Giulianova. Successo per la 2° edizione della “La Sciab’ch” davanti il Cristallo mare della famiglia Casaccia. Evento organizzato dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Mariani d’Italia

Giulianova. Con il patrocinio della Regione Abruzzo e della Città di Giulianova, domenica scorsa, 18 agosto, sulla riva prospiciente lo stabilimento balneare Cristallo mare della famiglia Casaccia, si è svolta la 2° edizione della rievocazione storica della pesca denominata “ la sciab’ch” (sciabica). L’evento, organizzato dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia guidata dal presidente Cristian Bondi, affiancato dal segretario Luca De Felice, Domenico Marà e Francesco Mastrilli del direttivo e l’alfiere Stefano Bondi, compreso i soci ordinari, hanno dato vita alla tradizionale e antica pesca. La manifestazione avevo solo lo scopo dimostrativo di pesca con il sistema tratta a mano (Sciabica) con il coinvolgimento della popolazione residente e dei numerosi turisti che quest’estate affollano il nostro litorale. Durante le fasi di tiraggio, cefali, triglie, lucci ed altre specie  dell’Adriatico, sono riusciti a saltare la rete di pesca nella fase finale. Anche con poco pesce preso, gli organizzatori, hanno deciso di ributtare in mare il magro risultato. Al termine della manifestazione, il socio Giuseppe Cartone e il presidente Bindi, hanno raccontato episodi e metodi legati al mondo della pesca e all’attività della locale sezione giuliese intervistata dal giornalista Walter De Berardinis. La manifestazione si è svolta sotto la stretta collaborazione del personale del Cristallo mare guidato da Claudio De Luca. La Sciabica, con questo nome si chiamava sia la barca che la rete, con la quale si poteva pescare posizionando la rete ad una certa distanza dalla battigia. Una volta formato un semicerchio e formando un grande sacco con maglie molto strette, da riva si tirava dolcemente con dei grossi legni denominati “mazza”. Una volta che il sacco si avvicinava alla riva, i pescatori rivoltano la rete per buttare il pesce sulla battigia ed essere pulito. Ringraziamo il poeta dialettale Gino Silvestro Gervasini per questa poesia

La sciabb’ch’ (di Gino Silvestro Gervasini)

Llà a lu mar’

s’ sta p’ fa jurn’

e lu sol’ ngumeng’ a scallà.

Na sciabb’ch’ pœ’sch’,

la ggend’ lo la r’v’ aspètt’.

A s’ væ’d a salda’ ddùmiell’

la p’scat’ va bbè.

S’ send’ navoc’:

“Pr’parœ’t’v’ carcale’m’

‘nandravodd’,

caccuscì c’ magnce’m’

ddup’sc’tt’.”

 

La sciabica (di Gino Silvestro Gervasini)

 

In riva al mare

s’intravede l’alba

e il sole, alfine,

comincia a scaldare.

Una sciabica cala la rete,

gli sciabicotti aspettano a riva.

Si vedono cefali saltare

fuori dall’acqua: segno

di pescata fruttuosa.

Una voce comanda:

“Tenetevi pronti per un’altra pescata;

se va bene come questa,

mangeremo buon pesce.”

 

 




Giulianova. Intimidazioni al Vice Sindaco Matteo Francioni. Il Sindaco ed i gruppi consiliari esprimono solidarietà all’amministratore, auspicando il sostegno delle Forze dell’ Ordine e la condanna dei gruppi di minoranza.

Sullo striscione intimidatorio appeso nella notte in corrispondenza dell’ abitazione del Vice Sindaco Matteo Francioni, desideriamo oggi intervenire, con l’auspicio che la violenza verbale e la tracotanza di chi non ha il minimo rispetto delle persone e del vivere civile siano giunte al capolinea.
Esprimiamo innanzitutto al Vice Sindaco Francioni la nostra solidarietà ed il plauso per un impegno portato avanti in prima persona, in totale condivisione con l’ Amministrazione Comunale.
Il raid della scorsa notte è stato messo a segno, ancora una volta, dagli occupanti abusivi dell’area pubblica dell’ex depuratore che, riqualificato grazie a fondi del Pnrr, diverrà un’oasi verde a beneficio delle famiglie e di tutti i cittadini giuliesi. A questo straordinario progetto, di alta valenza sociale ed ambientale, si oppone il noto gruppo che da anni si distingue per la violazione sistematica della Legge, che mistifica la realtà, insulta, delinque e minaccia. Oggi, con fermezza, ribadiamo che queste persone non sono gradite in città. La democrazia, il rispetto delle regole, la convivenza pacifica, la tutela degli interessi pubblici, sono valori in cui crediamo e continueremo a credere. La prepotenza di pochi non può avere diritto di cittadinanza in una comunità sana, che vuol guardare con fiducia al futuro.
In questa che è ormai una battaglia civile per la salvaguardia dei diritti comuni, auspichiamo il concreto ed efficace sostegno da parte delle Forze dell’ Ordine. Attendiamo inoltre dagli schieramenti di minoranza, una chiara presa di posizione, una condanna netta che sgombri ogni dubbio circa possibili e non più accettabili connivenze.
Sindaco Jwan Costantini
Gruppo consiliare Fratelli d’ Italia
Gruppo consiliare Forza Italia
Gruppo consiliare Giulianova Turismo
Gruppo consiliare Jwan Costantini Sindaco
Gruppo consiliare Obiettivo Giulianova
Gruppo consiliare Verso



Tortoreto. La XXI edizione del Palio del Barone al rione Terranova. Protagonista l’attrice Milena Miconi nel ruolo della Gran Dama. VIDEO

 

 La performance artistica de “Il Drago Bianco” e l’incendio della torre hanno reso la serata emozionante

L’edizione del 2025 vedrà una nuova coppia di baroni

Tortoreto. Torna a vincere il rione Terranova, dopo aver perso le ultime due edizioni (prepandemia e l’anno passato) aggiudicandosi la XXI edizione del Palio del Barone. Con l’emblema del corvo e i colori bianco verdi, i ragazzi di Terranova, conquistano l’11° drappo contro gli storici rivali di Terravecchia fermi a dieci drappi vinti. L’ambito premio, consegnato dal Barone di Tortoreto, è stato disegnato quest’anno dall’artista Grazia Carminucci di San Benedetto del Tronto. La manifestazione ha registrato un bagno di folla, compreso i 400 figuranti, di oltre 6.000 persone che si sono accalcati tra la piazza principale dell’evento, lungo le stradine del centro storico e i locali pieni di turisti saliti dal lido della città. La manifestazione è stata aperta con il maestoso corteo storico provenienti da Marche e Abruzzo. Il borgo è stato uno splendido palcoscenico medievale, in una cornice di bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere. All’inizio del corteo c’era il gonfalone del Barone con al seguito il gruppo dei tamburi. Poi è stata la volta del Barone di Turturitus e la Baronessa, usciti dal palazzo storico della famiglia Liberati, interpretati da una coppia (all’ultimo anno di partecipazione) di Tortoreto: Berardo Ricchioni e Gabriella Pedicone, accompagnati dagli armigeri, che lungo il corteo hanno incontrato i titolari delle varie attività commerciali con cui hanno brindato in segno di buon auspicio per la città. Per la seconda volta, l’Associazione culturale “Due Torri” presieduta da Ennio Guercioni, ha voluto la presenza di una personaggio di caratura nazionale nei panni della Gran Dama e custode delle chiavi della città, la scelta è ricaduta sull’attrice, showgirl e modella, Milena Miconi (lei uscita dalla villa storica della famiglia Mascitti). Seguivano i notabili con le ancelle, giullari di corte, damigelle, dame di corte con i cavalieri. A seguire le delegazioni ospiti con la partecipazione di gruppi storici provenienti dalle Marche e Abruzzo: San Severino Marche con il Palio dei Castelli, Mosciano Sant’Angelo con il Palio delle Torri, Ascoli Piceno con La Quintana, Gruppo Grottazzolina, Acquaviva Picena con il Palio del duca ed altre delegazioni. Hanno chiuso il corteo la Scuola Sbandieratori di Sestiere Porta Solestà e i figuranti di Tortoreto con il Palio del Barone. Mercanti e mestieranti dell’epoca hanno allietato e animato fin dal primo pomeriggio il borgo e le vie del centro storico, provenienti da Falconara, Fermo e Ascoli Piceno. Soddisfatti il Sindaco, Domenico Piccioni e l’Assessore alla Cultura e Turismo della città rivierasca (interpretava anche il ruolo di Magistrato), Giorgio Ripani, con parole di apprezzamento verso i partecipanti per aver dato lustro in questi due giorni di festa alla città di Tortoreto. Il Cav. Nello Gaetani, presidente del Palio del Duca, ha ricevuto l’omaggio da parte del Sindaco per la partecipazione ininterrotta all’evento di Tortoreto. Tra le autorità presenti, oltre all’intera amministrazione comunale guidata da Piccioni, il Vicario del Prefetto di Teramo, Alberto Di Gaetano; l’assessore della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, due generali dei Carabinieri in villeggiatura e il direttore della filiale della Banca del Piceno. Momento toccante della manifestazione è stato il ricordo da parte dell’Associazione “Due Torri”, organizzatrice dell’evento, della figura del compianto Gabriele Di Davide, con l’istituzione del 4° premio speciale al miglior gruppo che in ogni edizione porti lustro all’evento: quest’anno il premio (opera artistica) è stato assegnato al gruppo dei sbandieratori di Porta Solestà di Ascoli Piceno. Numerosi sono stati gli artisti partecipanti, grazie al direttore artistico della manifestazione e dicitore medievale della serata, Fabio Di Cocco, si sono esibiti: Trampolieri della Compagnia del Ramino di Castignano (AP); Sbandieratori del Rione Porta Solestà di Ascoli Piceno; Li Buffone di Corte di Pesaro; Compagnia di Santo Macinello di Guardiagrele e Palena; il Falconiere Alessandro Vicini e Faisca de Luz di Roma e lo spettacolo finale con il fuoco de “Il Drago Bianco” (Sicilia). A conclusione della rievocazione il cielo si è colorato con “l’Incendio della Torre” eseguito da una prestigiosa ditta pirotecnica. Il servizio di sicurezza è stato garantito dalla locale caserma dei Carabinieri, Protezione Civile, Croce Bianca, Polizia Municipale e Associazione Nazionale Carabinieri. E’ stato ricordato Vincenzo De Santis, fotografo del palio scomparso recentemente.

 

 




Roseto degli Abruzzi. Bagno di folla per il 7° raduno di auto e moto d’epoca “Sulle Strade delle Rose”. Evento organizzato da Auto Moto Storico Picenum – Caspim

 

Roseto degli Abruzzi. Un successo oltre ogni rosea aspettativa per gli organizzatori del 7° raduno di auto e moto d’epoca “Sulle Strade delle Rose”. L’evento, patrocinato dalla Città di Roseto degli Abruzzi ed organizzato dal  Auto Moto Storico Picenum – Caspim ed inserito nel calendario delle manifestazioni dell’ASI-Automotoclub Storico Italiano, ha visto sfilare 130 auto e una decina di moto storiche di tutte le epoche: dagli inizi dell’avvento dell’automobile con modelli della Ford fino ad arrivare all’attualissima Alfa Romeo Giulia GTA con motori V6 da 532 cavalli. Dopo la sistemazione delle auto sul Lungomare centrale della città adriatica, tutti gli equipaggi hanno ricevuto il saluto del Sindaco, Mario Nugnes e del consigliere comunale e delegato alle frazioni, Vincenzo Addazi. Soddisfatti gli organizzatori dell’evento: Roberto Ruggeri, curatore dell’evento di Roseto; Roberto Ioannone, consigliere e consulente tecnico e Domenico Denti, Presidente del Caspim di Ascoli Piceno. Ospite della serata, in qualità di collezionista, il neo presidente della Fondazione Tercas, Piero Di Felice, originario della città delle rose. Proprio Di Felice, accompagnato dalla figlia Andrea e la moglie Roberta, ha esposto una Ferrari 360 spider del 2000, una Jaguar xjs 42 del 1979 e una Mercedes benz 230 sl pagoda del 1966, quest’ultima legata alla sua famiglia d’origine perché fu l’auto del matrimonio dei suoi genitori. La manifestazione, secondo lo spirito degli organizzatori, vuole essere un momento di convivialità e amicizia vera legata alla passione dell’auto storica e da collezione. Non ci resta che aspettare l’8 edizione del 2025 per vedere crescere sempre di più questa manifestazione, compreso il numeroso pubblico presente sul Lungomare, con la partecipazioni di ulteriori equipaggi ed auto sempre più rare.

 

 




Giulianova. Editoria: presentazione del libro “Una settimana in Abruzzo” del giornalista Ugo Ojetti, Ianieri Edizioni, 22 agosto ore 19.15 nel Vicolo del Gallo, nel cuore del centro storico

“Una settimana in Abruzzo” di Ugo Ojetti a Giulianova per il Festival “Approdo”

“Una settimana in Abruzzo” del giornalista Ugo Ojetti, secondo volume di “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni e del Direttore di collana Peppe Millanta, verrà presentato il 22 agosto alle ore 19.15 a Vicolo del Gallo, nel centro storico di Giulianova Alta (TE), in occasione di Approdo – Borgo in Festival, kermesse di grande musica, teatro, cinema, arti figurative.; è a cura del circuito abruzzese ACS e l’associazione Arkarte, il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Giulianova. Dialogheranno lo storico e giornalista Walter De Berardinis e l’Ufficio stampa del Progetto “Comete” la giornalista pescarese Alessandra Renzetti
La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta; il progetto si avvale di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Ugo Perolino, che ha collaborato con lo stesso Millanta, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche.
Ogni volume è arricchito da itinerari tematici a cura di Serena D’orazio per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, Borghi Autentici, Parco Nazionale delle Maiella e I Parchi Letterari.
Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.
L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.
Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.



Al via domani, con la presentazione della mostra “Il segreto di Dante: l’amor che perde l’Amor che salva”, il Festival “Approdo”. Presentazione questa mattina, in sala Buozzi. L’assessore Paolo Giorgini: “ Uno spazio di pace, tollerante e democratico per natura e vocazione”

E’ stato presentato, oggi, in sala Buozzi, il Festival “Approdo”, che anche quest’anno animerà il centro storico. Domani l’inizio ufficiale, con la presentazione della mostra “Il segreto di Dante: l’amor che perde l’Amor che salva”, in sala Buozzi, alle 18:30. La rassegna, diretta da Loredana Iannucci e Barbara Di Pancrazio, nata da un progetto dell’associazione Ark’arte, si avvale dell’organizzazione di Abruzzo Circuito Spettacoli e del patrocinio di Comune di Giulianova, Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Università degli Studi di Teramo.

Hanno incontrato i giornalisti, gli assessori Paolo Giorgini e Nausicaa Cameli, Loredana Iannucci, presidente di Ark’arte e Davide Verticelli di Acs.

Il programma, vastissimo e multiforme, propone musica, letteratura, arte, cinema. Moni Ovadia, Setak, Banco di Mutuo Soccorso, si alterneranno in piazza Buozzi. Il centro storico, vestito a festa e artisticamente illuminato, offrirà mostre e rappresentazioni teatrali.

“ L’ispirazione originaria di Approdo – ha sottolineato l’assessore Giorgini – intende ritagliare, nel perimetro urbano, un’isola di tranquillità, di tolleranza e di riflessione. La pace dell’approdo, indispensabile per creare arte, è a disposizione di tutti, non conosce distinguo politici e religiosi. E’ uno spazio genuinamente democratico, per natura e vocazione”.




Il pomodoro a pera d’Abruzzo sale in cattedra. A Mosciano la decima edizione della manifestazione “Un pomodoro per la tua salute”

Tra le iniziative il curioso concorso “Peso a vista del pomodoro”

Si terrà a Mosciano Sant’Angelo (Teramo) la decima edizione di “Un pomodoro per la tua salute” la manifestazione dedicata al pomodoro a pera d’Abruzzo, domenica 18 agosto, dalle ore 17 presso i locali del Centro Anziani “Giancarlo e Geo” in via Anfiteatro (ingresso libero).

Sono stati invitati a intervenire l’assessore all’agricoltura Ernesto Nobile, il giornalista Lino Nazionale e il presidente del circolo Anziani Pasquale Valle per gli onori di casa.

“Il progetto – ha spiegato Silvio Pirozzi, segretario generale del Circolo e tra gli ideatori della manifestazione – è nato all’interno di un programma generale del Circolo teso a mantenere in vita la specificità del territorio attraverso il ricorso e l’esperienza dell’anziano. La finalità dell’iniziativa è quella di sostenere un progetto di recupero e di valorizzazione del pomodoro “Pera d’Abruzzo” come prodotto caratteristico del territorio con la finalità di uso più frequente nella tavola delle nostre famiglie e nella ristorazione tipica locale”. “Il territorio del Comune di Mosciano – ha aggiunto Pirozzi in occasione del preparativi del convegno – si presta molto bene a tale scopo perché la sua zona a valle è già ricca di ortaggi senza trascurare gli orti familiari in collina”.

Il convegno sarà anticipato da un originale concorso “Peso a vista di un pomodoro” durante il quale i partecipanti potranno divertirsi ad indovinare il peso di un pomodoro utilizzando solo la vista e il tatto. Alle 19 la giornata di studi si concluderà con una esperienza di analisi sensoriale del pomodoro con degustazioni e un assaggio.




Giulianova. Massimiliano Di Silvestre, Presidente e A.D. di BMW Italia S.p.A, riceve il premio “Best Alumni” 2024 dall’associazione degli ex alunni del Liceo Scientifico Marie Curie 

Nell’occasione sarà consegnata la prima borsa di studio donata dall’associazione Alumni Marie Curie

Massimiliano Di Silvestre, Presidente e A.D. di BMW Italia S.p.A

 

Di Silvestre sarà premiato a Giulianova (Teramo) il 21 agosto alle 18.30
presso Novavita Beach (Lungomare Zara)

Sarà Massimiliano Di Silvestre, Presidente e A.D. di BMW Italia S.p.A, abruzzese doc nato a Giulianova, classe 1971, a ricevere il premio della seconda edizione di “Best Alumni”, edizione 2024, la cerimonia di premiazione che annualmente premia il “miglior alunno” delle eccellenze diplomate al Liceo Scientifico Marie Curie di Giulianova (Te) organizzata dall’associazione Alumni Marie Curie degli ex alunni del liceoil 21 agosto, alle 18.30, presso Novavita Beach (lungomare Zara, Giulianova). 

Di Silvestre –  diplomato nel 1990, quando il Liceo era sul lungomare Zara, nel palazzo dell’ex Colonia Rosa Maltoni, e già con il nome Marie Curie – sarà intervistato da Ernesto Di Giovanni e Antonio Pirozzi, presidente e vicepresidente dell’associazione e disponibile a rispondere alle domande del pubblico. Il premio vuole essere un momento d’incontro su temi di attualità con personaggi che si sono distinti nel panorama nazionale e internazionale e un’occasione per ricordare – tra aneddoti e ricordi – quello che è stato il Liceo Scientifico di Giulianova. Sono stati invitati a partecipare gli ex presidi Lino Befacchia (anche presidente onorario dell’associazione) e Giulio Belfiore e l’attuale preside del Liceo Scientifico Marie Curie, Silvia Recchiuti.

Massimiliano Di Silvestre è Presidente e A.D. di BMW Italia S.p.A. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Bologna, lavora per il BMW Group dal 2001 (con un intervallo dal 2009 al 2012 dove ha maturato significative esperienze professionali in altre aziende automotive) ricoprendo differenti incarichi tra cui Regional Director della Divisione vendite della filiale italiana, Amministratore Delegato di BMW Roma e Country Manager Rolls-Royce Motor Cars e, negli ultimi due anni il ruolo di Managing Director di BMW Group Hungary.

In questo modo, continua l’attività dell’associazione, legata al territorio tramite i suoi partecipanti, ieri studenti oggi professionisti nella vita del Paese, nelle sedi istituzionali e in quelle di lavoro culturale, economico e sociale. Il Liceo Scientifico M. Curie di Giulianova è stato un elemento di congiunzione tra giovani provenienti da tutta la provincia, grazie alle condivisioni di interessi e arti: per questo, l’associazione degli ex alunni del liceo, organizza iniziative che rientrano nel progetto di offrire a tutti i soci, di oggi e domani, l’opportunità di ritrovarsi e riscoprire, insieme, la potenzialità dei benefici di essere comunità.

Durante la cerimonia di premiazione l’associazione Alumni Marie Curie consegnerà la prima “Borsa di Studio Leadership”, un’opportunità esclusiva che è stata riservata agli studenti del Liceo Scientifico. A promuoverla Davide D’Andrea Recchi, ex studente nonché socio fondatore di Alumni Marie Curie, che ha messo a disposizione la borsa di studio dal valore di € 3000. Il premio potrà essere utilizzato per una vacanza studio all’estero o per l’iscrizione ad università private, o proposto per iniziative di formazione decise insieme all’associazione Alumni Marie Curie.

Tutte le informazioni su www.alumnimariecurie.it; info@alumnimariecurie.it
pagina Facebook: 
https://www.facebook.com/profile.php?id=100080114260095

I soci fondatori di Alumni Marie Curie sono Ernesto Di Giovanni con la carica di Presidente, Alessio Di Pancrazio e Antonio Pirozzi (vicepresidenti); i consiglieri Davide D’Andrea Ricchi e Giovanni Paolo Di Giovanni. Segretario Generale dell’associazione, Francesca Farruggia.




PINETO. OPERAZIONE NOTTURNA DELLA GUARDIA COSTIERA, RIMOSSI OMBRELLONI E SDRAIO DALLA SPIAGGIA LIBERA

 

Proseguono le operazioni di controllo del litorale della provincia di Teramoda parte del personale del Corpo delle Capitanerie di porto, al fine di evitare comportamenti scorretti da parte di utenti del mare che, con scarso senso civico,installano attrezzature da spiaggialasciate incustodite oltre il tramonto, per avvicinarsi quanto più possibile alla battigia, compromettendoil corretto e libero utilizzo del pubblico demanio marittimo.

A seguito delle verifiche condotte nei comuni di Tortoreto e Martinsicuro, nei giorni scorsi imilitari dell’Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di Silvi, hanno effettuato una ricognizione dei  tratti di spiaggia di libera lungo il litorale del Comune di Pineto. L’operazione notturna, svolta congiuntamentea personale della Polizia Locale di Pineto ed operatori di una Ditta specializzata, rientra nell’ambito dell’Operazione “Mare e Laghi Sicuri 2024”, che vede impegnato quotidianamente, lungo tutta la fascia costiera, il personale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Le verifiche condotte hanno consentito la rimozione di 212 ombrelloni, 122 attrezzature balneari (sedie/sdraio/lettini) oltre amateriale vario, quali giochi e materassini. Le attrezzature balnearilasciate incustodite sulle spiagge libere, sono state affidate alla locale società assegnataria del servizio di gestione rifiuti, ai sensi della vigente Ordinanza balneare regionale del 09.05.2024




Giulianova. Il prof. Benji Hain saluta l’Abruzzo e rientra in Israele. Una settimana sulle tracce del prozio Ignaz Hain internato a Tossicia e Civitella del Tronto.

Il prof. finanzierà una lapide per ricordare i tre ebrei morti a Civitella del Tronto durante la detenzione e il ricercatore De Berardinis avvierà una segnalazione al Yad Vashem per ricordare Margarete Wagner.

GIULIANOVA (Teramo) – E’ stata una settimana carica di emozioni e ricordi per la famiglia ebrea Hain, giunti in Abruzzo per ripercorrere il calvario del loro prozio Ignaz Hain durante la Seconda Guerra Mondiale in Abruzzo. Fu internato prima a Tossicia, tra il 1940-41, successivamente a Civitella del Tronto fino al maggio 1944, quando fu catturato da un drappello tedesco e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen dove muore l’8 marzo 1945. Durante l’occupazione tedesca dell’Abruzzo, dall’ottobre 1944, fu portato in località Crocetta nel comune di Castel Frentano (Chieti) per rinforzare la linea Gustav.

Il prof. Benji Hain, pronipote del perseguitato, è stato accompagnato in questi giorni nei luoghi più significativi dell’Abruzzo e in particolar modo della provincia di Teramo, dal ricercatore storico e autore della scoperta della coppia Walter De Berardinis di Giulianova. A Civitella del Tronto ha incontrato il direttore del museo “Nina”, Guido Scesi, il quale nel 2020 ritrovò insieme allo storico Giuseppe Graziani la borsa contenente i documenti originali di Ignaz Hain e Margarete Wagner.

Successivamente, grazie all’Ordine dei Frati minori  conventuali, gli Hain hanno visitato l’interno dei locali del Santuario di Santa Maria dei Lumi dove era stato internato il loro familiare insieme ad altri ebrei di diverse nazionalità europee ed anglo-libici. Momento toccante della giornata è stata la preghiera ebraica e il posizionamento dei sassi sul luogo dove furono seppelliti (cimitero comunale) i tre ebrei deceduti durante l’internamento. Anche Tossicia, luogo del primo internamento, è stata visitata dagli Hain, compreso il Museo delle tradizioni artigiane all’interno del Palazzo Marchesale, guidati dai rappresentanti della locale amministrazione comunale.

Decisamente più lunga la giornata a Giulianova dove hanno visitato tutti i luoghi dove è stata documentata la presenza della compagna di Hain: il vecchio ospedale civile presso il Santuario della Madonna dello Splendore, il cimitero dove fu seppellita (oggi è presente una targa alla memoria), l’ufficio comunale dove viene custodito l’originale atto di morte e la stazione ferroviaria dove arrivò lui come internato e lei come donna libera.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Lidia Albani, nella precedente consiliatura aveva già avviato un percorso della memoria con lo storico De Berardinis e nell’occasione ha voluto regalare al prof. Hain un libro sulla città di Giulianova. Il prof. Hain, come preside presso la “AMHSI- Alexander Muss High School in Israele”, si è reso disponibile per aiutare De Berardinis ha segnalare al “Yad Vashem” di Gerusalemme la storia della Wagner quale donna che seguì fino alla fine l’ebreo Ignaz Hain.