Italia–Croazia: al via il nuovo progetto Blueslinks
Il Flag Costa dei Trabocchi tra i partner dell’iniziativa a sostegno dell’innovazione e del miglioramento delle competenze professionali nei settori della blue economy
C’è anche il Flag Costa dei Trabocchi tra gli 8 partner del nuovo progetto “Blueslinks”, acronimo di Blue Economy New Skills, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia. L’iniziativa, partita ufficialmente nei giorni scorsi con il primo meeting a Cesenatico, avrà una durata di 30 mesi per concludersi a settembre del 2026. Obiettivo del progetto è quello di promuovere processi di innovazione e specializzazione smart nei settori della blue economy con azioni volte a individuare i bisogni emergenti, migliorare l’innovazione e il rapporto con la ricerca nelle aziende target – quali l’acquacoltura, la pesca artigianale, il pescaturismo e la nautica – e favorire l’incontro tra domanda e offerta tra PMI e persone in cerca di lavoro nella blue economy.
Il progetto Blueslinks intende, quindi, affrontare alcune delle problematiche riscontrate dalle imprese nei settori tradizionali della blue economy come la necessità di innovazione, il sostegno allo sviluppo di nuove competenze e professionalità, una maggiore collaborazione tra università, ricerca e imprese, obiettivi da raggiungere attraverso una complessa serie di azioni.
Le fasi iniziali prevedono la costituzione di un “Innovation Hub Network” nei settori della blue economy e delle opere marittime, attività di indagine e analisi dei bisogni e scambio di buone pratiche ed esperienze innovative delle piccole e medie imprese anche attraverso la creazione di focus group. Tali attività sono propedeutiche all’individuazione di un piano d’azione che porterà alla realizzazione di attività informative e di supporto alle imprese per favorire percorsi innovativi di sviluppo. Per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, verranno realizzati anche eventi come l’attivazione di un punto informativo, l’organizzazione di hackathon e di career day.
Nel corso del progetto sono previste anche azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento rivolte alle scuole e alle giovani generazioni, attraverso sessioni informative e visite di studio.
Il partenariato è composto da 8 partner italiani e croati: per la parte italiana, Delta 2000 Agenzia di Sviluppo Locale (capofila), Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani, Confcooperative Veneto, Flag Costa dei Trabocchi e Università del Salento e, per la parte croata, l’Università di Dubrovnik, l’Agenzia per lo Sviluppo della Contea di Zara Zadra Nova e l’Associazione Argonauta. Il budget totale del progetto è di 1.702.334 euro, di cui 1.361.867 euro finanziati dal FESR attraverso il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Italia-Croazia.
«Siamo estremamente soddisfatti di essere tra i protagonisti di questo nuovo progetto che, dopo gli ottimi risultati della precedente esperienza con il progetto “Sushi Drop”, vede il nostro Flag confrontarsi ancora una volta con un qualificato partenariato italo-croato», commenta il presidente del Flag Costa dei Trabocchi, Franco Ricci. «I diversi settori della blue economy, a cominciare proprio dalla pesca e dall’acquacultura, passando per l’ittiturismo e la nautica in generale, nel nostro territorio, hanno grandi potenzialità che vanno però sviluppate nel modo giusto. C’è bisogno di formazione per sviluppare competenze e professionalità, così come è necessario creare una rete virtuosa tra tutti gli attori, pubblici e privati, per poi incentivare l’incontro tra la domanda e l’offerta. Solo in questo modo possiamo perseguire da un lato l’obiettivo di innalzare i livelli di innovazione e competitività delle nostre piccole e medie imprese, dall’altro quello di accrescere l’occupazione, soprattutto per i nostri giovani».