresso libero

 

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre
Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila (AQ)
www.fondazionedemarchis.it




L’ACCESSO AL PORTO DI GIULIANOVA DIVENTA DIGITALE. ENTRA IN VIGORE IL NUOVO REGOLAMENTO DI CIRCOLAZIONE

 

Importante rivoluzione del sistema di accesso per gli autoveicoli all’interno dell’area portuale di Giulianova. E’ stato infatti adottato oggi dall’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, il Regolamento per l’accesso – la circolazione e la sosta di veicoli e persone nel porto di Giulianova. Il provvedimento, recepisce le indicazioni contenute nel Piano Regolatore Portuale di Giulianova approvato dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo con verbale n.83/2 nella seduta del 31/01/2023 e sancisce l’avvio di quella che sarà la futura destinazione degli spazi portuali con l’area del molo Nord, oggetto a breve dell’avvio dei lavori per il prolungamento del braccio esterno, riservata alle circolazione di addetti e veicoli diretti alle unità navali commerciali (pesca e traffico) e l’area della banchina di “Marinai d’Italia” a vocazione turistico-diportistica.

Grazie al lavoro di squadra tra l’Ufficio Circondariale marittimo – Guardia costiera di Giulianova, Ente Porto, Comune Di Giulianova e Regione Abruzzo, è stato implementato un nuovo sistema di lettura targhe nei due varchi nord e sud del porto che consentirà la regolamentazione degli accessi all’interno dell’area portuale.

Ma la novità più grande riguarda le procedure per la richiesta dei permessi di accesso in porto che veniva effettuata in modo cartaceo ed aveva validità annuale.  Dopo uno studio durato quasi un anno, è stato realizzato un software che consentirà la dematerializzazione del processo di richiesta ed il rilascio delle autorizzazioni di accesso nell’area portuale in modalità digitale. Sarà possibile, collegandosi ad una pagina web, inserire tutte le informazioni relative al soggetto richiedente e la documentazione necessaria per il rilascio dell’autorizzazione.

In questo modo l’autorizzazione verrà rilasciata direttamente per via telematica. E’ stato anche previsto dal nuovo Regolamento un periodo transitorio che consentirà a tutti i titolari di permessi, rilasciati ai sensi del precedente Regolamento, di richiedere l’eventuale rinnovo entro il 31 ottobre 2024,  mentre i veicoli indicati nei permessi di accesso rilasciati nel 2024, sono già stati abilitati ad accedere al porto di Giulianova. Le modalità di accesso al porto di Giulianova, contemplate dal precedente Regolamento, cesseranno di efficacia alla data del 01 novembre 2024.

Grande soddisfazione da parte del Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, che ringrazia il Comune e la Regione Abruzzo per averci dato fiducia in questo progetto ed all’Ente Porto di Giulianova per il grande lavoro svolto affinché tutto ciò fosse realizzato. Abbiamo creduto fermamente in questo progetto che consentirà l’avvio di un radicale processo di snellimento dell’azione amministrativa, di dematerializzazione, di informatizzazione ed efficienza del procedimento di rilascio dei permessi, facendo ridurre i tempi per di rilascio e darà la possibilità all’utenza portuale di effettuare istanze di autorizzazione, anche tramite il proprio smartphone, senza doversi recare per forza negli Uffici. Inoltre, il sistema di lettura delle targhe ci permetterà di avere una conoscenza reale dei veicoli che accedono all’interno del porto, grazie all’automatizzazione dei varchi che consentiranno l’apertura delle sbarre di accesso ai soli mezzi autorizzati, senza l’intervento dei nostri operatori.

Per l’Ente Porto queste nuove procedure rispondono ad una richiesta avanzata più volte sia dei diportisti che degli operatori della pesca per la semplificazione nelle procedure di ottenimento del permesso di accesso in porto.

 

Commenta soddisfatto il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini. Grazie al lavoro congiunto degli Enti coinvolti siamo riusciti a raggiungere la digitalizzazione degli accessi all’area portuale mediante un software dedicato. Con questo sarà garantita una maggior efficienza burocratica – come richiesto dai diportisti ed operatori della pesca – ed inoltre con il nuovo sistema di letture delle targhe dei veicoli autorizzati chiunque potrà godere degli spazi dell’area portuale con maggiore sicurezza.

Un ulteriore passo in avanti per la modernizzazione del porto e la migliore fruibilità dei suoi servizi – dichiara l’ Assessore regionale alle Infrastrutture ed ai Trasporti Umberto D’Annuntiis – la Regione continua ad investire sullo sviluppo del porto di Giulianova, i lavori del molo sud sono in fase conclusiva, a breve partiranno i lavori per il prolungamento del molo nord ed e’ in corso l’iter amministrativo per il completamento dei lavori di adeguamento del porto per un importo di oltre 18 milioni finanziati con FSC 2021/2027.

 

 

 

 

Link portale piattaforma accessi in porto:

https://permessi.chips-mobile.it:7444/PermessiZTLCittadini_LandingComponent

 

Link Regolamento per l’accesso – la circolazione e la sosta di veicoli e persone nel porto di Giulianova:

https://www.guardiacostiera.gov.it/giulianova/Pages/ordinanze.aspx