Teramo. Il Prof. Francesco Galiffa presenta il suo ultimo libro edito dalla Costa Edizioni.




Il prossimo evento collaterale legato alla nostra mostra . . racconterà, attraverso le parole di Nadia Ragonici e Lisa Di Giovanni, le tradizioni contadine tra le colline dell’Alto Tordino, un’area ricca di storia e di cultura.

Da un’idea dell’Associazione Alto Tordino e di Slow Food Terre Teramane, l’incontro permetterà al pubblico di conoscere e provare la cucina del territorio. Con la partecipazione del Prof. Francesco Galiffa con il suo libro, (Costa Edizioni), l’evento sarà accompagnato dall’assaggio di due piatti della tradizione con Masseria Scipioni e Angela Ricci di Laga Chef.


Archivio di Stato, Giovedì 22 agosto, alle ore 17:30.




Il 25 agosto il X Trofeo della Montagna, con il patrocinio di tutti i comuni della Valle Siciliana

Teramo, 19/08/24 – Domenica 25 agosto , dalle ore 7.30 in poi, presso la sede del Cai Castelli (Rifugio “Enrico Faiani”), in località Colle Corneto di Castelli, l’associazione “Il Faggio” organizza il X Trofeo della Montagna, con il patrocinio di tutti i comuni della Valle Siciliana, del Consorzio BIM di Teramo, del GAL Gran Sasso Laga, della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, del Liceo Artistico Grue di Castelli, della ditta Trivelli Tartufi.
Il Trofeo quest’anno celebra la sua decima edizione consecutiva in un luogo ancora più suggestivo: la faggeta del Monte Camicia, che da alcuni anni ospita un altro evento locale molto interessante, ovvero la rievocazione della transumanza.  La transumanza e la “cerca e cavatura del tartufo” sono, infatti, le due pratiche tradizionali riconosciute quali Patrimonio immateriale dell’umanità, inserite nella lista dell’UNESCO da tramandare alle future generazioni.
Anche questa edizione vedrà premi speciali per tutti, in particolare il “Trofeo cani da tartufo”, statuetta raffigurante un cane realizzata in ceramica craquelé, semirè bianco maiolicato, finita con lustri a terzo fuoco, ideata dalla studentessa Azzurra Rigamonti (classe 2^A del Liceo Grue) con l’aiuto della Prof.ssa Milva Consorti. L’opera (30×25 cm) racconta la sinergia di uomo e cane alla ricerca di questo tubero buono e prezioso per l’economia montana.
Il Trofeo della montagna, insieme ai diversi eventi, primo fra tutti la Fiera internazionale del tartufo d’Abruzzo, rappresenta un’iniziativa che concorre alla promozione e valorizzazione dell’intero comparto, richiamando sempre un nutrito pubblico e numerosi concorrenti anche da fuori regione.
All’interno della manifestazione ci sarà la dimostrazione da parte del Nucleo Cinofilo Antiveleno dei Carabinieri Forestali per sensibilizzare i partecipanti alla problematica dei bocconi avvelenati.



Pubblico anche da fuori regione a Cellino Attanasio per la mostra Vestire la Storia: la cittadella degli Acquaviva di Antonio Patriarca

 

CELLINO ATTANASIO. Un pubblico attento e partecipe, proveniente anche da fuori regione, ha visitato la mostra Vestire la Storia: la cittadella degli Acquaviva dello stilista Antonio Patriarca allestita per due giorni (sabato 17 e domenica 18 agosto 2024) nel Teatro Santo Spirito a Cellino Attanasio. Esposti venti capi, tutti dedicati al paese del teramano, quattro dei quali su manichini arricchiti dalle “presentose”, gioielli dell’artigianato abruzzese, della Casa del Corallo di Pineto, gli altri sono stati scenograficamente appesi. Sugli abiti, infatti, sono stati stampati scorci, torrioni e panorami straordinari di Cellino, località scelta circa 20 anni fa dallo stilista – che si divide per lavoro tra Milano e Roma – per vivere in un ambiente caratterizzato dalla tranquillità e dal fascino dei suoi paesaggi e della sua storia, recuperando le sue radici con l’Abruzzo, dove è nato. La mostra, patrocinata dal Comune di Cellino Attanasio, è stata organizzata in collaborazione con Vinum Hadrianum di Piero Pavone, con sede ad Atri, e la pasticceria di Cellino Attanasio Seven Backery di Patrizia Pragliola. Presenti al vernissage, tra gli altri: il Sindaco di Cellino, Giuseppe Del Papa; il vicesindaco di Atri, Domenico Felicione e il professor Roberto Ricci con il quale Patriarca ha lavorato per la definizione di Cellino “cittadella degli Acquaviva” dando poi vita a un sito www.cittadelladegliacquaviva.it con tutte le informazioni sulla storia, gli eventi, le strutture ricettive del territorio e molto altro. Tra il pubblico persone provenienti da Roma, Milano e altre località italiane interessate alla mostra dello stilista e a Cellino.

 

Patriarca già nel 2022 propose, sempre a Cellino Attanasio, la sfilata dal titolo “Collezione del Territorio”, con 40 capi indossati da 20 ragazze del posto. In passerella anche un abito da sposa con una conca di rame come copricapo. A corredare il tutto lo stilista ha avuto l’intuizione di recuperare vecchie musiche abruzzesi tradizionali e farle rimasterizzare per l’occasione, attualizzandole: scelta questa che ultimamente sta avendo molto seguito. In precedenza Patriarca ha realizzato collezioni dedicate a città diverse, come ad esempio Milano, Roma, Matera e altre con la linea Souvenir d’Italie, facendo indossare alle sue clienti scorci suggestivi del Bel Paese. Lo stilista ha iniziato a operare nel mondo della moda, come visual, nei primi anni Ottanta in importanti boutique di via Condotti a Roma e via Monte Napoleone a Milano. Dopo aver frequentato corsi di moda, ha dato vita al suo atelier a Milano, nell’elegante quartiere di Brera, nel 1991. Tra le sue collaborazioni anche l’aver vestito, nel 2004, le hostess della 61esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e le vincitrici di un concorso a premi della nota casa tedesca di caffè Melitta. Ha vestito e veste, da oltre trenta anni, diverse clienti tra le quali donne dello spettacolo, principesse e professioniste che si lasciano affascinare dal suo stile e dalla sua ricerca dei materiali; i suoi abiti sono realizzati con tessuti naturali.

 

“La presenza di così tante persone alla mostra – dichiara Patriarca mi rende molto orgoglioso anche perché ha avuto una doppia valenza. Hanno partecipato persone da tante località italiane e hanno quindi scoperto Cellino Attanasio, restandone affascinate. Una esposizione che di fatto si è trasformata in un attrattore per il turismo. Ci tengo a precisare che gli abiti in mostra a Cellino faranno parte del mio archivio e non saranno quindi in vendita. È una collezione a me molto cara, perché questo centro mi sta a cuore. Da anni, con diverse modalità, cerco di dare il mio contributo facendo rete con storici, esperti, amministratori e quanti vogliano dare una mano per la promozione territoriale. Desidero ringraziare ancora l’Amministrazione comunale per il patrocinio, gli sponsor per il sostegno e tutti coloro che hanno partecipato nelle due giornate”.




Isola del Gran Sasso. Al via giovedì al Santuario la 44° Tendopoli di San Gabriele

 

Prenderà il via giovedì pomeriggio la 44° Tendopoli di San Gabriele, che si svolgerà fino a domenica 25 agosto al Santuario di Isola del Gran Sasso (Te).

Il tema che affronterà la prossima Tendopoli, sintetizzato nello slogan “Non stare zitto!” è un invito rivolto ai giovani a <<fare rumore >>, che riprende le parole di papa Francesco: “Far tacere i giovani è una tentazione che è sempre esistita. Ci sono molti modi per rendere i giovani silenziosi e invisibili. Molti modi di anestetizzarli e addormentarli perché non facciano “rumore”, perché non si facciano domande e non si mettano in discussione.” Padre Cordeschi invita così i giovani a non stare zitti: <<Dovete fare rumore>> ha detto <<non quello sulle barricate colorate di veleno ideologico, ma quello del cuore libero, che desidera uscire dalla “fiorita serra” del pensiero unico e accattivante, per sognare la vita. Gridate il disagio di un amore inquinato, di una speranza delusa, di un futuro negato! Fermatevi, ascoltate, apritevi all’amore. Liberatevi “dagli umori e dagli amori” del momento, immergetevi nell’oceano dell’Amore. Dio vi ama! L’essere amato è la sorgente della speranza. Non omologatevi all’influencer del momento, ma diventate followers dell’influencer per eccellenza, Gesù, che da 2000 anni è in cima alle classifiche dell’audience>>.

Entrando nel merito del programma Giovedì 22 agosto alle ore 18.00, dopo la sistemazione in tenda, è previsto il saluto ai tendopolisti del padre provinciale passionista Giuseppe Adobati. In serata, Il musical su San Francesco, adattato dalle “Stelle del Borgo” e, a seguire come tradizione vuole, l’arrivo della “Fiaccola della Speranza” previsto per le ore 23.00.  Venerdì 23 agosto i ragazzi entreranno nel vivo della discussione con la relazione alle ore 9.30 “La vera speranza è incontrare l’Amore” di don Cristiano Marcucci, consulente familiare e coniugale, esperto di relazioni di coppia e familiari e presidente del Consultorio Familiare diocesano di Pescara. Alle 11.00 seguirà la testimonianza del faticoso e affascinate rischio di vivere la speranza di don Maurizio Patriciello, parroco anti clan di  Caivano (Napoli)  impegnato in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata e nella tutela del territorio inquinato dalle discariche industriali radioattive nella Terra dei fuochi.  Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, la relazione “Quale speranza per l’uomo nell’era dell’AI?” del docente, nonché vice presidente dell’Associazione Italiana Ascoltatori Radio e telespettatori (AIART), Lorenzo Lattanzi ci indicherà quali vie percorrere per vivere la speranza nell’epoca dell’intelligenza artificiale.   A chiudere la serata, il tend fest con i Gen rosso Acoustic ConcertSabato 24 agosto la giornata tend si aprirà con le relazioni “Dal PIL al BIL: dal profitto al benessere, la nuova frontiera della ricchezza” di Luciana delle Donne, ex manager bancaria di successo che, dopo aver creato la prima banca on line in Italia ha deciso di cambiare vita per diventare anima, corpo e cervello della ONLUS «Made in Carcere», che promuove il lavoro delle donne detenute nelle carceri italiane.

 

A seguire,  la testimonianza “Non tutto quello che luccica è oro” della giornalista Rai de “La vita in diretta” Ilenia Petracalvina. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, si terranno il consueto deserto e la festa della riconciliazione, prima della via crucis serale alle ore 21 sul piazzale del Santuario.  Domenica 25 agosto la Tendopoli chiuderà con la Festa dei giovani dal titolo “Prendi la tenda e cammina!”  Alle 11.00 è prevista la messa presieduta dal padre provinciale; poi, come tradizione vuole, la foto ricordo davanti al vecchio Santuario. Nel pomeriggio alle ore 14.00 i saluti.

Potete seguire la Tendopoli on line sul sito www.tendopoli.it e sul canale social Facebook (Tendopoli di San Gabriele Onlus).

 




Al via da oggi il Festival “Approdo”. Alle 18:30, in sala Buozzi, la presentazione della mostra dantesca. Alle 16, in piazza Buozzi, il laboratorio “Una giungla per il clima!” per bambini dai tre anni in su.

Apre oggi i battenti il Festival “Approdo” con due anteprime, una destinata agli adulti, l’altra ai bambini.
Alle 18:30 è prevista in sala Buozzi la presentazione della mostra “Il segreto di Dante: l’amor che perde, l’Amor che salva” a cura di Paolo Piantieri.
Alle 16, invece, in piazza Buozzi, il laboratorio diretto da Maria Di Giammatteo “Una giungla per il clima!” per bambini dai 3 anni in su. La “proposta creativa” mira a realizzare un’ installazione abitata da vegetazione ed animali autoctoni, specie aliene e specie scomparse, che abiteranno una via del centro storico durante i giorni del Festival. “La giungla – spiegano gli organizzatori – ci porterà a riflettere sui temi
di amicizia, fratellanza, rispetto per il pianeta e scelte di vita più sostenibili. L’installazione, oltre a creare un momento di condivisione di pensieri, parole e sogni, fungerà da luogo di pace e di fratellanza per chiunque voglia attraversarlo o sostare per un po’”.




Da giovedì prossimo, 22 agosto, riaperti i termini per le iscrizioni e reiscrizioni ai servizi di trasporto e refezione scolastici. Nuova scadenza, il Primo settembre.

Gli Uffici comunali della Pubblica Istruzione comunicano che, a partire da giovedì 22 agosto e fino a domenica Primo settembre, sono riaperte, in via straordinaria, per l’ Anno Scolastico 2024/2025, le iscrizioni/reiscrizioni ai servizi di trasporto e refezione scolastici. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica, mediante la piattaforma Planet School, al link www.planetschool.it/psgiulianova
Per i nuovi iscritti sarà necessaria la registrazione dell’utente alla predetta piattaforma; per gli alunni già iscritti nel precedente anno basterà accedere con le credenziali in proprio possesso.
Al fine di supportare le famiglie nella compilazione delle istanze, lo sportello Pubblica Istruzione rimarrà aperto al pubblico con i seguenti orari: giovedì 22 agosto dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:30; martedì 27 agosto dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:30; giovedì 29 agosto dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:30
Link: https://www.comune.giulianova.te.it/area_letturaNotizia/379120/pagsistema.html




40 ANNI DALLA PARTENZA IN CIELO DEL “SERVO DI DIO” PIETRINO DI NATALE 

“Per me non chiedo niente, solo la forza di amare tutti” (Pietrino Di Natale – Servo di Dio)

“I santi non sono superuomini….sono come ognuno di noi, hanno vissuto una vita normale, con fatiche e speranze, ma hanno gioia nel cuore e la trasmettono agli altri…..essere santi non è privilegio per pochi ma una Vocazione per tutti” (Papa Francesco).
Sono passati 40 anni dalla morte di Pietrino di Natale, giovane 17enne deceduto a Silvi per una tragica fatalità.
Una morte, una tragedia, come tante, che poteva rimanere confinata nella cerchia familiare, che invece, dopo quaranta anni, costituisce una luce per tante persone, giovani soprattutto, che vedono in Pietrino un esempio di vita da seguire.

Pietrino Di Natale nasce a Teramo il 10 dicembre 1966, già orfano del padre, deceduto per un incidente sul lavoro pochi mesi prima della sua nascita.

Trascorre l’infanzia e l’adolescenza ad Oranano Piccolo, frazione di Colledara, poco lontano dal Santuario di San Gabriele, il Santo dei giovani, all’ombra del Gran Sasso d’Italia, seguito dalla mamma Adelina e dalla zia Derna che gli trasmettono i principi della fede cattolica; a dieci anni riceve la prima comunione, primo passo di un lungo e costante cammino con Gesù Eucarestia. Nel 1977, grazie alla presenza di due giovani parroci, don Giovanni D’Annunzio e don Gianfranco De Luca (oggi vescovo della Diocesi di Teramoli-Larino), nella vicina Tossicia, assiste alla nascita del Movimento Diocesano di Teramo, espressione dell’Opera di Maria, fondata da Chiara Lubich, e farà sua la consegna del Vescovo Abele Conigli di “incendiare” d’amore tutti i giovani della Diocesi.
L’anno successivo partecipa al primo campo-scuola del Movimento Diocesano e viene segnato dalla scoperta di Dio Amore e proprio da Padre Abele Conigli, Vescovo di Teramo-Atri, a cui aveva scritto alla fine del campo una lettera in cui si impegnava , riceverà la Cresima.
La certezza dell’Amore di Dio per lui lo porta a vedere sempre il positivo, ad essere Parola vissuta, a non smettere mai di cercare Gesù dentro di sé, nel fratello, nell’Eucarestia, nella Parola, nella Gerarchia. Affascina di lui non solo lo slancio ad amare concretamente, ma anche la prontezza a raccontare il più recente atto d’amore e i suoi effetti.

Nella quotidianità, attraverso l’attenzione costante agli altri, impara a morire a sé stesso per lasciare vivere Gesù: è l’allenamento dell’anima a dare la vita.
Dio gliela chiede il 20 agosto 1984, mentre è al mare con gli amici.

Potrebbe sembrare una vita spezzata, invece ancora oggi giovani, ragazzi, famiglie, sacerdoti avvertono che – come il “chicco di grano che muore” – è nata una comunione profonda tra Cielo e Terra. Ogni anno il 20 agosto in tantissimi, non solo del Movimento Diocesano, si ritrovano presso la tomba di Pietrino per pregare, per riflettere, per riscoprire – grazie a lui – la propria chiamata alla santità.

Una Santità fatta di gesti quotidiani, di quotidiana fedeltà a principi che, oggi, potrebbero sembrare obsoleti ma che ancora affascinano migliaia di giovani alla ricerca del senso di una vità ancora tutta da scoprire.
Il 10 Dicembre 2018, con una solenne concelebrazione nella Cattedrale di Teramo, è stato dato il via, dal Vescovo Mons. Lorenzo Leuzzi, al processo di Beatificazione con l’insediamento del Tribunale Ecclesiastico.
Da allora sono state raccolte centinaia di testimonianze sulla vita di Pietrino, un ragazzo come tanti altri, studente al liceo scientifico di Teramo, che alternava i momenti di studio a quelli di svago propri della sua età.
 Ma proprio questa “normalità”, unita alla costanza nella fede e allo speciale rapporto verso Dio e verso il prossimo, fanno di Pietrino Di Natale un esempio per molti, nella certezza che la santità si conquista nella quotidianità, senza bisogno di gesta eroiche o di episodi speciali.
Da quel dicembre 2018 sono passati già sei anni, ed il processo di beatificazione si è spostato a Roma, pressola Congregazione delle Cause dei Santi.
Nel frattempo il nome e la vita di Pietrino ispirano sempre più giovani ed adulti come esempio di vita ed oggi, a 40 anni della sua scomparsa, nella sua Ornano, si raduneranno ancora giovani e adulti per ricordare una figura che è riuscita a trasformare il dolore della morte in luce per tanti.
Pietrino Di Natale era un angelo con un volto e cuore umano, proiettato in Gesù nella quotidianità della sua breve ma intensa vita“, scrive Mons. Gianfranco De Luca, e Papa Francesco sottolinea, nella sua esortazione apostolica Gaudete et exsultate: “La santità non consiste nel fare un grande gesto eroico una volta per tutte, ma in uno stile di vita, in un atteggiamento usuale, un habitus virtuoso che si acquista col tempo, perseverando giorno per giorno, affidando tutta la propria esistenza a Dio, confidando sempre nella sua grazia, desiderando con tutto noi stessi essere persone miti e umili, docili di cuore, semplici come bambini ma grandi e generosi nella carità, nell’altruismo, nella bontà, nella benevolenza, ricercando quei frutti dello Spirito…”.
Pietrino, il Santo della porta accanto, lo studente liceale che girava in vespa, giocava a pallone e viveva la vita di ogni adolescente della sua età, ha vissuto le virtà della santità quotidiana, quella a cui ogni Cristiano è chiamato.



Giulianova. FdI: esprimiamo piena solidarietà al vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Matteo Francioni per il fatto gravissimo e inquietante di cui e’ stato vittima nella nottata appena trascorsa.

Ieri sera all’imbrunire il gruppo anarchico noto come campetto occupato, a riprova che non conoscono cosa sia  la proprieta’ privata,  hanno imbrattato con striscioni l’abitazione del nostro collega di partito Matteo Francioni.
Non contenti di cio’ hanno pubblicato  la foto della casa  sulla loro e altre pagine social.
Nel difendere la libertà di manifestare, “il confronto, la solidarietà e la lotta” ricordiamo che tutto cio’ va fatto nelle sedi istituzionali e non puo’ e deve toccare il privato delle famiglie;
pertanto condanniamo fermamente questi atteggiamenti che nulla hanno a che fare con la democrazia e la legalità.
Nel rinnovare la solidarietà a Matteo e alla sua famiglia ricordiamo a tutti i cittadini giuliesi che finalmente dopo anni e anni di abbandono tra qualche settimana dovrebbero iniziare i lavori di riqualificazione dell’area dell’ex depuratore (occupata da anni dal campetto occupato) per un importo pari a 1.650.000 euro.
Trattasi di fondi PNRR e ovviamente ci sono delle scadenze, pena perdita del finanziamento.
In un area disagiata da oltre 30 anni saranno realizzate aree verdi attrezzate, piste ciclabili e  spazi per lo sport e il tempo libero di cui potranno fruire tutti i cittadini.
Non saranno le intimidazioni di pochi  a bloccare la nostra ambizione di volere una città piu’ bella e delle aree verdi a servizio di tutti.
Il coordinamento cittadino
Fratelli d’Italia Giulianova



MISS ABRUZZO 2024, LA FINALISSIMA A GIULIANOVA. Piazza del Mare ospita la tappa conclusiva del tour di Miss Italia per la regione

 

 

Giulianova ospiterà la finalissima di Miss Abruzzo per Miss Italia. In Piazza del Mare, domenica 25 agosto a partire dalle ore 21.30, le reginette di bellezza che hanno superato selezioni e finali regionali si giocheranno la chance ultima. Una sola di loro diventerà Miss Abruzzo 2024. Tutte le finaliste regionali (foto allegata in oggetto), sotto elencate, andranno a rappresentare la nostra regione alle prefinali nazionali di Numana (dal 4 al 7 settembre).

 

Alla serata parteciperà la Miss Abruzzo uscente, l’aquilana Siria Di Giacomo

Queste le finaliste regionali

LUDOVICA CRETONE MISS ROCCHETTA ABRUZZO ELETTA A BASCIANO (TERAMO)

GIULIA FEDERICI MISS MILUNA ABRUZZO ELETTA A CELANO (AQ)

GIORGIA DE FEO MISS ELEGANZA ABRUZZO ELETTA A CAPISTRELLO (AQ)

GABRIELLA DI MEO MISS SORRISO ABRUZZO ELETTA A ROCCACASALE (AQ)

FRANCESCA COMPAGNO MISS SPORT GIVOVA ABRUZZO ELETTA A CAMPLI (TERAMO)

ALESSANDRA DE LUCA MISS FRAMESI ABRUZZO ELETTA A TORTORETO (TERAMO)

ANNAPAOLA ARMANDO MISS CINEMA ABRUZZO ELETTA A TORTORETO (TERAMO)

 

Le miss di ogni regione (quindi Miss Abruzzo, Miss Marche ad esempio) faranno parte del gruppo delle quaranta che poi seguiranno l’accademia di Miss Italia per una settimana.

 

L’organizzazione è affidata all’agenzia Pai di San Benedetto del Tronto esclusivista per Abruzzo e Marche di Miss Italia a condurre la finalissima sarà il giornalista e conduttore Alex De Palo

 

#missitaliabruzzo




Giulianova. Lutto: il Sindaco Jwan Costantini, l’ Amministrazione Comunale, il gruppo civico “Giulianova in Movimento”, profondamente colpiti, esprimono il proprio cordoglio per la prematura scomparsa di Massimiliano Fabretti.

 

Ha suscitato sgomento e grande dolore, la prematura scomparsa di Massimiliano Fabretti, deceduto all’ improvviso, nelle scorse ore, a soli 49 anni.
L’imprenditore giuliese aveva partecipato alla competizione elettorale di giugno nella lista “Giulianova in Movimento”. Alla sua famiglia, le condoglianze e l’ abbraccio del Sindaco, dell’ Amministrazione Comunale, dello schieramento civico a cui apparteneva.
“ Un amico, un uomo straordinario. Lascia un grande vuoto”, il commento di Jwan Costantini. Di Massimiliano parla, affranto, anche Giuseppe Di Marcantonio, coordinatore del suo gruppo civico. “ Sono sconvolto – dice – Ci conoscevamo da tempo. La sua attività nell’ambito della sicurezza personale ci aveva fatti incontrare più volte. Grazie alla campagna elettorale, però, avevamo davvero potuto avviare, anzi riprendere, un rapporto più stretto, confidenziale. Lo ricorderò sempre come una persona onesta, aperta, che credeva in quel che faceva. Una persona per bene. “Giulianova in Movimento” e la mia persona si stringono ai suoi cari, uniti nella memoria, nella tristezza e nel rimpianto.”